Esther Ausserhofer La formazione è il futuro
Esther Ausserhofer People & Culture Expert Consulente per la gestione strategica delle risorse umane, business coach e istruttrice
La formazione scolastica altoatesina – pronti per il mondo del lavoro del futuro La formazione è il futuro Quanto tempo è passato da quando eravate dietro a un banco? Da quando andavo a scuola la terra ha fatto giusto qualche giro attorno al sole. Da allora smartphone, social media e mobilità elettrica hanno cambiato le nostre vite; l’industria 4.0, lo smart working e la generazione dei “millennial” hanno rivoluzionato il nostro mondo del lavoro. Flessibilità, comunicazione e lavoro di squadra sono i principi fondamentali che determinano l’odierno mondo del lavoro; conoscenze linguistiche, competenze interculturali e lavoro in rete sono ingredienti importanti per una carriera promettente.
Vi invito a leggere qui alcune riflessioni, che possono fungere da stimolo e ispirazione per preparare la formazione scolastica altoatesina al mondo del lavoro del futuro.
Cosa possiamo fare per preparare al meglio le studentesse e gli studenti di oggi, i nostri figli e nipoti, a un mondo del lavoro in così rapida evoluzione? Il nostro sistema scolastico si presenta bene sotto molti punti di vista. Ad esempio, nella formazione linguistica o nell’integrazione e sostegno di studenti e studentesse con disturbi dell’apprendimento raggiungiamo ottimi risultati in confronto ai nostri vicini sia a nord che a sud, oltre che a livello internazionale. Tuttavia, dovremmo chiederci come possiamo portare un’energia nuova e movimento nelle nostre classi per continuare a sostenere e ispirare i nuovi specialisti e l’imprenditoria del domani.
Assicuriamoci che tutti i nostri studenti e studentesse concludano la scuola con solide competenze
Teniamo in considerazione il nostro bilinguismo, sfruttiamolo ancora meglio e rivediamo le nostre lezioni di lingua. Puntiamo di più sulla comunicazione e sullo scambio, sosteniamo le capacità retoriche, insegniamo le tecniche di presentazione e, se necessario, trattiamo Dante e il Faust anche in un secondo momento.
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