Magazine Aprile 2019

APRILE 2019

N. 16 - € 4,00 miasposamagazine.it

MINIMAL

SPECIALE WEDDING

SUMMER WHITE PARTY

OLYMPIASPOSA.COM

INFO@VPSPOSA.COM

M A D I S O N - J A M E S . C O M

ISPIRAZIONI IDEE WEDDING MODA SFILATE BRIDAL STYLE

WWW.MIASPOSAMAGAZINE.IT @ miasposamagazine @MiaSposa @miasposa_magazine Editore New Events Srl Direttore Responsabile Vittoria Romagnuolo Caporedattore Emma Zampella Alessandro Esposito Carlo Maddaloni Vittoria Romagnuolo

INCOVER

Emma Zampella In redazione Marcello Damiano Iolanda Fedele Fabio Luongo Francesco Russo Barbanera Luigi Mottola Abito Allure Bridals

Collier Emozioni Maison Damiani Anello Notte di San Lorenzo Maison Damiani Fotografo Virginia Di Mauro Production & Styling Alessia Caliendo Hair & Make up Merci à Vous

Redazione Via Nobel, Parco Nobel SNC - 81030 Cesa (CE) 081 8907569 redazione@miasposa.it | info@miasposa.it www.miasposamagazine.it Testata registrata presso il Tribunale di Santa Maria C. V. (CE) n° 792 del 10/01/2012 Fabio Luongo direzionecommerciale@miasposa.it Antonio Vigliotta direzionemarketing@miasposa.it Caterina Perrotta katiaperrotta@miasposa.it

Location Merci à Vous, Milano Modella Eva Cavecchi @ Wonderwall Management

NEW EVENTS SRL CEO & Founder Marcello Damiano Direzione Commerciale Fabio Luongo Direzione Marketing Antonio Vigliotta Direzione Amministrativa Francesco Russo Architetto Rosalba Capasso Chiuso in redazione il 5 Marzo 2019 Tutti i diritti riservati. Alcune collaborazioni sono a titolo gratuito. È vietata la riproduzione totale o parziale del contenuto e delle immagini della rivista senza autorizzazione dell’Editore.

EDITORIALE WONDERFUL WHITE

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PH Antonio Belardo di Vittoria Romagnuolo

ormalmente la chiusura di questo numero coincide con le giornate dedicate alle settimane della moda, con un piede nella stagione che verrà e uno sguardo ai servizi preparati nei mesi precedenti. In questi giorni chi si occupa di moda si confronta col ricordo di Karl Lagerfeld, un gigante dello stile dalla vita esemplare il cui valore sta nel messaggio che la sua immensa esistenza creativa rappresenta: la necessità di produrre bellezza dando un senso nuovo e sempre differente alla realtà senza snaturarne gli elementi essenziali. È quello che di volta in volta proviamo a fare quando mettiamo sul tavolo la parola matrimonio con l’idea di conferirle nuovo appeal. Questa volta, senza andare troppo lontano, siamo rimasti ad esplorare un territorio più vicino alle nozze per tradizione: il tema del bianco. Non senza qualche iniziale perplessità. Eravamo convinti, per esempio, che circoscrivere l’intero numero a un solo colore fosse costrittivo, che il bianco per le nozze fosse convenzionale, limitato, monotono. A lavori avviati, ci siamo ritrovati a considerare quanto, invece, la ricerca fosse affascinante, sempre originale e potenzialmente infinita.

Abbiamo scoperto quanta poca tradizione ci fosse in questo colore e al contrario quanta modernità vi fosse racchiusa. È il colore della luce, rende le cose scintillanti e genuinamente incantevoli. Perfetto per raccontare le emozioni.

C’è molto bianco in estate sulle passerelle e non è una banalità, non è la semplice risposta al bisogno di freschezza: in una stagione dominata dalla prevalenza di tonalità pastello, la scelta di questo colore è una precisa decisione di stile.

Una tinta evidente, spavalda, che ruba l’attenzione. Simbolica e potente quanto il nero.

Qualcuno ha detto che la sua massiccia comparsa sui red carpet dei più importanti eventi internazionali non è una scelta del tutto casuale e alluderebbe a un messaggio di protesta.

Vi invito a soffermarvi sui dettagli dei matrimoni scelti per la sezione Real Wedding al centro della rivista - in questo numero più nutrita che mai - per lasciarvi affascinare dal tocco soft, chic e romantico di cerimonie diversissime ma accomunate da un tema che si presta straordinariamente a tutte le esigenze.

Ospiti di questo numero molti event creators, i professionisti degli special days a cui abbiamo chiesto qualche suggerimento di stile esperto, nella convinzione che la professionalità resta il valore aggiunto di un settore che troppi credono alla portata di tutti. Siamo consapevoli che buona parte del risultato finale del lavoro sia merito dei magnifici panorami che fanno da sfondo alle unioni documentate. Complice la bella stagione, negli scatti selezionati abbiamo voluto mostrare gli sposi pienamente inseriti nello scenario delle loro nozze, che in molti casi contribuisce in misura importante alla magia del Sì.

Dalla regione del lago di Garda, passando per le colline toscane fin giù alle scogliere del Mediterraneo, questi racconti vogliono essere un invito ad immergersi nella meraviglia del nostro paese, magari organizzando una bella gita nel fine settimana insieme alle persone che amate.

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Soft Summer Essential Contemporary Brides Con i piedi per terra (o quasi) A sbuffo Two Pieces Dress Cosa ti sei messa in testa?

New Traditional Passerelle On the Catwalk

White Attitude Rustic Chic Joy Luoghi del cuore La nostra isola Canone candido Il suono della pioggia Occhi negli occhi

106 La chambre

124 Fuga nel blu

130 Oroscopo 132 Anteprima

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Elena Bellantuono Basque Ball by Sophie et Voilà In bianco Il team dei desideri Un evento da progettare

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Opinionista Luxury Timepieces Rings for #ringlovers Sì Sposaitalia Collezioni 2019 Bouquet emancipato Personalizzazione super lusso Wedding Stationery Exaggerated L’angolo dei confetti Fiera del bianco

APRILE 2019

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B R I DA L

FIRENZE MILANO NAPOLI RO M A VENEZIA P O RT O C E RV O F O RT E V I L L A G E FIUMICINO I N T U T T E L E B O U T I Q U E R O C C A 1 7 9 4 E I N S E L E Z I O N AT E G I O I E L L E R I E 800565656 DAMIAN I.COM

MALPENSA

L’OPI NIO NISTA U

di Marcello Damiano CEO & Founder di New Events

n uomo saggio disse: “Il numero è la legge dell’universo, l’evoluzione è la legge della vita”.

Come ogni fine anno, gli operatori del mondo del wedding si confrontano con i dati Istat che misurano trend sociali e andamenti di vario tipo.

A una prima lettura, quelli relativi alle nozze suonano come un vero e proprio campanello d’allarme. I dati attestano un forte calo dei matrimoni, con una diminuzione delle cerimonie religiose a vantaggio delle unioni civili.

Le considerazioni sull’intero settore sono in realtà più ampie e si differenziano per regioni ma in generale il trend dice che si innalza l’età degli sposi, così come il numero delle convivenze e, purtroppo, ad aumentare sono anche i divorzi. Le reazioni a caldo di gran parte dei professionisti ed imprenditori del settore matrimonio ondeggiano, comprensibilmente, tra angoscia e pessimismo ma se è vero che ogni crisi è fonte di opportunità, sono proprio questi i momenti in cui bisogna fermarsi, riflettere e ragionare, in un’ottica lungimirante magari partendo proprio nuovamente dall’esame dei dati in questione.

Guardiamo le cose più da vicino. Sempre più persone scelgono di dirsi Sì in comune o attraverso celebrazioni simboliche, a mutare sono le modalità di organizzazione, non il concetto di nozze in sé, e sempre più diverse sono le richieste per festeggiare in maniera personale ed originale questo passaggio importante della propria vita. Senza farsi prendere dal panico, si tratta di cambiare prospettiva e sostituire la parola estinzione con evoluzione. La storia e la natura tornano utili e ci svelano la strada. Pensate ai dinosauri, spettacolari e mastodontici animali.

Fortissimi, regnavano sul nostro pianeta, eppure si sono estinti.

Altre specie animali, invece, hanno continuato ad esistere.

La chiave è l’adattamento, la capacità di mutare in un habitat in costante mutamento. L’universo del wedding si confronta allo stesso modo con piccolissime ma quotidiane variazioni.

Negli ultimi anni abbiamo visto la ristorazione gourmet affiancarsi a quella tradizionale, la rivoluzione del comparto foto e video con l’utilizzo massiccio dei droni, per spettacolari riprese aeree, l’abito bianco per la sposa fa posto a opzioni cipria, champagne e altre mille sfumature, lo sposo indossa con disinvoltura tessuti e texture fino a qualche tempo fa inimmaginabili per un abito formale, le mete della luna di miele si aprono a scenari esotici ed inediti, il flower design ha assimilato architettura ed arte, il suv o l’auto vintage sostituiscono le tradizionali ammiraglie… si potrebbe andare molto avanti fino al più piccolo dettaglio che caratterizza una cerimonia di nozze.

Perde la battaglia dell’evoluzione delle nuove forme di matrimonio il professionista che non si adatta e non pensa diversamente, che non offre risposte variegate a una domanda multiforme. Un’evoluzione che ha come caratteristica l’innalzamento dell’asticella della qualità: chi continua a credere nel valore, non solo emotivo e simbolico, di questa cerimonia, sa che nulla può essere lasciato al caso perché tutto deve essere eccellente.

Una nuova stagione di Sì aspetta, lontano dalle strade che si restringono, con lo sguardo verso orizzonti nuovi e inesplorati. Una sfida che il Made in Italy non può e non deve mancare.

“L’EVOLUZIONE NON CONOSCE LA RETROMARCIA.” Boris Cyrulnik

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Adv New Events

WHITE ATTITUDE L’UNICITÀ CHE COMPRENDE LA MOLTITUDINE. UN COLORE SOLO CHE RACCHIUDE TUTTI GLI ALTRI. ESSENZIALE E SIMBOLICO. ELEGANTE. IL COLORE DELLA TRADIZIONE IL CUI SENSO SI RINNOVA SEMPRE. IL BIANCO: UNO E CENTOMILA

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di Vittoria Romagnuolo PH Chiara Natale

rima del 1840 non era affatto scontato sposarsi col white dress. La prima a sceglierlo fu la Regina Vittoria del Regno Unito: abito bianco con bouquet coordinato. Dietro quella scelta esteticamente notevole c’era la necessità di dare la spinta a certi tessuti inglesi con la fabbricazione di un modello che sarebbe stato copiato da tutti. Una mossa di successo dal momento che ancora oggi le spose cercano qualcosa di simile. Il bianco è un colore carico di significati positivi. Ad esso si associa il divino, la fiducia verso il futuro, il cambiamento. É il caso allora di sceglierlo e nessuna opzione è uguale a un’altra. Basterà fare rotta verso i propri desideri di stile per vedere nello stesso colore uno spirito diverso.

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BOHO Semplicità e anticonformismo, un modo d’essere che si individua con un colpo d’occhio. Il look iconico dei tardi anni Sessanta e Settanta - manifestazione di uno stile di vita che elude le regole - è già da un po’ un riferimento per le spose.

Frange e tagli laser, gonne asimmetriche, sovrapposizioni di stoffe e rouches, sono di tendenza e spesso si associano a una più generica inclinazione green che privilegia fibre naturali, lino, seta e garze. Insieme ad accessori metallici, vintage e non necessariamente preziosi. Let the Sun Shine.

MOTHER NATURE Un mix di bianco e verde. E rosa, fucsia, azzurro, glicine, dipende da cosa si sceglie. Il colore invade il bianco senza scalfirne la purezza. La sposa è la regina della flora: fiori e foglie ornano il capo e decorano le stoffe con motivi tono su tono. In unione con l’elemento naturale, il bianco mostra le sue qualità di colore principe dello spettro elettromagnetico e diventa luce pura. L’effetto finale è fresco e leggero, una ninfa abbagliante.

DIVA Dai drappi dell’antichità che coprivano il corpo flessuoso delle dee agli outfit da sogno delle star dei red carpet del XXI secolo, l’abito candido si attesta come l’unica scelta degna della figura femminile più luminosa. Il white look per la sposa diva attinge a piene mani dal deposito di immagini che centinaia e centinaia di film hanno formato nella nostra coscienza. Una ingioiellata Grace Kelly vestiva di bianco nella scena del bacio in Caccia al ladro. Dello stesso colore è anche l’abito a pieghe che scopriva le gambe di Marilyn Monroe, come quello di Sharon Stone in Basic Instinct o quello di Scarlett Johansson in Match Point.

L’universo di Hollywood è ricco d’ispirazioni. Per un effetto glamour, seta, dress scivolati con spalline sottili, stole in faux fur, inserti ricamati. E cristalli, perle, piume. È nata una stella.

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LE SPOSE IN EVOLUZIONE DI ELENA BELLANTUONO

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a cura di Emma Zampella

na vita trascorsa tra bozzetti e stoffe, pizzi e merletti, fatta di due momenti, apparentemente divisi e contrapposti.

Prima a Milano alla corte creativa di Pucci, Versace e Ferrè, immersa nel fashion system veloce e frenetico, l’approccio con i linguaggi e i prodotti della moda, i suoi codici e le sue strutture. Poi il ritorno a casa, in Puglia, nella tranquilla terra degli ulivi a riprendere le tradizioni di famiglia e mescolarle con quanto appreso in città, contaminando il mondo della sposa con la couture e la contemporaneità. La protagonista di questa storia è Elena Bellantuono, amministratrice da tre anni insieme alla sorella Paola del gruppo di famiglia: a lei si deve il passaggio da dimensione sartoriale a grande realtà aziendale in cui si fonde ricerca stilistica, forte sperimentazione nella comunicazione e DNA Made in Italy.

Che cos’è Bellantuono Group?

Siamo io e mia sorella che da qualche anno abbiamo ereditato la vocazione artigianale dei nostri nonni e genitori e l’abbiamo arricchita di modernità. Oggi noi siamo la terza generazione, attenta alla nuova tecnologia, all’uso dei social che ci divertiamo a mescolare con la consapevolezza della storia e della sartorialità che ci contraddistingue.

Come nasce l’abito bianco?

Tutte le fasi della lavorazione vengono compiute nella nostra azienda. La parte stilistica è curata da me con il supporto del team creativo: insieme curiamo l’intero processo di progettazione della collezione, dal disegno allo schizzo del ricamo. Mia sorella, invece, si occupa, maggiormente, della scelta dei materiali e dei tessuti. Dopo l’elaborazione del motivo, le ricamatrici eseguono, sartorialmente, i pizzi che saranno impiegati sugli abiti. La realizzazione dei capi è eseguita dalla squadra di sarte e modelliste professioniste che, da decenni, sono parte integrante di Bellantuono Group e supportano la realizzazione del prototipo cui seguono uno scrupoloso fitting fino alla realizzazione del modello e dell’intera collezione.

Cosa distingue le due linee?

Bellantuono Sartoria racconta la filosofia della maison e la sua evoluzione: abbiamo ripreso il lavoro dei nostri nonni e genitori e lo abbiamo innovato senza stravolgerlo, tenendo in vita i capisaldi del gruppo. Una collezione che veste alla perfezione una sposa esigente che predilige la sartorialità, attenta ai dettagli, abile conoscitrice di materiali. Negli anni però la sposa è molto cambiata e alle rinnovate

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SIAMO ALLA TERZA GENERAZIONE. IO E MIA SORELLA ABBIAMO EREDITATO LA VOCAZIONE ARTIGIANALE DEI NOSTRI NONNI E GENITORI E L’ABBIAMO ARRICCHITA DI MODERNITÀ

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esigenze rispondiamo con la Bellantuono Collezioni, una linea contemporanea ideale per le millennials che si concentrano sull’aspetto frugale dell’abito.

E per quanto riguarda Blumarine?

Da 15 anni con Blumarine è in atto una collaborazione. Del brand, che porta la firma creativa di Anna Molinari, noi siamo esclusivamente licenziatari: la collezione viene ideata, realizzata e approvata solo ed esclusivamente dalla stilista; noi ci mettiamo del nostro perché siamo specialisti del wedding e inseriamo il prodotto sul mercato.

L’ispirazione per il prossimo anno?

Per Bellantuono Collezioni abbiamo ideato una donna sexy ed irriverente, giovane e bellissima, ma anche abiti che rispondono al desiderio di romanticismo, spontaneità, dolcezza: una collezione capace di intercettare le esigenze delle nuove generazioni traducendole in chiave bridal. Protagonista il corpo: seducenti bustier, trasparenze ardite, ricami luminosi, piccoli strass poggiati sui fiori di pizzo per un effetto di assoluta poesia come gocce di rugiada che illuminano i boccioli di un giardino. Nodi, fiocchi e forme ellittiche, uno studio progettuale per ottenere nuovi volumi. Obiettivi di Bellantuono Sartoria: equilibrio ed eleganza. Nella collezione convivono armoniosamente linee diverse: abiti aderenti, sempre leggermente scostati dal corpo, e ampi, dall’aspetto più asciutto e misurato. L’eleganza è il risultato di sottrazione, pulizia e scelte definite e attente. Tradizione, manualità sapiente e contemporaneità si uniscono per soluzioni perfettamente in linea con l’attuale concetto di decoro del mondo del prêt-à-porter.

Nel Sì White Carpet della kermesse Sì Sposaitalia Collezioni 2018 c’è stata una collaborazione con Efisio Marras. Come è nato questo sodalizio stilistico?

Di Efisio ho amato fin da subito l’estro contemporaneo, giovanile e fresco e il suo rispecchiarsi con la filosofia del nostro brand. Un giovane pieno di talento che ha saputo fondere il suo stile con il nostro ideale di eleganza.

Un legame che si rinnova nel 2019. Cosa avete in mente?

Per questa edizione abbiamo voluto riproporre l’impronta stilistica di Efisio in un universo nuovo e leggermente distante dalla bridal couture, una collezione di party dress che vi stupirà.

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SHOWROOM MILANO

T. 8 0 0 8 3 5 0 3 9

LUBIAM.IT

SOFT SUMMER

I L T U L L E . U N A N U O VA E L E G A N Z A R O M A N T I C A E R E T R Ò

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di Vittoria Romagnuolo

più attenti sapranno che il tulle sulle passerelle non è una novità: è un trend del 2018 che ritroviamo anche nel 2019.

Tessuto pregiato, versatile e trasversale, ha contaminato tutte le stagioni e l’intero universo femminile, dall’haute couture al daily wear fino a capi decisamente sporty.

Impossibile, o quasi, rinunciare al tulle per la sposa, è la chiave d’accesso a una nuova eleganza che permette una rilettura dell’abito bianco in senso retrò attraverso modelli caratterizzati da una forte verve romantica che più in generale descrive tutta la moda recente.

Una gonna in tulle fa subito sposa ma basta giocare col numero di strati o dimezzarne la lunghezza da un lato per farne quello che si vuole, come ha dimostrato Madonna nell’iconico look di Like a Virgin.

Tosca Spose

VOLUME | Gonne che si espandono nello spazio come una schiuma soffice, una massa extra large che resta sorprendentemente leggera. Con balze micro e macro, risultato maxi meringa o cotton candy

VELO | Sul capo, sulle spalle e sulla schiena, a cascata. Copre con semplicità: tessuto liscio e taglio vivo, niente bordo decorato. Il velo tradizionale segna il passaggio da dress a wedding dress Elisabetta Delogu

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Pnina Tornai

GARDEN DRESS | L’abito è il telaio su cui ricamare un giardino fiorito.

Varietà infinite di boccioli, timidi e radi sul corpetto oppure esuberanti sullo strascico. A tutto decoro, la primavera esplode in 3D

Leila Hafzi

BALLERINA | Il riferimento al ballet è chiaro e il tutù è un costume che fin da bambine rende speciali.

Alla ricerca dell’effetto teatrale, il palcoscenico è un serbatoio inesauribile di suggestioni

Naeem Khan

TRASPARENZA | L’abito, sottile e impalpabile, rivela il corpo con grazia per un nude look che si ispira al fascino delicato delle ninfe dei boschi. Il tulle candido, crema o cipria, è spesso ricamato con motivi minuti o piccoli pois plumetis

Paolo Sebastian

Lihi Hod

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ESSENTIAL PERFECT WHITE DRESS

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di Vittoria Romagnuolo

iente trasparenze, decorazioni brillanti, pizzi o sovrapposizioni di stoffe. L’abito timeless esalta la semplicità come concetto e lo rappresenta attraverso linee essenziali e forme pure.

Abbiamo tracciato l’identikit dell’abito che non conosce tempo, espressione di un nuovo stile minimal che dà voce all’istinto sofisticato di un certo tipo di sposa.

Peter Langner

TRADIZIONE | Rivisitazione dell’haute couture: la gonna ampia (anni Cinquanta), l’assenza di punto vita (anni Sessanta).

Anche nei tessuti, lisci e preziosi, come mikado, raso e seta brillante

CLASSIC | Un dettaglio che cattura lo sguardo. Piccolo e strutturato ma comunque ben in vista o, sul retro, teatrale.

Bon ton ed elegantissimo

Viktor & Rolf

Carolina Herrera

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COL TWIST | Creazione sartoriale o progetto architettonico? L’estro del designer incontra la stoffa per costruzioni fantasiose tono su tono

Oscar de la Renta

INTRIGO | Un gioco di pieni e vuoti, equilibrio di parti nude e ultra coperte. Un ovale mette in mostra la schiena. Lo spacco, la gamba. La canotta ha le bretelle sempre più sottili, a spaghetto

Justin Alexander

Rosa Clará

Lihi Hod

Charlie Brear

Max Mara

THIRTIES | Un decennio di dress iconici, morbidi, lunghi, sensuali. Trionfo delle plissettature e delle geometrie, vedi gli scolli a V. Fascino e comfort, specie nei modelli annodati, a kimono, a vestaglia

MILLENNIAL | Proposte per le giovanissime, attente ai trend e ad esprimere se stesse attraverso un capo che comunica con immediatezza. Spuntano la sottoveste ultra glam, l’abito t-shirt e lo chemisier coi bottoni a contrasto.

L’eto Bridal

L’eto Bridal

L’eto Bridal

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CONTEMPORARY BRIDES

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di Emma Zampella

na sposa metropolitana. Elegante, nonostante il tessuto comfy degli abiti, non rinuncia alla bellezza degli accessori e ad un centimetro in piĂš di tacco. Versatile da mattina a sera. Smart e glam nello stesso momento. Ăˆ il ritratto della donna che vive in cittĂ e che ha fatto del mood urban chic il punto di forza del proprio look. Anche nel giorno del proprio matrimonio.

Jenny Packham

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JUMPSUIT La metamorfosi della combo giacca e pantalone. Monospalla che è plus chic, o con lo strascico a riportare alla mente l’abito bianco per eccellenza. Lineare e con le maniche lunghe in seta e volant o inserzioni floreali. E perché no, con il velo se la cerimonia è in chiesa.

IL TAILLEUR Urbano, androgino e versatile.

Tagliato su misura. La giusta dimensione per chi non vuole rubare la scena pur essendo la protagonista. Per una sposa discreta che punta tutto sugli accessori decisamente ricercati.

Sanyukta Shrestha

Naeem Khan

PIZZO ALL OVER Il capospalla in pizzo conferisce raffinatezza ed è comodo per il giorno del Sì. Il macramè copre con discrezione le spalle lasciando un barlume di trasparenza.

René Caovilla

Racine Carrée

Jimmy Choo

Max Mara

Max Mara

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BASQUE BALL BY SOPHIE ET VOILÀ

5 DOMANDE AL DIRETTORE CREATIVO SOFÍA ARRIBAS

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a cura di Francesco Russo

a collezione 2020 è un mix di elementi contrapposti, forza e delicatezza; concettualmente si ispira al gioco della pelota, la palla basca. Preciso, preparato, consapevole del proprio ruolo, attento alle regole, il pelotari ha molto in comune con la figura della sposa nel giorno del suo matrimonio. Basque ball è la rappresentazione dell’eleganza del movimento in abito bianco.

Un’azienda fatta da donne e che si rivolge a donne anticonformiste e moderne. In quest’epoca di femminismo qual è il messaggio dei suoi abiti?

In casa Sophie et voilà intendiamo il femminismo come riconoscimento della capacità delle donne di prendere decisioni. É la ragione per cui creiamo abiti con uno specifico stile per le future spose che non hanno paura di esprimere se stesse nel giorno del proprio matrimonio attraverso l’abito bianco.

Nelle sue creazioni è visibile l’influenza dei Paesi Baschi. Cosa è tipico delle spose della sua terra d’origine?

Non perdiamo mai di vista le nostre radici nell’immaginare nuove collezioni perché i Paesi Baschi sono una terra col proprio carattere e temperamento, un posto caratterizzato dalla schiettezza della gente e anche le nostre spose sono così. Donne che non vogliono mascherarsi ma migliorarsi ed arricchirsi rimanendo fedeli alla propria persona.

I suoi look sono sempre completi di accessori: che valore hanno?

Gli abiti Sophie et voilà hanno un carattere semplice ma allo stesso tempo hanno sempre un tocco speciale. In questo equilibrio gli accessori acquisiscono un posto particolare, in abbinamento perfetto con l’abito senza eclissarlo in nessun modo.

Tre aggettivi per l’abito perfetto...

Semplice, sobrio, chic.

Il focus della prossima collezione? Vedremo ancora l’uso del colore?

Quale?

La nuova collezione avrà un marcato accento basco e confermerà l’uso del nero nell’abito bianco, come nelle precedenti collezioni. Non vi lascerà indifferenti.

Il brand è distribuito in Italia e in Europa da Dreamteam Sposa a Milano.

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Adv New Events

CON I PIEDI PER TERRA (O QUASI) Chanel

Castañer

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di Emma Zampella

lock heels o super flat: l’imperativo in spiaggia è comodità. Soprattutto per il wedding day in riva al mare. Giochi di geometrie si alternano ai piedi delle beach brides: le punte affilatissime delle mules in pizzo sangallo si contendono il primato del comfort con i lacci alle caviglie delle slingback flat versione gioiello o, meglio ancora, alle ciabatte in sughero o dal rialzo in plexiglas, tipiche da spiaggia.

Per chi proprio non riesce a rinunciare a qualche centimetro in più, c’è la versione zeppa, rigorosamente in corda e lino. Il tacco, largo e squadrato, ritorna solo sulla pista da ballo.

Alberta Ferretti

Serrese

Salvatore Ferragamo

Jimmy Choo

René Caovilla

René Caovilla Alberta Ferretti

Jimmy Choo

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Castañer

Chanel

Andrea Mondin

A SBUFFO

UN DETTAGLIO RICERCATO. ECCENTRICO E VINTAGE

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di Emma Zampella

n tocco di brio e movimento al white dress tradizionale: le maniche puff sono il dettaglio ricercato, regale e assolutamente elegante per non scoprire troppo le spalle. In chiffon leggerissimo, accendono di femminilità e sensualità l’abito e, allo stesso tempo, aiutano a nascondere qualche piccolo difetto. Le maniche a palloncino mescolano lo stile e volume e ben si adattano a silhouette sottili, abiti dalla linea stretta o semplice che scivolano leggeri.

E se la manica è l’unico tocco eccentrico dell’intero abito, lasciate che questa sia quanto più decorata possibile, arricciata, ricca di applicazioni o ricami che non la facciano passare inosservata.

Elisabetta Delogu

Ines Di Santo

36 Viktor & Rolf

Adv New Events

TWO PIECES DRESS

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di Emma Zampella

emplice ma d’effetto per le young brides: il two pieces dress. Gonna e crop top sono sufficienti a creare un look alternativo ed estivo. Gli strascichi di tulle e pizzo della gonna ampia lasciano il passo alla leggerezza delle longuette in plumetis, le trasparenze dei corpini avvolgono le braccia ma lasciano scoperto l’ombelico.

In pizzo sangallo, in maglia o lavorato all’uncinetto, per un effetto sorprendente. Il due pezzi è per chi, accantonato il classico e tradizionale abito bianco, è alla ricerca di qualcosa che rispecchi al meglio la propria identità. Lo spezzato da sposa da riutilizzare anche in altre occasioni. E per sorprendere gli ospiti potete pensare di sostituire una delle due parti ed otterrete un altro look senza il minimo sforzo.

Mara Vallone

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Sanyukta Shrestha

Max Mara L’eto Bridal

COLLEZIONE REGINE Bomboniere e Wedding Agency

COSA TI SEI MESSA IN TESTA?

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Lihi Hod

di Emma Zampella

utenticità, nonostante il correre e l’andare veloce della moda. E se anche per le spose se ne vedono di belle - anzi di bellissime come testimoniano le passerelle internazionali - le acconciature devono essere sempre in armonia con l’abito ma soprattutto con la propria personalità. Essere originali senza stravolgersi è la vera tendenza da seguire. Anche per i capelli ritornano gli accessori che, per preziosità o accortezza dei dettagli, conferiscono un effetto wow: l’importante è avere sempre qualcosa in testa.

Morilee

Max Mara

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Pronovias

Morilee

Viktor & Rolf

NEW TRADITIONAL LA RICERCA DELL’ELEGANZA RILASSATA IN QUATTRO COLORI

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caratterizzare il total look dello sposo di questa stagione, una palette di colori dal bianco - il trend 2019 - al nero, dal blu che, con le sue sfumature, resta il colore preferito, al grigio anche spezzato. Lo stile diventa casual e contemporaneo dettato anche dalla scelta dei tessuti: dal raffinato lino quasi impalpabile al tradizionale cotone. I volumi sono delicati e le linee sempre più slim: abbandonate le giacche oversize, sì al doppiopetto, per uno sposo meno ingessato ma più gessato. Semplice raffinatezza e lusso essenziale, essere estremamente dandy è il mood dell’uomo metropolitano, eccentrico e vanitoso allo stesso tempo.

Il dubbio amletico circa la scelta degli accessori e dei gioielli: papillon o cravatta? Entrambi pregiati e colorati, cuciti o rifiniti a mano, in seta o grosgrain. La cravatta un evergreen che non può mai mancare nell’outfit, il papillon il particolare per non passare inosservati. Le scarpe: la sneakers bianca per un look casual elegante, il classico mocassino o la tradizionale stringata senza tempo da abbinare alla cintura. In alternativa le bretelle, l’accessorio del vero dandy contemporaneo, sicuramente mai insieme. A completare il look, il cappello in versione paglia o vimini per un tocco di originalità.

A voi la scelta.

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di Iolanda Fedele

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LUXURY TIMEPIECES

O HARRY WINSTON Ocean Limited edition da solo 20 pezzi nel mondo per questo accessorio da collezione dallo stile inconfondibile e pregiato con i suoi 91 diamanti su di un quadrante da 42mm

ROLEX Cellini Linee sobrie e ricercate per un classico senza tempo: cassa tonda e cinturino in pelle lucido

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di Fabio Luongo

gni vero gentleman ha il suo segnatempo al polso ma ogni vero gentleman il giorno delle nozze dovrebbe avere un orologio che impreziosisca l’outifit rendendolo unico. Al di là dell’esclusività dell’orologio, diversi sono i parametri che caratterizzano la scelta: la grandezza e la forma del quadrante, la materia e la lega utilizzate per il cinturino e la cassa, oltre che tutte le complicazioni semplici e complesse: non solo data e ora ma anche fasi lunari e calendari specifici.

CARTIER Santos de Cartier Quadrante di forma ettagonale che evidenzia un design rivisitato del più intramontabile modello della casa francese

PHILIPPE PATEK Nautilus Da oltre quarant’anni l’ottagono di Patek rappresenta pienamente il concetto di eleganza sportiva anche nella sua versione più ricercata in oro rosa

PIAGET SIHH L’Altiplano, 40 mm in oro rosa e quadrante grigio meteorite di Piaget, mette in mostra l’espressione più pura del codice di design essenziale della Maison

RINGS FOR #RINGLOVERS

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egalare un anello per suggellare un impegno, l’amore eterno, una tradizione sempre al passo con i tempi. In qualsiasi momento dell’anno, non solo a San Valentino. Semplice, con raffinati diamanti, oppure non convenzionale, con pietre sale e pepe dalla forma e taglio imprecisi. Più rock, il trend 2019. Smeraldo o zaffiro (che rientra a gamba tesa tra le gemme più ambite) zircone, acquamarina… ciascuno segue la regola delle

#ENGAGEMENTRINGS

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peso e taglio). Poi la fede, intramontabile in oro giallo o come un nastro bianco attorno al dito, pavé di diamanti o more minimal, dalle forme non sempre semplici. Contano il gusto e lo stile degli sposi. Anelli per la nascita di un figlio, per 25 anni di matrimonio e poi per 50, per rinnovare una promessa d’amore. Qualunque scelta sarà quella giusta, vi lascerà ammaliate e pronte a dire: “Sì, lo voglio”.

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#GOLDENWEDDING

#BIRTHRINGS 24

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#WEDDINGRINGS

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# VALENTINESDAY

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di Iolanda Fedele

#SILVERWEDDING

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PASSERELLE

S/S 2019

di Vittoria Romagnuolo

Ermanno Scervino

MILITARY GLAM

DESERT 50

Max Mara

Moschino Pre-Fall 2019-20

TOBACCO

Agnona

Agnona

Luisa Spagnoli

Alberta Ferretti

LEMONADE Vivetta Luisa Beccaria

PASTEL PATCHWORK

Moschino

Gattinoni

Chanel

Chanel

Luisa Beccaria

BLUE CLEAR SKY 51

RAIMBOW TONES

Gattinoni

Ermanno Scervino Salvatore Ferragamo

PRINTED SUIT

Alberta Ferretti

Salvatore Ferragamo Versace

Fendi

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SUMMER LEATHER Versace

DARK NUDE Sabrina Persechino Alberta Ferretti

FRINGES

Moschino Pre-Fall 2019-20

Alberta Ferretti Limited Edition

Byblos Moschino

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SÌ SPOSAITALIA COLLEZIONI 2019

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a cura della redazione Photo courtesy Sì Sposaitalia Collezioni

i rinnova anche per il 2019 la presenza di Mia Sposa Magazine a Sì Sposaitalia Collezioni, la manifestazione italiana dedicata al bridal style tra le più rilevanti a livello internazionale, in scena dal 5 all’8 aprile 2019 a Fieramilanocity.

Un momento di aggregazione e confronto per i professionisti del settore e gli esperti del mercato ma anche un’occasione per dettare le regole dello stile e scoprire come evolvono i gusti dei più grandi nomi del wedding.

Sulla passerella milanese sfilano le creazioni dei più importanti brand italiani come Lubiam, Elisabetta Polignano, Luisa Sposa, Dalin, Blumarine Sposa, Bellantuono Sposa, Amelia Casablanca, Emiliano Bengasi Couturier, Maison Signore, Musani Couture, Galizia, solo per citarne alcuni, con la loro ricca tradizione, sempre rinnovata e resa attuale dalla creatività e dalla capacità di guardare oltre dei creatori dell’Italian Style.

Una ventata di internazionalità arriva con i 250 abiti firmati Justin Alexander in mostra nel private showroom all’interno del padiglione della fiera; confermata anche la presenza di Allure, altra grande realtà del panorama mondiale, e di Sherry Hill, marchio statunitense di eccellenza per gli abiti da cerimonia, presente per la prima volta a Milano.

Protagonista anche la moda cerimonia grazie ai marchi europei, in particolare spagnoli, tra cui Sonia Peña, Matilde Cano, Maria Coca, Carla Ruiz.

Sempre dalla Spagna rientrerà il celebre brand per la sposa Inmaculada García.

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On the Catwalk Moda donna e bridal style in un cortocircuito di ispirazioni dalle passerelle internazionali di Vittoria Romagnuolo

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Moschino

MAXI DRESS Calcaterra

RUFFLES

Ermanno Scervino

Philosophy

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MIDI

Alberto Zambelli

Max Mara

CUT-OUT 60 Luisa Spagnoli

PANTS &

Alberta Ferretti

Laura Biagiotti

Nino Lettieri

ONE-SHOULDER 61 Ines Di Santo

SHINY COUTURE Nino Lettieri

Chanel Metiers d’art collection

CHIC SHORTS

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Morilee

Justin Alexander

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VIA LICOLA MARE N°210, GIUGLIANO IN CAMPANIA - 081 509 0506

RUSTIC CHIC JOY

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di Vittoria Romagnuolo

na cerimonia civile è un rito tutto da inventare: non c’è un copione già scritto e noi ci siamo divertite a crearne uno tutto nostro.

La chiesa è stata il bosco, un posto magico e carico di spiritualità. A celebrare la nostra unione, un carissimo amico.

Abbiamo condiviso con la nostra comunità, fatta di amiche, amici e parenti arrivati da tutta Italia, parole di amore e poesia. Ed è stata proprio questa comunità, in corteo, ad accompagnarci verso “l’altare”.

Per la festa, abbiamo ricreato il clima gioioso e informale

Chiara, la sposa

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PER LA FESTA, ABBIAMO RICREATO IL CLIMA GIOIOSO E INFORMALE DI UNA SCAMPAGNATA, ALL’INSEGNA DEL BUON CIBO E DI BALLI SCATENATI CHE SONO ANDATI AVANTI FINO A NOTTE

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Le spose: Chiara e Viola Quando: Dove: in un bosco a Sovicille, un borgo poco distante da Siena (SI) Una cerimonia: commovente e allegra I fiori: rigorosamente di campo (garofani, roselline, margherite) disposti dalle amiche di Chiara in barattolini della marmellata e vecchie bottigliette di vetro raccattate qua e là L’ispirazione: la scampagnata della domenica all’insegna della convivialità e del relax Mai senza: Un momento da ricordare: poiché i posti a tavola erano liberi, per gli ospiti sono stati messi a disposizione dei teli per fare un picnic sul prato e i giochi, Twister, frisbee, ping pong, biliardino e la palla. In un niente è scattata una partita di calcetto!

Curiosità fashion: Chiara ha scelto un modello boho-chic di Laure De Sagazan con coroncina di fiori by Agriflor Siena. Viola, un abito con giacca vintage customized by headband di Avigail Adam Jewelry

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IN BIANCO

L E T I P S D I G I O R G I A FA N T I N B O R G H I

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di Emma Zampella

i fa presto a dire bianco. Avete mai provato a considerare tutte le gradazioni di questo colore? Le sfumature sono circa 10: dal burro all’avorio, passando per il neve, il latte… Preferire il bianco per il proprio evento è l’espressione del valore che si desidera dare alla luce e al chiaroscuro. Senza esagerare: non tutto esiste in bianco e anche se esistesse a volte la vera unicità si esprime nel contrasto. Parola di Giorgia Fantin Borghi, wedding e events planner.

CALDO MONOCROMO Col monocolore si corre il rischio di appiattire l’ambiente. L’aggiunta di elementi di fuoco, come l’utilizzo di candele di diverse forme e dimensioni, dona profondità alla scenografia arricchendo l’atmosfera di una piacevole sensazione d’intimità.

FIORI A TUTTO BIANCO I fiori sono la componente fondamentale degli allestimenti ed è quindi necessario conferirgli la giusta attenzione. Volendone utilizzare solo specie bianche, è possibile scegliere tra diverse opzioni ognuna delle quali potrà essere disposta in svariate modalità creative. Ma attenzione: il bianco naturale modifica parecchio il suo colore al calar della sera, quindi è d’obbligo una prova luci!

ACCENTI PREZIOSI Il total white si sposa perfettamente anche con accenti ricercati e raffinati che ne esaltano la purezza. Oro per un tocco di lusso e argento per un’impronta di sofisticata eleganza. Bastano solo pochi dettagli: un fermatovagliolo, qualche vasetto, o anche soltanto le posate.

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GIOCHI DI TEXURE Come evitare di ottenere una scena banale o un arredamento piatto e sbiadito? Giocare con le texture può essere una semplice soluzione. Sí quindi a tovaglie in lino freschissimo per vestire la tavola associate a sedute imbottite e importanti, così come a piatti decorati tono su tono da accostare a vetri sfaccettati e lucenti. Tutto dovrà aver corpo pur rimanendo etereo.

confettimaxtris.it

LUOGHI DEL CUORE

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di Iolanda Fedele PH Morlotti Studio

iamo di Napoli ed entrambi amiamo il mare, ancor più le isole come Panarea, la più piccola ma la più caratteristica dell’arcipelago delle Eolie, dove l’acqua racchiude tutte le sfumature del blu cristallino e la cucina è fantastica! Tra i vicoli, di giorno pieni di sole e di notte bui ma illuminati dai bougainvillea che si arrampicano su per le stradine strette, si respira un’atmosfera suggestiva. Abbiamo scelto questo scorcio perché ci siamo promessi sin dal primo appuntamento di festeggiare qui tutti i nostri anniversari e fino ad ora ci siamo riusciti.

Le cose belle vanno vissute con amici e parenti e per questo giorno speciale abbiamo istituito una regola fondamentale: banditi i tacchi per le donne e le cravatte per gli uomini. Ciò che desideravamo di più era far vivere ai nostri invitati un weekend indimenticabile nella nostra isola del cuore.

Francesca e Gennaro, gli sposi

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...BANDITI I TACCHI PER LE DONNE E LE CRAVATTE PER GLI UOMINI. CIÒ CHE DESIDERAVAMO DI PIÙ ERA FAR VIVERE AI NOSTRI INVITATI UN WEEKEND INDIMENTICABILE NELLA NOSTRA ISOLA DEL CUORE

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Gli sposi: Francesca e Gennaro Quando: giugno Dove: Lisca Bianca, Panarea (ME) Cerimonia: religiosa Ispirazione: boho-chic, eolian style Tema: total white I fiori: gypsophila Materiali: Mai senza: un drink in mano!

La musica: selezione di DJ Benny della Lisca Bianca Allestimenti e idee: tutto realizzato a cura degli sposi

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LA NOSTRA ISOLA

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di Iolanda Fedele PH Matrimoni all’italiana

artina e Luca, un amore nato e celebrato a Ponza anche se i due vivono a Milano.

ricreare un’atmosfera elegante che utilizzasse come punti di forza la bellezza naturale del posto.

Ponza, la loro isola dell’amore. Tutto interpretato in un’unica parola: romanticismo. La cerimonia ha commosso tutti e a invece, si è tenuto su una terrazza vista mare a 360 gradi dove fiato, mentre gli sposi immortalavano lo stesso momento su un gozzo, nonostante Martina temesse il mal di mare. Quell’isola dove il mare è di un blu diverso, dove le persone con il loro sorriso ti restano dentro, abitata d’inverno da poche anime, è stata lo scenario di un matrimonio che sa di sale, di sole, di cose belle.

Anna Chiatto, wedding & event planner

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QUELL’ISOLA DOVE IL MARE È DI UN BLU DIVERSO, DOVE LE PERSONE CON IL LORO SORRISO TI RESTANO DENTRO, ABITATA D’INVERNO DA POCHE ANIME, È STATA LO SCENARIO DI UN MATRIMONIO CHE SA DI SALE, DI SOLE, DI COSE BELLE

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Gli sposi: Martina e Luca Quando: giugno Dove: Chiaia di Luna, Ponza (LT) Cerimonia: Tema: seaside I fiori: peonie, rose bianche e ortensie polvere, flower design Vincenza Veronica Foniciello Materiali: legno, corda e vetro. La stationary è una creazione di Auca Design Curiosità: musica jazz durante l’aperitivo e silent disco per la festa. Gli invitati a sera inoltrata aperta senza disturbare la quiete degli ospiti dell’albergo Una creazione di: Anna Chiatto wedding & event planner

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Corso Umberto I, 58 - Gricignano di Aversa

COLLEZIONE 2019

atelierfrancescoarena.it

Seguici su

CANONE CANDIDO

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di Vittoria Romagnuolo PH Gaetano D’Auria

uando si incontrano due persone dalla personalità decisa, anche l’idea di matrimonio risponde a caratteristiche molto specifiche. È stato così per noi: insieme abbiamo scelto di volerci raccontare in maniera elegante e semplice. Nessun tema che aggiungesse fronzoli ad una celebrazione canonica cui è seguita una romantica cena in terrazza. La location è un vero gioiello della costiera amalfitana ed abbiamo preferito mantenere intatta la bellezza degli spazi con un allestimento minimale e fiori esclusivamente bianchi.

L’unica concessione a una giornata volutamente tradizionale è stata fatta per la musica, una grande passione per entrambi: al party serale abbiamo invitato ad esibirsi Aldolà Chivalà, per una performance di musica elettronica e slam poetry.

Vincenzo, lo sposo

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... INSIEME ABBIAMO SCELTO DI VOLERCI RACCONTARE IN MANIERA ELEGANTE E SEMPLICE. NESSUN TEMA CHE AGGIUNGESSE FRONZOLI AD UNA CELEBRAZIONE CANONICA CUI È SEGUITA UNA ROMANTICA CENA IN TERRAZZA

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Gli sposi: Mariella e Vincenzo Quando: in primavera Dove: Torre “La Cerniola”, Erchie (SA) Un Sì: in chiesa Tema: super classico Colori: pure white e tocchi di rosa L’ispirazione: gli sposi stessi, due giovani anticonformisti che per un giorno hanno abbracciato un mood tradizionale Note: organo in chiesa, dj set per il party Curiosità: la coppia ha raggiunto gli ospiti del ricevimento via mare, a bordo di una piccola imbarcazione a remi

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Via Bugnano 19, Casapozzano 81030 Orta di Artella (CE)

IL SUONO DELLA PIOGGIA

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di didi Emddma Zampella di Vittoria Romagnuolo

nastasia e Alfredo ci hanno letteralmente stregati. Sono affascinanti, eleganti, squisiti nei modi ed innamoratissimi. Si sono conosciuti in Russia ad un torneo di tennis: Alfredo è un tennista professionista nato in Sudamerica da madre boliviana e padre italiano, Anastasia - che gli amici chiamano affettuosamente Stacy - è russo-polacca ed è nata in Uzbekistan. Ad oggi lui vive e lavora negli States, lei è in attesa di visto per raggiungerlo e trasferirsi stabilmente. È stato un piacere far parte del team di professionisti scelti per il matrimonio ed essere al fianco di questa magnifica coppia cosmopolita. Impossibile non notare il lavoro delle wedding planners di PalazzoEventi che hanno esaltato con un allestimento total white lo stile neoclassico di Villa Mosconi Bertani, una delle residenze storiche più lussuose della Valpolicella. Nemmeno la pioggia, caduta al momento della cerimonia, è riuscita a scalfire la magia di una giornata carica di emozioni.

Alberto e Alessandra Fotografia Italiana, i fotografi

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NEMMENO LA PIOGGIA, CADUTA AL MOMENTO DELLA CERIMONIA, È RIUSCITA A SCALFIRE LA MAGIA DI UNA GIORNATA CARICA DI EMOZIONI

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Gli sposi: Anastasia e Alfredo Quando: fine agosto Dove: Villa Mosconi Bertani, Arbizzano di Negrar (VE) Tema: total white Stile: timeless elegance Materiali: vetro e plexiglass con incisioni con font calligrafico per restituire leggerezza al décor della villa. Foliage per aggiungere un senso di fresco al bianco assoluto. Segnatavolo in glitter oro rosa Mai senza: i fiori. Ad ornare i polsi delle damigelle, a tavola, sulle scalinate. O a cascata per l’arco spettacolare nella sala della cerimonia, un ottimo set per le foto e per il taglio della torta Curiosità: nella colonna sonora del wedding day, alla musica live della cerimonia e del ricevimento, va aggiunto lo scroscio della pioggia che ha donato al Sì un inatteso tocco romantico

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IL TEAM DEI DESIDERI

I S O G N I D E G L I S P O S I R E A L I Z Z AT I D A L O V E V E N T S

a cura di Emma Zampella

A

lessandra, Isabella e Rossella, tre donne che condividono la passione per gli eventi, lo spirito creativo e il credo dell’amore vero e del matrimonio. Da tutto ciò è nato Lovevents, una società di event planner super social con migliaia di followers su Instagram. Il team si compone di un architetto e due socie organizzatissime che seguono gli sposi passo passo, dalla progettazione alla realizzazione dell’evento.

Com’è sposarsi in Campania?

La nostra terra – così come l’intera Italia - è ricca di scorci panoramici invidiabili. Pertanto, la componente paesaggistica gioca sempre un ruolo importante, in alcuni casi fondamentale, nella creazione dell’atmosfera giusta dell’evento. Scegliere una particolare location può vestire di un’aura ancora più magica il proprio sogno, il proprio matrimonio.

Da dove comincia l’organizzazione di un evento?

Progettare un evento vuol dire realizzare ed esaudire ciò che è stato pensato dagli sposi. Un po’ come cucire per loro un vestito: lasciare che ci si senta a proprio agio in un giorno tanto importante contribuisce alla buona riuscita di un matrimonio. Negli allestimenti realizzati, ad esempio, per le nozze della scorsa estate allo Scrajo Terme a Vico Equense abbiamo cercato di cogliere in pieno quello che i latini chiamavano ‘il genius loci’, ovvero lo spirito del luogo armonizzandolo perfettamente alla location. Abbiamo lasciato che il pavimento della sala al primo piano - dal tipico disegno vietrese con decori acquamarina - fosse il leitmotiv dell’intero evento: dalla partecipazione, al menu, al ventaglietto presente in chiesa, alla scatolina riso, dal cadeau de mariage fino a ritrovarlo nella wedding cake.

L’elemento che non deve mai mancare?

Le nostre tovaglie di fiori handmade.

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LA NOSTRA TERRA È RICCA DI SCORCI PANORAMICI INVIDIABILI...

SCEGLIERE UNA PARTICOLARE LOCATION PUÒ VESTIRE DI UN’AURA ANCORA PIÙ MAGICA IL PROPRIO SOGNO, IL PROPRIO MATRIMONIO

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Tra le tendenze della prossima stagione dei matrimoni entra a pieno diritto l’utilizzo del bianco. Come si può impiegare in chiave tradizionale questa cromia senza riproporre qualcosa di già visto?

Uno dei mix che incontra spesso il nostro gusto è la combo bianco oro/avorio. Una residenza settecentesca può essere la cornice ideale per esaltare al meglio questa miscellanea di tonalità. Abbiamo realizzato un evento partendo dallo stemma borbonico della città natale degli sposi, elemento ripreso poi nelle partecipazioni, sul menù e sul cadeaux de mariage. Come centrotavola sono stati scelti alti vasi in cristallo ornati da un tripudio di ortensie, rose Avalanche e peonie, intervallate da foglie d’oro. A chiusura del ricevimento, un delicatissimo sweet table a bordo piscina sotto un pergolato di luci. Per il taglio torta, invece, si è scelta la magnifica scenografia dei giardini, a ridosso di un albero secolare; uno scenario perfetto per un amore dalle solide radici.

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OCCHI NEGLI OCCHI

N

di Iolanda Fedele PH Antonio Belardo Photographer

on hanno mai smesso di emozionarsi e di tenere fisso lo sguardo l’uno sull’altra. Il tramonto sul mare ha fatto il resto. D’altronde la magia che li lega era ben evidente già dal nostro primo incontro. Emma e Luigi sono stati due sposi dalle idee molto chiare che hanno costruito l’evento a propria immagine e somiglianza personalizzandolo in maniera elegante. A scegliere la location è stato lo sposo che ha letto - da architetto quale è - in quel luogo l’essenza dell’intero evento: la modernità e il dinamismo di un’architettura che propone materiali classici in vena moderna, un gioco di contrapposizioni esaltato dal bianco essenziale e puro degli allestimenti. Volevano che la macchina fotografica fosse presente e non invadente, sempre pronta a cogliere i momenti speciali. Una silenziosa protagonista.

Antonio Belardo, il fotografo

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NON HANNO MAI SMESSO DI EMOZIONARSI E DI TENERE FISSO LO SGUARDO L’UNO SULL’ALTRA. IL TRAMONTO SUL MARE HA FATTO IL RESTO. D’ALTRONDE LA MAGIA CHE LI LEGA ERA BEN EVIDENTE GIÀ DAL NOSTRO PRIMO INCONTRO

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Gli sposi: Emma e Luigi Quando: in piena estate Dove: Puntaromana, Bacoli (Na) Cerimonia: Tema: bianco e argento con qualche tocco di blu I fiori: peonie, rose bianche, ortensie e lisianthus, tutti rigorosamente bianchi Materiali: vetro, candele, raso, lanterne Il motivo per cui lo hanno scelto: gli sposi volevano una cerimonia essenziale senza troppi orpelli ed eccessi Curiosità: la minuziosità dei dettagli non è sfuggita allo sposo che, pignolo e preciso, ha deciso lo stile e curato gran parte degli allestimenti Una creazione di: De Mauro Eventi di Classe

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BOUQUET EMANCIPATO

P PH Matrimoni all’italiana

Flower designers Pretty Flowers

di Emma Zampella

iù volume, più spontaneità, più green. È la descrizione perfetta del fascio di fiori che alle spose moderne piace esibire nel giorno delle proprio nozze, quasi fosse un accessorio.

L’attenzione maniacale per i fiori è paragonabile a quella per l’abito: le spose hanno piena conoscenza del mondo botanico e studiano le combinazioni perfette affinché il mazzolino da portare tra le mani sia originale e per niente scontato.

Il bouquet modifica le sue dimensioni e le sue strutture passando da small a large o addirittura extra large: i fiori non sono stratificati in strutture rigidissime e precostruite ma sono lasciati liberi di muoversi spontaneamente, quasi si volesse rispettare la loro naturale vita.

Archiviati gli agglomerati monotematici, la scelta ricade su accostamenti di specie floreali molto diverse tra loro mixate insieme. Ampio margine d’espressione è lasciato al foliage che è tutt’uno con i fiori scelti. Sono le foglie verdi e lucidissime a far esaltare i ranuncoli bianchi e le rose selvatiche, gli anemoni e i garofani o addirittura i crisantemi.

Morilee

PH Antonio Belardo Photographer

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PH Antonio Belardo Photographer

Flower designers Pretty Flowers

PH Morlotti Studio

PERSONALIZZAZIONE SUPER LUSSO TENDENZA MYSELF

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di Vittoria Romagnuolo

ign Your Name cantava Terence Trent D’Arby, metti la tua firma - sul cuore, aggiungeva, ma quella era un’altra storia. Quell’invito dei tardi anni Ottanta è diventato una mania, dal momento che la sigla oggi viene messa praticamente su tutto. Non una qualsiasi: la propria.

Abitudine antica e prerogativa di reali e notabili (che marchiavano con le iniziali ogni cosa che toccavano rendendola preziosa), nell’era globale dell’infinita replicabilità di ogni bene personalizzare un oggetto è l’ultima frontiera del lusso. Quando tutti possono avere tutto, equivale al massimo dell’esclusività.

One of a kind, ovvero, un esemplare unico. Basta acquistare una borsa da viaggio, un pullover o la cover dello smartphone e metterci le iniziali per essere stylish con accessori speciali, fatti solo per una persona.

Non solo: stampare, ricamare, le proprie iniziali su un oggetto significa incrociare l’esigenza di unicità con una importante tendenza internazionale, quella del lettering, ovvero la scrittura in tutte le sue forme grafiche come un elemento di decoro.

Dalla moda all’home design, al matrimonio, la rilevanza delle lettere è segno dell’epoca che viviamo: quella della super comunicazione.

Se tutto contribuisce a significare qualcosa, comunicare il proprio nome, anche attraverso le iniziali, significa portare avanti sé stessi come brand.

FASHION Nella moda il trend è più visibile. Negli ultimi tempi si è assistito ad un ritorno prepotente dello street style dei primi anni Novanta e lo streetwear è il crocevia dove s’incontrano le scritte e i loghi. Dall’inizio del millennio siamo passati per le slogan tee (ndr, le magliette con un messaggio, dove c’è scritto qualcosa) per giungere alla logomania fino a capi dal writing complesso - vedi Balenciaga, uno dei marchi in cima ai desideri dei più trendy. Allo stesso tempo, si è assistito a una ripresa dei loghi del passato (vedi l’operazione Max Mara che ha riportato in auge con successo lo storico carattere degli anni ’50 creando anche l’hashtag #maxmaragram) e alla ribalta di loghi storici ed iconici di nuovo in primo piano su capi e accessori, come la doppia C di Chanel, le due G intrecciate di Gucci, le tre lettere della maison francese Saint Laurent.

Senza contare aziende che del proprio logo hanno fatto un pattern, Fendi, Dior, Louis Vuitton, tra le più celebri.

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Laura Biagiotti SS 2019

Viktor & Rolf SS 2019

Moschino Pre-Fall 2019-20

LETTERING VS MONOGRAM Monogramma - Due lettere, una accanto all’altra oppure più classicamente congiunte o sovrapposte. Ha il valore di sigla Lettering - Tutto quello che si compone con le lettere, quindi anche le scritte MATRIMONI: A MANO È CHIC Il monogramma è rappresentativo del wedding day e lo identifica. Le iniziali intrecciate degli sposi diventano un motivo che si ripete sulle partecipazioni, sulla torta, sul cake topper, nelle fedi, inciso nell’oro.

L’occasione è un evento per vergare a mano, con scrittura elegante e su carta pregiata ogni superficie. Dal guest book al tableau, alle place card, ai bigliettini di ringraziamento, sempre meglio scrivere a mano.

Un invito manoscritto non passerà mai inosservato.

The Ferragnez - Perfettamente integrati con lo spirito del tempo e digital influencers, Chiara Ferragni e Fedez, per le proprie nozze dello scorso anno hanno creato un logo (con scritto The Ferragnez, appunto) che identifica la coppia e che ha caratterizzato l’intero evento a cominciare dagli inviti. Il logo poi ha decorato borse e valigie e come hashtag ancora viene associato ai due nei momenti mediaticamente rilevanti.

2019. WRITING + ART. L’ARTE DELLA SCRITTURA Un carattere attira l’attenzione, evoca emozioni, racconta sempre una storia. Il carattere concorda con lo stile dell’evento e la scelta è davvero ampia. Caratteri piccolissimi e minimal, grandissimi e ultra colorati, industrial, funny, messy, ovvero disordinati e differenti.

Per gli inviti di questa stagione vincerà il vintage, caratteri eleganti e ricercati col grande ritorno dello stile calligrafico. L’hand lettering, un tipo di scrittura a mano perlopiù illustrata, permette fino alle più piccole variazioni di stile affinché ciascuno possa trovare il proprio tipo speciale. Più si personalizza, più salgono i costi. Le ispirazioni migliori, naturalmente sul web, su Pinterest ed Instagram.

Finally & Co

WEDDING STATIONERY

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di Emma Zampella

onogramma o disegno, tema o materiale. Non importa quale sia l’ispirazione: ciò che conta è replicarla in ogni elemento della wedding stationary. La personalizzazione di quest’ultima parte dalla carta, passando dalla grafica e dal linguaggio, fino ai colori. L’immagine così coordinata è replicata in ogni elemento, compresi i piccoli dettagli di supporto quali le scatoline per le bomboniere o tutti gli altri elementi decorativi.

WEDDING STATIONARY È l’insieme degli elementi di carta di un matrimonio quali le partecipazioni, il libretto della cerimonia, il seating plan, il menù, i tag delle bomboniere e i biglietti di ringraziamento.

Questi devono essere scelti con cura in base allo stile e al tema scelto per l’evento.

Finally & Co.

CONTRAPPOSIZIONE DI MATERIALI La scelta del plexiglass è vincente per il contrasto che si crea tra la modernità del materiale e l’eleganza dello stile grafico dell’intero progetto. In coordinato anche i segnaposto e i segnatavolo che differiscono nella forma per una questione di dinamicità: una volta appoggiati sul tavolo e sovrapposti alle singole thankyou card (rettangolari), questi non creano una ridondanza di forme.

Valentina, di Cut and paste

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Partecipazioni per matrimonio zionipermatrimonio.com/ http://www.partecipazionipermatrimonio.com/

UN VIAGGIO VINTAGE Se siete amanti della fotografia, potete pensare di realizzare una partecipazione originale che fuoriesce dal rullino. La partecipazione a pellicola si compone di una copertina esterna dove al posto della pellicola c’è il foglio di carta che si srotola. È un oggetto che piace molto e può essere declinato in diverse tipologie grafiche. Se la vostra passione sono invece i viaggi perché non chiedere ai vostri ospiti di contribuire al viaggio di nozze? Sarà come portare anche loro in luna di miele.

Da un’idea del team di Partecipazioni per matrimonio

Partecipazioni per matrimonio http://www.partecipazionipermatrimonio.com/

Partecipazioni per matrimonio zionipermatrimonio.com/ http://www.partecipazionipermatrimonio.com/

Finally & Co.

Partecipazioni per matrimonio zionipermatrimonio.com/ http://www.partecipazionipermatrimonio.com/

SOLO QUALCHE PENNELLATA. Fiori di campo, i boccioli del bouquet della sposa o un dettaglio della location: le partecipazioni possono anticipare, anche in un solo dettaglio, il tema dell’evento.

E quale tecnica migliore se non quella dell’acquerello per rendere speciali gli inviti di nozze? Le stampe sono realizzate su carta pregiata, accompagnate e sigillate con la ceralacca. Bastano una grafica delicata e raffinata e i toni pastello per raccontare con eleganza e raffinatezza l’evento.

Valentina di Finally & Co.

Finally & Co.

PUZZLE Stufi della classica partecipazione su carta, gli sposi chiedono qualcosa di innovativo. Ed è da queste richieste che è nata la nostra puzzle-partecipazione: un invito da comporre per incuriosire gli ospiti.

L’elemento del tassello, tuttavia, può ritornare come segnatavolo, segnaposto o guestbook.

Marianna di My Creative Lab My Creative Lab

My Creative Lab

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EXAGGERATED di Emma Zampella

IL MINIMALISMO LASCIA IL PASSO ALL’ECCESSO, NELLA FORMA E NELLE DIMENSIONI. BIGGER IS MORE BEAUTIFUL

Rosalind Miller Cakes

Rosalind Miller Cakes

FLOWER ALL OVER Gerbere, anemoni o orchidee in 3D: i fiori, si sa, catalizzano sempre l’attenzione e le flower cake sono gettonatissime. Enormi decorazioni floreali si arrampicano lungo gli strati dolci, rose giganti fanno da cake topper. Anche la soluzione monoporzione è ricchissima, guarnita con minuscole margherite.

Faye Cahill Cake Design

CUSTOMIZED CAKE Perché non personalizzare la torta col motivo o gli elementi che contraddistinguono gli allestimenti del matrimonio? Magari calligrafando con acquerelli o pittura commestibile le iniziali degli sposi sui ripiani più alti e rivestirli ognuno di nastri del colore scelto per il bouquet.

Kiss from Fleur

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Maggie Austin Cake

METALLIC O MARBLE EFFECT? Con foglia d’oro o strati di glassa super lucida.

Indipendentemente dal gusto e dalla rifinitura della torta, decorazioni di questo tipo assicurano un effetto wow alla protagonista del finale del ricevimento.

Kiss from Fleur

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L’ANGOLO DEI CONFETTI

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De Mauro Eventi di Classe PH Laganà Studios Photography Anna Chiatto

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PH Morlotti Studio De Mauro Eventi di Classe PH Laganà Studios Photography

di Iolanda Fedele

n semplice corner di confetti (anche fai da te) o uno sweet table perfettamente allestito dal wedding planner, il momento più atteso dagli invitati golosi e non. In bianco e con il bianco, il colore che caratterizza le confettate del 2019, che conferisce semplicità e non stanca mai. A rendere esclusiva la mis en place, addobbi floreali, lucine e candele, alzatine in cristallo o ampolle in vetro, coppe e cucchiai d’argento o dorati, tag, targhette o lavagnette per indicare i gusti dei confetti.

Irrinunciabili i classici alla mandorla d’Avola, particolarissimi al gusto Clementine, sempre più richiesti quelli ripieni di distillato tipo Whisky, Sambuca o Limoncello.

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UN EVENTO DA PROGETTARE

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di Emma Zampella

no studio di progettazione che si occupa di tutti gli aspetti più importanti e felici della vita: un supporto creativo, raffinato ed elegante per la progettazione di eventi che durano un giorno, come il matrimonio, e altri che durano una vita, come il design della casa. È la Garini Immagina, società fondata da Angelo Garini, architetto, designer di eventi, scrittore e da poco anche autore, regista e produttore di format per il canale Angelo Garini Immagina sulla piattaforma YouTube. Ma, prima ancora, un appassionato di cose belle e cultore di un preciso concetto di lifestyle.

Cosa apprezzano fuori dal paese dell’Italian Wedding e, soprattutto, dei suoi matrimoni?

Gli stranieri amano molto la nostra storia e la nostra cultura. Il nostro meraviglioso paese è un insieme pressoché infinito di luoghi di ogni genere e tipo, perfetti scenari per matrimoni indimenticabili sia per una coppia di italiani che per una coppia di stranieri. Sono un Ambasciatore della Bellezza italiana nel mondo e da sempre appassionato della storia dell’arte della tavola. Mi piace interpretare in chiave contemporanea l’era rinascimentale, il periodo barocco, quello romantico e le grandi feste veneziane del ‘700. Tutto però in chiave assolutamente glamour e moderna.

Come svolge il suo lavoro all’estero? Cosa le piace di più degli altri paesi? È molto stimolante organizzare eventi in altri contesti. Mi è capitato di farlo in Spagna, in Francia, in Inghilterra, in India. Ho organizzato un evento all’Ambasciata d’Italia a Madrid. Nei matrimoni spagnoli c’è grandissima raffinatezza. In India, all’Ambasciata d’Italia a Delhi, ho trovato grande eleganza e gusto per l’uso del colore nei matrimoni. Della mia esperienza nell’organizzazione di wedding in Francia, a Parigi, in Normandia, in Costa Azzurra, apprezzo soprattutto la grande qualità del servizio che viene offerto dalle società di banqueting di alto profilo, dove la professionalità anche del più semplice addetto è davvero alta.

Che cosa bisogna considerare per un perfetto matrimonio all’italiana?

Il matrimonio è un evento che deve saper mescolare nella giusta misura sia la tradizione, che ne è la radice, sia l’innovazione, che ne è il frutto.

Ogni matrimonio deve tener conto della specificità del luogo in cui si svolge che va valorizzato con estrema attenzione esaltandolo nelle sue caratteristiche estetiche, ma anche del desiderio degli sposi di creare qualcosa di nuovo. In tutto questo entrano in gioco anche la scelta dei fiori e del menù che devono rispettare ancora una volta il luogo e la stagionalità. I fiori devono accompagnare ogni momento della festa perché creano la bellezza.

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IL MATRIMONIO HA ACQUISITO UNA CENTRALITÀ DIVERSA NELLA VITA DI TUTTI NOI. UN TEMPO ERA UN EVENTO LEGATO ALLE FAMIGLIE. OGGI È UN MOMENTO DI FESTA, LA CUI PROGETTAZIONE È NELLE MANI DEGLI SPOSI E DEI PROFESSIONISTI COL DESIDERIO COMUNE DI FARNE UNA FESTA UNICA E INDIMENTICABILE PER TUTTI

”

I trend e i colori del 2019? Che matrimoni vedremo quest’anno?

Propongo due temi: “Gold is Alway Gold” e “Wedding of Pop Colors”.

Il primo, un tema che si muove su linee pulite e design essenziale che fa dell’oro il punto forte della scenografia. Il secondo, ispirazioni pop da una visione dell’arte fatta di colori forti e di insiemi apparentemente scomposti di materiali.

Un posto dove organizzare un matrimonio in futuro e uno del passato che le sarebbe piaciuto fare.

Per il futuro, New York: un matrimonio in un grande albergo ispirato all’Europa, con sale opulente e piene di fascino. Oppure il Marocco, in una meravigliosa residenza con mura di cinta che nascondono chiostri e giardini. Sono un fan di Maria Antonietta e per il passato avrei immaginato il suo matrimonio d’amore al tramonto, sulle terrazze di Versailles, con tavoli imperiali dove le tonalità del rosa, dell’arancio e dell’azzurro che diventa blu si mescolano alle tovaglie preziose in broccato rosa e oro.

Sempre più statistiche affermano che i matrimoni sono in calo mentre il settore del wedding è in crescita, come anche i destination wedding.

Come spiega questo dato? Quale futuro prevede per l’industria del Sì?

Il destination wedding è un ambito in forte sviluppo ma sono davvero preoccupato perché, come è successo negli ultimi anni con la crescita incontrollata di una gran quantità di wedding planner senza alcuna formazione, ho paura che quello del destination stia diventando un fenomeno di moda che attira persone non adeguatamente preparate.

A un livello più ampio, posso dire che il matrimonio ha acquisito una centralità diversa nella vita di tutti noi. Un tempo era un evento legato alle famiglie, la mamma della sposa in molti casi si occupava personalmente dell’organizzazione secondo canoni molto classici.

Oggi invece è un momento di festa, la cui progettazione è, quasi sempre, nelle mani degli sposi e dei professionisti che li seguono e il cui desiderio comune è quello di farne una festa unica e indimenticabile per tutti. Crescono quindi gli investimenti e l’impegno in termini di costi, energie, tempo e giorni dedicati ai festeggiamenti: da qui la crescita di un ambito professionale interessante che manterrà la sua posizione. L’augurio è che la crescita non sia solo in termini di addetti ma di professionalità e competenze.

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Photographer Virginia Di Mauro Production & styling Alessia Caliendo Hair & Make up Merci à Vous Model Carmel @ Monster Management Stylist assistant Sara Nasini

LA CHAMBRE L’ARMONIA DI UNO SPAZIO CALMO

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Abito con gonna ampia Olympia Spose

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Vestaglia e abito in seta La Perla Orecchini con perle Sharra Pagano

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Abito corto in duchesse Max Mara Bridal Orecchini pendenti Sharra Pagano Sandali con rouches Casadei

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Abito a campana Sophie et VoilĂ Orecchini con dorati con perle Sharra Pagano

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Abito a sirena Allure Bridals Cerchietto Yuri Ahn

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Abito Victoria F Orecchini di archivio Sharra Pagano

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Abito Pronovias Anelli Lil Milan

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FIERA DEL BIANCO E S S E N Z I A L I T À E T E S S U T I N AT U R A L I .

I L V E S T I A R I O D E L L A C A S A G U A R D A A L PA S S AT O

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di Luigi Mottola

inee pure e colori neutri, tessuti biologici e naturali di primissima qualità come il cotone, anche nella variante grezzo quindi poco lavorato e trattato. Le collezioni, in fatto di tessili per la casa, si ispirano alle geometrie architettoniche pulite, alle trame minimaliste, all’essenzialità del nostro tempo che guarda con nostalgia al passato. Lo sguardo delle nuove collezioni vira all’autenticità, alla bellezza e all’arte dell’accogliere, genuina e mai artefatta. Il protagonista indiscusso è il lino, che, accostano ai merletti e ai filati semplici, è il tessuto prediletto da chi non rinuncia alla personalizzazione handmade. E con essa ritorna anche il concetto di corredo, una parola forse oggi in disuso ma più viva che mai nel suo significato essenziale. Il vestiario della casa è argomento d’attenzione e di interesse anche per chi si occupa dell’arredamento della propria abitazione: anche i grandi marchi si confrontano con un pubblico esigente che non rinuncia all’eleganza,

Fazzini

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La Perla Home Collection by Fazzini

alla ricercatezza e all’esclusività. La scelta ricade su prodotti di qualità assoluta realizzati con le stesse tecniche di lavorazioni artigianali del passato quando le trame erano preparate, personalizzate e conservate gelosamente negli antichi armadi profumati di lavanda, in attesa di essere poi impiegati nelle case dei novelli sposi. E le lavorazioni Made in Italy restano il fiore all’occhiello del settore, in quanto è l’impego delle fibre - esclusivamente naturali con disegni che riprendono le profonde storicità rinascimentali e contadine o le personalizzazioni raffinate - a fare davvero la differenza.

Zara Home

IKEA

La Perla Home Collection by Fazzini

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Maisons du Monde

Villa Vittoria è a Boscotrecase, nel Parco Nazionale del Vesuvio. Da una parte il Vesuvio, dall’altra il mare, tutto intorno la bellezza del parco.

Villa Vittoria - via Cifelli, 44 Boscotrecase ( Na ) - T +39 081 858 88 73 - villavittoria@stasigroup.it - www.stasigroup.it

Una villa storica immersa nel paesaggio naturale della comunitรก montana Irno Solofrana e del parco regionale dei Monti Picentini.

A Calvanico, in provincia di Salerno.

Tenuta Leone - via Roma, 19 Calvanico ( Sa ) - T +39 089 957 360 - tenutaleone@stasigroup.it - www.stasigroup.it

FUGA NEL BLU

TURKS & CAICOS. LE INCREDIBILI SPIAGGE BIANCHE DEI CARAIBI

Sandals Resorts (Beaches Turks and Caicos Resort)

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V

di Francesco Russo

i siete mai chiesti se il paradiso esiste? Visitate le isole di Turks & Caicos nei Caraibi e avrete la risposta.

Questo incanto naturale si trova nell’Oceano Atlantico a sud delle Bahamas, un arcipelago corallino composto da circa 40 isole di cui solo una decina abitate, tra cui, Grand Turks e Salt Kay nelle Turks e Pine Cay, South Caicos, East Caicos, Middle Caicos, North Caicos, West Caicos e Providenciales nelle Caicos.

L’arcipelago è di estrazione britannica per cui la lingua ufficiale è l’inglese; la valuta, invece, è il dollaro americano. Forte è il legame con la cultura turca. Il nome Turks, infatti, deriva da un particolare cactus indigeno, molto diffuso sull’isola, che ha in cima un fiore rosso molto simile al fez, il famoso copricapo turco. Questo cactus detto anche testa di turco - è diventato il simbolo nazionale tanto da comparire persino nella bandiera, insieme ai simboli della conchiglia e del gambero.

Queste mete, di cui ancora si sente parlare poco, fino a pochi anni fa erano sconosciute al turismo di massa ed hanno così mantenuto inalterato fascino e suggestione, alimentati anche dalla leggenda che narra di come Cristoforo Colombo, nel raggiungere il Nuovo Mondo, sia sbarcato per la prima volta proprio su una di queste isole, diventate poi covo di pirati e contrabbandieri.

La capitale, è Cockburn Town, conta poco meno di 4000 abitanti ed è conosciuta per le strade lunghe e strette illuminate dalle caratteristiche lampade ad olio e per l’architettura in stile bermudiano con tipiche case coloniali dai colori pastello. Nella città è presente uno dei tre piccoli aereoporti dell’arcipelago verso il quale non sono previsti voli diretti dall’Italia ma con uno scalo solitamente tra Inghilterra o Stati Uniti. Complessivamente il viaggio può durare dalle 15 alle 18 ore.

Amanyara Luxury Turks &

Sandals Resorts (Beaches Turks and Caicos Resort)

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GRACE BAY: LA SPIAGGIA PIÙ BELLA AL MONDO Sull’isola di Providenciales, la più popolosa di tutte, è presente la spiaggia definita nel 2016 da TripAdvisor la più bella al mondo. Grace Bay è una distesa interminabile di sabbia fine e bianca, protetta da 23 km di barriera corallina, dai colori incredibili del mare su cui il sole si riflette creando abbaglianti sfumature di turchese. Qui si trovano i resort più lussuosi: tra cui segnaliamo l’Amanyara che comprende 38 padiglioni rivestiti in legno con terrazze d’ingresso e solarium con ampie vedute sull’oceano. Le 20 villette offrono, invece, spazio e privacy. Composte da tre a sei camere da letto disposte intorno ad una piscina, molte delle quali hanno accesso diretto alla spiaggia e tutte sono servite da butler (maggiordomo) e cuochi personali.

Il Beaches Turks & Caicos Resort Village & Spa è una proprietà del gruppo Sandals Resort International, caratterizzata dalla formula luxury included che prevede gastronomia gourmet alla carta, drink dei brand più esclusivi, sport acquatici (comprese le immersioni) e di terra (anche il golf in alcuni casi). Questa struttura dispone di quattro villaggi: Italian, French, Caribbean e Key West, dotati di tutti i comfort per coppie e famiglie, dal parco acquatico Pirates Island con giochi e divertimenti no limits, allo Sky Slide, lo scivolo più alto dell’isola.

Il famoso Grace Bay Club, il primo luxury resort con sole suite, offre agli ospiti il massimo livello di servizi, compreso un concierge personale notte e giorno. Ha tre offerte distinte: una per soli adulti, The Hotel, una spaziosa sezione per famiglie, The Vilas Suites, ed il super lussuoso The Estate. Ospita inoltre, l’Infinity Restaurant & Raw Bar oltre che l’Infinity bar, il bar più lungo dei Caraibi.

Sono molti i divi di Hollywood ed i vip che scelgono questo “paradiso fiscale” per le loro esclusive vacanze o, addirittura, per acquistare casa: Angelina Jolie, Brad Pitt, Bruce Willis, Keith Richards, Cindy Crawford...

Piatto tipico è il cronch, vale a dire lo strombo, un grande mollusco molto gustoso e prelibato che viene allevato solo su questo arcipelago e che può essere degustato anche crudo oltre che con le tipiche accras (una sorta di frittelle). Altre specialità creole sono il pollo alla jerk (salsa di peperoncini locali) oppure il riso con cocco e gamberi.

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Como Hotels and Resorts

NON SOLO SPIAGGE E MARE A differenza di quanto si possa pensare, a Turks & Caicos sono numerose le attività che si possono svolgere. Data la bellezza dei fondali sono molto diffusi lo snorkeling, il diving, il kate-surf ed il parasail ovvero il paracadute ascensionale trainato da una barca a motore che permette di godere di panorami mozzafiato. La Turtle Reef Adventure è un tour fatto in un semi-sottomarino (imbarcazione dal frontale trasparente) che attraversa la barriera corallina tra tartarughe, razze, pesci chirurgo ed altre migliaia di variopinte specie tropicali.

A Little Water Cay - anche detta isola delle iguane - è possibile, invece, osservare numerose specie di rettili ed uccelli, tra cui il pellicano ed il fenicottero rosa, tanto da diventare meta degli amanti del birdwatching.

Per i più fortunati è possibile anche imbattersi, tra le varie escursioni, nelle rare balene gobbe, meglio conosciute come megattere del Nord Atlantico che, ogni anno, da gennaio a marzo migrano verso il golfo caldo di Providenciales per l’accoppiamento.

SAN VALENTINO Bambarra Beach, spiaggia tranquilla e quasi selvaggia Middle Caicos, è stata scelta per la Middle Caicos Valentine’s Day Cup, dedicata alle coppie di innamorati dai consueti circuiti turistici. A febbraio, infatti, la spiaggia diventa il centro nevralgico della vita nelle isole dove si ritrovano centinaia di persone con i propri modellini di barca a vela per partecipare a questo simpatico evento amatoriale promosso dalla Middles Caicos Sailing Association. Le piccole imbarcazioni, costruite dai partecipanti o messi a disposizione dagli organizzatori, sono intagliate a mano e permettono a tutti di navigare nelle

Como Hotels and Resorts

delle varie categorie vengono premiati con denaro a cui si aggiungono anche cibo, bevande e musica dal vivo per tutti coloro che partecipano anche facendo solo il tifo dalla spiaggia.

COMO PARROT CAY WEDDINGS Un team di professionisti del matrimonio vi aspetta nell’isola privata di Parrot Cay per allestire una cerimonia da sogno, dalle più intime a quelle con più di cento invitati. Le infinite sfumature del cielo rappresentano lo sfondo perfetto per scambiarsi le promesse davanti a un mare turchese dove è possibile collocare le sedute degli sposi e dei presenti. Dalle partecipazioni alla tavola, fino al più piccolo dettaglio della festa che segue il Sì, i wedding planner incaricati armonizzeranno lo stile scelto dagli sposi all’inconfondibile contesto caraibico della struttura extra lusso del Gruppo Como Hotels and Resorts.

Como Hotels and Resorts

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Anteprima

OTTOBRE 2019

La natura arricchisce con eleganza lo stile rustico delabrĂŠ. Nel chiaroscuro del crepuscolo, preludio di una luce che dura per sempre 132

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COVER B Abito Alure Bridals Collier e anello Notte di San Lorenzo Maison Damiani

Allure Bridals | www.allurebridals.com Antonio Narciso D’Ascoli | Facebook Istituto di bellezza Antonio Narciso D’Ascoli Atelier Anna Ferrillo | www.atelierannaferrillo.it Atelier Sartoria Rocco | www.atelierrocco.it Atelier Francesco Arena | www.atelierfrancescoarena.it Centro Estetico Familia | Facebook Familia la bellezza è di casa Collezione Regine | www.collezioneregine.it Confetti Maxtris | www.confettimaxtris.it

Fiera Mia Sposa | www.miasposa.it

Castello di Casapozzano | www.castellodicasapozzano.it La Villa delle Rose | Facebook La Villa delle Rose Le Spose di Licia | Facebook Le Spose di Licia

U

n rifugio nel cuore di Milano dove il tempo si ferma e fiorisce la bellezza. Dietro un massiccio portone antico, oltre una silenziosa corte ottocentesca, mani esperte si prendono cura delle signore della città alla ricerca di qualche ora di squisito benessere. Merci à Vous, lussuosa hair boutique e sofisticato club di bellezza, ci è sembrato perfetto per una sosta della nostra cover girl, una sposa incantevole e luminosa, che ci introduce nel racconto della stagione calda.

L’estate risponde al bisogno di spontaneità e di freschezza.

A Mayra Cassano, hair stylist carismatica a capo di un team di professionisti di talento, sono serviti pochi istanti per individuare lo stile in grado di valorizzare la bellezza naturale della nostra bride to be. A Virginia Di Mauro, fotografa del numero, il compito di cogliere le pose migliori per questo racconto delicato e pieno di luce.

Info www.merciavous.it 134

Maison Mirage | www.maisonmirage.it Maison Signore | www.maisonsignore.it Medea Resort | www.medearesort.it Mia Sposa App |Ios e Android: Mia Sposa My Bride Brand Couture | www.mybride.it Olympia Sposa | www.olympiasposa.com Ottica Mattiello | www.otticamattiello.it Punto Zero | www.puntozeromoda.it

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