Il Quotidiano del Molise del 23 settembre 2011

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ANNO XIV - N. 262

1.00*

VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011 talia ità d’I n U ° 150

* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Il governatore si ripresenta agli elettori: ‘Vogliamo dare continuità ad un percorso iniziato 10 anni fa’

Regionali, Iorio: ‘Il miliardo e 400 milioni per creare 5mila nuovi posti di lavoro’ CAMPOBASSO. Il presidente Michele Iorio ha illustrato le priorità della sua azione politica: occupazione giovanile ed eliminazione di tutte le auto blu. “Partiamo dall’etica della responsabilità che per noi è al

primo posto”, ha detto il governatore. Al suo fianco, in conferenza stampa, erano presenti i dirigenti regionali dei partiti della coalizione che sostiene la sua candidatura alle elezioni del 16 e del 17 ottobre.

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Dimenticata da tutti Muore di stenti di Vittoria Todisco Rosaria Amoroso è morta sotto lo sguardo distratto delle istituzioni.Si può girare e rigirare attorno a questa terribile vicenda, cercare attenuanti o fatue spiegazioni ma la verità è quella gridata dalle sue vicine di casa che più volte avevano denunciato la situazione di degrado e preannunciato la tragedia che si andava consumando sotto i loro occhi, nel silenzio e la più assoluta indifferenza. “Non c’è povertà se non c’è difetto” si è soliti dire dalle nostre parti e Rosaria oltre a portarsi addosso il peso della povertà era stata marchiata da un’accusa infamante, quella di aver ucciso la creatura che portava in grembo. Processata, era stata prosciolta, ma quello dell’infanticidio è un marchio che non si cancella. Permane indelebile, impresso a fuoco sulla pelle di una donna specie se priva di strumenti di difesa, isolata, giudicata nonostante tutto colpevole. Era allora che questa donna andava aiutata, curata nel recuperare se stessa attraverso un percorso psicoterapeuta. Ma queste sono cose da ricchi e Rosaria non lo era ed ha continuato a sentirsi addosso il peso di quel giudizio ingiusto, ancora più severo di quelli che solo i tribunali possono impartire e ha usato l’unica difesa che le era consentita, si è isolata. Si è chiamata fuori dal mondo. Chiusa in quella casa da lei stessa trasformata in prigione ha atteso di potersene andare finalmente libera da qualsiasi colpa o peso.

Overdose, due ragazzi rischiano di morire per strada E’ successo in pieno centro a Campobasso. Salvati dai passanti CAMPOBASSO. Salvati in extremis due giovani tossicodipendenti che ieri sono finiti in overdose dopo aver assunto eroina. I fatti in pieno centro a Campobasso, dove alcuni passanti hanno notato la coppia accasciata per strada. Sul posto i medici del 118 e una pattuglia della Squadra Volante.

Campobasso

Quattordici milioni per scuole e terminal

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CAMPOBASSO. Ieri la decisione nella seduta del consiglio comunale. Si tratta di fondi che in precedenza erano destinati alla realizzazione del sottopassaggio.

Col taglierino aggredisce il compagno “bullo” Campobasso

Incendia la sua auto è incolpa l’amico La Mobile svela l’arcano SERVIZIO A PAGINA 6

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CAMPOBASSO. All’ennesima provocazione ha tirato fuori dall’astuccio il taglierino e ha ferito il compagno di scuola. Aggressore e vittima sono entrambi minorenni, amici, che si sono scontrati ieri al terminal degli autobus. Dopo aver ferito il ragazzino è salito sul pullman per tornare a casa, lì dove i militari del Norm lo hanno rintracciato. SERVIZIO A PAGINA 6

Elezioni

Progetto Molise si presenta, Iorio: grande contributo alla coalizione SERVIZIO A PAGINA 14

Lo sport

Lupi trascinati da Balistreri nel 7-1 rifilato alla Berretti

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Il presidente Franco Miranda: non si può continuare ad abusare della pazienza della popolazione

Manovra bis, l’Anci alza la voce Anche una delegazione molisana sarà oggi a Perugia per protestare Franco Miranda

CAMPOBASSO. Una delegazione di amministratori molisani guidata dal presidente dell’Anci Molise Franco Miranda sarà a Perugia oggi per partecipare alla manifestazione nazionale di proposte e protesta voluta dall’Anci, in collaborazione con le Province e le Regioni italiane, contro l’ultima ma-

novra finanziaria. Motivo della protesta i tagli del governo che penalizzano oltre ogni ragionevole dubbio tutte le autonomie locali. In contemporanea alla manifestazione ci sarà anche, nella Sala dei Priori, un Consiglio Nazionale straordinario Anci, dove il presidente

Miranda parteciperà ed illustrerà le condizioni di disagio in cui versano le piccole realtà comunali del Molise. “Mi rivolgerò a quanti hanno la responsabilità del governo nazionale – sottolinea Franco Miranda - affinché capiscano che non si può continuare ad abusare della pazienza delle popolazioni molisane. L’obbedienza non è più una virtù. E’ giusto che i sindaci molisani facciano proprio questo grido. Per Miranda non c’è più tempo per sindaci e amministratori comunali di subire ancora passivamente decisioni penalizzanti che li vedano solo come interfaccia negativa di provvedimenti da eseguire. “I sindaci – spiega Miranda - hanno la responsabilità di partecipare e proporre e

non di avvolgersi nel fatalismo di attesa del tipo “deve passare la nottata”. Il rischio è che indistintamente tutti cittadini, amministratori, sistemi di coesione, sistemi operativi, sistemi organizzativi e sistemi gestionali, durante la nottata che pur passerà, possano essere spogliati anche di quei pochi e dignitosi abiti con i quali avevano affrontato l’inizio del buio”. La protesta, dunque, che si svolgera’ a Palazzo dei Priori a partire dalle 11, ha lo scopo di richiamare la massima attenzione dell’opinione pubblica, delle istituzioni, dei partiti e delle organizzazioni sociali e economiche sulla pesante situazione economico-finanziaria e istituzionale in cui versano gli Enti locali italiani.

Il vertice di Assindustria interviene sul declassamento dell’Italia

Crisi economica, Falcione: il tempo è scaduto non si può continuare così CAMPOBASSO. “Questo è il momento di mostrare buon senso e chi ne possiede un po’ è meglio che lo usi”. E’ questo il commento di Edoardo Falcione, vicepresidente dell’Associazione degli industriali molisani in supporto alle dichiarazioni del numero uno di Confindustria Emma Marcegaglia sulla situazione di emergenza nella quale il Paese si trova. “Il tempo è scaduto, c’è bisogno di discontinuità e di una forte strategia per la crescita, altrimenti rischiamo di buttar via gli sforzi fatti per decenni. Emma Marcegaglia non poteva essere più esplicita nel suo affondo contro l’esecutivo, anche perché le cose da fare sono chiarissime: riforma delle pensioni, riforma del fisco e liberalizzazioni”. Già prima del declassamento del rating dell’Italia da parte di Standar&

Poor’s, l’Associazione Industriali del Molise era intervenuta sulla manovra finanziaria varata dal Governo, senza far mistero delle preoccupazioni per lo scenario economico futuro dell’Italia e, in modo particolare, del sistema industriale. “Assistiamo – continua Falcione - ad una crisi senza precedenti nelle modalità, nei rischi e nel punto d’approdo che nessuno può dire di conoscere con sicurezza. Anche perché ogni giorno che passa c’è una novità. Oggi (ieri ndr), la Camera ha votato no all’arresto di Marco Milanesi. La valanga non rotola a valle. Cosa sperare? Non sta a noi dire quale tipo di esecutivo debba essere chiamato a guidare il Paese. Sta a noi dire, però, condividendo appiano le posizioni espresse da Confindustria, che non c’è più tempo da perdere e che occorrono in-

terventi per la crescita e comportamenti che facciano recuperare credibilità al Paese”. Intanto Moody’s lancia l’allarme sugli effetti Edoardo recessivi delFalcione la manovra su regioni ed enti locali che finiranno per ridurre ulteriormente la quota di investimenti locali; l’Istat pubblica dati allarmanti su lavoro irregolare (oltre il 10% degli occupati totali in Italia nel 2010 e disoccupati); il Centro Studi di Confindustria pubblica il suo consueto rapporto annuale in cui si legge: “Durante l’estate la ripresa si è molto indebolita in tutte le maggiori economie avanzate e anche il dinamismo dei paesi

emergenti, finora importante motore del rilancio, si è affievolito. L’Italia, come purtroppo già successo nel recente passato, ha anticipato e accentuato la frenata internazionale”. Infine, nella classifica della libertà economica elaborata dal Fraser Istitute di Vancouver (che in Italia collabora con il Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi), l’Italia perde posizioni: dal 66° posto è scesa al 70°.

“I Comuni siano coinvolti”

Micaela Fanelli: no ai tagli alle risorse per sviluppo e coesione dei territori CAMPOBASSO. “Il nuovo bilancio comunitario non deve prevedere una riduzione delle risorse disponibili per la coesione né introdurre una clausola automatica che blocchi l’utilizzo dei fondi Ue nel caso di sforamento del patto di stabilità”. E’ quanto ribadisce Micaela Fanelli, Micaela Fanelli sindaco di Riccia e delegata Anci alle Politiche comunitarie dopo la diffusione da parte del Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto del Rapporto 2010 sugli interventi nelle aree sottoutilizzate. “La sua elaborazione – continua Fanelli - deve coinvolgere pienamente i Comuni che finora sono stati tagliati fuori dal percorso di costruzione. Avevamo sottolineato la necessità di confermare l’attuale budget in favore delle politiche di coesione, essenziali soprattutto per i livelli locali di governo per garantire gli investimenti, la crescita dei sistemi produttivi e lo sviluppo dei territori. Ci ritroviamo, invece, con una posizione diversa dell’Italia, senza che vi sia stato alcun coinvolgimento del partenariato sociale ed istituzionale. Tale decisione né nel metodo, né nella sostanza è minimamente rispettosa delle autonomie”. La posizione della delegata Anci risponde direttamente al sottosegretario agli esteri Alfredo Mantica che, la scorsa settimana a Bruxelles, aveva annunciato che l’Italia avrebbe chiesto una riduzione delle spese previste nelle nuove prospettive economiche e finanziarie Ue per il periodo 2014-2020. La preoccupazione dell’Anci è legata anche alle modifiche dell’assetto istituzionale intervenute con l’approvazione del decreto legislativo 88/2011, che ha disegnato una nuova ‘governance’ dei fondi da destinare allo sviluppo delle aree sottoutilizzate (ex FAS). Un provvedimento che non ha visto i Comuni partecipare in alcun modo alla discussione sulle nuove regole, a differenza di quanto avviene in Europa dove “la dimensione urbana e territoriale e il ruolo delle istituzioni locali sono ritenuti elementi essenziali per l’efficacia dei programmi comunitari e per il raggiungimento degli FONDATO NEL 1998 obiettivi di sviluppo. “Anche questo lo chiamano feDIRETTORE RESPONSABILE: deralismo?” punzecchia MiGIULIO ROCCO caela Fanelli in conclusione. EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO

Vittoria Beccia (Api): l’Italia non sia ostaggio del rating, servono riforme vere CAMPOBASSO. “L’ennesimo colpo basso arrivato l’altro ieri col declassamento dell’Italia da parte dell’ agenzia di rating Standard & Poor’s deve rappresentare una spinta per fare meglio e di più per stimolare la crescita”. A dirlo la presidente dell’API Molise (Associazione Piccole Industrie) Vittoria Beccia che ha commentato il passaggio di rating dell’Ita-

lia da A+ ad A. “La manovra del governo – ha continuato Beccia - avrebbe dovuto rappresentare un’occasione per creare sviluppo ed estirpare le criticità annose che fanno procedere da troppo tempo la nostra economia a rilento. Se le misure previste riusciranno ad annullare il debito sarà un bene per tutti, altrimenti si riveleranno l’ennesima promessa mancata. Per scon-

giurare ciò, ora è necessario guardare oltre e mettere in atto riforme vere che possano realmente fare la differenza e creare nuovi posti di lavoro. L’Italia non deve diventare ostaggio delle agenzie di rating, ma la situazione è senza dubbio critica. I dati Istat di qualche giorno fa, che segnano a luglio un lieve incremento di ordini e fatturato, non devono farci abbassare la

guardia; come attesta una recente indagine della Confapi, cui aderisce la nostra API a livello nazionale, una PMI su tre prevede entro fine anno un drastico calo di ordini e fatturato. Noi imprenditori siamo professionisti dell’ottimismo e oggi dobbiamo sforzarci per esserlo ancora di più, confidando in

SEDE OPERATIVA

VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SITO INTERNET: www.quotidianomolise.it EMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it

Vittoria Beccia

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un miglioramento effettivo CENTRO STAMPA della congiuntura economica, ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) ma senza riforme strutturali Registrazione Tribunale non si andrà da nessuna pardi Campobasso N. 157/87 te”.


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Regionali. Il governatore ha illustrato le priorità dell’azione politica per il prossimo quinquennio ‘Il miliardo e 400 milioni del Cipe sarà tradotto in 5mila posti’. E domani arriva il ministro Fitto

Iorio: creare lavoro il nostro primo obiettivo di Stefania Potente CAMPOBASSO. Presentare idee e progetti dopo dieci anni di attività senza apparire boriosi o pedanti è arduo. Sembra non incappare in questo rischio il governatore uscente Michele Iorio che ieri ha illustrato in poco meno di un’ora i punti forti del programma elettorale che (per la terza volta) porta al cospetto degli elettori e contro lo sfidante Paolo Di Laura Frattura. “Partiamo dall’etica della responsabilità che per noi è al primo posto. Partiamo dalla nostra esperienza di governo, che ritengo nella sostanza molto positiva, con la stessa coalizione che rappresenta ideali e prospettive del centrodestra e con la volontà di continuare efficientemente un percorso avviato dieci anni fa”. Il presidente Iorio parla attorniato dai dirigenti regionali dei partiti della sua coalizione: Luigi Velardi e Teresio Di Pietro (Udc), Ulisse Di Giacomo (Pdl), Stefano Sabatini (Molise Civile), Vincenzo Niro (Udeur), Lorenzo Cancellario e Orlando Iannotti (Grande Sud), Mario Pietracupa (Adc). Incentivo all’occupazione giovanile, riduzione dei costi della politica e semplificazione istituzionale: queste le priorità. “Quando ci siamo accorti che i costi della politica erano diventati un fardello pesante – spiega – abbiamo deciso che bisognava dare il buon esempio”. Il passo successivo è stata la riduzione di una parte delle indennità

e dei componenti dei consigli di amministrazione (assieme ai loro compensi) delle partecipate. “Inoltre, abbiamo ridotto del 50% il personale all’interno della Regione e quasi azzerato le auto blu”. Capitolo investimenti. “Il Molise è tra le prime regioni per capacità di utilizzo dei Fondi Ue (90%). Per questo, siamo stati ammessi al sistema delle ‘regioni in transizione’ e questo ci darà la possibilità di avere una maggiorazione dei fondi”. Le prospettive sono positive dal punto di vista occupazionale: “Il miliardo e 400 milioni di euro del Cipe si trasforma in 5mila posti di lavoro e questo consentirà al Molise di uscire prima e meglio dalla crisi economica”. Iorio apre poi una parentesi sulla sanità: “stiamo ristrutturando gli ospedali senza chiuderli e creando delle Rsa”. Infine, ci sono le opportunità offerte dalla Fondazione Molise Cultura (“stimolerà l’occupazione giovanile”) e dall’innovazione tecnologica e legate al Consorzio Geosat di Campochiaro. Iorio, però, tira fuori le unghie quando si tratta di parlare dei suoi nemici. Primo siluro al candidato del centrosinistra Paolo Frattura: “la sua candidatura mi sembra decisa da quattro amici al bar”. Inoltre, “vorrei capire qual è la proposta del centrosinistra sulla sanità. Posso solo intuirlo visto che

La Corte d’Appello decide l’ordine delle liste sulle schede CAMPOBASSO. Dopo la riammissione da parte della Corte d’Appello di Campobasso delle liste Molise Civile e Sel e del candidato Romagnuolo di Progetto Molise, oggi è il giorno del sorteggio relativo all’ordine delle liste sulla scheda elettorale che i cittadini avranno in cabina il 16 e il 17 ottobre. A decidere il tutto dunque sarà la Corte presieduta da Paolo di Croce e passata la burrasca e ristabilito l’equilibrio (sono sette a sette le liste rispettivamente per la coalizione di centrodestra e quella di centrosinistra) la campagna elettorale ora può entrare nel vivo. Le segreterie di partito, intanto, sono impegnate nella richiesta di permessi per i comizi e nella cura del marketing elettorale. Comincia inPaolo fatti a delinearsi il surdi Croce plus di manifesti e immagini nelle principali città della Regione ‘ricoperte’ dai volti dei soliti noti e dagli aspiranti consiglieri che si cimentano con la politica per la prima volta.

Il presidente non risparmia il leader dell’Idv Di Pietro: “L’ho sentito parlare a Vasto della riaggregazione con l’Abruzzo. Noi, invece, difenderemo l’autonomia regionale a ogni costo”. Attacca, inoltre, Romano e la cosidetta politica dei ricorsi e della carta

La conferenza stampa del presidente Michele Iorio

hanno candidato due esponenti dei comitati a difesa

degli ospedali, Nunzia Zarlenga e Paolo Vaccone”.

bollata. Insomma, le conclusioni

sono queste: “credo che la coalizione di centrodinistra stia vivendo un momento di confusione perché non riesce a individuare una proposta alternativa. Penso che, al di là delle ingiurie, il duo Di Pietro-Frattura non riesca a far capire cosa voglia fare. Io, invece, sono pronto a sottoscrivere un nuovo patto per lo sviluppo del Molise”. A dargli man forte il ministro Raffaele Fitto che domani (alle 13) sarà al teatro Savoia di Campobasso.

Velardi attacca Frattura Dopo le valutazioni sul leader Udc, il coordinare regionale tuona: “A coerenza e trasparenza politica non hai nulla da insegnare” CAMPOBASSO. Le ultime valutazioni di Paolo di Laura Frattura sul leader dell’Udc Pierferdinando Casini (“Si contraddice sostenendo Iorio e attaccando Berlusconi”) hanno scatenato le reazioni della dirigenza locale. In primis, del coordinatore regionale Luigi Velardi. Quest’ultimo, in una lunga nota, Luigi Velardi

punta il dito contro il candidato del centrosinistra. “Sono polemiche inutili e strumentali” soprattutto alla luce della conferenza stampa con l’onorevole Mauro Libè che ha chiarito l’alleanza tra i centristi e il Pdl per le Regionali. “Noi non abbiamo avuto mai alcun tipo di interlocuzione con Frattura – spiega ancora l’assessore – non abbiamo nemmeno provato ad affrontare prove generali di dialogo. Né lo avremmo potuto fare perché il solo quesito che si doveva e poteva porre l’Udc era quello se presentare una propria autonoma candidatura alla Presidenza della Regione. Si è scelto diversamente, ma questo rientra nella sfera di decisione di un partito che nulla ha mai avuto a che fare con Frattura e con la sinistra molisana. Solo ora a Frattura non va più

bene Casini, quello stesso Casini del quale Frattura è stato alleato quando militava in Forza Italia e l’Udc, An e Lega formavano la maggioranza di governo. Dunque, un metro di valutazione del tutto personale, di antico stampo doroteo, che Frattura ha assorbito come linfa vitale ed è impresso nel suo DNA politico. Le persone e i partiti si valutano per quel tanto che possono servire al proprio disegno personale; il metro di paragone non è la politica o il progetto di governo, ma Frattura stesso. Tutto si piega, come facevano i dorotei, alla conquista della poltrona. Si dà il caso, però, che l’Udc non si presta a questi giochi. Sotto questo aspetto devo fare i complimenti alla Sinistra: hanno finalmente ritrovato chi conosce bene i meccanismi della propaganda demistificante e dell’accaparra-

mento delle poltrone”. Velardi, poi, puntualizza altri due aspetti. Il primo: “Al momento il terzo polo è una scelta politica nazionale di alternativa rispetto agli altri due schieramenti” e “non ha la funzione di favorire la vittoria della sinistra”. Il secondo: “Noi – a differenza di Frattura – abbiamo scelto la coerenza politica e non abbiamo ricusato Iorio, che continuiamo a stimare e ad appoggiare , così come continuiamo a ritenere validi quei programmi nei quali , fino a poco tempo fa, Frattura ha trovato spazio, ruolo, e possibilità di vario genere. E’ ora di smetterla con queste aggressioni, con questa violenza verbale, che proviene dal candidato della Sinistra, il quale, quanto a coerenza e a trasparenza politica, non ha nulla da insegnare”.

Pallante: il centrosinistra punta su di un personaggio in cerca d’autore CAMPOBASSO. “La crisi culturale, politica e identitaria della sinistra, basta vedere ciò che accade anche a livello nazionale, è piuttosto evidente. Ma invece di affrontarla a viso aperto hanno deciso anche stavolta di nascondersi dietro l’immagine imborghesita di un personaggio in cerca di autore e di gloria”. Così tuona Quintino Pallante, consigliere regionale uscente ora nel listino di Michele Iorio che punta il dito contro Paolo Di Laura Frattura, candidato presidente per il centrosinistra “Si chiama operazione Frattura – incalza Pallante ed è fondata sostanzialmente su un mutuo soccorso: da una parte gli ex compagni indossano giacca e cravatta e tentano di recuperare di-

speratamente i consensi dei moderati e di vincere le elezioni. Per farlo sono quindi pronti persino a vendere l’anima al diavolo, a rinnegare se stessi e anni di battaglie politiche. Dall’altra in-

vece un trasformista che vorrebbe cogliere la palla al balzo e sfruttare la situazione per conquistare l’agognato potere politico ed economico”. “Può essere mai affrontata con questi giochi di pre-

stigio e queste anacronistiche manovre di palazzo la crimini economica che stiamo vivendo? – si chiede in conclusione Pallante un po’ provocatoriamente. red

L’agenda elettorale * Si apre oggi pomeriggio, dalle 15, in piazza Gabriele Pepe a Campobasso, la Festa dell’Udeur. Parteciperanno i vertici regionali del partito (in primis il coordinatore regionale Vincenzo Niro), il presidente nazionale dei Popolari Udeur Romano Carratelli e l’onorevole Clemente Mastella, leader del partito. Ci sarà anche il candidato presidente del centro-

destra Michele Iorio. *Stamattina, alle 11, nella sede di via Cavour 21 a Campobasso, il Partito Socialista presenta la lista che parteicperà alle Regionali di ottobre. Saranno presenti il segretario regionale Marcello Miniscalco e il candidato del centrosinistra Paolo Di Laura Frattura. *Alle 10 il governatore Michele Iorio inaugurerà a

Campobasso la nuova ala della casa di cura ‘Villa Maria’ di Campobasso. La palazzina è stata oggetto di un’importante opera di restauro volta a migliorare la sicurezza e la qualità di vita dei pazienti. *Alle 19, in corso Umberto I, a Campobasso, inaugura la propria sede elettorale il candidato Gianbattista Amoruso.


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Per le Giornate Europee del Patrimonio due gli appuntamenti in Molise

Il teatro roano di Venafro

Il 24 e 25 settembre ricorrono le Giornate Europee del Patrimonio. Svariati ed estremamente interessanti gli appuntamenti culturali organizzati in Molise. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina alla presenza del Presidente della Provincia di Campobasso, del sindaco di Campochiaro, della Soprintendente per i Beni Archeologici del Molise, dott.ssa Alfonsina Russo che ha illustrato il programma di inaugurazione di due importantissime aree archeologiche regionali. La prima è il santuario sannitico di località Civi-

Ricchi di siti e poveri di risorse per valorizzarle e divulgarle tella in agro di Campochiaro, che sarà visitata domenica 24 e poi -in futuro- solo su richiesta. Il complesso spirituale sviluppatosi ed ampliatosi durante diversi secoli era un fervente centro religioso, sociale e politico dedicato ad Ercole. Ne sono prova, oltre alla notevole quantità di reperti rinvenuti, anche le sue dimensioni di poco inferiori a quelle del più famoso sito di Pietrabbondante. Frequentato come luogo sacro nel IV secolo a.C., era edificato su terrazze ricavate sulle pendici del Matese. Quella principale ospitava il tempio con le strut-

ture annesse, come la grande porta monumentale di accesso dalla parte occidentale. Il santuario perse importanza, cadendo in abbandono, dopo la guerra sociale. Ma non fu solo a causa delle vicende belliche, quanto anche per la cessazione ufficiale del culto ivi praticato. L’altro sito “presentato” è il teatro romano di Venafro. Adagiato sulle pendici di Monte S. Croce in posizione dominate, immediatamente all’esterno del perimetro urbano antico della colonia romana di Venafrum. Fu costruito, insieme ad altri importanti edifici pubblici, nell’ultimo decennio del I secolo a.C., quando Augusto curò lo stanziamento di una colonia di ve-

terani. La struttura, in opera reticolata aveva una decorazione architettonica in marmo bianco. Le pareti erano affrescate o rivestite di marmi policromi. La visita di sabato 24 settembre non potrà che iniziare dal ricchissimo Museo Archeologico, situato a pochi metri dal teatro antico, dove sarà ammirato l’apparato decorativo architettonico del monumento unitamente al materiale proveniente dagli scavi. La causa del deperimento del manufatto fu sicuramente il disastroso terremoto del 346 d.C. L’irreversibile crisi del “mondo antico” causò la definitiva morte del teatro, tanto che alcune sue parti vennero riadattate a ricoveri o abitazioni private. P.G.

Dopo il Rapporto del Ministero dello Sviluppo economico

Spesa sanitaria contenuta, Iorio: una risposta alla demagogia della sinistra Sopno stati accolti con soddisfazione i dati relativi alla spesa pro capite sanitaria del Molise pubblicati nel Rapporto del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello sviluppo Economico. Particolarmente compiaciuto il governatore Michele Iorio che ha commentato: “Ho sempre sostenuto che nel Molise non vi era mai stato un vero sforamento del budget sanitario. Il vero problema della nostra regione era, ed è, il sottodimensionamento del fondo nazionale che ci viene attribuito dallo Stato centrale. Ci vengo-

no date risorse come un quartiere di Milano di 320 mila abitanti e si pretende poi che dobbiamo mantenere una rete di guardia medica, di Pronto soccorso, di 118 e di medicina sul territorio dislocata in 136 comuni collocati in un’area in parte montuosa, e con una popolazione anziana elevata. Abbiamo fatto veramente miracoli a non mortificare il Servizio Sanitario”. In base al rapporto, il Molise, nel biennio 2007-2009, ha fatto registrare la terza spesa nazionale pro-capite più piccola per la sanità: 1.116 euro. Dunque, ha concluso Iorio,

Il Movimento 5 Stelle: ‘Il cambiamento è possibile con le nostre proposte’ “Il cambiamento è possibile”. Seguendo questo ‘motto’, il Movimento a 5 stelle, che alle Regionali sostiene Antonio Federico, ha stilato il programma elettorale. “E’ un programma – spiegano i ‘grillini’ molisani - nato contemporaneamente al movimento e non, come spesso accade, in ultima istanza come semplice e mero accessorio funzionale solo al completamento della collocazione strategica dei partiti. Il programma costituisce il cuore del confronto e soplo su quello vogliamo che si soffermi il dibattito. Un confronto che sia costruttivo, che si incentri sulle questioni essenziali e che non si tramuti in uno scontro sterile, privo di contenuti”. Ecco alcune priorità dell’azione politica del movimento: no alla casta e ai suoi sprechi, taglio dei costi della pubblica amministrazione, informazione trasparente e dettagliata sugli appalti pubblici. Tra i punti in agenda c’è anche la definizione di un Piano energetico regionale, lo sviluppo della raccolta differenziata, il rilancio della filiera corta nel settore agricolo e l’incentivo di un indotto turistico ecosostenibile. Nel programma ci sono anche la riforma del sistema sanitario che sia contraddistinto da una maggiore equità sociale, il recupero delle aree degradate delle città e l’integrazione degli extracomunitari. Potenziamento della viabilità, dei trasporti pubblici e delle linee ferroviarie, cultura e rafforzamento dell’offerta formativa completano il quadro.

“si scopre con i numeri, e non con la solita demagogia anti Sud, che il Molise è una regione virtuosa. Ciò va detto evidentemente ai “ragionieri

del Ministero dell’Economia”, ma anche ai tanti politici locali avversari che hanno parteggiato per coloro i quali ci definivano “non virtuosi” per-

La proposta della Soprintendenza

Dalle colline al mare Visite guidate seguendo il filo delle committenze dei de Capoa Stuzzicante e stimolante la proposta della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2011. Sotto la supervisione del dott. Daniele Ferrara sono state organizzate delle visite guidate seguendo il filo che lega le committenze artistiche dei Di Capoa in Molise. Da questo progetto nasce il nome stesso dell’evento “Dalle colline al mare”. Sulla costa si potrà infatti ammirare la cripta della splendida chiesa di Santa Maria Maggiore in Guglionesi, le cui volte conservano in parte un ciclo di affreschi realizzati a cavallo tra cinque e seicento. Qui sono stati raffiguranti episodi della Genesi, secondo gli schemi tipici del manierismo. Il binomio Di Capua e Manierismo conducono inevitabilmente al castello di Gamabatesa, affacciato sul lago di Occhito, tra le ultime alture dell’Appennino Molisano ed i rilievi dell’ Appennino Dauno, con lo sguardo che spazia fino al mare. Qui si visiterà “la collina” tra Storia, Storia dell’Arte e bellezze paesaggistiche. Il cammeo sarà ancora una volta il ciclo pittorico affrescato da Donato Decumbertino. A rendere oltremodo affascinante lo studio di questo autore è la recente scoperta per cui esisterebbero altre sue opere in terra molisana. Non è da escludere, quindi, che in un futuro prossimo sarà proprio costui il soggetto di nuovi e coinvolgenti appuntamenti culturali. P.G. ché non chiudevamo gli ospedali e perché spendevamo troppo(oggi alcuni di quei politici, un tempo amici, si sono

inventati una crociata contro la chiusura degli ospedali, che evidentemente noi non abbiamo mai chiuso)”.

Via libera al progetto assistenza alla comunicazione per la scuola CAMPOBASSO. La Giunta Regionale ha approvato su proposta dell’assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, Angiolina Fusco Perrella, il progetto “Assistenza alla comunicazione e alla mediazione per l’anno scolastico 2011/ 2012”. Il progetto sarà avviato dalla Provincia di Campobasso nel campo del servizio di istruzione per gli alunni diversamente abili o in situazione di svantaggio.

Turismo Arriva l’App per iPhone CAMPOBASSO. Arriva una innovativa applicazione per iPhone, iPad e Mac: la ‘EptMolise’, la prima App turistica molisana. E’ l’ultima iniziativa dell’Ente Provinciale Turismo di Campobasso creata in collaborazione con l’azienda Next srl. Quattro le sezioni previste dall’applicazione: ‘Dove dormo’, ‘Cosa faccio’, ‘Sos Turista’ e ‘Punti d’interesse’. In questo modo si potrà avere un quadro completo delle offerte a disposizione del turista in visita nel nostro territorio.

“Questo provvedimento - ha dichiarato l’assessore Fusco Perrella – intende principalmente creare le condizioni per favorire l’integrazione scolastica degli studenti con disagio comunicativo. L’obiettivo è quello di eliminare le barriere che ostacolano la comunicazione in ambito scolastico, attraverso l’ausilio di assistenti alla comunicazione che aiutino i ragazzi a raggiungere i livelli di istruzione superiore e a svolgere un percorso didattico, relazionale e formativo che ne agevoli l’inserimento

nel mercato del lavoro”. Gli Istituti interessati al servizio, dislocati su tutto il territorio della Provincia, sono complessivamente 16 per un totale di 120 studenti disabili interessati ed una dotazione finanziaria pari a 150 mila euro. Si tratta di un progetto specifico, mirato a garantire pari opportunità, a sostenere le persone diversamente abili nell’inserimento a pieno titolo nella società, a promuovere, con scelte attente, l’integrazione lavorativa. L’intervento promosso dal governo regio-

L’assessore Fusco

nale dimostra che, nel contesto di una ritrovata coscienza sociale, è possibile attuare un’assistenza più qualificata, rendendo esigibili i diritti e consentendo ai ragazzi diversamente abili di essere autentici protagonisti della loro esistenza”.

Regionali, Durante: ecco i volti di Costruire democrazia CAMPOBASSO. Debutto ufficiale per i marie (in cui ha sostenuto Romano, ndr), è candidati della lista di Costruire Democrazia pronto a dare un contributo alla vittoria del cene Partecipazione democratica che, per la pri- trosinistra”. Sui candidati: “sono volti noti non ma volta di presenta ai nastri di partenza delle perché occupano posizioni di potere, ma perRegionali. A presentarli uno ad uno i leader ché lavorano con coscienza per dare qualcosa alla società. Sono dondei due movimenti: il ne e uomini che lavoconsigliere regionale rano al servizio dei cituscente Massimo Rotadini secondo criteri, mano e l’avvocato terper noi fondamentali, molese Simone Codi legalità e trasparenscia. A fare ‘gli onori za. Tutti loro sono qui di casa’ è stato Micheper mettere a disposile Durante. “Il nostro zione qualcosa di sé movimento, dopo per gli altri”. l’esperienza delle pri- La presentazione dei candidati


VENERDI’ 23 SETTEMBRE 2011

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Overdose da eroina Due ragazzi rischiano di morire

Archivio

Salvati grazie al Narcan. Ora è caccia al pusher Accasciati davanti all’ingresso di un bar. Due ragazzi campobassani – un uomo ed una donna, volti noti ai registri delle forze dell’ordine – sono finiti in overdose. Una dose eccessiva di ‘roba’ stava per spezzare due giovani vite, ma per fortuna l’immediata richiesta d’aiuto e l’arrivo repentino dei soccorsi gli ha strapparti ad una tragica fine. Tutto alla luce del sole, nel primo pomeriggio di ieri in pieno centro a Campobasso. Erano insieme e insieme hanno deciso di consumare droga: eroina. Ma il desiderio di sballo stava per riservare ad entrambi un brutto scherzo. Sotto l’effetto devastante dello

stupefacente i due amici hanno preferito sedersi, ma è proprio in questo momento che il veleno ha agito sui centri che regolano la respirazione, rischiando di provocare un arresto cardiaco. Rendersi conto che i due ragazzi non fossero coscienti non è stato difficile; necessario chiedere l’intervento di un’ambulanza. Arrivati sul posto i medici hanno agito nell’immediatezza, somministrando il Narcan, meglio conosciuto come farmaco salvavita. Scongiurato il peggio, insieme agli agenti della Squadra Volante, il 118 ha trasportato i due ragazzi (sui 26 anni, tossicodipendenti) all’ospedale Cardarelli. Non è la

prima volta che la ragazza rischia di lasciarci le penne per una dose eccessiva di droga, probabilmente acquistata sul mercato locale. Toccherà ora agli uomini dell’Antidroga della Mobile capire la provenienza dell’eroina, cercando di individuare il pusher che ha ceduto lo stupefacente. Apu

Nei guai un giovane di Campobasso. Le indagini di Volante e Squadra Mobile

Fiat Bravo in fiamme

Dà fuoco alla sua auto e incolpa l’amico innocente Derubato e accusato ingiustamente di aver dato fuoco all’auto dell’amico. Una storia al limite del paradossale, inscenata da un ragazzo di Campobasso, abile nel giocare con l’amicizia del coetaneo, tradito e additato quale piromane che domenica sera – erano circa le 21 e trenta – ha ridotto in cenere la sua Fiat Bravo. L’incendio, però, è solo l’epilogo di una vicenda iniziata il sabato sera. Antonio e Luciano, questi i nomi dei due giovani, dopo aver cenato insieme e bevuto un bicchiere (forse anche un

drink di troppo) hanno deciso di continuare la serata in un locale del capoluogo. Per una questione pratica Antonio ha chiesto all’amico di prendere in custodia il suo cellulare – un iPhone 4 comprato da poco. La serata procede senza intoppi, fin quando ad Antonio serve il telefono: non vedendo l’amico, inizia a cercarlo per tutto il locale. Purtroppo senza risultati. Passa un’ora infatti e per lui non è difficile capire che Luciano è andato via, lasciandolo a piedi (erano arrivati in discoteca con la sua auto).

Rammaricato, e comprensibilmente innervosito, Antonio cerca un passaggio e rientra a casa con un pensiero fisso: chiedere spiegazioni all’amico il giorno successivo. Un buco nell’acqua visto che Luciano nega di aver ancora con se il telefono (in realtà pare venduto poco prima per 300 euro) e tergiversa sul suo atteggiamento. Ma, la verità non tarderà a venire a galla. A fornire una svolta, infatti, l’incendio dell’auto di proprietà di Luciano – una Bravo dal valore di 500 euro circa – parcheggiata in via Insorti d’Ungheria. Insieme ai Vigili del fuoco, domenica sera arriva anche una pattuglia della Squadra Volante per i rilievi del caso. Ai poliziotti il proprietario del veicolo racconta di averla lasciata lì

dopo che era rimasto senza benzina. Cosa sia successo dopo afferma di non saperlo. Anzi. Pare getti sospetti sull’amico. Un mistero quindi. Svelato, invece, dagli agenti della Squadra Mobile che ricostruiscono quanto accaduto: è stato proprio Luciano a cospargere di benzina l’auto e darla alle fiamme, probabilmente per addossare la colpa

in un secondo momento ad Antonio, che nel pomeriggio aveva bussato a casa sua per chiedere spiegazioni, ma all’orario in cui si è verificato l’incendio era tran-

quillamente in compagnia di alcuni amici. Chiuso il cerchio Luciano è stato immediatamente denunciato per falso e incendio doloso. red.cro

Da sin il sostituto commissario Oriente, il dirigente della Mobile Baroni e il capo delle Volanti De Paola

E’ stato denunciato lo studente minorenne che ieri ha aggredito il compagno di scuola dopo l’ennesima provocazione

Col taglierino ‘azzittisce’ il bullo Una gazzella del Nucleo operativo e radiomobile

Ha tirato fuori la ‘lama’ all’ennesimo blitz del compagno di scuola, un baby bullo che da tempo lo perseguitava. E così, accecato dalla rabbia lo ha ferito con il

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taglierino che aveva nell’astuccio, richiamando l’attenzione di studenti e pendo-

lari che ad ora di pranzo affollano il terminal degli autobus. Un episodio increscioso, che riporta all’attenzione dell’opinione pubblica un fenom e n o come quello del bullismo che sta prendendo sempre più piede tra i ragazzi. Questa volta i due (residenti in un paese della Valle del Biferno e dell’entroterra frentano) non hanno

neppure diciotto anni, proprio per questo evitiamo di fornire particolari che possano ledere la loro immagine. Sta di fatto che lo scontro c’è stato, probabilmente preceduto da minacce e offese reciproche, poi degenerate nell’aggressione del Archivio

ragazzino armato di taglierino. Un colpo secco, che ha centrato il compagno alla

mano provocandogli una ferita giudicata guaribile in dieci giorni. Poi è scappato, salendo sul pullman per tornare a casa. Al terminal, invece, sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile; necessario il trasporto al Pronto soccorso per il ragazzino, ferito. E’ stato proprio lui a fornire indicazioni su quanto accaduto, un racconto chiave per rintracciare l’amico. Denunciato a piede libero per porto abusivo di arma da taglio, lesioni e minacce gravi. Apu


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L’avvocato Carmine Verde riesce a fare un’impresa dimostrando ai giudici le teorie della difesa

L’Appello fa lo sconto al mago Pena dimezzata per Bruno Battista, alias Arcella jr. La sentenza: 4 anni Pena dimezzata per il mago Bruno. Quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici la sentenza emessa dalla Corte d’Appello, che ha così riformato il verdetto emesso in primo grado nell’ottobre del 2010. L’avvocato Carmine Verde intanto ha presentato un’istanza per la remissione in libertà del suo assistito, che ha già scontato due anni e mezzo di pena tra detenzione in carcere e arresti domiciliari. È stato lo stesso sostituto procuratore generale, Claudio Di Ruzza, a chiedere la revisione della sentenza del Tribunale, a seguito della discussione della difesa. “Rispetto questa sentenza come ho sempre fatto in passato – è il commento dell’avvocato Verde, che aveva impugnato il verdetto di primo grado, – possiamo dire che si tratta di un buon risultato”. Il legale non esclude però un ricorso in Cassazione per ottenere un

Fare impresa Camera di Commercio in cattedra La Camera di Commercio di Campobasso, d’intesa con la Provincia di Campobasso, organizza, tramite la sua Azienda Speciale FAI, incontri sul territorio per presentare le attività svolte nell’ambito del progetto “Passaggio generazionale e trasmissione d’impresa” e promuovere una maggiore sensibilizzazione del tema. Questi momenti sono destinati principalmente alle imprese e alle figure professionali che fungono da intermediari con il mondo imprenditoriale, quali le associazio-

Fu arrestato nel novembre 2009

Pedofilo alla sbarra Il verdetto della Cassazione

Bruno Battista e l’avvocato Carmine Verde

esito migliore. Otto anni di reclusione erano stati gli anni di condanna per Antonio Battista con l’accusa di circonvenzione di incapace, truffa e violenza sessuale ai danni di un giovane termolese affetto da problemi psichici. Nella sentenza di Appello il collegio dei giudici, accogliendo parzialmente la tesi difensiva, ha abbattuto il primo capo d’imputazione, rispondente alla circonvenzione di incapace, e derubricato il reato di violenza sessuale dal comma 1 dell’artini di categoria e gli ordini professionali. Ma l’occasione è di grande utilità anche per tutti coloro interessati a conoscere meglio gli strumenti a disposizione per affrontare il business transfer, sia in termini di personale di supporto che di materiale prodotto ad hoc. Gli incontri prevedono la partecipazione di esperti del tema e si svolgeranno in alcuni centri della provincia di Campobasso secondo il seguente calendario: 26/09: Riccia, ore 16.00 presso Biblioteca Comunale, Via Roma, 39/a; 27/09: Trivento, ore 10.00 presso il Centro Sociale della Parrocchia Santa Croce, P.za Fontana; 11/10: Termoli ore 10.00 presso ‘Ama Casa, Via XXIV Maggio, 6.

L’Art Decò degli anni ‘30 nelle creazioni dell’artista Antonio Di Luca Inaugurata la mostra “O la borsa o la Vita” presso gli spazi Axa della Palladino editore. Parte principale sono le interessanti opere dell’architetto campano Antonio di Luca. Il visitatore non si troverà di fronte a opere scultoree ma ad oggetti che si situano a metà strada tra arte e design. Se quest’ultimo lo ritroviamo nella produzione di un oggetto d’uso quale è la borsa, al contrario la dimensione artistica la si ritrova nella forma e nei materiali utilizzati. Forti infatti sono i richiami alle linee nette e schematiche dell’Art Decò degli anni Trenta, le stesse che hanno prodotto i primi grattacieli. E così le borse di Di Luca sono delle costruzioni in miniatura fatte diventare oggetti. I materiali invece sono di recupero (legni antichi, strumenti musicali, legni africani…) e rimandano a quelle tendenze di riciclo tipiche di tanta arte contemporanea e tanta architettura antica. In mostra sono visibili anche alcuni dipinti di Mario Serra, dalla spiccata preziosità bizantina, che sembrano ricordare artisti come Fiume o Ceccobelli. La mostra sarà visibile fino al 4 ottobre. Gm.d.l

colo 609 bis al comma 3. La difesa ha dimostrato che al momento dei fatti contestati – era il giungo del 2009 – la vittima dei reati non fosse completamente incapace di intendere e di volere e che non vi siano stati i presupposti di una violenza carnale. L’episodio si consumò nello studio del mago a Campobasso, durante uno dei suoi ricevimenti programmati per regalare “prodigi” ai suoi clienti. Un ragazzo gli consegnò 13mila euro, a quanto pare per non sentire più strane voci che lo tormentavano. Ma la “magia” non riuscì. Battista andò sotto procedimento. Ora con questa sentenza può respirare, in quanto a suo carico è in corso un altro processo. AB

Ultimo capitolo per il muratore 39enne condannato a nove anni di reclusione per violenza sessuale ai danni di una ragazza disabile. È uno dei tre presunti orchi che hanno sconvolto la tranquillità di un paese dell’hinterland campobassano, che si sarebbe

macchiato di atti orribili con la complicità di altri due uomini già condannati. Le carte del procedimento sono finite in mano ai giudici della Suprema Corte che dovranno pronunciarsi su quella che sarà la sentenza definitiva a carico dell’impu-

Ial Cisl: “Dialogo sociale Molise” Si terrà oggi, con inizio alle ore 10, presso il Convitto Nazionale “ Mario Pagano” di Campobasso, il seminario di presentazione del Progetto “ Dialogo Sociale Molise”. Nell’ambito dei Servizi organizzativi e dell’Approntamento strumenti di supporto in materia di dialogo sociale – Por 2007/2013 – Fse, con obiettivo “ Competitività regionale ed occupazione”, la Regione Molise assieme allo Ial Cisl, Cesos, Plan e Servizi Cisl Molise, presenta il progetto DSM, “Dialogo Sociale Molise”, che ha come obiettivo la sensibilizzazione, informazione e formazione degli attori del dialogo sociale molisano. Il progetto si divide in tre fasi.

La fase – ricerca , che si concretizza nella realizzazione dell’attività di raccolta di documentazione ed elaborazione di materiali specifici sulle politiche di interesse delle parti sociali. La fase - seminari e workshop, che intende mettere a disposizione delle parti economiche e sociali occasioni di confronto e apprendimento condiviso su tematiche oggetto della concertazione sociale e della contrattazione. Infine, la fase - visite di studio, che prevede l’identificazione di buone pratiche nazionali ed internazionali in tema di dialogo sociale, mediante lo svolgimento di studi di caso e la realizzazione di 4 visite guidate.

Università, le ‘matricole’ debuttano con la prova di valutazione dell’inglese Ragazzi neodiplomati, ventenni ed anche qualche adulto, tutti in fila all’ingresso della Facoltà di Economia a Campobasso, in trepida attesa di essere smistati nelle aule dove dovranno svolgere il test. Così sono iniziate ieri le attività dell’Università del Molise, che ha voluto dare grande importanza alla conoscenza della lingua inglese con un test specifico. La prova, con il solo scopo di valutare il livello di preparazione, è stata svolta da tutte le nuove matricole dell’Ateneo molisano, oltre novencento tra Campobasso e Termoli. È infatti intenzione dell’Unimol,

tato. Fino alle 22 di ieri sera il verdetto della Cassazione non era ancora stato reso noto, dopo che nel pomeriggio il legale dell’uomo che aveva presentato ricorso, l’avvocato Giuseppe De Rubertis, aveva discusso la tesi difensiva nel tentativo di riformare la sentenza. Una vicenda, questa, nota per la sua gravità e scabrosa per i suoi contenuti a cui venne messa la parola fine grazie alla denuncia di chi non sopportava più una simile situazione e all’intervento della Squadra Mobile di Campobasso che agì di concerto con la Procura.

I candidati prima della prova

offrire a tutti i propri iscritti corsi gratuiti di inglese, in modo da colmare le lacune emerse dal test. I nuovi immatricolati giunti nella struttura verso le 8:00, hanno aspettato di essere registrati e

smistati nelle aule dove hanno ricevuto istruzioni chiare su come rispondere ai quesiti. Alle 10:00 la consegna delle tracce contenenti ottanta esercizi da completare in settanta minuti.

Per rispondere ai quesiti, bisognava scegliere fra tre opzioni, inserendo quella che avrebbe completato correttamente il periodo. Per sapere l’esito della prova, i giovani universitari dovranno attendere sabato per poter consultare il sito www.unimol.it dove ci saranno i risultati. Per chi abbia ottenuto un esito insufficiente, da lunedì iniziano i corsi di recupero, che si svilupperanno in tre ore di spiegazione nella mattinata, e tre ore di esercitazione nel pomeriggio. Saranno poi, alla fine del recupero, sottoposti ad un nuovo esame, per verificare il raggiungimento degli obiettivi. Gli studenti di Isernia e Pesche il test di inglese si svolgerà lunedì. Gi.Ro.


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Scuole e Terminal: ecco 14 milioni Sono fondi che all’inizio erano destinati alla realizzazione del sottopassaggio di Daniela Iannantuono Sono 14 i milioni di euro che il Comune di Campobasso destinerà alla messa in sicurezza di tutte le scuole del capoluogo, risultate da recenti indagini non a norma. Una somma immensa che sarà impiegata anche per interventi di viabilità secondaria e per la ristrutturazione del Terminal degli autobus mai entrato pienamente in funzione. Con la delibera approvata ieri in Consiglio comunale, l’amministrazione sottoscrive l’accordo di programma con la Regione Molise. Un documento dal titolo “Sistema scuole sicure, città, mobilità cittadina” con il quale vengono recuperati gli undici milioni di euro che la Regione aveva stanziato del sottopasso di via Mazzini. Un’opera faraonica che avrebbe dovuto tagliare il centro cittadino, dal Terminal via Insorti d’Ungheria, con una galleria scavata a grande profondità. Intervento che l’impresa aggiudicatrice dell’appalto non ha mai

iniziato perché, in seguito a verifiche successive, è stata giudicato troppo rischioso. Ci sarebbero voluti altri 5-6 milioni di euro per partire con i lavori, denaro che la Regione non ha voluto concedere. Se non fossero stati rimodulati ed indirizzati verso altri progetti entro il 27 settembre, questi undici milioni sarebbero andati persi per sempre. Per fortuna non è andata così. Oggi la città dispone di un’ingente risor-

sa a cui si aggiungono anche 2milioni e 250 mila euro di fondi di provenienza regionale, sempre per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici del capoluogo e 400 mila euro che il sindaco è riuscito ad ottenere, ancora una volta dalla Regione, per l’adeguamento della Casa dello studente che ospiterà gli alunni della scuole del Cep durante i lavori di ristrutturazione. In tutto sono quindi circa 14 milioni di euro.

Un traguardo importante raggiunto dall’amministrazione comunale in tempi difficili come questi, segnati da continui tagli ai trasferimenti di risorse agli enti locali. “Quella del sottopasso è una storia amara, iniziata male ma finita fortunatamente per il meglio- ha commentato il primo cittadino- La Regione poteva decidere di non rassegnare al Comune di Campobasso quei soldi, ma oggi abbiamo avuto l’occasione di dare alla città del denaro di cui ha davvero bisogno. Tutte le scuole di Campobasso saranno finalmente a norma. Caso unico in tutta Italia”.

Fratianni espone alla XII Biennale Non tragga in inganno il sione. Per l’edizione 2011, nome un po’ allegretto, Ga- accompagnata da un cataloiarine, che fa pensare qual- go, in programma dal 2 otcosa di ameno, qui si tratta tobre al 6 novembre presso di una cosa seria che sta in Villa Altan in Campomolino, piedi dal è stato in1987. Si vitato, tra tratta di incigli artisti sione, il pa“fatti”, anrente meno che il noconosciuto stro corredella pittura, gionale esattamente Domenico della prossiFratianni ma edizione che deldella XII l’incisione Biennale, inè un pezzo titolata grosso. “Aspetti delCome dil’incisione mostra anVincenzo Fratianni oggi in Italia che la sua – Omaggio a direzione Remo Wolf”. La manifesta- artistica nella Biennale del zione proposta e curata dal Molise, giunta alla sesta ediComune di Gaiarine (Trevi- zione. Per l’occasione l’arso), è espressione diretta di tista ha selezionato 4 lavori artisti nel campo nell’inci- (70x50) che andranno ad af-

fiancarsi a quelli di celebri maestri dell’incisione che hanno accettato l’invito, mentre una sezione verrà dedicata ai giovani talenti, rispecchiando le intenzioni degli organizzatori che dalla prima edizione hanno mirato a mescolare artisti affermati con autentiche promesse. Vale la pena ricordare che l’incisione dopo aver avuto alcuni momenti di appannamento sta riprendendo quota proprio grazie al proliferare delle “Biennali” che offrono un profondo respiro a questo aspetto dell’arte che ha avuto antesignani straordinari, tra i quali spicca Picasso. Il Molise verrà rappresentato solo dal Fratianni che riesce a distribuire il suo impegno tra il pennino e il torchio dell’incisione e i colori brucianti delle sue tele. (ge.ve.)

Il prof. Vincenzo Musacchio

Il 18 settembre scorso il professore Vincenzo Musacchio è stato nominato docente incaricato di diritto penale presso la Scuola di Formazione della Presidenza del

Consiglio a Roma. Mai prima d’oggi in questo autorevole organismo ha preso parte un molisano. Musacchio consegue la laurea in Giurisprudenza nel 1992 presso l’Università degli studi di Teramo. Svolge attività di ricerca in diritto penale nell’Università di Napoli e, nell’Istituto tedesco Max Planck per il diritto penale. Dal 1993 è professore di diritto penale, ruolo che ha svolto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Molise e che tutt’ora ricopre presso la Facoltà di Economia assieme al-

l’insegnamento di diritto penale dell’Unione europea. Particolare attenzione è dedicata, nella sua ricerca, ai temi del diritto penale. Tra le sue opere figura un manuale di diritto penale che si avvale della presentazione del Prof. Hans Peter Richter nonché una raccolta di studi di diritto penale in memoria del giudice Giovanni Falcone a cui hanno partecipato insigni giuristi (Giuliano Vassalli, Ettore Gallo, Francesco Saverio Borrelli, Pino Arlacchi e tanti altri giuristi di fama nazionale ed internazionale).

Nozze d’oro per Giovanna e Michele Un amore che dura da mezzo secolo 50° anniversario di matrimonio di Michele e Giovanna (23 settembre 1961 – 23 settembre 2011). Cinquant’anni di unione e sacrifici, preoccupazioni e sorrisi, gioie e dolori, salute e malattia, capiamo che non sono stati semplici, ma il vostro amore e la vostra forza vi hanno tenuti uniti fino a festeggiare insieme a noi, la vostra famiglia, questo stupendo traguardo d’amore. Auguri con tutto il nostro cuore. I vostri figli Nicola con Marilena, Antonella con Giovanni, Maurilio con Angela, Francesca con Mauro e dai nipoti Martina, Ylenia, Federico e Serena.

Il venerdì è tutto per il Kamaloca Club Riapre oggi una delle discoteche più trendy di Campobasso Stasera riapre i battenti il Kamaloca club con una nuova stagione di grandi emozioni. L’eslusivo locale campobassano che ha fatto la storia della disco molisana, torna quest’anno con un nuovo look, con lo sguardo rivolto al futuro, all’innovazione e alle musiche nazionali e internazionali, regalando ogni sera

Il Tar Molise si pronuncia ancora una volta contro l’accorpamento delle classi scolastiche previsto dalla riforma Gelmini. Sono ormai ben quattro le pronunce a sfavore del provvedimento emanate dal tribunale amministrativo. L’ultimo caso l’Istituto tecnico “L. Pilla” di Campobasso per il quale l’Ufficio scolastico regionale aveva imposto l’accorpamento delle classi quarte in due sole sezioni, con soppressione della sezione C. Le uniche classi quarte avrebbero accolto, rispettivamente 29 e 30 alunni. Troppi secondo il Tar Molise che sospendendo il provvedimento con decreto n° 174 del 21 settembre 2011 ha ribadito il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza. Gli avvocati Michele Coromano e Marcella Ceniccola che hanno curato anche questo ricorso, accanto a quelli del Liceo classico di Campobasso, del Liceo scientifico di Riccia e del Liceo scientifico di Larino, si ritengono soddisfatti per l’ennesima bocciatura da parte della giustizia amministrativa delle cosiddette “classi in batteria”. DI

Prestigioso incarico conferito al molisano Vincenzo Musacchio

Sarà presente con quattro opere nel Trevigiano Punto di forza della mostra intitolata a Remo Wolf

Accorpamento delle classi Il Tar boccia la ‘Gelmini’

atmosfere uniche. Un’immersione sensoriale totale che colpisce e incanta; visuals, performances, i migliori dj set , le proposte più stimolanti, il tutto coordinato da un pool scelto di storici professionisti, direttori artistici e addetti ai lavori della notte milanese. Il locale situato in contrada Colle delle Api 19, è pron-

to a sorprendere con un party di alto impatto emotivo, attraverso i suoni avvolgenti, cool e moderni, le immagini e le luci high tech dal sapore ipnotico. Non resta che provare. Per info, liste e prevendite visitare la pagina Facebook dell’evento. GiRo


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L’amministrazione Codagnone continua a puntare sul sociale. A breve l’apertura di un centro per la terza età

Anziani di San Giuliano in primo piano Il punto di vista del sindaco: “ Possono essere l’industria dei giovani” SANGIULIANODEL SANNIO.L’amministrazione Codagnone continua a puntare sul sociale, così come annunciato dal sindaco sin dal suo primo giorno di insediamento, e confermato nuovamente negli interventi previsti dal bilancio previsionale 2011. La prossima novità riguarderà infatti l’apertura di una casa per anziani all’interno del nuovo centro Agorà, la splendida struttura al centro del paese , riqualificata dal-

l’amministrazione Losito, che finalmente trova una destinazione d’uso sociale. “L’inaugurazione del centro- ha spiegato il primo cittadino sangiulianese -si terrà dopo le elezione regionali perché voglio evitare ogni forma di speculazione politica”. La casa di riposo ospiterà ben 18 anziani mi sarebbe piaciuto creare un sistema di servizi dove gli anziani possono appoggiarsi anche solo per ricevere un pasto caldo, o per trascorrervi al

giornata, e magari poi tornare a casa la sera per chi ne ha la possibilità”. Sempre rivolte agli anziani le altre iniziative che stanno per decollare nella cittadina della Valle del Tammaro: partirà a breve il corso di ginnastica dolce per anziani , da ottobre fino a maggio, si svolgerà due volte a settimana, e per due volte al mese gli anziani andranno anche in piscina. È’ prevista a breve la partenza di un corso di musica civica con il maestro Leo Gualtieri, che inizierà sempre ad ottobre e potrà essere frequentato da tutti, da 0 a 90 anni. Sempre per gli anziani sono in cantiere altre due iniziative: la gita a Sorrento e a Pompei che si terrà il 9 ottobre e poi ben 12 giorni di cure termali a Telese dal 17 al 29 ottobre. “Gli anziani sono l’industria dei giovani – ha concluso Codagnone-attraverso la creazione di infrastrutture a loro

dedicate possiamo creare nuove opportunità lavorative anche per i giovani; il Molise su circa 3000.000 abitanti ne ha 80.000 anziani, che necessiteranno di assistenza; si potrebbe puntare proprio su questo in termini di sviluppo economico e far divenire il Molise la Florida d’Italia.” DD

Oggi ultima delle quattro giornate

Integratori di antiossidanti: meglio la dieta mediterranea Archivio

Vinchiaturo. L’associazione lamenta alcune mancanze

‘Libertà e Partecipazione’ dissente sulla nuova scuola elementare Giunge dall’Associazione Civica la nota dolente sull’inaugurazione del I lotto funzionale della scuola elementare Iacobucci. Dall’Associazione spiegano che l’edificio non sarebbe completamente a nor-

ma spiegando come segue:”Si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’Edificio Scolastico che ospita alunni, docenti e personale della Scuola Primaria. Sindaco ed Autorità civili e politiche inaugurano

questo edificio che è stato ristrutturato solo parzialmente. Tuttavia tale edificio scolastico sembra essere privo del certificato di collaudo statico e delle necessarie autorizzazioni e certifica-

Parole e suoni dell’immigrazione La Cappussi alla Sapienza di Roma All’Università Sapienza di fama ed esperti di migrazioRoma la molisana Mina Cap- ni. Tra questi, la giornalista pussi relatore al convegno Le bojanese Mina Cappussi, che parole per dirlo. ha aperto gli interventi parlanMigrazioni, comunicazione e do delle “parole” dell’emigraterritorio”. “Le parole per dir- zione, assieme a Tiziana Graslo. Migrazioni, comunicazio- si Donat Cattin, giornalista e ne e territorio” è il titolo del autrice Rai International, coconvegno organizzato dal- autrice del Primo Dizionario l’Università Sapienza di dell’Emigrazione Italiana nel Roma, tenutosi ieri pomerig- Mondo. Si è parlato di Migragio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, Cartoteca di Geografia. Un appuntamento di spessore, presieduto da Flavia Cristaldi, docente di Geografia delle Migrazioni presso l’ateneo romano, che ha visto la partecipaTiziana Grassi, Mina Cappussi, Patrizia Angelini zione di studiosi di

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zioni, comunicazione e territorio, dunque di semantica della mobilità: non poteva mancare un riferimento alle “parole” e alle emozioni di 150 anni di Unità, “parole”, “suoni”, “segni” che hanno caratterizzato una pagina importantissima della nostra storia impregnando di significati ogni pezzetto, ogni angolo di quel vasto mondo che è la comunità italiana all’estero. Una sorta di “navigazione” intorno a significati di parole che implicano e comportano letture di ulteriore livello, corredate dal racconto parallelo delle immagini-documenti, a ricomporre per schegge semantiche la fenomenologia del vissuto migratorio.

zioni che consentirebbero l’agibilità dello stesso. I bambini, quindi, già da giorni trascorrono le ore dell’attività scolastica privi della necessaria sicurezza e la scuola è in funzione senza aver ottenuto le certificazioni previste dalla legge per la sicurezza degli edifici scolastici. Siamo nel 2011 in una regione altamente sismica, si parla spesso della sicurezza nelle scuole, ma evidentemente ciò che è accaduto in passato, anche in Molise, non ha insegnato nulla ad amministratori ed autorità molisane che si prestano ad inaugurare le scuole ma non a consegnarle con le dovute certificazioni di legge ed a garantire ai genitori che i propri figli siano in scuole sicure”.

“Sembra non esserci certificato di collaudo e agibilità”

Antiossidanti, meglio a tavola che in pillola. Questo il tema dell’undicesima edizione del corso Etro, giunto alla sua quarta giornata. Gli scaffali dei supermercati si riempiono di bustine e integratori che permettono di combattere gli effetti negativi dello stress ossidativi, ma forti dubbi sono emersi in questi anni sulla reale efficacia e sulla potenziale pericolosità degli antiossidanti in pillole. “Dobbiamo riconoscere – dice Francesco Violi dell’università La Sapienza di Roma – che sappiamo ancora poco dello stress ossidativi, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione. L’obiettivo che dobbiamo porci oggi è quello di studiare i meccanismi alla base dei processi ossidativi, capire i danni causati e solo in seguito programmare interventi mirati. Si tratta, in pratica, di fare un vero e proprio passo indietro”. Quello degli integratori di antiossidanti è diventato un mercato molto appetibile che cerca di sfruttare la domanda di salute che viene dai cittadini, spesso attratti dall’idea di combattere i fenomeni di invecchiamento con i medicinali. Continua poi Violi: “Il pericolo è il consumo di integratori senza criterio, con un concreto rischio di sovradosaggio. Piuttosto è importante avere un’alimentazione sana, come quella mediterranea che non ha bisogno di integrare sostanze”. Inoltre, i ricercatori provenienti da quindici paesi europei, oltre che da Australia e Russia, hanno visitato lo stabilimento de La Molisana dove, oltre ad assaggiare le prelibatezze cucinate dallo chef Nicola Bizzarri, hanno assistito ad una lettura magistrale sulla dieta mediterranea tenuta dal professore Salvatore Panico dell’università Federico II di Napoli. Oggi ci sarà la giornata conclusiva del corso internazionale, con la direzione dei lavori affidata a Jozef Vermylen dell’università di Loviano in Belgio che farà il punto sulle linee di ricerca che ci attendono in futuro.


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Partono le riunioni territoriali per sensibilizzare sul tema

Trasferimento d’impresa Istruzioni per l’uso La provincia di Campobasso

La Camera di Commercio di Campobasso, d’intesa con la Provincia di Campobasso,

organizza, tramite la sua Azienda Speciale FAI, incontri sul territorio per pre-

sentare le attività svolte nell’ambito del progetto “Passaggio generazionale e trasmissione d’impresa” e promuovere una maggiore sensibilizzazione del tema. Questi momenti sono destinati principalmente alle imprese e alle figure professionali che fungono da intermediari con il mondo im-

prenditoriale, quali le associazioni di categoria e gli ordini professionali. Ma l’occasione è di grande utilità anche per tutti coloro interessati a conoscere meglio gli strumenti a disposizione per affrontare il business transfer, sia in termini di personale di supporto che di materiale prodotto ad

Jelsi. Una manifestazione culturale patrocinata dal Comune

hoc. Gli incontri prevedono la partecipazione di esperti del tema e si svolgeranno in alcuni centri della provincia di Campobasso. A Riccia si terrà il 26 settembre alle ore 16 presso la Biblioteca Comunale in Via Roma. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Se-

greteria Organizzativa della FAI presso la Cittadella dell’Economia in C.da Selvapiana a Campobasso, dalle ore 9.00 alle 14.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 16.00 alle 18.00 nei giorni di lunedì e mercoledì (eeferente Cinzia Rauso, telefono 0874-471605, e-mail cinzia.rauso@cb.camcom.

Jelsi

L’importanza dell’interculturalità come sfondo integratore L’intercultura come sfondo integratore, dipinto con i colori dell’Africa, per trascorrere una serata insieme ai ragazzi migranti ospitati a Jelsi, per conoscere la musica, le danze, i canti, i costumi, i piatti tipici dei loro Paesi. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Jelsi, è organizzata dal Circolo Culturale “Ulisse” d’intesa con l’associazione “Dalla parte degli ultimi”, direttamente coinvolta nella gestione dei profughi africani. La serata sarà anche l’occasione per salutare, insieme alle loro famiglie, gli allievi dei Laboratori Didattici Estivi e consegnare loro gli attestati di partecipazione. L’invito è rivolto a tutte le associazioni locali e, ovviamente, alla comunità jelsese. Intercultura è un neologismo di origine inglese e spagnola. In Italia viene impiegato in ambito scientifico già negli anni Sessanta. Dal 1975 il sostantivo viene usato dal-

l’omonima associazione di scambi giovanili (“Intercultura onlus”) che lo registra come marchio. Il termine si afferma inizialmente come aggettivo in ambito pedagogico e scolastico, nella forma educazione interculturale. Tuttavia l’intercultura o l’interculturalità hanno trovato un impiego in parte autonomo nell’ambito del di-

battito filosofico e teologico, oltre che più di recente nelle scienze sociali. Se in inglese si usa parlare di interculturality (a cui corrisponde l’italiano interculturalità) o di intercultural (aggettivo, ad esempio nel concetto di intercultural competence), non trova impiego il termine interculture. In concorrenza con inter-

cultural in inglese viene preferito in molti casi l’aggettivo cross-cultural, proveniente dagli studi postcoloniali. Molto difficile e sottile è invece la distinzione tra interculturalismo (dall’inglese interculturalism) e intercultura/interculturalità: si potrebbe dire che, se l’interculturalismo è, sulla falsa riga del multiculturalismo e come evidenzia il suffisso -ismo,

il pensiero o la dottrina che studia e propugna la rilevanza degli scambi culturali, l’interculturalità allude a una

dimensione di pratiche e di esperienze, anche ma non solamente di ordine intellettuale.

Jelsi. La ditta ha comunicato che le opere saranno avviate il prossimo 26 settembre

Lavori di completamento dell’edificio scolastico Al via i lavori di completamento dell’edificio scolasti-

co, sede della scuola elementare e media sito in Via Ge-

nerale D’Amico. Nel corso dell’estate il comune di Jelsi ha completato l’iter di affidamento dei lavori di completamento dell’edificio scolastico che si trova in via gen. D’Amico. La ditta affidataria ha fatto sapere che il cantiere sarà aperto a partire dal prossimo lunedì 26 Settembre. I lavori interesseranno l’intero piazzale oggi utilizzato a parcheggio e avranno una durata prevista, salvo

complicazioni, di alcuni mesi. La prima fase consisterà in trivellazioni e scavi sul predetto piazzale, con i comprensibili e consequenziali disagi per l’attività scolastica. Attraverso uno specifico piano si è cercato di ridurre al minimo le problematiche che si presenteranno per l’inevitabile coincidenza tra l’attività didattica e quella del cantiere. Da tale data, per ovvi motivi di sicurezza, l’in-

gresso all’edificio sarà consentito dall’accesso presente su via gen. D’Amico (adiacente all’ingresso della Caserma dei Carabinieri). Il primo cittadino chiede la collaborazione utile ed indispensabile nel corso di questa fase che porterà la comunità ad avere, a breve, un plesso scolastico più ampio, sempre più sicuro e con spazi da dedicare anche alle attività ricreative e sportive.

Campolieto, devoti in pellegrinaggio ad Assisi il 3 e 4 ottobre Anche il comune di Campolieto intende partecipare alle cerimonie religiose in occasione della festività di San Francesco nei giorni 3 e 4 ottobre, a cui saranno presenti gli organi di rappresentanza istituzionale. Nello stesso tempo si vuole dare l’opportunità a tutti i cittadini campoletani che vogliono partecipare di usufruire del viaggio ad Assisi, al fine di offrire la possibilità ai cittadini di prendere parte alle attività religiose in programma. Nello specifico l’amministrazione locale, sta organizzando, come gran parte dei comuni molisani, per i giorni 3 e 4 di ottobre 2011 il viaggio di andata e ritorno da Campolieto ad Assisi e viceversa, con l’itinerario previsto e di con-

certo con gli enti e le istituzionali regionali e la diocesi di Campobasso e Bojano. A breve l’amministrazione, comunicherà il programma e la quota di partecipazione. Il giorno 4 ottobre 2011, molte delle genti molisane avranno l’onore di offrire l’olio per la lampada che arde nella cripta di San Francesco e toccherà proprio al Molise rappresentare ad Assisi i sentimenti e le preghiere degli italiani. Il pellegrinaggio, diventa un’occasione favorevole per riscoprire i valori della fratellanza e della comunità e per celebrare San Francesco, figura rivoluzionaria della Chiesa cristiana e ambasciatore di pace.

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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La caserma in costruzione

La cerimonia si avrà questa mattina, con inizio alle ore 11, alla presenza del capo del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patrone, del presidente della Giunta Michele Iorio e del vescovo Domenico Scotti

La Forestale inaugura la nuova caserma Il Corpo Forestale dello Stato inaugura la nuova sede del Comando stazione di Trivento. La cerimonia si avrà oggi, venerdì 23 settembre, alle ore 11.00

alla presenza del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone, del Presidente della Giunta Regionale Angelo Michele Iorio, del Comandante Regionale del

Molise Nazario Calmieri, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere, dell’Assessore Regionale alla Protezione Civile Filoteo Di Sandro e delle più

alte autorità civili, militari e religiose della Regione. Nascerà una nuova struttura del Corpo forestale dello Stato per garantire una maggiore sicurezza all’interno del ter-

ritorio molisano. Nel corso della cerimonia di inaugurazione della struttura saranno illustrati i principali risultati dell’attività operativa realizzata nel cor-

so del 2010 in Molise dal Corpo forestale dello Stato per la tutela del patrimonio naturalistico e sarà possibile visitare il nuovo Comando Stazione.

Salcito. L’evento fa parte delle Giornate Europee del Patrimonio

A Trivento il 27 settembre

“Per le vie e nell’agro di Salcito alla riscoperta di un Molise perduto”

La Camera di Commercio fa formazione professionale su tutto il territorio

mostra “Lina Pietravalle (1887-1956) nelle pagine di quotidiani e riviste”, catalogo in omaggio. Un’ora più tardi nella chiesa di San Rocco, intrattenimento musicale con il Maestro Giuseppe Natangelo alla fisarmonica e Miriam Bocchetti con Roberto Ricci alla tastiera; omaggio della brochure “Concerto in famiglia, dall’inno patriottico alla canzone popolare”. Domenica 25 settembre alle ore 15, con partenza da piazza Pietravalle, visita guidata ai due casini di campagna Valignani Pietravalle e Lalli Pietravalle, in contrada Madonna e Casa Murata. In tutto lo Stivale tantissimi gli eventi che si susseguiranno nella due giorni dedicata alla cultura. Sono previste cinque inaugurazioni, 105 aperture straordinarie di luoghi normalmente chiusi, 14 sale cinematografiche accessibili gratuitamente, 403 visite guidate, 75 spettacoli di danza, teatro e concerti, 119 presentazioni di volumi, 124 incontri tra convegni, conferenze e seminari, 270 mostre e 56 laboratori di didattica.

Partecipa agli incontri sul territorio sul passaggio generazionale. La Camera di Commercio di Campobasso, d’intesa con la Provincia di Campobasso, organizza, tramite la sua Azienda Speciale Fai, incontri sul territorio per presentare le attività svolte nell’ambito del progetto “Passaggio generazionale e trasmissione d’impresa” e promuovere una maggiore sensibilizzazione del tema. Questi momenti sono destinati principalmente alle imprese e alle figure professionali che fungono da intermediari con il mondo imprenditoriale, quali le associazioni di categoria e gli ordini professionali. Ma l’occasione è di grande utilità anche per tutti coloro interessati a conoscere meglio gli strumenti a disposizione per affrontare il business transfer, sia in termini di personale di supporto che di materiale prodotto ad hoc. Gli incontri prevedono la partecipazione di esperti del tema e si svolgeranno in alcuni centri della provincia di Campobasso secondo il seguente calendario: 26/09: Riccia, ore 16.00 presso Biblioteca Comunale, Via Roma, 39/a; 27/09: Trivento, ore 10.00 presso il Centro Sociale della Parrocchia Santa Croce, P.za Fontana; 11/10: Termoli ore 10.00 presso AMA CASA, Via XXIV Maggio, 6. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria Organizzativa della FAI presso la Cittadella dell’Economia in C.da Selvapiana a Campobasso, dalle ore 9.00 alle 14.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 16.00 alle 18.00 nei giorni di lunedì e mercoledì (Referente D.ssa Cinzia Rauso, telefono 0874-471605, e-mail cinzia.rauso@cb.camcom.it).

di Agnese Genova SALCITO. Anche Salcito protagonista delle Giornate Europee del Patrimonio 2011. Con lo slogan “L’Italia tesoro d’Europa” sabato 24 e domenica 25 settembre il nostro Paese aderisce insieme ad altri 49 Stati europei alla consolidata iniziativa culturale. Tra la miriade di eventi in programma, il piccolo centro in provincia di Campobasso propone “Per le vie e nell’agro di Salcito, alla riscoperta di un Molise perduto”. La DireSalcito

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Iol taglio del nastro

zione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, su proposta di Ni-

coletta Pietravalle, fondatrice e presidente della sezione Molise dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, e con la collaborazione dell’amministrazione comunale, della Pro Loco e della Parrocchia di Salcito, promuove un interessante programma di visite guidate nel paesino molisano affacciato sulla valle del Trigno. Domani, sabato 24 settembre, alle ore 16 con partenza dal Comune, è prevista una visita guidata alla Cappellina di Sant’Antonio, all’antica farmacia Pietravalle, alla scuderia di Palazzo Mascione, alla chiesa di San Basilio Magno, con mostra di oggetti e paramenti sacri. Alle 17 visita guidata alla

Trivento


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REDAZIONE VIA G. BERTA n. 76 - 86170 ISERNIA

Macchia. Preoccupa una lesione alla testa. Trasferito in neurochirurgia

Tamponamento sulla Ss 85 In prognosi riservata un 43enne

Una delle auto coinvolte nell’incidente

È di una persona ferita il bilancio di in incidente stradale che si è verificato ieri pomeriggio sulla statale 85, nel territorio comunale di Macchia d’Isernia. Per cause al vaglio della Polizia stradale si è verificato un tamponamento tra auto. Tre i mezzi coinvolti: una Fiat 126, un’Audi e una Opel Zafira. Ad avere la peggio un 43enne. È in prognosi riservata. L’uomo, soccorso dagli operatori del 118, è stato

trasferito in ambulanza al Veneziale di Isernia. Inizialmente si era parlato di vari traumi di media gravità. Ma dagli accertamenti effettuati al pronto soccorso è emersa una lesione alla testa. In pratica un ematoma. Che ha indotto i sanitari alla prudenza. Per questo la prognosi non è stata sciolta. Dopo i primi esami, si è così deciso di disporre il trasferimento del paziente presso una struttura dotata di un re-

Gli altri due mezzi coinvoolti nella “carambola”

parto di neurochirurgia (Neuromed di Pozzilli o, in alternativa, il Cardarelli di Campobasso). Sul luogo dell’incidente sono intervenute le pattuglie della Polizia stradale di Isernia e del distaccamento di Agnone. Agli agenti è stato affidato il com-

pito di risalire alle cause che hanno portato all’incidente. Il traffico ha subito inevitabili rallentamenti. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, che hanno provveduto a rimuovere dalla carreggiata le auto coinvolte nell’incidente.

Allarme anche in città: a San Lazzaro trafugata un’auto di grossa cilindrata. La gente chiede più controlli

Colpo grosso sul cantiere, è giallo Dubbi sul furto da 80mila euro sul lotto in costruzione della Isernia-Castel di Sangro Non sarà certo questo imprevisto a fermare i lavori per il completamento del secondo lotto della Isernia-Castel di Sangro. Certo è che l’entità del furto è consistente. Si parla di circa 80mila euro. Questo, grosso modo il valore commerciale di una pala meccanica rubata in un cantiere posto nel territorio di Rionero Sannitico. Il furto risale a qualche notte fa. Sull’episodio indagano le forze dell’ordine. Che ora vogliono vederci chiaro in questa storia. Perché qualcosa non torna. Un furto per così dire classico? Oppure si tratta di un’azione mirata, una sorta di messaggio “subliminale” tra concorrenti? Uno sgarro, in pratica. In queste ore, oltre alla denuncia da parte dei responsabili della ditta che ha subito il furto, gli investigatori hanno raccolto diverse testimonianze. Certo è che

Il viadotto Castiglione I sul secondo lotto della Isernia-Castel di Sangro, nel territorio di Rionero Sannitico

far sparire un mezzo di quelle dimensioni non è facile. Non passa di certo inosservato. È pur vero, tuttavia, che le vie di fuga sono pressoché infinite: la fondovalle Sangro

è a un tiro di schioppo dal cantiere. E dalla superstrada si arriva con estrema facilità sia in Abruzzo che in Campania. A Rionero Sannitico e nei

paesi vicini, tuttavia, c’è preoccupazione per i furti. Negli ultimi mesi se ne sono verificati alcuni tra Rionero, Forli del Sannio e Montenero Val Cocchiara. Per questo la gente chiede maggiori controlli nelle ore notturne da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia coprire tutto il territorio non è semplice. Né è facile potenziare i controlli, che comunque ci sono: i tagli del Governo si stanno facendo sentire anche tra le forze dell’ordine. Alcuni sindacati, oltre che di carenza di personale, hanno lamentato di tagli di risorse economiche, che in alcuni casi estremi portano addirittura ad avere problemi di approvvigionamento di carburante: bisogna cioè stare attenti anche ai consumi. In particolare il sindacato di polizia Siulp, facendo un’analisi della situazione in provincia di Isernia, ha parlato

anche di carenza di personale. Ciò di certo non aiuta a prevenire o perlomeno arginare il fenomeno dei furti, ha detto il segretario provinciale Emiddio Cocco. Insomma: tempi di vacche di magre per tutti. Anche per le forze dell’ordine, loro malgrado. In effetti l’allrme furti si fa sentire non solo nei

paesi piccoli, ma anche nel capoluogo di provincia. Nel quartiere San Lazzaro, a Isernia, un paio di notti fa è sparita un’auto di grossa cilindrata. Si tratta l’ultimo di una lunga serie di furti. Insomma: se Atene piange, Sparta non ride. Ridono solo i ladri. Almeno fino a quando non finiscono in carcere.

Precipita dal balcone Finisce in ospedale Anche ieri è stata una giornataccia per il personale del pronto soccorso di Isernia. Nel pomeriggio, in particolare, oltre che per i controlli ordinari e per l’incidente stradale di Macchia (vedi articolo in pagina) gli operatori del reparto del Veneziale hanno dovuto tamponare anche altre emergenze. In particolare è stato chiesto l’intervento per una persona caduta dal balcone. Al pronto soccoros è emerso che la vittima dell’incidente aveva riportato traumi alle vertebre e alla spalla. per questo motivo è stato disposto il trasferimento al reparto di ortopedia del Santissimo Rosario di Venafro.

Di Schiavi: Cantalupo, da annullare anche le multe dell’autovelox mobile

Di Schiavi (Fiadel)

“Autovelox mobile di Cantalupo: intervengano le auto-

rità per porre fine a questa nuova ondata di multe”. Questo, in sintesi, l’appello lanciato da Feliciantonio Di Schiavi, responsabile regionale del sindacato Csa/Fiadel. Ma Di Schiavi ne ha anche per il Comune di Isernia: “E’ davvero singolare – scrive che i Comuni di Isernia e Cantalupo nel Sannio non vogliono restituire i soldi ai

cittadini introitati con le multe scaturite dagli autovelox che erano stati installati in modo illegittimo. Il Comune di Cantalupo non risponde alle nostre diffide, non restituisce i soldi e addirittura sta inviando ulteriori verbali da Euro 284 cadauno, che sono conseguenti ai primi (illegittimi). E come se non bastasse continua a fare ulteriori verbali

sempre lungo lo stesso tratto stradale servendosi, questa volta, di un autovelox mobile, senza informare preventivamente l’autorità competente. Il Comune di Isernia, al pari di Cantalupo, non risponde alle nostre diffide. Anzi chi ne è responsabile afferma che l’autovelox era legittimo e regolare, dimenticando, evidentemente, che la legge non la fa lui ma il

parlamento italiano. A questo punto il Csa/Fiadel invita le competenti autorità ad intervenire presso i Sindaci di Cantalupo e di Isernia affinché vi sia il rispetto delle leggi e soprattutto dei cittadini. Invita altresì gli organi competenti ad annullare tutti i verbali elevati dal Comune di Cantalupo, compresi quelli elevati di recente per violazione dell’art.

L’autovelox di Cantalupo

126 bis del CDS e quelli elevati con l’autovelox mobile”.

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Venerdì 23 settembre 2011

“Qualcuno ha fatto sparire l’accettazione della candidatura poco prima di presentarla in tribunale ”

Turdò: fuori per colpe di altri Presenterà ricorso al Tar contro l’esclusione dalla lista di Molise Civile

Turdò e Noé durante la conferenza stampa

Il presidente del Comitato Pro Trignina, Antonio Turdò, annuncia battaglia contro la sua esclusione dalla lista di Molise Civile nella provincia di Isernia. E allo stesso tempo è intenzionato a chiedere giustizia in tutte le sedi per quanto gli è accaduto. Turdò ha infatti annunciato

ieri durante una conferenza stampa che, entro domani, presenterà ricorso al Tar per chiedere la sua riammissione e, non ha escluso di andare oltre. Turdò, in particolare, ha ricostruito nel dettaglio che cosa è avvenuto in merito alla presentazione della sua certificazione elettorale. “Merco-

ledì scorso – ha affermato Turdò – noi candidati abbiamo consegnato tutta la documentazione nelle mani del responsabile regionale del movimento Stefano Sabatini. E anche io ho consegnato l’accettazione della candidatura per Campobasso e Isernia, il certificato elettorale e il documento d’identità al responsabile del movimento. Tutti i documenti sono stati accuratamente controllati ed era tutto in regola. Successivamente, sabato alle ore 8 gli incartamenti relativi alla lista di Isernia sono stati consegnati alla sezione isernina. A causa del disbrigo di alcune altre pratiche necessarie a presentare la lista, mi risulta – ha aggiunto Turdo’ - che questi documenti sono stati lasciati incustoditi in una sede privata fino alle ore 11 quando sono stati presi per essere

portati in tribunale. A quel punto all’atto di presentare la lista si è scoperto che dal faldone mancavano la mia accettazione di candidatura e il documento di identità. A quel punto – ha sottolineato Turdò – sono stato informato dell’accaduto e, sapendo che questa mancanza era sanabile entro le successive 24 ore, ho provveduto nuovamente a fornire al partito di Isernia i documenti mancanti (accettazione di candidatura e documento d’identità, ndr) e ho pregato di consegnarli immediatamente in tribunale. Invece, - ha aggiunto - i documenti, per quanto mi risulta, sono stati consegnati solo lunedì, al di fuori dal tempo massimo per integrare la documentazione. E’ evidente, quindi, che ho subito un torto da parte di qualcuno o di alcuni. Ma la cosa più grave in tutto ciò è

che è stata impedito il diritto di rappresentanza del popolo degli automobilisti. In ogni caso – ha concluso Turdò – vorrei sottolineare che la cosa che mi dispiace di più è che quanto è accaduto potrebbe rappresentare un danno per il Presidente Michele Iorio. E ciò non sarebbe giusto visto l’impegno che ha dimostrato

sempre sulle tematiche riguardanti gli automobilisti. Noi non ci arrendiamo: entro sabato presenteremo il ricorso al Tar che sarà curato dall’avvocato Colalillo, mentre per quanto riguarda tutti gli altri aspetti legali, al mio fianco ci sarà un pool composto dagli avvocati Iadisernia, Lollino e Ferri”.

PALAZZO SAN FRANCESCO

Via dell’università Apre lunedì Lunedì prossimo alle 9.30, sarà inaugurato il “Viale dell’Università”, ossia la strada di collegamento fra corso Risorgimento e la sede dell’ateneo. Alla cerimonia interverranno il sindaco di Isernia Gabriele Melogli, il governatore del Molise Michele Iorio, il rettore dell’uni-versità Giovanni Cannata e numerose altre autorità politiche, militari e religiose.

Il Governatore: il movimento darà un grande contributo alla coalizione

Progetto Molise, si parte Presentata la squadra che sosterrà Iorio in provincia di Isernia di Mario Greco Presentata ieri pomeriggio, in piazza Celestino V, di fronte alla fontana Fraterna la lista di Progetto Molise. Un lista formata da giovani professionisti ma anche di importanti amministratori e che ha come obiettivo quello di contribuire in maniera determinante alla vittoria della coalizione di centrodestra. Il tutto attraverso nuovi programmi e idee volte allo sviluppo della Regione. “Non è stato facile ma nemmeno difficile – ha detto il coordinatore Mario

Lombardi - creare un a Lombardi ha dato la parola squadra di candidati deter- a tutti e sette i candidati per minati e motivati come que- un breve saluto: Gabriele sta. Candidati che non sono Melogli, Egildo Di Pilla, mai stati in consiglio regio- Mimmo Cicchetti, Piero nale ma che sono fortemen- Sassi, Antonio Tedeschi, te determinati a contribuire Gino Taccone e Lucio De alla vittoria del presidente Bernardo. Soddisfatto per la Michele Iorio e a dare continuità a progetti e programmi portati avanti fin qui”. SucIl Presidente Michele Iorio cessivacon il coordinatore Mario Lombardi mente,

lista e per il lavoro svolto fin qui da Progetto Molise il Presidente, Michele Iorio. “Progetto Molise – ha dichiarato Iorio – è con noi da cinque anni, dandoci sempre un grande contributo in termini di idee e di progetti, facendo crescere tanti giovani politici. Sono certo che anche questa volta otterrà ottimi risultati. Anche perché – ha aggiunto il presidente – il consenso e l’entusiasmo che riceviamo ogni giorno aumenta sempre di più”. Il presidente ha anche criticato gli avversari del centrosinistra “il cui

I candidati di Progetto Molise

unico collante – ha sottolineato Iorio – è l’avversione verso Iorio. Non hanno progetti e sono un po’ come quattro amici al bar. A loro si è unito poi anche Antonio Di Pietro che ha sostenuto in una recente intervista che il Molise deve tornare con l’Abruzzo. Ecco

La ricetta di Lucio Ricci per creare occupazione e dare fiducia alle famiglie spiegato Ricci - hanno impedito in questi due anni che migliaia di lavoratori perdessero il proprio posto di lavoro lasciando la famiglia in balia delle incertezze. E’ giunto ora il momento di attuare quelle riforme Lucio che, in continuità con Ricci l’azione precedente condotta dal Governo regioCrescita economica, occu- nale, garantiranno il nuovo pazione e fiducia delle fami- modello Molise - sociale ed glie sono i temi caldi della economico - dei prossimi vennostra regione. E, proprio su ti anni e un Sud sempre più in questi temi basa il suo pro- linea con gli obiettivi di cregramma elettorale il candida- scita delle altre regioni di Itato di Grande Sud, Lucio Ric- lia. Crescita del Pil, occupaci. “Le scelte interventiste zione, tutela del comparti prodel governo regionale – ha duttivi e sviluppo della picco-

le e medie imprese sono gli obiettivi di lungo termine della politica economica regionale. Cinque invece – ha sottolineato Ricci - sono le azioni prioritarie che varrebbe la pena di impostare per creare le condizioni più idonee al raggiungimento di tali obiettivi: creare una Agenzia regionale per il lavoro e l’occupazione, una cabina di regia che comprende rappresentanti di tutti gli attori del territorio – regione, provincia, parti sociali, università, Finmolise e Sviluppo Italia – per il coordinamento e l’attuazione di specifiche misure operative a tutela dell’occupazione. Poi, occorre fare il cosiddetto inco-

ming, per ripopolare di aziende i consorzi industriali, attraverso azioni mirate alla creazioni di no-tax-area. In particolare, è indispensabile attribuire ai consorzi alcune prerogative in materia fiscale e contributiva per favorire l’avvicinamento di aziende disponibili ad effettuare investimenti in Molise. Occorre, poi, definire un grande piano pluriennale di investimento di risorse regionali per lo sviluppo del turismo, delle energie alternative e delle nuove tecnologie sul territorio. Quanto al primo, ad esempio, il territorio del Molise - costa adriatica esclusa non è caratterizzato da un tu-

rismo di destinazione (cd. destination business ). Bisogna incentivare la creazione di una offerta turistica integrata per promuove un intero territorio e non già un singolo paese. I modelli da seguire sono quello dell’area del Chianti o delle Langhe-Roero dove la scelta di itinerari turistici chiaramente individuabili consente la realizzazione di veri e propri percorsi della cultura e dell’enogastronomia. Occorre, poi, consentire con un progetto straordinario dedicato allo sviluppo dei talenti – studenti e lavoratori - della regione l’accesso ai percorsi di alta formazione, di formazione

questi sono i nostri avversari. Noi al contrario in questi anni – ha concluso il Governatore – ci siamo battuti per mantenere l’autonomia regionale, riuscendoci con successo, e sono sicuro che continueremo a farlo completando tutti i progetti che abbiamo già iniziato”. tecnica e training on the job, in Italia e all’estero, con lo scopo di favorire la crescita delle competenze da impiegare sul nostro territorio e favorire esperienze internazionali. L’incentivo darebbe l’opportunità di seguire master post lauream e corsi di perfezionamento organizzati da università pubbliche o private o da altri istituti di formazione avanzata in base a precisi accordi stipulati con il sostegno’Università del Molise. Infine, - ha concluso Ricci - occorre ostruire presto l’autostrada San Vittore-Campobasso, così da collegare i nostri capoluoghi e aree industriali con Roma e Napoli; valutare un collegamento con Foggia e Bari che rappresentano centri di interesse strategico per il Molise come per Roma e Napoli”.


Venerdì 23 settembre 2011

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Un’iniziativa innovativa che il vicesegretario regionale ha voluto per fare il punto sulle principali questioni

Tedeschi: riprendiamoci i nostri soldi È il titolo dell’opuscolo gratuito che il consigliere IdV farà distribuire nei bar Un’iniziativa innovativa quella del vicesegretario regionale dell’Italia dei Valori Cosmo Tedeschi. Il consigliere regionale e provinciale ha infatti deciso di realizzare un opuscolo gratuito per fare il punto su alcuni temi di rilevanza regionale, tra cui l’energia, l’ambiente, il lavoro e la scuola. “Sono alcuni dei punti strategici che Cosmo Tedeschi si legge nel comunicato inviato agli organi di stampa per illustrare l’iniziativa - intende sostenere per promuovere un reale sviluppo economico del Molise. E sono anche i punti focali del programma che porterà avanti in qualità di candidato a consigliere regionale. Proprio allo scopo di illustrare ai cittadini il suo impegno a sostegno del Molise, ed informare la popolazione su quelli che sono gli interventi che intende attuare per consentire una ripresa dell’economia e dei servizi fondamentali in Molise, Tedeschi ha voluto intraprendere la pubblicazione di un opuscolo settimanale in cui affronterà, di volta in volta, uno degli argomenti chiave che caratterizzeranno la sua azione politica”. Il fascicolo prevede quattro uscite e sarà distribuito gratuitamente nei bar di Isernia e di tutti i paesi della provincia. “Grazie a tale strumento - fanno sapere dall’ufficio stampa del consigliere comunale e provinciale - i lettori potranno avere un quadro più preciso sulla situazione attuale, in regione, di settori importanti quali sono appunto quelli del lavoro, dell’energia, della scuola e dell’ambiente, e soprattutto degli strumenti e delle soluzioni che il consigliere comunale e provinciale vuole mette-

Nel primo numero si parlerà di eolico, poi toccherà ad ambiente, lavoro e scuola

Nella foto la copertina del primo numero della pubblicazione gratuita

re in campo per trovare un rimedio ai problemi principali relativi a queste tematiche. Gli obiettivi primarisono illustrati dallo stesso Tedeschi nell’editoriale che accompagna l’uscita del primo numero dell’opuscolo, che sarà distribuito in questi giorni nei bar e che affronta il tema dell’energia come risorsa economica”. In particolare, si sottolinea nel comunicato, si parla delle possibilità offerte dal settore eolico, che in Molise è già da tempo una

realtà “ma che finora - sottolinea il vicesegretario regionale dell’Idv nella nota stam-

pa - non ha portato per i molisani alcun vantaggio concreto”. Viene poi riportato anche uno stralcio del contenuto del primo numero del fascicolo: “Fermo restando l’amicizia e il rispetto che mi lega alle Associazioni che combattono come me l’eolico selvaggio, dobbiamo riprenderci i nostri soldi - afferma il consigliere nella pubblicazione gratuita - e mi riferisco agli impianti già costruiti o autorizzati. Evitiamo questa fuga di capitali, con cui saremo in grado di diventare la regione più ricca d’Italia.Il volume

Cosmo Tedeschi durante la recente conferenza stampa sull’eolico svoltasi in Provincia

d’affari dell’energia eolica in Italia, così come in Molise, ha raggiunto livelli sempre più elevati, alla luce degli investimenti in corso e di quelli programmati nella realizzazione di nuove centrali eoliche. Per questa ragione c’è bisogno che il Governo nazionale e la Regione attuino una seria politica industriale in materia di energia, in modo che tale opportunità diventi strategia per lo sviluppo dei territori e per creare opportunità per i cittadini”. In que-

sto primo numero viene anche dato spazio ai dati sull’eolico forniti da Cristian Rossi, responsabile ambiente dell’Italia dei Valori per la provincia di Isernia: “Una centrale eolica da 10 MW di potenza – si legge nel comunicato stampa – che produce energia elettrica per 25 milioni di kWh l’anno - cioè quanto basta per almeno 5.000 famiglie - è capace di fornire alle casse dei Comuni un gettito annuale di circa 100 mila euro annui, tenendo presente l’apporto per i canoni di affitto dei terreni, l’apporto derivante dal corrispettivo di potenza e l’utile sulla produzione (1-3% del ricavo lordo incassato dal gestore dell’impianto)”.


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REDAZIONE 86170 ISERNIA

Dopo il rinvio del Tar, il comitato Articolo 32 incontrerà il subcommissario Morlacco per trovare una soluzione

Ospedale, si va verso l’accordo Si cerca una soluzione comune per garantire il regolare funzionamento del Caracciolo AGNONE. Ospedale San Francesco Caracciolo, fumata bianca nell’estenuante trattativa tra gli esponenti del comitato Articolo 32 e l’azienda sanitaria regionale. È stato infatti fissato per lunedì prossimo l’incontro con il sub commissario Morlacco. Sul tavolo della trattativa, l’adeguamento dei servizi che resteranno in vita e l’avvio di un nuovo reparto, quello del pronto soccorso. In pratica, ad Agnone, se la trattativa andrà a buon fine, partirà il servizio si medicina d’urgenza che non era mai stato operativo in Alto Molise. Una buona notizia che, di per se stessa, ha convinto gli esponenti dell’Articolo 32 a chiedere ai giudici del Tar di rinviare la decisione di merito sul loro ricorso fissata per l’udienza di mercoledì.

Lìospedale San Francesco Caracciolo

Non tornerà a funzionare, invece, il punto nascite. A meno di parti urgenti e indif-

feribili, che comunque già attualmente sono garantiti dall’ospedale agnonese, le

famiglie altomolisane, come del resto quelle del Venafrano, dovranno rassegnarsi a far nascere i loro bambini nell’ospedale di Isernia. In sostanza c’è tutta la volontà di chiudere diplomaticamente la vertenza Agnone, per garantire comunque un funzionamento ed un’operatività normali al San Francesco Caracciolo, pur nella limitatezza del numero dei servizi erogati, tra i quali Medicina e Chirurgia, che resteranno funzionanti a pieno regime. Un primo passo era già stato fatto dalla giunta Iorio, con il decreto 20 che ridimensionava di parecchio i tagli programmati. Ora c’è il comune desiderio di arrivare a chiudere un accordo con la Regione che possa depotenziare e far ritirare il ricorso al Tar proposto dall’Articolo 32.

Ladri in azione a Macchiagodena

Caccia alla banda delle slot machines MACCHIAGODENA. Caccia alla banda delle slot machines che l’altra notte ha messo a segno due colpi in due diversi bar del paese e che ha tentato di ripulire anche l’ufficio postale. Sulla vicenda indagano i carabinieri del posto, contattati la mattina successiva ai furti dai proprietari

Il volume, incentrato sull’Unità d’Italia, sarà presentato domani al teatro Italo Argentino

Abruzzo e Molise nell’opera degliArduino L’ex direttore della biblioteca agnonese parla di storia regionale nel libro scritto insieme ai figli

Antonio, Anna e Cristian Arduino

di Vittorio Labanca AGNONE. Ancora un lavoro letterario di Antonio Arduino e dei figli Anna Claudia e Cristian. L’ex direttore delle Biblioteche riunite Comunale&Labanca di Agnone presenterà domani pomeriggio alle ore 17,30 presso il Teatro Italo Argentino il volume su: “AbruzzoMolise. Italia unita 18612011. Spigolando nella storia”. Il volume di 336 pagine ha una elegante veste tipografica a colori e contiene molte fotografie e documenti inediti riferiti alla storia regionale e nazionale. La presentazione è del prof. Pier Giorgio Di Giacomo (Presidente della Banca di Credi-

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to Cooperativo Sangro Teatino di Atessa) mentre l’Introduzione porta la firma del prof. Francesco D’Episcopo (Docente nell’Università di Salerno). La Prefazione è stata curata dalla prof. Vittoria Ferrandino (Docente nell’Università del Sannio di Benevento). “Nell’opera –ci svelano gli autori- riecheggiano luci ed ombre, forse più ombre, della storia risorgimentale regionale: dalla reazione del 1860 nel Distretto di Isernia al feroce assassinio dell’avvocato Giuseppe Calvitti avvenuto a Borrello. Nel volume sono riportate tutte le elezioni politiche regionali dell’Abruzzo e del Molise dal 1861 ad oggi che costituiscono un

prezioso e sintetico vademecum.E’ messo in evidenza anche il brigantaggio politico con l’elenco di molti banditi e la loro provenienza. L’omaggio ad alcuni “Grandi” tra cui l’emblematica figura di Giuseppe Garibaldi e del luminare della medicina Luigi Condorelli, è affiancato da personaggi meno noti, come il maestro di banda Crisanto del Cioppo che fece suonare nelle pubbliche piazze l’inno di Mameli e quello di Garibaldi, evitando più volte il linciaggio della folla borbonica con rocambole-

sche fughe notturne. Inoltre, viene illustrato il ruolo della dolorosa ma necessaria emigrazione in terre di oltre oceano, quindi le rimesse e la costituzione delle Banche. Altro capitolo più visivo e descrittivo –spiegano ancora gli Arduino- è quello che va dal Duca della Vittoria all’impresa di Fiume, dal Milite Ignoto al Fascismo. Infine –concludono gli autori- non manca il ricordo e la gratitudine verso quanti si sono prodigati per la crescita non solo dell’Italia, ma anche per salvaguardare la pace e la giustizia in molti

Paesi del mondo dove la speranza di una nuova vita sociale e democratica è sentita da tutti”. La serata sarà allietata dal Concerto della Banda Musicale dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Roma. Previsti gli interventi del sindaco di Agnone Carosella, del regionale Marinelli, del prof. Onorato Bucci, del generale dell’esercito Piccotti, mentre le conclusioni saranno affidate al Presidente della Regione Molise, Iorio. Moderatore dell’incontro il prof. Francesco Paolo Tanzj.

dei due esercizi commerciali e dai dipendenti delle Poste. Obiettivo dei ladri, oltre ai registratori di cassa dei bar presi di mira, sono state le slot machines presenti in uno dei due locali, che sono state forzate e private dell’incasso. Colpo a vuoto, invece, presso l’ufficio postale: il gruppo di razziatori è riuscito ad entrare da una delle finestre, ma una volta all’interno non ha trovato nulla che potesse essere portato via.Aumenta in provincia di Isernia il numero di furti in cui a finire nel mirino dei ladri sono le macchinette automatiche per il gioco, presenti oramai in numerosi bar e attività commerciali. Solo l’altra notte, infatti, un esercizio commerciale di Rocchetta al Volturno era stato preso di mira dagli svaligiatori, che avevano portato via le macchinette dal locale, abbandonandole poi nel piazzale dopo averle svuotate.

Raffigura Giuseppe Garibaldi Statua della Fonderia Marinelli al Comune di Villa Literno AGNONE. Ennesimo riconoscimento per la Pontificia fonderia Marinelli: è stata scelta dal Comune di Villa Literno, in provincia di Caserta, per la realizzazione di una statua dedicata a Giuseppe Garbali. L’evento rientra nelle iniziative in onore del 150enniso anniversario dell’Unità d’Italia. La notizia è stata divulgata dall’agenzia Agi,

che informa: “La ditta più antica del mondo, famosa per le campane, ha realizzato un’opera monumentale in bronzo dedicata all’Eroe dei due mondi, alta 2,3 metri e di circa 5 quintali di peso. Il generale è rappresentato in atteggiamento meditativo, con in una mano la spada, nell’altra il piccolo copricapo, ritto presso uno scoglio. L’amministrazione comuna-

La fonderia agnonese

le ha scelto Garibaldi come personaggio del Risorgimento per rivalutarne la sua

figura nell’ambito della storia nazionale e del processo di unificazione”.


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Il sito è prezioso e la Soprintendenza chiede alla Provincia fondi per gli scavi

Bloccati i lavori della palestra Scavando è affiorato un tempio di Marco Fusco Che a Venafro sia vietato scavare in tutto il perimetro del centro storico, è cosa risaputa. Da quelle parti, dove scavi scavi, trovi sempre qualcosa delle origini antiche, antichissime della città. E così scavando scavando presso la sede del liceo classico in via del Carmine, è venuto fuori qualcosa di veramente interessante sotto il profilo archeologico. I tecnici della Soprintendenza (archeologhe per l’esattezza) comunicano di aver portato alla luce una antica chiesa che per età e caratteristiche murarie potrebbe essere unica in regione. Una notizia che potrebbe

stravolgere il programma dell’Amministrazione provinciale di Isernia che, in quell’area, ha finanziato un progetto per la realizzazione di una palestra e di un auditorium di qua-

si 2 milioni di euro. Una gara d’appalto conclusa l’anno scorso e i lavori che sono iniziati regolarmente agli inizi di gennaio di quest’anno, dopo che c’era stata la posa della

prima pietra nell’ottobre del 2010. Dopo questa scoperta di notevole interesse storico, almeno secondo quanto riferiscono gli addetti ai lavori, tutto potrebbe bloccarsi. La Soprintendenza per dovere d’ufficio continuerà a scavare fino a quando avrà i soldi naturalmente. Proprio per questo l’Ente Statale potrebbe chiedere al presidente della provincia Luigi Mazzuto di stoppare i lavori, chiudere il cantiere e spostare i fondi per consentire il prosieguo della ricerca da parte della Soprintendenza. Una brutta gatta da pelare comunque per l’ente di via Berta anche perché di mezzo

Linea Cassino -Venafro due settimane ancora di passione per i pendolari “Due settimane al massimo e le linee di trasporto da e per Cassino saranno ripristinate.” La storia si ripete dunque e ancora una volta è costretto ad intervenire l’Assessore ai trasporti del comune di Venafro Nicandro Boggia. Boggia ha interessato del problema la struttura regionale per tentare di assegnare il servizio di nuovo alla Sati. Ma ci sono stati dei ricorsi che hanno, di fatto, bloccato tutto. “La Molise Trasporti, cosa che certo in molti non sannoscrive Boggia in una nota- ha presentato ricorso ottenendo

che il Ministero dei Trasporti revocasse la determina alla Sati in quanto la Regione non era competente ad assegnare la linea. L’azienda Sati ha così deciso di usufruire delle possibilità aperte dalla liberalizzazione del mercato dei trasporti, inoltrando al Ministero competente formale richiesta di autorizzazione ad espletare il servizio. Nel giro di pochi giorni, sono stato informato, il Ministero dovrebbe trasmettere alla motorizzazione di Campobasso la documentazione necessaria per stipulare la convenzione

con la Sati. L’azienda, per espletare il servizio, ha già a disposizione un pullman nuovo che effettuerà le corse Roma-Campobasso e Campobasso-Roma transitando per Cassino negli stessi orari delle corse attualmente soppresse. Chiedo a tutti gli utenti- conclude l’assessore Boggia- di pazientare ancora qualche giorno perché il servizio torni effettivo. Pur non avendo alcuna competenza, mi sono attivato in rappresentanza dell’amministrazione comunale, già da diversi giorni per accelerare la soluzio-

ne di una problematica che riguarda moltissimi cittadini.” M.F.

L’assessore Nicandro Boggia

Nicandro, Marciano e Daria, l’agiografia tradotta in fumetti per catturare i giovani Un’idea innovativa, e certamente positiva, al fine di trasmettere, avvicinare e far conoscere a fanciulli, ragazzi e giovani di Venafro e centri limitrofi i “loro” Santi Martiri, ossia San Nicandro, San Marciano e Santa Daria, Protettori della città ma non del tutto conosciuti dalle nuove generazioni, soprattutto per quanto attiene la loro vita eroica ed il loro martirio per l’affermazione del Cristianesimo nell’antica provincia romana di Venafro nel 303 d.C., anno della loro morte per mano del boia pagano. Ideare, realizzare e

dare alle stampe un fumetto su I Santi Nicandro, Marciano e Daria, da distribuire nel prossimo mese di ottobre in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Venafro, perchè i minori leggano, si appassionino ed apprendano. L’idea, che da tempo “bolliva” in pentola, è stata voluta da giovani professionisti d’ambo i sessi della città, d’intesa coi Frati Cappuccini del locale Convento francescano che da oltre cinque secoli custodiscono il Sepolcro del Patrono, San Nicandro, e con la Curia Vescovile d’Isernia/ Venafro. I protagonisti del

primo fumetto sui Santi Martiri di Venafro : Francesco Tomasso e Antonella Pietrangelo di Venafro, Raffaella D’Uva di Isernia e, come detto, i Frati Cappuccini di Venafro e la Curia Vescovile d’Isernia/Venafro. Francesco, Antonella e Raffaella hanno curato disegni, impianto e scenografia del fumetto, mentre gli organismi religiosi hanno badato all’aspetto storico/religioso. “Il prodotto che ne è scaturito e che dovremmo distribuire nelle scuole pubbliche venafrane a metà ottobre -afferma Francesco Tomasso- ri-

sulta quanto mai bello ed interessante. Puntiamo a coinvolgere nella sua lettura tutti i minori della città”. Analoga soddisfazione viene espressa dal Guardiano e Superiore di Convento e Basilica di San Nicandro, Fr. Gianpiero Ritrovato : “E’ un’idea che premia gli sforzi di tanti -spiega il religioso- e che consentirà alle nuove generazioni della città di avvicinarsi con entusiasmo alle origini della storia cristiana nella loro terra, conoscendo ed apprezzando l’eroismo dei Santi Nicandro, Marciano e Daria”. T.A.

Gli scavi archeoligici

c’è un regolare appalto e assegnazione dell’opera alla ditta aggiudicataria dei lavori. Ora è tutto recintato in quell’area perché la Soprintendenza sta continuando a scavare. La realizzazione della nuova palestra e dell’annesso auditorium è molto atteso in città e non soltanto dai liceali, perché le due strutture sarebbero diventate punto di riferimento per tutta la comunità e le associazioni culturali. E per gli studenti l’occasione per avere spazi attrezzati per le attività motorie. Sarebbe il caso che gli enti coinvolti in questa vicenda, ci riferiamo alla provincia e alla Soprintendenza trovassero il tempo per sedersi intorno a un tavolo e decidere sul futuro di quest’opera già avviata e che, se non portata a termine, potrebbe

causare un contenzioso molto pericoloso per le casse della provincia. Soprintendente e presidente della provincia dovranno trovare una soluzione e forse sperare in altri finanziamenti per portare a termine tutte le opere, comprese quelle relative al ritrovamento dei resti della vecchia chiesa che, se confermato, potrebbe diventare un’attrattiva di notevole valore storico, con immaginabili ricadute turistiche non solo per la città di Venafro, ma per tutto il Molise. Ma tutto questo però, senza compromettere quanto programmato per l’edilizia scolastica. La sede del liceo classico ha bisogno di quelle strutture. Bisogna cercare di trovare una sorta di compromesso per non mandare in fumo quasi 2 milioni di euro.

In breve dalla città - Si inaugura a Venafro la sede elettorale del sindaco Nicandro Cotugno, candidato del PDL alle prossime elezioni regionali per il collegio di Isernia. L’appuntamento è per domani sabato 24 settembre, alle ore 19, presso la sede ubicata lungo viale Vittorio Emanuele III. Un’occasione per il sindaco Cotugno per incontrare amici e sostenitori. - Sabato 24 settembre 2011, ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Venafro giungerà il Senatore dell’Italia dei Valori Onorevole Nello Formisano, coordinatore regionale della Campania del partito dell’ex Ministro Antonio Di Pietro, per presentare la candidatura alle regionali, nel collegio di Isernia, del dirigente scolastico Franco Capone. Un incontro-dibattito per presentare ai cittadini l’impegno e il programma del preside dell’Istituto Statale Superiore “Antonio Giordano” di Venafro per lo sviluppo e la crescita del Molise. Franco Capone è stato già consigliere regionale e Assessore al Comune di Isernia. - Emergenza diossina: il Servizio Veterinario regionale che fa capo alla Asrem sta analizzando scrupolosamente i dati dei controlli effettuati nel territorio della piana di Venafro. Ci sarebbe un altro caso di positività alla sostanza cancerogena di un capo di bestiame, ma i limiti di legge sarebbero stati superati di poco. Nessuna positività alla diossina, invece, riscontrata nei campioni di latte. La catena alimentare, stando a quanto riferiscono dal servizio veterinario regionale, non sarebbe a rischio contaminazione - I “Venafrani”, costituito il direttivo. Lo compongono, per espressa volontà dell’assemblea del movimento riunitasi mercoledì scorso Tonino Atella, Mario Giannini, Antonio Mascio, Marciano Moscardino e Vincenzina Scarabeo. Compito di tale organismo sarà quello d’impostare le prime iniziative programmatiche, individuando le priorità e le maggiori criticità cittadine, per sottoporle alla prossima riunione assembleare che dovrà nominare il Consiglio Direttivo definitivo che resterà in carica tre anni. Il Direttivo provvisorio si riunirà nella prossima settimana per i propri adempimenti, mentre l’assemblea del movimento si terrà il 27 ottobre per designare l’organismo interno definitivo ed avviare ufficialmente la propria attività sociale. M.F.

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Rocchetta a Volturno. Soddisfatto l’assessore Tony Pontarelli che è riuscito a ottenere più di 55mila euro

Lavori al campo sportivo, ecco i soldi Con il finanziamento regionale la struttura potrà essere messa in sicurezza ROCCHETTA A VOLTURNO. Buone notizie per la collettività di Rocchetta. È notizia delle ultime ore infatti lo stanziamento da parte della Regione Molise di un finanziamento di ben 55 mila e 700 euro. Questa imponente cifra è destinata al recupero delle strutture e alla messa in sicurezza dell’impianto sportivo del paese. La richiesta di questo finanziamento è stata lungamente attesa e desiderata dall’assessore comunale allo sport Tony Pontarelli che si è impegnato profondamente e personalmente all’ottenimento di soldi. Con questa cifra, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Izzi, provvederà al rifacimento degli intonaci dei locali spogliatoio, al rifacimento e alla

Il Comune di Rocchetta a Volturno

manutenzione dei vari impianti da quello elettrico, a quello che fornisce l’acqua, inoltre saranno sostituiti gli infissi, ci saranno nuovi sa-

nitari e docce ma si provvederà anche al rifacimento e alla sistemazione del campo di gioco e delle reti di recinzione.

Una serie imponente dunque di interventi che avranno lo scopo di migliorare l’aspetto e le condizioni dell’impianto sportivo del popoloso centro della valle, ma che offrono la possibilità di dotare anche il comune di Rocchetta di un impianto sportivo degno di questo nome in cui possano disputarsi incontri di calcio in condizioni di sicurezza davvero migliorate. Il problema della sicurezza dell’impianto sportivo e del miglioramento delle condizioni in cui versava quello di Rocchetta sono da sempre stati uno dei punti forti dell’impegno del giovane assessore Pontarelli, che oltre ad avere la delega allo sport si è sempre dimostrato disponibile ad ascoltare e a impegnarsi per il sostegno delle numerose attività dei giova-

L’impianto, aperto nel 1962, fa parte della storia della Valle del Volturno

Enel, visite guidate alla centrale Previste per domenica escursioni, mostre e spettacoli nella struttura ROCCHETTA A VOLTURNO. La centrale Enel di Rocchetta apre le porte ai visitatori. Domenica, si terranno visite, giochi, musica e sport nella centrale idroelettrica di Rocchetta. L’iniziativa “Centrale Aperta” è nata nel 2002 con lo scopo di aprire al pubblico il grande patrimonio tecnologico di Enel, con l’obiettivo di avvicinare la popolazione sensibilizzandola sulle capacità tecniche della maggiore industria elettrica italiana, sulle profonde doti umane di chi ci lavora con sacrificio e dedizione e sull’attenzione verso la tutela dell’ambiente che attraverso lo studio e la ricerca Enel impiega nei suoi impianti. “L’apertura della centrale idroelettrica è motivo di orgoglio per Rocchetta e per me che la rappresento -ha dichiarato Antonio Izzi Sindaco di Rocchetta a Volturno - Un’opportunità unica nel suo genere, poiché sarà possibile per l’intera cittadinanza, per gli appassionati e i curiosi, entrare nel cuore di una struttura che ha fatto la storia del nostro paese. Vederla così da vicino costituisce una preziosa occasione per conoscere meglio il nostro territorio.

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Ringrazio per la collaborazione il personale dell’Enel, che all’aprire dei cancelli sarà disponibile per i guidare i visitatori”.“Siamo lieti di aprire questa centrale moderna dal punto di vista tecnologico.– ha dichiarato Pietro Navatta, responsabile Enel Unità Idroelettrica Presenzano - Lo scopo di questa manifestazione è quello di far entrare il pubblico in diretto contatto con il pianeta energia, a partire da una delle più importanti fonti energetiche rinnovabili esistenti in natura: l’acqua”. A partire dalle 10 i tecnici Enel saranno a disposizione per visite guidate all’impianto, alla scoperta dei segreti della produzione di energia e del grande patrimonio tecnologico e storico di Enel. Ed ancora: esibizione del complesso Bandistico “Amici della Polizia di Stato” a cura dell’Associazione Musicale “A. Scarlatti” ,giochi gonfiabili zucchero filato e pop corn per i più piccoli, esibizione di arte circense con tessuto e trapezio, concerto della live band “Otre Neoethnic Group, mostre di arte contemporanea “Sorgente H”O” a cura dell’artista Michele Peri, e “Flora, Fauna e

La centrale idroelettrica

Acqua del parco Molisano” a cura del Centro Ambientale CEA Bactaria Lo sport, inteso soprattutto nella dimensione di leale competizione sportiva, continuerà a essere il grande protagonista dell’appuntamento “Diamo gas alle nostre energie”: in centrale sarà attivo un “villaggio sportivo” dove, col supporto di istruttori federali, i visitatori potranno provare a cimentarsi con il tiro con l’arco, con l’arrampicata su pareti attrezzate, con i calci di rigore e con una regata di canottaggio “virtuale”. Un appuntamento da non perdere.quanti ci lavorano e che permettono alle fabbriche dell’energia L’impianto idroelettrico di Rocchetta entrato in servizio nel dicembre del 1958, prima

della nazionalizzazione avvenuta nel 1962 e quindi del passaggio all’Enel, era gestito dall’Ente Autonomo Volturno.

ni del paese. Non solo, ma l’impegno profuso dal giovane Pontarelli hanno fatto in modo di promuovere anche numero-

se iniziative ha avevano lo scopo di incentivare il turismo e l’iniziativa giovanile del popoloso comune e gli scorci più belli del paese.

Curiosa selezione a Filignano

Il Comune cerca nuovi collaboratori purché lavorino gratis

Filignano

FILIGNANO. L’amministrazione comunale, che si trova in regime di dissesto finanziario, è in cerca di numero due istruttori direttivi tecnici e due istruttori amministrativi con collaborazione a titolo gratuito, ha pubblicato un avviso sull’albo pretorio on line del portale web del comune. Tutti gli interessati potranno presentare domanda entro il prossimo 26 settembre. L’avviso infatti recita: Viista la delibera numero 19 del 4 giugno 2010 con la quale si è dichiarato il dissesto finanziario, vista la delibera della giunta comunale numero 68 del 2 agosto 2011, resa immediatamente eseguibile, l’amministrazione comunale intende conferire l’incarico di collaborazione a titolo gratuito per un anno. Le persone interessate al conferimento degli incarichi – conclude l’avviso – dovranno presentare apposita istanza al comune di Filignano-Piazza Municipio numero 1, entro le ore 12 del 26 settembre 2011. Nelle domande si dovranno specificare la cittadinanza italiana, l’età non inferiore a 18 anni ed altri requisiti di ammissione. Iniziativa che alle casse comunali non costerà nulla e potrebbe interessare soprattutto a categorie, come quella dei pensionati, che nel mondo di lavoro hanno già dato tutto e vogliono mantenersi ancora attivi nella pubblica amministrazione. Stessa domanda andrà fatta per l’avviso che riguarda la ricerca di istruttori amministrativi. Per tutte le informazioni relative al bando e alla metodologia della presentazione delle domande di partecipazione alla selezione si può contattare il comune di Filignano o in alternativa il sito web del paese, alla sezione albo pretorio e scaricare la domanda di partecipazione.

Parte oggi il tour elettorale Mario Pietracupa incontra i cittadini di Pozzilli e Filignano Parte oggi pomeriggio la campagna elettorale del vice segretario nazionale di Alleanza di Centro e vice presidente della Regione Molise Mario Pietracupa, candidato alle prossime elezioni regionali in provincia di Isernia. Questi i primi appuntamenti del tour sul territorio organizzato da Mario Pietracupa, protagonista insieme ai cittadini dei diversi comuni toccati di

momenti di confronto sullo sfondo di una politica che, partendo dal basso, intende recepire le istanze della piazza sempre, direttamente, dalla viva voce della gente. Oggi , Pietracupa sarà alle ore 19:00 sede “Opera Pia” nella frazione di Santa Maria Oliveto, alle ore 20:00 presso la sala consiliare Comune Filignano, alle ore 20:45 nella sala consiliare del Comune

Mario Pietracupa

Pozzilli. Lunedì alle ore 21.00 Pietracupa riceverà i sostenitori presso la Sala consiliare del Comune di Monteroduni.


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REDAZIONE 86039 TERMOLI

Rosaria Amoroso, 49enne di San Severo, è deceduta ieri nella sua abitazione a causa di un malore

Sola e malata muore di stenti Necessario l’intervento dei pompieri per forzare la serratura chiusa dall’interno CAMPOMARINO. Muore sola in casa tra la sporcizia e gli stenti. Sentiamo spesso nei telegiornali nazionali notizie a proposito di anziani abbandonati a loro stessi, che magari muoiono senza che nessuno dia loro retta, dimenticati da tutto e da tutti. E come spesso succede la notizia ci tocca nel profondo ma dopo poco ce ne siamo già dimenticati. Forse stavolta però sarà diverso perchè la notizia è succesa qui nel nostro territorio. Il suo nome era Rosaria Amoro-

so, 49enne originaria di San Severo. La donna era conosciuta anche a Termoli, città che frequentava spesso. Tragica la sua situazione. La donna viveva in un piccolo appartamento senza nè luce nè gas. E sopravviveva solo grazie a donazioni dei vicini. Nei giorni in cui non riusciva ad arrabbattare qualcosa da mangiare, addirittura digiunava. Conseguenza di ciò era una casa sporca e piena di rifiuti. E proprio così è stata ritrovata dai pompieri che nella giornata di ieri sono entrati nella casa chiu-

sa a chiave da dentro. Dalle prime rilevazioni pare che la donna abbia avuto un malore e non abbia fatto in tempo a chiedere aiuto, rimanendo quindi chiusa dentro la sua abitazione. Solo alcuni gemiti hanno messo in allarme i vicini che hanno chiamato i soccorsi. Soccorsi però che non sono potuti intervenire istantaneamente proprio a causa della porta bloccata. I pochi minuti occorsi ai pompieri per aprire la porta le sono stati fatali. La 49enne è infatti morta durante il trasporto all’ospeda-

le. Tanta la gente riunita intorno all’appartamento, forse anche per curiosità dato che la donna era conosciuta da tutti. Molti i commenti tristi sul perchè nessuno l’abbia aiutata o sul perchè nessuno in comune o tra le forze dell’ordine non abbia fatto nulla per interrompere quella lunga agonia nella sporcizia. Intanto il corpo è nell’obitorio della città di Campomarino per gli esami di rito. Un finale che molti si aspettavano ma che nessuno si augurava di dover vivere. C.A.

Circa 465mila euro la prima stima dei danni dopo il violento nubifragio

Nubifragio, il sindaco Di Brino chiede lo stato di calamità di Carlo Altobelli Chiesto lo stato di calamità per il nubifragio. La decisione era nell’aria da giorni. I grossi danni a scuole, case e strade non hanno lasciato scelta al sindaco Di Brino e alla sua amministrazione comunale. Stiamo parlando della richiesta dello stato di calamità al governo. Una richiesta accompagnata dalla proroga sempre da parte del governo dello stato di emergenza per tutta la provincia di Campobasso. La stima dei danni sale di giorno in giorno, Nella giornata di ieri il sindaco era infatti ancora impegnato a svolgere alcuni sopralluoghi. “La stima dei danni si aggira intorno ai 465mila euro” ha confermato il primo cittadino ter-

molese, contattato al telefono. Una cifra davvero enorme per le casse del comune che non ha potuto far altro che chiedere aiuto allo Stato. L’amministrazione però non è rimasta a guardare. Sono infatti stati stanziati 50mila euro per gli interventi piu’ urgenti. “I primi interventi – ha spiegato Di Brino – saranno in via Magellano, piazza Aubry e corso Vittorio Emanuele III per quanto riguarda le strade. Le scuole invece piu’ colpite che saranno aiutate il prima possibile sono la scuola elementare di Rio Vivo e la ‘Brigida’ ”. Un periodo quindi tutt’altro che felice per la scuola situata sul lungomare colpita pochi giorni fa anche da un incendio che ne ave-

Un’immagine del lungomare colpito dalle piogge

va lambito le pareti provocando terrore allo stato puro tra gli abitanti della zona. Terrore che purtroppo non è diminuito quando in poche ore sono caduti migliaia di litri d’acqua. La temperatura in questi giorni ha subito fortunatamente una brusca risalita

ma nelle prossime settimane sono previste ancora piogge sul litorale termolese. L’auspicio è che i fondi dello stato di calamità arrivino il prima possibile in modo da poter iniziare i lavori di messa in sicurezza di tutte le zone a rischio.

Archivio

Il delitto Cammisa si avvia verso la sentenza finale URURI. Un coltello spezzato a metà, una maglietta sporca di sangue, un cadavere, quello del 78enne Antonio Cammina, le sue badanti finite sul banco degli imputati e unite forse da un amore saffico, oltre che dalle stesse ipotesi di reato. Un processo da cui sono emersi numerosi elementi e altrettanti colpi di scena riguardo a una vicenda che la notte tra il 17 e il 18 aprile del 2010 sconvolse via Medea e tutta la comunità di Ururi. Questa mattina è l’inizio dell’epilogo, almeno per quanto riguarda il processo in primo grado. La discussione delle parti prima della sentenza della Corte d’Assise vedrà la requisitoria del pubblico ministero, il dottor Venturi, e le arringhe degli avvocati difensori, seguite, nella prossima udienza ad ottobre, dalle rispettive repliche. Magdalena Stoica e Ionela Tinu, le badanti rumene che vivevano a casa di Antonio Cammisa, devono rispondere di concorso in omicidio volontario e simulazione di reato. Sembrano schiaccianti le prove a carico delle imputate, che all’epoca dei fatti riferirono agli inquirenti di essere state aggredite da quattro malviventi incappucciati, che avevano fatto fuori Antonio prima di scappare. Tesi a cui il pm Venturi non ha creduto sin da quando firmò la richiesta di convalida dello stato di fermo e che è completamente caduta nel vuoto quando le stesse indagate hanno cominciato ad accusarsi a vicenda una volta davanti ai giudici popolari. Toccherà a questi ultimi scrivere l’ultimo capitolo.

Problematica sicurezza nel territorio di Termoli, il vicesindaco Ferrazzano incontra il Prefetto Trotta

Vincenzo Ferrazzano

Sicurezza, il Prefetto incontra il vicesindaco Fer-

razzano per il punto della situazione. La forte presenza di stranieri è un fenomeno che colpisce a città di Termoli da molto tempo. Ma il grosso aumento verificatosi negli ultimi mesi ha messo in allarme davvero tutti. Tra questi naturalmen-

te non poteva mancare il Prefetto Stefano Trotta che proprio nella giornata di ieri ha tenuto un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica nella città di Campobasso. Presenti all’incontro il vicesindaco Ferrazzano e gli esponenti delle forze dell’ordine termolesi. Proprio il vicesindaco è stato uno dei promotori dell’incontro in quanto sono al-

l’ordine del giorno ormai le lamentele dei cittadini. “La presenza di cittadini extracomunitari, in modo particolare quelli provenienti dall’est Europa – ha affermato Ferrazzano raggiunto telefonicamente dal Quotidiano – mette in allarme molti cittadini. Abbiamo richiesto questo incontro per fare in modo che siano rinforzate le forza

dell’ordine in vista dell’inverno”. Proposta che ha trovato d’accordo il Prefetto che farà in modo di intensificare i controlli affiancando ulteriore personale. Il vicesindaco ha poi aggiunto , a proposito della videosorveglianza che sarà vagliata sicuramente la proposta di allargarla anche ad altre zone, soprattutto del centro, ‘teatro’ di episodi

discutibili durante tutta l’estate. Ulteriori informazioni e stime piu’ precise si avranno nelle prossime settimane. Una notizia questa che va a rincuorare quelle persone che ormai vivono nel terrore di essere rapinate o derubate. Un terrore però che non dovrebbe sfociare nella xenofobia.

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Venerdì 23 settembre 2011

Le testimonianze degli africani fuggiti dalla propria terra, ora ospitati a Petacciato

Gli africani ospitati e gli operatori

Guerre, discriminazioni religiose, violenze e finalmente un pò di felicità di Tania Tardiola Un viaggio senza fine, attraverso gli Stati del continente nero, le regioni dell’Italia e senza un’altra meta futura, fatto di discriminazioni, violenze, esplosioni, guerre, morti e fortunatamente un po’ di pace. Una pace il cui destino è però incerto. Ammassati in centinaia nei camion per i viaggi di speranza dalla Nigeria alla Libia, per giorni e giorni senza cibo né acqua. E poi ancora nei barconi, nelle stesse condizioni, dalla Libia verso Lampedusa. Fino ad arrivare a Campochiaro e infine a Petacciato Questi i sofferti elementi comuni, le ferite aperte, emersi dai racconti dei circa 15 nigeriani e ciaddini che da agosto sono ospiti nella casa di accoglienza situata a Petacciato. Una struttura, che dopo aver dovuto abbandonare il progetto di recupero degli ex tossicodipendenti del Noce nella seconda fase di assistenza (a causa della mancanza di fondi da parte delle Asl di appartenenza degli utenti), è tornata ad occuparsi della peculiarità per cui era nata: la ‘Convivialità delle Culture’. Così si chiamava il progetto iniziale promosso dall’associazione Faced nel 2006 quando ospitava immigrati e minori extracomunitari in difficoltà e vittime di violenze. Martedì 20 settembre ci siamo recati a Petacciato per ascoltare le storie degli ospiti africani. Appena arrivati, fuori dalla casa, incon-

Iyara

Stanley

triamo Progress, una donna nigeriana che mentre stende i vestiti canta e balla le musiche della sua terra. Ci saluta con un sorriso splendido, che illumina la giornata oscurata dal maltempo. Ci accoglie come se ci conoscessimo da tempo. Stesso atteggiamento da parte di Abigale, un’altra ragazza che è in cucina a preparare il pranzo. Oltre a loro, nella struttura c’è solo un’altra donna, ciaddina, anche lei lì assieme al marito. Mano e mano vengono chiamati tutti per l’intervista dagli operatori Giulia, Davide e Suor Egilda. Seduti l’uno accanto all’altro, iniziamo a parlare e il primo ‘coraggioso’ comincia il suo racconto. E’ Mikael, di 42 anni, proveniente da Lagos State. Ci spiega subito come la Nigeria sia una Stato dalle tantissime etnie e religioni diverse e dalle innumerevoli difficoltà a questo legate. Si scusa per il suo parlare lento, dicendo come non sia facile raccontare la sua esperienza caratterizzata da violenze, vissute sulla pelle dei suoi cari. “Sono dovuto fuggire dalla Nigeria perché i fanatici musulmani volevano prendere il potere, denigrando i cristiani e le altre etnie. Hanno picchiato mio padre e mia sorella. Così con mio fratello, mia moglie e mio figlio siamo andati in Libia. Il viaggio è stato difficile perché sulle nostre strade è facile imbattersi in animali pericolosi e allo stato brado. Abbiamo attraversato il deserto su un camioncino con altre 20 persone, senza cibo né acqua. Dei 20, 10 sono morti durante il tragitto, sotto i nostri occhi. In Libia la situazione non era delle migliori. Per chi non parlava la loro lingua era difficile trovare lavoro. Gli uomini venivano obbligati ad arruolarsi nell’esercito di Gheddafi. Chi rifiutava, veniva imbarcato senza conoscere la meta di arrivo. E così è successo a noi. Dopo averci privati di tutto, denaro, cellulari, oggetti personali, ci hanno fatto salire su un barcone. Ma non sapevamo dove ci avrebbe portato. Eravamo con centinaia di persone, senza viveri. Ricordo che ad un certo punto, quasi arrivati alla terraferma, degli uomini ci hanno detto di scendere e stare tranquilli, ma non ci fidavamo, pensavamo di essere ancora in Libia. Invece eravamo a Lampedusa. Gli italia-

Storie di vita dei nigeriani in Molise I camion per la Libia su cui è stata Progress

Progress e Gift

Mikael

ni per noi hanno caratteristiche fisiche simili ai libici, per questo non credevamo agli uomini della Capitaneria di Porto che invece ci stavano accogliendo. Da lì siamo stati trasferiti a Taranto, poi a Campochiaro e infine a Petacciato. Io credo che Dio ci abbia sostenuto in questo viaggio, prendendoci in braccio come bambini, dandoci la possibilità di essere qui sani e salvi. Ringrazio il Governo italiano, la Protezione Civile, Davide, Giulia, Suor Egilda e Mahomed di questa struttura per l’aiuto. Spero di rimanere in Italia per aprire un negozio, dato che sono un designer di tappezzeria, e far venire qui la mia famiglia”. In seguito, Progress ha voluto raccontarci la sua storia. Ha soli 25 anni e viveva nel Delta del Niger, a Jesse. La sua storia ha stretto tutti in un commosso silenzio. “Sono dovuta scappare con mio marito Gift e il suo fratello piu’ piccolo a causa di un terribile incendio scatenatosi nel 1998. Quando alcuni cittadini hanno cercato di rubare del petrolio, la Polizia ha sparato, e si è scatenato un rogo che ha distrutto villaggi e terreni. Incalcolabile il numero delle vittime. Quando io e Gift siamo scappati per metterci in salvo, sentivamo le persone gridare che stavano morendo nel fuoco, e Gift ha riconosciuto tra loro la voce dei suoi genitori. Ma non abbiamo potuto fare nulla. Successivamente abbiamo conosciuto un uomo che ci ha dato i soldi necessari per andare in Libia. E siamo partiti a bordo dei camion con centinaia di persone, senza viveri. In molti non ce l’hanno fatta. Arrivati in Libia, siamo stati derubati e minacciati con i coltelli, atteggiamento molto diffuso nei confronti degli immigrati. In quegli anni abbiamo avuto anche un bambino. Ma quando è scoppiata la guerra,

Ahmed

mentre io e Gift eravamo a lavoro, i militari hanno sparato sulla nostra casa. Al nostro ritorno abbiamo trovato le pareti trivellate dai proiettili che avevano ucciso nostro figlio di appena un anno e il fratello di Gift. Volevo uccidermi, anche quando i soldati sono venuti a prendere mio marito per arruolarlo. Ma quando siamo scoppiati in lacrime, gli stessi soldati ci hanno detto che dovevamo andarcene dalla Libia. Ci hanno bendati e caricati in macchina. Quando ci hanno tolto le bende ci siamo ritrovati su una barca assieme a centinaia di persone. Nessuno sapeva dove ci stava portando”. Anche in questo caso, arrivati a Lampedusa, Progress e Gift credevano di essere ancora in Libia per la somiglianza tra gli italiani e i libici. E dopo un mese a Lampedusa e un altro periodo a Campochiaro sono giunti a Petacciato. Progress ha sottolineato l’occhio benevolo di Dio nelle sua vita, fino al suo arrivo nel ‘Paradiso’, qui in Molise. Altresì, Stanley, 35 anni di Edo State, è scappato dopo l’esplosione di un oleodotto di petrolio. Ora, a Petacciato, si sente a casa e sogna di fare il calciatore. Hamed, musulmano, di 39 anni, di Lagos States, è fuggito invece per motivi religiosi. Suo padre, un imam, e sua sorella, sono stati uccisi da un altro gruppo di musulmani ma fondamentalisti. Per mettersi in salvo è dovuto andare in Libia, nascondendosi in alcune zone sulla spiaggia per

scampare all’arruolamento, prima di salire su un’imbarcazione verso Lampedusa. Anche lui è stato a Campochiaro e poi nella città costiera. “Credo che le differenze culturali e religiose delle persone vadano rispettate. E’ inconcepibile che possano essere causa di discriminazioni, violenze e morte”. Anche Wesley è dovuto scappare per problemi legati alla religione, o meglio, agli estremismi religiosi. I terroristi della setta fondamentalista islamica Boko Haram hanno sparato sulle baracche dove viveva, costringendolo a nascondersi in altre zone della sua terra, in seguito anch’esse scovate e colpite dai terroristi. Al punto da fagli decidere insieme ad atri di dare fuoco alle prime baracche, ormai divenute presidio dei fondamentalisti. Ed ecco la fuga verso la Libia. Dove ha lavorato come meccanico, fino a quando gli hanno proposto maggior denaro per fare il ‘missionario’. Ma aveva capito subito che si trattava di fare il soldato per Gheddafi. Nonostante non abbia accettato, le pressioni aumentavano, data la sua possente corporatura, sia nei suoi confronti che al capo che per evitare problemi gli ha dato i soldi per imbarcarsi verso Lampedusa. “Eravamo in 300 sulla nave. Molti sono morti soffocati. Sono arrivato prima a Lampedusa, poi a Taranto, a Campochiaro e in Molise. Vorrei tanto rimanere in Italia per lavorare”. Il 29enne Iyara di Edo State, una zona caratterizzata da oppressioni e omicidi, ha invece dovuto terminare gli studi a soli circa 8 anni. Il padre poliziotto è morto sul lavoro. Da piu’ grande è addirittura finito in una setta (introdotto da un uomo a cui aveva chiesto lavoro) dove gli è stato persino chiesto di sacrificare sua madre, dove gli è stato detto che, se non l’avesse sacrificata o se si fosse rivolto alla Polizia, l’avrebbero uccisa comunque. Confidandosi ad un pastore cristiano è stato da lui aiutato a fuggire in Libia.

Qui ha conosciuto un ragazzo che parlava la sua stessa lingua, gli ha offerto da mangiare e bere e gli ha gli procurato un lavoro in fabbrica. Ma allo scoppio della guerra anche lui si è imbarcato per evitare di combattere. Hanno persino dovuto mettersi a remare quelle centinaia di persone, ferme in mezzo al mare per il carburante terminato. Stanchissimi si sono addormentati. Per risvegliarsi con accanto le motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa a prestargli soccorso. “Ci hanno accolto dandoci cibo e acqua, schede telefoniche, vestiti. Non posso credere di essere sopravvissuto a quel viaggio e di essere qui in Molise. Ringrazio il Governo italiano, la regione Molise e la struttura che ci sta ospitando”. Nosa, è invece fuggito a causa della persecuzione da parte di un fratello alcolizzato che ambiva in tutti i modi all’eredità di famiglia. I 15 africani ospitati a Petacciato sono tutti richiedenti asilo politico. Il tempo della loro permanenza è quello in cui il Governo dovrà prendere una decisione: 6 mesi. “Ma anche se gli dovesse essere riconosciuto lo status di rifugiato politico, non avranno piu’ diritto all’assistenza e dovranno cominciare da zero nella ricerca di un lavoro, di una casa e nell’ottenimento dei documenti. Ora non possono lavorare perchè non hanno il permesso di soggiorno ma solo dei documenti provvisori in attesa che il Governo decida. La situazione, quindi, non è affatto semplice”, hanno detto gli operatori Davide e Giulia, amatissimi insieme a Suor Egilda e Mahomed dagli ospiti africani che li ritengono “bravissimi, disponibili, umani, degli amici”. Operatori che hanno inoltre lanciato un appello per la ricerca di volontari disposti ad insegnare agli ospiti hobby o mestieri. In modo che una volta usciti da lì abbiamo delle competenze da poter sfruttare e per cercare un’occupazione.


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I dipietristi hanno aggirato il divieto di installare un gazebo usando un negozio in piazza

L’Idv raccoglie lo stesso le firme La festa patronale di San Matteo è stata in questo modo ‘politicizzata’ MONTENERO DI BISACCIA. Non mi fai mettere il gazebo davanti al monumento, in mezzo al pubblico durante la festa patronale? E io raccolgo lo stesso le firme per il referendum in piazza, te lo faccio davanti al muso, non puoi dirmi niente e ci metto pure un bel furgone con la mia faccia per farmi propaganda elettorale. Così impari! E intanto Montenero si è dovuta sorbire l’ennesimo tentativo, non si sa quan-

to riuscito, di politicizzazione di una festa. Stavolta addirittura quella del patrono san Matteo. E già, perché dopo il diniego di issare un gazebo in centro per la raccolta firme, l’Italia dei valori ha avuto l’idea di piazzare il banchetto in un negozio del centro. Anziché di fronte al palco, come avrebbe voluto, affianco. Locale privato, l’amministrazione per fortuna non può metterci mano, la gente può firmare lo stesso.

Di più, davanti al negozio è rimasto parcheggiato per tutto il tempo un furgone appena addobbato con slogan e foto di Cristiano Di Pietro in formato gigante. Beh, è vero che c’è da raccogliere le firme, ma se uno approfitta per farsi propaganda essendo candidato alle regionali, che male c’è? Anche perché parliamo sempre del figlio del leader nazionale di partito, il più famoso Antonio. E così, oltre al furgone

Di Stefano e Natalini si schierano col candidato

Sinistra Ecologia e Libertà appoggia Cristiano Di Pietro MONTENERO . “Una nota di solidarietà a Cristiano Di Pietro, oggetto in questi giorni di duri attacchi, non solo sul piano politico ma soprattutto su quello umano e personale, a Il portavoce Di Stefano seguito della sua can- e il consigliere regionale Natalini didatura alle imminenti elezioni regionali”. Così gli attacchi a lui diretti sono in un comunicato Sinistra eco- “infondati e inopportuni”. E’ logia e libertà, firmato dal por- infatti da giorni che il caso tietavoce locale del partito Mar- ne banco sui media anche nacello Di Stefano e dal consi- zionali, dove si taccia Antonio gliere regionale Mauro Nata- Di Pietro di familismo, favolini. A giudizio degli esponen- rendo la carriera politica del fiti vendoliani, Di Pietro jr è glio. Invece secondo Sel “nella maggioranza dei casi “chiunque ha il diritto di imidentificato esclusivamente pegnarsi nei confronti della come il figlio del leader na- collettività e di proporre la zionale dell’Italia dei valori. propria candidatura al giudizio Una valutazione parziale, tut- degli elettori”, indipendentetavia, poiché “chi segue la po- mente “dal fatto di possedere litica locale sa bene che arri- un cognome di rilievo”. Sarebva da una classica, comune a be stata infatti “cosa molto dimolti, gavetta fatta sui banchi versa la presenza di Cristiano dei Consigli comunali e pro- Di Pietro nel listino maggiovinciali”. Ne consegue, secon- ritario del centrosinistra o, do Di Stefano e Natalini, che peggio ancora, la sua nomina

a capo di enti regionali o sub-regionali”. Questo perché in casi del genere avrebbe ricoperto “ruoli lontani e non derivanti dal consenso popolare”. In chiusura gli esponenti di Sinistra e libertà auspicano che “uniti e coesi si possa raggiungere una buona affermazione, sufficiente a sconfiggere i veri avversari: Iorio e il centrodestra”. La nota di Sel, ma soprattutto di Natalini, arriva dopo diversi anni di gelo tra lui e l’Italia dei valori, e pertanto anche con il figlio del leader nazionale Antonio Di Pietro. Ancor prima della crisi amministrativa del 2009, che ha portato i due a sostenere liste avversarie, non sono mancati accesi battibecchi di ogni genere. Oggi Di Pietro jr incassa la solidarietà dell’ex “nemico”, a conferma che la politica è l’arte dell’impossibile. R.d’A.

sono comparse anche due minuscole Smart, anch’esse riempite di effigi e slogan dipietristi, anzi cristiano-dipietristi. L’ufficio della Polizia municipale ha spiegato nei giorni scorsi perché ha rifiutato l’autorizzazione al banchetto dell’Idv. Gli spazi disponibili erano terminati, mentre per la richiesta originaria, davanti al monumento e cioè a dieci metri dal palco, neanche a parlarne. Ne è nata una furio-

sa polemica, fino all’epilogo della sera di ieri l’altro, quando l’Italia dei valori con un escamotage ha aggirato l’ostacolo. E politicizzato la festa patronale come mai era accaduto. I monteneresi che c’entrano? R.d’A.

Il furgone dell’Idv accanto al palco

Giornata Europea del Patrimonio Oggi a Guardialfiera la giornata finale Appuntamento nella sala Conedera alle 9.30 GUARDIALFIERA. Domani a Guardialfiera, si celebra la Giornata Europea del Patrimonio nell’ambito della cerimonia conclusiva dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Il professor Antonio Vesce, dirigente scolastico a Casacalenda e a Guardialfiera, alle 9:30 guiderà lo stuolo di giovani studenti nella Sala Conedera “perché sappiano essi quanto sia costata la loro libertà”. Il dottor Michelino Montagano, già ufficiale di completamento della Gaf, scampato dai campi di sterminio nazisti, tratteggerà il calvario degli internati; l’allucinante incontro nel Campo di Biala Poslaska con il padre, Angiolino Montagano, anch’egli deportato e miracolato dal massacro; i messaggi affidati al vento e giunti a destinazione. La professoressa Antonella Presutti, invece, scrittrice storiografa, offrirà un profilo curioso del primo e secondo Risorgimento, riferendosi ad un pensiero di Francesco Jovine tratto da ‘Signora Ava’, ‘La donna dal cono d’ombra’. Infine, Vincenzo Di Sabato, ricordando il “bruscamente dolce” Domenico Lucarelli, docente di chimica, improvvisamente scomparso, patriarca della libertà e del tricolore, ne riproporrà ‘Il barattolo’, una sua metafora sulla bellezza della vita e la graduatoria dei valori.

Rinnovamento in vista per il ‘Parco della Solidarietà’ CAMPOMARINO. L’Amministrazione Cammilleri ha approvato il Progetto per la sistemazione del ‘Parco della Solidarietà’. All’interno della struttura, dove sono già presenti sentieri pedonali, giochi per bambini ed aree attrezzate per lo svolgimento di attività sportive, verranno realizzati altri due accessi con ulteriori sentieri pedonali. Il primo ingresso verrà realizzato in prossimità della rotonda di

viale Marconi, il secondo in prossimità di via Licausi. Tale soluzione consentirà ai cittadini di raggiungere la Chiesa Santo Spirito, il Comune, la zona mercato e lo Stadio, provenendo da via Licausi, attraversando il parco comunale ed evitando così di percorrere la strada comunale adiacente (via Novella), sprovvista di marciapiede e adeguata illuminazione. I nuovi camminamenti saranno dotati di un

nuovo impianto di pubblica illuminazione a doppio braccio; inoltre è previsto il prolungamento dei sentieri già esistenti e la sostituzione della relativa pavimentazione. Non meno importante la realizzazione di un’area dedicata agli animali che potranno passeggiare liberamente nel parco. Tutto ciò per migliorarne il decoro e permettere alla cittadinanza una migliore fruizione del parco.


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Cerimonia di premiazione alla casa di reclusione di Larino al termine del secondo Torneo di Calcio

Un tiro al pallone libera gli Amici dentro I detenuti protagonisti dell’iniziativa del C.S.I. di Ylenia Fiorenza Tra gli scritti intimi di un santo si legge: “quando si visitano i carcerati o si soccorre chi è nel bisogno, è la festa di tutta l’Umanità”. Volti illuminati di gioia quelli dei detenuti della Casa Circondariale di Larino ospiti alla cerimonia di premiazione per il 2°torneo di calcio, “Amici dentro”, che si è concluso di recente. Un tripudio tra i detenuti delle sezioni di alta Sorveglianza, Penale, Comune e Giudiziario, capitanati dall’animatore e presidente del C.s.i.per i detenuti, Pasquale Manzi. Presenti alla manifestazione

conclusiva la direttrice dell’Istituto di reclusione, Rosa La Ginestra, il funzionario giuridico - pedagogico, Brigida Finelli, l’arcivescovo di Campobasso, mons. Era stato arrestato dai carabinieri Giancarlo Bregantiil con l’accusa di stalking verso la sua ni, ex, un 27enne di Larino ricorre al cappellano del carcere Riesame. Ieri nel tribunale di Cam- di Larino, don Mipobasso la discussione del suo av- chele Valentini, il vocato, Gaetano Caterina, per otte- presidente della pronere la revoca della misura cautela- vincia, Rosario De re agli arresti domiciliari a cui il gio- Matteis, il presidenvane è sottoposto o in subordine una te regionale del Cenmisura meno afflittiva per consen- tro sportivo italiano, tirgli di andare a lavoro. I giudici del Luigi Palumbo, il Riesame si sono riservati sulla de- presidente del Coni cisione, nelle prossime ore si cono- provinciale, Rosari il scerà la risposta. Il 27enne, per l’ac- Antonio, cusa, avrebbe importunato la sua ex presidente provinciale compagna, una ragazza albanese di del C.s.i. di Campo24 anni, finendo per seguirla con la basso, Igino Tomaspropria auto e mettendo a rischio so. I detenuti, protal’incolumità di lei.

Stalker si affida al Riesame

Un momento delle premiazioni

gonisti di questa iniziativa sportiva organizzata dal C.s.i., il Centro sportivo italiano per il Molise, hanno accolto questo progetto come un ‘dono’ perché “lo sport li ha visti uniti, capaci di mettere in campo non solo le forze fisiche eccellenti, ma anche le risorse positive del loro talento e della loro persona con la voglia di interagire, di lavorare in squadra per l’impegno e lo scopo comune”. Una vittoria tutta umana e umanizzante,

pervenuta in particolare dall’esemplare, pregevole professionalità del direttore del Carcere di Larino, Rosa La Ginestra, che con la sua responsabilità e competenza riesce a trasmettere, appoggiando questo tipo di attività, in un ambiente così serrato, motivi e occasioni che interpellano e centrano le tre “R”, del riscatto, della riabilitazione e del recupero, perché “nel carcere – ha affermato La Ginestra - il tempo non va sprecato, ma guadagnato con l’impegno e la serietà, sullo stile sereno dello svolgimento di questo torneo”. A dare notizie concrete e di grande incoraggiamento è stato il presidente De Matteis, il quale ha promesso di “far costruire un riparo all’esterno del carcere, per le famiglie che finora sono state costrette a sopportare il disagio del freddo e della pioggia, e inoltre intenderiuscire a far conciliare lo sport con lo studio”. Istituzioni dispo-

nibili in una società sensibile alle realtà più delicate e complesse come il carcere, che hanno il dovere di non dimenticare i reclusi e di consentire loro la ri-socializzazione, il reinserimento, o meglio, ciò che l’arcivescovo Bregantini ha definito come “il secondo tempo della partita, cioè la vita, che è possibile riconquistare già stando dietro le sbarre del penitenziario più grande della regione, rispettando, come nello sport, le regole, soprattutto interiori, rendendosi utili per sé e per gli altri”. La riuscita di questo progetto si è perseguita, come ha affermato Luigi Palumbo, dopo aver già annunciato altre future proposte sportive da realizzare con i detenuti, “credendo che non è la singola persona, ma l’insieme che rende possibile queste attività”. E il particolare colto durante la premiazione, è stato l’elemento più caratteristico

Rigettato il ricorso della ProGest Alla Unicomm l’allestimento delle due prossime Fiera d’Ottobre LARINO. “La Unicomm ha tutte le carte in regola e come amministrazione abbiamo agito nella legalità affidandole per i prossimi due anni l’allestimento della nostra tradizionale fiera d’ottobre”. Questo il commento a caldo del presidente del consiglio comunale Demetrio Di Fonzo al termine della udienza davanti ai giudici del tribunale amministrativo regionale chiamati in causa dalla Pro Gest3000, ossia dalla ditta che lo scorso anno aveva curato l’allestimento della campionaria frentana e che quest’anno, vista la nuova procedura adottata dall’amministrazione Giardino, non aveva avuto la possibilità di bissare l’affidamento. “Abbiamo seguito le procedure previste dalla legge – ha continuato Di Fonzo – e a riprova di quanto affermo c’è oggi la pronuncia dei giudici amministrativi che hanno rigettato il ricorso avvalorando il nostro buon agire”. La Unicomm potrà dunque procedere materialmente all’allestimento della nuova edizione della tradizionale fiera d’ottobre in programma dal 5 al 9 ottobre prossimi.

Foto di gruppo

Si è fatta pulizia La Basilica di nuovo libera Si è concluso pochi giorni fa l’intervento di ripulitura della zona adiacente la Basilica paleocristiana sita nel cimitero comunale di Larino. L’edificio, datato attorno al V sec. e scoperto attorno agli inizi degli anni Ottanta, è opera nota agli addetti ai lavori. Rimangono i

resti delle mura per 15 metri di lunghezza e circa 1 metro di altezza. Come altri edifici coevi della regione spesso abbandonati a loro stessi, anche questo impianto rischiava di essere di nuovo sepolto e comunque inagibile. In questo caso, e si spera che valga da esempio, la si-

tuazione è stata riportata sotto controllo. Sembra, tuttavia, che ci sia già chi parla di un intervento più profondo per quanto riguarda gli alberi infestanti della zona, difficili da contenere e altamente dannosi per le strutture murarie. G.D.L.

di questo momento. L’azzurro. Un colore acceso, che emergeva evidente tra i presenti, rilevante negli occhi del Direttore, dei detenuti, e poi ancora tra le guardie penitenziarie. Quasi un segno amico, che alitava dentro quelle mura di dolore, per rammentare a tutti il cielo, la libertà, il valore di un sorriso scambiato durante lo scatto felice delle foto ricordo.

Firmati i decreti Iorio: la scuola materna sarà ricostruita LARINO. “Il commissario delegato alla ricostruzione Michele Iorio ha mantenuto gli impegni presi e nella giornata di oggi (ieri n.d.r.) ha firmato nuovi decreti di finanziamento per la nostra comunità e, tra questi quello atteso per la ricostruzione della scuola materna San Leonardo”. Queste le considerazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici Clemente Pascarella che, saputo della firma dei decreti ha colto l’occasione per sottolineare l’ottimo lavoro fatto dalla struttura comunale per addivenire in tempi rapidi al finanziamento del nuovo edificio scolastico che sorgerà sulle ceneri di quello reso inagibile dal sisma dell’ottobre 2002. In particolare, stando alle informazioni fornite dallo stesso Pascarella che ha voluto pubblicamente ringraziare il consigliere delegato alla ricostruzione Nicola Eugenio Romagnuolo, il presidente Iorio ha firmato un decreto per complessivi 850mila euro per la scuola San Leonardo. E non solo. Sono stati finanziati anche i lavori di ricostruzione ed adeguamento della scuola paritaria San Giuseppe per complessivi 450mila euro e i lavori relativi alla chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi per complessivi 620euro.

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Ieri l’esercitazione sul lago di Guardialfiera. Simulata un’alluvione col recupero di persone e mezzi

Protezione civile, ecco il nucleo nautico Il nuovo servizio rafforza le misure di intervento per emergenze specifiche GUARDIALFIERA. Gli allagamenti degli ultimi giorni a Termoli sono un esempio, le frane e gli smottamenti un altro. E ancora le alluvioni e altre criticità che possono verificarsi in mare, nei fiumi e nei laghi. A queste emergenze vuole rispondere il nuovo nucleo nautico del servizio regionale di protezione civile. Si tratta di un progetto fortemente sostenuto dalla Regione, attraverso l’assessore al ramo, Filoteo Di Sandro e al direttore del servizio, Giuseppe Giarrusso. Ieri mattina, al lago di Guardialfiera, si è svolta una particolare esercitazione per “testare” il servizio coinvolgendo tutte le parti. Sono state simulate diverse emergenze all’interno di

un contesto ambientale di una alluvione. Due persone disperse, un’auto sommersa dall’acqua con due persone annegate. Il personale di protezione civile, tutte le componenti del gruppo nautico, sommozzatori, bagnini bre-

vettati, volontari, personale altamente specializzato coordinato da Sergio Staffieri, responsabile della colonna mobile “Sirio” e da Angelo Del Gesso, dell’ufficio volontariato. Tante figure per un vero lavoro di squadra per

fronteggiare queste emergenze. L’esercitazione è perfettamente riuscita e si è avvalsa anche di un elicottero oltre che di una moto scquatica, gommoni e altri mezzi specifici. E’ stata montata anche una tenda e gestiti, in vari modi, gli interventi di primo soccorso con l’ausilio del personale del 118 Molise Emergenza. Dunque, una giornata “sperimentale” per confermare l’efficacia e l’efficienza del servizio regionale di protezione civile. Un servizio migliorato sempre più nel tempo, in grado di rispondere in tempi brevissimi e capacità operativa in svariate situazioni di emergenza non solo in Molise.

Santa Croce

I proprietari vogliono rassicurare i soci

Auguri Antonio Vitulli

Circolo in villa Magliano Nessuna chiusura

SANTA CROCE. Anche lui ha fatto ufficialmente ingresso nel club dei maggiorenni. Per i 18 anni di Antonio Vitulli i migliori auguri da parte del padre, della madre e della sorella Iginia. Un grosso in bocca al lupo per la vita da “grande” anche dalla redazione.

SANTA CROCE DI MAGLIANO. Basta qualche termine non compreso e qualche voce di troppo per capire fischi per fiaschi. Non c’è stata infatti nessuna chiusura del circolo ricreativo in contrada Magliano di Santa Croce. I proprietari della struttura tengono a precisare i contorni della denuncia dei Carabinieri che - sostengono interpellando il nostro giornale - non riguarda la chiusura della struttura ma un collaudo che deve essere effettuato. I responsabili assicurano che tutte le pratiche saranno sistemate e, comunque, che il locale apre e funziona regormanete. Una precisazione che i proprietari tengono a fare dal momento che diversi soci hanno chiesto lumi sulla vicenda e ora sono stati rassicurati.

Santa Croce di Magliano

Avis Bonefro Salta la giornata della donazione BONEFRO. Ogni mese un appuntamento immancabile per i prelievi e le donazioni con la sezione Avis di Bonefro. Questa volta, però, si è verificato un cambiamento di programma. I responsabili dell’associazione fannno sapere che la giornata della donazione, prevista per sabato 24 settembre, è stata annullata a causa di sopraggiunti impegni di lavoro del medico trasfusionista. I volontari aspettano tutti per la prossima donazione sabato 22 ottobre, ricordando che la campagna iscrizioni per i nuovi donatori è sempre aperta per contribuire a salvare nuove vite.

Santa Croce, comunità parrocchiale in festa per suor Jinnj Gumanit

L’Istituto “Sacro Cuore”, realta punto di riferimento a Santa Croce di Magliano

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SANTA CROCE DI MAGLIANO. In occasione della professione perpetua tra le Discepole di Gesù Eucaristico di Suor Jinnj Gumanit e della Festa di San Pio da Pietrelcina (23 settembre) la Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” di Santa Croce di Magliano ha previsto diversi appuntamenti. Ieri in serata, la comunità parrocchiale ha partecipato

alla recita del rosario meditato presso la Statua di San Pio in via Casale. E’ seguita la processione verso l’Istituto S.Cuore cantando le Litanie. Alle 21, l’adorazione comunitaria con le Suore discepole di Gesù Eucaristico all’Istituto Sacro Cuore. Dopo il momento di preghiera e riflessione, è stata la volta di quello di fraternità e di festa

per Suor Jinnj presso l’Istituto. Altro appuntamento domenica prossima, quando in mattinata sarà celebrata la messa di ringraziamento per la professione di Sr. Jinnj in parrocchia. Ma conosciamo più da vicino la religiosa, che svolge il suo servizio di carità nell’Istituto Sacro Cuore già da alcuni anni. Giovedì scorso, 15 settembre, nella Memo-

ria della beata Vergine Maria Addolorata, nella Cattedrale di Tricarico ha fatto la sua professione perpetua tra le Discepole di Gesù Eucaristico (insieme a Sr Jiuliet Rimando, Sr. Lafy Ann Munda e Sr Flora Preta). Il gruppo della Parrocchia vuole unirsi a tutta la famiglia delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico per questo dono ricevuto.


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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL 0874/484623 - FAX 0874/484625

CAMPOBASSO 7 BERRETTI CB 1 CB pt: Iuliano, Modica, Esposito, Altobello, Scudieri, Quadri, D’Anna, Forgione, Balistreri, Giannattasio, Triarico. CB st: Falcone, Capitani (Fassari), Masullo, Altobello, Fatticcioni, Cirillo, Todino, Calamaio, Cruz, Cenciarelli, Triarico.

Dedicato ai ragazzi della Nord, a Ferruccio e alla Zarina di Gennaro Ventresca

Il condorpunta il Perugia Tris di Balistreri in amichevole, confermatissimo l’undici titolare. Sette gol nel test con la Berretti De Souza ‘accerchiato’ da Cenciarelli e Fatticcioni

CAMPOBASSO. Potremmo dire che Balistreri sta scaldando i motori per ‘purgare’ il Perugia. Fatto sta che la tripletta confezionata con un bel nastro rossoblu ieri pomeriggio fa ben sperare. E non solo quella. Nel primo tempo del test contro la Berretti, si è visto più di qualcosa di buono: D’Anna è il solito corridore, ma spostato sulla destra, una sorta di scambio di consegne con Triarico (che passa a sinistra). Giannattasio cresce a vista d’occhio, la difesa ha trovato in Altobello e Scudieri due garanzie per il futuro. Una prima parte a tutta: accelerata improvvisa di Giannattasio a sinistra, cross perfetto che Balistreri mette dentro di testa tutto solo. Provenza, per l’occasione nei panni dell’arbitro, dà indicazioni ai suoi plaudendo qualche buona giocata. Ma la scena se la prende ancora

il ‘condor’, abile a smarcarsi nel cuore dell’area e a insaccare un altro traversone (questa volta da destra) di Giannattasio. Solite occasioni gettate al vento (si vedano le conclusioni di D’Anna e Balistreri e la traversa colpita da Cosimo Forgione). La tripletta del centravanti palermitano è nell’aria: appoggio a porta spalancata, nell’occasione il passaggio decisivo è di D’Anna. In mezzo tanto possesso palla, ma pure un calcio di rigore tirato sul palo da Balistreri e rispedito in rete da Giannattasio, a coronare un’ottima prova. Eccoli i protagonisti dal primo minuto: Iuliano tra i pali, Modica, Altobello, Scudieri ed Esposito in difesa (da destra verso sinistra). Quadri, Forgione e Giannattasio in mediana e tridente d’attacco composto da Balistreri, D’Anna e Triarico. Spazio alle seconde linee nella ripresa, e si vede. In effetti, se proprio dobbiamo trovare qualche difetto alla macchina rossoblu sta nei ricambi che forse non sono all’altezza dei titolari. Bene Todino e Cenciarelli, mentre i vari Fazio, Sivilla, Posillipo e De Souza sono ormai

un ‘contorno’, impiegati con la Berretti. Il tabellino dei marcatori viene arricchito dalla doppietta di Todino e dalla rete di Triarico. Sul triplice fischio l’1 a 7 di Sivilla. Sponda umbra. Anche il Perugia ha svolto ieri un’amichevole, precisamente contro la Longobarda, formazione di Seconda categoria. Il finale ha recitato 12 a

1, le indicazioni di Battistini spingono verso la riproposizione dell’undici anti-Paganese fatta eccezione per il terzino Zanchi squalificato (sarà rimpiazzato da Curti, classe ’94 del vivaio perugino) e Benedetti, che dovrebbe perdere il ballottaggio con Borgese. In attacco Clemente-Gucci, con Bueno e Tozzi Borsoi che partiranno ancora dalla panca. F.d.S. Giannattasio in vigoroso contrasto

Il tecnico Provenza e capitan Quadri inseriti nella top 11 del girone B di 2^ divisione Sul portale tuttolegapro.com è stata stilata la formazione ideale dell’ultima settimana. Ebbene, come tecnico è stato designato Nicola Provenza. Il motivo? “Artefice del primato meritato dei lupi molisani grazie all’organizzazione di gioco”. Tra gli undici migliori della giornata numero quattro figura il capitano Alberto Quadri, “un regista dotato della sua tecnica sopraffina che ha poco a che fare con Mister Provenza la categoria”.

Consiglio ai ragazzi della Nord di scrivere un manualetto di know how: come liquidare un amore in tre lezioni (ma forse era da tanto che loro si allenavano e io non me ne sono accorto). Da quando hanno lasciato lo stadio stanno vivendo di sogni proibiti, lasciando solo emozioni infantili. E’ umanamente ingiusta la tortura che si stanno facendo: la rassegnazione si dovrebbe conquistare una volta per tutte e invece loro –così mi par di capire- si ritrovano a seppellire un mucchietto di speranza. I cremosi gradoni della Nord: è più facile dimenticare un volto che quelle scale alte e ampie: affiorano all’improvviso come un silenzioso motivo musicale. Una musica che galleggia eterna. Come quel brano che fa: “E la dumeneca a Campuasce”. *** Mi scrive, per la seconda volta, Fabio Mastropietro invitandomi a fare da anello di congiunzione tra Ferruccio e i ragazzi della Nord. Gli rispondo che attraverso questa rubrica lo sto facendo da sempre. Ma con risultati apparentemente insoddisfacenti. Seguendo il consiglio del gentile lettore ci provo ancora e aggiungo: Forza ragazzi fate un passo indietro; Forza Ferruccio fai un passo indietro. Ne va di mezzo la nostra squadra. Che ha bisogno del sostegno di tutti, anche dei nostri baldi ragazzi che essendo ragazzi fanno le ragazzate. Mentre Ferruccio che è un uomo fatto potrebbe anche mettere una pietra sul passato. *** A me il Perugia è piaciuto molto. Pur avendo di fronte la capolista Paganese non solo l’ha dominata sul piano del gioco, ma anche del ritmo. E poi, una volta andato in svantaggio ha innestato il turbo e ha capovolto il risultato, segnando due magnifici gol. Sono convinto che Nico Provenza avrà preso nota e già starà studiando come fare per mettere il freno ai centrocampisti umbri che mi sono apparsi di una taglia in più dei compagni. *** Senza voler ingrandire il valore del prossimo avversario del Lupo non sbaglio se lo ritengo favorito non solo per la sfida di Selva Piana, ma anche per vincere il campionato. Meglio così. Partire con il pronostico avverso non è necessariamente un handicap. Certo, il gap dovrà essere superato in campo con una prova perfetta, alla quale dovrà fornire un contributo anche il pubblico che nelle prime due uscite si è limitato a guardare, senza farsi prendere più di tanto dalla febbre del tifo. *** Sogno attimi abbaglianti e già mi tremano le gambe. Sono fatto così: quando c’è di mezzo la blusa rossoblu mi faccio prendere ancora dall’emozione. Sentimento che per fortuna non colpisce solo me. Ad esempio il mio grande amico Antonio Campa, domenica, a fine gara, mi ha confessato di essersi emozionato quando ha assistito al saluto della Nord alla squadra che è andata nei paraggi per il saluto finale. Bravo Antonio: i sentimenti sono una cosa seria. E vanno rispettati. La tua breve commozione valga come un lampo che lacera la quotidiana indifferenza, può aiutarci a non perdere di vista quelle indecifrabile avventura che è una partita di pallone. *** Dedicato alla Zarina: Cara direttrice ha visto quel cuore formato da un pugno Mi chiedo che fine handi tifosi sulle gradinate del no fatto quei tifosi di paCuri? Io lo copierei, camlato fine che si riprometbiando ovviamente i colori. tevano di tornare allo staFormandolo con quegli dio solo quando la squa“scoiattolini” di raccattadra sarebbe tornata tra i palle che intelligentemente Pro. (ge.ve.) ha messo a bordo campo domenica scorsa. gennaroventresca@gmail.com

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Scarse indicazioni dall’amichevole con i baby, undici anti-Rimini legata a molti fattori Matteo Monti

di Eric Moscufo Comincia a prendere forma il Trivento anti-Real Rimini, ma non è semplice. Nella giornata di ieri Massimo Agovino ha infatti messo in campo più di un prototipo dell’undici con cui intende affrontare dal primo minuto la formazione romagnola. Dopo la seduta di normale allenamento mattutina, il gruppo agli ordini del tecnico di San Giuseppe Vesuviano ha affrontato nel pomeriggio i ragazzi della rinnovatissima Juniores di mister Carmine Rienzo nella consueta partitella infrasettimanale, banco di prova di uomini e schemi in vista della seconda trasferta dell’anno. Non è stata granchè indicativa riguardo alla formazione che Agovino impiegherà contro il Rimini, perché con Alessandro Varchetta e Matteo Monti in dubbio fino all’ultimo in quanto alle prese con problemi fisici di diversa natura e l’incognita sull’autonomia attualmente posseduta da De Stefano reduce da infortunio e in ritardo di allenamenti rispetto ai compagni, il tecnico ha alternato e ruo-

tato più volte interpreti e posizioni in campo confondendo perciò le idee sulle sue reali intenzioni. Un modo anche per tenere sempre sul chi vive tutti i componenti della rosa e averli pronti in caso di necessità. Se Monti non dovesse farcela, comunque, è Mirko Tammaro il maggiore indiziato a trovare un posto da titolare, specie se Agovino decidesse di insistere con Corradino nel ruolo di terzino destro lasciando così il solo Carlo Siciliano come “esperto” nella linea a tre di centrocampo che verrebbe

Senza Monti, formazione… in alto mare nel caso completata dal ’93 Allegretta e ricalcherebbe quella che ha giocato praticamente l’intero secondo tempo del match con la Jesina. Nell’ipotesi che il Capitano tornasse invece nella sua abituale posizione di interno il ballottaggio sul lato destro del pacchetto arretrato sarebbe tra il ’93 Andrea Sabella e il ’92 Stefano Catenaro, terzino prelevato dalla Virtus Lanciano che però è una sorta di “oggetto misterioso” in quanto ancora a zero minuti ufficiali giocati, difficile insomma credere che il trai-

Per la partita di domenica le scelte di Agovino dipenderanno dai disponibili e dagli under gro, ma come per De Stefano anche nel suo caso va pesata la tenuta fisica e l’autonomia garantita. E ci sono, ancoMirko ra, le varie soluTammaro zioni legate alla disponibilità di Varchetta e all’impiego di Funer gialloblù decida di lan- saro pure lui reduce da un ciarlo da titolare. Ci sareb- colpo al setto nasale che lo be pure Andrea Montene- ha tenuto fuori nell’ultimo

Sabelli esalta l’Agnonese: “Siamo cresciuti tanto”

turno di campionato. Un bel rompicapo, insomma, che ovviamente Agovino risolverà quando tutti i dati di cui necessita saranno in suo possesso, quindi anche in questo caso bisogna attendere come minimo la rifinitura di domani mattina e il seguente elenco dei convocati per provare a districarsi meglio nel labirinto di configurazioni possibili tra disponibili, under e quant’altro. Basta aspettare.

Il ds Maurizio Sabelli

Il direttore sportivo analizza la partenza della squadra: “Urbano ha avuto molto coraggio dopo il ko con il San Nicolò” di Marco Fusco L’Olimpia Agnonese si prepara per la sfida di domenica con l’Atessa, per la quarta giornata di campionato. E capitan Orlando e compagni fanno ritorno al Civitelle, dopo lo scivolone contro il San Nicolò all’esordio. Da allora, possiamo dire, tant’acqua è passata sotto il ponte granata. Mister Urbano ha saputo trovare il bandolo della matassa e i risultati gli danno ragione. Di questo e altro ne parliamo con il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli. La sua analisi, come vedremo, fotograferà alla perfezione lo stato dell’arte in casa Agnone. Direttore, dopo due vittorie consecutive e per giunta in trasferta, si sta meglio, non è così? “Lei che dice?. Certamente, stiamo meglio non solo per la classifica ma soprattutto per stato di salute del gruppo.” Direttore Sabelli, cosa è cambiato secondo lei dallo sciagurato esordio con il

San Nicolò? “La partita con il San Nicolò, secondo me, non fa testo. Una partita dove abbiamo sbagliato proprio tutto. Da quella partita siamo cresciuti sul piano fisico ma soprattutto sul piano mentale. Il gruppo si è ricompattato, amalgamato al punto giusto e, in modo particolare i ragazzi hanno fatto un bel bagno di umiltà. Tutto questo messo insieme ha significato la svolta. 2 Direttore, dove è stato bravo mister Urbano ? Quali i suoi meriti per risollevare la squadra dal colpo subito in casa all’esordio? “Il coraggio delle scelte. Sì, proprio così. Mister Urbano è stato coraggioso nel fare degli aggiustamenti e nel presentare una squadra con le opportune modifiche tattiche. Giocatori come Litterio, Pifano, Pezone sono per noi dei veri e propri monumenti, sono parte integrante del nostro gruppo. Metterli fuori in questo momento non ha si-

gnificato affatto una bocciatura per loro, ma un naturale avvicendamento per proporre giocatori che in questo momento possono interpretare meglio il ruolo secondo quanto vuole mister Urbano. In questo momento, ad esempio, Scampamorte e Pesce Rojas danno più equilibrio al reparto difensivo ed è proprio in quel settore che Urbano è intervenuto maggiormente. Simone e Pellegrino, poi, permettono al mister di avere delle alternative tattiche che consentono di raggiungere, in tutti e tre i reparti, il giusto equilibrio e la giusta cerniera.” L’Atessa ha zero punti in classifica. Vincere domenica significherà consolidare una posizione di vertice “Sarà una partita difficilissima, perché i nostri avversari non avranno nulla da perdere. Noi dobbiamo rimanere tranquilli, giocare senza frenesia. Concentrazione, cattiveria agonistica e massima attenzione alla fase difensiva. Gli ultimi risultati po-

sitivi comunque ci fanno guardare con fiducia al futuro, a cominciare dal match di domenica prossima. “ Direttore, Bubu ancora non segna. La preoccupa? “Assolutamente no. Bubu è un giocatore di spessore e in queste ultime partite è cresciuto insieme a tutta la squadra. Il gol arriverà ma noi siamo contenti del suo apporto fino a questo momento. Keita è un giocatore che fa la differenza. Dobbiamo tutti noi saper aspettare senza fargli pesare questa responsabilità. La squadra, la società, i tifosi posso garantire stanno con Bubu. Nessun dramma se non segna.” Direttore, l’Agnone sfrutta al massimo le palle inattive. Ha giocatori di grande tecnica come D’Ambrosio… “Sfruttare al massimo le palle inattive significa che abbiamo giocatori di qualità che fanno alare di molto il livello tecnico della squadra. D’Ambrosio è micidiale, ma abbiamo anche altri tiratori

scelti come Keita, Partipilo, Ricamato che, se messi nelle condizioni, possono fare veramente male. Insomma ora stiamo bene. Dobbiamo solo continuare su questa strada. I ragazzi sono mentalizzati a dovere e possono contare su mister Urbano che è un grande allenatore, capace di leggere prima degli altri gli eventi.” Si ferma qui il ds Sabelli. Intanto ieri pomeriggio par-

titella in famiglia con la juniores. Urbano ha tastato il polso alla squadra. Non si è allenato Pesce Rojas che continua ad accusare problemi al polpaccio. Gagliano è a casa e ne avrà per un po’ di tempo. Il cileno comunque sarà in campo domenica, mentre Scarano prenderà il posto di Gagliano e cercherà di ripetere la bella prova di Recanati.


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Mauro Del Zingaro carica i Lupi Molinaro in vista della difficile trasferta sul campo dei rossoblu: “La nostra filosofia è basata sul gioco propositivo, si gioca sempre per vincere” Mauro Del Zingaro

di Leandro Lombardi La sconfitta di Sesto Campano non ha lasciato ripercussioni sul morale dei Lupi Molinaro che, pur perdendo sul campo dei biancorossi, hanno conquistato la qualificazione al turno successivo della Coppa Italia regionale, con sei punti all’attivo. Negli ottavi di finale, i rossoblu, sfideranno ancora il Venafro, già battuto nell’esordio di campionato e pericoloso avversario sulla strada che porta ai Quarti di finale. Mauro Del Zingaro ha lanciato i suoi verso il doppio obiettivo con un messaggio preciso: nessun traguardo è precluso. “La Coppa è sempre una vetrina importante a cui non si partecipa per caso – l’incoraggiamento ai compagni – pertanto dobbiamo fare del nostro meglio per superare il turno. Il Venafro è una buona squadra, ma proveremo a batterli di nuovo, questa volta in casa”. Contro il Sesto era inevitabile un largo impiego delle seconde linee, ma la prestazione nella ripresa è stata positiva. Un buon test per il campionato? “Eravamo già qualificati,

abbiamo cercato di mantenere alta la concentrazione ma soprattutto nel primo tempo non siamo stati bravi a tenere i ritmi. Perdere non fa piacere nessuno, però l’aver raggiunto la qualificazione in anticipo ci ha un tantino rilassati; l’importan-

te era evitare brutte figure ed evitare di incorrere in infortuni sgraditi a questo punto della stagione. Resta l’ottimo allenamento fatto e la consapevolezza di poter giocare la Coppa a viso aperto”. Tornando a sabato, inve-

“A Montenero senza paura” ce, è positiva la prestazione? Con il Termoli si poteva fare risultato in situazione di parità numerica? “Mi è piaciuta la concentrazione messa in campo dalla squadra contro un Termoli costruito per vincere il campionato. Noi eravamo ben messi in campo, ma alcuni episodi hanno deciso il confronto; poteva finire in pareggio, potevano vincere loro, e alla fine l’hanno spuntata sul filo di lana. Ciò che conforta è la prestazione: siamo andati in campo per fare risultato pieno, senza accontentarci neanche nelle situazioni sfavorevoli”. Resta il rammarico dell’uomo in meno… “Non so come sarebbe finita, il calcio vive di episodi. So che in dieci ci siamo comportati bene ed in maniera coraggiosa, ma in undici si poteva giocare con maggiore equilibrio. Resta la prestazione positiva di tutti i giocatori”.

Il prossimo ostacolo proposto dal calendario è il Montenero di bomber Mucci: verrà riproposto l’atteggiamento di Venafro? “Ripetere una gara di quella intensità significherebbe essere sulla buona strada. Noi ci proviamo, ma nessuna partita è scontata in partenza, né tantomeno bisogna sottovalutare qualcuno. Sento dire di un Montenero inferiore agli scorsi anni, però resta un’ottima squadra in ogni reparto, con tanti giovani e un tocco di esperienza importante. Sarà una trasferta difficile, non ci sono dubbi”. Fino a questo momento non avete mai pareggiato, un segnale che spiega la mentalità inculcata da Barometro… “Il mister ci ripete: se scendiamo in campo per pareggiare, alla fine perdiamo. Noi lo abbiamo dimostrato a Venafro, e credo anche con

il Termoli, che l’atteggiamento corretto è quello mostrato, ovvero alla ricerca della vittoria sempre e contro tutti. Non c’è nulla da perdere contro avversari di questo tipo, e così faremo anche a Montenero. Tornare dalla prossima trasferta con tre punti significherebbe aver iniziato la stagione in maniera encomiabile”. Sorpreso dalla partenza sprint di Termoli e Turris? “No, tutto nelle previsioni estive. I giallorossi hanno fatto grandi cose sul mercato e sono partiti alla grande. La Turris è in linea con gli adriatici, credo che la lotta al vertice sia tra queste due, tenendo d’occhio possibili sorprese strada facendo. Di certo non ci sono gare scontate. Dopo l’ottima partenza tra campionato e Coppa, tutti si sarebbero aspettati una vittoria del Monti Dauni con il Roseto che, invece, non è arrivata. Gare facili non esistono”.

Monti Dauni, c’è attesa per la Turris I pugliesi vogliono riscattare il ko nel derby, ma i santacrocesi sono lanciati in testa alla classifica. Il dirigente Vincenzo Iannucci: “Servirà una prova di carattere, non partiamo battuti”. Sante conferma il tridente Tre punti nelle prime due gare di campionato e qualificazione al sicuro nella Coppa Italia con sette lunghezze nel girone eliminatorio. Agli ottavi di finale, nel primo turno ad eliminazione diretta, il Monti Dauni se la vedrà con il Campobasso 1919 di Stefano Zurlo, terzo della classe in campionato. Numeri che mettono in risalto la partenza dei pugliesi, a caccia di un prestigioso posto nella zona play-off (come espressamente richiesto dalla società) che funga da perfetta continuità dopo l’ottava postazione raggiunta lo scorso anno. In mezzo un mercato da protagonista, con Gravinese e Ciccone bomber richiesti da Sante, e un crescente entusiasmo del pubblico rossoblu. Il dirigente Vincenzo Iannucci ha ribadito la volontà di poter puntare ai play-off promozione. “E’ giusto avere questo tipo di ambizione in un campionato molto equilibrato – spiega – pensiamo di esserci rinforzati rispetto allo scorso anno, a tal punto da po-

ter ambire agli spareggi promozione. Tra due mesi verranno fuori i valori effettivi di questo campionato; al contempo capiremo con certezza anche cosa siamo in grado di fare noi”. “Con la Turris per stupire”. L’anticipo della terza giornata propone subito una sfida di cartello, per il Monti Dauni e per il cam-

La Turris

pionato. Arriva la Turris, a punteggio pieno dopo due gare, una delle favorite indiscusse del campionato che però non spaventa Iannucci. “Dobbiamo giocare questa sfida con un atteggiamento diverso rispetto al primo tempo con il Roseto. In quel caso si è peccato di presunzione, questa volta

bisogna essere molto seri e lucidi. Turris favorita? E’ giusto che partano con i favori del pronostico, ma noi non partiamo battuti in partenza. Speriamo di ripetere la gara dello scorso anno: carattere ed entusiasmo all’esordio. Vincemmo 1-0 con tanti giovani, ma fu un grande risultato”. Sante studia il tridente.

“Dopo il turno di riposo concesso in Coppa, torneremo a schierare tutti gli undici migliori. I ragazzi faranno un match coraggioso”. Il tecnico Franco Sante deciderà solo oggi la formazione titolare da mandare in campo contro la quotata Turris di Precali. In difesa dovrebbe essere confermata la coppia Festa-Palumbo, mentre le novità maggiori arrivano dall’attacco, dove il tridente Salinno-Gravinese-Ciccone potrebbe essere confermato anche in una sfida sulla carta difficile. “A volte i match impostati sull’agonismo funzionano – ha concluso Vincenzo Iannucci – vedremo se questa

Il dirigente dei Monti Dauni, Enzo Iannucci

volta riusciremo ad imporci giocando il nostro calcio migliore o se sarà necessario soffrire sulla difensiva. Loro sono fortissimi, ma ce la giochiamo. Se vuoi puntare ai play-off non devi aver paura di nessuna avversaria che capita lungo il cammino delle trenta giornate”.


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Tre giovanissimi cavalieri che hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro dei campionati italiani Junior e Youth

Fise: Di Florio, Palmiani e Riozzi ok Il futuro incoraggiante del comparto italiano del Pole Bending e Barrel Racing CAMPOBASSO. Gino Di ni. “Abbiamo lavorato sodo Florio, Loris Palmiani, Giu- e molto per raggiungere queseppe Riozzi, tre giovanis- sto ambito titolo. Giorno simi cavalieri che hanno dopo giorno, insieme ai noiscritto il proprio nome nel- stri cavalli, abbiamo affinal’albo d’oro dei campionati to l’intesa e la tecnica e poi italiani giovanili Junior e nell’arena abbiamo dato sfoYouth di Pole Bending e go a tutta la nostra grinta e Barrel Racing. I tre alfieri voglia di vincere. A Città di del circolo ippico Samarcan- Castello è andato tutto bene, da, guidati dal tecnico Gino Di Florio, Loris Antonio PaPalmiani, Giuseppe Riozzi olucci, hanno conquistato il titolo di campione italiano nelle recenti gare che si sono volte a Città di Castello. Un ulteriore dimostrazione della crescita esponenziale dell’intero settore dell’equitazione molisana e del comparto della monta western in particolare. Risultati che non si raggiungono per caso ma che sono il frutto di lunghi allenamenti e di una progressiva intesa che gli stessi cavalieri riescono ad instaurare con il proprio cavallo. Intesa che, poi, è la Giustizia Sportiva base solida sulla quale si va ECCELLENZA a costituire quello che in gerGARE DEL 18/ 9/ 2011 go si chiama il binomio, vale Provvedimenti disciplinari a dire il cavallo e il cavalieIn base alle risultanze degli re si fondono in una unica atti ufficiali sono state delibeidentità, in una unica personalità, l’una in simbiosi con rate le seguenti sanzioni discil’altra. Traguardi che, lo ri- plinari. cordiamo, sono giunti dopo A carico di società le eccezionali performance Ammende che tutti e tre i cavalieri han- Euro 150 FRENTANA LARIno fatto registrare nel terzo NO Perché propri sostenitori, campionato regionale di in campo avverso, per tutta la Pole e Barrel Nbha Molise. durata del secondo tempo, riPer festeggiare questi nuovi volgevano insulti all’indirizzo e giovani talenti della Fise della terna arbitrale. Molise presso la sala riunio- A carico di allenatori ni del Coni si sono riuniti i Squalifica fino al 29/ 9/2011 MAURO massimi vertici della Fise e PONSANESI (FRENTANA LARINO) Aldell’Nbha Molise e i presilontanato denti del Coni Molise e del Coni Campobasso, Guido DI BAIA ETTORE (VIRTUS cavaliere e Antonio Rosari, M. SANTANGIOLESE) Alnonché le famiglie dei tre lontanato ragazzi oltremodo orgoglio- A carico di calciatori si dei rispettivi figli e nipo- Espulsi dal campo ti. Gino, Giuseppe e Loris Squalifica per una gara effetsono apparsi decisamente tiva emozionati ma fortemente PAOLINO ALESSIO (Bojaorgogliosi di poter indossa- no) re la fibia del campione APOLLONIO STEFANO d’Italia che hanno mostrato (Fornelli) con rispetto e soddisfazione TROISE ALESSANDRO agli occhi delle telecamere (Turris S.Croce) e degli intervenuti alla con- LOMBARDI IVAN (Virtus ferenza stampa. Giovani, de- Bojano 2011) PROMOZIONE terminati e sagaci nell’ordiGARE DEL 18/ 9/ 2011 re la tattica di gara in sella Provvedimenti disciplinari al proprio cavallo, intimoriA carico di allenatori ti e timidi davanti alle telecamere e ai giornalisti. Così Squalifica fino al 29/ 9/2011 sono apparsi Gino Giusep- CENCI VITTORIO (ROCpe e Loris. L’unico che è riu- CASICURA) Allontanato scito a raccontarci un po’ A carico di calciatori come è andata a Città di ca- Espulsi dal campo stello è stato Loris Palmia- Squalifica per una gara effettiva

forse anche al di la di ogni più rosea aspettativa, ma sia noi sia il nostro tecnico eravamo più che sicuri delle nostre possibilità di vittoria. Previsioni che, poi, sono state confermate a pieno dalla sabbia dell’arena. Salire, poi, sul gradino più alto del podio è stata un’emozione indescrivibile ed emozionante”. L’augurio è che i risultati ottenuti da Gino, Giuseppe e Loris possano aprire le porte di questa disciplina equestre anche ad altri loro coetanei, è quello che ha auspicato anche il vice presiden-

te della Fise Molise, Angela Palladino, intervenuta alla conferenza stampa, e che possa crescere sempre più l’interesse attorno al mondo equestre regionale. La conferenza stampa è stata poi conclusa dalle parole del presidente del Coni Molise, Guido Cavaliere, che ha posto l’accento sulle indubbie capacità, sia umane sia di atleti, dei tre nuovi campioni italiani. “Sono ragazzi da ammirare e da prendere come esempio sia per la loro tenacia spor-

tiva sia per le loro capacità di instaurare un rapporto che va al di la della mera gara sportiva con il loro cavallo. Come Coni e come mondo sportivo regionale siamo oltremodo orgogliosi di loro e dei risultati prestigiosi che

hanno tagliato. Un dono particolare e gradito che hanno rivolto all’intero Molise”. I tre campioni italiani: Gino Di FLorio su Pesetas Giuseppe Riozzi su Sin Loris Palmiani su Snupper With Brio

Pesante squalifica per il calciatore della Selecao (calcio a 5) Domenica Fratangelo: tornerà il 30 settembre dell’anno prossimo

Eccellenza: Ponsanesi e Di Baia non siederanno in panchina SALLUSTIO ANTONIO (Real Roccavivara) PRIMA CATEGORIA GARE DEL 18/ 9/ 2011 Provvedimenti disciplinari A carico di società Ammende Euro 100 CERCEMAGGIORE perché persona non iscritta in distinta era presente indebitamente sul terreno di gioco e rivolgeva frasi offensive al direttore di gara. Fatta allontanare dal direttore di gara, rientrava sul terreno di gioco e veniva fatto allontanare di nuovo. Euro 100 N. VINCHIATURO perché al termine della gara, propri sostenitori lanciavano diversi sputi in direzione dell’arbitro senza colpire. Euro 50 FILIGNANO per mancata presentazione all’arbitro della richiesta di Forza Pubblica, peraltro assente. A carico di dirigenti Inibizione fino al 29/ 9/2011 MASTROGIUSEPPE GAETANO (BACIGALUPO RIOVIVOTERMOLI) Allontanato CASERIO PIERLUIGI (S.ANGELO LIMOSANO) Allontanato A carico di massaggiatori Squalifica fino al 20/10/2011 SPAZIANO MARIO (COLLI A VOLTURNO) allontanato (suppl. rapp. arb.). A carico di allenatori Squalifica fino al 13/10/2011 VISCO DOMENICO (COLLI A VOLTURNO) allontanato (suppl. rapp. arb.). Squalifica fino al 29/09/2011 BENTIVOGLIO CRESCEN-

ZO (RIPALIMOSANI) Allontanato A carico di calciatori Espulsi dal campo Squalifica per due gare effettive NIRO GIOVANNI (Rock Baranello) DAMIANO GIUSEPPE (Spinete) Squalifica per una gara effettiva CUCCIOLILLO ROBERTO (Alife) D AMICO LUIGI (Bacigalupo Riovivotermoli) MAINOLFI RENATO (Capoiaccio) SCALDAFFERRO PABLO SEBASTIAN (Carpinone Calcio) SCALA ANTONIO (Cercemaggiore) NAPOLETANO PIERPAOLO (Domenico De Sisto) D ELENA FRANCESCO (Filignano) TERRIGNO GIUSEPPE (Macchiagodena) PATRIARCA LUCA (Miranda Fraterna) SAVELLI CLAUDIO (Montenero) MARZILLI MARCO (Monteverde) NARDACCHIONE MICHELANGELO (Nuovo Vinchiaturo) PETRECCA SELINEO (Pesche) NARDOLILLO ANGELO (Real Gildone) ANTINONE ANTONIO (S. Pietro Avellana) CIMINO ANTONELLO (Valle Agricola) RISUGLIA FABIO (Volturi-

no) SECONDA CATEGORIA GARE DEL 18/ 9/ 2011 Provvedimenti disciplinari A carico di società Ammende Euro 40 SALCITO A carico di massaggiatori Squalifica fino al 29/ 9/2011 DI IORIO SALVATORE (MORGIA PIETRACATELLA) Allontanato A carico di calciatori Espulsi dal campo Squalifica per due gare effettive DI GENNARO GIOVANNI (Geosecure Bojano) SANGIOVANNI MICHELINO (Olimpia Kalena) FERRANTE FEDERICO (San Felice Calcio) Squalifica per una gara effettiva ALBANESE NICOLA (Cerro Al Volturno) AMOROSO NICOLINO (Munxhufuni) ALBINI WALTER (Murgantia) SILVAROLI DAVIDE (Oratino A.S.D.) PARANZA GENNARO (Quartiere Campobasso Nord) VALENTE LUCA (Real Sessano) SILVESTRO FRANCESCO (Ripabottoni F.C.) GUERRA ANTONIO (Sporting Club Termoli) SERIE C1 DI CALCIO A 5 GARE DEL 17/ 9/ 2011 Provvedimenti disciplinari A carico di calciatori Espulsi dal campo Squalifica fino al 30/ 9/2012 FRATANGELO DOMENI-

CO (Selecao Termoli C5) Squalifica per una gara effettiva D ONOFRIO ANTONIO (All Blacks Cb) CIAMPITTI GIOVANNI (Atletico San Pietro In V.) GRASSI GIOVANNI (Futsal Campobasso) SERIE C2 DI CALCIO A 5 GARE DEL 17/ 9/ 2011 Provvedimenti disciplinari A carico di allenatori Squalifica fino al 29/ 9/2011 MORRONE MARCO (ATLETICO BISACCIA) allontanato (rapp.arb.) A carico di calciatori Espulsi dal campo Squalifica per tre gare effettive FALCONIO GIANLUCA (Gaeco Sport) perché a seguito di una decisione tecnica adottata dal direttore di gara, reagiva assumendo un atteggiamento oltremodo minaccioso nei suoi riguardi. Squalifica per una gara effettiva GIARDINO GABRIELE (Atletico Bisaccia) CERRONE ANDREA (Five Roccaravindola) RICCI PASQUALE (Fortitudo Floriana) ROSSI ROBERTO (Fortitudo Floriana) DURANTE TOMAS (Pietracupa Calcio A 5) MARTINO ALSENO (San Vittorino Calcio) PALLADINO GIOVANNI (United Campobasso) VENDITTI STEFANO (Vastogirardi)


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Il presidente Fipe Urso: “Ho avuto un grande riscontro da una platea di alto livello”

Ieri il Comitato Regionale FIPE (Federazione Italiana Pesistica), presso la sala conferenze del CONI regionale di Campobasso, ha tenuto un seminario tecnico sul tema: “Pesistica: applicazione pratica e sviluppi futuri”. Il Seminario, indirizzato

Il preside Taglialatela e il prof. Padulo

Ruolo cruciale del prof. Johnny Padulo

Sport, l’importanza della pesistica Ieri seminario specifico presso il Coni agli addetti ai lavori, tecnici delle discipline sportive, docenti di Educazione Fisica e laureandi in Scienze del Benessere, si è articolato, durante la giornata in due momenti. La mattina, dopo i saluti del Presidente Regionale del Coni, Guido Cavaliere, e del Preside della Facoltà di Scienze del Benessere, Maurizio Taglialatela, vi sono state le relazioni di Antonio Urso, Vito Eugenio Leonardi, Johnny Padulo e Bruno Petti. Antonio Urso, Presidente FIPE E EWF (European Weithlifting Federation), ha aperto il seminario illustran-

do i progetti attuali e le prospettive future della Pesistica; di seguito Vito Eugenio Leonardi, presidente FIPE del Comitato della Campania, ha relazionato sulla postura e sulla caricabilità della colonna vertebrale; quindi Johnny Padulo, fiduciario FIPE di Campobasso, ha proposto una relazione sulla forza muscolare; infine Bruno Petti ha puntato sull’utilizzo degli attrezzi in sala pesi.

Nel pomeriggio, dopo il break del pranzo, il seminario si è spostato presso la palestra dell’Unimol di Campobasso, dove alle esercitazioni pratiche di Johnny Padulo e Bruno Petti, si è affiancato Fabrizio Tomaciello, presidente FIPE del Molise con l’esercitazione “degli esercizi della Pesistica olimpica” . Pesistica, quindi, come disciplina olimpica, ma anche come disciplina di metodo-

Tomaciello-Urso-Padulo

logie tecniche per lo sviluppo ed il potenziamento della forza in generale. La pesistica in tal senso si colloca come regina degli sport, che, in maniera trasversale, contribuisce al miglioramento della performance di ogni atleta di qualsiasi disciplina sportiva e proprio per questo non può essere lasciata

al caso o alla improvvisazione. Nei nostri tempi, in cui un centesimo di secondo o un millimetro fanno la differenza per la conquista di un oro olimpico certamente lo sviluppo e l’individuazione del tipo di forza da migliorare necessitano, da parte dei preparatori fisici, competenze maggiori. “L’obiettivo? Far conoscere la pesistica in maniera approfondita in Molise. È fondamentale avvicinare il mondo dei pesi a tutte le discipline sportive”. Così il presidente della Fipe e Ewf Antonio Urso, il quale ha poi aggiunto: “La platea è stata di ottimo livello, mi ha fatto molto piacere ricevere questo riscontro”.

Si punta al record

Allo stadio ‘Lancellotta’ di Isernia si stanno sfidando cadetti e allievi

Tappino-Altilia, due giorni allo start. Oltre novecento le adesioni registrate

Atletica, prima giornata di gare per i campionati regionali individuali

Due giorni allo start della mezza maratona, ma l’evento Tappino-Altilia è già entrato nel vivo e l’attesa, tra i podisti, cresce di ora in ora. Nella giornata di oggi si chiudono le iscrizioni alla corsa. Al momento l’organizzazione ha registrato oltre novecento adesioni, ed è probabile che, proprio sul filo di lana, si aggiungeranno come da prassi diverse nuove richieste. Tantissimi i podisti provenienti dalla Campania, soprattutto dall’area del Sannio e buono anche il riscontro degli abruzzesi in lizza: saranno oltre centoventi. Nella giornata di oggi arriveranno in Molise i primi podisti extraregionali. Tuttavia il grosso degli atleti in lizza nella ‘maratonina’ di domenica prossima raggiungerà le strutture ricettive molisane sabato pomeriggio, per partecipare alla serata di accoglienza, organizzata presso il Centro commerciale ‘Monforte’ di Campobasso. Nell’occasione i soci dell’Atletica Molise Amatori consegneranno i pettorali e inviteranno gli ospiti ad un pasta party offerto dalle aziende Colavita, Pomolì, Valmolise e Del Giudice.

Prima giornata di gare ad Isernia valide per i campionati regionali individuali 2011 su pista per le categorie allievi/e e cadetti/e. Con molte prestazioni condizionate da vento contrario, allo stadio di contrada Le Piane sono stati assegnati i primi titoli. Un buon numero di ori è andato alla Polisportiva Molise che, nella categoria allievi, ha vinto i 100 piani con Riccardo Iacovelli (11”93),

Una fase della passata edizione

i 400 m con Andrea Di Giacomo (52"72, ad un passo dal minimo per i campionati italiani),i 1500 m con Fabrizio Pinto (4’24"50), i 2000 siepi con l’altro gemello Marco (6’45"02), il triplo con Nico Alfieri (11,90 m), la 4x100 con Antonio Di Soccio, Riccardo Iacovelli, Tiziano Presutti e Andrea Di Giacomo (46"67); nella categoria cadetti e cadette, inoltre, gli atleti del presidente De Lellis si sono im-

posti nel lungo con Mihaiela Grandillo (4,07 m), nei 300 hs con Marco Abiuso (52"52), negli 80 piani con Francesca Tullo (13"0) e, al maschile, Mario Silvaroli (10"08). Buon bottino anche per l’Atletica Isernia, i cui atleti hanno vinto il titolo nei 1000 m cadetti (Marco Parisi, 3’15"16), nel giavellotto cadetti (Stefano Putaturo, 27,65 m), nel disco cadette (Vittoria Romano, 18,65 m), nel triplo allieve (Eleonora

Visocchi, 8,90 m) e nell’asta allievi (Joelle Verrecchia). Gli altri titoli a Jessica Pinti (400 m allieve, 1’08"31) e Nicla Pagliuso (1000 m cadette, 3’22"33) dei Runners Termoli, a Pasquale Scardino (lungo cadetti, 5,93 m) del Venafro Sport Team e alla virtussina Francesca Rossodivita nella marcia allieve. Domani, giovedì 22 settembre, seconda giornata ed altre medaglie da assegnare.


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Venerdì 23 settembre 2011

“L’obiettivo è ingranare da subito: una vittoria all’inizio fa sempre bene”

Di Carlo lancia l’Olimpia La guardia: “Sono tornato perchè conosco l’ambiente” E’ uno dei volti nuovi dell’Olimpia Campobasso. Il giocatore in questione è il playmaker Fausto Di Carlo che è ritornato nel capoluogo dopo le esperienze con le casacche di Pescara e Sulmona. La guardia è molto contenta per quello che si sta facendo in questa sua nuova esperienza a Campobasso: “Mi sto trovando bene a Campobasso. Sono ritornato perché conoscevo l’ambiente. Andavo tranquillo sotto questo punto di vista. Ci stiamo allenando in maniera positiva sia da un punto di vista qualitativo e sia sotto il profilo quantitativo”. E’ stato a Campobasso. Poi anni a Pescara e a Sulmona. Come giudica queste ultime due esperienza? “Dopo Campobasso ho fatto due anni a Pescara. La prima stagione abbiamo avu-

di Camillo Pizzi ISERNIA. Sarà trasmessa in diretta tv sul canale satellitare Sportitalia la prima gara casalinga della Fenice Isernia, in programma domenica 2 ottobre prossimo contro la NGM Mobile Santa Croce. Sportitalia, infatti, ha rinnovato nei giorni scorsi la partnership con la Lega Pallavolo Serie A, assicurandosi per il secondo anno consecutivo l’esclusiva delle partite del campionato di serie A/2 Sustenium. La novità di questa stagione è rappresentata dall’orario per le dirette, non più quello mattutino dello scorso anno, ma le gare andranno in onda sul canale Sportitalia 2 alle ore 16.00. “Abbiamo discusso a lungo con Sportitalia per trovare l’orario migliore, anche se i match alle 11.30 avevano dato ottimi riscontri di ascolto – dichiara Massimo Righi, amministratore delegato della Lega Pallavolo Serie A. – La domenica televisiva è sempre molto affollata di sport, ma vorremmo per la prossima stagione tentare un nuovo esperimento, che vede il match di A/2 su Sportitalia 2 alle 16.00 e alle 17.30 quello di serie A/1 su RAI Sport: un grandissimo pomeriggio di pallavolo. La Lega non si stanca mai di battere nuove piste per la maggior visibilità del cam-

to delle difficoltà, conquistando solo i playout. E’ stato un anno simile a quello di Campobasso. Due anni fa, invece, è stato bello sotto tutti i punti di vista. Quell’anno ho giocato davvero tanto. Nel ritorno ricordo abbiamo vinto 14 partite su 16 arrivando direttamente ai playoff che, poi, abbiamo perso”. A Sulmona, invece, come sono andate le cose? “A Sulmona è stato un anno abbastanza traumatico. Pur di restare in categoria, ho fatto questo sacrificio di andare a Sulmona. L’esperien-

za non è stata positiva, in quanto l’ambiente non era il massimo. Si intendeva il basket in un modo diverso da come lo vedevo io”. Come è arrivato il contatto con l’Olimpia? “Premetto che la discesa di categoria va bene per me. E’ meglio fare le cose bene in una categoria inferiore e non ostinarsi a stare in una categoria superiore, magari trovandoti in situazioni non all’altezza. Mi ha chiamato il coach Sabatelli che ha insistito fortemente perché io venissi a giocare a Campobasso ed io ho accettato ben volentieri”. Che tipo di squadra è quella in cui lei reciterà un ruolo di rilievo? “In Abruzzo siamo ben visti, dal momento che dai nomi siamo tra i più attrez-

zati. La carta, però, non fa testo alla fine dei conti. Sarà il campo a decidere il nostro valore ed anche il lavoro che per ora sta funzionando bene. Sono fiducioso. Se la mettiamo sull’intensità e sulla corsa possiamo avere delle soddisfazioni. Queste sono le credenziali giuste che già ho provato a Pescara. Se funziona in C1, figuriamoci in C2”. Intanto il precampionato vi ha visto partecipare a delle amichevoli molto intense come quelle che avete a giocato a Ripalimosani. Che idea si è fatto? “La C2 già l’ho fatta in passato e so che ogni partita sarà molto dura. Diciamo che anche noi dopo la prima partita persa a Ripalimosani, abbiamo fatto bene nella seconda. Anche nell’ultima uscita contro il Termoli sia-

mo andati bene e ce la siamo giocata in maniera positiva. Io, purtroppo, mi sono dovuto fermare per un risentimento muscolare e non ho potuto giocare tanto”. Sabato 1 ottobre partirà il campionato con il match interno contro il Penta Teramo. Che partita sarà? “Probabilmente non saremo al massimo della condizione. E’ chiaro che dobbiamo ingranare da subito. Una vittoria all’inizio fa sempre

bene. Io, però, sono un tipo razionale. Non mi faccio trasportare dagli entusiasmi e dalle cose brutte. Le prime due partite non sono mai veritiere per una serie di motivi. Alla lunga si vedono i cavalli di razza. Quello che voglio dire è che non ci dobbiamo illudere di vincere il campionato se facciamo 2/2 e né ci dobbiamo abbattere se perdiamo le prime due gare pensando di essere da playout”.

Volley maschile. Le gare di A2 andranno in onda su Sportitalia la domenica alle ore 16

Si spera in un buon afflusso di pubblico al palazzetto

Per la Fenice Isernia la prima in casa in diretta tv

Mens Sana, sale l’attesa da debutto

pionato e a fine stagione faremo le nostre valutazioni insieme ai nostri partner TV”. Il club pentro presieduto da Mimmo Cicchetti sarà poi in onda anche l’8 dicembre quando sarà di scena a Roma contro il Club Italia. Ecco di seguito la programmazione televisiva delle prime giornate in serie A/2 Sustenium: 1^ giornata Domenica 25 settembre 2011 Sir Safety Perugia – Energy Resources Carilo Loreto; 2^ giornata Domenica 2 ottobre 2011 Fenice Volley Isernia – NGM Mobile Santa Croce; 3^ giornata Domenica 9 ottobre 2011 Edilesse Conad Reggio Emilia – Club Italia Roma; 4^ giornata Domenica 16 ottobre 2011 Volley Segrate 1978 – Sir Safety Perugia; 5^ giornata Domenica 23 ottobre 2011 Casa Rurale Cantù – BCC-NEP Castellana Grotte; 6^ giornata Domenica 30 ottobre 2011 BCC-NEP Castellana Grotte – Carige Genova; 8^ giornata Domenica 6 novembre 2011 Caffè Aiello Corigliano – Gherardi SVI Città di Castello; 9^ giornata Domenica 13 novembre 2011 CheBanca! Mila-

no – Volley Segrate 1978; 10^ giornata Domenica 20 novembre 2011 NGM Mobile Santa Croce – Sidigas Atripalda; 11^ giornata Domenica 27 novembre 2011 Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – CheBanca! Milano; 12^ giornata Domenica 4 dicembre 2011 Carige Genova – Caffè Aiello Corigliano; 13^ giornata Giovedì 8 dicembre 2011 Club Italia Roma – Fenice Volley Isernia; 14^ giornata Domenica 11 dicembre 2011 Energy Resources Carilo Loreto – Edilesse Conad Reggio Emilia; 15^ giornata Domenica 18 dicembre 2011 Sidigas Atripalda – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora; 1^ giornata di ritorno Lunedì 26 dicembre 2011 Gherardi SVI Città di Castello – Pallavolo Molfetta; 3^ giornata di ritorno Domenica 8 gennaio 2012 Carige Genova – Cassa Rurale Cantù; 4a giornata di ritorno Domenica 15 gennaio 2012 Pallavolo Molfetta – Sidigas Atripalda.

Massimo Righi, amministratore delegato della Lega Pallavolo Serie A

Dopo la bella accoglienza ricevuta martedì sera al Vazzieri Arena nel corso della presentazione ufficiale a stampa e tifosi (sul sito web del sodalizio www.menssanacampobasso.it le foto della kermesse), i biancoverdi hanno ripreso ad allenarsi in vista dell’esordio di domenica 25 settembre 2011 che li vedrà opposti ai neroverdi del Basket Corato sui legni di casa con palla a due alle ore 18, sotto la direzione dei sigg. Tammaro e Petraccaro , entrambi di Salerno. Il match di domenica verrà trasmesso in diretta audio streaming sui siti www.menssanacampobasso.it e www.basketcorato.it con commento a cura dei rispettivi uffici stampa. Si rammenta , infine, che sono ancora disponibili i tagliandi abbonamento che quest’anno prevedono due tipologie (sostenitore e ordinario), per info e prenotazioni scrivere a info@menssanacampobasso.it o telefonare al 3336660169. Gli organi di stampa dovranno inviare formale richiesta di accredito stampa a info@menssanacampobasso.it entro le ore 12.30 di domenica.

Ginnastica ritmica: a Ostia si è svolta la riunione tecnica per il campionato 2012 Lo scorso week end si è svolta la Riunione Tecnica e di Giuria Nazionale Confsport Italia riguardante la programmazione e le novità del Codice Nazionale e dei Campionati 2012 presso il Centro F.I.N. di Ostia (RM), una struttura con depandance, sale riunioni, ristorante, giardini e piscine coperte in riva al mare, dove è in ritiro per gli allenamenti la Nazionale di nuoto Italiana, l’Olimpionica pluriti-

tolata Pellegrini e i ragazzi della squadra di Pallanuoto. Presenti le Direttrici Tecniche e di Giuria delle Regioni: Lazio, Campania, Puglia, Umbria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Toscana, Abruzzo e Marche. Per il Molise è stata convocata Enza Fusco Genoino come coordinatrice regionale, lì le è stato formalizzato dal presidente nazionale l’incarico di direttrice tecnica regionale Confsport/Asi . Nella programmazione messa a punto con le colleghe delle varie Regioni c’è innanzitutto un Corso Giudici aperto ad ex ginnaste di minimo 16 anni (regolarmente compiuti nell’anno in corso) e poi un Campionato Interregionale, concentramento Sud, sempre a Campobasso, per il quale si avrà l’occasione di gareggiare nella nostra regione, davanti al pubblico molisano che sicuramente parteciperà numerosissimo come sempre.


Campobasso

Arcella jr Condanna ridotta in Appello CAMPOBASSO. Quattro anni al mago Bruno Battista. E’ la decisione dei giudici di secondo grado. SERVIZIO A PAGINA 7

Alto Molise

Colpaccio in cantiere: 80mila euro il bottino SERVIZIO A PAGINA 13

Macchia d’I.

Spaventoso incidente Grave un 43enne MACCHIA D’ISERNIA. A causa di una grave ferita alla testa l’uomo è stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia del Veneziale. SERVIZIO A PAGINA 13

Termoli

Violenta ondata di maltempo Chiesto lo stato di calamità SERVIZIO A PAGINA 19

Isernia

Lo slogan di Tedeschi (Idv): riprendiamoci i nostri soldi SERVIZIO A PAGINA 15


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