02 vivo da sola

Page 1

1

PERSONAGGI GIORGIA FRANCHINI

MARCO VITALI

MARIA

ILENIA VITALI

ROMEO

CORNELIO


2

SCENA 1 ESTERNO BAR Mattina. Giorgia si avvicina alla locanda, si guarda in giro ed entra. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 2 INTERNO BAR Mattina. Campo lungo. La locale è frequentata da una decina di persone, alcune al bancone altre ai tavolini. Giorgia entra e si dirige subito al bancone del bar, dove Maria, la moglie del titolare del bar, intenta ad asciugare dei bicchieri GIORGIA FRANCHINI si rivolge alla donna Mi scusi, il signor Romeo? Mi hanno detto che l'avrei trovato qui. MARIA Romeo. a voce alta Ti cercano. Dalla cucina, Romeo, compare e appena vede la ragazza, cerca di ricomporre il proprio aspetto.


3

MARIA indicando una delle poltroncine alte del bancone Se vuole accomodarsi. Posso portarle qualcosa? sorridendo GIORGIA FRANCHINI Perchè no. Un cappuccio. sedendosi Pochi attimi dopo, Romeo arriva al bancone si siede. ROMEO Mi cercava? GIORGIA FRANCHINI Mi hanno detto che c'è una tenuta isolata, con tanto di edificio per le dipendenze, appena fuori dal paese, ed è in vendita. Ecco, io sarei interessata all'acquisto di quella casetta. L’agenzia mi ha detto che i proprietari hanno lasciato a lei la chiave. ROMEO Bhe, dunque, penso proprio che potremmo... GIORGIA FRANCHINI Se possibile, vorrei la chiave, per cortesia, per dargli un'occhiata. freddamente ROMEO Bhe, ore le dico, signorina... GIORGIA FRANCHINI Franchini, Giorgia Franchini. ROMEO Signorina Giorgia, pensavo che, dato che ho del tempo libero, poteva essere una buona idea accompagnarla e magari rimanere a mangiare uno spuntino sul posto, una specie di pic-nic. Così potremmo visitare la casa e io potrei mostrarle, come dire, i vantaggi della posizione,. Le assicuro che è un posto incantevole. GIORGIA FRANCHINI Lei è molto gentile, ma come le avevo già detto al telefono, preferisco visitare la tenuta per conto mio. Intanto Cornelio, il cameriere e garzone, si appoggia al bancone ad ascoltare. ROMEO Ho tutto il tempo a disposizione.


4

Perché sa, il locale è mio e adesso ho del tempo libero… si accorge di Cornelio Io, ho del tempo libero, qualcuno dovrebbe lavorare. Cornelio, un po’ sorpreso, si allontana Posso spiegarle ogni cosa se... ah, il sistema di riscaldamento. Lo sapeva che lì funziona solo a legna? E potremmo discutere di come adeguarlo mentre pasteggiamo con tramezzini innaffiati da una bottiglia di vino nostrano. Rabbrividendo all'idea, Giorgia indietreggia, solo per ritrovarselo ancora più incalzante, lo sguardo fisso all'apertura della camicetta, dove si intravedeva forme bellissime, avvolte da un accenno di pizzo nero. GIORGIA FRANCHINI imbarazzata e offesa Vuole darmi quelle chiavi o no? Io non sono interessata alle sue fameliche attenzioni. Quindi se vuole darmele, bene, altrimenti se ne torni dalla sua parte del tavolo e se ne rimanga lì. Romeo rimane allibito. E adesso posso avere quella chiave o no? Giorgia, nella foga, non si rende conto che la voce si sta gradatamente alzando. Fino a che, al termine, la sala cade in un gelo silenzioso. Tutti i presenti, compresa Maria, stanno guardando verso di loro, attirati dal tono di voce della ragazza. Imbarazzato, sotto lo sguardo di tutti i presenti, Romeo prende la chiave dal bancone e la consegna nelle mani di Giorgia. Un attimo dopo la ragazza si alza di scatto e marcia verso l'uscita del bar, troppo furiosa per guardare dove mette i piedi. Ma nei pressi della porta un individuo seduto da solo ad un tavolino sta appoggiato alla parete ed è per pura sfortuna che le lunghe gambe di lui sono allungate in fuori, ben inguainate da un immacolato paio di pantaloni bianchi. Giorgia vi inciampa e stenta a recuperare l'equilibrio. A quel punto, però, perde anche il controllo di se, GIORGIA FRANCHINI Razza di sbadato e villano che non è altro. non poteva tenere i suoi piedi a posto? lanciando un'occhiata bruciante all'uomo che si è alzato e le tende una mano per aiutarla Scostandosi, quasi l'altro fosse infetto, lo fissa, ancora troppo furente per notare lo sguardo divertito dell’uomo. GIORGIA FRANCHINI Uomini!


5

sibila disgustata Esce sbattendo la porta dietro di sè. Al bancone, Maria si avvicina al marito. MARIA Sei sempre il solito. Si può sapere che cosa hai combinato? ROMEO Io? Non ho fatto proprio niente, è quella che è strana. Strana e furba. Non ha neanche pagato il cappuccino. Si alza e ritorna in cucina. PERSONAGGI Giorgia Franchini Cornelio

Maria Marco Vitali

Romeo

SCENA 3 INTERNO CASA GIORGIA Mattina. Giorgia è al telefono con un’amica e gli racconta della casa. GIORGIA FRANCHINI camminando per la casa Ma sì…, dovresti vedere com’è adesso… in una settimana è diventata accogliente… Sì, anche la gente è cordiale, a volte anche troppo. ascolta Lascia perdere gli uomini, mi sono nascosta in questo buco, proprio per stare lontano da loro. si siede sul divano e appoggia i piedi sul basso tavolino Ma certo che ce ne sono, e anche di carini… Improvvisamente dalla grande finestra che da sulla collina le giunge lo sgradevole rumore di una sega elettrica. GIORGIA FRANCHINI Senti, adesso ti devo lasciare… ci sentiamo tra qualche giorno. Ciao. chiude la conversazione Tira giù i piedi dal tavolino e sbircia fra gli alberi che circondano la casa, senza però riuscire a vedere altro che due colombi in amore e uno scoiattolo indaffaratissimo a far provviste.


6

Va alla porta sul retro e arriva giusto in tempo per vedere uno degli alberi che cade. Sentendosi come colpita alle spalle, si precipita fuori dalla casa, sbattendo la porta. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 4 PRATO ESTERNO CASA GIORGIA Mattina. Campo lungo. Giorgia esce dalla casa e vola attraverso il prato ancora scalza e con in mano il bicchiere di succo d’arancia. Risale la collina fino a raggiungere la macchia di bosco. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 5 ESTERNO BOSCHETTO Mattina. Campo lungo. Tre operai sono intento a tagliare un albero. Giorgia si dirige quasi di corsa verso di loro. GIORGIA FRANCHINI Ehi, piantatela. Lasciate stare quegli alberi! Si ferma poi senza fiato proprio mentre un grosso albero sta per cadere a terra, diretto nella sua direzione. Qualcosa le colpisce la schiena, facendole schizzar via di mano il bicchiere e, ancora prima di poter emettere un sol fiato, si trovò lunga e distesa per terra, sentendosi gravare sulla schiena una tonnellata di qualcosa di caldo. Intanto, rumorosamente l’albero cade vicinissimo a lei. Per alcuni secondi, rimase schiacciata lì, improvvisamente, senza fiato e piena di rabbia, poi il peso sulla schiena sparisce e allora lentamente, cautamente, si gira e rimane lì, a fissare con espressione oltraggiata l’alta abbronzata figura torreggiante su di lei.


7

GIORGIA FRANCHINI Ma, dico io, lei è completamente pazzo? L’uomo se ne rimane lì, arrogante e impassibile, possente figura in controluce, con dietro il sole che rendeva impossibile scorgere i lineamenti di quell’uomo. MARCO VITALI Io no, piuttosto sarà matta lei ad andare a sbattere in quel modo sotto un albero che sta cadendo. sprezzante Giorgia si mette a sedere, puntando una mano a terra, furiosa. Giorgia sta per lanciarsi di nuovo all’attacco di quel tipo strano, quando si accorge dello sguardo divertito dell’uomo. Si guarda e si rende conto che l’impatto con un ramo dell’albero aveva letteralmente tagliato in due la camicetta che rimaneva quindi completamente aperta. Prende i due lembi della camicetta e li chiude pudicamente, mentre l’uomo prende un giubbotto appoggiato ad un ceppo e glielo mette sulle spalle, sempre con quel sorriso ironico sulle labbra. Imbarazzata, Giorgia non trova alcuna parola adatta alla situazione e si allontana a lunghi passi per tornare a casa. MARCO VITALI Non si disturbi a ringraziare, e quando vuole, può riportarmi il giubbotto con comodo. Giorgia diventa rossa ma non fiata continuando a camminare verso la sua nuova abitazione. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 6 PRATO ESTERNO CASA GIORGIA Pomeriggio. Giorgia, con un passo deciso arriva vicino alla propria casa, accorgendosi solo allora del giubbotto che tiene ancora sulle spalle, con un gesto di stizza lo getta sul prato GIORGIA FRANCHINI Quando quell’orso vorrà il suo giubbotto se lo dovrà venire a prendere qui. Voglio proprio vedere che coraggio avrà di presentarsi in casa mia con l’impertinenza che ha avuto prima. Entra in casa arrabbiatissima.


8

PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 7 ESTERNO CASA GIORGIA Sera. Giorgia esce, dopo aver cenato e si siede sul dondolo in metallo, portando con sé un bicchiere di succo d’arancia. Si rilassa dondolandosi dolcemente, gustandosi la fresca brezza serale e il rumore dei grilli e degli altri insetti. Guardando in giro, vede il giubbotto di quello strano tipo. Sorridendo ripensa all’accaduto. Si alza, lo raccoglie, pulendolo dall’erba e lo appoggia accuratamente su una sedia. Torma poi a sedersi sul dondolo gustandosi il succo d’arancia. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 8 ESTERNO CASA GIORGIA Mattina. Giorgia esce e respira la fresca aria della valle. Si stira. Si accorge di aver lasciato il giubbotto di quell’uomo. Era arrivato il momento di riportarglielo. Mette il giubbotto sotto il braccio e a passo spedito si avventura verso il bosco. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 9 ESTERNO CASA MARCO Mattina. Giorgia arriva dal boschetto e rallenta il passo in prossimità della casa, dove non si vede nessuno. Lentamente si avvicina fin sulla porta con il giubbotto di Marco piegato sotto il braccio.


9

Al momento sembra vuota, infatti nessun rumore proviene né dall’interno, né dal retro. GIORGIA FRANCHINI C’e nessuno? grida aspettando una risposta C’è nessuno in casa? Aspetta qualche secondo, ma non vedendo nessuno si volta per andarsene. Una enorme ombra la investe. Giorgia fa un sobbalzo dallo spavento. Si trova di fronte, questa volta con enorme soddisfazione, proprio il tipo del giorno prima. Finge un’espressione seccata. GIORGIA FRANCHINI Ma lei sbuca fuori sempre come animale da caccia? divertita MARCO VITALI Mi scusi, se l’ho spaventata. GIORGIA FRANCHINI Io veramente cercavo proprio lei. Venivo qui a chiedere informazione sul suo conto e guarda caso ci trovo proprio lei. Che combinazione, abita qui? L’uomo non risponde e guarda il suo giubbotto, che sembrava piuttosto malconcio. MARCO VITALI Ci ha fatto una battaglia col mio giubbotto? Ha completamente un altro colore, poi è così sgualcito, quasi avesse preso un sacco di bastonate. Giorgia osserva il giubbotto con rammarico. Non aveva notato nella fretta questo fatto e non ha il coraggio di dirgli che il giubbotto aveva passato la nottata al fresco e sotto la rugiada. MARCO VITALI Comunque grazie per la cortesia. girandosi per andarsene GIORGIA FRANCHINI Mi chiamo Giorgia. E se lei abita qui, io sono la sua nuova vicina di casa.


10

I due si guardano negli occhi. MARCO VITALI Marco Vitali GIORGIA FRANCHINI Giorgia Franchi. Sono piombata qui troppo in fretta ma le ripeto che non sapevo che questa fosse casa sua. Cercavo solo qualcuno a cui chiedere informazioni per restituirle il giubbotto. MARCO VITALI Mi perdoni, ma mi ha colto di sorpresa, non l’ho sentita arrivare. Inoltre non sono abituato a ricevere visite. GIORGIA FRANCHINI Mi scusi lei, avrei dovuto farmi sentire… Magari avrei potuto abbattere un altro albero. cercando di sorridere Marco abbozza pure lui un sorriso. MARCO VITALI Se le fa piacere le offro un po’ di succo d’arancia. GIORGIA FRANCHINI Come sa che mi piace il succo d’arancia? MARCO VITALI Non è quello che stava bevendo prima di tuffarsi sotto il mio albero? GIORGIA FRANCHINI arrossisce, ricordando l’accaduto del giorno prima Le devo delle scuse, per come l’ho trattata. MARCO VITALI Già , è stata un pò brusca. Ma perché era venuta fin quassù così arrabbiata?. GIORGIA FRANCHINI Non sopporto i disboscamenti e non volevo che questi alberi venissero abbattuti per farci, magari, un campo da tennis di lusso oppure una piscina. MARCO VITALI sorride No, niente di tutto questo, l’ho tagliato perché era malato alle radici e rischiava di caderci in testa, e poi perchè devo trovare un passaggio per poter arrivare fin qui con l’auto. Come vede, sono circondato dagli alberi, a meno che lei non mi lasci passare dal suo giardino per arrivare a casa mia.


11

GIORGIA FRANCHINI Mi scusi di nuovo. Ma perché vive in una casa così isolata, anche lei odia la città come me? MARCO VITALI quasi dal volto per

il sorriso sparisce forzato Già, non amo stare in mezzo al caos. Ora se mi vuole scusare ha del lavoro da sbrigare.

ricomparire

un

po’

più

Si congeda stringendo energicamente la mano di Giorgia. Mentre si allontana, la donna lo guarda con aria interrogativa, poi si ricorda delle buone maniere e del fatto che l’avrebbe rivisto volentieri. GIORGIA FRANCHINI Adesso la aspetto a bere qualcosa da me, uno di questi giorni. Marco si volta e fa cenno di sì con il capo, posi saluta con un gesto della mano ed entra in casa. Giorgia si avvia lentamente verso la sua abitazione, ripensando a quel tipo solitario. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 10 ESTERNO STRADA BORGO Mattina. Campo lungo. Scendendo la stretta strada con la propria auto, Giorgia, da lontano riconosce l’inconfondibile sagoma di Marco che cammina sulla strada, nella sua stessa direzione. GIORGIA FRANCHINI Vuole un passaggio? affiancandosi a lui Marco si volta e la guarda. MARCO VITALI Ho la macchina che questa mattina non ne vuole sapere di partire. Ma non si preoccupi posso andare a piedi. Lei avrà le sue cose da fare. cercando di sorridere


12

GIORGIA FRANCHINI Se vuole le offro un caffè, sto scendendo in paese per fare provviste e lei non mi da nessun disturbo. MARCO VITALI Ho già fatto colazione , grazie. sentendo di avere esagerato nel rifiuto Beh, un caffe...... Marco sale in macchina. Giorgia cerca di intavolare un dialogo, dopo un pesantissimo attimo di silenzio. GIORGIA FRANCHINI Devo prendere provviste per qualche giorno. Voglio salire in montagna e trovare un bel posto abbastanza alto per dipingere un panorama. Alcuni luoghi qui intorno, con le belle giornate, sono incantevoli. MARCO VITALI Dipinge? con un tono distaccato GIORGIA FRANCHINI Si, è una passione che ho da quando ero bambina, ma niente di artistico, semplici paesaggi. MARCO VITALI Immagino che siano belli. con un tono di cortesia GIORGIA FRANCHINI Perchè non ceniamo insieme stasera così avrà modo di vederli e magari può dirmi che ne pensa. Venga da me. Marco non risponde. Ma si accorge che Giorgia aspetta una risposta. MARCO VITALI Non vorrei... GIORGIA FRANCHINI Marco, siamo adulti e non ci sono problemi se ceniamo insieme. MARCO VITALI dopo un attimo di riflessione Si. Ma preferisco che venga lei a cena da me. Io non amo uscire la sera e poi almeno avrei finalmente l’occasione di cucinare per qualcuno. Non lo faccio mai.


13

GIORGIA FRANCHINI Va bene. Ma mi lasci almeno portare il dolce e un buon vino. MARCO VITALI Non bevo alcolici. Solo acqua. Ma se lei lo gradisce........ Continuano il breve tragitto verso il Borgo parlando del più e del meno. Campo lungo. L’auto che passa e si allontana. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 11 INTERNO SALA DA PRANZO CASA MARCO Sera. Giorgia si presenta in perfetto orario, con un elegante abito da sera lungo, come se fosse stata invitata ad un ricevimento. GIORGIA FRANCHINI E' permesso? entrando in casa MARCO VITALI la voce di Marco proviene dalla cucina Entra pure, arrivo subito. In sala da pranzo spicca un tavolo apparecchiato per due, sobrio, quasi spartano. Marco compare dalla cucina con la bottiglia di vino bianco già stappata. Appena vede Giorgia si blocca. E’ bellissima, in quell'abito elegante, che lascia le spalle scoperte e fa risaltare il seno. GIORGIA FRANCHINI imbarazzata per quello sguardo Lo so che non è proprio l'abito adatto alla campagna, ma credo che non ci saranno molte occasioni per portarlo... e poi, questa è la mia prima serata mondana, da quando sono qui.


14

MARCO VITALI Bhe, se l’avessi immaginato, mi sarei preparato anch'io per l'occasione... versando il vino nel calice, senza staccare lo sguardo dalla ragazza In effetti l’abbigliamento di Marco non è particolarmente curato. Una T-shirt nera e un paio di jeans. MARCO VITALI Ok. Resta qui e aspettami.... posa il bicchiere e si dirige verso la propria camera Se vuoi dell'altro vino, serviti pure è tutto per te. a voce alta dalle scala Giorgia prende a guardarsi intorno, gironzolando per la stanza con il calice tra le mani. In un angolo della sala c'è uno scrittoio. Un computer, vari CD, appunti incollati un po' ovunque e proprio nel mezzo una grande cartelletta di cartone chiusa con un elastico. Giorgia dopo qualche tentennamento non sa resistere e solleva un lato della cartelletta aprendola. Vede che essa contiene alcuni disegni. Lo stupore è grandissimo, quei disegni sono dei progetti di automobili, fatti a matita, a mano libera, ma la cosa sorprendente è la perfezione del tratto. Ammira, rapita, alcuni di quei disegni. Una mano, all'improvviso si posa su una spalla. Quel gesto improvviso la fa sobbalzare e lei si volta. Marco si è cambiato, indossando un elegantissimo spezzato grigio e blu con una cravatta di gran classe, e una camicia bianchissima e sulle maniche di essa spiccano due elegantissimi gemelli in oro. MARCO VITALI Nemmeno io ho molte occasione mondane. Questo è l’abito più elegante che posso offrirti. sorridendo La ragazza ricambia il sorriso ma nota subito che il taglio dell’abito è di alta sartoria e la cravatta e la camicia di una griffe prestigiosissima. Poi si sente a disagio per essere stata sorpresa mentre frugava tra le cose private di Marco. GIORGIA FRANCHINI Mi dispiace, aver cacciato il naso... MARCO VITALI Non preoccuparti, non sono dei segreti di stato, sono solamente dei disegni.


15

GIORGIA FRANCHINI Disegni? Questi sono perfetti. Sono bellissimi. Non sapevo che eri un disegnatore. MARCO VITALI Infatti, non lo sono. Quelli sono vecchi progetti, che probabilmente resteranno tali per sempre. Ma andiamo a tavola, la cena si raffredda. Giorgia va alla tavola e si siede. L'uomo si avvicina ad un carrellino portavivande, sposta il coperchio e prende i due piatti già pronti. MARCO VITALI Carrè di vitello al forno con salsa di funghi. cercando di servire come un provetto cameriere GIORGIA FRANCHINI E’ tutto così perfetto, che se fosse una cena romantica mancherebbe solo una candela accesa. Marco si alza come a comando e la accontenta. I due si fissano, Giorgia è di una bellezza senza parole, esaltata dalla luce traballante e giallognola della candela. Cominciano a gustare la specialità, dopo il primo boccone Marco rimane a fissare la ragazza con aria interrogativa. GIORGIA FRANCHINI Buono, ha un gusto molto... particolare. MARCO VITALI E' la cosa più disgustosa che abbia mai mangiato. sorridendo GIORGIA FRANCHINI Già, è vero, è tremendo. scoppiando in una risata MARCO VITALI E allora, perchè non l'hai detto subito. GIORGIA FRANCHINI Per non ferire l'orgoglio dello chef che c'è in te. sorridendo Marco infila la mano nel piano di sotto del carrellino.


16

MARCO VITALI Tonno in scatola o carne in scatola? sorridendo GIORGIA FRANCHINI Prendo la specialità della casa. MARCO VITALI Allora carne in scatola. aprendola Marco versa il contenuto nel piatto di Giorgia, poi apre la seconda e la versa nel proprio. La cena continua tranquillamente, mentre i due dialogano del più e del meno. Eppure dentro di loro, già qualcosa sta cambiando. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 12 INTERNO CAMERA DA LETTO MARCO Mattina. Giorgia sta dormendo. Un caldo raggio di sole che si intrufola nella stanza la risveglia. Apre lentamente gli occhi per abituarsi alla luce. Lentamente gli occhi mettono a fuoco la camera, ora può distinguere la camicetta e la gonna posati sulla poltrona verde… Un momento, Giorgia non possiede una poltrona verde. Si alza di scatto a sedere sul letto e si guarda intorno. Quella non è la sua camera. Alza le lenzuola e vede che indossava solamente gli indumenti intimi. In quel momento Marco compare vestito con un pantalone di una tuta da ginnastica e una maglietta colorata a maniche corte molto attillata, con un vassoio con la colazione. GIORGIA FRANCHINI Tu brutto… No, non tu… Io che sono stata la solita… Eh si, come sempre io… Ma perché ci sono cascata… farfuglia mentre cerca di rivestirsi, sotto lo sguardo attonito di Marco E tu non hai niente da dire? mentre si infila la gonna


17

MARCO VITALI Sì. E’ al contrario. indicando il l’indumento Giorgia, presa dall’ira, esce con la gonna e la camicetta aperta e le scarpe in mano. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 13 INTERNO SALOTTO CASA MARCO Mattina. Giorgia scende velocemente le scale e si dirige verso la porta per andarsene. Appena arrivata nel salotto però, si ferma impietrita. Guarda il divano. E’ sgualcito e sopra c’è un cuscino e una coperta penzolante, inequivocabile segno che Marco ha dormito in salotto. Giorgia si avvicina al divano mortificata e si lascia cadere. Intanto, alle sue spalle Marco, ancora con il vassoio in mano, e con un’espressione divertita si avvicina. MARCO VITALI Che ne dici se adesso facciamo colazione? Tutto questo movimento mi ha messo appetito. GIORGIA FRANCHINI Sono una stupida, vero? senza voltarsi Sono una stupida, mi comporto da stupida… Marco rimane a guardarla. Posa il vassoio e mette le mani sulle spalle della ragazza. GIORGIA FRANCHINI Ho fatto una figura ridicola. MARCO VITALI No, per niente, eri così divertente… GIORGIA FRANCHINI Coma sarebbe, io vorrei sprofondare e invece di aiutarmi mi prendi in giro…


18

MARCO VITALI Ma a me piacciono le donne divertenti. sorridendo Giorgia si gira verso di lui e lo guarda negli occhi. Gli mette le braccia intorno al collo e lo bacia. Si scambiano un lungo, lunghissimo bacio. MARCO VITALI Adesso che ne dici di fare colazione prima di ricominciare ad insultarmi? Si sorridono e si siedono per iniziare nel migliore dei modi quella nuova giornata. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 14 INTERNO CASA GIORGIA Sera. Giorgia è all’angolo cottura intenta a cucinare. Suona il campanello e Giorgia corre ad aprire la porta e senza nemmeno vedere chi è ritorna ai fornelli, tanto sapeva che era Marco. Il tragitto purtroppo, ha innescato una specie di reazione a catena e quasi tutto il cibo finisce sui fornelli, provocando fumo e cattivo odore. Marco arriva tranquillo e osserva divertito. GIORGIA FRANCHINI Credo che avremo dei problemi per la cena… MARCO VITALI Non ti preoccupare, tanto avevo deciso di mettermi a dieta da domani, vorrà dire che anticiperò di qualche ora… Giorgia si avvicina con una finta espressione arrabbiata E poi mangiare la sera è pesante…. Giorgia le mette le braccia al collo e lo bacia. Si mettono poi seduti sul divano, rimanendo abbracciati. Dopo l’ennesimo bacio, la ragazza guarda Marco negli occhi. GIORGIA FRANCHINI Sai? Stavo pensando, ormai è più di un mese che ci vediamo, che ogni sera ceniamo insieme, eppure conosco a malapena il tuo nome.


19

Non so niente di te. MARCO VITALI In effetti non c’è niente da sapere. la bacia Ma se ti può far stare più tranquilla, non sono un maniaco sessuale, o almeno non mi hanno mai preso… GIORGIA FRANCHINI No. Davvero. Non mi dici mai nulla di te… MARCO VITALI Ho qualcosa per te. troncando la discussione Prende un foglio di carta dalla tasca della giacca e lo apre davanti ad Giorgia che lo osserva con attenzione. GIORGIA FRANCHINI Cos’è? MARCO VITALI L’altro giorni mi hai detto che non hai posto per stendere. Questo è uno stendibiancheria a scomparsa. Vedi, è attaccato direttamente al muro e basta abbassare questa leva per farlo scendere. Poi quando non riserve più, basta muove di nuovo la leva e scompare nel muro. cercando di far capire il funzionamento GIORGIA FRANCHINI Geniale. MARCO VITALI Grazie. Ah, se vuoi, si può farlo funzionare anche con un motore elettrico così invece di tirare la leva, basta schiacciate un pulsante. GIORGIA FRANCHINI E’ bellissimo. Ne hai avuto altre, in passato di idee come questa? abbracciandolo MARCO VITALI No, è il mio primo stendibiancheria. sorridendo e ricambiando l’abbraccio GIORGIA FRANCHINI Ma no, stupido, intendevo dire, se hai mai brevettato le tue idee?


20

MARCO VITALI Qualcuna. GIORGIA FRANCHINI E quale? Il volto di Marco si fa serio, si alza dal divano e si dirige verso il frigorifero. MARCO VITALI Vado a prendere del ghiaccio. Giorgia lo osserva incuriosita. Quell’uomo si rifiuta di parlare della propria vita e della propria famiglia. Perché? Marco torna con in mano il bicchiere. GIORGIA FRANCHINI Ti ricordi di quella escursione in alta montagna che mi sarebbe piaciuto fare. Volevo partire domani. Perchè non mi accompagni? MARCO VITALI la guarda perplesso Adesso non posso. Non posso abbandonare il lavoro in questo momento. Meglio rimandarla di qualche giorno. con tono asciutto GIORGIA FRANCHINI Più avanti non potrei io. seccata Non importa ci andrò da sola. Marco non sa come scusarsi per quel diniego un pò scortese ma Giorgia lo precede. GIORGIA FRANCHINI Sono stanca e domani voglio partire presto. Ci vediamo quando torno. si avvia verso la camera MARCO VITALI Giorgia! Ascolta.......... GIORGIA FRANCHINI Non amo pregare le persone. Arrivederci. E spegni le luci quando esci.


21

Buonanotte. Si avvia verso camera lasciando Marco in un gelido sconforto. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 15 ESTERNO LOCANDA Mattina. Giorgia ferma l’auto nella piccola piazza poi scende ed entra nella locanda. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 16 INTERNO LOCANDA Mattina. Giorgia entra nella locanda dove ci sono solamente due uomini e due ragazzi, probabilmente turisti. Si siede a un tavolo. Romeo arriva a prendere l’ordinazione. ROMEO Buongiorno Signorina. Cosa posso portarle? GIORGIA FRANCHINI Un cappuccino e una brioches, per favore. L’uomo si allontana e dopo un minuto arriva con la tazza fumante ed un piattino con tre brioches. Giorgia sorseggia il cappuccino quando, alzando un istante lo sguardo verso la strada attirata dal passaggio di un’auto, nota una BMW decapottabile sulla quale le pare di riconoscere la figura di Marco, seduto a fianco del posto di guida mentre a quest’ultimo siede una donna che a prima vista sembra giovane e bella. Subito Giorgia rimase sconcertata. Ma non indugia oltre: paga il conto lasciando una manciata di banconote stropicciate sul tavolo, senza neanche contarle ed esce velocemente dalla locanda. Romeo si avvicina al tavolo e prende il denaro e lo conta.


22

ROMEO Quindici euro per un cappuccino? Torni presto a trovarci. rivolto verso la porta anche se la ragazza è già uscita. PERSONAGGI Giorgia Franchini Cornelio

Romeo Marco Vitali

Maria Ilenia Vitali

SCENA 17 ESTERNO LOCANDA Mattina. Giorgia corre uscendo dalla locanda, si tuffa dentro la propria auto e parte facendo fischiare i pneumatici. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 18 ESTERNO CASA MARCO Mattina. Giorgia arriva in prossimità della casa di Marco e ferma la sua auto. Nota che l’auto dell’uomo è parcheggiata sempre al solito posto e in quel momento si ferma vicino la BMW. I due scendono dalla BMW grigia e si avviano verso l’ingresso. Ma quando la donna si avvicina a Marco, lo guarda a lungo e lo abbraccia calorosamente, Giorgia sobbalza. Gli occhi gli si riempiono di lacrime. Raccoglie tutte le sue forze, risale in macchina e delusa e amareggiata si avvia verso la propria casa. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

Ilenia Vitali

SCENA 19 SALOTTO CASA MARCO Mattina. Marco guarda fuori dalla finestra di casa mentre la donna seduta sul divano del salotto sorseggia un tè caldo. ILENIA VITALI Marco ascoltami.


23

Sono passati tre anni da quella brutta storia. Ormai è dimenticata. Non puoi continuare a startene qui isolato dal mondo. Non puoi gettare la tua vita così. Devi reagire a quanto è accaduto. con tono calmo e pacato Nostro padre è seriamente malato. Non penso che vivrà a lungo. Sono tre anni che non ti vede. Non puoi continuare a essere così testardo. mentre Marco rimane immobile al suo posto E lo studio finirà a catafascio se lui muore e nessuno se ne occuperà seriamente. Solo tu puoi farlo. Devi tornare, ti prego ascoltami. MARCO VITALI Ti ho già detto come la penso. tranquillo Tornare indietro vorrebbe dire trovarmi in una situazione di disagio che non voglio patire. Qui sto bene. Il mio lavoro mi piace e mi sento finalmente libero. Non ho mai più pensato di bere un bicchiere da quando sono arrivato da queste parti. Vuol dire che qui ho trovato la mia giusta dimensione. ILENIA VITALI Ti capisco, lo sai. Ma lo studio che è costato così tanta fatica a nostro padre e a te, che cosa ne sarà? Saremo costretti a chiuderlo, a licenziare i nostri tecnici, oppure a venderlo. Non ci pensi? Dopo tutti questi decenni di lavoro e di soddisfazioni! MARCO VITALI Se nostro padre mi avesse dato retta qualche volta invece di osteggiarmi sempre forse le cose sarebbero andate diversamente. aspramente ILENIA VITALI Ma tu devi pensare a risolvere la situazione ora. Quello che è stato è meglio sia dimenticato da tutti. La vita spesso è crudele ma bisogna saper andare avanti. Marco, serra i pugni ed esce per non continuare ad ascoltare. PERSONAGGI Marco Vitali Ilenia Vitali

SCENA 20


24

ESTERNO CASA GIORGIA. Sera. La casa è immersa nell’oscurità. Una fioca luce proviene da una piccola finestra laterale della piccola casa.

SCENA 21 INTERNO BAGNO GIORGIA. Sera. Giorgia è immersa nella vasca piena di schiuma e sta piangendo. GIORGIA FRANCHINI E io scema… a credergli. Sono sempre la solita… Ogni volta che credo di aver trovato la persona giusta… E lui… Questo farabutto… Altro che impegni di lavoro… Ma adesso basta… Al diavolo tutti…. Da domani penso solo a me stessa… Dà un pugno nell’acqua per la rabbia e lo schizzo di schiuma gli finisce negli occhi e in bocca. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 22 ESTERNO CASA GIORGIA. Mattina. Giorgia visibilmente contrariata esce di casa con uno scatolone contenente le provviste per la giornata e le posa sul tetto della macchina per aprire il portellone posteriore. Poi torna in casa ed esce poco dopo con l’attrezzatura per la pittura. Sempre con movimenti bruschi di rabbia, infila il materiale nel portabagagli e chiude con forza il portellone. Sale in macchina mette in moto ma lo scatolone che ha dimenticato sul tetto dell’auto cade seminando il contenuto. Giorgia scende arrabbiatissima e si accorge delle scatolette sparse. Per la rabbia da un calcio ad una lattina di aranciata che però finisce contro il fanale posteriore dell’auto, rompendolo. Verde di rabbia la donna raccoglie un po’ di materiale da terra, non tutto.


25

Carica lo scatolone sul sedile posteriore, sale in auto e se ne va. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 23 ESTERNO LAGHETTO. Giorno. Il posto è incantevole. Un bellissimo laghetto sulle cui rive sono nati alcuni grandi alberi. Giorgia ha trovato posto sotto un albero e ha piantato il proprio cavalletto per dipingere un angolo di quel posto incantevole, con un enorme salice piangente che si specchia nella cristallina acqua del laghetto. Ma il dipingere non mitiga la rabbia che cova in Giorgia. Ogni tanto, interrompe il quadro gettando il pennello che sta usando, con rabbia sul tavolino che ha al proprio fianco. Poi cerca di riprendere il controllo e riprende a dipingere. La cosa prosegue per diverse ore, il quadro è ormai a buon punto ma la rabbia non ne vuol sapere di sparire. Ancora una volta getta il pennello sul tavolino. Per la rabbia da un pugno sul tavolino ma inavvertitamente colpisce un tubetto di colore verde che spara un getto di tempera colorata sulla testa della ragazza, prendendo in pieno i capelli e la fronte sopra l’occhio sinistro. Arrabbiata, Giorgia si alza, posa a terra la tavolozza dei colori e cerca uno straccio per potersi pulire. I gesti sono sempre nervosi e i risultati non tardano a farsi vedere. Nel muoversi inciampa su una radice e finisce col cadere a terra sedendosi proprio sulla tavolozza piena di colori. Si tacca, urlando, la tavola di legno e cerca di gettarla sul tavolo, ma colpisce il bordo di quest’ultimo facendolo cadere contro il cavalletto che regge il quadro. Il cavalletto traballa e si inclina. La donna ha uno scatto per afferrare la tela, ma è tardi. Il cavalletto si rovescia e il quadro finisce in acqua. Velocemente Giorgia cerca di allungarsi per salvare il dipinto ma finisce anche lei nell’acqua. Si ritrova piangente, immersa fino alle spalle nell’acqua del lago, con in mano il quadro ormai ridotto ad un confuso insiemi di colori mischiati dall’acqua. Piange disperata. Dopo un po’ esce, sempre con quel che resta del dipinto in mano, e si avvicina al tavolino. Con tutta la rabbia che ha getta il quadro ormai irrimediabilmente rovinato sul tavolo schiacciando di nuovo i tubetti che vi sono


26

sopra. Alcuni schizzi di colore colpiscono di nuovo Giorgia sul viso e sul corpo. Disperata Giorgia fa alcuni passi indietro, piangendo e si lascia cadere seduta a terra, ma sempre a causa della sua distrazione cade proprio all’interno di una pozzanghera di fango. Alla donna non resta che guardarsi intorno e continuare a piangere. PERSONAGGI Giorgia Franchini

SCENA 24 INTERNO LOCANDA Mezzogiorno. La locanda è piena di persone che stanno pranzando. Giorgia entra completamente inzaccherata e con vistose macchie di colore sparse un po’ dappertutto, va a sedersi ad un tavolo e aspetta di poter ordinare. Romeo le spiaccica sempre il solito sorriso sornione ogni volta che ha occasione di rivederla. ROMEO Fingendo di non vedere il suo stato. Come va signorina? La casa è di suo gradimento? Non ci sono problemi? Se ha bisogno d’aiuto me lo faccia sapere. GIORGIA FRANCHINI seccata Si. Grazie. Tutto bene. Mi porti un menù per cortesia oppure mi dica cosa posso mangiare. ROMEO Certamente. Ora le mando mia moglie che è più informata di me su quello che in cucina si sta preparando. Si versa un bicchiere di vino bianco e comincia a sorseggiarlo quando dall’ingresso sente giungere una voce conosciuta. marco. Non si volta ma capisce che è in compagnia della solita persona. Continua a bere e finge di ignorare la cosa. Marco e la donna non si accorgono di lei e si accomodano in un tavolo laterale. Giorgia non sopporta più l’idea di stare li.


27

Si guarda intorno e appena vede che nessuno può notarla si alza e si avvia verso l’uscita. Ma in quell’istante Romeo, che torna dalla cucina, nota che la donna se ne sta andando e a voce sufficientemente alta la chiama. ROMEO Signorina Giorgia! Se ne va di già, senza pranzare? Giorgia lo fulmina con lo sguardo ma inevitabilmente Marco, che non è distante, sente queste parole, si alza per cercare la donna e quando la vede sorridendole la chiama. MARCO VITALI Giorgia! Non sapevo fossi qui. La guarda esterefatto. Ma che ti è successo? Come mai sei già tornata? GIORGIA FRANCHINI Il tempo si stava rannuvolando e ho preferito tornare cercando delle scuse MARCO VITALI Se devi pranzare perchè non ti accomodi con noi? GIORGIA FRANCHINI No grazie, non mi sento bene, preferisco non cenare. Come vedi ho avuto un piccolo contrattempo. Andrò a casa MARCO VITALI Vuoi che ti accompagni a casa? GIORGIA FRANCHINI Non ti disturbare non vorrei tu lasciassi toppo sola la tua compagna di tavolo. con tono ironico MARCO VITALI Ma allora ci hai visto entrare! Perchè non mi hai chiamato? GIORGIA FRANCHINI Non volevo disturbare il vostro idillio. ancora più ironica MARCO VITALI


28

Scherzi vero? Di quale idillio stai parlando? poi capisce e sorride Sei sempre più divertente! Davvero. Ma quella donna è mia sorella. E’ venuta a trovarmi ieri subito dopo che sono arrivato a casa. Giorgia rimane di sasso. Come sempre la solita tremenda figura. MARCO VITALI Dai vieni a mangiare un boccone con noi, a Ilenia farà piacere. le prende la mano e la trascina quasi al tavolo Ti presento Giorgia. E’ la mia nuova… vicina di casa ed è una ragazza piacevolissima. rivolto alla sorella E com e vedi… è una brava pittrice. ILENIA VITALI Piacere! Ilenia. GIORGIA FRANCHINI imbarazzata Ciao. Scusate non volevo disturbare ma Marco....... MARCO VITALI Accomodati! Chiamo il cameriere. Dobbiamo ancora ordinare. Marco fa un cenno a Maria, intanto gli altri presenti della sala sono intenti a pranzare. PERSONAGGI Giorgia Franchini Cornelio

Maria Marco Vitali

Romeo Ilenia Vitali

SCENA 25 INTERNO LOCANDA Mezzogiorno Da dissolvenza. Panoramica del locale, con una decina di persone ancora intente pranzare e chiude sul tavolo di Giorgia, con Marco e Ilenia.


29

ILENIA VITALI Marco io torno a casa dopo cena perchè domattina ho un appuntamento di lavoro. MARCO VITALI Come vuoi. Allora vado a saldare il conto. Marco e si alza per avviarsi al banco. ILENIA VITALI Non capisco come possa stare qui sperduto in questo luogo a fare il lavoro che fa, uno come lui abituato a vivere in mezzo a un sacco di gente e a vedere un sacco di amici. Quell’incidente lo ha proprio distrutto. GIORGIA FRANCHINI Incidente? Quale incidente? ILENIA VITALI Possibile che non ti ha mai detto nulla? Non ti ha mai spiegato il motivo per cui si è trasferito qui lasciando un lavoro e una carriera brillante come la sua.? GIORGIA FRANCHINI No. Non mi ha detto nulla. preoccupata ILENIA VITALI scuote la testa Non capisco perchè non riesca a superare questa cosa. In fondo non è stata tutta colpa sua. GIORGIA FRANCHINI Mi vuoi spiegare cosa è successo? Ma in quel momento Ilenia si accorge che Marco avvicinandosi al tavolo, ha intuito l’argomento della loro discussione. MARCO VITALI Possiamo andare. freddamente Attraversano la sala ed escono senza che glia altri presenti prestino attenzione a loro. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Maria

Romeo


30

Cornelio

Marco Vitali

Ilenia Vitali

SCENA 26 ESTERNO CASA MARCO Sera. Campo lungo. Ilenia esce dalla casa accompagnata da Marco con una valigia in mano e si dirigono verso la BMW. Più lentamente arriva anche Giorgia. Ilenia saluta Giorgia con una stretta di mano e due baci sulle guance. Poi saluta Marco abbracciandolo affettuosamente. Sale in auto e si allontana. Marco avvolge un braccio sulle spalle di Giorgia e osservano l’auto allontanarsi, poi rientrano. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

Ilenia Vitali

SCENA 27 INTERNO SALOTTO CASA MARCO Sera. Giorgia e Marco entrano in casa. Un silenzio profondo avvolge la casa. Giorgia si siede sul divano, mentre Marco va alla finestra e scostando la tendina, guarda le stelle. MARCO VITALI Ho ucciso una donna, tre anni fa. con un tono amaro e gelido Avevo bevuto un po’ e guidavo l’auto come un forsennato. Lei era seduta di fianco a me. Ho preso una curva troppo forte… Avremmo dovuto sposarci la settimana successiva. Ho pensato che sarebbe stato meglio che tu sapessi. GIORGIA FRANCHINI Perche eri ubriaco? accorgendosi subito che questa domanda era di una indiscrezione senza fine MARCO VITALI Perchè ero uno stupido, perchè pensavo di risolvere i problemi con un bicchiere. Io e mio padre avevano un grande studio di progettazione industriale, siamo due ingegnerei.


31

Però purtroppo litigavano così spesso che la vita stava diventando insopportabile. Questo vizio ha rovinato la mia vita e ha tolto la vita a una povera ragazza. Giorgia lo ascolta a testa bassa rattristandosi sempre più Sono un uomo che non vale nulla. Da quel giorno ho deciso di dare un taglio netto alla mia vita. Non ho più bevuto una goccia di alcolici. E ho il terrore di guidare. Ecco perché mi hai trovato spesso a piedi… Giorgia continua ad ascoltarlo senza avere il coraggio di guardarlo. GIORGIA FRANCHINI E.... tua sorella?

MARCO VITALI Mi ha chiesto di tornare a lavorare nel loro studio. Dice che rischiano di dover chiudere perchè mio padre sta male e avrebbero bisogno di me. Ma io sospetto che sia tutta una storia inventata per convincermi a tornare. GIORGIA FRANCHINI Ma tu perchè non torni? Ho capito che amavi molto il tuo lavoro. Perchè sacrificarti così? MARCO VITALI Perchè ho il terrore di tornare in mezzo alla gente, ho il terrore di ricadere in un brutto stato di stress che mi farebbe tornare a bere e vorrei continuare questa vita tranquilla che sto conducendo qui. GIORGIA FRANCHINI Non posso certo darti torto io che ho fatto la tu stessa scelta. E proprio come te non tornerei mai indietro. Ma perchè non provi a lavorare qui, perchè non ti organizzi in modo tale da poter progettare in casa tua senza dover per forza tornare in città a vivere? MARCO VITALI si volta e guarda Giorgia Perchè finora non avevo mai pensato all’opportunità di tornare a svolgere quel lavoro. O forse perché non ho mai avuto nessun motivo per farlo. Mio padre dopo l’accaduto mi cacciò letteralmente dallo studio perchè il fatto l’aveva sconvolto. Da allora non ho più progettato nulla. GIORGIA FRANCHINI Tranne le cose che ho visto io. Non è vero? MARCO VITALI Si ma quello non è nulla di serio, progettavo ben altro un tempo!


32

GIORGIA FRANCHINI Io penso che tu ce la possa fare........ e so che vorresti farlo. Si vede dai tuoi occhi. Giorgia gli si avvicina e lo bacia. Marco ricambia l’abbraccio che si fa sempre più forte. Sempre baciandosi si siedono sul divano. Dissolvenza incrociata. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 29 INTERNO CAMERA DA LETTO MARCO Notte. Da dissolvenza incrociata. Marco e Giorgia sono sul letto e continuano le loro effusioni d’amore. Dissolvenza incrociata. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali

SCENA 29 INTERNO CAMERA DA LETTO Mattina. Da dissolvenza incrociata. Un raggio di sole sveglia Giorgia che è sola a letto. Un rumore proviene dal salotto. Si alza e si infila un T shirt abbastanza grande e la usa come pigiama. Esce dalla camera. PERSONAGGI Giorgia Franchini


33

SCENA 30 INTERNO SALOTTO CASA MARCO Mattina. Giorgia arriva in salotto e si trova di fronte Marco. E’ vestito con un abito elegante. Giorgia nota un taxi che lo aspetta fuori dalla casa. Rimane sorpresa e non riesce a dire nulla. MARCO VITALI Ci ho pensato tutta la notte. Vado da mio padre. Voglio parlare con lui. Devo sentire che ha da dirmi. Forse può essere che se accettano che io lavori qui e mi costruisca qui uno studio di progettazione io decida di tornare a lavorare. Giorgia è ancora mezza addormentata e stenta a realizzare la situazione. Marco si avvicina e la bacio con tenerezza. MARCO VITALI Torno verso sera . Perchè non mi prepari per cena un bel risotto coi funghi come quello di qualche tempo fa? la bacia E se riesci a non bruciarlo, scommetto che sarà ancora più buono. sorridendo Grazie. Sei stata tu a convincermi. Ora so che su di te potrei sempre contare. A stasera. GIORGIA FRANCHINI A stasera. sorridendo Marco si avvia verso la porta, ma prima di usciere si ferma. MARCO VITALI Ehi! ... e non dimenticarti le candele!! ridendo Giorgia annuisce e osserva Marco salire ed allontanarsi in taxi. Primo piano di Giorgia. PERSONAGGI Giorgia Franchini

Marco Vitali


34

Soggetto e sceneggiatura di Claudio Bocchi


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.