Per chi volesse inquadrare la situazione attuale e gli "strumenti di controllo" del Territorio.
L'USO (E L'ABUSO) DELLA MEMORIA a TRIESTE.
"Ad esempio, ritengo che ora si possa capire meglio quali furono le ragioni che consentirono a Trieste l'esistenza di un eccezzionale numero di pratiche memoriali intorno ai luoghi e ai simboli appartenenti alla fase delle guerre mondiali.
Penso, nel contempo, che ora sia assai più comprensibile quanto la tradizione, oltre ad essere INVENTATA, avesse continuato ad influenzare la società giuliana e le sue componenti, rendendo opportuno e CONVENIENTE anche per le ORGANIZZAZIONI POLITICHE, fare ampio uso delle ierofanie, attraverso i RITI PUBBLICI. Questi ultimi consentivano invero, alla popolazione, di articolare la propria partecipazione alla vita pubblica, benchè la DELEGA ELETTORALE avesse saputo mostrare tutta la sua efficacia nel DEPOTENZIARE la conflittualità politica..."