Magazine Ottobre 2021 - Estratto

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OTTOBRE 2021 N. 18 | € 4.00


LET LOVE SPARKLE F L A V I A N A P A S S A N T E R A C C O N T A I L S O G N O O LY M P I A

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a cura di Emma Zampella PH Primitiva DOC

entitré anni gran parte dei quali trascorsi tra pizzi e merletti, bozzetti e stoffe. Laureata in fashion design / sartoria couture all’accademia Koefia internazionale d’alta moda e di arte del costume. Il suo sogno da bambina? L’ha realizzato quando è entrata a far parte del team creativo dell’azienda “perché io altrove non mi saprei immaginare”. È il ritratto di Flaviana Passante, la designer del brand Olympia che con mamma Raffaella (Gioia, Art Project Director del brand ndr), ha ideato e realizzato la nuova collezione 2022 pensando ad una sposa romantica, leggera e gioiosa. Con lei abbiamo chiacchierato della collezione 2022 di Olympia Sposa, una realtà della bridal couture che in pochissimo tempo ha saputo coniugare al meglio l’alta sartoria con la costante innovazione delle modellistiche moderne. Il tutto senza trascurare l’accurata selezione delle materie prime. Un marchio che racconta l’eleganza delle giovani donne: la loro spontaneità e bellezza, la loro raffinatezza creando collezioni capaci di intercettare le esigenze delle nuove generazioni. Protagonista degli abiti resta il corpo femminile esaltato da seducenti bustier, trasparenze - anche ardite - ricami luminosi e pizzi preziosi. Nella collezione 2022 convivono armoniosamente linee diverse: abiti aderenti e fascianti lasciano il passo a creazioni dalla gonna voluminosa e ampia, dall’aspetto regale. Tradizione, manualità sapiente e contemporaneità si uniscono per soluzioni perfettamente in linea con l’attuale concetto di bride to be.

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Mamma e figlia, due generazioni a confronto: come nasce la collezione? “La collezione è totalmente studiata e realizzata dal team presente in azienda. Ogni aspetto è curato nei minimi dettagli mettendo insieme la tradizione sartoriale e le linee e gli stili che più si adattano alle esigenze delle spose moderne. Gli abiti sono quindi l’unione dei due mondi: quello di mia madre ed il mio. Il passato e l’esperienza che mia madre mi regala ogni giorno restano la mia fonte d’ispirazione inesauribile: una tradizione che rileggiamo in chiave moderna e fresca per dare vita ad abiti seducenti, romantici e raffinati. Io, dal mio canto, cerco di dare innovazione con le mie idee: con i miei 23 anni riesco ad immedesimarmi nelle giovani spose, penso di sapere e capire cosa vogliono. Per questo posso dire che le nostre collezioni pur tenendosi ancorate alla tradizione riescono a non risultare mai anacronistiche ma sempre moderne rispondendo alla loro reale esigenza”.


IO SONO CONVINTA CHE SIA L’ABITO A SCEGLIERTI. PER IL GIORNO DEL MIO MATRIMONIO, VIVENDO NEGLI ABITI BIANCHI E AVENDONE PROVATI TANTI, MI IMMAGINO CON UN ABITO MOLTO CLASSICO, INTERAMENTE IN PIZZO CHANTILLY

Cosa contraddistingue la collezione 2022? La collezione 2022 è la perfetta combinazione di pizzi e ricami, linee e modelli che esaltano, con eleganza, la silhouette. Protagonista anche il macramè che prende vita anche su abiti all’apparenza molto strutturati ma decisamente leggeri, che valorizzano la femminilità e la raffinatezza delle spose: per le più modaiole, il white dress è interamente in pizzo. Una collezione dallo stile unico e dal bianco assoluto: perfetta per chi è alla ricerca di un abito speciale che faccia emozionare. Giochi di pizzo mettono in risalto la scollatura e disegnano la schiena, dettagli in tulle e linee sinuose conferiscono agli abiti un gusto vintage che incontra la modellistica moderna delle creazioni Dea. Gli abiti Olympia sono creazioni leggere che, se pur all’apparenza strutturatissimi, lasciano libertà di movimento. Perché le spose nel giorno delle nozze devono divertirsi.

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BLOSSOM BRIDE

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di Emma Zampella

olorata e fiorita. È la donna che come l’iconica Venere rifiorisce dopo il buio e lo smarrimento. Gioviale e fresca la sposa che, anche un po’ temeraria, si lascia coinvolgere dalla stagione e riprende il discorso lì dove era stato interrotto. Riprogetta e mette mano ai propri piani disegnando un nuovo entusiasmo sui suoi abiti. Colori sgargianti e trame fiorite attraversano l’abito dei sogni: sdoganato il solito bianco, il bride dress si tinge di palette cromatiche che virano dall’avorio alle tonalità pastello, passando per rosa accesi e azzurri intensi. La natura sboccia rigorosa in tutte le sue forme: i fiori in rilievo si impadroniscono di morbidi drappeggi, sulla seta leggera si stampano ciliegi in fiore, pizzi rebrodè e decori floreali si alternano su trame champagne. Elisabetta Delogu reincarna Eva: una bellezza contemporanea che appartiene al presente ma guarda al futuro.

Monique Lhuillier

Emiliano Bengasi

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Elisabetta Polignano


Marchesa © VBBFW

Elisabetta Delogu

Amelia Casablanca

Monique Lhuillier

Monique Lhuillier

Monique Lhuillier

Agnieszka Światły

Nicole Milano

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MODERN PRINCESS

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di Emma Zampella

he skirt is big. È il mood in fatto di abiti bianchi. Complice anche la stagione dei matrimoni regali, il 2021 è stato contraddistinto da importanti royal wedding che hanno decisamente orientato l’ispirazione delle spose verso abiti dal sapore principesco. La maxi gonna è qualcosa su cui le bride to be amano fantasticare: è ripulita di pizzi e dettagli troppo romantici e decisamente old style per lasciare spazio a tessuti e trame moderne come la seta mikado, con corpetti dalle linee minimal con lavorazioni effetto origami. Lo strascico, regale e d’impatto per l’ingresso in chiesa, lascia il posto ad una morbida coda a sirena – o addirittura ad una midi che scopre completamente le gambe: il wedding dress diventa così versatile e trasformabile, adatto a qualsiasi tipologia di cerimonia e perfetto anche per occasioni diverse.

Peter Langner Amelia Casablanca

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Emiliano Bengasi

Atelier PR

Pronovias

Antonio Riva

39 Emiliano Bengasi


PRECIOUS JEWELRY IL GIOCO DI EQUILIBRIO TRA PIETRE E COLORI

C Cartier

di Iolanda Fedele

olore, colore e ancora colore: questa la tendenza per i preziosi da sfoggiare nelle occasioni speciali. Bracciali, anelli, collane ed orecchini, talvolta clutch e pochette che si trasformano in veri gioielli: un gioco di equilibrio tra pietre e sfumature decise. Acquamarina, zaffiro, smeraldo, rubino, tanzanite, e diamanti bianchi: infinite cromie che lasciano di tanto in tanto spazio all’oro, bianco, rosa e giallo. Il tocco fashion e decisamente contemporaneo è confermato dalla catena Hermes, il perfetto connubio tra prezioso e pelle, tanto nella collana quanto nel bracciale. A rompere gli la nuova capsule collection Clash De Cartier soprannominata Clash (un)limited di Cartier: forme irregolari, spigolose, pietre nere e costellate di diamanti. Seducenti, suntuosi ed esageratamente lussuosi sono gli orologi della collezione Oyster Perpetual Lady Datejust by Rolex, in oro giallo 18 kt con pavé di diamanti ed un savoir‑faire senza pari. Voi quale scegliereste?

Alfieri & St.John

Brosway

Antonini Milano

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Chopard

Giorgio Visconti

Salvini

Rosato Gioielli Tiffany & Co. Pianegonda

Davite & Delucchi

Damiani Hermès

Rolex Pasquale Bruni

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Taffetà

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Terry IlaFla’

Emiliano Bengasi Maison Signore


Amelia Casablanca

Antonio Riva

Bellantuono Bridal

Elisabetta Polignano

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RUSTIC CHIC

L E T I P S D I E L I S A B E T TA B I L E I P E R U N M AT R I M O N I O DI ISPIRAZIONE BOHÉMIEN

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di Iolanda Fedele

n po’ hippie e un po’ retrò, fuori dagli schemi. I matrimoni del prossimo anno saranno emozionanti e ricchi di dettagli, vere esperienze di vita. Inizieremo a osare con il colore e a mixare gli elementi e i colori per dare personalizzazione ad ogni evento. Il wedding day è un progetto speciale, un evento cucito addossi agli sposi. Parola di Elisabetta Bilei, wedding planner e sartorialist event. MOOD | È perfetto per chi conosce il galateo ma alla sua formalità preferisce qualcosa di più easy, immerso nella natura, con il vento che sussurra all’orecchio e il profumo dei fiori che avvolge ogni momento. Una vera e propria filosofia di vita, il richiamo ad una visione anticonformista, un pò gitana ma riequilibrata in chiave chic. La cerimonia è una fiaba romantica che si svolge in un luogo incantato e meraviglioso.

PH Alberto e Alessandra - Fotografia Italiana

PH Alberto e Alessandra - Fotografia Italiana

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PH Alberto e Alessandra - Fotografia Italiana

PH Alberto e Alessandra - Fotografia Italiana

FIORI E NUANCE | Il richiamo alla vita all’aria aperta è nella scelta delle composizioni floreali spettinate ma affascinanti, un mix di molte varietà di fiori e vegetali. Il tableau de mariage e bouquet ad esempio possono essere accompagnati da un dettaglio inusuale - come un nastro di pizzo o un cameo di famiglia - per un tocco vintage e personale. E poi c’è la scelta dei materiali: dal legno al cotone, al lino e al pizzo per un tocco vintage e d’antan. Un trend perfetto per tutti i periodi dell’anno: ogni stagione ha il suo modo di interpretare questa atmosfera rilassata. In autunno quando i colori si fanno intensi, si può giocare su nuance come il mattone, il bordeaux, il marrone bruciato, per palette cromatiche originali e da mixare. In primavera e in estate non possono mancare i fiori di campo, il cardo blu, la camomilla.

PH Alberto e Alessandra - Fotografia Italiana

PH Alberto e Alessandra - Fotografia Italiana

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CASAMENTO ITALIANO I N T E R V I S TA A L U D M I L A D E S O U Z A J U N Q U E I R A , L A W E D D I N G P L A N N E R “ S O S P E S A ” T R A I TA L I A E B R A S I L E

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a cura di Emma Zampella

suoi eventi sono un inno alla gioia, alla vitalità e alla leggerezza. Consulente di viaggi e wedding planner, Ludmila De Souza Junqueira comincia la sua avventura nel mondo del wedding da piccola, quando seguiva sua zia negli allestimenti dei matrimoni dividendosi tra l’Italia e il Brasile e contaminando vicendevolmente le culture. Finalmente il mondo del wedding è pronto a ripartire. Quanto questo settore è cambiato a seguito della pandemia? “In questi due anni, il settore del wedding è stato duramente colpito, ma ora siamo pronti a ricominciare e a realizzare i sogni lasciati in sospeso. Il mondo dei matrimoni è cambiato tanto: è tornato il mood della casa, della tradizione, dell’accoglienza. I wedding day riprendono il significato che avevano per i nostri genitori e nonni e si investono di quella convivialità persa negli ultimi anni. Mi capita spesso, tanto in Italia quanto in Brasile, di allestire eventi e matrimoni nelle dimore private, nei giardini e nelle corti di casa. C’è tanta voglia di vivere e di ritornare alla leggerezza che avevamo un tempo”. Organizzare il matrimonio non è semplice. Da dove cominciare? “L’organizzazione di un matrimonio è un lavoro meticoloso che merita precisione e professionalità. È per questo che mi affido ad un team ben strutturato, di cui ho la piena conoscenza e consapevolezza della loro comprovata esperienza. In caso di necessità mi avvalgo della collaborazione di altri professionisti che cerco di integrare nella mia squadra per offrire il miglior supporto agli sposi. È per questo che chiedo di contattarmi almeno un anno prima della data di nozze.”. Perché avvalersi di un wedding planner? “Per affidare la progettazione e il coordinamento dell’evento in ogni sua parte. Per dare sicurezza e la tranquillità alla coppia tanto nel periodo della pianificazione quanto nel corso dell’organizzazione e ancor più nel giorno delle nozze. La mia figura diventa parte integrante del matrimonio stesso”.

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Quando un evento può dirsi riuscito? Di primo impatto, rispondo che il successo di un evento corrisponde al grado di soddisfazione degli sposi che più sono contenti più il matrimonio può dirsi riuscito. Ecco perché nel corso del primo incontro con gli sposi cerco di reperire il maggior numero di informazioni possibili: nella gran parte dei casi i fidanzati compilano un form con tutte le nozioni basilari – dalla data al numero degli ospiti, passando per PH Rafael Brant


il budget e i fornitori – concentrandosi poi sui desiderata e le richieste specifiche e dettagliate, quali la tipologia di evento, gli allestimenti, la location ideale e così via. Informazioni indispensabili che mi permettono di creare un’offerta personalizzata che rispetti il budget e l’aspetto creativo richiesto dagli sposi. In aggiunta alla consulenza di base è possibile aggiungere una serie di servizi extra. Cosa si intende per servizi extra? Si tratta di tutti quei servizi che non rientrano nella consulenza base ma che non compromettono la buona riuscita dell’evento. Pertanto sono soggetti a personalizzazione e realizzati su misura per ogni evento. Tra questi, ad esempio, ci sono bridal look, confettata, open bar, gadget e favors per ospiti, angoli tematici: opzioni aggiuntive che contribuiscono a rendere l’evento perfetto. Per garantire l’eccellenza del servizio, valuteremo insieme, in base al numero degli ospiti e alla location, anche l’investimento da fare sul personale extra da impiegare.

PH Charlles Han

E per chi volesse affidarti la regia dell’evento nella sola giornata del matrimonio? In linea di massima è una cosa che non preferisco fare perché affinchè un evento possa dirsi riuscito al 100% è necessario seguirne ogni fase della realizzazione. Ma mi rendo disponibile se il wedding day è semplice nel suo essere. Allo stesso modo, sono aperta al confronto con partner e fornitori con cui non sono solita affiancarmi. Nel tuo lavoro, cosa ti appassiona? Avverare i sogni dei miei clienti. Mi piace immergermi pienamente nella pianificazione dei matrimoni più diversi tra loro. Che siano same sex, che siano l’unione di culture, etnie e religioni differenti non importa. Ciò che conta è il trionfo dell’amore, in ogni sua forma. I destionation wedding, tanto in Italia quanto in Brasile, restano però la mia più grande passione, una tipologia di evento che è possibile solo se si ha il supporto dei migliori professionisti del posto con i quali coordinare i lavori. Anche in questo caso, fondamentale è il coordinamento dei fornitori e dei partner scelti. PH Rafael Brant

PH Charlles Han

PH Rafael Brant

PH Charlles Han

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DOPPIO WEDDING DAY

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di didi Emddma Zampella di Emma Zampella PH Mill Studio

ttocento giorni prima di potersi dire “Sì, lo voglio”. La pandemia, protagonista del 2020, ha rallentato e cambiato i piani degli sposi, più e più volte. Dopo aver rimandato di un anno, Renata e Pasquale, insieme da più di dieci anni, hanno deciso di dividere in 2 parti il matrimonio: il 26 maggio è stata celebrata la cerimonia religiosa mentre il 15 giugno, quando le restrizioni lo hanno permesso, ha avuto luogo il banchetto nuziale proprio come progettato. Momenti magici ed indimenticabili, costellati dal tempo dell’attesa che ha amplificato ancor più le emozioni e i sentimenti di quegli attimi.

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Sposi: Renata e Pasquale Dove: Astapiana Villa Giusso, Vico Equense Quando: tra maggio e giugno Una cerimonia: religiosa Fiori: astilbe e rose come segnaposto. Per gli allestimenti margherite, peonie bianche, rose inglesi ramificate, astrantia, dalie, astilbe, rose inglesi: tutti nelle sfumature del rosa. Dopo la cerimonia religiosa, che non è stata seguita dal ricevimento, i fiori sono stati distribuiti agli ospiti. Una creazione a cura di Ouifleur. Materiali: per la mise en place, piccoli centrotavola di fiori coloratissimi, drappi di stoffa nei toni pastello per i segnaposti. Il tableau de mariage è scomposto: piccoli vasetti di fiori recanti aggettivi – positivi – che contraddistinguono la coppia. Il tavolo della wedding cake è stato allestito con candele e drappi di pizzo bianco

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PROMESSA D’AMORE

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di didi Emddma Zampella di Michela Loffredo Verde PH Mill Studio

redici anni d’amore, la passione comune per Lucio Dalla, Futura la canzone del cuore. È da qui che Alma e Giulio sono partiti per la costruzione del loro giorno, un evento romantico vissuto nell’essenzialità delle emozioni e degli attimi. Sì, perché a curare i dettagli del loro giorno indimenticabile è la sposa, che ha realizzato il tutto così come sempre sognato ed immaginato. L’abito leggero di Alma, il suo sorriso tenero ma disarmante, un esercito di fiori coloratissimi e l’amore sincero di chi ti vuol bene: bastano pochissimi elementi per creare un matrimonio indimenticabile.

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Sposi: Alma e Giulio Quando: in estate Dove: Villa Ravaschieri Una cerimonia: religiosa Fiori: peonie bianche, rose inglesi ramificate, astrantia, dalie, astilbe, rose inglesi Allestimenti: un tavolo imperiale ha accolto gli sposi e gli amici circondati da tavoli tondi per gli altri ospiti Materiali: candele, fiori, drappi di stoffa, ventagli in rafia, pagine di libri antichi Tableau de mariage: i tavoli avevano i nomi delle canzoni di Lucia Dalla, il cantautore preferito dagli sposi Colori: le sfumature pastello, tra il nude ed il rosa Musica: le note del gruppo musicale Forlenzo Curiosità: a curare gli allestimenti la sposa, che ha seguito l’organizzazione in ogni piccolo dettaglio dando forma al romantico wedding day che aveva sempre sognato

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TAKE A SEAT IDEE E SUGGERIMENTI P E R I L TA B L E A U D E M A R I A G E

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PH Valeria Necchi

PH Antonio Belardo Photographer WP De Mauro Eventi di classe

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di Antonio Vigliotta

ssegnare il posto a sedere agli ospiti è, forse, la parte più complessa nell’organizzazione delle nozze. Ma per arginare presto il problema, è opportuno rispettare tre regole basilari: raggruppare allo stesso tavolo tutte le famiglie con bambini e sistemare – rispettivamente - insieme i single e le coppie; indicare tutti i nomi per intero degli ospiti, accompagnatori compresi; fornire con largo anticipo la lista degli invitati al catering in modo da poter organizzare al meglio i tavoli in sala. Organizzare le sedute degli ospiti è fondamentale per la buona riuscita dell’evento: entra così in gioco il tableau de mariage, una mappa che aiuterà gli sposi a cercare il proprio posto a tavola. Il seating plan è il punto cardine degli allestimenti nozze che non ha solo un aspetto funzionale, ma diventa sempre più un elemento decorativo ed estetico dotato di un’originale creatività. Con le sue numerose possibilità di sviluppo, il tableau rinforza il mood del wedding day, ne riprendende decorazioni, fiori e ornamenti.

WP Léontine Lauffer


PH Gaetano Caro Photography WP Lovevents

Finally & Co

Fondamentale è la scelta degli oggetti che ne faranno parte che devono essere di buona fattura e di un certo pregio; nella sua creazione, è bello integrare l’ambientazione della location sfruttando madie, scrittoi, porte, finestre ed ogni altro elemento a disposizione. E se l’idea di una mappa dei tavoli non è proprio entusiasmante, questa può essere sostituita da tante piccole tessere – escort card – che possono essere sistemate, in genere in orizzontale, ove si preferisce. Una parete in legno e una cascata di edera sono lo scenario perfetto per una serie di cornici che in stile shabby chic contengono i nomi degli ospiti indicando i tavoli semplicemente con un numero. Calligrafia e lettering sono i nuovi trend. Basta una lastra in plexiglas adornata di fiori o un semplice tabellone arricchito degli stessi fiori dell’allestimento per comunicare a ciascuno dove sedersi. Perché si può essere creativi restando semplici. Ecosostenibilie, green e floreale. Se il tema del wedding day sono i fiori partite da qui per realizzare la mappa dei tavoli: un hula hoop di erbe e piante con al centro le card degli ospiti; un quadro di peonie rosa e nebbiolina fa la cornice alle card pendenti con i nomi dei tavoli; lanterne bianche, candele e composizioni bianche invece fanno da protagonisti ad un tableau de mariage sviluppato in orizzontale. PH Renata D’Alessandro Photography

WP Ilaria Maisto

PH Renata D’Alessandro Photography

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ALL FOR PRONOVIAS V E R A W A N G , M A R C H E S A E C A R L O P I G N AT E L L I I N PA R T N E S H I P C O N L A M A I S O N S PA G N O L A

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di Emma Zampella Ph Photo Courtesy Press Office Pronovias

n portafoglio unico di marchi, un’espansione mondiale con un radicamento nei mercati statunitense e cinese e un maggior riconoscimento a livello globale. Pronovias Group, il marchio leader mondiale nel settore della sposa premium con brand di prestigio tra cui Atelier Pronovias, House of St. Patrick, White One, Nicole Milano e Lady Bird che vanta una distribuzione capillare in oltre 4.000 punti vendita in 105 paesi, con 102 boutique nelle maggiori capitali della moda come New York, Londra, Milano, Parigi e Shanghai, afferma il suo primato nel mondo della bridal couture siglando tre importantissime collaborazioni e portando al consolidamento del Gruppo nella moda bridal e non solo.

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VERA WANG BRIDE FOR PRONOVIAS | 60 bridal dress e 60 abiti per occasioni speciali frutto di una collaborazione lunga dieci anni. È il sodalizio firmato tra il brand spagnolo e Vera Wang, icona della moda globale e stilista rinomata a livello internazionale per il suo design all’avanguardia. Un’alleanza storica che riunisce sotto lo stesso tetto le due superpotenze della bridal couture. Accomunate dall’amore per la moda, la maestria artigianale e la qualità dei tessuti scelti, le due maison segnano un cambiamento nella bridal couture: la nuova collezione raggiunge un ampio pubblico, offrendo gli inarrivabili capolavori di stile della designer statunitense a prezzi accessibili (dai 1600 ai 4000 euro) senza la compromissione della qualità per cui Vera Wnag è rinomata. La collezione, realizzata nelle taglie dalla 36 alla 64 in Italia, sarà disponibile nei negozi Pronovias e in rivenditori selezionati ed esclusivi in tutto il mondo a partire da ottobre 2021. Essa è il frutto di una vera collaborazione a quattro mani: la stilista newyorkese lavora fianco a fianco con Pronovias Group, che sfrutta la sua vasta rete di distribuzione globale per lanciare il marchio Vera Wang Bride in nuovi mercati. La collezione è caratterizzata da modelli innovativi e iconici, dall’uso di tessuti e materiali pregiati e finiture realizzate a mano. Basandosi sulla sua incredibile esperienza di stilista, Vera Wang ha inoltre sviluppato un’intera gamma di accessori, dai grandi corpetti floreali ai meravigliosi copricapo, per offrire il suo inimitabile e caratteristico total look. CARLO PIGNATELLI FOR PRONOVIAS | Il savoir faire del Made in Italy incontra lo spirito cosmopolita spagnolo e il risultato è una collezione che celebra uno stile sofisticato ed internazionale. L’uomo Carlo Pignatelli sposa il mondo della bridal Couture di Pronovias con la prima collezione sposo distribuita, da luglio 2021, dal marchio internazionale, 41 abiti che vedono protagonista l’uomo seducente ed elegante, glamour e fashionista che ama la tradizione italiana graffiata da un tocco contemporaneo. Una carrellata di abiti che mettono insieme l’aspetto rigoroso delle linee sartoriali armonizzate da un fit impeccabile e uno stile riconoscibile, dove i dettagli fanno la differenza. Le giacche sono destrutturate con le spalle morbide, la palette cromatica va dai toni pastello alle cromie più naturali passando per sfumature più intense. Il risultato è una sofisticata armonia di opposti dove ogni personalità trova la sua dimensione.

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CLASSICO CONTEMPORANEO U N T O U R I N C A S A D E L L’ I N F L U E N C E R ALESSANDRA DE ANGELIS

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di Carlo Maddaloni PH Primitiva DOC

i sono le avanguardie e le tendenze, quelle che definiscono i decenni e quelle che fanno capolino per qualche istante e che, come un capriccio, lasciano il tempo che trovano. Ci sono poi le mode, per dirla alla vecchia maniera, che non passano mai, sono una costante, diventano tradizionali e ci accompagnano sempre, costantemente rivisitate. Sono i cosiddetti classici che tornano di continuo in versione attualizzata e modernizzata. Reinterpretato in chiave contemporanea, lo stile classico è stato scelto anche da Alessandra De Angelis, influencer e wedding planner di Lovevents, che per la ristrutturazione della propria casa si è affidata ai professionisti di Arredamenti G.Ippolito, showroom di arredamenti tra i più antichi di Napoli. “Abbiamo scelto questo stile perché più in linea con l’espressione di ciò che siamo io ed Emanuele ma abbiamo deciso di eliminare gli elementi troppo freddi e di sostituirli con sfumature e accenti più caldi per dare un maggiore senso di accoglienza alla nostra abitazione” ci racconta Alessandra aprendoci le porte della sua casa.

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Entrando, si avverte da subito la tranquillità e la serietà dell’arredamento classico, l’allure contemporaneo degli ambienti arricchiti di scelte ed elementi di arredo volti ad esaltarne l’eleganza e la raffinatezza: la padronanza del bianco, che caratterizza la cucina, sfuma nei toni delicati del beige e del crema della zona living caratterizzato da un tavolo circolare specchiato e un maxi divano angolare arricchito da piccoli tocchi di colore. Uno stile minimal, non troppo rigoroso e freddo ma decisamente arricchito di finiture preziose nelle tonalità morbide ed avvolgenti che ritorna anche nella camera da letto, padroneggiata da un letto modello king size che da solo arreda con delicatezza l’intera stanza. A personalizzare gli ambienti ci pensano poi i complementi d’arredo, come le lampade, i lampadari e la madia del soggiorno che danno un’impronta di contrasto stilistico ma decisamente contestualizzato al design della casa. “Scegliere Arredamenti Ippolito è stato come fare un vero e proprio viaggio nel design e nell’eleganza vista la varietà di brand a disposizione. Uno showroom in cui è possibile scegliere tra una grande varietà di stili senza mai trascurare la qualità – racconta ancora Alessandra – Quando sono entrata nel loro negozio è stato amore a prima vista: sono stati la mia ispirazione perché in linea con ciò che stavo cercando. Poi conoscendoli, ho avuto la certezza di quel che pensavo: un team eccezionale di professionisti, amanti del proprio lavoro”. “L’attenzione del cliente è ciò che contraddistingue Arredamenti G.Ippolito: altissima qualità del prodotto e del servizio mai a discapito del prezzo. Gli arredatori che ci hanno aiutato nel progetto della nostra casa hanno ascoltato e assecondato, consigliandoci costantemente, le nostre esigenze. Se mi dovesse chiedere quale è il loro segreto, risponderei che tutto sta nell’amore che mettono in ciò che fanno. Un team che lavora con passione può solo avere risultati vincenti. E casa nostra ne è la prova”.

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LAPPONIA FINLANDESE NEL CUORE DELLA TERRA DEI SAMI

Photo Courtesy Press Office Northern Lights Village

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di Francesco Russo Photo Courtesy Press Office Northern Lights Village

ndecisi circa la destinazione del viaggio di nozze perché alla ricerca di un posto alternativo e suggestivo? La Lapponia finlandese, terra di Sami, (lapponi in lingua originale) di aurore boreali e del sole di mezzanotte, è la meta indimenticabile, una da, once in a life time, a pochi passi dal Circolo Polare Artico. È la regione più scarsamente popolata dell’Unione Europea, abitata da poco più di 180.000 persone, pari al 3,6% dell’intera popolazione finnica: i suoi paesaggi sono caratterizzati da ampie distese di taiga, la foresta boreale di conifere, di tundra artica e dai tunturi, tipiche colline tondeggianti. Il suo capoluogo è Rovaniemi, distante 800 chilometri dalla capitale Helsinki, la cui ricostruzione dopo il periodo bellico è stata affidata al celebre architetto Alvar Aalto - tra i maggiori esponenti del Movimento Moderno - che ne ha disegnato il caratteristico piano urbanistico a forma di renna, animale simbolo della regione. Gioiello della città è l’Arktikum, museo sulla cultura, sula flora e sulla fauna dei paesi artici, ma anche spazio espositivo, il cui punto di forza è la lunga galleria di vetro da cui si possono ammirare aurore, tramonti e cieli stellati. Il piccolo paesino lappone è famoso in quanto ospita il villaggio di Babbo Natale, dove simpatici Elfi ricevono la posta dei bambini di tutto il mondo, un parco divertimenti suggestivo ed incantevole, con tanto di castelli di ghiaccio, slitte, negozi di souvenir ed hotel-igloo: il luogo ideale per celebrare il Natale 365 giorni l’anno. A pochi chilometri dal parco sorge l’Arctic Light Hotel, vecchia sede del Municipio della città, che oggi è un hotel-boutique a conduzione familiare, dotato di camere moderne ed accoglienti con i pavimenti in legno e dal design imponente. L’Arctic Restaurant è in grado di soddisfare le richieste più particolari della clientela: una palestra all’avanguardia, una sala massaggi e un’ampia sauna, la cui ideazione è avvenuta proprio in Finlandia agli inizi del secolo scorso. Nella sauna finlandese, composta da legno di abete rosso, pioppo o pino del nord, le temperature non scendono mai al di sotto dei 60° gradi e l’assenza di umidità - a differenza di quanto avviene per il bagno turco fa si che il corpo avverta il calore senza sudare eccessivamente. All’interno della stessa sono presenti i vasta, ovvero ramoscelli di betulla freschi che servono per colpire la pelle e riattivare la circolazione. Dopo la sauna è consigliato tuffarsi nell’acqua fredda per un immediato rilassamento del corpo ed una sensazione di benessere che vanno ad aggiungersi ai noti benefici per la pelle e per il sistema immunitario e nervoso.

The Florida Keyss & Key West & Visit USA Assocation

Saariselka e l’Aurora Boreale Il Northern Lights Village si trova a Saariselka, località situata in prossimità del meraviglioso Parco Urho Kekkonen e vicino al Parco Nazionale Lemmenjoki, il più grande parco della Finlandia nonché una delle più grandi foreste disabitate d’Europa, famosa anche per il ritrovamento della più grande pepita d’oro rinvenuta nel fiume Luttojoki. Ancora oggi, infatti, sono numerosi i cercatori d’oro che si recano in Lapponia inseguendo la fortuna. 127



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