Rivista CCN Pistoia - Aprile 2012

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istoia Arte e Cultura

Aprile 2012

PISTOIA SOTTERRANEA

I

l più lungo percorso sotterraneo visibile della Toscana è parte di un itinerario recuperato e bonificato che attraversa longitudinalmente gran parte del centro storico, seguendo il corso del torrente Brana. Le grotte coprono l’antico corso del fiume con volte a botte che contrassegnano il passaggio di secoli di storia pistoiese. Qui avveniva l’approvvigionamento idrico dell’antico ospedale di cui è possibile vedere le diverse fasi edilizie. Sopra i sotterranei furono costruiti il loggiato di Piazza Giovanni XXIII e alcune strutture dell’Ospedale del Ceppo. L’itinerario, lungo 650 m, ha inizio da Piazza Giovanni XXIII e si conclude in Piazza San Lorenzo. Le visite guidate alle grotte includono anche il Museo dei Ferri Chirurgici e il Teatro Anatomico dell’Ospedale del Ceppo. Il percorso, dotato di mappe tattili, è interamente accessibile ai disabili con difficoltà motorie e ai non vedenti.

Testi tratti da “Pistoia per tutti – Guida al turismo accessibile nella Provincia di Pistoia”

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Foto: www.beniculturali.it

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Foto: www.amicidelceppo.blogspot.com

LA SCUOLA MEDICO CHIRURGICA DELL’OSPEDALE DEL CEPPO

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Ospedale del Ceppo è una delle istituzioni più rappresentative di Pistoia. Fondato nel 1277 per volontà di una coppia di mercanti, è il luogo dove si trovano da sempre accoglienza e cura. Nel tempo molti benefattori hanno contribuito allo sviluppo di questo istituto, come ben simboleggia il “ceppo”, una sezione di tronco d’albero cavo dove, nel medioevo, si raccoglievano le offerte destinate al mantenimento della struttura. Fin dal Seicento l’Ospedale del Ceppo fu anche sede di una prestigiosa scuola medico-chirurgica, tanto che tra il 1770 e il 1780 fu costruita una sala di anatomia concepita come un vero e proprio “teatro anatomico” e in cui venivano tenute le lezioni teoriche e pratiche. La scuola fu soppressa definitivamente nel 1844 e la sala anatomica venne chiusa e quasi dimenticata fino a tempi recenti, quando un paziente lavoro di restauro ha restituito alla città questo piccolo gioiello architettonico. L’Ospedale del Ceppo possiede una particolare e preziosa collezione di ferri chirurgici databili tra il XVII e il XIX secolo. Tra questi rivestono particolare importanza i bisturi, strumenti chirurgici che pare siano stati inventati a Pistoia. Secondo le fonti, infatti, nel medioevo si fabbricavano i Pistorienses gladii cioè pugnali a lama corta a due tagli e coltelli sottili ed aguzzi detti anche rispettivamente “pistolesi” e “pistorini”. Da “pistorino” derivò il termine “bisturino” e poi il “bisturì” francese. Ancora nell’Ottocento era nota e apprezzata, anche all’estero, l’officina Palmerini, nella centralissima via dei Fabbri, dove si realizzavano strumenti in acciaio e ferri chirurgici, un’attività che si mantenne fino al 1886. (a cura del Consorzio Turistico Città di Pistoia)

INFO BIGLIETTERIA: Museo dell’Ospedale del Ceppo e dei Sotterranei di Pistoia Piazza Giovanni XXIII – Tel. 0573 368023 Email: pistoiasotterranea@irsapt.it


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