Numero unico semiserio per le feste patronali a cura del Circolo Cittadino di Melendugno. Anno LVI - Melendugno, 15 settembre 2018. Una copia 3,00
OH CHE BEL CASTELLO!
Oh che bel castello, marcondiro ndiro ndello, oh che bel castello, marcondiro ndiro ndà
Negli anni sessanta la stirpe si è infranta e l ultima discendente fu alle suore beneficiente.
Poi la crisi di vocazioni portò le Suore agli abbandoni. Chiusero l asilo e i secolar portoni lasciandolo alle legali questioni.
Ex e attuali sindaci e consiglieri si son sentiti orgogliosi e fieri. Tanti cittadini emozionati pensando ai fossati scavalcati.
Severo e impenetrabile, distante e inattaccabile, con le mura e il fossato svetta nel centro abitato.
Divenne luogo di meditazione, preghiera e abnegazione verso nostro Signore e d insegnamento conservatore.
Giunse, infine, un Sindaco capace che, con il suo piglio tenace, una strada per l acquisto aprì. Lui. Sì! Il compianto Vittorio Potì.
Ora è un bene comune da restaurare, con cura utilizzare e valorizzare. La ricchezza archeologia di Roca conservare e al mondo con orgoglio mostrare.
Per secoli simbolo del potere. Il suo padrone da temere e ai suoi voleri soggiacere, pur di lavorar nel suo podere.
Ciò è accaduto nel baronale castello quando il tempo per tutti era bello, l asilo delle suore si frequentava e solo a giocar si pensava.
La strada con l attuale amministrazione è giunta a meritata conclusione. Il castello è della popolazione e l 11 giugno vi è stata l acquisizione.
Oh che bel castello marcondiro ndiro ndello, oh che bel castello marcondiro ndiro ndà Male