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UN IMPEGNO CIVILE ASSISTENZA AGLI ANZIANI

Varate concrete iniziative

Nel corso di una riunione presso la ripartizione comunale di assistenza e sicurezza sociale è stato presentato quello che sarà il programma di ampliamento e d'intervento dei centri geriatrici del Comune di Milano e Inam, per l'assistenza domiciliare sociale e sanitaria per le zone che come la nostra hanno questo nuovo tipo di assistenza.

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tilazione, se da un lato avrebbe consentito di far scendere di 200 parti il grado di inquinamento, dall'altro avrebbe riciclato all'interno l'aria inquinata del traffico esterno; e poiché il costo di previsione sarebbe come minimo raddoppiato, e preso atto infine che le Ferrovie dello Stato pone_ vano diverse difficoltà connesse allo spazio rotabile della stazione Centrale, si conveniva di sollecitare con urgenza l'assessorato al traffico e la vigilanza urba_ na per immediati provvedimenti verso il traffico automobilistico.

Se nemmeno questo provvedimento verrà sollecitamente esaminato e quindi attuato, anche se siamo consci che il problema non è di facile soluzione, dobbiamo disporre la chiusura al traffico dei tunnel. Di fronte alle continue minacce alla nostra salute non vi possono essere ulteriori rinvii per la eliminazione di un pericolo così evidente.

LICEO VOLTA ANCHE TU BRONDONI?

Domanda all'assessore provinciale istruzione deve rispondere ai bisogni dei cittadini in modo adeguato e corretto.

Ci risulta che il consiglio di zona ha ripetutamente richiesto, in questi ultimi mesi, udienza all'assessore provinciale all'istruzione Brondoni per discutere il problema del liceo scientifico Volta.

Ma sempre invano.

L'assessore Brondoni conosce alla perfezione la situazione di questo liceo che scoppia, che è da anni incapace di contenere nei propri locali la massa degli studenti iscritti, ma tace.

Il nostro consiglio di zona indirà su questo importante tema una Assemblea popolare nel prossimo mese di aprile.

Il centro geriatrico della zona 3, in via Andrea Doria 52, che estende la sua attività anche per gli anziani delle zone 11 e 12, amplierà la sua attività sino a raggiungere ed interessare oltre 42 mila anziani, di cui circa 28.000 donne e 14.000 uomini. L'età nella quale si potrà ottenere un possibile intervento del centro è prevista per le donne oltre i 55 anni, per gli uomini oltre i 60 anni.

Da parte del coordinatore della commissione sanità e assistenza è stata sollecitata la disponibilità del consiglio di zona 3 per i dati riguardanti il consuntivo del centro geriatrico per l'attività sinora svolta dai circa 20 mesi di inizio della assistenza domiciliare. L'assistenza domiciliare agli anziani di Porta Venezia <a cui il nostro giornalé ha dato ampio spazio nel numero di gennaio) non è un problema riservato ai soli addetti ai lavori. Ci sembra quindi molto importante che i cittadini siano in grado di conoscere con la maggiore precisione possibile la situazione di questi interventi assistenziali,

Uno dei problemi di più rilevante interesse e che maggiormente preoccupa è quello del reperimento e della preparazione del personale che svolge l'attività in questo Centro. Rendere sempre più adeguati i Centri, in attività sinora nelle zone 3 e 2, e dal 1975 anche nelle zone I e 5, essere presenti con il consiglio di zona, oltre che avviare un servizio domiciliare efficiente,

Riunioni Del Consiglio

Di Zona

Il consigllo di zona è convocato nel mese di aprile nei giorni seguenti:

21; lunedì 7 aprile alle ore lunedì 21 aprile alle ore

21 presso la sede di via Spa]lanzani' 32.

Si ricorda che le sedute sono aperte al pubblico.

Anzi, raggiunge i limiti della scortesia rifiutandosi di ricevere la delegazione del consiglio di zona, il preside, le associazioni dei genitori.

Eppure conosciamo Brondoni come persona corretta, efficiente, dotata di sufficiente sensibilità democratica. Di cosa ha paura allora?

Di dirci che l'amministrazione provinciale non ha ancora un piano per d'edilizia scolastica? Oppure di confessare che non ha i soldi per sdoppiare il liceo Volta, nonostante le molte promesse fatte?

Ci viene un dubbio, dopo aver cercato inutilmente una ragione di questo singolare atteggiamento: che Brondoni non ci degni della sua considerazione perché non siamo elettori del suo colle_ gio. Ma respingiamo l'insinuazione, perché è troppo facile, oggigiorno, informare gli elettori di altri collegi, dello strano comportamento dei propri consiglieri provinciali.

Cosa che puntualmente faremo, se l'assessore provinciale continuerà ad opporre 'le solite scuse alle richieste di un incontro che si fanno, ogni giorno che passa, sempre più pressanti. oltretutto c'è ora il consiglio d'istituto, che forte dei suoi buoni diritti è pronto ad affiancare, con tutti i mezzi, il C.d.Z.

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