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ROLLER COASTER PREVIEW SPECIAL
Krampus Expédition is the new water coaster that will open in Nigloland in 2021. It is the biggest investment in the park’s 34-year history: 12 million euros. K The new water coaster will have a mountain theme. The Krampus is a demon-like creature described in the folklore of European mountain regions, such as South Tyrol, Austria and Germany. Krampus Expédition è il nuovo water coaster che aprirà a Nigloland nel 2021. È l’investimento più importante nei 34 anni di storia del parco: 12 milioni di euro. K La tematizzazione sarà imponente nel nuovo water coaster e si richiamerà a paesaggi di montagna. I Krampus sono esseri demoniaci che si trovano nel folclore delle regioni europee di montagna come Alto Adige, Austria e Germania.
Un water coaster fortemente tematizzato debutterà nel 2021 al parco francese Nigloland
SULLE TRACCE DI UN ESSERE DEMONIACO
A highly themed water coaster will debut in 2021 at French park Nigloland
ON THE TRAIL OF A DEMON-LIKE BEING
T
welve million euros is objectively a mountain of money. And when this sum is invested on an attraction not by a group such as Walt Disney Attractions, Universal Parks & Resorts or Merlin Entertainments, but rather by a single park owned by a family of former travelling fun fair operators, and is made in a very complex period such as the current pandemic, the investment becomes even more important and the mountain becomes Everest. This is exactly what has happened at Nigloland, one of the leading
GAMES & PARKS INDUSTRY / DECEMBER 2020
Dodici milioni di euro sono oggettivamente una montagna di soldi. Se poi a investirli in un’attrazione non è un gruppo tipo Walt Disney Attractions, Universal Parks & Resorts o Merlin Entertainments, bensì un singolo parco di proprietà di una famiglia di ex spettacolisti, che oltretutto investe in un momento storico complicatissimo quale è l’attuale in piena pandemia, l’investimento acquista un valore ancora superiore e la montagna diventa un Everest. Proprio questo sta facendo Nigloland, uno dei primi parchi di divertimenti sorti in Francia controllato totalmente ancor oggi dai suoi fondatori: Philippe e Patrice Gélis, due fratelli di origini giostrensi che ispirati da un viaggio esaltante a Disneyworld in Florida, nel 1987 ben prima quindi che aprissero Parc Astérix o Disneyland Paris - decisero di sfruttare un ampio terreno di famiglia immerso nel verde collinare della regione Champagne, a circa due ore e mezza di strada da Parigi, per allestire un piccolo parco permanente iniziando con le loro attrazioni viaggianti e un trenino che girava tutt’attorno. Come un puzzle ingranditosi pezzo dopo pezzo, il parco è via via cresciuto per attrazioni, qualità e attrattive fino a contare oggi quattro universi tematici e 39 proposte di giostre e spettacoli, un hotel quattro stelle, otto ristoranti a tema, quattro negozi, 400 dipendenti in alta stagione e oltre 600 mila visitatori l’anno (fa eccezione come per tutti, il 2020, un anno funestato dal Covid e dalle restrizioni imposte dal governo francese). “Quest’anno è stato ‘particolare’: abbiamo