ATTUALITÀ
Delegazione dell’ANVGD al Parlamento europeo
Gli esuli a Strasburgo
I
raccontano la storia subita Il 2 luglio 2013 una delegazione dell’ANVGD nazionale è stata invitata al Parlamento europeo di Strasburgo per illustrare la storia e le vicissitudini che hanno caratterizzato le vicende dell’Adriatico orientale. A sessant’anni dalla Seconda guerra mondiale un popolo si sta muovendo nel segno di una ricomposizione culturale che l’allargamento dell’Unione Europea alla Croazia rende più facile, e l’incontro è coinciso appunto con l’ingresso della Croazia nell’UE.
Da quanto riportato da Rosanna Turcinovich Giuricin ne “La Voce del Popolo” i diversi interventi dei delegati dell’ANVGD hanno trovato piena espressione nelle parole del presidente, Antonio Ballarin: il mondo giuliano-dalmata, gli esuli, i loro discendenti e l’associazione stessa degli esodati rivendicano il riconoscimento della storia subita, in quanto eventi storici realmente accaduti, non solo come eventi personali, ma epopea di un intero popolo che ha pagato il debito di guerra per tutta l’Italia.
Il 3 luglio si è svolto in sede parlamentare il convegno “Il dovere di ricordare. Dalla pulizia anti-italiana alla repressione del dissenso nell’Est Europeo”. Nel salutare gli ospiti il vicepresidente del Parlamento europeo, Làslo Surjan, ungherese, ha ricordato, nella complicata vicenda della sua famiglia, che il padre è nato proprio a Fiume e che la storia del XX secolo mantiene oscure molte vicende del passato, in particolare nell’Europa centro orientale che ha avuto un percorso estremamente instabile.
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