2 minute read

CONFERME E NOVITÀ

Nella notte tra il 22 e 23 aprile ha avuto inizio il Trofeo Regolarità Regione Sicilia 2023 con la tappa organizzata dal Sahara Club 4x4 Ragusa. Alla partenza lo zoccolo duro dell’edizione 2022 con l’ingresso di nuovi equipaggi che hanno dato un ulteriore contributo agonistico al trofeo

La partenza della seconda Regolarità Sahara Club 4x4 Ragusa è avvenuta da Piazza Libertà di Ragusa, che rappresenta il collegamento tra la città moderna ed i suoi più antichi quartieri. I nove equipaggi al via, iscritti nelle classi U1 ed U3, hanno percorso un breve tratto all’interno della città per poi intraprendere la loro cavalcata tra gli altopiani ragusani, in un continuo saliscendi che li ha portati a percorrere circa 120 chilometri di strade sterrate e pietraie tipiche di quel territorio.

I primi veicoli a partire sono stati due Suzuki Samurai di classe U1, quelli di Triolo-Triolo (ASD Nebrodi Off Road) e Crisafulli Triolo-Gullotta (ASD Club Lions Nebrodi 4x4), seguiti dai vincitori del TRR Sicilia 2022 Cuscunà-Campisi (Ciclopi Catania Club 4x4) a bordo di Mitsubishi L200.

Già dalla prima prova di classifica si è subito compreso che i nuovi equipaggi entrati a far parte del TRR Sicilia avrebbero dato un contributo importante al sano agonismo che regna all’interno del trofeo. A primeggiare nella prima prova, con 174 punti di penalità, sono stati Sciuto-Saitta (Ciclopi Catania Club 4x4 - Wild Tracker’s 4x4) a bordo di Toyota LJ70. Con 203 punti di penalità si sono piazzati secondi Distefano-Mezzasalma (Sahara Club 4x4 Ragusa) su Nissan Patrol GR Y60. Il terzo posto, con soli due punti di penalità in più, è stato agguantato dai fratelli Di Stefano (Xibet 4x4) che a bordo del loro Toyota LJ70 hanno subito messo in chiaro che non si sono iscritti al TRR Sicilia esclusivamente per partecipare.

Infatti la seconda prova di classifica ha visto come vincitori proprio i Di Stefano con 20 punti di penalità, i quali hanno dovuto faticare per staccare l’equipaggio di casa Distefano-Mezzasalma (Sahara Club 4x4 Ragusa), giunti secondi con 30 punti di penalità. Terzi Ricciari-Muscarà (GDM 4x4 Club) a bordo di Mitsubishi 3.2 DID, con 84 punti di penalità.

A causa di un problema tecnico organizzativo la terza prova di classifica è stata annullata. Per far capire il sano spirito sportivo che anima i partecipanti del TRR Sicilia evidenziamo che nel corso di un trasferimento libero Cuscunà-Campisi hanno trainato gli amici e concorrenti Raciti-Barbaro (Ciclopi Catania Club 4x4) i quali, per la rottura della cinghia dei servizi, non avrebbero potuto raggiungere il riordino. Solo grazie all’aiuto dei loro amici e dello staff del Sahara Club 4x4 Ragusa, che in piena notte ha recuperato il pezzo una volta raggiunto il riordino, è stato loro possibile sistemare il 4x4 e ripartire.

Nella quarta prova di classifica proprio Cuscunà-Campisi hanno ricordato a tutti di essere gli attuali detentori del TRR Sicilia, conquistando il primo posto con un solo punto di penalità. Gli altri concorrenti, però, non si sono fatti per nulla intimorire: al secondo posto si sono classificati Sciuto-Saitta con soli 3 punti di penalità e al terzo posto, a pari merito con 4 punti di penalità, Raciti-Barbaro e Raniolo-Caliò (Sahara Club 4x4 Ragusa), entrambi a bordo di Land Rover Discovery.

Stesso copione nella quinta prova: ancora una volta Cuscunà-Campisi si sono imposti azzerando il tempo della prova, ma anche Sciuto-Saitta hanno azzerato il tempo andando ad aggiudicarsi la vittoria finale della gara. Al secondo posto in questa prova, a pari merito con un punto di penalità, si sono piazzati Di Stefano-Di Stefano e Raniolo-Caliò. Terzi, con soli 2 punti di penalità, Distefano-Mezzasalma.