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LA PAROLA AI LAVORATORI
from Apriscatole27
ALL'ASSEMBLEA GENERALE CHE HA APPROVATO LA PIATTAFORMA , ALCUNI LAVORATORI (CIRCA 8)
HANNO ESPRESSO VOTO CONTRARIO.
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LA MAGGIOR PARTE DI TALI DISSENSI SI E' AVUTA FRA I LAVORATORI DEL COLORE
ABBIAMO CHIESTO A qUESTI LAVORATORI DI CHIARIRCI MEGLIO IL LORO PUNTO DI VISTA.
Nell'ípotuí dí píattaPtma peAchè non è 4tato rileA30 di lottate peto i/ mantenimento da patte dítezíone - ,í_ndacato - govetno, sug/í impegni pte3í a Suo tempo a Roma 3ulla diveA3ígícazíone ptoduttíva.
Il poto di lavoto 3atebbe a33ícutato 3e 3i tí3pettm3eu talí accotdi. Si te3pínge la píattagotma peto - punti "po3to dí Lavorio e 3alaizío". La Somma dovnebbe mete almeno taddoppíata. SORI
Sí doveva teneri conto della tíquatíícazíone del peuonale, 3ía dal tetzo .livello al quat io ma anche dal quatto al quínto, e costi via.
Sono tte anni che 3í dí4cute e 3i lotta peto /a diveA3ígícazíone ptoduttiva, con LE tí3u/tato dí non averi ottenuto nu//a dí ( )atto , al punto che que3ta {yabbtíca è oiLa tídotta alla monoptoduttívíta e che in gututo può mete co3a grave.
L'ín 3 etimento della progettazione wzientata veuo phodottí dí píà latgo consumo, avteb- be patzía/mente attenuato í1 malcontento e dato maggiotí gatanzíe ai nalí.
In ca4o dí lotta,- 3i dovtebbe gale Le mínimo della puduzíone. NeWu/tima piattaPtma bíAognava chiedete La garanzia del poisto dí .lavano e tío taddoppíato Aí3petto a quello che 4i è chiuto.
TAVECCHIA
Le 3 ala-
Ne /a píattagotma 3í doveva chiedete l'íntegAazíone delle eAtívíta come gli ímpíegatí Mettete ín puttíca la conquí3ta dí que3ti ultími due conttattí (Aiguatdo agli abiti di Lavorio )
Ri3o//evate LE premio di ptoduzíone a lite 50.000 (vedi Fiat 2 avoca 43.000 e Zambetletti 70.000 ).
CUOCO
Bisogna battete í1 chiodo -.Ln.chè. è caldo per gat 3Z che la no4tAa dítezíone sia co3ttet- ta a típtí3tínate íl progetto dí que3ta gabbtíca.
APRILE
Ei3ognava Ai3pettate ín modo chiatta e ut í/e, Vanzíaníta del po4to dí lavato e Le
- aggío dí categmía da/ tetzo al quanto Livello per i lavotatotí di linea, M.M.7- TVC
Un Gruppo Di Lavoratori
pa3
Il no4tto Couigtío dí Fabbrica ha avuto paura dí chiedete anzitempo premio dí pro- duzione. La no3tta ditezíone aveva gía da tempo nel cassetto i -soldi, 4tancando3í, dí, non averi avuto tíchiuta da patte no3tAa ha penucto bene dí devolveAlí a qualche ímpíe- gato (contentíno).
BALDUCCI M.
ABBIAMO INTERVISTATO UN COMPAGNO CHE HA PARTECIPATO ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI A ROMA IL 7-8 GENNAIO
*DOMANDA - In queistí wetúni tempi c'è as tata molta díAcumíone e ctítíche 3ull'opeAato del -sin dacato. L'a44emb/ea nazíona/e dei, delegatí a Roma ha taccolto quel-te nítíche e quali Aí4po3te ha dato?
RISPOSTA - L'assemblea nazionale dei delegati è nata proprio dall'esigenza di dare alla linea del sindacato una definizione complessiva che comprendesse sia la politica di austerità e quindi_ la sua equità sociale e la sua finalizzazione.
Definita tale linea compito dell'assemblea era farla diventare patrimonio di tutti i lai voratori e quindi piattaforma di lotta da sostenere con un ampio e unitario movimento
*DOMANDA - Quae'è quuta /ínea Aí4petto alle po4ízíoní govennatíve ?
RISPOSTA - Rispetto al Governo che vuole ridurre indiscriminatamente i consumi, il sindacato è per una limitazione equa di quelli privati ed uno sviluppo di quelli sociali (trasporti, case, ecc.). Nel contempo si vuole che attraverso la programmazione economica si faccia una politica degli investimenti rigorosamente selettiva (riconversione industriale, piano agro-alimentare, legge per il Mezzogiorno, ecc.)che permetta un aumento qualificato della occupazione.
-DOMANDA - Co3a è ememo invece 'L petto al& ttattatíve ín con o con la Con6indu3tAia e /a'po/emíca 4u/ co3to del lavato?
RISPOSTA - La Confindustria sta dimostrando di non essere interessata alla programmazione economica. Suo unico interesse sembra essere quello di puntare sull'esportazione e quindi la sua richiesta diventa quella di ridurre il costo del lavoro per essere più competitivo. Come sindacato si riconosce,la necessità di intervenire anche sul costo del lavoro ma puntando principalmente ad un aumento della produttività.
Tali sono le nostre proposte per rendere lavorative le festivitè nel '77 lo scaglionamento delle ferie, la eliminazione della contingenza che maturerà da gennaio del '77 dall'anzianità.

Parziale fiscalizzazione degli oneri sociali, la trasformazione di parte del salario indiretto in salario diretto. Anche dalla Confindustria vogliamo una politica certa degli investimenti, un'applicazione degli accordi contrattuali in tema di investimenti e organizzazione del lavoro, un abbandono delle velleità delle rimesse in discussione delle fondamentali conquiste operaie quali la contingenza.
*DOMANDA - Delineate gto4o modo la línea del zsíndacato, come perusiamo dici pottaxla avan?
RISPOSTA - L'elemento centrale è il dibattito e la partecipazione dei lavoratori. Al proposito l'assemblea nazionale dei delegati ha deciso alucne scadenze di lotta per il Mezzogiorno e l'equo canone e l'avvio delle vertenze dei grandi gruppi pubblici e privati.Nel contempo saranno indette assemblee ín tutte le aziende per una consultazione capillare di tutti i lavoratori su quanto deciso a Roma in modo che a fine gennaio il direttivo della Federazione definisca le opportune iniziative di lotta.Ma tutto ciò sa rebbe vano se non fossimo consapevoli della necessità di un salto qualitativo sul terreno unitario. Non solo è necessario zhe il sindacato esprima una linea unitaria sul che fare (cosa che ultimamente non è sempre avvenuto) è necessario far vivere maggiormente il dibattito sull'unità tra i lavoratori che unici possono risolvere contrasti di vertice che altrimenti non saranno mai rimossi. Per permettere ciò e andare ai Congressi confederali del '77 su proposte unitarie, l'assemblea nazionale dei delegati ha indetto una nuova assise sui temi dell'unità per í prossimi mesi.