1 minute read

MARE E MONTI

Uno dei raduni più antichi della Campania, e certamente il più atteso dell’anno, è il “Città di Acciaroli”, organizzato dal club

Salerno Fuoristrada nel cuore del Cilento.

La venticinquesima edizione si è svolta il 4 e 5 marzo

Quest’anno la data del classico raduno di Acciaroli (SA) è stata un po’ anticipata rispetto al solito e lo svolgimento di altri raduni in date vicine è stato la probabile causa della flessione del numero di veicoli partecipanti (poco più di cento, contro gli oltre 170 dell’edizione 2022), che sono stati comunque numerosi.

Come avviene da qualche anno, già nella giornata di sabato si è fatta attività: il Salerno Fuoristrada ha dato la possibilità agli sponsor della manifestazione di esporre i propri prodotti negli stand posizionati nel piazzale del porto di Acciaroli; sempre qui, inoltre, alcuni istruttori FIF hanno tenuto uno starter course in presenza. La sera c’è stata poi la classica cena.

La domenica mattina, sotto uno splendido sole, il gruppone di fuoristrada si è ritrovato nel piazzale del porto da cui è partito suddividendosi sui tre percorsi proposti, caratterizzati da livelli di difficoltà crescenti: verde, quasi del tutto specifico per i veicoli storici e i SUV (comprensivo di una sosta ristoro in più, a metà mattina, presso l’agriturismo Il Mulino che ha offerto prodotti tipici); giallo, turistico con passaggi tecnici, lungo circa 40 chilometri; rosso, tecnico molto impegnativo (in pratica il percorso giallo arricchito però da una decina di varianti hard).

Il terreno del raduno si è dimostrato, come di consueto, abbastanza vario con tratti di fango (grazie alle piogge dei giorni precedenti), diversi attraversamenti di fiume, passaggi su rocce eccetera. Per la prima volta nella storia del raduno, purtroppo, le autorità hanno negato il passaggio iniziale sulla spiaggia (che veniva percorsa per circa 2 km), ma gli organizzatori contano di recuperarlo per la prossima edizione, probabilmente posponendolo alla fine del raduno.

Da Acciaroli la carovana è salita direttamente in montagna, percorrendo le alture che costeggiano la costa cilentana fino a Casal Velino, dove hanno incontrato vari tratti molto panoramici in cui si poteva ammirare il mare dall’alto. Quest’anno, in una delle curve più panoramiche, è stato allestito uno stand che ha distribuito un babà a ciascun partecipante.

Dalla montagna i fuoristrada sono ridiscesi al mare, al Centro Velico di Pioppi dove, a partire dalle 13.30, si è tenuto il pranzo con vista mare. Poi i partecipanti sono saliti di nuovo in montagna per arrivare a Castelnuovo Cilento, meta finale del raduno, con una specie di circuito hard che attraversava più volte il fiume.