Questo studio intende dimostrare che la Bibbia ha al suo interno una cronologia lineare e coerente.
Certamente non storica, tuttavia essa rivela l'esistenza di un sistema cronologico efficiente con cui gli autori biblici scrissero le loro opere.
Gli storici e gli esegeti, io credo, dovrebbero tenerne conto, perché lo studio, oltre a dare una ragione propria alle singole questioni già risolte, riesce a far luce, attraverso un'unica scala temporale, su molti aspetti in cui il mondo accademico ha fallito, quali i 480 anni tra primo e secondo tempio del Seder Olam Rabbath, Ezechiele 4 e i sincronismi di 1-2 Re.
Vero è che tutto l'impianto cronologico è relativo, ma come gli antichi avendo la concezione di una terra piatta riuscivano a tracciare precise piste e rotte, così riuscivano lo stesso, nonostante una percezione del tempo relativa, a dare un ordine al tempo. Ed è proprio quest'ordine che il mio studio credo abbia riportato alla luce