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FRANCESCO FILIPPELLI

pittore chimico alla Galleria Spazio 57 con Frammenti di Temporama Alchemico

Grande successo alla Galleria d’arte “Spazio 57”, dove per l’affollata mostra d’arte contemporanea “Frammenti di Temporama Alchemico” di Francesco Filippelli si proroga fino al prossimo 18 febbraio . Un evento artistico di sicuro interesse che, nello spazio di via Chiatamone 57 a Napoli, con il sottotitolo “Il Bello e i suoi salti immortali” sta raccogliendo giorno dopo giorno un numero straordinario di visitatori. L’esposizione dei quadri di Filippelli curata da Irene Prokulevych, rappresenta come afferma lo stesso artista “un passo che, in pittura, non era mai stato compiuto prima d’ora: abbattere il muro dell’atemporalità”.

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«Temporama - ha detto il chimico con l’”ossessione” della pittura - nasce da un’analogia con il termine ‘panorama’, infatti, come affacciandosi a contemplare un panorama è possibile cogliere un’ampia porzione di spazio, considerando il tempo come una dimensione è possibile affacciarsi mentalmente su una linea che si estende dall’origine dell’Universo fino alla sua remota fine, e in cui noi, nel presente, occupiamo solo un punto infinitamente piccolo. In questa visione un periodo (‘frammento’ appunto di temporama) non è visto necessariamente nel suo svolgersi univoco ma può essere osservato come un tutt’uno, in cui ogni momento è parte di un unicuum percettivo». «Restituire ciò artisticamente - ha detto ancora Filippelli- richiede l’accesso ad una realtà interiore, reale tanto quanto quella fisica». cataloghi d’arte a cura del Prof. Vittorio Sgarbi. Sempre nel 2020, in visita nella Cappella Sansevero, osservando il ritratto del Principe Raimondo di Sangro coglie il segreto alchemico per la trasformazione dei dipinti, a cui lavorerà per i tre anni successivi così da perfezionare la tecnica del ‘Temporama Alchemico’ e realizzare i primi sei ritratti in trasformazione. Attualmente Francesco affianca la professione di pittore a quella di docente di Matematica e Scienze. Oltre l’ossessione per la pittura, è appassionato di fisica quantistica, arte marinaresca e tabacco.

È dunque attraverso un processo chimico, che potremmo definire alchemico (in quanto l’alchimia è trasformazione spirituale oltre che materica) che l’autore riesce a portare alla luce dipinti su tela che mutano sotto gli occhi dell’osservatore, una trasformazione puramente pittorica, senza l’ausilio di strumenti digitali. Dipinti, quelli di Filippelli, nati da un processo alchemico che ci svelano una trasformazione bidirezionale, distesa davanti a noi, mutevole eppure atemporale nel suo mutamento: frammenti di temporama di un tempo interiore, spirituale, svolto e riavvolto nell’esecuzione dell’opera, un periodo percettivo che, come un ologramma, racchiude in ogni suo punto l’anima intera.

«Osservando i ritratti di Filippelli - ha detto Filippo Petrella della Galleria “Spazio 57”- ci si rende conto in maniera inequivocabile che il concetto di nuovo in pittura è ancora possibile. Un limite ci pone sempre di fronte una possibilità: quella di valicarlo, ma perché questo sia possibile dobbiamo riconoscere i muri che si pongono innanzi, comprenderne a fondo la natura. In questo caso Filippelli ci è riuscito benissimo percorrendo cosi una strada nuova e originale».

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Francesco Filippelli è un Pittore e Chimico nato a Napoli nel 1993, di origini calabresi. Fin da piccolo dimostra una preferenza espressiva confluita verso le arti visive, che troverà pieno sbocco quando a 14 anni studierà a bottega dalla pittrice Francesca Strino. A 18 anni si accorge dell’evanescenza illusoria della realtà percepita, e spinto dalla volontà di liberarsi da questa angoscia nichilista intraprende gli studi sull’universo materiale, iscrivendosi alla facoltà di Chimica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 2010 partecipa a diverse esposizioni collettive in tutta Italia. Nel 2018 realizza la sua prima esposizione personale presso Palazzo Venezia, a Napoli. Nel 2020 espone al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) con una personale dal titolo ‘I 7 Mari’. I suoi lavori compaiono in diverse riviste d’arte contemporanea e in alcuni

SPAZIO 57 - via Chiatamone, 57 - Napoli - Campania

• Quando: dal 07/01/2023 - al 18/02/2023

• Vernissage: 07/01/2023 ore 17,30

• Autori: Francesco Filippelli

• Generi: arte contemporanea, personale

• Orari: Martedì - Venerdì 14.30-19.30, Sabato 10.00-19.30

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