Il Quotidiano del Molise del 22 settembre 2011

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ANNO XIV - N. 261

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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

FONDATO DA GIULIO ROCCO

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IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO

Regionali

Molise Civile torna ‘in sella’

Sel fa valere le sue ragioni in Provincia di Isernia CAMPOBASSO. Anche la lista isernina di Sel gioisce dopo essere stata riammessa a concorrere alle elezioni di ottobre. L’esclusione faceva riferimento all’assenza di alcuni certificati.

CAMPOBASSO. La lista di Molise Civile è stata riammessa alle competizioni Regionali di ottobre dopo la sentenza della Corte d’Appello. Il Tribunale di Campobasso ha riconosciuto le firme necessarie per superare le irregolarità riscontrate in prima battuta. SERVIZIO A PAGINA 3

SERVIZIO A PAGINA 3

Il Consiglio di Stato ha conferito la svolta decisiva concedendo la sospensiva alla decisione del Tar

Sbloccati 50 milioni per le aziende Già da oggi Finmolise provvederà a dare il via libera alle richieste di finanziamento Termoli

Taglio del nastro della sede elettorale

Nubifragio Si fa la conta dei danni

Vitagliano rilancia: ‘Abbiamo operato per il bene collettivo’

CAMPOBASSO. Il Consiglio di amministrazione della finanziaria regionale può tornare in attività procedendo a ‘scongelare’ le richieste di finanziamento pari a 50 milioni di euro, riattivando difatto il fondo anticrisi.

TERMOLI. Pesante il bilancio dei danni causati dall’eccezionale precipitazione piovosa.

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Termoli

Polo unico scolastico Comune e Provincia ‘in cattedra’ TERMOLI. I due enti dialogano per individuare una sede unica. SERVIZIO A PAGINA 20

Inferno - Speciale Elezioni L’editto bulgaro del compagno Frattura Una volta fu il Cavaliere B. che con ‘l’editto Bulgaro’ scatenò l’ira della stampa nazionale e l’indignazione di mezza Italia facendo fuori la migliore ‘penna’ nazionale, Enzo Biagi, seguito da Santoro e Luttazzi. E oggi in questo piccolo Molise, dopo aver vestito i nuovi panni del ‘compagno di sinistra’, il dottor Frattura ha dimenticato il significato delle parole libertà di stampa e di critica. Più simile ad uno scivolone sull’olio di ricino dal sapor di epurazione, che un uomo di vera sinistra non dovrebbe mai pronunciare. ‘Rampollo Frattura’ si ricordi da dove proviene prima di ‘sparare a zero’ sulla stampa locale.

CAMPOBASSO. L’assessore al Bilancio ha difeso l’operato del governo regionale e illustrato, durante l’inaugurazione della sede elettorale, i risultati ottenuti, in primis il miliardo e 356 milioni della delibera Cipe. SERVIZIOAAPAGINA PAGINA2 SERVIZIO

Lo sport

Coppa Italia

Lega Pro

Passano le big Sorridono le ‘outsider’ Roccaravindola e Santeliana

Lupi-Perugia Quante sfide in serie B... Prevendita ok

SERVIZI ALLE PAGINE 25, 26 e 27

CAMPOBASSO. Cresce l’attesa per il big match. Oggi test con la Berretti. SERVIZI A PAGINA 23

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Giovedì 22 settembre 2011

Inaugurazione della sede elettorale per Gianfranco Vitagliano che ha illustrato gli importanti risultati ottenuti dal governo regionale Gianfranco Vitagliano

‘E’dairresponsabilimandareacasaIorio’ CAMPOBASSO. Gianfranco Vitagliano ha scelto un luogo simbolico per inaugurare la sua sede elettorale: corso Vittorio Emanuele, cuore della città per i campobassani. Che l’assessore uscente ha intenzione di conquistare. Molti, in realtà, già li ha ‘attirati’ e ieri sera hanno partecipato numerosi all’iniziativa del politico termolese. Fra questi, Rita Colaci, Nicola Cefaratti, Gianluca Cefaratti, Remo Grande, Giuseppe Notartomaso, l’ingegnere Enzo Di Grezia, l’ex presidente Enrico Santoro e il presidente dell’Arpa Petrecca. E’ stato un momento di riflessione sulla politica molisan. Lavorare per “il bene collettivo” è stata una delle

espressioni che sono rieccheggiate maggiormente nelle parole di Vitagliano. “Credo che il voto sia un mezzo per arrivare al bene comune, non un fine”, ha detto. E poi le prime ‘frecciate’ alla coalizione di centrosinistra: “Spesso si prende per nuovo qualcuno che è già consumato e si prende per consumato chi non lo è”. La difesa dell’operato dell’Esecutivo regionale guidatop da Michele Iorio è stato uno dei passaggi chiave del suo discorso: “quando a livello nazionale e internazionale si dà un quadro negativo per mandare a casa Iorio e chi governa con lui, è un atto di grande responsabilità e non si valuta il danno al bene comune”.

Trasporto pubblico locale Vertice a Roma con Fitto Sono state convocate per oggi pomeriggio a Roma la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Unificata, rispettivamente alle 15.30 e alle 16. Ad essere presente, oltre al presidente Vasco Errani, ci sarà anche il ministro Fitto. Tanti i punti all’ordine del giorno che saranno affrontati dai rappresentanti delle regioni: dalla crescita e sviluppo del Paese, alle “modalità di collaborazione per la preparazione del parere del Comitato delle Regioni sulla ‘proposta di regolamento recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione’”. Inoltre nella Conferenza si discuterà anche della posizione delle Regioni riguardo “le linee guida per l’elaborazione del piano nazionale per la promozione dell’attività sportiva, e delle ulteriori valutazioni sul riparto delle risorse disponibili per il finanziamento del trasporto pubblico di interesse regionale e locale (per l’anno 2011). Ma non è tutto, proprio sul tema del trasporto pubblico locale il ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale ha convocato per le 17 un ulteriore tavolo di approfondimento. Gli effetti collaterali degli aumenti di mezza estate, la macroregione per competere in Italia, in Europa e nel mondo, le elezioni regionali 2011 con il Molise al centro dell’agenda politica italiana, le donne impegnate in politica e nelle istituzioni, l’interrogativo sul futuro del Sud: sono questi i temi cardine al centro della Conferenza Programmatica organizzata dall’Udeur. Ospite d’onore sarà il leader nazionale del partito Clemente Mastella, che sarà a Campobasso domani e sabato non solo per la due giorni politica, ma anche per presentare i candidati in corsa per le Regionali e che sostengono il presidente uscente Michele Iorio. . “A Campobasso – ha dichiarato l’ex ministro - continueremo a riproporre un percorso politico che per

Per l’assessore, infatti, non si possono dimenticare i traguardi ottenuti: il Molise è al primo posto in Italia in termini di perfomance e in base a tutti gli indicatori c’è stato un miglioramento della qualità della vita. “Chi dice il contrario mente”, ha sottolineato. “Quando si accusa la politica, in realtà bisognerebbe farsi un esame di coscienza” perché in Molise “evade una persona su due” e “si evadono 600

milioni di Irpef. Quindi, per cambiare la politica, dobbiamo cambiare noi”. Il ‘Tremonti’ molisano, inoltre, ha ricapitolato tutti i maggiori interventi programmati per Campobasso dal suo Assessorato: i 100 milioni per la città capoluogo, la rinascita dell’ex Gil, il sostegno ai Misteri, i finanziamenti al campo sportivo (il ‘Nuovo Romagnoli’ e l’antistadio di contrada Selvapiana, ndr). “E’ tutto venuto da noi, i ri-

sultati si vedono”. Quindi, “il giudizio sul governo regionale va inquadrato in un contesto di crisi nazionale” che ha messo in difficoltà anche regioni come Veneto e Piemonte. Vitagliano, infine, ha ricapitolato tutti gli interventi a favore delle aziende: “usando il Fondo sociale europeo, abbiamo sostenuto le aziende con ammortizzatori sociali mirati”. Inoltre, “abbiamo predisposto un Fondo anti-

Finmolise, sbloccato il fondo anticrisi Ora si provvederà a rispondere a numerose richieste di finanziamento di Enzo Di Gaetano Torna alla piena attività la Finmolise. Già oggi il consiglio d’amministrazione della finanziaria regionale presieduto da Teresio Di Pietro provvederà a dare il via libera alle numerose richieste di finanziamento in favore delle imprese rimaste ferme dopo la contestata decisione del Tar Molise che bocciò la trasfor-

mazione della Finmolise in società in house per consentire la gestione del fondo anticrisi. La svolta con la decisione del Consiglio di Stato che ha concesso la sospensiva sulla decisione del Tar Molise, dopo che il consiglio regionale, in una delle sue ultime sedute, aveva ratificato la trasformazione deliberata dalla Giunta. Come si ricorderà, il Tar, pro-

prio per il mancato passaggio in consiglio, aveva bocciato la nuova veste societaria che avrebbe consentito la gestione del fondo anticrisi. Ci furono anche pesanti proteste e si scatenò l’ira dell’Assindustria del Molise e in particolare del vice presidente Falcione. Il problema è stato quindi superato con l’approvazione del provvedimento in consiglio regionale e con il successivo accoglimento della sospensiva da parte del Consiglio di Stato. Almeno trenta aziende di medio e alto livello erano in attesa della decisione che, di fatto, ridà immediatamente fiato all’economia regionale e consentirà alla

L’Udeur si prepara alla Conferenza programmatica con il leader Mastella quanto ci riguarda, da Telese in poi, non abbiamo mai abbandonato. Sarà l’occasione per dimostrare che sul territorio il partito c’è, come del resto abbiamo dimostrato alle amministrative di maggio dove, proprio a Campobasso, siamo stati determinanti per il successo del centrodestra”. Nel corso della due giorni sarà analizzato l’attuale momento politico-economico. “La situazione del Paese – ha detto Mastella - è sotto gli occhi di tutti e un periodo, durato tantissimo, sta per concludersi. Ma occorre evitare movimentismi senza senso, populismi incredibili. Di qui

crisi di 50 milioni di euro per le imprese, di più di quello della Puglia. Nel circondario di Campobasso abbiamo erogato 6 milioni e mezzo di incentivi. Ho lottato, assieme al presidente Iorio, con Tremonti e Letta per ottenere un miliardo e 356 milioni di euro per il Molise”. Quindi, “abbiamo lavorato per fare crescere il territorio”. Ora spetta agli elettori riconfermargli la fiducia. S.P.

l’appello alle intelligenze di tanti per rimettere il Paese in corsa con i nostri partners europei”. I lavori della Conferenza Programmatica si apriranno domani alle 15 in piazza Gabriele Pepe a Campobasso con il saluto del sindaco del capoluogo di regione Luigi Di Bartolomeo e del presidente del partito, l’onorevole Romano Carratelli. Alle 18,30 al via una tavola rotonda con il presidente della Regione Molise Michele Iorio, il segretario politico Clemente Mastella e con il capogruppo dell’Udeur Vincenzo Niro. Per le 20 è in programma il Consiglio Na-

Lorenzo Cancellario

struttura diretta da Lorenzo Cancellario di tornare ad erogare i fondi stanziati per le misure urgenti anticrisi

FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO

zionale del EDITORE: Partito e, di ITALMEDIA s.r.l. seguito, uno SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 spettacolo 86100 CAMPOBASSO musicale. SEDE OPERATIVA I lavori di VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 sabato si apri86100 CAMPOBASSO ranno alle 10 SITO INTERNET: al teatro Savowww.quotidianomolise.it Clemente Mastella e Vincenzo Niro ia con un conEMAIL:redazionecb@quotidianomolise.it vegno sull’imPubblicità pegno delle donne in politica morto?” cui parteciperanno il ITALMEDIA s.r.l. e nelle istituzioni cui seguirà ministro per gli affari regionali Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo la presentazione dei candidati Raffaele Fitto, il segretario Campobasso della lista Udeur Popolari alle politico Clemente Mastella, il EMAIL: commerciale@quotidianomolise.it elezioni in Molise del 16 e 17 senatore Ulisse Di Giacomo CENTRO STAMPA ottobre. La Conferenza Pro- (commissione parlamentare grammatica si concluderà con per la semplificazione legisla- ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) la tavola rotonda, prevista per tiva) e il consigliere regionale Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 le 11,30, sul tema “Il Sud è e capogruppo Udeur Niro.


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La Corte d’Appello ha riammesso la lista guidata da Stefano Sabatini: superate tutte le irregolarità Gioisce il coordinatore del movimento: “E’ stata riparata un’ingiustizia grave e palese”

Regionali, Molise Civile festeggia di Stefania Potente CAMPOBASSO. L’orologio segna le 17 e trenta quando la Corte d’Appello pronuncia il verdetto: Molise Civile è stata riammessa alla competizione elettorale. Finisce così il ‘calvario’ per Sabatini e compagni. Il Tribunale di Campobasso ha riconosciuto le firme (qualcuno parla di mille e tre) necessarie per superare le irregolarità riscontrate in prima battuta. E’ raggiante il coordinatore del movimento, Stefano Sabatini, dopo la sentenza dei giudici. “C’è grande soddisfazione, è stata riparata un’ingiustizia grave e palese – ha commentato – e

questa cosa, lungi dall’indebolire la lista di Molise Civile, in realtà l’ha rafforzata. Quindi, vorrei esprimere un grazie a tutti i candidati di Molise Civile che, in questo momento, sono stati uniti e forti. Questa cosa ci ha tenuto insieme ancora di più di come eravamo prima. Anzi, penso che, dopo questo episodio, saremo ancora più amici e pronti a lavorare insieme. Ora inizia la campagna elettorale con una carica ancora maggiore”. Non solo. Sabatini ha ringraziato espressamente il presidente Michele Iorio (“Ci è stato vicino con affetto e con partecipazione”), il professor

Umberto Colalillo e l’avvocato Alfredo Ricci. “Ci hanno assistito in questa fase”, ha spiegato. Tirato un sospiro di sollevo, quindi, Molise Civile può ‘tuffarsi’ nella campagna eletto-

rale dove non farà mancare il suo sostegno a Michele Iorio. La ‘squadra’ di Sabatini è uno dei fiori all’occhiello della coalizione di centrodestra visto che annovera ‘cavalli di razza’ come lo stesso Sabatini, il noto imprenditore molisano Michele Scasserra e il consigliere regionale uscente Adelmo Berardo.

Esulta anche Sel Sabatini

Dopo l’esclusione in provincia di Isernia

Presentata ieri la ‘squadra’ che parteciperà alle elezioni Campobasso), Massimiliano Scarabeo, Alfredo D’Ambrosio e Tony Incollingo sono i volti già noti. Al loro fianco membri della società civile che per la prima volta scendono nell’agone politico. Non è l’unica peculiarità della lista che contraddistingue la compagine elettorale che racchiude pezzi dell’Api di Rutelli (rappresentata dal-

la coordinatrice regionale Erminia Gatti) e del Fli (Meffe e Incollingo). “Da oggi si parte e di corsa”: è stato questo l’invito rivolto dal leader del movimento a tutti i candidati. L’obiettivo è “dare una svolta a questa regione, cambiare marcia”. E, da questo punto di vista, “Paolo (Frattura,

ndr) riuscirà a darla”. Lavoro, cultura, scuola, formazione e diritto alla salute sono i temi cardine del programma elettorale. “Il 30 settembre – ha annunciato Ruta – daremo vita ad una grande manifestazione in piazza dove chiameremo a raccolta amici e simpatizzanti”.

Il senatore Astore a Palazzo Madama

CAMPOBASSO. Gioisce Sinistra, ecologia e libertà che potrà competere anche in provincia di Isernia. La lista è stata ‘riabilitata’ ieri pomeriggio, poco prima delle 18, dalla Corte Paglione d’Appello di Campobasso dopo l’iniziale esclusione dovuta alla mancanza di alcuni certificati elettorali nelle liste dei circoscrittori. Il partito li ha successivamente integrati visto che la legge dava 24 ore di tempo per farlo. “Il nostro - ha spiegato il coordinatore regionale di Sel Candido Paglione - non era Sel mentre compila lista

“Nella mia regione un esponente di centrodestra è candidato con un’altra coalizione” CAMPOBASSO. “In un periodo come quello attuale in cui la politica è scaduta moralmente, in cui prevale un edonismo sfrenato, un individualismo illimitato negli interessi, un nepotismo nei comportamenti, in cui predominano partiti personali e non fondati sui valori, in cui il trasversalismo e i ribaltoni sono alGiuseppe l’ordine del giorno, è fondaAstore mentale tornare all’insegnamento di Martinazzoli”. Così il senatore molisano Giuseppe Astore ha voluto ricordare, nel suo intervento a Palazzo Madama, l’ultimo segretario della Democrazia Cristiana, Mino Martinazzoli, scomparso lo scorso 4 settembre dopo una grave malattia. Nello stesso intervento, proprio per ribadire il suo dissenso contro l’attuale contingenza della politica italiana e locale, l’esponente di Partecipazione Democratica ha voluto portare a conoscenza i senatori dell’attuale situazione che il Molise sta vivendo in questa campagna elettorale: “nella mia Regione è stata addirittura necessaria una legge per bloccare i ribaltoni, tant’è che oggi si vota un esponente di centrodestra candidato in un’altra coalizione. Noi cattolici oggi abbiamo il dovere, non di rifare vecchie forme di partito che forse la storia si è portata via, ma di ridiscutere tra di noi e di rafforzare fortemente la nostra presenza nella politica italiana. Questa è la speranza che lui ci ha lasciato – ha concluso Astore -, questo è il ricordo che io amo rievocare oggi in quest’aula”. V.d.T.

CAMPOBASSO. Il candidato presidente del centrodestra, Michele Iorio, illustrerà oggi il programma elettorale. Il governatore uscente lo farà stamattina assieme ai segretari e ai rappresentanti dei partiti e delle liste che lo appoggiano. L’appuntamento è alle 11 nella sede elettorale di via Conte Rosso numero 10.

Soddisfatto il segretario Candido Paglione

Alternativ@ è pronta a ‘correre’ Ruta punta su new entry e volti noti CAMPOBASSO. New entry ed esponenti più ‘navigati’ della politica molisana. E’ questo mix su cui ha deciso di puntare Roberto Ruta per la squadra di Alternativ@. Erminia Gatti, l’ex assessore alla Provincia di Campobasso Annamaria Macchiarola, l’ex consigliere di Palazzo Magno Vincenzo Di Narzo, Felice Di Donato (ex assessore al Comune di

Il governatore Michele Iorio illustra il programma

Quando l’informazione è nemica

Frattura promette: farò pulizia nei palazzi e nella stampa Il clima di festa ha avuto una incrinatura, una vera e propria calata di stile quando Paolo Di Laura Frattura ha criticato gli organi di informazione tutti, o quasi presenti alla conferenza stampa che è un po’ come invitare delle persone a casa vostra per poi offenderle. Ha addirittura preannunciato che se dovesse essere eletto (cosa che da’ per scontato) acquisterà, come primo atto, un buon quantitativo di ‘scope’ per fare pulizia nei palazzi del potere e fra gli organi di informazione. Chissà se Frattura ha mai sentito parlare di libertà di stampa, di diritto di critica, esercizi garantiti dalla Costituzione Italiana. Inoltre, ogni mezzo di informazione può stabilire e adottare di conseguenza una linea editoriale che può piacere o meno, ma che deve essere quella che si suppone sia gradita innanzitutto ai lettori. Infine, l’uscita di Frattura testimonia ancora una volta come sia difficile, soprattutto in Italia, il rapporto tra stampa e potere, a differenza di quanto accade in altri Paesi. Negli Stati Uniti, ad esempio, il presidente Obama non ha mai puntato il dito contro Murdoch che, con Sky, non gli ha certo riservato un ‘trattamento di favore’. Insomma, un’affermazione a dir poco infelice da parte dell’ultimo dittatore Frattura.

un problema di difformità nella presentazione della lista o di vizi di forma o di firme al limite del numero minimo consentito. La nostra esclusione sarebbe stata un’ingiustizia davvero grave. Quindi, sono molto contento ed esprimo grande soddisfazione perché il simbolo del nostro partito sarà presente in tutte le circoscrizioni (Campobasso e Isernia, ndr)”. Ora Sel può scaldare i motori per l’inizio della campagna elettorale vera e propria. “Nei prossimi giorni presenteremo la lista”, annuncia Paglione. “Se Sel non ci fosse stato, sarebbe stata un’ingiustizia della democrazia e per il sistema di partecipazione democratico perché i cittadini devono poter scegliere”. S.P.

Escluso Turdò ‘Farò ricorso’ CAMPOBASSO. Antonio Turdò fuori dalla ‘sfida’ elettorale. Almeno per quanto riguarda la provincia di Isernia. Per il Tribunale di Isernia il candidato di Molise Civile non avrebbe presentato la documentazione completa relativamente alla sua candidatura. “Ma può essere – si chiede il presidente del Comitato Pro Trignina e di ‘Italia Unita’ - che io mi sia diTurdò menticato di fare la doppia accettazione per Campobasso e Isernia?”. Le cose starebbero diversamente. “I documenti sono stati trafugati perché alle 8 di sabato mattina, nella sede di Molise Civile, c’erano tutti. Poi, sono scomparsi”. Ecco perché è pronto a passare alle vie di fatto sporgendo denuncia contro ignoti. “Vedrò con l’avvocato Colalillo se si può fare anche ricorso al Tar. Comunque, penso che questa sia una pagina bruttissima della democrazia e della politica del Molise, anche se ci sono tante persone che non c’entrano niente. Ma io ho la testimonianza provata che i documenti sono usciti completi dalla sede di Molise Civile”. E aggiunge: “sicuramente è gravissima la responsabilità del presentatore di lista”. Quindi, Turdò è pronto a dare battaglia. Lui, in realtà, ci è già abituato alla luce delle tante condotte contro gli autovelox.


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L’eurodeputato: un riconoscimento al suo impegno ed alla dedizione che ha saputo infondere

Patriciello si congratula con Ardini Nominato nuovo comandante della Polizia penitenziaria di Campobasso CAMPOBASSO. Arrivano da lontano, e più precisamente da Bruxelles, gli auguri al nuovo comandante della Polizia penitenziaria di Campobasso, Luigi Ardini. A porgere le più sentite congratulazioni per la nuova nomina è l’eurodeputato Aldo Patriciello: “un ricono-

scimento al suo impegno ed alla dedizione che ha saputo infondere all’attività di polizia perpetrata negli istituti penitenziari del nostro Molise. Mi riferisco soprattutto all’esperienza di commissario capo presso il carcere di Larino, ai riconoscimenti in più occasioni rivolti alla sua opera che non hanno scalfito la volontà di migliorarsi sempre tramite numerosi corsi

di alta formazione. Sono sicuro – ha affermato ancora Patriciello – che l’esperienza e la benemerenza che hanno contraddistinto il comandante Ardini, insieme alla collaborazione di tutti i suoi colleghi, apporteranno all’istituto penitenziario di Campobasso, in particolare, ed a quelli molisani, in generale, un nuovo impulso volto al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, al mantenimento del loro status di persona da rispettare e da migliorare nell’espiazione della loro

A Bruxelles si discute di corretta gestione degli istituti di pena italiani

pena”. Un messaggio, questo, con cui ancora una volta l’eurodeputato ha voluto sottolineare il suo interesse alla corretta gestione e funzionamento delle carceri italiane e molisane. Un impegno che ha visto Patriciello coinvolto in diverse visite, intercorse negli anni, in numerosi istituti penitenziari, volte a conoscere e ‘toccare con mano’ le condizioni di vita al di là delle porte delle carceri. “L’attenzione al buon funzionamento – conclude Patriciello – di tali istituiti non va sottovalutata, non dobbiamo dimenticare i casi di tentati suicidi e di disordini avvenuti anche nel carcere di Campobasso, per non parlare poi del problema del sovraffollamento delle carceri, da affrontare insieme a tutti gli organi competenti”.

D’Alete: la mia campagna elettorale sarà un percorso

Rapporto aree sottoutilizzate

Spesa sanitaria, regione virtuosa Molise virtuoso dal punto di vista della spesa sanitaria pro capite. E’ il dato emerso nel Rapporto 2010 sulle aree sottoutilizzate. La nostra regione, con 1.160 euro pro capite, è una di quelle che spende meno nel Mezzogiorno. A fare meglio sono solo Sicilia (1.044 euro) e soprattutto il Lazio (777 euro). Invece, la spesa pro capite più elevata si riscontra nella Provincia Autonoma di Bolzano con 1.690 euro, seguita dall’Emilia Romagna e dalla Calabria entrambe con 1.620 euro, dalla Provincia Autonoma di Trento con 1.600 euro, dalla Valle d’Aosta con 1.580 euro.

Totem informativi al sito di Pescara

Il Molise ‘atterra’ in aeroporto

Ieri il capolista del Pd ha inaugurato la sua sede di via Mazzini di Valentina di Toro CAMPOBASSO. “In questa campagna elettorale approfondiremo quello che abbiamo costruito, e cercato di costruire, con la Regione, ascoltando le richieste dei cittadini, cercando di dare loro serie risposte ai veri problemi”. Così ha esordito il capolista del Pd Antonio Pardo D’Alete, che ieri pomeriggio ha inaugurato la sua sede elettorale di via Mazzini. “Il mio slogan rappresenta il percorso – ha continuato D’Alete -, una strada che in questi cinque anni abbiamo condotto, presentando tante proposte di legge, da quella

per la tessera gratuita per i pubblici trasporti destinata ai disabili, fino ad arrivare a quella per sicurezza stradale degli scooteristi e motociclisti. E sarà questo il filo

conduttore della mia campagna elettorale, con cui continuerò a presentare i miei progetti. Spero solo che ciò che non siamo riusciti a fare in questa legislatura, diventi

realtà nella prossima, con l’augurio di passare nei banchi della maggioranza. Il mio programma, d’altronde, è condiviso dal candidato presidente per il centrosinistra Paolo di Laura Frattura con cui nei prossimi giorni terrò una serie di assemblee con la cittadinanza (oggi a Campobasso nel ristorante ‘Villa Rosa’ alle 18.30 e domani a Larino nella sede del Coteb allo stesso orario ndr). Ed ora – ha concluso il vicepresidente del Consiglio regionale uscente – non resta che dedicare il 10% di questa campagna elettorale alle denunce, dando così più spazio alle nostre proposte”.

Antonio Federico: il movimento Cinque Stelle non è nè di destra nè di sinistra “Non andiamo a rubare i voti di nessuno. Noi siamo un’altra cosa” CAMPOBASSO. “Il movimento Cinque Stelle non è un movimento di sinistra e né di destra, ma è un movimento fatto da cittadini liberi che mettono a disposizione degli altri il loro impegno, la loro intelligenza, la loro passione, senza aver bisogno di soggiacere a strutture verticistiche e ad accordi al ribasso delle proprie idee”. Lo ha detto il candidato alla presidenza della Giunta regionale, Antonio Federico, che ha tenuto a precisare, ancora una volta, la collocazione politica dei ‘grillini’. “Noi non andiamo a rubare i voti di nessuno perché il voto dei cittadini non ha un colore a

prescindere – puntualizza Antonio Federico -, va conquistato con i programmi, gli uomini e le donne, le idee! Se la coalizione di centrosinistra risulterà agli occhi dell’elettorato molisano forte da questo punto di vista allora avrà meritato tutti i suoi voti, se non riuscirà in questo obiettivo non dovrà andare a cercare nel M5S un capro espiatorio! Stesso discorso vale per il centrodestra: non accettiamo di essere considerati semplicemente i destabilizzatori del risultato delle urne e coloro che permetteranno al centrodestra di riaffermarsi! Noi siamo un’altra cosa!”.

Antonio Federico

CAMPOBASSO. Totem multimediali per informare sul Molise. Saranno presenti all’aeroporto di Pescara dove nascerà un corner informativo installati nei punti strategici. Touch screen, permetteranno di offrire alla collettività iniziative culturali, informazioni turistiche, servizi. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto ‘Exploro Cultura e Territorio’ che, attraverso dei monitor realizzati dalla Rps spa società di ricerca, progettazione e sviluppo, diffonderà notizie, mappe delle città, guide interattive, iniziative museali e culturali in genere, informazioni sulle attività commerciali e ristoranti aperti. Al progetto ha aderito anche la Regione Molise che, in collaborazione con l’Euroregione Adriatica, hanno intenzione di promuovere la mobilità verso l’area dei Balcani. E da questo punto di vista il Molise costituisce un’area strategica. D’altra parte anche la Regione Abruzzo, con l’aeroporto di Pescara, sta puntando a intensificare le tratte verso le regioni che si trovano al di là dell’Adratico.


GIOVEDI’ 22 SETTEMBRE 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

‘I nostri primi 30 anni. Ieri, oggi, domani’. Trentesimo anniversario della riforma dell’Amministrazione della P.S. avvenuta nel 1981. Sono trascorsi 30 anni dalla smilitarizzazione del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Niente più stellette, trasformazione in Polizia di Stato, organizzazione civile e nascita del Sindacato. Ieri a Campobasso 7° congresso provinciale del Siulp, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia. “Tante le situazioni positive vissute ieri mentre il

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Affrontati anche temi delicati quali i tagli alla pubblica sicurezza

Siulp, da 30 anni in trincea Settimo congresso provinciale del sindacato della Polizia di Stato con la divisa. Siamo stati il cosiddetto spartiacque. Dopo di noi, ad esempio, hanno sindacalizzato la polizia penitenziaria. Questo ci ha permesso di inserirci in maniera più pregnante nella società civile”. Una conquista importantissima per i poliziotti che ha permesso di operare meglio e garantire la dovuta sicurezza alla società civile. Ed il problema della sicurezza è stato affrontato nel corso dei lavori del congresso. “Il torto non viene Il pubblico presente al congresso fatto solo alle

domani è incerto vista la situazione generale che vive l’Italia, l’Europa ed il mondo intero”, ha detto il segretario nazionale Alessandro Pisaniello. “Il sindacato ha garantito in questi 30 anni i diritti basilari che erano stati sempre negati agli uomini

se forze dell’ordine. Ognuna deve sapere cosa deve fare”. Al termine della giornata congressuale è stato eletto segretario provinciale Fabrizio Santella. Del Consiglio direttivo provinciale fanno parte Fausto Santagata, Pierluigi Benigno, Massimiliano Sprovieri, Giovanni Trotta, Giovanni Zingaro, Vito Colangelo, Fabrizio Santella, Luigi Palumbo, Saverio Ricciardi, Antonio Verrillo, Umberto Petrocelli, Vincenzo Ruscica, Concetta Simone, Egidio Oliva e Sergio Tomaro.

forze dell’ordine alle quali curezza non è un costo come non viene consentito di ope- ritiene il Governo. Deve esrare con professionalità. Chi sere invece un investimento. effettivamente paga le spese Se c’è sicurezza c’è svilupè il cittadino. Sette-otto anni po e libertà. E’ necessaria fa l’organico era di 106 mila inoltre una riforma complesuomini, oggi siamo scesi a siva della sicurezza e della 96 mila. Una riduzione di giustizia. Non ultima una rauomini che incide molto sul- zionalizzazione delle diverl’operatività e sul controllo del territorio”, ha spiegato Pisaniello che chiede al Governo di “non fare finanziaria con tagli lineari. Bisognerebbe invece intaccare solo gli sprechi. Sulla sicurezza bisogna I vertici regionali e nazionali del sindacato investire. La si-

Gli agenti della Squadra Volante seguono le tracce dei ladri che spadroneggiano in via Campania

Furti in città, la Polizia imbocca una pista Non si fa attendere la risposta della Polizia di Stato che già da ieri pare abbia imboccato una pista molto interessante che potrebbe portare all’individuazione degli autori dei furti che recentemente si stanno verificando in sequenza nei condomini di via Campania a Campobasso. Gli agenti della Squadra Volante, agli ordini del commissario De Paola, si sono immediatamente attivati raccogliendo elementi utili ad indagini che comunque si rivelano irte di ostacoli. Ma soprattutto vogliono dare una risposta chiara alle comprensibili richieste dei cittadini che rivendicano un giusto livello di sicurezza pubblica che peraltro la Questura di Campobasso già garantisce pur dovendo fare i conti con i tagli alla

pubblica sicurezza disposti dal Governo centrale di Roma. Stavolta hanno a che fare con professionisti del furto che, fino ad ora, hanno dimostrato di andare a segno quasi ad ogni tentativo. Pare siano in possesso di chiavi speciali con le quali

riescono ad aprire, senza compiere effrazioni, porte d’ingresso dotate di una specifica serratura. Non avendo bisogno dei classici arnesi da scasso passano inosservati più facilmente e agiscono con una maggiore tranquillità

In occasione del conferimento di un nuovo incarico

Gli amici omaggiano il capitano della Finanza Tullo Riceviamo e volentieri pubblichiamo il saluto degli amici al capitano della Guardia di Finanza, Roberto Tullo. Oltre l’Ufficiale responsabile e preparato, il profilo di una persona seria e perbene. Questo, in estrema sintesi, il pensiero delle Fiamme Gialle di Campobasso quando si parla del Capitano Roberto Tullo, appena trasferito nella vicina Puglia. E’ il destino degli Ufficiali: girare la Penisola per tutta la carriera. E, allo stesso tempo, lasciare vuoti diffi-

L’ex sindaco di S. Giuliano alle prese con un trasferimento coatto

Il Tar si riserva di decidere sul medico del 118 Si è discusso ieri davanti al Tar sulla richiesta di trasferimento coatto del medico del 118 di San Giuliano di Puglia Borrelli, sindaco del comune all’epoca del terremoto del 2002, avanzata dal comitato delle vittime di San Giuliano per incompatibilità ambientale. I giudici del Tribunale amministrativo si sono però riservati sulla decisione e si pronunceranno nei prossimi giorni. A rappresentare il comitato l’avvocato Nicola Cerulli, che ha impugnato una risposta della Regione a una simile richiesta, in cui veniva dichiarato che l’Ente non ave-

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va potere per decidere. La difesa del medico, curata dal legale Felice Pettograsso, si è però opposta al ricorso, ritenendo sia che la risposta della Regione non ha potere decisionale al punto da essere impugnata, sia che non sussiste nessuna incompatibilità derivante da cause professionali e di natura organizzativa per procedere.

L’avvocato Nicola Cerulli

cilmente colmabili nei cuori da 20 anni abitava una casa del personale, allorquando le popolare senza averne i requidoti umane e professionali si siti. E allora Roberto ha affondono in un mix difficilmen- frontato con scioltezza (in diretta TV e sente definiza intese prebile. Tullo gresse) le doè arrivato mande poste a Campodai giornalisti basso nel di RAI-News. settembre Roberto ha fatdel 2006. to bella figura. Ha brilE con lui tutti i lantemenFinanzieri di te affronCampobasso. tato ogni Pacato, sereno, tipo di nessuno lo ha servizio Il capitano della Finanza, Roberto Tullo mai sentito ursia tribulare. Eppure i tario che extratributario. Ha lavorato suoi Baschi Verdi hanno fatto sodo nel settore della lotta tremare spacciatori, corrieri contro le frodi IVA (specie nel della droga, pirati informaticomparto connesso alla com- ci ed automobilisti indisciplimercializzazione degli auto- nati. Quegli stessi Baschi Verveicoli), denunciando decine di che sotto la sua direzione di persone. Allo stesso modo hanno anche scoperto discaed allo stesso tempo, i suoi Ba- riche abusive e traffici di rischi Verdi hanno individuato fiuti ospedalieri. Instancabile piantagioni di droga e bische lavoratore. Papà premuroso: clandestine. Tullo non si è fer- nel poco tempo libero, incolmato un secondo. Pugno duro lato alle due figliolette. Due all’occorrenza, ma anche bril- magnifiche gemelline. Ha lalante e disinvolto interlocuto- sciato Campobasso con la sua re allorquando qualche ope- solita vecchia Alfa un po’ amrazione di servizio ha supera- maccata, lasciando un ricorto le cronache locali. Come do fatto di calore e professioquando i suoi uomini hanno na Ciao Roberto pizzicato un “portoghese” che


Giovedì 22 settembre 2011

Condannato a otto, anni oggi udienza per il secondo grado

Mago Bruno in Tribunale spera in un incantesimo Spererà in una riforma per quegli otto anni di condanna sentenziati in primo grado nell’ottobre del 2010. Antonio Battista, alias mago Bruno per le sue prestazioni da veggente e per i suoi “incantesimi” praticati per anni in un locale di Campobasso, affronterà questa mattina il processo in Corte d’Appello. Ma ci sarà poca magia e tanta razionalità nella discussione delle parti e nella successiva valutazione che il collegio dei giudici sarà chiamato a fare in maniera molto scrupolosa. Accusato di circonvenzione di incapace, violenza sessuale e truffa aggravata ai danni di un giovane cliente termolese, l’imputato venne costretto anche al risarcimento di circa 25mila euro nei confronti della parte civile. I suoi avvocati Carmine Verde e Cristiana Valentini, che avevano im-

pugnato il verdetto del tribunale, cercheranno di dimostrare ai giudici che la vittima dei reati contestati non fosse completamente incapace di intendere e volere al momento del fatto e che non ci siano le prove di quella presunta violenza che ha portato all’aggravamento della pena per il mago. Soddisfazione invece era stata mostrata dal legale di parte civile Di Gregorio, nonostante la pubblica accusa avesse richiesto dieci anni di reclusione per i reati rilevati nel corso delle indagini coordinate dalla Procura. Otto invece quelli sentenziati in primo grado, per una violenza e una truffa da 13mila euro compiute ai danni del giovane termolese, secondo l’accusa affetto da disturbi psichici, nel giugno del 2009. Battista nel medesimo procedimento venne assolto – per ac-

cuse infondate – sempre del reato di violenza, stavolta nei confronti di una di una donna che si era recata da

I legali di mago Bruno, Vantini e Verde

lui in cerca di qualche facile e “magica” soluzione.

Cambio al vertice in Corte d’Appello Arriva Francesco Infantini Prende il posto del presidente pro tempore Rossana Iesulauro Cambio al vertice alla Cor- dine degli avvocati, dei magite d’Appello di Campobasso. strati e delle massime autorità Il presidente pro tempore Ros- cittadine di Foggia. È perciò sana Iesulauro dovrebbe la- atteso per la prossima settimasciare il posto all’attuale pre- na l’arrivo del dottor Infantisidente del Tribunale di Foggia, Francesco Infantini, che lunedì prossimo nella Corte d’Assise del tribunale pugliese riceverà il saluto ufficiale da parte dell’Or- Francesco Infantini

‘Notte dei Ricercatori europei’ Inizia il countdown all’Unimol E’ ormai agli sgoccioli il countdown per l’arrivo della “Notte dei Ricercatori Europei”. Anche Bari, Barletta, Brindisi, Campobasso, Foggia, Lecce, Matera e Potenza tra le 800 sedi di 320 città europee di 32 Paesi che celebreranno questa festa della ricerca e dell’avanzamento della conoscenza. L’obiettivo di questa festa sarà la valorizzazione della Ricerca Scientifica attraverso la promozione della figura del ricercatore. Per l’edizione 2011 in programma il 23 settembre, il sistema federativo delle Università delle tre regioni del Sud-est, in via di costituzione e composto dall’Università degli Studi di Foggia, dall’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”,

dal Politecnico di Bari, dall’Università del Salento, dall’Università del Molise e dall’Università della Basilicata, promuove una proposta innovativa tesa a comunicare al più ampio pubblico non solo le proprie attività di ricerca ma anche e soprattutto a far comprendere le loro ricadute sociali e i benefici sul piano dello sviluppo dei territori. Il progetto denominato Unifederlab (An unforgettable night for well-being with resear-

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chers of the federative universities of Basilicata, Molise and Puglia Regions in the Mediterranean Area) è ricchissimo di eventi di indubbia spettacolarità di cui saranno teatro piazze, via cittadine, complessi immobilia-

ri, laboratori universitari delle otto città interessate. Il programma complessivo delle iniziative è stato presentato in occasione della conferenza stampa del 7 settembre e pubblicato su www.unifederlab.it e sul profilo FB e TwitArchivio ter di Unifederlab. Il progetto oltre ad essere stato l’unico progetto approvato dalla Commissione Europea nel Mezzogiorno d’Italia ha ottenuto anche l’alto patronato della Presidenza della Repubblica.

ni, che erediterà l’importante ruolo di presidente della Corte d’Appello della circoscrizione di Campobasso, svolto dalla dottoressa Iesulauro con

grande competenza e responsabilità. Sulle pagine dei giornali pugliesi l’augurio del presidente dell’Ordine degli avvocati di Foggia, Antonio Ciarambino. “Sono stati anni impegnativi e difficili dove è prevalso sempre il buon senso, uno spirito di collaborazione ed una grande apertura alla soluzione dei problemi. Siamo convinti che anche alla Corte d’Appello di Campobasso il presidente Infantini saprà far emergere tutta la sua esperienza maturata al Tribunale di Foggia”.

L’assessore Micone: saremo presenti con l’Europe Direct L’assessore provinciale, Salvatore Micone, comunica che la Provincia di Campobasso, attraverso l’ufficio Europe Direct, partecipa all’iniziativa promossa dalla Commissione Europea “Notte dei ricercatori”, che si terrà il prossimo 23 settembre, presso Università degli Studi del Molise. “Per la prima voltacommenta Micone- l’Ente provinciale aderisce all’iniL’Assessore ziativa. E’ un appuntamento Micone importantissimo al quale partecipano ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutta Europa. Il 23 settembre, infatti, più di 40 città italiane saranno impegnate, dalla serata fino a notte inoltrata. Saremo presenti alla manifestazione con il nostro ufficio Europe Direct che svolgerà un importante lavoro di supporto, informazione e animazione dell’evento presso lo stand European Corner allestito all’interno del campus universitario”.


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Giovedì 22 settembre 2011

di Paolo Giordano Nel panorama bibliografico molisano, molto più fecondo di quanto si immagini, è apparso in punta di piedi il testo “Rinascimento in Molise” della Palladino Editore. E’ nato da una collaborazione tra la Biblioteca Provinciale Albino e la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed antropologici. Fu presentato a fine dicembre 2010 durante una mostra su questo tema, ed a pochi mesi dalla sua pubblicazione risultava già quasi

Con “Rinascimento in Molise” il primo di sette importanti appuntamenti

Incontri da Cultura in bancarella Il ruolo di padrone di casa affidato al soprintendente Daniele Ferrara del tutto esaurito. Proprio con una chiacchierata su questo lavoro editoriale inizierà il 22 settembre, alle ore 19,00, la serie di 7 incontri previsti per “Cultura in Bancarella”, manifestazione tendente a valorizzare i libri quali strumento di

comunicazione e di dialogo. Il soprintendente Daniele Ferrara sarà il padrone di casa accogliendo i partecipanti in uno storico spazio aperto (piazza Vittorio Emanuele) senza annullare “la vita” circostante (i rumori della strada) con lo sfondo di una bancarella in antico stile. Il formato del volume, innegabilmente condizionato dai costanti tragici tagli di fondi per la cultura, è comunque pratico e curato, nonché ricco di immagini. Anche molti studiosi di fuori regione ne hanno apprezzato le caratteristiche e la qualiA sinistra la locandina della manifestazione ‘Cultura in Bancarella’ A destra la copertina del libro ‘Rinascimento in Molise’ della Palladino Editore

tà. L’argomento trattato riscatta innanzitutto il Molise, oltremodo denigrato dalla cultura ufficiale che lo esclude totalmente dai fermenti artistici rinascimentali. Infatti fino ad ora ogni itinerario storico/geografico “saltava” dalla Puglia all’Abruzzo (e viceversa) a secondo del senso da cui si percorreva la Penisola. Con quest’opera finalmente si promuove la conoscenza di alcuni aspetti del patrimonio storico artistico del periodo rinascimentale presenti in regione. Si incomincia a colmare un vuoto informativo su monumenti ed opere d’arte.

Fino ad ora la storiografia ha incarnato una tendenza tipica del territorio: l’autorassegnazione! La convinzione era di poter trattare solo di episodi marginali e secondari, tipici di una provincia povera. Con i quattro “interventi” pubblicati, che sono curati dal soprintendente stesso, dalla dott.ssa Dora Catalano e dall’architetto Vignone, si inizia a comprendere

che non è del tutto corretto considerare come due entità separate il “centro” (la Capitale del Regno di Napoli) e la “periferia”. Ad esempio era anche grazie ai proventi ed alle rendite delle attività economiche e commerciali del “Sannio” che Napoli “splendeva” in Europa. Nel libro si inizia solamente a redigere un “catalogo rinascimentale”. È la posa di una pietra angolare su cui costruire il processo di demolizione del “Molisolamento”, quel distruttivo mix di autocelebrazione e senso di inferiorità, che attanaglia la XX regione. Ma non solo…è un importante passo verso un diverso modo di porsi rispetto alla propria Terra, dove vissero ed operarono personalità tutt’altro che secondarie nelle vicende socio politiche italiane.

Polifonica, vent’anni ben portati L’associazione festeggia il traguardo con tre concerti di musiche sacr e profane

Coro Samnium Concentus

di Vittoria Todisco Se è la passione a spingere fino al punto di riuscire a realizzare qualcosa, un progetto ad esempio, e questo progetto cresce, si attesta, conquista, allora non si è perso tempo, vale la pena continuare. L’incipit è necessario avendo colto una nota di amarezza espressa dal Maestro Guido Messore direttore dell’Associazione Polifonica “Città di Campobasso” un gruppo presente ormai da vent’anni sulla scena molisana e diventato un appuntamento culturale irrinunciabile per la città e per la Regione. “Ma quanto lavoro, quanto impegno, quante apprensioni, quanti timori! Quanto sa di sale il salire e lo scendere le scale degli Enti Amministrativi volti a perorare aiuti economici che permettano di far vivere ancora la manifestazione corale più importante della Regione! La

risposta è nella sconfortante tavola, la casa in ordine e tutparola: tagli sempre tagli. to senza palesare affanno di Sorge allora spontanea agli sorta perché ciascuno poi riorganizzatori una domanda: sponde alla propria coscien“ma ne vale ancora la za, concorre facendo appello pena?”. Un interrogativo che alla passione alla crescita colsi pongono in molti e, pur- lettiva e consolidare il Paese troppo, tra gli altri, anche nonostante l’aria che tira. Inmolte madri di famiglia che fatti anche il gruppo dell’Asogni mattina mandano i figli sociazione Polifonica tra afa scuola e se la devono rive- fanni ed umiliazioni celebra dere con il menage domesti- da par suo il Ventannale delco divenuto un vero e proprio gioco di preCoro Laeti Cantores di Salerno stigio sempre più acrobaticamente pericoloso, tanto che sconsolate potrebbero domandarsi . “Ma ne vale la pena fare tanti sacrifici, educare i ragazzi con un rigore per poi essere sommersi da informazioni che documentano tutto il marciume che caratterizza l’Italia?” Però all’ora di pranzo il piatto è in

la Rassegna Polifonica, un ventennio di proposte musicali. Dal 1991 ad oggi vi hanno partecipato 6 cori stranieri, 53 cori italiani rappresentanti 11 regioni italiane, per un totale di circa 1.500 coristi. Sono stati effettuati 45 concerti, 3 seminari sulla coralità. Si calcola infine che alle manifestazioni abbiano assistito oltre 13.000 persone. Per una degna celebrazione del ventennale, la direzione artistica ha inteso introdurre la Rassegna con un seminario che approfondirà non solo “I limiti della coralità amatoriale” in genere, ma si fermerà a illustrare anche “Tracce di storia della coralità molisana”. La rassegna ha programmato tre concerti dislocati in tre luoghi storici della Città ormai consolidati. Verrà proposto un repertorio di musiche di ogni stile e di ogni epoca. Molto valida la sensibile presenza di mu-

siche contemporanee che verranno proposte dal Coro “Laeti cantores” di Salerno. Particolare novità poi è data dalla presenza dell’Insieme Vocale Aquilano “Le Cantrici di Euterpe”, che in costume d’epoca, proporranno un vasto repertorio di musiche sacre e profane che vanno dal XIII al XV secolo accompagnate da strumenti antichi. “E allora – conclude Guido Messore – gratificati in modo particolare dalla presenza del nostro numeroso pubblico, di tanti amici, dalla conoscenza di nuove persone, dagli scambi culturali che ci arricchiscono interiormente, vogliamo rispondere alla domanda iniziale: “sì, forse ne vale ancora la pena!” Un benvenuto ai cori ospiti e buon ascolto a tutti. M° Guido Messore, direttore Artistico.

Barbara e Pino Oggi sposi!

“Pino e Barbara oggi SPOSI ! A voi che siete speciali un augurio altrettanto speciale..... E che il vostro amore possa sempre aumentare come le “tasse”. I vostri amici Unimol.


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Iorio: ‘ Ci fermeremo solo quando questa regione avrà tutte le scuole sicure’

Lo storico edificio fu chiuso 5 anni fa per inagibilità. Riaperto agli studenti il I lotto funzionale

Taglio del nastro alla elementare Iacobucci VINCHIATURO.È stato tagliato poco dopo le 11 di ieri mattina il nastro tricolore della cerimonia inaugurale tenutasi per la riapertura della scuola elementare Iacobucci. Si tratta di un edificio storico che accoglie circa 130 alunni e che è stato chiuso per inagibilità per circa cinque anni. A questo importante momento hanno preso parte autorità politiche e militari della zona nonché tantissimi bambini, gli insegnanti e numerose famiglie. Prima di passare al taglio del nastro una piacevolissima sorpresa ha allietato la giornata, la presenza delle reliquie di San Francesco proprio a Vinchiaturo. È’ la prima volta nella storia di questo paese che giungono le reliquie di San Francesco, è stata consegnata così la chiave al Presidente regionale Michele Iorio che ha aperto la cassettina contenente le reliquie: è stato un momento davvero suggestivo contornato di scroscianti applausi. Dopo l’apertura della cassettina sono intervenute varie insegnanti a sottolineare questa importante inaugurazione in nome dell’istruzione e soprattutto in nome di quel diritto all’istruzione in sicurezza, purtroppo spesso negato a tanti studenti dell’intera penisola italiana. Tutti gli spazi della scuola sono stati benedetti e tutti hanno potuto ammirare le aule nuove e dotate di moderne strumentazioni. Prima di procedere al taglio del nastro è intervenuto il sindaco Antonello Tucci che ha dichiarato: “Questa scuola riapre finalmente i battenti dopo anni di lavori di ristrutturazione. Un grazie alla Giunta regionale e al Presidente che hanno messo a disposizione di questa scuola un importo

di ben euro 700.000, aspettiamo così di poter terminare entro il marzo 2012 anche il secondo lotto per poter accedere alla scuola dal suo ingresso principale,- visto che ora l’ingresso è da una scala di scurezza-; per il terzo lotto chiediamo oggi al presidente Iorio di esserci vicino ,così come ha fatto finora. Come amministratori e cittadini di Vinchiaturo siamo grati e riconoscenti per l’impegno dimostrato dalla Regione nei nostri riguardi. Siamo orgogliosi e fieri di avere aperto la scuola anche perché siamo

convinti che la nostra azione amministrativa deve dare priorità alla sicurezza e al sistema scolastico, del paese; investire nella scuola significa pensare al futuro dei nostri giovani, alla loro crescita ed al loro diritto all’istruzione” .La parola è andata poi al

Partono i festeggiamenti in onore di San Pio E’ cominciato ieri pomeriggio il Triduo di preparazione festeggiamenti di San Pio da Pietralcina che si svolgeranno sabato prossimo presso la Chiesa di Santa Maria di Rivoli grazie all’organizzazione dell’Arciconfraternita Maria Santissima Assunta in cielo. Il programma religioso prevede fino a venerdì prossimo, la recita del Rosario alle ore 18:30, seguirà alla celebrazione della Santa Messa officiata da Don Giovanni di Vito. Sabato, giornata di festeggiamenti, il programma invece prevede: una prima funzione eucaristica alle 11:00, nel pomeriggio alle 18:00 il Santo Rosario e al termine la celebrazione di una seconda Santa Messa. Seguirà la processione con la Sacra Effigie del frate, il corteo sarà accompagnato dalla banda Città di Bojano e si sposterà lungo le vie della città: Santa Maria de Rivoli, corso Garibaldi, piazza Pasquino, piazza Roma, corso Amatuzio, via Barcellona, via Gian Francesco, via San Bartolomeo,via 1 maggio, località Taddeo, Santa Maria de Rivoli e il rientro in chiesa. I fuochi pirotecnici illumineranno i festeggiamenti.Il programma civile invece prevede dalle ore 20:30 , la sesta edizione della sagra della Fruffola alla bojanese, specialità tipica locale che negli anni scorsi ha richiamato un grande numero di buongustai. Inoltre la serata sarà allietata dal duo musicale “Domenico e Renata”.

presidente Iorio che ha dichiarato: “Quando si riapre una scuola che è stata resa sicura, credo che ogni amministratore possa esprimere la soddisfazione di aver svolto bene il proprio lavoro, noi abbiamo interpretato il nostro ruolo soprattutto mettendo al primo posto la sicurezza dei bambini. E oggi posso dire con soddisfazione che il Molise è tra le prime regioni d’Italia che in tema di sicurezza scolastica ha impegna-

to forti somme:oltre i 110 milioni di euro per la sistemazione della scuole nei vari comuni. Stiamo ancora continuando,nel ricordo del tragico terremoto di San Giuliano di Puglia che ci fece riflettere sull’importanza di stabilire queste priorità. Prima di tutto la sicurezza dei bambini, poi tutto il resto !Quindi la mia soddisfazione è anche nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questo lavoro,

abbiamo lavorato come una vera squadra cercando di rispondere a tutte le esigenze, qualche cosa non l’abbiamo fatta, tante altre cose probabilmente sì; possiamo solo dire che le scuole sicure è un obiettivo che abbiamo raggiunto e dovremo continuare a perseguirlo sino a quando non ci sarà una tabella di ingresso nel Molise che potrà affermare “Questa regione ha tutte le scuole sicure!” DaDo

Si segue la pista dell’attività venatoria

Bocconi avvelenati nei bochi bojanesi Gli uomini del Comando Provinciale di Campobasso in servizio presso la Stazione di Bojano, l’altroieri mattina, durante le attività di controllo del territorio, hanno rinvenuto oltre 30 bocconi avvelenati nelle campagne del Comune di Bojano, a confine con quello di Spinete, in località Macchioni, Macchia San Francesco e Collalto. I ghiotti bocconi accuratamente confezionati con lardo e polvere di colore bianca e azzurra riconducibile verosimilmente a prodotti anticrittogamici, sono stati disseminati in una vasta area caratterizzata da prati e pascoli ai margini di alcune aree boscate.Insomma delle esche avvelenate che sono state sottoposte a se-

Archivio

questro ed alcuni campioni inviati all’Istituto Zooprofilattico di Campobasso per le opportune analisi chimiche atte ad accertare il tipo di sostanza utilizzata come veleno. Purtroppo dalle prime indagini risulta che alcuni cani da caccia siano già stati vittima dell’avvelenamento

Archivio

con necessità di ricorrere ad urgenti cure veterinarie. Il numero dei bocconi e l’ampia area oggetto di avvelenamento non lascia dubbi circa il chiaro intento da parte degli ignoti autori e le indagini, in corso serrate, pur non escludendo alcuna pista, al momento sono concentrate nell’ambito venatorio. Infatti nell’ambiente della caccia , così come in quello legato alla ricerca del tartufo, non sono rari fenomeni di collocazione di esche avvelenate allo scopo di scoraggiare e limitare l’accesso ad aree di particolare interesse, purtroppo a scapito degli ignari animali che spesso subiscono conseguenze letali.

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Campolieto. Anche la proposta della istituzione di un museo etnico

Campolieto

In consiglio la verifica degli equilibri di bilancio E’convocato per il giorno 27 settembre il consiglio comunale alle ore 9,30 per trattare in sessione ordinaria di prima convocazione il seguente ordine del giorno: interpellanza del gruppo consiliare “Per un Paese Unito“ presentata il 17 settembre 2011; richiesta del gruppo di minoranza “Per un Paese Unito” della istituzione di un museo etnico – antropologico nella Casa Mariani; l’iniziativa

rappresenta una proposta per conservare il passato e le tradizioni lasciando ai posteri un patrimonio significativo a cui attingere per conoscere la storia della propria comunità. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si passerà all’approvazione della verifica degli equilibri generali di bilancio.

La Notte Bianca ha visto il coinvolgimento di molti commercianti ed associazioni del posto

Dopo il successo i ringraziamenti di Pegasus Centrato l’obiettivo della promozione dei prodotti tipici locali delle relatà imprenditoriali riccesi

Parte del pubblico della Notte Bianca

L’ e v e n t o riccese della Notte Bianca ha rappresentato un lavoro svolto in maniera sinergica con enti ed organizzazioni. Dopo il successo ottenuto sabato scorso 17 settembre l’associazione culturale Pegasus ha voluto ringraziare tutti i Partiranno domani i devoti jelsesi alla volta di San Giovanni Rotondo per partecipare alla veglia in onore di San Pio, del quale ricorre il 43esimo anniversario della morte. Un evento che vede la partecipazione di pellegrini da tutto il mondo. Da alcuni anni a Jelsi si organizza questo appuntamento, con il coinvolgimento di giovani ed adulti. I pellegrini jelsesi partiranno in pullman intorno a mezzogiorno per far ritorno a notte. Per evitare di restare in piedi e soprattutto di assistere e partecipare alla veglia in assoluta comodità, ogni jelsese porterà con sé una sedia e magari anche una coperta per proteggersi dal freddo, visto il calo di temperature avutasi in questi giorni. Per chi non potesse

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commercianti che hanno permesso la buona riuscita dell’evento. Ogni attività commerciale ha promosso autonomamente e, ovviamente sotto la guida dell’associazione organizzatrice, un evento particolare e caratteristico. Chi sfilate di moda, chi ha preparato diverse degustazioni, chi ha cucinato dell’ottima carne, chi dell’ottimo pesce, chi ha sfornato caldi cornetti, chi la saporita pizza; e ancora chi ha preparato delle stupende esposizioni di mobili, di profumeria e di articoli per

la scuola. Tante ma proprio tante le attrattive organizzate. L’obiettivo della manifestazione era proprio quello di incentivare e promuovere la diffusione dei prodotti delle attività commerciali, artigianali e imprenditoriali di Riccia. Tutti ma proprio tutti sono rimasti soddisfatti della marea di gente arrivata a Riccia. L’associazione Pegasus si è impegnata tantissimo ed ha lavorato tanto per far vivere a tutta Riccia una bella serata all’insegna del divertimento, shopping, musica, animazione, gastronomia, sport, artisti, mostre e così via. Ringraziamenti arrivano all’ azienda di elettricisti di Giuseppe Bersaglieri per il lavoro svolto: tutta la cittadina infatti era illumi-

nata alla perfezione. Inoltre, gli organizzatori ringraziano l’associazione Ekinos, l’A.S.D. Pallovolo Riccia, l’A.S.D. Scuola Calcio Sabatella Riccia, la “Dolce Vita” moto e auto d’epoca, l’A.S.D. Accademia Wushu Kung Fu Riccia, l’azienda dei Fratelli

Devoti jelsesi tornano in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo partecipare, il parroco Don Peppino Cardegna organizza per venerdì alle ore 21,00 presso la Chiesa Sant’ Andrea Apostolo di Jelsi, una veglia dedicata a Padre Pio e a tutti i malati, per cercar di dare loro un conforto nella fede di Cristo. A San Giovanni si entra nel vivo dei festeggiamenti giovedì 22 settembre con la veglia nella chiesa all’aperto di san Pio da Pietrelcina. Si parte alle 18 con la liturgia di accoglienza presieduta da fr. Carlo M. Laborde OFM Cap., guardiano del Convento di San Giovanni Rotondo e alle 19 la celebrazione dei vespri con fr. Francesco Dileo

OFM Cap., rettore del San- cina – San Giovanni Rotontuario di San Pio da Pietrel- do. Alle 20 l’adorazione eu-

San Pio

caristica vocazionale con fr. Maurizio Placentino OFM Cap. , responsabile provinciale della pastorale giovanile-vocazionale e alle 21 il Santo Rosario con fr. Francesco D. Colacelli OFM Cap., ministro Provinciale – Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio. Alle 22 la solenne liturgia battesimale con monsignor Castoro. Venerdì 23 settembre la festa, laddove alle ore 00,15, nella chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina, si svolge la solenne celebrazione eucaristica presieduta da fr. Mauro Jöhri OFM Cap., ministro generale. Alle 9.30 nella chiesa la

Sangiovanni e il rettore del Santuario del Carmine Padre Mario Magagnato OSJ. Si ringrazia anche la polizia municipale, la Protezione Civile, i carabinieri, tutti i commercianti e tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita dell’evento.

recita del Santo Rosario e alle 11 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Gianfranco Ravasi, arcivescovo titolare di Villamagna di Proconsolare – Presidente del Pontifcio Consiglio della Cultura. Alle 17.30 la solenne celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. A seguire la processione con la statua di san Pio da Pietrelcina (Percorso: Chiesa “San Pio da Pietrelcina”, p.le Santa Maria delle Grazie, v.le Cappuccini, p.zza Europa, c.so Regina Margherita, p.zza Padre Pio, c.so Umberto I, p.zza Europa, v.le Cappuccini, Casa Sollievo della Sofferenza, p.le Santa Maria delle Grazie, Chiesa all’aperto di San Pio da Pietrelcina).


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Il sindaco Gigino D’Angelo emana l’ordinanza

Trivento

San Biase

Edificio dell’Istituto case popolari in bilico MONTEFALCONE NEL SANNIO. Edificio di via Calvario pericolante, il sindaco emana l’ordinanza per tutelare la pubblica incolumità. Il fabbricato, di proprietà dell’Istituto autonomo delle case popolari, abbisogna di un intervento di messa in sicurezza, perché è causa di pericolo per i pedoni e per le automobili che transitano su via Calvario, ora transennata. Il sindaco, si legge nell’atto, ordina nei confronti dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Campobasso, con sede in Campobasso in Via Monte Grappa n. 43, la messa in sicurezza dell’edificio di Via Calvario, in catasto al Fl. 6 mappale n. 1133 subb. 3 – 4 e 6, entro e non oltre giorni 30 (Trenta) dalla data di notifica della presente ordinanza; di confermare, nelle more dell’adozione dei provvedimenti provvisionali e definitivi di cui ai punti successivi, l’assoluto divieto di transito veicolare e pedonale nel tratto di Via Calvario sottostante all’immobile di cui in premessa, salvo l’accesso per l’effettuazione degli interventi di cui al punto successivo; di prescrivere, quali misure provvisionali atte ad evitare possibili rischi per l’incolumità pubblica, la delimitazione dell’area interessata con transenne e nastro segnaletico secondo le prescrizioni che verranno impartite dall’ufficio tecnico comunale, da effettuarsi entro 24 ore dalla notificazione del presente provvedimento dal proprietario ovvero, in caso di ritardo nell’esecuzione da parte del proprietario o di sua irreperibilità, da effettuarsi a cura dell’ufficio tecnico comunale mediante affido degli interventi al personale comunale con spese addebitate al proprietario.Infine stabilisce di prescrivere, quali misure definitive, interventi di risanamento della copertura e degli architravi e stipiti esterni delle finestre al primo piano del fabbricato, da effettuarsi a cura del proprietario entro trenta giorni dalla notificazione del presente provvedimento ovvero, in mancanza, dall’ufficio tecnico comunale che provvederà nei successivi dieci giorni a mezzo di ditta incaricata con spese a carico del proprietario. Montefalcone

Al prossimo 7 ottobre

Rinviata la giornata di donazione Avis L’Avis locale fa sapere ai suoi soci che la giornata di donazione prevista per venerdì 23 settembre è stata rinviata a venerdì 7 ottobre, per imprevisti riconducibili alla logistica. Il presidente Roberto Berardinelli chiede ai soci di prenotarsi, quindi, per il prossimo 7 ottobre.

Nel centro trignino presa di mira un’abitazione di Maiella

Ancora furti, ladri in azione a Trivento e a San Biase Ladri di nuovo in azione a Trivento. Questa volta è stata contrada Maiella ad essere presa di nuovo di mira. I malviventi sono entrati nell’abitazione portando via

un bottino di circa 6 mila euro, tra banconote ed oggetti di valore. Stima, comunque, ancora tutta da verificare. La dinamica sembra esse-

re quella solita, utilizzata dai malviventi anche nelle altre scorribande. Ma non è solo Trivento ad avere problemi di questo genere, l’altra notte i ladri hanno fatto razzie

anche nell’unico negozio di alimentari del comune di San Biase. Anche qui la stima dei danni è ancora tutta da verificare.

Numerosi sono stati i visitatori alla scoperta delle proprie origini

Museo comunale riaperto durante l’estate, bilancio più che positivo Dal 9 al 26 agosto 2011 Trivento ha visto la riapertura del museo comunale. La positività dell’esperienza – fanno sapere dal comune - è documentata dalla grande affluenza di cittadini e turisti, curiosi di scoprire il nuovo percorso, reso agevole dalla classificazione dei reperti in base alle tipologie d’uso e di materiale. Il 20 agosto, serata dell’itinerario eno-gastronomico, ha registrato il boom delle visite con oltre trecento presenze. Notevole l’interesse dei bambini che hanno manifestato il loro entusiasmo con numerose domande. L’iniziativa ha come obiettivo la riscoperta e la valorizzazione di tutto il centro storico, ricco di elementi lapiderei, di architravi e di testimonianze di origine medievale, che costituiscono la testimonianza viva e autorevole della lunga vicenda che ha visto Trivento protagonista nei secoli passati. Anche i ragazzi del Liceo Scientifico-tecnologico, che hanno assunto le vesti di operatori culturali per una settimana,

Nella prima mattinata di ieri

Vento violentissimo butta giù diversi alberi Museo civico

durante il mese di maggio si sono impegnati con passione nello studio dei materiali e della storia della città. Tale iniziativa è stata realizzata grazie all’impegno ed alla passione della dottoressa Silvia Santorelli alla quale l’Amministrazione esprime un sincero ringraziamento e un incoraggiamento a continuare in questa opera meritoria di promozione e di riscoperta del patrimonio archeologico. A riguardo si comunica che la dott.ssa Santorelli è disponibile a visite guidate sia presso il museo che negli altri siti del territorio comunale per chiunque fosse interessato. Per le prenotazioni e per la donazione di reperti al fine di arricchire la collezione, è possibile rivolgersi al Comune.

Durante la prima mattinata di ieri, un vento sferzante ha creato forte disagi. Il maltempo ha svegliato i residenti, ieri mattina un forte vento ha spazzato via tutto ciò che ha trovato di fronte. Tegole dei tetti venuti giù, rami degli alberi spezzati. Un’ ondata di maltempo che ha interrotto bruscamente un’estate che sembrava non finire mai. Un’ondata che però sembra rientrare e questo fine settimana dovrebbero rialzarsi pure le temperature.

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ANNO XIV - N. 261

GIOVEDI’ 22 SETTEMBRE 2011

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Ma l’avvocato Epifanio non ci sta: tutto falso, grazie alle testimonianze dimostreremo la sua innocenza

Palpeggiò studentessa, bidello nei guai Finisce sotto processo l’uomo accusato di violenza sessuale ai danni di una minore Palpeggiamento, una carezza interpretata male o niente di tutto questo? Lo decideranno i giudici del tribunale di Isernia, chiamati a pronunciarsi su un caso che si sarebbe verificato nel 2009 in una scuola superiore della provincia di Isernia. Con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una minore è finito sotto processo un bidello. Com’è noto, infatti, anche le molestie e i palpeggiamenti per la legge sono considerate violenze sessuali. La vicenda – si è appreso – è venuta a galla un paio di anni fa, quando la madre della studentessa, che all’epoca dei fatti aveva 15 anni, si presentò dai carabinieri per sporgere denuncia contro l’operatore scolastico. Parlò di palpeggiamento. In sostanza, stando all’accusa, l’uomo aveva allunato

Il tribunale di Isernia

una mano. Nei confronti del bidello non furono presi provvedimenti. Ma il procedimento è andato avanti. Fino ad arrivare al rinvio a giudizio. L’imputato

ha sempre respinto le accuse al mittente: con quella ragazzina non ci sarebbe stato assolutamente nulla di compromettente. Tutto falso, insomma: ne è

convinto il suo avvocato di fiducia, Lucio Epifanio, fiducioso sull’esito del processo. “Ci sono dei riscontri oggettivi che di fatto scagionano il mio cliente – ha detto il noto legale venafrano -: diversi testimoni hanno descritto il mio assistito come una persona cordiale con tutti. Che non è mai andata oltre”. In parole povere per la difesa quella “palpatina” non ci sarebbe mai stata. L’ultima parola, tuttavia, spetterà ai giudici. Il processo entrerà nel vivo il 21 dicembre prossimo, quando in aula sfileranno i primi testi. Ieri, infatti, l’udienza è stata rinviata: al tribunale di Isernia si era alle prese con gli adempimenti in vista delle elezioni regionali. Per lo stesso motivo, sempre ieri, è stato rinviato anche il processo sul presunto

caso di pedofilia a Belmonte del Sannio. Sotto processo un agricoltore altomolisano, zio delle presunte vittime degli abusi, e la madre dei ragazzini, accusata di non aver vigilato a

dovere sui figli. Per questa storia la donna è stata già condannata, insieme a un altro zio dei minori. Per entrambi condanne pesanti. L’udienza è stata aggiornata a mercoledì prossimo.

Roccasecca. Prescrizione più vicina

Trasferito un giudice deraglia il processo sul disastro ferroviario

Asrem nel mirino: impegni non mantenuti, siamo di nuovo a corto di personale

Pronto soccorso al collasso, i medici minacciano clamorose azioni di protesta tica situazione” in cui si trovano a operare i dipendenti del reparto isernino. Nella nota si parla chiaramente di impegni non mantenuti. “Le vie Il pronto soccorso del Veneziale di fuga promesse per Torna a protestare il perso- smistare l’iperafflusso dei nale del pronto soccorso di pazienti non sono attivate. Isernia. In una nota indiriz- Era stata promessa l’attivazata ai vertici della Asrem zione di una zona di osserviene segnalata la “dramma- vazione per le aritmie cardi-

ache che non rispondevano in tempi brevi alla terapia, nel reparto di cardiologia. Non è stato istituito niente. Si era concordato con tutta la dirigenza di assegnare al nostro pronto soccorso un’altra unità Ota e un dirigente medico. Il dirigente non è stato assegnato, mentre gli Ota sono diminuiti di un’unità. Il personale infermieristico che ha terminato il periodo di incarico e che era stato, tra l’altro, formato per gestire anche le Sdo, non è stato né riassunto né sostituito. L’informatizzazione sta aumentando il carico burocratico sen-

za semplificare il lavoro. Il personale deve sottrarre sempre più tempo all’assistenza dei pazienti per compiti burocratici. La manutenzione della struttura presenta ritardi notevoli. Siamo da oltre tre settimane con le porte automatiche rotte e non si sa quando arriveranno i pezzi di ricambio. Il personale non ha alcuna barriera fisica con un’utenza sempre più esasperata”. Il personale del pronto soccorso del Veneziale è dunque allo stremo. Chiede risposte in tempi rapidi. In caso contrario, intraprenderà altre azioni di protesta.

I due treni coinvolti nell’incidente di Roccasecca

Stenta a decollare il processo sul disastro ferroviario di Roccasecca, avvenuto il 20 dicembre del 2005 nella stazione del centro ciociario. Ieri, al tribunale di Cassino ennesimo rinvio. Uno dei giudici a latere, infatti, è stato trasferito. Ragion per cui bisognerà procedere con una nuova nomina. L’udienza è stata aggiornata al 19 novembre prossimo, ma si rischia di assistere a un nuovo rinvio, per via di una serie di beghe burocratiche. Il rischio – dicono alcuni addetti ai lavori – è che finisca tutto in prescrizione. Per buona pace di chi vuole conoscere la verità sulle cause dell’incidente che causò la morte di due molisani: lo studente isernino Francesco Martino e l’emigrante di Ferrazzano Antonio Vallillo. Fu un errore umano o un guasto tecnico? Questo vogliono sapere i familiari delle due vittime. Ma la verità sembra allontanarsi. Dopo sei anni si è riusciti a fare solo due o tre udienze. Tra un rinvio e l’altro sono stati comunque ascoltati alcuni testimoni, su tutti il capostazione di Roccasecca. Ma si entrerà nel vivo quando saranno ascoltati tutti i periti. In questo procedimento sono imputati i due macchinisti dell’interregionale Roma-Campobasso: Mario Mangano, di Benevento, e Gabriele Venditti, di Isernia.

Domani seminario alla Provincia Oggi pomeriggio all’Università l’atteso confronto tra medici e teologi Sicurezza stradale, al via progetto dedicato alle scuole

Incontro sui Santi Cosma e Damiano

“Ruote Sicure: la percezione del rischio nella guida. Il contributo delle Istituzioni e della psicologia alla sicurezza stradale”. Questo il tema del convegno che si terrà venerdì alle ore 09.00 presso la Sala Convegni dell’Amministrazione Provinciale di Isernia. Sarà presentato il progetto “Ruote Sicure” che ha quali destinatari gli alunni delle classi seconde degli Istituti Superiori della provincia di Isernia ed ha come obiettivo quello di iniziare precocemente una riflessione sulla sicurezza stradale promuovendo atteggiamenti e comportamenti responsabili nel rispetto di se stessi e degli altri. Il convegno vedrà la presenza di numerosi esperti del settore nonché del maggior esperto italiano di psicologia viaria, il dottor Max Dorfer.

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Si terrà oggi a Isernia, nell’aula magna dell’università, un convegno storico-religioso sui santi medici Cosma e Damiano, organizzato dal Comune di Isernia e dalla Diocesi di Isernia-Venafro con la collaborazione del Comune di Sant’Elia Fiumerapido e dell’Abbazia Territoriale di Montecassino. L’appuntamento è per le 17. Il tema del convegno è “I

Santi Cosma e Damiano nel Culto e nell’Esercizio dell’Arte Medica”. Sono previsti gli interventi introduttivi del professor Giovanni Cannata, rettore dell’università degli studi del Molise, del senator Angelo Michele Iorio, presidente della giunta regionale del Molise, del reverendissimo dom Pietro Vittorelli, abate dell’abbazia di Montecassino, dell’avvocato Ga-

briele Melogli, sindaco di Isernia, e del dr. Fabio Violi, sindaco di Sant’Elia Fiumerapido. Seguiranno le relazioni tematiche di don Faustino Avagliano, osb dell’abbazia di Montecassino, di mons. Claudio Palumbo, vicario generale della Diocesi di Isernia-Venafro, del dott. Franco Carugno, presidente dell’Associazione Italiana Medici Cattolici, del-

la dott.ssa Rita Di Pilla, vicepresidente dell’Associazione Italiana Medici Cattolici, e del dott. Antonio Graziano, dirigente medico-anestesista dell’ospedale di Isernia. Le conclusioni saranno affidate a mons. Salvatore Visco, vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro. Le festività in onore dei Santi medici inizieranno lunedì prossimo.


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Selezione per il dirigente del settore finanze: accolto il ricorso presentato dal funzionario Antonello Incani

Concorso, il Tar bastona il Comune Il tribunale dichiara illegittime le nomine dei commissari e invia tutto alla Corte dei Conti Concorso pubblico per un posto di dirigente del settore ragioneria e finanze al Comune di Isernia, il Tar dà ragione a Antonello Incani. Il Tribunale amministrativo regionale ha, infatti, annullato con la sentenza emessa lunedì scorso la ripetizione delle prove scritte stabilite dall’ente e ha dichiarato illegittime le nomine di due Commissari del concorso, e cioè di Agapito Di Lonardo e di Enrico Gualdaroni con l’invio degli atti alla Corte dei conti, condannando l’ente al pagamento di 3mila euro di spese giudiziarie. La procedura concorsuale è partita nel 2006. A giugno del 2009 Incani ha sostenuto le prove scritte, risultando primo in graduatoria. Il funzionario del Comune di Isernia era, dunque, in attesa di svolgere le prove orali. “Senonché, - ha spiegato l’avvocato Agostino Russo che ha rappresentato Incani nel ricorso - a partire da quella data è iniziata una vera e propria “girandola” di commissari con il conseguente blocco della procedura concorsuale. Il primo ad essere sostituito è stato il dottor Iacobucci, che era Presidente della Commissione d’esame, e che si era dimesso dalla carica di direttore generale del Comune di Campobasso”. Il tutto in base al fatto che il Comune, vista la sua decadenza dalla carica che era il presupposto per la sua designazione, ha ritenuto che il membro andava sostituito anche come membro della Commissione. In conseguenza di ciò ha nominato altri due membri, ossia Enrico Gualdaroni e Agapito Di Lonardo. “A questo punto Incani – ha spiegato Russo ha sollecitato il Comune a concludere la procedura con-

corsuale. Ma l’amministrazione ha comunicato in risposta che la procedura doveva intendersi sospesa per le dimissioni di due membri e per il fatto che vi erano perplessità circa la validità delle prove scritte effettuate con la partecipazione di un membro carente dei requisiti necessari dal momento che il presidente della Commissione era cessato dalla carica di Direttore generale del Comune di Campobasso. Successivamente, è stata quindi disposta la ripetizione delle prove scritte per il mese di maggio del 2011. Da qui è partito il nostro ricorso. E la sentenza ci ha dato ragione su tutta la linea. Infatti, il Tar ha stabilito che ‘i componenti della commissione esercitano le loro funzioni fino al compimento di tutte le operazioni concorsuali, anche nel caso

L’avvocato Agostino Russo

che venga a cessare, nel corso di esse, il possesso delle qualifiche che danno luogo alla nomina’. E, che dunque, non occorreva provvedere alla sostituzione di Iacobucci. E anche che ‘nel caso di sostituzione di un componen-

te della commissione giudicatrice, conservano validità tutte le operazioni concorsuali precedentemente espletate’. Dunque – ha aggiunto l’avvocato non occorreva procedere alla ripetizione della prova scritta. Per quanto riguarda, poi la nomina dei due nuovi commissari, ossia, Gualdaroni e Di Lonardo il Tar ha evidenziato la violazione del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi perché non scelti tra gli ordini professionali o le Università. Infatti, i giudici scrivono che ‘non ha

pregio l’osservazione formulata nella memoria di resistenza dalla difesa comunale, laddove afferma che l’unico requisito necessario è la qualità di esperto poiché altrimenti non sarebbe stata necessaria l’elencazione formulata dalla norma’ e ancora che ‘l’illegittimità della nomina dei due membri operata con la delibera 119 comporta il suo annullamento”. Particolarmente rilevante – ha evidenziato l’avvocato - è poi quanto dice il Tar in merito alla nomina di un commissario esterno all’amministrazione. Il tribunale, infatti ha sottolineato ‘l’inopportunità della nomina a commissario di un esterno all’amministrazione cui viene anche affidato l’incarico di ricoprire a termine il posto dirigenziale messo a concorso, che in passato era stato affidato

per alcuni anni al ricorrente, evidentemente ritenuto idoneo, con inutile esborso di denaro pubblico dal momento che l’amministrazione aveva al suo interno professionalità in grado di sopperire alla carenza organica fino all’espletamento del concorso’. E, soprattutto che ‘in relazione a tale aspetto della vicenda appare opportuno inviare copia degli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti per gli accertamenti di sua competenza”. In sostanza, quindi, ora il concorso, a meno di un ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune, dovrà riprendere con la sostituzione dei due commissari dichiarati decaduti dal Tar e con la graduatoria scaturita dalla prima prova scritta effettuata nel 2009 e con l’effettuazione degli orali.

Per chiedere il contributo economico occorre avere un reddito inferiore a 25mila euro

Famiglie in crisi, le aiuta Melogli Pubblicato il bando per contribuire a pagare le bollette di acqua, luce e gas Pubblicato, dal Comune di Isernia, il bando per l’abbattimento dei costi e dei servizi per le famiglie con un numero di figli conviventi pari o superiori a quattro, compresi i minori in affido. L’intervento è indirizzato alla riduzione degli oneri sostenuti nell’anno 2010 per le spese di gas (o di altri combustibili per uso domestico), dell’acqua, dell’energia elettrica e di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Le spese devono far riferimento alla residenza del nucleo familiare. Sono previsti aiuti economici anche per far

fronte alle spese della mensa scolastica e del trasporto pubblico scolastico, nonché per il pagamento delle quote di iscrizione ai servizi relativi alla classe primavera, all’asilo nido, alla scuola materna, alla scuola primaria, alla scuola media inferiore, nonché per le attività ludico-motorie, le attività formative e quelle culturali extrascolastiche. La finalità che l’intervento si propone è quella di offrire un sostegno economico concreto alle famiglie numerose maggiormente esposte ai rischi e alle difficoltà legate all’attuale crisi economica e finan-

Le domande potranno essere presentate entro il 15 ottobre Il Comune di Isernia

ziaria. I nuclei familiari interessati devono dimostrare un indice di situazione economica equivalente (Isee)non superiore a 25mila euro, risultante dall’ultima dichiarazione dei

redditi valida ai fini fiscali. Il termine di presentazione delle domande è fissato al 15 ottobre 2011. Si consiglia l’attenta lettura dell’avviso pubblico, consultabile sul sito web

del Comune, nella sezione “bandi e avvisi”. Per ogni altra utile informazione, ci si può rivolgere al numero telefonico,comunale 0865449203.

Trignina, gas nella galleria Serre Elezioni, parata di big della politica Automobilisti sul piede di guerra Sabato a Isernia arriva Pionati

La galleria Serre

È stata ristruttura e messa in sicurezza da poco ma alcuni problemi, a detta degli automobilisti che la percorrono quotidianamente, non sarebbero stati risolti. E, in particolare, quelli riguardanti

l’impianto di areazione. Stiamo parlando della galleria “Serre” situata sulla Strada Statale 650 “Trignina” tra il bivio Pesche e quello di Sessano del Molise. Il tunnel, che è anche uno dei più lun-

ghi della Trignina, ora è perfettamente illuminato e anche la segnaletica è impeccabile ma gli automobilisti hanno fatto notare che, soprattutto, nei giorni infrasettimanali quando anche il traffico pesante è particolarmente intenso, si forma una vera e propria cappa di smog che fa diminuire la visibilità. Alcuni automobilisti hanno, infatti, notato che alcuni ventilatori, posti in più punti della galleria e che hanno lo scopo di espellere lo smog all’esterno, non sono funzionanti. Per questi motivi chiedono che le autorità competenti di provvedere a far funzionare i ventilatori a pieno regime al fine di evitare eventuali disagi.

Inizia la campagna elettorale e inizia anche il tour dei big della politica nazionale in provincia di Isernia. Il primo che farà tappa a Isernia sarà, Francesco Pionati, che alle 18, sarà nel capoluogo Il segretario nazionale di Alleanza di Centro, terrà una conferenza stampa per presentare le liste dell’Adc per le elezioni regionali del 16 e 17 ottobre e per una valutazione della situazione politica nazionale”. Domenica, inceve sempre alle ore 18, Pionati sarà a Campobasso per una manifestazione regionale delle partito. Saranno presenti: Michele Iorio, Aldo Patriciello e Mario Pietracupa.

Francesco Pionati

Nei prossimi giorni in provincia di Isernia sono attesi i big della politica nazionale

sia degli altri partiti del centrodestra che di quelli del centrosnistira


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Giovedì 22 settembre 2011

In attesa dell’avvio del processo, il 17 gennaio 2012, i multati potranno ricevere assistenza dal comitato Pro Trignina

Autovelox, ricorsi a pioggia da Isernia Sono circa l’80 per cento degli automobilisti finiti nella trappola dei rilevatori illegali Autovelox selvaggi, pioggia di ricorsi dalla provincia isernina. La percentuale di molisani che intende costituirsi parte civile nel processo contro gli amministratori di alcuni comuni situati sulla Trignina è dell’80 per cento quasi tutti residenti nel territorio pentro. Intanto ssociazione a delinquere, truffa, peculato sono alcune delle ipotesi di reato con i quali il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, ha rinviato a giudizio le persone coinvolte nel procedimento riguardante i comuni di San Giovanni Lipioni, Dogliola, Fresagrandinaria, Lentella e Capello. Le multe in questione sono quelle elevate sulla fondovalle tra il primo gennaio del 2005 al 30 settembre del 2009. Tra gli indagati: amministratori

gina di legalità e giustizia che viene scritta nel tribunale di Vasto - si legge in una nota del comitato -: siamo sempre stati sereni e convinti che alcuni comportamenti erano illegittimi ed illegali e che le multe in questione erano fatte solo per fare cassa”. La prima udienza dibattimentale è stata fissata per il 17 gennaio 2012. Il presidente Antonio Turdò ha voluto ringraziare “tutti i componenti del Comitato, gli associati, coloro che ci hanno sostenuto e tutto lo staff legale che ha collaborato: Avvocato Raffaele Giacomucci, la dottoressa Isabella Mugoni, Avvocati Maria Antonietta Mariani, Adele Bonifacio, Michele Iadisernia, Antonio Ferri e Pasquale Lollino. Come molti ni ambientali e perquisizioni sanno in questo processo il nelle sedi comunali. Si va a nostro Comitato sta lavoranprocesso, dunque. “È una pa- do attivamente affinché tutti

Le indagini sono state portate avanti con pedinamenti, intercettazioni ambientali e perquisizioni nelle sedi comunali

Il pool legale del comitato Pro Trignina

pubblici, polizia municipale, dopo anni di scrupolose ingestori degli autovelox. Un dagini, fatte di appostamendecisione questa, arrivata ti, pedinamenti, intercettazio-

gli automobilisti sia dell’Abruzzo ma soprattutto del Molise e di tutta l’Italia ricevano la dovuta assistenza legale ed il patrocinio nella costituzione di parte civile”. Una lettera di ringraziamento sarà inviata oggi stesso dal Comitato all’indirizzo del ministro di Grazia e Giustizia per il lavoro svolto dalla Procura di Vasto e un’altra invece sarà inviata al ministro della Difesa per lodare il lavoro svolto dai carabinieri di Atessa che hanno svolto le indagini. Il comitato Pro Trignina ricorda che solo nella prima udienza dibattimentale, cioè il 17 gennaio 2012, ci si potrà costituire parte civile. Gli automobilisti possono recarsi presso la Presidenza del Comitato, muniti del verbale originario e una copia del documento personale.

Grande successo per la serata Exclusive organizzata al Casino del Barone

Noi80 riapre la stagione degli eventi all’insegna dell’arte del burlesque

Lo spettacolo di Burlesque

Noi80 riapre la stagione all’insegna dell’eleganza. Grande succeso per “Exclusive”, “serata a cinque stelle” che si è svolta nella sede dal Casino del Barone a Macchia d’Iser-

nia. Noi80 e le sorelle Capaldi si sono veramente superati dando vita ad una notte magica che ha voluto premiare l’eleganza, la bellezza e l’arte. Nell’incantato parco, ol-

tre all’ottima cucina, gli invitati hanno potuto godersi una scintillante sfilata di moda con le finaliste di Miss Italia Molise, un concerto di swing e jazz music con gli “The Acoustic Flight”, e l’esposizione graphic art “Delux” dell’artista A. De Marchi. Il tutto per dare il via ad una notte davvero speciale con lo spettacolo di burlesque di mademoiselle Zazie, modella, attrice e conduttrice televisiva, considerata una delle performer più conosciute e richieste nel panorama italiano di questa antica arte che trae origini dall’ottocento inglese e

che nel 21esimo secolo ha ispirato divi come Madonna e Lady Gaga. A fine serata, a sorpresa, Maria Capaldi ha spento le sue “prime” quaranta candeline in compagnia degli ospiti. A chiudere la festa decine di mongolfiere, che hanno illuminato il cielo sopra Isernia e dintorni. Davvero una serata cinque stelle e sicuramente una ripresa delle attività per noi80 in grande stile. E questo è solo l’inizio: la stagione invernale è alle porte e dall’associazione annunciano che con il freddo arri-

Il lancio delle mongolfiere

veranno anche tante altre belle iniziative targate noi80,

quindi assolutamente imperdibili.


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“La politica invece di sfoltire gli organismi provinciali e regionali ha deciso di azzerare tre piccoli ospedali”

Delli Quadri: meglio non votare Il fondatore di Majella Madre invita a disertare le urne per dare un segnale contro gli sprechi di Vittorio Labanca AGNONE. Mentre con l’ufficializzazione dei nomi è iniziata la campagna elettorale, c’è anche chi analizza la possibilità di eludere il voto di metà ottobre. E’Enzo Delli Quadri, fautore della movimento di riunificazione del Molise con l’Abruzzo. “Il non voto –esordisce Delli Quadri- in occasione della prossima tornata elettorale regionale, ha pari dignità di altre decisioni; anzi, nella fattispecie, sarebbe un segnale fortissimo contro gli sprechi che derivano dall’esistenza stessa delle istituzioni Provincia di Isernia e Regione Il comitato civico “Il Cittadino C’è” ha promosso una campagna di restituzione delle schede elettorali contro la classe politica molisana responsabile del disastro economico e finanziario della Regione Molise, in generale, e dell’Alto Molise, in particolare. Per staccare il Molise dall’Abruzzo si ricorse ad una legge ”ad usum delphini” che correggeva addirittura la Costituzione, prevedendo una deroga alla norma che fissava ad un milione d’abitanti il numero m i n i m o p e r costituire una Regione. Nacque, infine, nella consapevolezza che avrebbe avuto bisogno di forti immissioni di finanza pubblica. Purtroppo, dopo decenni, la classe politica molisana non ha saputo utilizzare i forti trasferimenti dello Stato per una politica di sviluppo autonomo e autosufficiente ed rimasta intrappolata, per incapacità o ignavia, a gestire solo e soltanto quella finanza pubblica che, generosamente, lo Stato ha voluto assicurarle nel tempo. Il risultato è stato quello di fa-

Enzo Delli Quadri

vorire le posizioni personali di alcuni e addomesticare le coscienze di altri, costringendo tantissimi altri ancora ad emigrare. Nella sanità ha miseramente fallito l’obiettivo posto dal piano di stabilità fissato dal Governo. Oggi che la spesa pubblica deve essere ridotta, oggi che il Governo non transige sul rispetto del piano di stabilità, la classe politica che fa?. Invece di prendere atto della sua inefficienza e inefficacia e agire per ridimensionare sprechi, prebende, commissioni create solo per equilibri politici; invece di sfoltire tanti organismi regionali e provinciali anche essi creati per mantenere stabili quegli equilibri politici; invece di accettare con dignità la scomparsa della provincia di Isernia che ancora ultimamente pensa di aumentare il numero dei suoi dirigenti, contro ogni logica; invece di tutto ciò, che fa? Anzi cosa ha fatto? Ha deciso di azzerare tre piccoli ospedali (piccoli ed efficien-

ti con poche funzioni importanti), fonte di sicurezza sociale e sanitaria per tutte le

popolazioni dei territori di riferimento e lo fa cinicamente. Un assessorato molisano costa 2,5 milioni di euro/anno e in questi anni ha fatto poco o nulla per la popolazione; uno degli ospedali costa 5 milioni di euro/anno. Basterebbe veramente poco per salvare tutti e tre i nosocomi. Un consigliere regionale molisano ha scritto che il Molise è giunto al capolinea. Una stagione si è chiusa e nessuno ha il coraggio di immaginare il futuro in un contesto di regressione culturale prima che economica e sociale. Il livello del confronto politico è modesto e ciascuno rincorre, a destra e a manca, scialuppe monoposto. Nessuno osa far di conto con un Prodotto Interno Lordo che crolla, con un tasso di occupazione basso, un’economia reale in affanno e una spesa

pubblica incapace di reggere l’urto contestuale delle crisi settoriali e aziendali. Sulla base di queste considerazioni credo sia giusto dire: “Chiudiamo la Regione e non gli Ospedali. Questa Regione ha rubato il futuro ai giovani e le lacrime ai loro genitori, i primi costretti ad emigrare, i secondi costretti a subire la solitudine degli affetti più cari. Io, personalmente, ho aderito alla campagna de “il Cittadino c’è”, nell’intima convinzione che il problema non sta soltanto negli uomini, ma soprattutto nelle istituzioni regione Molise e provincia di Isernia, non idonee a risolvere i grossi problemi posti dalla necessità di riduzione della spesa pubblica e dalla necessità di mettere in campo capacità progettuali superiori alle possibilità molisane. Tornerò a votare –con-

clude Delli Quadri- quando avvertirò uno spiraglio di cambiamento che eviti l’eutanasia del territorio e determini un utilizzo più oculato delle risorse pubbliche”.

Domani al Caffè Letterario appuntamento con Leggevamo 4 libri al bar

Vita frenetica, per il giusto relax bisogna dedicarsi alla lettura AGNONE. Frenare i ritmi della vita e concedersi di “annegare” fra versi poetici, scritti e cultura. “Leggevamo 4 libri al bar” un appuntamento questo che si celebra in tutta Italia e da sempre vissuto ad Agnone grazie al Centro Studi Alto Molise. Anche quest’anno, per la precisione domani sera alle ore 18.00 presso il Caffè Letterario “Francesco Jovine” di Agnone, saranno Silvana Poccioni, Ida Cimmino, Marcella Amicone e Giovannina D’Agnillo ad intrattenere i presenti e far rispettare una tradizione alla quali il Csam

Nella fotografia a sinistra la locandina dell’evento

aderiscee da anni. “Leggevamo 4 libri al bar” è un’ini-

ziativa nata nel 2007 mettendo insieme le tante grida di

Belmonte, fissata per fine mese la seduta del Consiglio comunale

Veduta di Belmonte del Sannuio

Si vota il 16 e 17 ottobre

BELMONTE DEL SANNIO. Dopo la pausa del periodo estivo, torna ad essere convocata la nuova seduta del consiglio comunale. sL’appuntamento è stato fissato per venerdì 30 settembre alle 12. L’eventuale seconda convocazione è stata invece fissata al 5 ottobre, sempre allo stesso orario, presso l’aula consiliare del municipio.

Saranno solamente tre gli argomenti che ilconsiglieri sono chiamati ad affrontare in aula. Oltre alla lettura e all’approvazione dei verbali della precedente seduta, nella giornata di venerdì 30 si discuterà in merito alla salvaguardia degli equilibri di bilancio e ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. Per quanto riguar-

da, invece, il secondo punto fissato all’ordine del giorno, i cosiglieri discuteranno in merito all’alienazione di suolo comunale per la realizzazione di uno svincolo. L’avviso di convocazione dell’assemblea civica, a firma del sindaco Errico Borrelli, è stato pubblicato nella sezione relativa all’Albo Pretorio del sito internet comunale.

dolore per la solitudine vissuta nelle grandi città (ma non solo) e la diffusione capillare sul territorio di questi luoghi aperti all’incontro che sono i bar, iniziativa in cui invitavamo clienti-lettori-baristi di tutta Italia a organizzare incontri di lettura a voce alta, e proporre brani dei libri che li avevano fatti pensare o sognare” spiegano i promotori dell’iniziativa. “I bar, come del resto le parrocchie, sono già una realtà, e allora usiamoli! Perché la vita diventa davvero più facile se troviamo il tempo di dividerla con altri. Internet è chiamato e considerato il più grande bar del mondo, e allora, ecco, usiamo anche le sue piccole filiali periferiche. E poi, come riflette lo scrittore Andrea Kerbaker: “La quattro-libri-al-bar potrebbe essere definita - I libri del cuore – parafrasando l’evento del FAI che ha permesso di individuare tanti luoghi nascosti cari alle memorie degli italiani”. Un appuntamento da non perdere. E che dimostra come il Csam sia il cuore pulsante della cultura agnonese non dimenticando nessun appuntamento. Soprattutto quelli di caratura nazionale. Vila

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Le analisi effettuate sui due capi di bestiame escluderebbero qualsiasi contaminazione della catena alimentare

Diossina, cala il livello d’allarme Molte le aziende agricole della piana di Venafro sottoposte a verifica di Marco Fusco I due casi di capi di bestiame con diossina, ancora una volta al centro delle polemiche. Ma questa volta le notizie sarebbero di segno decisamente positivo. Infatti, trapelano le prime indiscrezioni sui risultati dei controlli effettuati da un Istituto di Teramo, per nome e per conto del Servizio veterinario regionale, sui capi di bestiame risultati contaminati. “La situazione non è allarmante”, è quanto riferiscono al Quotidiano gli organi preposti ai controlli. E aggiungono:” Nessuna contaminazione della catena alimentare”. La verifica sarebbe stata fatta in diverse aziende agricole della piana di Venafro. Verifiche che sarebbero andate avanti per tutto il mese di agosto, inizi settembre. Im-

prenditori agricoli del posto di propria iniziativa avevano fatto esaminare dei campioni di mais, e i risultati hanno confermato la bontà del prodotto. E’ noto che in tutta la piana, il mais rappresenta circa 80% della produzione di tutto il settore agricolo. I vertici Asrem comunque, attraverso i propri uffici preposti ai controlli, continueranno il monitoraggio e non abbasseranno affatto la guardia. Sarà portato avanti il piano straordinario di controlli scattato subito dopo la segnalazione dei due casi di capi di bestiame con diossina. Il piano suddetto prevede, tra l’altro, i controlli sul latte quindi sugli alimenti. Tutto questo per capire la causa del problema. Inquinamento atmosferico, aziende che inquinano con una pre-

Veglia notturna in onore di San Pio Si terrà presso la Basilica di San Nicandro Veglia notturna alla Basilica di San Nicandro, a partire dalle ore 23.00, in ricordo di San P. Pio, per ricordare il suo transito dalla vita terrena alla beatitudine eterna. Il Santo da Pietrelcina trapassò infatti alle 2 di notte del 22 settembre 1968 all’età di 81 anni e Venafro, così come fa ogni anno, ne ricorda il momento con la preghiera ed il raccoglimento. A promuovere il tutto sarà ancora una volta la comunità francescana del locale convento, d’intesa coi fedeli della città. Domani venerdì 23 settembre, invece, solenne processione con la statua del Frate dalle Stimmate per strade e piazze venafrane. Il rito partirà alle ore 18,00 dal centro storico, per raggiungere l’ospedale SS Rosario e quindi la Basilica di San Nicandro per la celebrazione religiosa conclusiva. Fr. Gianpiero Ritrovato, Superiore e Guardiano del Convento e del Sepolcro del Patrono, San Nicandro : “Con la consueta partecipazione popolare e con la fede che le è proverbiale, la città si appresta a commemorare e celebrare la figura di San P. Pio, del quale quest’anno ricorre il centenario della presenza in questo convento francescano di Venafro (1911/2011), per 40 giorni da fine ottobre ai primi di dicembre del 1911. Per tale ricorrenza, e dopo il convegno di apertura del centenario dello scorso anno, sono allo studio nuove iniziative per sottolineare l’importanza dell’evento”. T.A.

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senza massiccia nel venafrano? Come è noto l’episodio scatenante, ossia il caso dei due capi di bestiame fu portato all’attenzione dell’opinione pubblica dai consiglieri provinciali Marcello Cuzzone e Antonio Sorbo in una apposita conferenza stampa presso la sede della provincia di Isernia. Ora gli enti preposti ai controlli stanno lavorando per capire se i due casi registrati in pochi mesi siano circoscritti o se sussista la possibilità di una con-

taminazione globale. Saranno gli esiti delle verifiche a chiarirlo. E i primi risultati, come detto, inducono ad essere ottimisti e a non pensare al peggio. Sempre su questo argomento ci fu anche un dibattito pubblico le settimane scorse presso la sala consiliare del comune di Venafro con l’intervento di esperti e politici come il consigliere regionale Michele Petroroia che è stato uno dei primi a denunciare la vicenda diossina alle autorità, dopo

l’inchiesta portata avanti dall’Associazione “Mamme per la salute e l’ambiente”. E proprio dopo questa larga presa di coscienza, l’Asrem ordinò nuovi più accurati esami non solo a Venafro ma anche a Sesto Campano, Pozzilli e Filignano. Petraroia, tra l’altro, ha chiesto un piano straordinario di intervento a adottare di concerto coi Ministri della Sanità e dell’Ambiente per un monitoraggio ambientale, un controllo generalizzato del ter-

ritorio e una bonifica sanitaria di tutta l’area del venafrano. Intanto il presidente del consiglio Nico Palumbo ha convocato per il prossimo 30 settembre, alle ore 18, presso la sede del museo di santa Chiara, una seduta straordinaria dell’assise civica per affrontare questa problematica. Sarebbe auspicabile che il presidente venisse in possesso dei risultati dei controlli, attualmente nelle mani del servizio Veterinario regionale.

Si attende con ansia il permesso dell’amministrazione comunale

I ragazzi dell’oratorio già pensano al presepe... lo vorrebbero bellissimo Ricordate il bellissimo presepe realizzato dai ragazzi dell’Oratorio Giovanni Paolo II nel cuore del centro storico cittadino, precisamente in un locale ubicato nella storica via “Per Dentro”? Quest’anno, questi ragazzi dalla faccia pulita, sapientemente guidati dai catechisti della parrocchia di don Armando Galardi, coordinati da Claudio Villano, vogliono fare qualcosa di ancora più interessante e attendono di ricevere le dovute autorizzazioni dall’Amministrazione comunale. I responsabili di questa bella realtà di aggregazione giovanile che da anni rivitalizza il centro storico con iniziative di grande spessore culturale, hanno deciso per il prossimo Natale, precisamente nei giorni che vanno dal 27 al 30 dicembre prossimi, di rinnovare l’esperienza del presepe artistico, ambientandolo nel cortile della biblioteca comunale. “Il presepe consiste- ci spiegano gli organizzatorinel realizzare un presepe vivente nel cortile della biblioteca comunale di Venafro. Sfruttando i corridoi del cortile si può creare un percorso per il pubblico in modo tale da creare un effetto tipo il presepe artistico dello scorso anno. Infatti anche quest’anno cercheremo di rappresentare scene e mestieri tipici dei tempi passati di Venafro. Invitiamo tutti i Venafrani a partecipare alla realizzazione di tale presepe e a mettere a disposizione i cimeli di famiglia, in modo da far si che tale presepe vivente possa diventare il simbolo della città di Venafro.” Possiamo garantire agli organizzatori che il presepe artistico nel centro storico lo aspettano proprio tutti a

Venafro. E’ una grande occasione anche per l’amministrazione Cotugno e, in modo particolare per gli assessorati alla cultura e al turismo, per promuovere l’immagine della città con i simboli della cristianità, assecondando iniziative come quelle messe in cantiere dall’oratorio “Giovanni Paolo II” che denotano la vivacità e la creatività della comunità venafrana. Gli organizzatori sperano che le autorizzazioni arrivino in tempi ragionevolmente brevi, per esigenze organizzative. M.F.

Un tempo raccoglieva solo acqua piovana, oggi è diventato discarica

Con l’arrivo dell’autunno i problemi del torrente Rava sono ancora più evidenti L’autunno è di fatto arrivato ed il Rava di Venafro, un tempo torrente e con sole acque piovane nel suo corso ma oggi vero e proprio fiume scorrendovi continuativamente all’interno le acque del Volturno non utilizzate per l’irrigazione intubata della piana, ed il Rava -si dicevaè pericolosamente ricolmo di tutto : da rifiuti di vario tipo a tantissima vegetazione spontanea, alberi ed altro proliferati a dismisura nel suo letto e lungo gli argini senza

che si sia provveduto a rimuovere il tutto, ripulendo letto, riva destra e riva sinistra dell’ex torrente, oggi fiume a tutti gli effetti. La constatazione, aldilà del notevole e bruttissimo impatto visivo ed ambientale sotto gli occhi di tutti, è oltremodo allarmante nella considerazione dei precedenti straripamenti autunnali del Rava e del conseguente allagamento di pianura, colture e proprietà private della zona, con danni ingentissimi per tutti. Eb-

bene, tutto questo purtroppo non è valso a nulla, evidentemente non è servito da lezione, visto che nessuno ha provveduto a pulire e tenere liberi letto ed argini del Rava, in modo da consentire il regolare e naturale deflusso delle prevedibili piogge autunnali ormai alle porte. Per la cronaca, si ricorda che l’ultimo devastante allagamento di pianura, negozi, case e proprietà private della città si ebbe ad inizio di ottobre, quando cioè i rovesci piova-

schi sono più intensi ed impetuosi dopo la lunga secca del periodo estivo. Nonostante ciò, letto ed argini del Rava si presentano intasatissimi di erbe, cespugli, arbusti, alberi ect., per cui non resta che augurarsi la clemenza di Giove Pluvio, vista l’assenza assoluta di opere di pulizia e rimozione. Ma può il “povero” cittadino continuare a “raccomandarsi” al buon Dio, sperando così di sopperire alle carenze umane ed istituzionali ? T.A.


ANNO XIV - N. 261

GIOVEDI’ 22 SETTEMBRE 2011

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Castel San Vincenzo. All’arrivo dei carabinieri nel ristorante il telefonino è magicamente ricomparso

Bimbi terribili derubano cameriera Alunni in gita si sono impossessati del suo cellulare, rifiutando di restituirglielo di Floriana Carracillo. CASTEL SAN VINCENZO. Spiacevole episodio quello avvenuto ieri mattina in un locale sulle rive del Lago del Paese. Un gruppo di circa 200 studenti tutti provenienti dall’istituto comprensivo “F.Jovine” di Campobasso si sono resi responsabili di un piccolo furto ai danni del proprietario del locale. Erano circa le 13.00 di ieri quando una insegnante ha chiesto al gestore di poter fare appoggiare i ragazzi nell’ampio spazio antistante il locale per consumare i panini e per usufruire del bagno. Dopo la risposta affermativa da parte della proprietà, i ragazzi hanno iniziato ad affollare il locale chi per prendere il gelato, chi per le patatine, chi semplicemente per usare il ba-

Nella foto alcuni ragazzi in gita (archivio)

gno. Della confusione generata da questo andirivieni qualcuno però ha approfittato e si è impossessato del telefono cellulare della fi-

glia del proprietario. “Il telefono era appoggiato nell’unico posto in cui riceve il segnale. Mi sono voltata e in un at-

timo non l’ho più visto – racconta - ho quindi immediatamente avvisato i docenti dell’accaduto che dopo un primo momento di incredulità e costernazione, del tutto comprensibile, hanno iniziato a fare delle ricerche tra i ragazzini. All’ inizio i ragazzini non sembravano voler collaborare poi, ho minacciato di non far andare via nessuno e di chiamare i carabinieri. Addirittura uno di loro mi ha anche risposto – continua la ragazza - “e chiamali”. Così ho fatto. Dopo pochi minuti una pattuglia dei carabinieri provenienti dalla vicinissima stazione di Via Colle è arrivata sul posto e come d’incanto il telefono è stato “Ritrovato” sotto un albero. Peccato che la sim card con tutti i contatti fosse stata ri-

mossa per evitare che il telefono da me più volte chiamato squillasse”. Il corpo docente si è più volte scusato, hanno detto di provare vergogna per questo gesto compiuto da ragazzini che non dovrebbero neanche pensarle queste delinquenze. “Quando sono arrivati i carabinieri – spiega la ragazza- i bambini hanno capito che non stavo affatto scherzando quando dicevo che avrei utilizzato ogni mezzo. Dopo una bella ramanzina da parte di un professore, mi è stata riconsegnata una sim card, quella del mio telefono, spaccata a metà. Questo per me, è un chiaro intento di volersi impossessare del cellulare e rendere inutilizzabile la scheda sim. Sebbene siano giunti sul posto i carabinieri non

hoi voluto denunciare alcuno perché aspetto che gli stessi raccontino a casa l’accaduto e mi auguro ricevano una sonora strigliata da chi dovrebbe loro insegnare un minimo di rispetto per gli altri, i genitori. Purtroppo, nonostante la comprensione dimostrata dalla classe docente, resta l’amarezza che a compiere il gesto siano stati bambini piccoli da cui non te li aspetti. Quando andavo a scuola io – conclude – e parliamo solo di una quindicina di anni fa, in gita ci andavano i più meritevoli e non i teppisti e i delinquentelli in erba. Certe cose, come le gite, devono imparare a meritarsele e non a pretenderle dalla scuola, non si può dare la colpa alla scuola perchè i docenti sono costretti a non intervenire”.

I contadini: bisogna intervenire per proteggere una stagione di lavoro

Forlì del Sannio

Raccolto, tutto in pasto ai cinghiali

Maltempo, il vento sradica un albero che si abbatte sulla strada

Gli animali hanno distrutto i campi in molti paesi della Valle

Sempre più spesso i cinghiali distruggono il raccolto dei contadini

Agricoltura in ginocchio per colpa dei cinghiali. CASTEL SAN VINCENZO. Sembra che l’iniziativa ambientalista di ripulire il lago di Castel San Vincenzo stia davvero prendendo la piega giusta ed infatti, l’appuntamento creato su un noto social network registra un numero sempre maggiore di adesioni. Mamme, Papà e bambini e tanti giovani infatti si sono dati appuntamento per ridare il giusto splendore alle rive del lago ed hanno confermato la loro presenza alla giornata ecologica. Da sottolineare però che per lo stesso giorno, domenica 25 settembre ci sarà un al-

Le scorribande degli animali infatti hanno pratica-

mente reso pari a zero i raccolti degli agricoltori della zona. A lanciare gli allarmi sono gli stessi contadini dei comuni di Acquaviva d’Isernia, Cerro al Volturno, Rocchetta a Volturno e Colli a Volturno. Intere piantagioni sono andate distrutte scatenando non poche polemiche da parte degli stessi contadini che hanno in questo modo visto andare in fumo tutta il lavori di mesi. “Al contrario di quanto avveniva negli scorsi anni, durante la stagione appena trascorsa le incursioni delle

mandrie dei cinghiali sono state più numerose e più violente. A poco sono infatti servite transenne e recinzioni – raccontano – nulla è riuscito a placare la furia degli animali, che hanno comunque calpestato e defraudato tutto. Non vogliamo che vengano messe trappole ma non sappiamo più cosa fare – raccontano - sarebbe ora che si trovassero delle soluzioni alternative all’invasione di tutti questi animali a pochi centimetri dalle nostre finestre, prima che arrivino i cacciatori armati di fucile”.

Rifiuti, a Castel San Vincenzo i volontari ripuliscono il paese tro appuntamento che vedrà un altro gruppo ripulire la zona di San Michele a Foce, il piazzale e il vicino sentiero ridotti più o meno nelle stesse condizioni delle rive del lago. Per quanto riguarda le rive del bacino artificiale, l’appuntamento è per le ore 08.30 presso la piazza Umberto I e da li si partirà alla volta del lago armati di tutto punto per ripulire l’intera

zona. Si spera solo che adesso a conclusione della giornata di lavoro, qualcuno si

impegni a tenerlo pulito e a non vanificare gli sforzi di quanti parteciperanno

Interventi dei vigili del fuoco a causa del vento

FORLI’ DEL SANNIO. Il repentino calo delle temperature, la pioggia ed il vento che ha imperversato sulla zona hanno creato non poche difficoltà alla popolazione. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire in paese per rimuovere un albero sulla carreggiata che impediva la circolazione degli automezzi. Anche in altri centri, però il vento ha causato alcuni danni , a Castel San Vincenzo, da alcuni vecchi fabbricati sono infatti volate delle tegole che sono per pochi metri non sono finiti sulle automobili parcheggiate in strada. Situazione analoga anche in alcune frazioni di Cerro a Volturno, dover sebbene lo spavento causato dal rumore, poiché le raffiche sono state più violente nel corso delle notte, non si registrano danni. Durante la giornata di martedì poi, in alcuni punti della Ss 158, nei pressi di Montaquila e Roccaravindola, si sono verificati la caduta di rami e pietrisco dai bordi della strada fino al centro della carreggiata. Questo, ha causato rallentamenti alla circolazione ma per fortuna nessun danno. Dal punto di vista meteo intanto, dopo il brusco calo delle temperature che hanno raggiunto anche i 12 gradi centigradi registrati tra lunedì e martedì, si registra un sensibile rialzo delle stesse ed un parziale miglioramento della situazione.

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Amarezza e rammarico tra i residenti che ora temono una nuova ondata di maltempo

Alluvione, l’ora della conta dei danni Allagate e invase dal fango strade, cantine, garage, scuole e abitazioni

Ponte Tamburro ancora allagato ieri

Città ‘tramortita’ dopo l’alluvione di mercoledì. Anche se ha piovuto per ‘sole’ circa tre ore, l’ingente e continua quantità d’acqua ha reso la situazione emergenziale, provocando un’alluvione che ha coinvolto praticamente tutte le zone della città. L’incubo alluvione è quindi tornato per i cittadini di Rio vivo e via delle Tamerici (da anni vittime di nubifragi quando piove anche piu’ lievemente rispetto a ieri), ed è invece venuto per la prima volta a tutti gli altri che non avevano mai vissuto questo tipo di problematica. Come i residenti del centro, di Difesa Grande, Ponte Tamburro, Porticone, via Elba, via delle Acacie, via degli Aceri, via degli Olivi, via degli Olmi e molte altre zone della città costiera trasformata per un giorno in un fiume. Tantissimi i garage, le cantine e le taverne allagate e colme di fango, con tutti danni conseguenziali ad oggetti, scooter, auto, biciclette, mobili, elettrodomestici. Come è accaduto anche per i lidi situati sui due lungomari e soprattutto in quelli di Rio Vivo.

Che ogni volta vede scivolare e accumularsi sull’asfalto ammassi di detriti, pietre e fango, anche perché i canali di scorrimento situati accanto alle carreggiate sono intasati dalla tantissima vegetazione incolta. Un’altra causa che pare abbia contribuito all’alluvione, viene individuata nel sistema delle tubature fognarie e soprattutto nei pozzetti intasati e non ripuliti da tempo. Sia quelli privati che pubblici versano in condizioni insostenibili che inevitabilmente ostacolerebbero il corretto defluire dell’acqua quando piove. Trasformando infatti la cit-

tà come in un fiume o in un lago. Provocando allagamenti e danni. Un’altra zona colpita mercoledì è stata la Statale 87, all’altezza dell’Hotel Europa. In questo punto, capita spesso che in caso di precipitazioni piovane si accumulino, come a Rio Vivo, ammassi di detriti, precipitando di terreni limitrofi. La circolazione è rimasta bloccata e in seguito ha subito dei rallentamenti per ore. Ed è stato necessario l’intervento degli operai per rimuovere la poltiglia e le pietre pericolose per il transito dei veicoli e la sicurezza degli automobilisti. Con il supporto della Polizia Stradale a monitorare la situazione. Poltiglia, fango e detriti anche difronte al mercato ittico e sotto la Galleria di viale Marinai d’Italia. Gli automobilisti hanno arrestato i veicoli per evitare di ‘immergersi’ nel fiume in strada. Anche ieri, quando la pioggia aveva smesso di battere, c’erano ancora fango e detriti. Ma la circolazione ha potuto riprendere il normale ritmo.

Situazione diversa invece per Ponte Tamburro, ieri ancora allagata e impossibilitata al transito dei veicoli. Le previsioni meteorologiche per le giornate di oggi e domani escludono temporali. Ma i cittadini temono comunque gravi conseguenze se dovesse ricapitare ciò che ha segnato la città costiera mercoledì. T.T.

Livello dell’acqua il giorno del nubifragio

Ringrazia le forze dell’ordine ed i soccorsi

Nubifragio: Di Brino illustra la task force scesa in campo Il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, ha inviato una nota in merito al nubifragio che ha coinvolto la città nella giornata di mercoledì. “A seguito della violenta ondata di maltempo che nelle ultime ore ha imperversato sul’intero territorio comunale, procurando svariati danni ad edifici ed abitazioni, l’Amministrazione comunale ed in particolare gli addetti e i tecnici del Settore Lavori Pubblici, unitamente agli uomini della Polizia Municipale, del Comando dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e di tutte le Forze dell’ordine, hanno cercato, nonostante le numerose difficoltà, di intervenire e fronteggiare tempestivamente la situazione, attraverso azioni congiunte ed operazioni di soccorso nelle zone maggiormente colpite dal nubifragio. Nello specifico, mentre sul lungomare sud di Rio Vivo si interveniva all’altezza del lido Cala dei Longobardi, in via delle Tamerici si è cercato di rimuovere il terreno fangoso che ha procurato, a causa di una frana, l’allagamento dei piani terra di alcuni stabili, intervenendo altresì anche nella zona di via degli Aceri e nel vallone di Ponte Tamburro. Nella zona centrale cittadina sono stati eseguiti interventi in via Mario Milano nei pressi del Lido Panfilo, in via Carlo del Croix dove è stata messa in sicurezza una parte della strada la cui pavimentazione è stata rimossa dalla violenta

pioggia e nel piazzale del porto cittadino, dove attualmente sono ancora in corso le fasi di ripulitura dell’area. Ulteriori interventi sono stati effettuati in diversi edifici della città e nei plessi scolastici Oddo Bernacchia, Principe di Piemonte e Maria Brigida. Sono state inoltre chiuse alcune strade a rischio come via Magellano, resa pericolosa dalle enormi quantità di acqua e fango che hanno causato la deformazione della parte superficiale della sede stradale. Nelle prossime ore verranno eseguiti ulteriori accertamenti sull’intero comprensorio comunale, al fine di valutare e stimare i danni causati dal maltempo. Il sindaco, gli assessori, i consiglieri di maggioranza e l’Amministrazione comunale tutta, ringraziano il Prefetto di Campobasso, il dottor Stefano Trotta e la dirigente dell’area I BIS - Ordine e Sicurezza Pubblica, la dottoressa Francesca D’Alessandro, per aver seguito da vicino le operazioni di soccorso svoltesi durante l’intera nottata, e alla Protezione Civile regionale, per aver inviato una colonna mobile di uomini e mezzi per gli interventi di soccorso. Altresì ,l’Amministrazione di Termoli esprime il suo forte plauso a tutti gli uomini del Comando dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e di tutte le Forze dell’ordine che incessantemente hanno prestato soccorso a tutti coloro che necessitavano di aiuto”.

In strada resti di polli trasportati da uno dei mezzi pesanti

Schianto tra due tir sulla Bifernina Scontro tra due tir sulla Bifernina all’altezza del bivio per Guglionesi. E’ avvenuto intorno alle 14:30 di ieri il violento tamponamento tra i due autoarticolati. Davanti c’era un tir Scania guidato da un uomo di circa 40 anni, bulgaro, che stava trasportando dei prodotti destinati ad un’azienda situata nella zona industriale di Termoli.. Dietro di lui, un Iveco, con alla guida un 39enne molisano originario di Spinete che da Bojano

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stava trasportando chili di pollame in Abruzzo. Improvvisamente, l’impatto. Che ha fatto accartocciare la parte anteriore dell’Iveco, distruggendo il parabrezza, e danneggiare notevolmente la parte posteriore dello Scania. Sull’asfalto interiora e teste di polli sconquassati e un terribile e nell’aria un terribile e nauseabondo odore. Pare che sia stato coinvolto un altro mezzo, a detta del bulgaro, che gli avrebbe tagliato la strada costringendolo così ad

I due tir sulla Bifernina

La parte anteriore distrutta dell’Iveco

una frenata improvvisa. Sul posto sono intervenuti i Vi-

gili del Fuoco, la Polizia Stradale, alcuni operatori del-

l’Anas, la Misericordia e il 118. Vivi per miracolo i due conducenti. Per il 39enne molisano, G.I. le sue iniziali, è stato necessario il trasporto al San Ti-

moteo, dato lo stato di choc e i forti dolori alla testa. Ma le sue condizioni non sono gravi e pare sia stato dimesso nella stessa giornata di ieri. T.T.


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Il bando scade alle quattordici del 21 ottobre 2011. Ancora un mese per presentare le domande

Al via il servizio civile alla Caritas Un’esperienza di umanità e solidarietà nell’associazione diocesana Parte il bando per effettuare il Servizio Civile presso la Caritas diocesana di Termoli-Larino. C’è tempo fino alle ore 14.00 del 21 ottobre 2011 per presentare la domanda di partecipazione al servizio civile volontario presso la

Caritas. Il progetto “Insieme si può” è rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni non superati. Sei i volontari previsti nel progetto che avranno modo di vivere un anno a servizio degli ultimi partecipando alle attività della Caritas diocesana: dalla

E’ organizzata dalla Fidapa

Rassegna di cinema dedicata al 150° dell’Unità d’Italia

Mensa solidale al Centro di Ascolto, passando attraverso le attività di animazione nei confronti dei beneficiari e il supporto agli operatori per l’inserimento sociale e lavorativo degli individui e delle famiglie in stato di bisogno. A questo si aggiunge la formazione sui temi cari alla Caritas: pace, cittadinanza, giustizia, legalità, immigrazione e tutti gli altri temi utili per un proficuo svolgimento del proprio servizio. I volontari riceveranno, come previsto dal bando dell’Ufficio nazionale del Servizio Civile, un compenso mensile di 433,80 euro. Le domande possono es-

Compie 18 anni

Tanti auguri ad Alberto Murazzo Al via la V edizione della rassegna cinematografica organizzata dalla sezione di Termoli della F.I.D.A.P.A. Quest’anno è stata inserita negli eventi del cartellone dell’estate termolese dedicati al 150° anniversario dell’unità d’Italia. Sono tre i film in visione, che oltre alla tematica del 150° tratteranno le problematiche e i gravi eventi che hanno caratterizzato la prima metà del novecento. Ecco il programma. Ieri è stato proiettato ‘Noi credevamo’ di Mario Martone. Martedì 27 sarà invece la volta di ‘Nuovomondo’ di Emanuele Crialese. Il regista siciliano ci fa vedere l’America attraverso gli occhi degli italiani che, nei primi anni del secolo scorso, lasciano la loro patria con la speranza di un futuro migliore,sperando che il nuovo mondo, terra dell’abbondanza, possa realizzare i loro sogni. Venerdì 30, si potrà vedere ‘Roma città aperta’ di Roberto Rossellini. Nel 1945, a guerra ormai finita, Rossellini gira questo capolavoro del neorealismo italiano. Nella Roma occupata dai nazisti, si intrecciano vicende umane e politiche. Emblematica la figura di don Pietro Pellegrini, eroico parroco che si prodiga per i partigiani esercitando la carità cristiana. L’orario delle proiezioni è alle 20:30, mentre la sede è la Galleria Civica. L’ingresso è gratuito.

“I migliori auguri ad Alberto Murazzo, di Montenero di Bisaccia, che oggi compie diciotto anni. Le piu’ sentite felicitazioni per il raggiungimento della maggiore età da mamma Loredana, da papà Giuseppe e dal fratello Michele”.

sere spedite alla Caritas diocesana di Termoli - Larino (Piazza Bisceglie, 1 86039 Termoli - CB - ) o essere consegnate a mano presso lo stesso indirizzo dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30. Per ulteriori informazioni: www.caritastermolilarino.it - www.serviziocivile.gov.it - www.esseciblog.it.

Ha cominucato anche la chiusura dell’info-point

Pro Loco soddisfatta per la stagione estiva La Pro Loco Termoli esprime viva soddisfazione per l’esito degli eventi della stagione estiva. “Terminata la stagione estiva, la Pro Loco di Termoli, a 107 giorni dall’apertura in piazza Sant’Antonio, sede dell’associazione turistica, sospende il servizio di ‘Info Point’. Numerosi sono stati i turisti che hanno ricevuto assistenza turistica, sia allo sportello, che al telefono ‘087584039’, all’indirizzo di posta elettronica

prolocotermoli@libero.it , oppure direttamente dal sito www.prolocotermoli.com .Tantissime sono state le brochure distribuite, di tutto il territorio molisano.Una scommessa vinta dalla locale Pro Loco, che ha sempre sostenuto: ‘dove c’è? una buona informazione turistica, il turista si muove informato e sicuro, mentre dov’è assente si rischia che il turista a furia di girare lasci il nostro territorio’.Questa è una delle tante

vittorie di questa realtà cittadina, un pugno di persone, che con il loro contributo ‘totalmente volontario’, sono riuscite a dare un grande contributo e una spinta positiva a questa citt?. A poco sono avvalse le critiche poco costruttive, della sede di lusso, la sede c’è, noi l’abbiamo solo resa disponibile a tutta la cittadinanza e fatta funzionare nel migliore dei modi. E’ i risultati si sono visti”, fa sapere la Pro Loco.

Una stazione mobile a servizio del cittadino

Pulmino Inpdap nazionale Si parte da Agnone e Termoli Il pullman Inpdap, una postazione mobile attrezzata a ufficio, riprende tra pochi giorni il suo giro per l’Italia, partendo proprio dal Molise. L’iniziativa, nata in occasione del sisma in Abruzzo nel 2009, per normalizzare, nei limiti del possibile, l’operatività della sede dell’Aquila, si è sviluppata in questi due anni con lo scopo di avvicinare l’Istituto ai cittadini e portare i propri servizi in realtà territoriali distanti e disagiate ri-

spetto alle direzioni provinciali Inpdap. Molte le tappe previste per i mesi di settembre e ottobre, partendo proprio dal Molise. Ad Agnone ci sarà infatti il 26 e 27 settembre, in piazza XX Settembre dalle 09 alle 19. A Termoli invece il 29 e 30 settembre in piazza Sant’Antonio dalle 09 alle 19. Saranno presenti funzionari del Presidio del Molise e delle Sedi provinciali di Campobasso ed Isernia.


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Giovedì 22 settembre 2011

Di Brino: la mia priorità è offrire strutture sicure ai ragazzi. De Matteis rinnova l’impegno di Palazzo Magno

Scuole, patto tra Comune e Provincia Insieme per la messa a norma degli edifici e il progetto del polo didattico di Tania Tardiola Comune e Provincia insieme per la messa in sicurezza delle scuole di Termoli e l’ambizioso progetto del maxi-polo didattico. Un confronto tra gli amministratori del Comune di Termoli e il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e i suoi tecnici che si è svolto ieri nella sala consiliare del Comune. L’intento è quello di mettere in sicurezza le scuole Bernacchia, Difesa Grande, Scwheitzer e Brigida in quanto “la mia priorità à offrire un luogo sicuro ai bambini e ai ragazzi della nostra città”, ha detto il sindaco Di Brino. “Inoltre à ha continuato il sindaco- à nostra intenzione trasferire le scuole medie e le elementari in un unico polo scola-

stico, il cui luogo à ancora da decidere”. Una prima ipotesi era stata di realizzarlo in un’area di fronte l’Alberghiero, ma “siamo agli albori del progetto. Dobbiamo ancora discuterne e valutare ulteriori alternative”, ha detto Di Brino. Dopo aver trovato l’area, l’amministrazione vorrebbe “liberare alcune delle strutture degli istituti, concedendo le cubature ai privati che attraverso la perequazione urbana in cambio dovrebbero costruire la nuova struttura”. Altre novità in cantiere, o meglio nelle menti degli amministratori, cambiare la sede del Liceo Artistico, che costa alla Provincia un fitto di 347.000 euro, e dare una nuova sede al Nautico “vicina al porto o al mare, rispettando le peculiarità

L’incontro che si è tenuto ieri a Termoli

dell’Istituto”, ha continuato il sindaco. Questi ultimi due progetti rientrano nelle competenze della Provincia. All’incontro erano presenti anche il vicesindaco con delega alla Program-

via Ururi alle 16 Furto aggravato InCase Iacp Romeno arrestato Incontro Operazione dei Carabinieri

con Lepore

I Carabinieri del Nucleo del San Timoteo di TermoOperativo e Radiomobile li, il cui personale medico, della Compagnia di Termo- insospettitosi dalle generali hanno arrestato un lità fornite dall’uomo, ave40enne rumeno residente a va allertato i militari delCampomarino, le cui ini- l’Arma. ziali sono R.R. in esecuzione di un mandaArchivio to di carcerazione europeo emesso da un tribunale rumeno perché responsabile di furto aggravato e taglio illegale di alberi. L’uomo, rimasto coinvolto in un sinistro stradale, era stato ricoverato presso il reparto ortopedia

URURI. Il Commissario Straordinario dello Iacp, Pierluigi Lepore, insieme ad altro personale della struttura, si recherà oggi alle 16:00 negli alloggi popolari di Ururi situati in contrada Vigne. Intento dell’incontro è verificare eventuali criticità al fine di progettare linee risolutive di intervento. Si darà priorità alle situazioni critiche attraverso interventi di manutenzione straordinaria. All’incontro di oggi saranno presenti anche il sindaco della città Luigi Plescia e ad altri amministratori comunali.

mazione, Ferrazzano, l’assessore e il dirigente dei Lavori Pubblici, Turdà e Belpulsi, l’assessore all’Urbanistica, De Felice, e il consigliere provinciale, Crema. Il presidente della Provincia, De Matteis, ha detto:

“Confermo la sinergia espressa dal sindaco Di Brino tra il Comune di Termoli e la Provincia, e l’impegno dell’Ente provinciale nei progetti in questione”. “I tempi non sono brevissimi per la realizzazione di

tutto questo, considerando anche i sempre minori finanziamenti da parte del Governo. Spero quindi che realizzeremo tutto questo entro fine mandato. E mi piacerebbe che dopo si possa dire che quest’amministrazione abbia lasciato il segno nella nostra città ha detto Di Brino. Anche il consigliere provinciale Crema si à mostrato entusiasta dei progetti, oltre ad essersi complimentato per la nuova sala consiliare: “Mi sembra che le due amministrazioni comunale e provinciale abbiamo i requisiti per realizzare i progetti: la volontà politica e l’apporto tecnico da parte di entrambe. L’idea, seppur embrionale, e confido che verrà realizzata.

Studente beccato con undici grammi di hashish

Droga, controlli prima di entrare in classe I controlli dei Carabinieri finalizzati al contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti vengono effettuati anche nelle scuole. A pochi giorni dalla riapertura delle strutture scolastiche, i militari si sono recati di sorpresa davanti i licei. Immaginarsi lo ‘choc’ degli studenti ‘colpevoli’ alla vista dei Carabinieri. Uno di loro è stato ‘beccato’ con 11 grammi di hashish nascosti tra l’abbigliamento. E’ minorenne e sarebbe quindi entrato a scuola con la droga, probabilmente per venderla ad altri compagni.

L’unità cinofila dei carabinieri


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Si tratta di una coppia di pregiudicati vastese. Controlli a tappeto dell’Arma

Svaligiarono un’abitazione Scattano le denunce Controllo a tappeto dei Carabinieri della Compagnia di Larino. I militari hanno effettuato nelle ultime ore un servizio straordinario di controllo del territorio. L’operazione ha interes-

sato i comuni bassomolisani ed ha visto complessivamente impegnati 26 uomini su 12 automezzi. Sono state controllate 61 persone e 54 autovetture, fatte 12 contravvenzioni al Codice della Strada per 912 euro di

L’uomo soffre di problemi psichiatrici

Dà in escandescenze Sottoposto a Tso

somme verbalizzate, sono stati controllati 17 esercizi pubblici e 10 persone sottoposte agli arresti domiciliari. Inoltre è stato sottoposto ad accertamenti anche un venditore ambulante. Inoltre a Civitacampomarano i militari della locale Stazione hanno denunciato B.R. per furto e S.G. per favoreggiamento personale, entrambi pregiudicati

residenti a Vasto. I due sono stati ritenuti responsabili dei reati da loro compiuti il 2 agosto nell’abitazione di un 34enne del luogo dove erano stati rubati vari oggetti. Uno dei due è stato anche segnalato alla Questura del capoluogo per l’emissione del provvedimento del rimpatrio con foglio di via obbligatorio. La caserma dei carabinieri di Larino

Ha dato in escandescenze ed è diventato pericoloso a tal punto che sono dovuti intervenire prima i Carabinieri e poi gli operatori del 118. L’episodio è accaduto a Larino ieri mattina intorno alle 10 nei pressi del Palazzo di Giustizia. Protagonista un 65enne di Larino, già noto alle forze dell’ordine per i suoi problemi psichiatrici. L’uomo ad un certo punto ha iniziato ad agitarsi e ad inveire senza motivo contro i passanti, suscitando timore e preoccupazione. I Carabinieri di Larino, intervenuti prontamente, hanno tentato di calmarlo, ma a quel punto l’uomo era diventato ingestibile. Sono stati avvertiti gli operatori del 118 che lo hanno trasportato al vicino ospedale Vietri per sottoporlo al Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio). Le sue condizioni sono migliorate. Nuovo riconoscimento per l’esperto larinese di enologia e viticoltura, Pasquale Di Lena. Di Lena è stato nominato all’unanimità presidente onorario della Vi.Te, l’Associazione dei viticoltori e dei vini del tempo che, dopo la ideazione e promozione di importanti iniziative di successo nel campo del vino e dell’olio, ha progettato e messo a disposizione della Regione Campania e del suo Osservatorio dell’Appennino Meridionale. Dopo la sua costituzione, nel mese di luglio, e l’affidamento della presidenza alla signora Daniela De Gruttola, il primo incontro del Direttivo e dell’Assemblea dell’Associa-

Archivio

L’ente si è costituito in giudizio

Fiera d’Ottobre, ricorso contro il Comune Oggi la decisione del Tar Sarà resa nota oggi, 22 settembre, la decisione del Tar in merito al ricorso presentato dalla Pro.Gest 3000 contro il Comune di Larino e la convenzione stipulata con la Unicomm di Termoli per la gestione della prossima edizione della Fiera di Ottobre. Il ricorso è stato discusso ieri pomeriggio nella sede del Tribunale Amministrativo a Campobasso. La Pro.Gest, la ditta campana che l’anno scorso si è aggiudicata l’appalto della manifestazione, ha contestato la decisione del Comune frentano di affidare per l’edizione 2011 direttamente alla Unicomm di Erminio Vitillo l’organizzazione dell’evento. Senza quindi indire una gara d’appalto. La contestazione si basa sul fatto che la Unicomm non avrebbe potuto beneficiare di tale affidamento non essendo, secondo il ricorrente, una cooperativa sociale. Il Comune, si è costituito in giudizio contro il ricorso. Il rischio è che, se il Tar deciderà la sospensiva degli atti, l’Ente dovrà organizzare in pochi giorni la manifestazione. Oggi dunque si verrà a conoscenza della decisione del giudice.

L’associazione dei viticoltori gli ha assegnato la carica onoraria

Nuovo riconoscimento per Di Lena Nominato presidente della Vi.Te zione a Fisciano nella sede dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, all’interno del Campus Universitario della cittadina salernitana. Uno strumento di comunicazione del mondo vitivinicolo, non solo campano ma anche nazionale di promozione e valorizzazione delle aziende che hanno mantenuto in vita vigneti storici e secolari e producono vini che

hanno peculiarità organolettiche e, in più, quel valore unico e inestimabile che è il tempo, cioè l’insieme di passione, memoria, attaccamento e amore per il vino ed il proprio territorio di origine. Parte dalla Campania, ma lo sguardo della nuova associazione è rivolto a tutti i produttori che hanno ereditato questo importante patrimonio produttivo, paesaggistico,

culturale e che, ostinati come i loro padri e i loro antenati, non hanno voluto spiantare la vite e il vigneto, diversamente da altri. Ciò ha permesso di avere un valore inestimabile anche sotto l’aspetto ampelografico e dei metodi di coltivazione e trasformazione, tutti all’insegna di processi naturali. Sta qui il significato della valorizzazione della “arretratezza” che, nel caso

specifico, diventa futuro, nel momento in cui la crisi porrà a tutti serie riflessioni riguardo a comportamenti e modi che l’hanno generata, che tocca anche il mondo della vitivinicoltura. Un’azione primaria, quella della comunicazione, che serve anche a stimolare l’interesse ed il coinvolgimento di quanti, non solo in Campania, sono viticoltori nel tempo e voglio-

no, con i loro vini, appunto, del tempo, diventare protagonisti del mercato, immagine e testimoni insieme, sia dei territori di origine che del vino italiano nel suo complesso, nel momento in cui la realtà delle vigne e delle viti storiche e, soprattutto, secolari, è una realtà che riguarda solo, o principalmente, la vitivinicoltura italiana. In questo senso l’associazione, pensata da Pasquale Di Lena, nasce ed ha tutto per essere uno straordinario strumento di comunicazione di grande attualità, oggi più che mai importante, per i nostri vini e, anche, le nostre eccellenze agroalimentari compresi i territori d origine.

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Trentasei i posti letto iniziali ai quali si aggiungeranno altri diciotto. Soddisfatto il primo cittadino

Sul sociale Frenza spicca il volo La casa di riposo potrebbe diventare una residenza sanitaria assistenziale Una Residenza per Anziani, che in seguito potrebbe diventare una Residenza Sanitaria Assistenziale. È ciò che sta’ per concretizzarsi a Ripabottoni, dove l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Michele Frenza ha dato una forte accelerazione ad un progetto che andrà a garantire un servizio di enorme utilità non solo per la popolazione locale, ma anche per quella dei centri limitrofi. Trentasei posti letto iniziali, ai quali se ne andranno ad aggiungere ulteriori diciotto, il che farebbe di quella struttura un vero e proprio punto di riferimento nel settore socio-assistenziale e socio-sanitario per l’intera provincia di Campobasso. “Stiamo per realizzare un progetto che ci porrà come

punto di riferimento per l’intera provincia di Campobasso nel settore dell’assistenza agli anziani – dice il sindaco Frenza – Abbiamo intrapreso questa strada per poter rispondere alle esigenze della nostra popolazione, di cui gli anziani rappresentano una parte piuttosto consistente ed altrettanto importante. Daremo, quindi, una risposta concreta ai bisogni di quelle famiglie che, per varie ragioni, non possono più accudire a casa i propri congiunti, creando però le condizioni perché i nostri anziani non debbano essere sradicati dal proprio contesto sociale. A ciò, inoltre, si andrà ad aggiungere la creazione di diversi posti di lavoro, il che rappresenterà una importante iniezione per l’economia

Il sindaco Michele Frenza

locale”. La Residenza Assistenziale verrà gestita dalla Cooperativa CSS, in compartecipazione con la Cooperativa Sirio. “Ci siamo affidati alla CSS – continua Frenza – perché rappresenta una delle poche realtà molisane con maggiore esperienza nella gestio-

ne di servizi di questo genere. Una garanzia assoluta, quindi, che è pertanto sinonimo di concretezza”. Per conto della CSS è il presidente Quntiliano Chiacchiari ad esprimere la soddisfazione per la scelta ricaduta proprio sul sodalizio pentro. “Ci fa enormemen-

te piacere essere additati come organizzazione in grado gestire con professionalità e capacità strutture e servizi di questo genere. Siamo pertanto onorati di poter collaborare con l’amministrazione locale di Ripabottoni, ottimamente guidata dal sindaco Michele Frenza che sta dimostrando di avere fortemente a cuore le sorti della propria comunità, spendendosi non poco per la realizzazione di una struttura che farà di Ripabottoni uno dei punti chiave della provincia di Campobasso in fatto di assistenza qualificata agli anziani”. Ma le attività di “protezione sociale” a Ripabottoni non intendono fermarsi alla realizzazione della Residenza per Anziani. “C’è, infatti, in itinere un altro interessante progetto –

prosegue il presidente della CSS – questo verrebbe interamente realizzato e gestito dalla nostra cooperativa, che prevede la realizzazione di un centro di recupero per pazienti “dipendenti”, uno dei pochissimi presenti in Italia, specificando però che la problematica della dipendenza in questo caso non è quella connessa ne all’uso di droghe, ne all’abuso di alcool, ma riguarda altre “dipendenze” di cui soffrono un numero sempre crescente di italiani. Siamo comunque molto contenti di poter operare nell’ambito di Ripabottoni, uno dei comuni più belli di tutto il Molise, che sta diventando una vera e propria bomboniera grazie all’opera di recupero urbano attuata dall’amministrazione Frenza”.

Iniziativa dell’Ecomuseo Itinerari Frentani

SANTA CROCE DI MAGLIANO

Rifiuti buttati nel Cigno. oggi si comincia con la pulizia della sponda

Fabbricati abusivi I Carabinieri denunciano due persone

Rifiuti abbandonati nella valle, uno degli angoli più belli della zona, per cui l’Ecomuseo Itinerari Frentani sottolinea i tischi

“In questi giorni degli invicili hanno scaricato nel letto del torrente Cigno, in uno degli angoli più belli della vallata, un enorme cumulo di spazzatura , prevalentemente stoffe e vestiti”. Lo segnala Marcello Pastorini, responsabile dell’Ecomuseo Itinerari Frentani, organizza per oggi pomeriggio, alle ore 16.30 la ripulitura del tratto di torrente interessato: l’appuntamento è sul ponte della strada che attraversa il torrente e che collega Larino a Montorio nei Frentani. I sacchi dell’immondizia, messi a disposizione dal comune, verranno poi recuperati da dipendenti dell’azienda che nel centro frentano gestisce la raccolta differenziata. L’iniziativa, in caso di maltempo, verrà rinviata. L’impegno dei volontari per l’ambiente è lodevole e punta a diffondere anche una cultura di consapevolezza e tutela per il territorio. Una zona da salvaguardare, ancora incontaminata, dalla quale possono partire diversi progetti di sviluppo basati sul turismo ecosostenibile.

SANTA CROCE DI MAGLIANO. I Carabinieri di Santa Croce di Magliano, agli ordini del maresciallo, Alfonso Grande, hanno denunciato due persone, un imprenditore di 47 anni e un artigiano di 43 enni, entrambi nel posto. Secondo la ricostruzione dei militari “avevano eseguito alcuni lavori di ampliamento di un’abitazione situata in contrada Magliano, adibita a circolo ricreativo, realizzando in assenza di permesso di costruire, un fabbricato in legno e un box in lamiera, entrambi posti sotto sequestro.

“Il Pd ha voluto la mia candidatura” La nota di Luigi Montagano “Ringrazio pubblicamente i componenti della Segreteria del Partito Democratico del Molise che hanno voluto la mia candidatura al Consiglio Regionale. Pur non avendo preso inizialmente in considerazione questa possibilità, ho deciso di accettare la proposta più volte avanzata dal Partito, per ripagare la gratificante fiducia riposta in me e per consolidare gli incoraggianti

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risultati riportati in occasione delle elezioni provinciali della scorsa primavera”. Così Luigi Montagano, che in una nota spiega i motivi della sua candidatura. “Intendo perciò proseguire con continuità e trasparenza nell’impegno politico per favorire il cambiamento alla Regione attraverso l’unità della coalizione. Un primo obiettivo è infatti quello di contribuire all’afferma-

zione del centro-sinistra e di Paolo Di Laura Frattura, candidato alla presidenza della giunta. Ma parallelamente, mi propongo di porre tutte le energie a disposizione dell’Ente Regione per la programmazione economica e infrastrutturale, con particolare riguardo alla ricostruzione post-terremoto, alla viabilità della nostra zona, all’assistenza ai disabili e agli an-

ziani, alla tutela dell’ambiente e dei beni culturali, al miglioramento dell’edilizia scolastica, all’occupazione giovanile e alle politiche del lavoro. La mia – spiega Montagano - è una candidatura al servizio dei cittadini dell’area del cratere. Si tratta di una vera e propria scommessa per la rinascita della zona colpita dall’evento sismico del 2002”

Colletorto


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REDAZIONE: 86100 CAMPOBASSO

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Tra il 1982 e il 1989 le due ‘nobili decadute’ si sono incrociate 10 volte

Lupi-Grifoni, un classico nella serie B anni ‘80 CAMPOBASSO. C’è tanto ‘sangue blu’ che scorre nelle vene calcistiche di Campobasso e Perugia. La conferma arriva puntuale dai precedenti storici tra le due nobili decadute: otto dei dieci confronti totali si sono svolti sul palcoscenico della serie B. Vuol dire che Lupi e Grifoni hanno fatto una conoscenza approfondita reciproca ininterrottamente dal 1982 al 1986, l’epoca d’oro per i colori rossoblu. Gli altri due incroci a cavallo tra l’88 e l’89, quando le due erano scese in serie C1 e ritentavano la scalata alla cadetteria. Immergendosi idealmente in quel periodo, non si

di Gennaro Ventresca

possono che vivere sentimenti di dolce nostalgia. Come in occasione della prima vittoria rifilata dal Campobasso al Perugia. Il

calendario proponeva la 25^ giornata del campionato di serie B 1985/1986. In campo tante firme illustri: tra gli ospiti, attuali allena-

Serie B 1985/1986 - 25^ giornata CAMPOBASSO 2 PERUGIA 1 CAMPOBASSO: Bianchi, Parpiglia, Della Pietra (81’ Anzivino), Maestripieri, Argentesi, Lupo, Boito, Baldini, Perrone (72’ Pivotto), Goretti, Russo. ALL.: Mazzia PERUGIA: Pazzagli, Benedetti, Nofri (46’ Brunetti), Attrice (45’ Pagliari), Rondini, Tesser, Massi, Allievi, Cuoghi, De Stefanis, Faccini. ALL.: Zoratti ARBITRO: Frigerio di Milano MARCATORI: 9’ Russo (rig.) (C), 45’ Boito (C), 88’ De Stefanis (P).

Il Campobasso 1985/1986

tori di buona caratura, come Attilio Tesser (fresco ‘cecchino’ dell’Inter e di Gasperini, ndr), Corrado Benedetti, Stefano Cuoghi. E a difendere la porta umbra c’era il compianto Andrea Pazzagli, deceduto prematuramente lo scorso luglio. Ma i Lupi non scherzavano, anzi. In molti ricordano con piacere la formazione dell’epoca, con i vari Maestripieri, Parpiglia, Perrone, e il Franco Baldini da sempre stretto collaboratore di Fabio Capello e prossimo direttore generale della Roma. Tornando al match, quel giorno i molisani riuscirono a strappare i due punti (ancora non si passava ai tre punti per il successo) grazie alle reti di Russo (su rigore) e Boito prima della fine del primo tempo. Inutile l’1 a 2 siglato da De Stefanis all’88’. Campobasso e Perugia si ritroveranno, dunque, dopo 22 anni, e l’ultima volta ai rossoblu andò bene (vittoria di misura). F.d.S.

Provenza proverà l’undici anti-Perugia contro i ragazzi di Di Giacomo

Alle 15 l’amichevole con la Berretti Prevendita ok: staccati 300 biglietti CAMPOBASSO. Amichevole con la Berretti di Di Giacomo (fischio d’inizio alle 15.00 allo stadio) per preparare il big match contro il Perugia. Il Campobasso di Provenza sarà quello delle ultime settimane, o meglio delle prime di questo campionato che è solo all’alba. Dieci punti per i molisani, nove per gli umbri, partiti senza dubbio con i favori del pronostico. Il presidente dei grifoni ha avuto parole di elogio per i rossoblu: “Il Campobasso? E’ una squadra molto organizzata”. Per poi aggiungere sicuro: “Ma andremo comunque per vincere”. Il clima, col passare dei

Un “gatto” di nome Iuliano

giorni, si riscalda. La prevendita dei biglietti procede abbastanza bene, considerando che la soglia massima di tagliandi è di 2800. In effetti, gli altri mille e rotti sono divisi tra i 500 degli abbonati e gli altrettanti per gli ospiti. La società conta di sfondare innanzitutto il muro delle duemile presenze per poi puntare alle tremila. Incrociando le dita, l’obiettivo potrebbe essere raggiungibile. Le ultimissime notizie dicono che sono stati già staccati quasi trecento biglietti che si possono acquistare presso ‘Intralot’ al Parco dei Pini. Dalla Lega Pro. Il calciatore under Armando Marozzi è stato ingaggiato ieri dalla

Fortis Trani, formazione pugliese che milita nel campionato di serie D. Intanto, il

nuovo allenatore dell’Ebolitana è Giacomarro che va a sostituire Pepe.

Mister Di Giacomo e lo staff della Berretti

E’ nato un Campobasso diverso, non ricordo una squadra in ricostruzione che abbia saputo darsi una propria dimensione tanto in fretta. Al contrario dell’anno scorso, mi par di capire che la ruota stia girando in maniera piacevolmente bella. La nostra squadra ha messo insieme dieci punti in quattro partite e si può fregiare del distintivo della più ermetica di tutti i campionati Pro. In 360 minuti, ai quali ci aggiungerei mediamente altri 5 minuti a partita, per un totale quindi di 380 minuti il nostro portiere Iuliano non ha ancora incassato un gol. Avendo altresì anche parato un rigore, cosa che lo inorgoglisce. *** Quasi tutte le squadre ci stanno dietro. Non so sino a che punto questo momento speciale è destinato a durare, ma per il momento è un bene per tutti che le cose vadano in questa maniera. Non so ancora se la nostra difesa sia da considerare di pietra, ma se è rimasta così a lungo imbattuta vuol dire che si avvale di una organizzazione di gioco di cui bisogna dare merito a Provenza. *** Ho scritto appena ieri che l’allenatore bravo è quello che fa meno danni. E ne resto convinto. Però non mi sembra giusto quando le cose vanno bene dimenticare il lavoro del mister. Provenza poi, con la sua aria terribilmente seria, merita anche una particolare sottolineatura: il salernitano ha le idee chiare e le sa trasmettere ai suoi giocatori. Che hanno capito il “latino”. *** Mi piacerebbe vedere più gente a Selva Piana. Non solo domenica contro il celebrato Perugia. Partita dietro partita vorrei che la gente di Campobasso si riappropriasse della propria squadra, mettendo da parte i vecchi rancori. In fondo il calcio è uno sport semplice e gioioso. Per rendersene conto basta affacciarsi al San Paolo, ove ormai si raduna per le gare casalinghe una folla esagerata. Riproponendo il clima scoppiettante dei tempi di Maradona. *** Il Campobasso non ha ancora la migliore casa, il miglior ambiente, il miglior legame tra società e giocatori. La “premiata ditta” forse ha capito che si vince non solo spendendo molto. Ci vuole altro per portarsi nelle zone alte della classifica. Incominciando dal rapporto con la gente e la città. Il popolo rossoblu è particolare: ci mette tempo per carburare, ma se si mette in moto diventa una valanga. *** Campobasso e i calci d’angolo hanno avuto in passato un buon senso comune, un sentimento di appartenenza quasi automatico. Questo ha limitato l’autonomia dell’allenatore, ma tante volte gli ha facilitato la vita. Per questo il buon Provenza non si mostri scocciato se da ogni parte gli arrivano suggerimenti tecnici. La gente è fatta così. Non solo i giornalisti si sentono commissari tecnici, ma anche quelli che non capiscono un fico del quattrotretre e che non sanno Dopo aver istituito a che sono rimasti in pochi Selva Piana il “Gate Staa preferire il quattroquat- dium” e “Campobasso trodue. Che pure ha fatto Lab” non mi meravigliediventare immensi, direi rei se domenica Ferrucinvincibili gli squadroni di cio arrivasse allo stadio in Sacchi e Capello. elicottero. (ge.ve.) gennaroventresca@gmail.com

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Bubù Keita: “Sto bene e questo vale più di un gol...”. Gagliano out, si ferma anche Pesce Rojas. Test di metà settimana con la juniores granata di Marco Fusco Doppia seduta di allenamento ieri per i ragazzi del presidente Masciotra che hanno già messo da parte l’euforia per le limpide, meritate, portentose vittorie delle due trasferte consecutive, appena consegnate alla storia di questo campionato. Si pensa ora alla sfida con l’Atessa in programma domenica prossima al “Civitelle”. Una ghiotta occasione per capitane Orlando e compagni per cancellare definitivamente dalla loro mente il match d’esordio con il San Nicolò. La società fa da corona a questo gruppo in ogni circostanza. Ora la dirigenza si gode questo momento particolarmente favorevole, elogiando il lavoro di mister Urbano. Il tecnico di Piedimonte San Germano ha subito trovato il giusto feeling con il popolo granata. Un rapporto franco con tutti quello di Urbano che nella sua lunga carriera in piazze importanti come quella di Caserta, Potenza, Cassino, Venafro, ha sempre lasciato un segno indelebile, di correttezza, onestà intellettuale, spirito aperto al sacrificio e rispetto massimo dei ruoli. Il Direttore Sportivo Maurizio Sabelli conosceva il “personaggio” e lo ha reputato compatibile con il modus operandi della società granata. Mister Urbano sa leggere prima degli altri gli eventi. E lo ha dimostrato ampiamente in questo inizio di stagione, dimostrando coraggio in alcune scelte tecniche. Intanto fa notizia il fatto che Bubu Keita ancora non centra la porta in campionato. Ma nessun dramma, il maliano è in buone condizioni e questo vale più di uno, dieci, venti gol. Ed è lo stesso Keita a tranquillizzare i tifosi dell’Agnone, appena rientrato ieri nel tardi pomeBubu Keita riggio a Venafro dopo l’allenamento. Bubu Keita, oggi come è andata?

Agnone, ora è vietato sbagliare in casa “ Bene, bene. Abbiamo fatto la doppia seduta, ci siamo allenati con grande impegno e determinazione come sempre. “ Bubu ancora non timbri il cartellino in campionato. Ad Agnone tutti attendono il tuo primo gol. La gente granata ti vuole veramente bene “In questo momento il sto bene, e questo per me viene prima di ogni altra cosa, anche del gol. Il gol prima poi lo segnerò, non le pare? Certo i tifosi dell’Agnone mi hanno sempre sostenuto e mi vogliono veramente bene. Ma questi tifosi vogliono bene a tutta la squadra. Voglio tranquillizzarli: io sto bene, importante non è che segni io, ma che la squadra vinca come è successo nelle ultime due partite.” Bubu, si ritorna di nuovo davanti al pubblico amico, dopo la brutta figura rimediata all’esordio lo scorso 4 settembre contro la neopromossa San Nicolò. Fu un esordio amaro, dopo 23 minuti l’Agnone sotto di quattro gol… “Penso che quella lezione ci ha fatto veramente bene. Ci siamo rialzati con dignità e grande umiltà e, alla fine, siamo riusciti a riscattare quella brutta figura iniziale. Ritorniamo davanti ai nostri tifosi. Non possiamo

commettere altri passi falsi. Dobbiamo rimanere sereni, con i piedi per terra come se non avessimo ancora fatto niente. Mister Urbano ci inculca queste cose e noi dobbiamo ricavare i giusti insegnamenti per continuare a fare bene. I nostri tifosi, la società tutta, la gente di Agnone meritano da noi il massimo. In campo scendiamo con questa motivazione. Sempre. “ INFERMERIA: FERMI BERNARDI, GAGLIANO E PESCE ROJAS. OGGI TEST CON LA JUNIORES DI MISTER BUCCI L’infermeria dell’Olimpia Agnonese non è mai vuota. Proprio così. All’infortunato “storico” Bernardi, si sono aggiunti Gagliano che anche ieri non si è allenato per l’infortunio patito la settimana scorsa e pesce Rojas che lamenta una botta al polpaccio, i postumi di un colpo rimediato in Coppa Italia contro l’Isernia. Ma il cileno dovrebbe riprendere oggi regolarmente gli allenamenti e guidare la retroguardia agnonese nel match amichevole contro la juniores di mister Bucci. In ripresa Litterio. Per il resto nessun problema per lo staff tecnico guidato da Urbano. In questa settimana carichi di lavoro consistenti per i due portieri Pezone e Fabbi. Il preparatore dei portieri Franco Railvi non vuole più assistere a certi errori che si ripetono dall’inizio dell’anno. Più attenzione sulle palle ferme: è quanto si chiede ai due portieri. Anche a Recanati il gol preso poteva essere evitato senza storie e scusanti. Siamo all’inizio e certe cose vanno corrette subito.

Oggi allenamento in mattinata e amichevole con la formazione di Rienzo nel pomeriggio

Che freccia Palumbo, l’oro rosso diAgovino L’attaccante del Trivento: “Il gioco del mister mi permette di sfruttare la mia velocità”

Bisegna indica alla panchina il punto del taglio di Palumbo, subito dopo i festeggiamenti per il gol

di Eric Moscufo Domenica ha sfoggiato il meglio del repertorio: la formidabile elevazione che trasforma in watussa una statura nella media e con cui ha raccolto l’invito di Monti dalla sinistra per segnare di testa il gol-vittoria, più la velocità supersonica unita alla buona tecnica che ha costretto il pari età Costantini ad aggrapparsi disperatamente ai suoi fianchi da dietro pur di fermarlo, cavandone però solamente un’espulsione che ha allungato la lista dei compagni di sventura, tre in tre partite dall’inizio del campionato: se non è record poco ci manca… La doppia personalità - Paperinik con gli stivaletti a molla quando salta, Pa-

lumBolt quando parte in velocità - di Luigi Palumbo, il ’91 del Trivento match-winner della partita con la Jesina, fa dunque felice Agovino, nel cui gioco l’attaccan-

te esterno si trova a meraviglia e può compiere il salto di qualità. E’ anche un ragazzo benvoluto da tutti, Gigi, che così analizza il momento suo e della squadra. Luigi, domenica tre punti importanti contro la Jesina, ma nel secondo tempo cos’è accaduto? “Il calcio è anche questo, non è detto che la squadra che si trova in superiorità numerica deve giocare per forza meglio dell’avversario, poi al termine sono arrivati comunque tre punti importantissimi per noi, per il morale e per la classifica, dunque va bene così e andiamo avanti per la nostra strada” Trivento primo in classifica: significa già qualcosa

Un colpo di testa di Palumbo contro la Jesina, evidente la grande elevazione dell'esterno gialloblu

o è ancora presto per fare questo tipo di valutazioni? “Sicuramente è una bellissima sensazione, però dobbiamo pensare ad andare avanti senza guardare la classifica, giochiamo il calcio che conosciamo e poi vedremo questo Trivento dove potrà arrivare” Il tuo è un avvio di stagione colorato di rosso: hai fatto espellere tre avversari in tre partite e domenica per segnare ti sei procurato un taglio con relativa perdita di sangue… “Sì, sono contento di aver dato una mano alla squadra causando queste tre espulsioni in tre giornate, tutto ciò che aiuta a conquistare i tre punti è positivo e quindi sono contentissimo anche per il gol di domenica, che peraltro è il primo in questo campionato, arrivato al termine di una partita che sul finire è stata un po’ sofferta, ma nella quale comunque la squadra si era espressa bene in precedenza” Come ti trovi nel gioco di Agovino? “Benissimo. E’ un gioco davvero offensivo e poi il mister mi sta insegnando tanto, cose nuove che non avevo mai fatto. Sto cercando di migliorare perché è ovvio che quando arriva un nuovo allenatore, con nuove tattiche, è sempre diffici-

Il match-winner Palumbo con il turbante in testa

le integrarsi, quindi sto cercando di farlo al meglio e spero di riuscire a dare sempre quello che il mister si aspetta da me. Credo poi che quest’anno ci siano giocatori di livello in ogni reparto, siamo completi, quindi mi trovo benissimo con questi compagni di squadra che sono davvero grandi giocatori”. E’ un gioco che sembra ritagliato su misura per te: può esaltare le tue caratteristiche? “Sì, tantissimo, perché spesso anche con l’aiuto dei centrocampisti che salgono

mi trovo nell’uno contro uno con il diretto avversario che mi permette di sfruttare appieno la mia dote migliore che è la velocità, e questo mi porta spesso al fondo a fare cross oppure a giocare di rifinitura per i compagni”. Oppure a far cacciare avversari… “Anche!” In termini di gol che obiettivo ti poni, per questa stagione? “Non ho un numero esatto come obiettivo , voglio solo cercare di farne il più possibile, quando capita l’occasione è bene buttarla dentro, poi che siano 10, 15 o 20 poco importa, più ne sono, meglio è. Come traguardo generale, invece, l’obiettivo è di arrivare in una buona posizione di classifica, perché abbiamo un grande gruppo e grandi giocatori” Il gol alla Jesina segnato di testa: a vederti non si direbbe un tuo punto di forza, il colpo di testa… “Il gol di domenica deriva principalmente da una giocata provata e riprovata dal mister durante la settimana che è riuscita perfettamente, perché così doveva andare, poi in effetti ho segnato un altro gol di testa come nella passata stagione, spero di potermi ripetere ancora, anche se la mia statura non è elevatissima”


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Il Termoli vince a Fornelli. Il Bojano centra la qualificazione con un 2-0 al Roseto

Cbasso ‘19 meglio nella ripresa Il Vastogirardi di Barbabella con tanti under, i rossoblù dilagano Campobasso 1919 Vastogirardi

4 0

CAMPOBASSO 1919: Giovanniello, Russo, Viglione, Amabile, Capossele, Nunziato, Di Chiro (70’ Di Biase), Pignataro, Ferro (60’ Piergiovanni) , Zurlo, Lepre (80’ Pizzicoli). ALL: Fioriello VASTOGIRARDI: Melaragno D., Nuosci ( 67’ Di Benedetto), Antonelli ( 70’ Bucci), Antinone, Laurelli, Melaragno R., Letterese, Giannini ( 78’ Colucci), Buonanno, Amicone, Piccoli. ALL: Barbabella ARBITRO: Giacomo Monaco di Termoli Assistenti: Tammaro e Lustrato di Campobasso MARCATORI: 43’ Amabile, 67’ e 78’ Lepre, 89’ Zurlo. CAMPOBASSO. “Ho voluto dare spazio ai ragazzi che in campionato non trovano spazio, la squadra ha risposto come volevo, anche se c’è stato qualche errore di gioventù”. E’ stata la dichiarazione del post gara di Barbabella, allenatore del Vastogirardi che ha schierato fin dall’inizio cinque under, in una gara dove la posta in palio era già stata archiviata nella seconda gara con la qualificazione al secondo turno di entrambe le squadre. Fioriello, invece, ha disposto lo schieramento rossoblù coem da regolamento, con soli due under: il portiere Giovanniello ‘93 e il difensore Russo ‘94. La formazione campobassana si presenta con un 44-2 d’attacco. Ferro e Lepre come punte, Zurlo e Di Chiro sulle fasce di centrocampo aiutati da Amabile e Pignataro nella zona mediana. La Angelo prima parte della partita non offre Ferro spunti apprezzabili, tant’è che per bucare il ‘bunker’ del Vastogirardi bisogna aspettare il 43minuto quando Lepre defilato sulla sponda sini-

Fornelli Termoli

1 2

FORNELLI: Balestreri, Maddalena, Martiniello (83’ Ucci), Giancana, Tanga, Guadagno, Clement (72’ Bove), Apollonio, Grieco, Castaldi (13’Onorato), Vitelli ALL: Castaldi TERMOLI: Argenziano, Terreri, Caserio, Mignano, Tiscia, Collavia, Longo, Galliano (70’ Biella), Minotti (87’D’Anna), Galzarella (60’Pessia), Campitelli ALL: Di Lena ARBITRO: Michele Colucci di Campobasso Assistenti: Verrino e Gaspare di Campobasso MARCATORI: 26’ Vitelli (F), 28’, 83’ Minotti FORNELLI. Il Termoli conquista il primo posto del raggruppamento superando per 2-1 in rimonta un buon Fornelli, schierato da mister Castaldi con alcune seconde linee in vista del campionato. Stessa sorte per Paolo Di Lena che, però, si affida alle doti realizzative di Alessandro Minotti in avanti, con l’ex Aurora Ururi che risulterà decisivo ai fini del risultato. Buono l’avvio dei biancoverdi che costringono sulla difensiva gli ospiti. Al 25’ Vitelli, su lancio di Guadagno, si ritrova a tu per tu con il portiere per l’uno a zero del Fornelli. Esplode il pubblico di casa che sogna il primo posto nel girone. La gioia dura però solamente due minuti, e al 28’ Minotti su azione personale infila Balestreri con un perfetto diagonale incrociato. Il Termoli si riorganizza nel corso del secondo tempo e, pur rischiando su alcune avvolgenti manovre dei padroni di casa, trova il guizzo vincente sul finire di tempo con Minotti, ancora una volta in gol su azione personale conclusa con un perfetto destro da posizione vantaggiosa. Nulla da fare per i biancoverdi fino allo scadere, ma la qualificazione non era in discussione. A fine gara il dirigente dei biancoverdi Petrarca analizza il confronto: “Buona gara del Fornelli che avrebbe meritato di portare a casa quantomeno un pareggio. Dispiace perdere contro un Termoli cinico, ma resta la nota positiva rappresentata dalla qualificazione al turno successivo. Teniamo alla Coppa - conclude - e cercheremo di arrivare piu’ lontano possibile. Ora, però, pensiamo al campionato e a raccogliere tanti punti

Capossele e Amabile in contrasto

stra pesca Amabile solo davanti al giovane portiere Melaragno e non ha difficoltà a spedire la sfera in rete. La ripresa il ritmo del gioco non muta, Ferro cerca di inserirsi nello scacchiere di Fioriello, cercando gli inserimenti dei centrocampisti, ma gli ultimi venti metri del Vastogirardi è affollato e trovare spazi liberi per inquadrare la porta del Vastogirardi diventa sempre più difficile. Fioriello richiama Ferro e inserisce Piergiovanni sulla fascia avanzando Zurlo. La gara cambia volto e Lepre fa centro due volte, e nei minuti finali c’è anche il gol di Zurlo. Il Vastogirardi non si è fatto vedere mai nelle parti di Giovanniello, fatto eccezione nella prima parte della partita con una punizione di Letterese, palla che si spegne sull’esterno della rete.

Monti Dauni V. Santangiolese

2 2

MONTI DAUNI: Del Prete, Puzio, Leone, Delli Carri, Marcone, Festa, Scarano, Nasullo, Gravinese, Scarano A., Ciccone ALL: Sante VIRTUS MATESINA: Pavone, Pisani, Savoia, Marra (16’Ricci), Inglese, Riccio, De Tato, Giardiello, Colapietro, Miselli, Landi (66’Napoletano) ALL: Di Baia ARBITRO: Andrea di Tomaso di Isernia Assistenti: D’Apollonio e De Chiara di Isernia MARCATORI: 11’ Gravinese, 27’, 41’ Colapietro (V), 42’ Ciccone CASALNUOVO MONTENOTARO. Pari-spettacolo tra Monti Dauni e Virtus Matesina, entrambe promosse al turno successivo della Coppa Italia con un turno d’anticipo. Scoppiettante la prima frazione di gioco, che ragala quattro reti e tante emozioni. All’11’ Gravinese approfitta di una disattenzione difensiva dei campani per infilare l’incolpevole Pavone, chiamato a sostituire il titolare Di Lullo. Pronta risposta dei biancocelesti che al 27’ pareggiano su diagonale vincente di Colapietro, ben imbeccato da un assist di Miselli. Passano tredici minuti e i campani operano addirittura il sorpasso: azione fotocopia, da Miselli a Colapietro che ancora una volta trova impreparata la difesa di mister Sante. Il primo tempo sembra segnato in favore degli ospiti, ma appena sessanta secondi dopo è Ciccone a rimettere le sorti del match in parità con un perfetto tiro dal limite dell’area di rigore. Nella ripresa cala inevitabilmente il ritmo, ma la Matesina cerca il colpo grosso al 58’, ancora una volta con Colapietro, che centra in pieno la traversa da buona posizione. Al Monti Dauni, invece, sta bene un pareggio che consegna la qualificazion con sette punti in totale. A fine gara il dirigente De Tato promuove la prova dei campani. “Gara molto bella nel primo tempo, un pò scialba nel finale. Devo dire che l’aver già ottenuto la qualificazione ha consentito alle due formazioni di giocare un calcio disinvolto e senza pressioni. Per noi si tratta di un buon risultato ottenuto in trasferta contro una buona squadra”.

Turris Virtus Bojano

2 2

TURRIS: Mascia, Licursi (46’Befi), Troise, Ianniciello, Laudiero, Raffa, Minari, Fusco (85’Sarnacchiaro), Brancaccio, Di Fiore (46’Maragno) ALL: Precali VIRTUS BOJANO: Tesone, Lombardi (75’ Pirro), Salvatore, Lombardi V., Diamente, Silvestri, Palumbo, Trombetta, Esposito, Di Pietrantonio (46’Scorio), Vento (85’Minotti) ALL: Sferra ARBITRO: Andrea Martino di Isernia Assistenti: Alfieri e Di Giacomo di Isernia MARCATORI: 30’, 77’Vento (V), 73’ Raffa, 91’ rig. Brancaccio S.CROCE DI MAGLIANO. Pareggio che vale la qualificazione per la Virtus Bojano che, dopo una buona prova in trasferta sul campo della blasonata Turris, raggiunge il turno successivo della Coppa Italia. Partenza incolore per i locali che faticano piu’ del previsto ed incassano lo 0-1 al 31’, siglato dal nuovo acquisto matesino Vento che sfrutta una presa difettosa di Mascia, schierato per dare un turno di riposo a Donatelli. Nel corso della ripresa, grazie agli innesti di Befi e Maragno, la Turris inizia a spingere nella tre quarti avversaria, trovando il pareggio al 73’ su azione in velocità di Raffa, bravo a concludere con la punta del piede in anticipo su Tesone. La Virtus Bojano non si abbatte e trova il nuovo vantaggio quattro minuti dopo: Laudiero sbaglia il controllo, Vento ne approfitta per presentarsi davanti a Mascia e freddarlo nuovamente. Turris in difficoltà fino al 90’ quando Befi viene atterrato in area consentendo ai suoi di usufruire di un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta l’ex Internapoli Brancaccio che mette alle spalle di Tesone. Il team manager Licursi è soddisfatto così. “Loro si giocavano la qualificaizone; noi, pur giocando con qualche ragazzo mai schierato dall’inizio in precedenza, abbiamo fatto vedere buone cose nel secondo tempo. La Coppa Italia è una vetrina importante che intendiamo perseguire, con l’accesso ai turni ad eliminazione diretta capiremo il valore di tutte le altre formazioni impegnate. Ora va bene così”.


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Giovedì 22 settembre 2011

Il Sesto Campano conquista il primo posto (2-1 ai Lupi). Cinquina Maronea, pari a Cerro

Esultano Bojano e Montenero Matesini ok con il Roseto, i rossoblu regolano il Biferno con Mucci Cerrese Sampietrese

2 2

Maronea Roccasicura

5 1

CERRESE: Lemme, Castaldi, Paciolla, Gallo, Ialongo, Pitisci, Parmigiani (46’ Paolone), Iallonardi, Cuzzone (67’ Gatta), Di Iorio, Saviano ALL: Coletta SAMPIETRESE: Vizzaccaro, Fraccola, Berto, De Marco (63’ D’Agostino), Spirivigliozzi, Zullo D., Di Camillo (66’ Zullo M.), Di Zazzo (84’ Grieco L.), Tomassi, Fimiani, Vendittelli. ALL: Berto ARBITRO: Cosimo Delli Carpini di Isernia Assistenti: Nicola Cerasuolo e Stefano Di Pilla di Isernia MARCATORI: 11’ e 65’ Tomassi, 39’ Di Iorio, 53’ Paolone

MARONEA CALCIO: Blascetta A. Petti F., D’Angelo A., Liberatore, Pasciullo, D’Angelo G., Contigiani, Rossi E., Graziano, Gallo A. (Lattanzio), Blascetta. ALL: Cordisco A. ROCCASICURA: Ciarlone Al., Santilli P., Mazzocco D. (70’ iannacito M.), Di Pasquo F. (60’ Germani A.), Bucci K., Capretta R., Tortola J., Rossi C. (30’ Ciarlone An.), Sharaz M., Di Nunzio S., Lombardi A. ALL: Cenci ARBITRO: Stefano Cicchini di Termoli Assistenti: Tommaso Biondo e Danila D’Onofrio di Termoli MARCATORI: 30’ Di Nunzio, 70’ e 75’ Blascetta, 80’ Lattanzio, 85’ e 90’ Contigiani

CERRO AL VOLTURNO. Partita piacevole tra le due formazioni rimaste al palo nel Gruppo 4. Ne scaturisce un bel 2-2 che vede la Sampietrese portarsi in vantaggio con Tomassi, la Cerrese pareggiare i conti con Di Iorio e superare i gialloblu grazie a Paolone salvo poi farsi riacciuffare ancora da Tomassi. Quest’ultimo all’11’ aveva approfittato di una respinta corta dell’estremo difensore giallorosso Lemme portando così avanti i suoi. Al 39’ però uno svarione difensivo della compagine di Berto permette a Di Iorio di raddrizzare la partita. Ad inizio ripresa mister Coletta fa entrare Italo Paolone e il bomber di Sesto Campano ci mette ben poco a trovare la sua via preferita, quella del gol: al 53’ infatti Paolone raccoglie un pallone sporco al limite dell’area di rigore della Sampietrese, lo addomestica e lascia partire un tiro potente e preciso che si insacca alle spalle dell’incolpevole Vizzaccaro. Il vantaggio giallorosso dura però fino al 65’ quando Tomassi insacca in rete di testa un calcio d’angolo battuto da Fraccolla. Mister Berto può essere comunque soddisfatto della prova dei suoi, largamente rimaneggiati ieri in quel di Cerro al Volturno.

MONTEFALCONE NEL SANNIO. Le due compagini a quota zero punti nel Gruppo 1 si sfidano a viso aperto sul sintetico di Montefalcone. I padroni di casa della Maronea schierano quattro juniores (per due di loro, Emenuele Rossi e Francesco Petti è l’esordio assoluto in prima squadra). Così come Antonio Cordisco, anche il tecnico pentro Vittorio Cenci sistema nello scacchiere gialloblu molti under (ben 7). Ne scaturisce una partita piacevole, condotta un tempo per compagine. La differenza sostanziale sta nei gol siglati: i padroni di casa si scatenano nella ripresa con Blascetta e Contigiani (autori di una doppietta a testa) e Lattanzio che trova gloria dopo essere subentrato a Gallo. Il Roccasicura dal canto suo, si era portato in vantaggio nella prima frazione di gioco grazie a Di Nunzio, salvo poi crollare dopo il gol del pari incassato a metà ripresa e subire quindi altre quattro marcature dai trignini. Buon test per due formazioni che si ritroveranno di fronte nella cadetteria regionale, quando sicuramente il tempo degli esperimenti sarà finito. La Maronea chiude a tre punti, il Roccasicura all’asciutto dopo le sconfitte patite anche da Fornelli e Termoli.

Roccamandolfi Rinascita Bussese

2 1

Sesto Campano Lupi Molinaro

2 1

ROCCAMANDOLFI: Del Riccio, Coretto, Costanzo, Lombardi, Perone, Iannitelli, Pinelli P., Pace, Di Blasio, Ricci (55’ Baccaro), Castrilli (60’ D’Andrea). ALL: Pinelli S. RINASCITA BUSSESE: Rinaldi, Cannavina, Pizzani, Santoro, Baldoni, Cordisco, Antognano, Nardacchione, Iannacone, Ialicicco, Minichiello ALL: Marinelli ARBITRO: Antonio Pizzi di Termoli Assistenti: Michele Pizzi di Termoli e Giacomo Campana di Campobasso MARCATORI: 50’ Nardacchione, 65’ Di Blasio, 82’ Pinelli P.

SESTO CAMPANO: Ricci, Conte, Di Paolo, Mancini, Cecchino, Rea, Petrecca, De Simone (75’ Pirone), Crispino, Raucci (10’ Fabbi), Pinchera. ALL: Mancini LUPI MOLINARO: D’Angelo, Galati (54’ Graziano), Leonardelli, Magnotta V. (61’ Vinciguerra), Di Lallo, Paolantonio, Pulla (81’ Cirenei), Camarda, Paduano, Mancini, Del Zingaro ALL: Barometro ARBITRO: Davide Calvarese di Termoli Assistenti: Giancarlo Gallo e Michele Di Lembo di Campobasso MARCATORI: 8’ Raucci, 15’ Crispino, 67’Paduano

PETTORANELLO DEL MOLISE. Buona la prestazione della matricola roccolana, ennesima partita storta per la Rinascita Bussese. Finisce 2-1 per la compagine di Sebastiano Pinelli. Primo tempo piacevole ma povero di occasioni da rete con il Roccamandolfi che tiene in pugno il pallino del gioco e la Bussese che non riesce a trovare il bandolo della matassa. In apertura di ripresa la perla di Nardacchione porta inaspettatamente in vantaggio i gialloblu. Sulla bordata dai 25 metri del centrocampista ospite Del Riccio è incolpevole. Il gol subito sveglia i ragazzi di Pinelli e, nonostante l’assenza dei “fratelli del gol” Giuseppe e Leandro Pinelli, il Rocca concretizza quanto di buono fatto vedere nella prima frazione di gioco. Michele Di Blasio trova l’eurogol imbeccato da Pace al 65’ e Piergiuseppe Pinelli all’82 mette la freccia e sorpassa la Bussese con un tap-in vincente su tiro ancora di Di Blasio. Sia il Rocca sia la Bussese hanno schierato parecchi rincalzi, nonostante ciò la prova offerta in coppa lascia ben sperare Pinelli sul futuro della sua giovane compagine. Qualche grana in piu’ per Marinelli che deve ancora trovare la giusta alchimia dopo una partenza si stagione con il freno a mano tirato.

SESTO CAMPANO. I biancorossi si qualificano come primi nel Gruppo 3, superando in classifica i Lupi Molinaro. Al Sesto Campano serviva una vittoria contro i campobassani e vittoria è stata. Inizio con il turbo inserito per la compagine di Mancini che in un quarto d’ora si porta sul 2-0 grazie al solito Raucci che infila il portiere ospite sul palo lungo e a Crispino che di testa raddoppia raccogliendo un assist di Cecchino. I Lupi si destano nella ripresa e cercano di imporrre il loro gioco. I risultati si vedono: due traverse colte, un gol annullato a Paduano per sospetta posizione di fuorigioco e la rete che accorcia le distanze dello stesso Paduano di testa su assist di Vinciguerra.

Bojano Roseto

2 0

BOJANO: Paolino, Romano (80’Carbone), Liccardi, Bernardo (50’Vena), Sabatino, Bearzotti, Tasillo, Mastropietro, Ricci, Di Camillo (65’Paoliello), Berardini ALL: Varanese ROSETO VALFORTORE: De Maso, Petronella, Pellegrini, De Mare, Terlizzo, De Bellis, Folliero, Colarusso, Pellegrino, Terlizzi, Spatola. ALL. De Masi. ARBITRO: Ernesto Centofanti di Termoli Assistenti: Iannantuono e Fagnani di Termoli MARCATORI: 55’ Mastropietro, 71’ Ricci BOJANO. Il Bojano vince e si qualifica al turno successivo della Coppa Italia. Esce di scena il Roseto, che abbandona la competizione con due sole lunghezze racimolate in tre gare. Partono bene i matesini, vicini al gol al 19’ su tiro dalla distanza di Bernardo che centra in pieno la traversa della porta di De Maso. Al 32’ ospiti in inferiorità numerica per l’espulsione di De Mare, episodio che si rivelerà decisivo nel corso del secondo tempo. Sugli sviluppi del calcio di rigore assegnato dall’arbitro, Ricci spreca malamente, rimandando l’appuntamento con il gol. I biancorossi infatti suonano la carica ad inizio ripresa, complice l’ingresso di Vena al posto di Bernardo, e trovano il gol al 55’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo capitalizzato in gol dall’inserimento vincente di Mastropietro. Il Roseto va alla ricerca del pareggio ed inevitabilmente si scopre in contropiede: al 71’ lancio dalla tre quarti per Ricci che supera un difensore di slancio e deposita in rete alle spalle del portiere gialloblu. Finisce due a zero per i biancorossi di Varanese che approdano al turno successivo. Stefano Vena commenta soddisfatto la vittoria raggiunta dai matesini. “Nel primo tempo abbiamo incontrato qualche difficoltà, poi siamo venuti fuori alla distanza. Era importante raccogliere i tre punti per proseguire in cammino in Coppa, e la superiorità numerica nel corso della ripresa ci ha favoriti. Ora pensiamo al campionato con ottimismo”.

Montenero Biferno Calcio MONTENERO: Di Santo, Pezzotta, Pasciullo, Napolitano, Roffini, Benedetto, Di Blasio (90’ Morrone), Florio, Mucci, D’Ottavio (48’ Silverio), Coppola (71’ Notaro) ALL: Lallopizzi BIFERNO CALCIO: Antenucci, D’Angelo (70’ Amorosa), Silvestri, Socci, Marcovicchio, Bellisario, Di Giulio, Montanaro, Pepe, Cannavina (85’ Marrone), Zara G. ALL: Marrone ARBITRO: Antonio Severino di Campobasso Assistenti: Michele Rocco Ladomorzi e Antonio Pio Del Balso di Campobasso MARCATORE: 49’ Mucci

1 0

Giuseppe Mucci

MONTENERO DI BISACCIA. I rossoblu adriatici avevano un solo risultato a disposizione per qualificarsi e i ragazzi di Lallopizzi lo hanno raggiunto: la vittoria contro il Biferno Calcio. Mucci match-winner in apertura di ripresa ben imbeccato da Coppola scattato sul filo del fuorigioco. E’ la rete che decide la contesa valida per la terza ed ultima giornata del Gruppo 6. Montenero ben organizzato e pericoloso sin dall’inizio delle ostilità (palo di Roffini al 5’). Primo tempo giocato a ritmi bassi, il vento forte frena le iniziative di rossoblu e gialloneri.Il Biferno che si fa vivo dalla parti di Di Santo ma non è mai pericoloso. Nella ripresa, dopo la rete di Mucci, lo stesso marcatore del gol coglie un palo dai 20 metri. Ospiti pericolosi con Pepe ma il Montenero controlla la partita e porta a casa la qualificazione alla fase successiva di Coppa Italia.


Giovedì 22 settembre 2011

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Festeggia anche il Roccaravindola che supera 2 a 0 il Macchia: in gol Valvona e Giordano

Santeliana, pari di carattere I biancorossi soffrono con il Campodipietra (in 9) ma passano il turno Real Roccavivara Atletico Sessano

1 1

REAL ROCCAVIVARA: Renzi, De Pasquale, Antenucci, Molinaro, Di Nunzio, Sallustio, Minicucci, Ciafardini, Casaro, Venere, Izzi. ALL: Civico. ATLETICO SESSANO: D’Ippolito, Carotenuto, Martorano, Errico, Tamasi, Cerasuolo, Iannotta (46’ Inno), Di Giacomo, Antonelli (46’ Leva), Di Cristofano, Mancini (46’ Inno). ALL: De Bellis. ARBITRO: Viola Alberto di Isernia. Assistenti: Marinelli Carlo e Testa Ruben di Campobasso. MARCATORI: 70’ Izzi, 85’ Leva. TRIVENTO. Finisce in parità il match in programma all’ “Acquasantianni” tra il Real Roccavivara e l’Atletico Sessano: 1 a 1 il finale. Una partita che serviva a ben poco alle due compagini dal punto di vista del risultato, ma che in realtà ha dato ottime indicazioni ai due allenatori per quanto riguarda la prestazioni dei numerosi giovani scesi sul rettangolo di gara. Partita divertente ed equilibrata nei primi quarantacinque minuti di gioco: i locali ci provano con Venere, Izzi e Cesaro mentre l’undici pentro colleziona tre nitide palle gol con l’attaccante De Cristofano, Antonelli e Di Giacomo. La gara però non si sblocca e le due squadre tornano negli spogliatoi con il punteggio invariato. Nella ripresa, stesso copione: occasioni da ambedue le parti ma nessuno riesce a capitalizzare le azioni create: al 70’ Izzi sblocca l’equilibrio e sigla il vantaggio trignino. Nei minuti finali arriva il pareggio dell’Atletico Sessano con il capitano Leva (subentrato nel secondo tempo per il giovane Antonelli), che duetta con Martorano e lascia partire una conclusione dal limite dell’area che beffa il numero uno locale Renzi per il definitivo pareggio. A.G.

Campodipietra Santeliana

Mario Cordone

CAMPODIPIETRA: Massilli, Festa, Morena, Tripodi, Bredice, Polverino, Marro, Nardacchione (60’ Vena), Cretella (60’ Longo), Quaranta, D’Abate (70’ Cappelletti).

1 1 ALL: Longo. SANTELIANA: Granata, Ciricillo, Porfirio, Mastronardi, Lombardi, Pirci, Di Leva, Ciccaglione, Fiorillo, Cordone, Naimo. ALL: Cordone. A R B I TRO: Iuliano Daniele di Termoli. Assistenti: Merenda Gianluca e Quotadamo Onofrio di Campobasso. MARCATORI: 10’ Cordone, 75’ rig. Vena. CAMPOBASSO. La Santeliana pareggia 1 a 1 con il Campodipietra ed accede agli ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti. Decisivo il gol ad inizio gara del veterano Cordone, che regala il

Comprensorio V. Casale Riccia

Pol. Gambatesa Virtus Pozzilli

3 0

1 3

COMPRENSORIO V.: Frasca, Fusco (49’ Casciani), Santonastaso, Di Sano (63’ Zoglio S.), Zoglio G., Riccio S., Riccio G., Balletta (55’ Marra), Arena, Pitocchi, D’Aniello, Grieco. ALL: Grieco. CASALE RICCIA: Vassalotti, Del Zingaro, MIgnogna, Corvino, Piso, Di Iorio, Di Criscio, Zappone, Felice, Picone, Genovese (46’ Fagnani). ALL:Mignogna. ARBITRO: Rocchio Silvestro di Isernia. Assistenti: Izzo Fiorentino e Matticoli Gionni di Isernia. MARCATORI: 6’ Santonastaso, 49’ Balletta, 85’ Zoglio G.

POL. GAMBATESA: Cupo, Genovese, Casucci, Di Sarro, Tedeschi, Amorosa, Tosches, Cocco (50’ Cianciullo), Passarelli (3’ Michilli), Morrone, Sinisi (85’ Tronca). ALL: Giorgio. VIRTUS POZZILLI: Pezza, Fella D. (46’ Ciarlante), Rotondo, Di Stefano, Ritella, Mancini, Paolucci, Pacitto (75’ Sacco), Pompeo (46’ Martellino), Di Niro, Spigola. ALL: Sacco. ARBITRO: Calvarese Davide di Termoli. Assistenti: Gallo Giancarlo e Di Lembo Michele di Campobasso. MARCATORI: 25’ Pompeo, 50’ e 86’ Paolucci, 70’ Tosches.

VAIRANO PATENORA. Il Comprensorio Vairanese supera la pratica Casale Riccia con un secco 3 a 0. Mister Grieco sceglie per il turnover e manda in campo diversi giovani. Sull’altro fronte, i biancorossi si presentano con soli dodici uomini contati. I locali fanno la partita e comandano il gioco creando subito scompiglio alla retroguardia ospite. Al 6’ i campani passano subito in vantaggio con Santonostaso: calcio d’angolo di Di Sano e colpo di testa vincente del numero tre per l’1a 0 del Comprensorio. Il team di Grieco continua a spingere ma gli attaccanti non inquadrano il bersaglio. Nella ripresa arriva subito il raddoppio dei padroni di casa con Balletta, che con un esterno destro supera l’estremo difensore avversario Cianciullo. Il Comprensorio sfiora il tris con Arena, che prende in pieno il legno alla mezz’ora. Al 75’ ci prova D’Aniello che sfiora di un soffio la terza rete. All’85’ Zoglio G. chiude il match, trovando la terza marcatura dei gialloblu: il numero cinque è pescato alla perfezione da D’Aniello e con una zuccata in area di rigore trafigge Cianciullo per il definitivo 3 a 0. A.G.

GAMBATESA. La Virtus Pozzilli passa 3 a 1 a Gambatesa. Partia ben giocata dagli ospiti, che comandano il gioco sin dalle prime battute del match. La Virtus Pozzilli crea molto nei primi quarantacinque minuti di gioco e a rendersi pericolosi dalle parti di Cupo sono Pacitto, Paolucci e Spigola. Al 25’ arriva il primo gol che sblocca la gara: Pompeo ruba palla ad un difensore biancoverde e a tu per tu con il portiere locale firma il vantaggio dei pentri. La Polisportiva prova a reagire ma gli attacchi dei padroni di casa non impensieriscono Pezza. Al 50’ arriva il raddoppio del Pozzilli con Paolucci, che viene servito da un preciso passaggio filtrante di Pacitto e solo davanti al portiere realizza il 2 a 0. Al 75’ i locali provano a rientrare in partita con il solito Tosches, che con un bel tiro a giro da fuori area dimezza lo svantaggio. A quattro minuti dal triplice fischio del direttore di gara Calvarese di Termoli arriva il tris della Virtus ancora con Paolucci, che capitalizza in gol un preciso traversone proventiente dalla destra di Ciarlante. A.G.

passaggio del turno ai planisini. Inizio shock dei locali, che dopo appena quattro minuti devono fare a meno di Quaranta, espulso per ingiurie nei confronti del direttore di gara Merenda di Campobasso. Al 10’ passa in vantaggio la Santeliana con un tiro da fuori area di Cordone sul quale Massilli non può arrivare. I locali non ci stanno e reagiscono prontamente con Marro, D’Abate che sfiorano il gol. Al 35’ Cretella va ad un passo dal pareggio e colpisce in pieno la traversa. Nel secondo tempo i padroni di casa tornano sul rettangolo di gara ‘arrabbiati’ e mettono alle corde la Santeliana: Cretella e Longo ci provano in più occasioni, ma non riescono a superare la saracinesca Granatam, autore di grnadi interventi. Al 75’ arriva il pareggio dagli undici metri di Vena. Polverino è costretto ad abbandonare il rettangolo di gara per doppio giallo e i rossoblu sono costretti a giocare in nove. Nel finale il Campodipietra tenta il forcing, ma la Santeliana si difende a denti stretti e conquista il passaggio del turno di Coppa Italia. A.G.

Roccaravindola Macchia Valfortore ROCCARAVINDOLA: D’Ermo (60’ Russo), Castaldi, Ianetta, Petrocelli, Fusco, Marrocco, Centrachhio, Valvona, Giordano, Renzi (46’ Scalese), Chiofalo (63’ Sisti). ALL: Iannarelli. MACCHIA VALFORTORE: Buonsignore L., Buonsignore G. (46’ D’Elia), Ruggiero, Festa, Di Iorio, Cinelli G., Iosue, Cinelli M., Ambrosino, Massari (53’ Segrafina), Di Petta.

2 0

ALL: Panzera ARBITRO: Ponzano Giuseppe di Termoli. Assistenti: De Palma Leonardo di Termoli e Gagliardi Giuseppe di Campobasso. MARCATORI: 33’ Valvona, 65’ Giordano. ROCCARAVINDOLA. I blucerchiati superano la pratica Macchia Valfortore con un secco 2 a 0 e volano agli ottavi di finale di Coppa Ita-

Mister Iannarelli e il ds Castaldi

lia Dilettanti. Partita giocata a senso unico dai padroni di casa, autori di una prestazione molto convincente. Al 9’ Iannetti serve Renzi che solo davanti al portiere manca clamorosamente il bersaglio. All’11 ci prova Centracchio che manca di un soffio lo specchio. Al 20’ Giordano s’invola verso la porta, dribbla il portiere, ma defilandosi eccessivamente perde l’attimo buono per infilare Buonsignore. Al 21’ Di Petta (tra i migliori tra le fila rossoblu) ci prova con un destro che per poco non s’insacca alle spalle di D’Ermo. Al 30’ Centracchio si fa respingere con i pugni dal portiere una potente conclusione scagliata dal limite dell’area. Al 33’ Valvona sblocca il risultato con un bolide dai venti metri che supera Buonsignore. Nella ripresa Valvona per i locali e Massari e Di Petta non riescono a capitalizzare buone occasioni: al 65’ Giordano è più preciso degli altri e firma il 2 a 0, sfruttando nel migliore dei modi un’iniziativa di Sisti. Al 70’ Valvona lancia Sisti che calcia fuori da buona posizione. L’ultima occasione è per i fortorini con Di Petta, che si vede respingere un tiro dal reattivo D’Ermo. A.G.


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Giovedì 22 settembre 2011

Il campione Stefano Baldini: “Difficile trovare un percorso così ordinato”

Successi per Corrisernia e Trofeo del Matese Difficile trovare un percorso così “ordinato”. A dirlo è stato Stefano Baldini, maratoneta d’oro nel 2004, testimonial di eccezione, che di percorsi podistici certamente se ne intende. E di sforzo organizzativo ce n’è voluto parecchio per mantenere in “ordine” il percorso di 3

Km, ripetuto 3 volte, della Corrisernia 2011 e del Trofeo del Matese– Regione Molise, che la scorsa domenica hanno animato le stra-

de di Isernia. Agostino Caputo della Nuova Atletica Isernia e Stefano Ciallella della SC Promosport, ringraziano gli

oltre cento volontari della NAI, dell’Associazione Nazionale Alpini, Sezione Protezione Civile di Campobasso, della Protezione Civile e della Croce Rossa di Isernia, che con esemplare impegno hanno contribuito alla riuscita delle manifestazioni. Un plauso particolare al comandante della Polizia Municipale Giulio Castiello e al gruppo dei vigili, tutti in servizio, capitanati dal maresciallo Montanaro, che dalle prime ore del giorno hanno messo in “ordine” il percorso, cercando

di ridurre al minimo il disagio per i residenti. Non è stato facile dal momento che la manifestazione ha registrato record storici di presenze in ogni settore. 485 arrivati nella gara competitiva da 9 km, oltre cento partecipanti sul circuito da 3 km riservato alle gare non competitive, oltre duecento bambini, forse l’evento più significativo e commovente, che si sono sfidati sul percorso a loro riservato. Mai prima così tanti spettatori (erano migliaia) assie-

pati sui marciapiedi di Piazza della Repubblica e per le principali vie di Isernia, fino alla Piazza della Cattedrale, per applaudire ed incoraggiare gli amatori della CORRISERNIA e i sedici atleti professionisti del TROFEO DEL MATESE in un evento sportivo di rilevanza mediatica nazionale. Le immagini delle manifestazioni con le interviste andranno in onda Venerdì 23 settembre alle ore 21,00 sul canale satellitare E-TV SKY 829 in chiaro o in automatico.

Al Coni oggi va in scena il seminario organizzato dal Comitato regionale Fipe Una giornata dedicata al mondo della pesistica Oggi il Comitato Regionale FIPE (Federazione Italiana Pesistica), presso la sala conferenze del CONI regionale di Campobasso,

Tennis in carrozzina nel fine settimana per gli atleti paralimpici del Cip Molise CAMPOBASSO. Fine settimana ricco di impegni per gli atleti del Cip Molise impegnati in una esibizione di tennis in carrozzina. Sabato mattina, in quel di Avellino, i ragazzi della società dell’Urban Sport Campobasso guidati dal tecnico Pasquale Iacobucci, nonché vice presidente del Cip molise, saranno impegnati in una dimostrazione di tennis in carrozzina. Giuseppe Maurizio e compagni sono stati invitati alla giornata paralimpica di Avellino per promuovere e pubblicizzare questa disciplina sportiva. Un motivo di orgoglio e di vanto per la formazione del capoluogo di regione poter portare la propria esperienza al di fuori dei confini regionali.

organizzerà un interessantissimo seminario tecnico sul tema: “Pesistica: applicazione pratica e sviluppi futuri”. Il Seminario, indirizzato agli addetti ai lavori, tecnici delle discipline sportive, docenti di Educazione Fisica e laureandi in Scienze del Benessere, si articolerà, durante la giornata in due momenti. La mattina, dopo i saluti del Presidente Regionale del CONI, Prof. Guido Cavaliere, e del Preside della Facoltà di Scienze del Benessere, Prof. Maurizio Tagliala-

Volley, serie A2. Alla scoperta del Club Italia di Roma di Camillo Pizzi ISERNIA. Non vuol più fare la parte della squadra “materasso”, come avvenuto lo scorso anno, il Club Italia Roma, formazione “federale” la cui partecipazione è stata imposta dalla Fipav alla Lega Pallavolo serie A con l’obiettivo di valorizzare i migliori giovani italiani. Quest’anno il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Carlo Magri, l’ha affidata a Marco Bonitta che, dopo l’esperienza nell’Edilesse Reggio Emilia, è tornato nei ranghi federali (in passato ha allenato con grossi successi la Nazionale femminile) per seguire le Nazionali minori e proprio il Club Italia. Roster decisa-

Antonio De Paola

mente “svecchiato” rispetto alla passata stagione, con un solo atleta con più di 24 anni: si tratta di Maurizio Latelli, palleggiatore di ruolo, ma libero in caso di necessità come successo negli anni passati a Verona. Confermato per il ruolo di opposto il giovanissimo Luca Vettori che lo scorso anno cominciò benissimo

la stagione per poi “afflosciarsi” nel girone di ritorno; insieme con lui, tra i giovani che si sono messi in mostra nel campionato 2010-2011, sono rimasti anche i promettenti centrali Daniele Mazzone e Damiano Valsecchi e lo schiacciatore Michele Fedrizzi. Tra i nuovi arrivi, invece, risaltano gli ex-Isernia Antonio De Paola (schiacciatore) e Giacomo Pambianchi (centrale) che avranno l’occasione di rilanciare le loro ambizioni nel volley che conta dopo una stagione in chiaroscuro. Da tenere d’occhio anche il palleggiatore Manuele Marchiani, scuola-Lube, lo scorso anno secondo di Vermiglio a Macerata, e il libero

Andrea Marchisio, scuolaCuneo, con la maglia della Energy Resources Loreto fino allo scorso aprile. L’obiettivo del Club Italia sarà prima di tutto quello di valorizzare i giovani talenti e provare a centrare una salvezza che si presenta, comunque, ancora una volta complicata.

tela, vi saranno le relazioni dei Prof.ri Antonio Urso, Vito Eugenio Leonardi, Johnny Padulo e Bruno Petti. Antonio Urso, Presidente FIPE E EWF(European Weithlifting Federation), aprirà il seminario illustrando i progetti attuali e le prospettive future della Pesistica; di seguito Vito Eugenio Leonardi, Presidente FIPE del Comitato della Campania, relazionerà sulla postura e sulla caricabilità della colonna vertebrale; quindi Johnny Padulo, fiduciario FIPE di Campobasso, proporrà una relazione sulla forza muscolare; infine Bruno Petti interverrà relazionando sull’utilizzo degli attrezzi in sala pesi. Nel pomeriggio, dopo il

break del pranzo, il seminario si sposterà presso la palestra dell’Unimol di Campobasso, dove alle esercitazioni pratiche di Johnny Padulo e Bruno Petti, si affiancherà Fabrizio Tomaciello, Presidente FIPE del Molise con l’esercitazione “degli esercizi della Pesistica olimpica” . Pesistica, quindi, come disciplina olimpica, ma anche come disciplina di metodologie tecniche per lo sviluppo ed il potenziamento della forza in generale. La pesistica in tal senso si colloca come regina degli sport, che, in maniera trasversale, contribuisce al miglioramento della performance di ogni atleta di qualsiasi disciplina sportiva e proprio per questo non può essere lasciata al caso o alla improvvisazione. Nei nostri tempi, in cui un centesimo di secondo o un millimetro fanno la differenza per la conquista di un oro olimpico certamente lo sviluppo e l’individuazione del tipo di forza da migliorare necessitano, da parte dei preparatori fisici, competenze maggiori. Il 22 settembre questo Seminario costituirà un momento importante per gli addetti ai lavori ed un’occasione per consolidare una collaborazione tra FIPE, CONI regionale ed Università molisana.

Tennis: tennis di IV categoria Il campobassano Coloccia vince il 35° Torneo di Telese Ieri il campobassano Alessandro Coloccia ha vinto il 35° Trofeo Citta di Telese,torneo di tennis di IV categoria.Il campione regionale molisano under 16 ha strappato la finale al tenace ed esperto campano Guarino col punteggio di 6/0 6/7 6/2.


Giovedì 22 settembre 2011

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Nella Divisione Nazionale B la Mens Sana si prepara allo scontro con Corato

Si riapre il sipario del campionato di pallacanestro. Una rinnovata stagione 2011/2012 vede a tenere alti i colori del Molise, nella Divisione Nazionale B, la Mens Sana Campobasso diretta dal tecnico Umberto Anzini. Unica molisana del girone in quanto la squadra che la fiancheggiava lo scorso anno, l’Accademia Britannica Campobasso, ha purtroppo visto sciogliere il proprio team. Una formazione, quella della Mens Sana, che si presenta ai nastri di partenza con un “ossatura” classica, rinnovata solo in qualche aspetto: quattro playmaker (Maximiliano Corneo, Samuele Dal Fiume, Andrea

Il campionato di basket riapre i battenti In C1 Venafro attende Airola Termoli in trasferta a Taranto Anzini e Mattia Manichella), due guardie (Stefano Carlone e Milos Stijepovic), quattro in ala (Dusan Stijepovic, Antonio Cardinale, Andrea Benassi e Raffaello Piano) e due centri (Filippo Tagliabue e Andrea Gjinaj). Sedici le squadre a contendersi il primato in classifica e la tanto ambita promozione. Già domenica 25 settembre, infatti, i campobassani ospiteranno al Palavazzieri i ragazzi del Pa-

sta Granoro Corato. Si preannuncia un match entusiasmante senza esclusioni di colpi. Sempre domenica, poi, ricalcheranno le assi del parquet anche gli atleti della Dynamic Venafro della Divisione Nazionale C, impegnati contro la Pallacanestro Città di Airola. La formazione di coach Macio, quest’anno, vede alternarsi giovani entrate a “vecchie glorie”: quattro play (Agustin Mengoni), Raffaele

Minichella, Pasquale Montanaro e Nicandro Potena) tre guardie (Andrea Alesse, Enzo Cardarelli ed Alessandro Di lauro), quattro in ala piccola (Mimmo Ferraro, Roberto Zeoli, Antonio Cardarelli e Matteo Cocuzza), tre in ala grande (Salvatore Parlato, Alessandro Brusello e Salvatore Durante) e due pivot (Luciano Trentini e Militar Jelic). Anticipo per sabato 24

settembre, invece, per la Martino Group Termoli la quale, dopo aver condotto lo scorso campionato insieme alla Geofarma Mola, ha visto sfuggire la promozione nelle battute finali dei playoff. L’assetto della squadra di coach Di Salvatore sembra pressoché inva-

riato. Il team adriatico, dunque, si prepara ad affrontare la prima trasferta di questo nuovo campionato in terra pugliese contro il Libertas Basket Taranto. La passione per la palla a spicchi, dunque, sta per riaprire i battenti. Gdp

Già dal mese di ottobre si prevedono impegni importanti a livello nazionale e mondiale

Kung Fu Sanda, pronti a partire Inizia la stagione sportiva 2011/2012 con il maestro Carmine De Palma Inizia l’Anno Sportivo 2011/12 della scuola di Kung fu del Maestro Carmine De Palma, responsabile nazionale Kung Fu Sanda della Libertas, Tecnico e Delegato Provinciale Coni Campobasso, con tanti impegni e con tante novità nel settore marziale. La prima importante novità è la nuova sede della Palestra di Termoli, ossia la palestra Fly Zone (inaugurazione il 24 settembre dalle ore 18), situata in via dei Lecci. La struttura è nuovissima e curata nei migliore dei modi per offrire i migliori servizi, confort e professionalità. I

corsi di Kung Fu Shaolin, Sanda , Difesa Personale, Wushu, Antiaggressione Femminile e Kick Boxing tenuti dal Maestro De Palma, Coach della Squadra Nazionale Agonista di Sanda, si svolgono anche nella Palestra delle Scuole Medie

di Petacciato e nella Palestra Centro Benessere a Vasto, per info www.kungfuitaly.it. Il Maestro De Palma, che ha fatto della sua passione/ lavoro uno stile di vita, è noto da anni nell’ambiente del Kung Fu Sanda e delle

Discipline Marziali per la sua grande professionalità e serietà, ottimo organizzatore di eventi. Già dal mese di ottobre si prevedono impegni importanti a livello nazionale e mondiale. Si inizierà il 28 - 29 e 30 ottobre a Massa Carrara con il Festival dell’Oriente e la 7^ edizione della WTKA World Championships & Martial Marathon al complesso fieristico “CarraraFiere”. In tale occasione il Maestro De Palma, accompagnato dallo Shi Fu Zhang Zhong Wu, effettuerà uno Stage di Shaolin tradizionale e di Sanda, in rappresentanza dell’Ente Libertas. Dopo quest’evento, gli atleti che formano la

Squadra Agonista Sanda dell’Italia, saranno selezionati per rappresentare il Molise e l’Abruzzo il 5 e 6 Novembre al 4° Campionato Nazionale di Kung Fu della Chan Wu, presenziata dal Monaco Guerriero Shi Bo Shi Xing Hong. Ad arbitrare la gara, che si disputerà a Jesolo (VE) sono stati scelti gli Arbitri Federali Libertas della Scuola diretta dal M° De Palma, i loro nomi sono Ragni Andrea, Vincenzi Ivan, Berchicci Jonathan, Di Lena Roberto, Lacerenza Saverio e naturalmente il M° De Palma Carmine. Un altro appuntamento di carattere internazionale che vede la partecipazio-

ne della squadra del Maestro De Palma è il Festival Grand Prix Trofeo Internazionale Olden League Sanda (Light Sanda) che si svolgerà a Genova il 19 Novembre. Nello stesso mese, la scuola del M° De Palma parteciperà alla prima edizione degli “Inter King Fu Games”, organizzata dalla F.I.Wu.K., che si svolgerà a Cantalupa (TO) nei giorni del 26 e 27 novembre 2011. La preparazione a tali eventi si effettuerà presso le Palestre della Scuola di Kung Fu del M° Carmine De Palma. Le lezioni e gli allenamenti sono aperti a tutti gli atleti agonisti e non, di età dai 5 anni in poi.


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Giovedì 22 settembre 2011

Torneo amatoriale di calcio a 5 - Palacalcetto Progna - Ripalimosani

Il Cesena fa a ‘fette’ il Siena L’Udinese fa il... gioco del 9 Si è ancora alla seconda giornata ma cominciano a delinearsi alcune posizioni che dovranno logicamente essere confermate al momento opportuno: il Cagliari ed il Genoa affiancano Roma e Parma in vetta; Napoli e Palermo hanno sciupato le proprie possibilità di tenere la testa della classifica; Cesena ed Udinese pronto riscatto; Bologna bloccato; prestazione di carattere del Milan e della Juve; ferme a zero Atalanta e Fiorentina che dovranno correre subito ai ripari così come Catania, Siena e Chievo. Altra gara affrontata senza cambi da parte dell’Atalanta, di fronte un Cagliari quasi al completo e che con un perentorio sei a uno del primo tempo mette una sostanziale ipoteca ai tre punti. Una difesa poco attenta e reattiva dei nerazzurri consente agli avversari di concretizzare manovre efficaci e triangolazioni veloci con Antonio D’Addario tra i più attivi. Parziale riscatto di Mimmo De Marco e compagni nella ripresa quando approfittando anche di un calo dei rossoblù, concretizzavano belle giocate che consentivano all’Atalanta di portarsi a meno due(7 a 5) con una decina di minuti ancora da giocare. Bravi i due portieri ad evitare ulteriori segnature e rete in contropiede nel finale per il Cagliari che chiudeva definitivamente la contesa. Vanno in rete tutti i presenti in lista nel Cesena che ha gioco facile contro un Siena con una difesa di burro e che ha sprecato all’inizio qualche grossa opportunità

soprattutto con Daniele De Santis. Pratica archiviata già all’intervallo con un sostanzioso nove a uno. Timida reazione del Siena ad inizio secondo tempo che riesce ad accorciare ma senza impensierire più di tanto gli avversari. Nel Cesena buono l’innesto di Emilio D’Onofrio, nel Siena Marco Giglio è stato l’ultimo a mollare battendosi con grinta fino alla fine. Genoa e Bologna si sono affrontate a viso aperto, due formazioni ben messe in campo che nella prima frazione hanno concesso poco, reti inviolate al riposo. Inizio veemente del Genoa nella ripresa con un parziale di quattro a zero nonostante l’opposizione di Giovanni Zeolla. Bologna che reagisce e dimezza lo svantaggio, ma gli interventi di Stefano Corpaci ed una ulteriore rete di rimessa sanciscono la vittoria per il Genoa dove si è distinto come terminale offensivo Cristian De Guglielmo. Con grinta e caparbietà la Juve, nella seconda metà del match che la vedeva opposta al Palermo, acciuffa la parità dopo esser stata sotto all’intervallo per tre a uno a seguito del ritrovato bomber rosanero Petru Larionesi e alle parate di Michele Cicchella. Guidati da Giuseppe Presutti e con Antonio Reale che chiudeva la porta agli avversari, i bianconeri raggiungevano alla

Classifica

Cagliari Atalanta

8 5

Arbitro: Griguolo CAGLIARI: Colucci Michele, De Rita Pasqualino, Del Zingaro Mchele, Petti Giuseppe, Tartaglia Francesco, Tartaglia Angelo, Pasquale Mario, Santopolo Antonio, Colucci Luciano, Di Carlo Leonardo, Petrecca Sebastiano, Iamartino Dario, D’addario Antonio, Testa Francesco, Massari Michele. RETI: Petti (2), D’Addario (3), Testa, Iammartino, Di Carlo. ATALANTA: Timo Mauro, Di Fonzo Paolo, Pasqualone Luca, Marcellino Giogio, Pacitti Stefano. Di Niso Piero, De Marco Mimmo, Castellano Carmine, Ladomorsi Fabio, Di Palma Antonio, Barometro Massimo. RETI: De Marco (2), Di Nisio (2), Pasqualone

Cesena Siena

15 4

Arbitro: Griguolo CESENA: D’Inofrio Emilio, Di Toro Luca, Sanginario Marco, Sassi Francesco, Varriano Andrea, Marino Massimo, Carpinone Marco, Durante Orazio, Grignoli Carlo, Luisi Giovanni. RETI: D’Onofrio (4), Di Toro (3), Carpinone (3), Grignoli (2), Sassi, Durante, Varriano SIENA: Pasquale Donato, De Santis Giuseppe, De Santis Daniele, Coppolone Giulio, Barbiero Stefano, Petitti Pierpaolo, Giglio Marco, Baltaretu Ioan. RETI: Giglio (3), De Santis D.

Centro Nazionale Sportivo Libertas Via Po’, n. 22 - 00198 Roma tel. 06.8840527 - fax. 06.8840696 www.libertasnazionale.it Gruppo arbitri Libertas Molise Centro Regionale Sportivo Libertas Molise e-mail: libertasmolise@libero.it

Prossimo turno

Genoa Bologna

5 2

Arbitro: Cornacchione GENOA: Iapalucci Roberto, Sansono Michle, Corpaci Stefano, Romani Aldo, Delliquadri Alfonso, D’aquila Antonio, Vetere Pietrantonio, Pappone Michele, Presutti Antonio, De Guglielmo Cristian, Salierno Marco, Palladino Emanuele, Procino Fabrizio. RETI: De Guglielmo (4), D’Aquila BOLOGNA: Valerio Marco, Sabetta Pierluigi, Vitantonio Daniele, Zeolla Giovanni, Masiello Luigi, Chiocchio Massimo, Di Cillo Giuseppe, Storto Michele (’85), Langianese Giuseppe, Tocci Gaspare, Marinelli Gianluca. RETI: Valerio, Masiello

Juventus Palermo

3 3

JUVENTUS: Bonopane Fabrizio, Reale Antonio, Rinaldi Nunzio, Presutti Giuseppe, Scarano Cristiano, Parente Andrea, Ciampi Francesco, De Cia Stefano, Gargano Danilo. RETI: De Cia, Gargaro, Ciampi PALERMO: Buongusto Lorenzo, Zullo Claudio, Palese Andrea, Belnudo Francesco, Cicchella Michele, Forte Roberto, Trivisonno Oscar, Santoro Francesco, Larionesi Petru, Ciraci Manuele, Ciraci Giovanni, Impala’ Francesco, Fasciano Stefano, Di Lullo Angelo. RETI: Larionesi (2), aut.

fine un sofferto ma meritato pareggio anche se gli avversari sprecavano a tempo scaduto un tiro libero; saecondo tempo da dimenticare per il Palermo. Altro pareggio della giornata quello tra il Napoli ed il Milan. Azzurri che hanno letteralmente buttato via i tre punti dopo un primo tempo perfetto e chiuso sul quattro a zero. Merito ai rossoneri di non essersi abbattuti ne rassegnati alla sconfitta, come tutto faceva prevedere, ma addirittura rischiando di vincere la partita a tempo scaduto quando colpivano una clamorosa traversa a botta sicura. Forse sarebbe stato ingiusto per il Napoli ma sta di fatto che nel secondo tempo Dario Mucci e compagni sono stati decisamente inferiori agli avversari senza trovare più il bandolo della matassa cosa che ha mandato su tutte le furie il mister Di Tota. Nota a Lino Ciccaglione per la sua ottima prestazione difensiva nella ripresa. Più difficile del previsto la vittoria del Parma sul Chievo. Bianco crociati spesso svogliati e per nulla accorti nella fase difensiva con i gialloblù che, senza timori reverenziali, hanno spesso messo in difficoltà gli avversari con la loro sfrontatezza e le veloci triangolazioni. Dopo il cinque a due a favore del Parma con cui le due squadre sono andate a riposo, il Chievo si aggiudica ai punti la ripresa con un Cristian Tartaglia in più. C’è anche da dire che nell’arco della gara Roberto

Bellomo ha colpito cinque volte i legni della porta avversaria! Da sottolineare la rete di Andrea Fatica, che dalla propria tre quarti sorprende un Nicola Palange in giornata no, e quella di tacco di Denni Mastroiacovo. Una Roma al gran completo supera una Fiorentina coriacea il cui reale problema attualmente è quello di non aver un terminale offensivo. Molte delle azioni d’attacco dei viola si spegnevano in maniera inconcludente nella metà campo avversaria o venivano finalizzate con tentativi da lontano, tiri senza pretese che non impensierivano più di tanto gli estremi difensori giallorossi che si sono alternati in porta. Marco Testa e Daniele Langianese hanno comunque dovuto adoperarsi al meglio delle loro capacità per scardinare l’attenta difesa degli avversari dove il bravo Alessandro Iammarone ha messo spesso la fatidica ‘pezza’. Regge un tempo il Catania contro l’Udinese grazie anche alle parate di un Marco Reale reattivo o alla imprecisione dei bianconeri che spesso, inquadrando la porta, colpivano per lo più il portiere avversario! Secondo tempo senza storie con i biancorossi che non riuscivano ad arginare il gioco dell’Udinese fatto di manovre veloci e di prima atte a mettere l’uomo libero sul secondo palo nelle condizioni di segnare: bravo in questo soprattutto Damiano Mastroiacovo. Buona prestazione dell’ulti-

Milan Napoli

5 5

Arbitro: Severino MILAN: Ciccaglione Lino, Calabrese Daniele, Carpintieri Kristian, Pascale Donato, Pascale Giammarco, Barbiero Agostino, Di Niro Nicola, Errico Domenico, Albiniano Galileo. RETI: Pascale G. (2), Barbiero, Di Niro, Pascale D. NAPOLI: Di Tota Crisyian, Di Tota Giovanni, De Nigris Dino, Commisso Nicola, Melfi Fernando, Evangelista Carmine, Mastrovita Massimo, Di Criscio Davide, Di Criscio Donato, Zicchillo Vincenzo, Mucci Dario. RETI: Mucci (3), Di Criscio Da., Commisso

Parma Chievo

8 6

Arbitro: Severino PARMA: Di Blasio Paolo, Rapi Paolo, Progna Domenico, Giannotti Luca, Bellomo Roberto, Cornacchione Nunzio, Gentile Cesare, Bentivoglio Loris, Palange Nicola, Mastroiacovo Denni. RETI: Bellomo (3), Bentivoglio, Gentile, Mastroiacovo, Progna, Cornacchione CHIEVO: Massenzio Michele, Petti Mariano, Patriarchi Manuele, Santella Angelo, Ciarella Armando, Cerrone Carlo, Passarella Marco, Boccamazzo Elia, Innamorato Giuseppe, Innamorato Gianluca, Fatica Andrea, Tartaglia Cristian, Gonzales Jonatan. RETI: Tartaglia (3), Santella, Ciarella, Fatica

Roma Fiorentina

3 0

Arbitro: Cornacchione ROMA: Cannavina Antonio, Marinelli Alfonso, Caruso Tony, Ibero Cristian, Scherino Alessandro, Novellino Danilo, Testa Marco, Testa Luigi, Colitti Michele, Palladino Giovanni, Langianese Daniele, Marsella Massimiliano, Iagnemma Emiliano. RETI: Langianese, Testa M. (2) FIORENTINA: Di Claudio Fabio, Castellano Ugo, Iammarone Alessandro, Scoccimarra Giovanni, De Francesco Fabrizio, Casando Michele, Petrilli Rosario, Pasqualone Francesco, Mariano Massimo, Grasso Luigi, Lupicino Christian.

Udinese Catania

9 1

Arbitro: Cornacchione UDINESE: Iannantuono Giuseppe, Lombardi Domenico, Palladino Ettore, Petrecca Giovanni, Di Monaco Maurizio, Di Monaco Pasquale, Palladino Antonio, D’angelo Davide, Mastroiacovo Damiano. RETI: Petrecca, Mastroiacovo (4), Iannantuono (2), Di Monaco M., Aut. CATANIA: Colandrea Dino, Reale Marco, Ricci Roberto, Mandato Giovanni, D’aloisi Antonio, Coppola Paolo, Di Criscio Antonio, Camarda Pierluigi, Brunetti Fausto, Agosto Dino, Toto Gianrico RETI: Camarda

mo arrivo in casa Udinese e cioè Giuseppe Iannantuono mentre è servito a poco il va-

lido apporto di Pierluigi Camarda, mal supportato, nelle file del Catania.


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