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Mozione politica approvata al Congresso della sezione S. Bassi
from Orientamenti2
I COMUNISTI DELLA SEZIONE "SERGIO BASSI", RIUNITI IN CONGRESSO, HAI. NO DISCUSSO LA RELAZIONE DEL COMPAGNO BERLINGUER AL COMITATO CENTRALE,, LE RELATIVE CONCLUSIONI (ED IL DIBATTITO SVOLTOSI AL C.C.), NONCHE' I TEMI DI POLITICA GENERALE ED I PROBLEMI INERENTI L'ATTIVITÀ' DELLA SE ZIONE ESPRESSI NELLA RELAZIONE DEL SEGRETARIO DELLA SEZIONE COMPAGNO BIANOAVILLA, APPROVANDO E FACENDO PROPRIE LE LINEE GENERALI DEI DOCU= MENTI SUDDETTI, ED IMPEGNANDOSI A PERSEGUIRE NELL'AZIONE CONCRETA GLI OBIETTIVI IN ESSI INDIVIDUATI..
IL CONGRESSO RITIENE TUTTAVIA CHE ALCUNI ASPETTI MERITINO PARTICOLA RE CONSIDERAZIONE ED ULTERIORE APPROFONDIMENTO.
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Relazione Del Compagno Berlinguer
l) SITUAZIONE INTERNAZIOPALE
Si sottolinea la profondità, e la rilevanza anche teorichè dell'analisi della situazione internazionale, e si ribadisce che il pericolo di regresso di una parte del mondo in una "mo degna barbarie" impone la necem sità di una lotta a fondo delle classi lavoratrici e del movi= mento democratico su scala mon diale per colpire la logica dell'imperialismoyfar progredir re la, distensione ed affermare nuovi rapporti di collaborezio ne internazionale; si indica. la necessità di dare elle ana= lisi ed elle proposte contenti= te nella relazione la maggior diffusione possibile, proponen iole eventualmente come speci fico elemento di disc•useione nell'ambito della Conferenza Europea dei Partiti Comunisti.
Si indica pure la necessità di approfondire nel Partito,fi no a livello di base, la cono.soenza delle esperienze orig.m Mai in atto nei paesi del teit zo mondo culla via di uno avi= lappo non capitalistico, e di sviluppare il dibattito su qua sto tema; uguale impegno di co noscenza ed approfondimento ai sollecita per i problemi della Couunità Europea, i quali non possono più essere esclusiva=' mente delegati al gruppo comuf nista nel Parlamento europeo.
2) SITUAZIONE INTERNA
Sui temi di politica interna, si sollecita un approfondimento delle questioni di politica econo= mica, ed in particolare della li= neo fondamentali di un programma per un nuovo tipo di sviluppo eco nomico, che affrontino più chiara= mente il nodo dei rapporti tra set tore pubblico e sistema economico nel complesso, nonchè dei rapporti tra gruppi economici e potere por lítice: rispetto a tale esigenza, è altresì indispensabile un maggior impegno nell'analisi delle forze sociali, delle loro stratificazio= ni e dei loro rapporti.
Il primo compito del Partito è oggi quello di lottare, di estera= dere e sviluppare le lotte del me= vimento operaio e delle classi.
voretrici in corso sul piano poli= tico e su quello delle rivendica= zioni economiche e sindacali immee diate, per la difesa dell'occupe.= elione, le tutela ed il miglioramen= to dei redditi dei lavoratori occu peti nelle attività direttamente 1)roduttive nell'industria e nella agricoltura e dei ceti più poveri (pensioni, contingenza, mezzogior= no):perciò un nodo cruciale viene individuato nella definizione dei rapporti con il sindacato ed in al euni temi specifici ad essi cornee si; rilevato che un certo ritardo nell'elaborazione e nell'attuazioe ne di un nuovo livello di tali ras porti è in via di superamento, si sottolinea l'urgenza di un dibatti= to approfondito a livello di base nulla questione delle forme di lot= td, anche nei rispetti della picco= la e media industria e dei problemi eindaeali connessi con la riforma della pubblica amministrazione e del settore pubblico in generale (mobilità e riqualificazione del personale, ecc.) : ciò sì ritiene dispensabile per togliere spazio ad analisi ed iniziative spontaneisti= che, ed evitare rischi*di estremi= sMo f corporativismo e moderatismo,,.

Circa la riforma della scuola, si indica la necessità di allargare ed approfondire ulteriormente l'impegno del partito, in particolare per una più pn'odea definizione del "tipo" di 301.10'18 che intendiamo realizzare: nell'ambito di questo problema, par tiaolerissima attenzione va dedicata al ruolo dell'insegnante nella seuo= la nuove ed al rapporto con gli in= eegnanti nella lotta per tale obiet tivo.
Nell'ambito delle questioni del= lo sviluppo sociale, civile e damo= eretico e del costume, si ritiene necessario un approfondimento del problema dell'aborto — con tutte le cautele imposte dalla sue rilevanza rellgiooe e morale oltre che politi
3) PROBLEMI DEL PARTITO
Sui problemi del Partito, è emer sa l'esigenza di una rivalutazione nella pratica della funzione di di= rezione politica della Sezione nei confronti dei compagni impegnati nelle assemblee elettive locali e negli organismi di massa, nonchè sigenza di migliorare il coordina= mento dell'attività delle sezioni o= paranti in ambiti territoriali limi= trofi e — per guanto riguarda la no= stra città — di far sì che il ruolo del "coordinamento di zona" assuma una effettiva rilevanza praticar,' è inoltre emersa l'esigenza, di un mi= glioramento del rapporto fra Sezio= ne e Sezione, e fra Sezioni e Fez: derazione, soprattutto nel senso di una migliore possibilità delle Sezioni di portare a conoscenza delle istanze superiori i propri problemi ed il proprio contributo,. Circa le F.G.C.i.., si ritiene che un modo per favorirne la. ore= scita organizzativa ded il peso po litico sia quello di rendere più costante e preciso l'impegno delle organizzazioni del Partito per foi nirle contributi di idee e di eep7 rienze — soprattutto dei cuadri più giovani ldeutonomie della Fa= derazione Giovanile deve peraltro essere salvaguardet .
PROBLEMI DI POLI1105. CITTADINA
Si pone oggi anche a Milano ù oggettiva necessità e la concrete possibilità di determinare un muti mento nella direzione politica del la città: criterio informatore di tutta l'ettività, del Partite a Mi= lano deve essere pertanto la erta= zione delle condizioni necessari* per realizzare questo obiettivo,te muto conto della imminenza della scadenza elettorale.
In tale prospettiva deve crtierl definita una piattaforma progremme tica sulla quale sollecitare ed 1T
Porre il più ampio dibattito — a livello di città, di zone, di quar tieri — con le altre forze politi= che e sociali democratiche: dibat= tito e confronto che — legandosi alle linee della nostra proposta politica generale — costituiscano un Quadro di riferimento per lo sviluppo delle lotte sui problemi concreti delle singole zone e dei quartieri, in modo che le conver= genze ed unità realizzate a livel= lo decentrato con le altre forze politiche non restino confinate in bei documenti, i quali al limite possono fornire a quelle stesse forze una sorta di copertura del= la, mancanza di volontà politica rinnovatrice a livello di Amorini= nistrazione Cittadina.
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Dato atto del miglioramento nel= l'azione e nella capacità di dire= ziane politica del Comitato diretti vo uscente, si indicano all'attiviue tà della Sezione alcune linee fonda mentali d'intervento, che spetterà al nuovo Direttivo di articolare in un piano organico di lavoro ed in i niziative concrete,„

L'AZIONE DI MASSA, LA PARTECIPA= ZIONE Rn IL SOSTEGNO ALLE LOTTE OPE RAIE. SUSCITARE E DIRIGERE. MOVIMEN= TI DI MASSA NEL SENSO DELLA CREAZIO NE DEiaLE CONDIZIONI NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DELLE PROSPETTIVE GE= NERALI E LOCALI SOPRA INDICATE, 'E' COMPITO PRIMARIO DELLA SEZIONE.
A questo fine, è di particolare importanza il dibattito ed il con= fronto che deve proseguire — ai= l'interno della sezione e nel ouar tiere — su temi specifici della re fazione del compagno Berlinguer e della, nostra campagna congressuale.
La Carta Urbanistica
La sezione :Crl, propria, nei suoi contenuti di analisi e nei suoi o= biettivi, ta "Ceesta Urbanistica del H.a Zona 20" approvata dal. Consiglio 'di Zona, la quale il frutto di un grosso impegno unitario in cui è stata preminente l'azione dei no= atri compagni Consiglieri: questo docàmento costituisce la sintesi de gli obiettivi progaeammatici della Sezione sui problemi locali.
SETTORI PRIORITARI D'INTERVENTO
Settori prioritari d'intervento devono eseere:
La scuola, in vista ed in conse guenza particolrrmente delle im minenti elezioni degli organi eon una specifica attenzione al rapporto con gli insegnanti. Buone prospettive si aprono in queet6 campo per Clan to è già stato finora realizzato (programma comune): bisogna ora im pegnarsi maggiormente, anche a li= vello di sensibilizzazione e propa ganda — e tenendo presente che le elezioni degli organi collegiali rappresentano un punto di partenza, e non un momento conclusivo dell'a zione del Partite verso la scuola.
La casa, per cui la sezione è impegnata a impoztare a breve sca= denza ed a condurre con continuità iniziative concrete di lotta, allar gandone per quanto possibile il fronte, nel collegamento con le al tre sezioni della zona e nella con vergenza con altre forze sociali e politiche.- In ouesta prospettiva, indispensabile un forte impegno per il potenziamento del S.U.N.I.A.
I problemi dei pensionati e de= gli anziani, sui Quali dovranno es sere sviluppate iniziative analoghe a quelle indicate per la casa.
I_ problemi dei giovani e delle masst femminili, le cui specifici= tà ed esrenzialità va sempre rife= ritta al Quadro delle condizioni strutturali- e díi rapporti-- d3_ ne che ne stanno all'origine: obiet tivi, forme di lotta e gli stessi modi di propaganda adottati nellfaf frontare problemi generali nei con= fronti dei quali è preminente , teresse dei giovani e delle donne(servizi sociali, diritti civili, problemi culturali) dovranno essere pertanto individuati ed assunti in modo da corrispondere alle esigon= z'e di tali strati e mirando allo eviluppo alloro interno dei mogi= menti democratici di massa..

LL/122227.to con le fabbriche: in questo settore,- il più carente nel le nostra passata attività - è ne= ceeeario avanti tutta ricercare col legamenti diretti e sistemati - con, le sezioni. difabbripa in primo l%z go e con:*1i organismi tardaceli, aumentare sostanzialmente la *o= noseenza specifica delle condisio ni di lavoro e della Intasatone generale delle fabbriche del quer tiers.. La realizzazione d$ questo compito appare peraltro conditio= nata da un maggiore e più specifi co contributo del Coordinamento di Zona del Partito e della atee= se Federazione.
I...problemi della salute e del= la Riforma Sanitaria: con l'icti= tuzione dei Comitati Sanitari di Zona, un intervento in onesto set tore si dimostra indispensabile, anche per evitare che paesi, at= traverso una "pesudo-riforma", u np, linea di sostanziale svuota= mento dei poteri delle autonomie locali ad in special modo delle Regioni.
La, mobilitazione antifeeeieta Nonostante che nel nostro quar= tiare la presenza del neo-equa= drenato non sia più così attiva come in passato, occorre andare ad un deciso rilancio delle ini ziative unitarie antifaeciete: è necessario perciò un chiari= mento dei rapporti con di zona, ed un deciso rilancio del Comitato Unitario Antifasel= sta, che deve darsi a breviSei= ma scadenza un programma per la celebrazione in chiave non com= memorativa del Trentennale del= la Resistenza.
Metodi Di Lavoro
Per muoversi lungo queste di rettrici è necessario un più e7 ficace collegamento fra Diretti vo di Sezione e compagni impe= gnati nel Consiglio di Zona: col legamento che va assicurato alme no con una riunione mensile del Direttivo allargato a detti com= pégni, per *nettare esclusiva= mente i problemi della Zona e -ter decidere le ii-ruiía-httí,n. tà nel consiglio; è'parimenti ne= oceicario giungere ad un chiarimen to interno - e soprattutto nel con fronto can le altro forze del quer tiere - sulle funzioni del Comita= to di Quartiere (che deve assumere una vera rappresentatività, cori la partecipazione della D.C. e di al= tre forze che ne sono oggi al di ì fuori) e sulla divereificazione fra esso ed il Comitato Antifaaci sta.
Essenziale rimane uno sforzo per stabilire - o ristabilireun più stretto rapporto con. la lo cale sezione del P.S.I.
Condizione indispensabile per far fronte a questi impegni, è un. ampliamento del quadro attivo deU4 la Sezione, in vista del quale si dovrà stabilire un programma di corsi di partito, di dibattiti e riunioni - tenendo peraltro pre= sente che il livello di tali corsi non deve risaltare troppo lontano dall'effettivo grado di preparazio ne dei compagni che ad essi prendo no parte.