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Ruolo della IRT nella AEG - Telefunken INVESTIMENTI - OCCUPAZIONE

A) SBOCCHI PRODUTTIVI E AUTONOMIA DI GESTIONE ALLA LUCE DELLA RIORGANIZZAZIONE CHE HA SUBITO LA AEG-TELEFUNkEN.

Rifiuto della logica monoproduttiva e definizione della data d'inizio della produzione HI-FI.

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Realizzazione in IRT dell'intero ciclo produttivo (da progetto a prodotto finito) pur lavorando su scelte stabilite nell'ambito del Gruppo.

Confronto sul modo di operare della sezione commerciale dei beni di consumo del:la Telefunken in Italia (attualmente comprende la Sogetel e la Telefunken di Cinisello) e valutare l'opportunità di un suo accorpamento alla IRT o comunque di chiarirne i rapporti reciproci.

Necessaria autonomia amministrativa (formazione bilancio) ro dei costi di produzione. che consenta il recupe

BD INVESTIMENTI

Sistemazione degli stabili individuando priorità e tempi

Rinnovamento strumentazioni e attrezzature di laboratorio e del COAR.

Rinnovamento macchinario di attrezzeria e manutenzione.

Sistemazione banchi di lavoro e rinnovamento macchinari dei reparti sottogruppi nell'ambito della definizione del ruolo ad essi assegnato e nel procedere della verticalizzazione della produzione.

Rinnovamento strumentazioni .reparti prodotto finito e necessità di meglio chiarire gli impianti di produzione ad essi necessari con definizione dei tempi e modalità di funzionamento delle inseritrici automatiche.

- Riammodernamento parco carrelli elevatori,da traino e trainati con sostituzione dei, carrelli diesel di reparto con carrelli elettrici;progressiva meccanizzazione dei trasporti interni.

Riammodernamento e integrazione macchinari e attrezzature della mensa e definiziO ne della data di acquisto dei macchinari per i quali la Direzione si è già impegnata.

Riammodernamento del parco macchine da scrivere e calcolatrici per gli uffici amministrativi.

Vi sono poi più generali necessità di manutenzione per le quali la Direzione si è già impegnata. Si tratta di definire i tempi di realizzazione (impianto elettrico e idrau- lico,centralino,ecc.).

C) OCCUPAZIONE

Reintegro del turn-over dal 31/3/77.

Contrattazione dei riflessi sull'occupazione delle nuove tecnologie (TVC modulare e inseritrici automatiche).

- Aumento dei lavoratori delle categorie specializzate.

Situazione ogni 6 mesi dell'occupazione divisa per operai ed impiegati,per sesso e per categoria.

Discussione preventiva sui criteri di mobilità interna collettiva e salvaguardia dei principi della equità,anzianità e professionalità nello spostamento individuale di lavoratori dal proprio reparto,ufficio e/o mansione. Gli spostamenti individuali dovranno essere esaminati con il C.diF. per verificare la giusta applicazione dei principi di cui sopra.

D) LAVORO DATO ALL'ESTERNO ED APPALTI

Fornire al C.diF. un elenco apparecchio per apparecchio dei sottogruppi non prodot ti in azienda,specificando le singole quantità,motivazioni,fornitori e costi.

Discussione preventiva con il C.diF. alla eventuale cessazione di produzioni azien dale.

Rifornirsi da fornitori che eseguono il lavoro nelle proprie aziende e rispettano le norme di legge e sindacali.

Fermo restando quanto stabilito dal C.C.N.L. in materia di appalti riferiti al pro cesso produttivo,si chiede una discussione preventiva nel caso di introduzione di altri tipi di appalti (es.pulizia,lavori di muratura).

E) ACQUISTO MATERIALI

Fornire al C.diF. un elenco di componentistica attiva e passiva acquistata,sul mer cato internazionale,specificando motivi,fornitori,costi e quantità.

L'acquisto di componentistica sul mercato internazionale si può effettuare solo nelle condizioni di reale economicità aziendale o per irreperibilità sul mercatto nazionale.

Discussione preventiva all'eventuale spostamento di acquisto di componentistica dal mercato nazionale a quello estero.

Organizzazione Del Lavoro

Discussione preventiva all'introduzione di nuove produzioni,nuove tecnologie e nuove mansioni per vedere i riflessi sulla collocazione del lavoratore.

PROGETTO TV E RADIO-LABORATORI STRUMENTI E QUALIFICAZIONE COMPONENTI-COAR Alcune loro esigenze sono comuni,altre specifiche.

*ESIGENZE COMUNIIr

21› Définizione di piani di aggiornamento professionale permanenti mediante corsi,partecipazione a mostre o convegni,rifornimento di bibliografia aggiornata scritta in ita liano,conoscenza delle altre produzioni sul mercato,ecc. zio. Definizione annua della quota di finanziamento per i vari uffici o enti da spendersi per spese ordinarie di strumentazione,attrezzature,necessità formative e spese corren ti in genere.

21>Corresponsabilizzazione collettiva degli uffici circa le necessità tecniche,organizza tive e formative mediante relazioni periodiche delle quali si dovrà tener conto nel definire la quota di finanziamento annua di cui sopra.

*ESIGENZE SPECIFICHE it ESIGENZE COMUNI 4 a> Definizione dei compiti e dei rapporti che devono esistere tra loro,per affrontare in modo collegiale e razionale lo studio dei cicli,delle attrezzature e impianti. Il rapporto deve stabilirsi a tutti i livelli di responsabilità. Verificare l'oppor tunità di unificare gli uffici metodi e attrezzature.

PROGETTO ELETTRICO ► La casa madre deve limitarsi a fornire le caratteristiche generali degli apparecchi. Il laboratorio utilizzerà eventuali tecnologie fornite dalla casa madre,ma deciderà autonomamente circa l'utilizzo del materiale e l'assetto circuitale.

PROGETTO MECCANICO >Autonomia di progettazione dalla casa madre pur lavorando su sue direttive generali »-L'aggiornamento professionale deve essere riferito particolarmente ai nuovi sistemi di lavorazione di materie plastiche e alle nuove tecnologie di progettazione >Istituzione di un laboratorio attrezzato per sperimentazioni > Ricollocazione del progetto radio in un locale adatto ► Sostituzione o revisione di buona parte dei ta voli da lavoro >Istituzione della normalizzazione dei materiali.

LABORATORIO QUALIFICAZIONE COMPONENTI >Recupero del suo ruolo istituzionale qualifican do in azienda tutto il materiale necessario alla produzione ► L'aggiornamento professi() nale deve riguardare in specifico i circuiti integrati ► Rivedere l'organizzazione del lavoro e l'inquadramento dei lavoratori.

LABORATORIO STRUMENTAZIONE ► Miglior collegamento con il progetto e gli uffici tecnici nella fase di studio delle nuove produzioni.► Decisione autonoma sull'assetto circuitale,sui materiali da impiegare e nella strumentazione realizzata in azienda,pur utilizzando tecnologie della casa madre ►Aumento dell'organico specializzato per l'assistenza alla strumentazione >La formazione professionale deve far attenzione alle necessità antinfortunistiche ► Situazione periodica sullo stato della strumentazione di fabbrica e di laboratorio per definire piani di manutenzione preventiva e le necessità di nuove strumentazioni (la realizzare in azienda o da acquistare).

UFFICI TECNICIAnche per essi vi sono alcune esigenze comuni ed altre specifiche.

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