Ora, è noto che talvolta la consumazione di uno o più crimini
internazionali individuali ricadenti nella competenza materiale della
Corte penale ai sensi dell’art. 5 del suo Statuto si accompagna alla
simultanea commissione di un crimine internazionale da parte dello
Stato di appartenenza dei colpevoli. In dottrina è stato giustamente
rilevato come le categorie dei crimina iuris gentium (198) e dei crimini
statali (intesi come gravi violazioni di obblighi erga omnes (199)) possano
sovrapporsi e riguardare i medesimi eventi. Si pensi ad esempio a
fattispecie quali l’aggressione, i crimini contro l’umanità e il genocidio.
Qualora determinati individui, agendo in qualità di organi statali,
tengano una condotta riconducibile a una di tali ipotesi, in linea di
principio avrà luogo allo stesso tempo un crimine internazionale del
relativo Stato. Circostanze analoghe si verificano allorquando simili atti
siano compiuti da privati, purché istruiti, diretti o controllati da uno
Stato.