lezione di videoscrittura

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Conosciamo il Nostro Computer

LA VIDEOSCRITTURA: MICROSOFT WORD

Premessa: Panoramica del programma di videoscrittura facente parte del pacchetto

Office della Microsoft, con il quale è possibile scrivere testi, lettere, formattandone il testo, scrivere buste, utilizzare diversi strumenti come il controllo ortografico, il thesaurus, e la Stampa Unione.

COS’E’ MICROSOFT WORD:

MICROSOFT WORD è un programma di videoscrittura, il più usato, facente parte del pacchetto Office . Vi si accede dallo START (cassettino dal quale e’ possibile avere una panoramica dei programmi e degli accessori del sistema operativo, e dal quale è possibile accedere ad altre funzionalità tra cui le connessioni di rete, il pannello di controllo, il cerca o trova e via dicendo…) -PROGRAMMI-MICROSOFT WORD. Serve ad elaborare dei testi servendosi di vari strumenti, come il correttore ortografico,( dal Menù Strumenti) il thesaurus ( dal Menù Strumenti – Lingua) famoso dizionario dei sinonimi e contrari , il traduci (dal Menù Strumenti – Lingua) e la sillabazione. Ovviamente offre anche altre funzionalità che vedremo più avanti e non sono di certo di minore importanza rispetto alle precedenti. Una volta entrati in “Word” troviamo una schermata o VIDEATA rappresentante il foglio bianco O AREA DI LAVORO, e sopra e sotto diverse barre cosi rappresentate: -BARRA DEL TITOLO CHE CONTIENE LA DICITURA DOCUMENTO, SEGUITA DA UN NUMERO PROGRESSIVO PER OGNI FILE, OPPURE IL NOME DEL DOCUMENTO IN BASE AD UNA NOSTRA PERSONALE CLASSIFICAZIONE. Una volta salvato su disco è possibile aprirlo e modificarlo a nostro piacimento. L’estensione del file creati con Word avrà “.DOC” o se salvati come modello avrà “.DOT”. -BARRA DEI MENU’ CHE SONO TUTTI I COMANDI E TUTTE LE FUNZIONI CHE CI OFFRE WORD. (TUTTI I PROGRAMMI DEL PACCHETTO OFFICE HANNO COMANDI SIMILI A QUELLI DI WORD E CON LE MEDESIME FUNZIONI) -BARRA DEGLI STRUMENTI PER L’UTILIZZO RAPIDO DEI COMANDI PIù FREQUENTI. -BARRA DI FORMATTAZIONE DEL TESTO COME IL CARATTERE, LA DIMENSIONE, L’ALLINEAMENTO.( RICORDO IN BREVE CHE CON IL TERMINE “FORMATTAZIONE” RIFERITA ALLE APPLICAZIONI, INTENDE RIFERIRSI

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ALL’ABBELLIMENTO DEL TESTO E ALLA MODIFICA DEL LAYOUT DI UN DOCUMENTO SIA DI TESTO CHE DI ALTRA NATURA). -IL RIGHELLO ORIZZONTALE PER STABILIRE LE DIMENSIONI DEL NOSTRO ELABORATO E LA DISPOSIZIONE, E LE “MISURE” DELLE EVENTUALI TABULAZIONI. -LE BARRE DI SCORRIMENTO LATERALI PER SPOSTARSI VELOCEMENTE SENZA MOUSE. -LA BARRA DI SCORRIMENTO ORIZZONTALE DOVE VI SONO PULSANTI PER LA VISUALIZZAZIONE NORMALE, WEB, LAYOUT DI STAMPA E STRUTTURA. USERO’ DI SOLITO LA NORMALE MA IN CASO DI GRAFICI O DISEGNI INSERITI USERO’ IL LAYOUT DI STAMPA. LA VISUALIZZAZIONE STRUTTURA LA USERO’ IN CASO DI GROSSI TESTI E IL LAYOUT WEB IN CASO DI TESTI PUBBLICATI SU INTERNET, -RIGHELLO VERTICALE CHE MI DETERMINA L’INGOMBRO DEL MIO FOGLIO IN VERTICALE APPUNTO.

IN ORDINE DI APPARIZIONE: ABBIAMO: • BARRA DEL TITOLO, • BARRA DEI MENU, • BARRA DEGLI STRUMENTI, • BARRA DELLA FORMATTAZIONE, • RIGHELLO ORIZZONTALE E VERTICALE, • BARRA DI SCORRIMENTO VERTICALE E ORIZZONTALE. • E AREA DI LAVORO. Esistono altre barre: che si possono visualizzare accedendoVi dal pulsante visualizza, barre degli Strumenti.

Quando si sbaglia e’ sufficiente tornare indietro con i tasti freccia che troviamo sulla tastiera, cancellare e riscrivere (oppure si può utilizzare il tasto CANC) che altro non e’ che un codice di campo che serve a Esiste una “P rovesciata” Word per capire come “RIFORMATTARE” una volta che abbiamo salvato il nostro testo e lo vogliamo riprendere.

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Premendo il pulsante della “p rovesciata” che si trova sulla barra degli strumenti, possiamo mostrare o nascondere questo codice di campo a nostro piacimento. Inoltre possiamo “ZOOMMARE” il nostro testo, premendo dal menù visualizza – zoom ed impostare lo zoom di nostro gradimento. WORD E’ IMPOSTATO IN MODALITà D’ INSERIMENTO, MA POSSIAMO ANCHE IMPOSTARE IL PROGRAMMA IN MANIERA DA POTER LAVORARE IN MODALITà SOVRASCRITTURA. QUESTO CAMBIO DI MODALITà VIENE INTRODOTTO IN WORD PREMENDO IL PULSANTE INS IN ALTO A DESTRA DA TASTIERA. SI DOVRà PREMERLO SIA PER L’ATTIVAZIONE SIA PER L’ANNULLAMENTO. SULLA BARRA DI STATO VEDREMO O MENO L’ATTIVAZIONE DELLA MODALITà DI SCRITTURA ALL’APPARIZIONE DELLA SCRITTA SSC IN NERETTO SU SFONDO GRIGIO. SELEZIONA E MODIFICA

La selezione è un’operazione fondamentale, nel caso in cui si vogliano apportare delle modifiche. VEDIAMO COME FARE DA “WORD”: Selezionare parti di testo: Tutto il documento: MODIFICA SELEZIONA TUTTO…TRASCINAMENTO: Mi posiziono con il mouse all’inizio del testo Mantengo PREMUTO il tasto SX E trascino il mouse fino alla fine del documento SHIFT: Posiziono il mouse all’inizio del testo Mantengo premuto, da tastiera, il tasto SHIFT Posiziono il mouse alla fine del testo, e CLICCO alla fine dell’ultima parola da selezionare CTRL + 5 (da tastiera numerica)

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Parti di testo: TRASCINAMENTO: Mi posiziono all’inizio della parte che voglio selezionare, in modo che il cursore sia a forma di I maiuscola. Mantengo PREMUTO il tasto SX E trascino fino alla fine della parte che mi interessa 3


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FRECCIA: Mi posiziono all’inizio della parte da selezionare, spostandomi con il MOUSE verso l’estrema sinistra, in modo che il mio cursore da I maiuscola, si trasformi in una FRECCIA BIANCA Mantengo PREMUTO il tasto SX E trascino il mouse verticalmente, riuscendo sempre a visionare la FRECCIA, in questo modo mi viene selezionata una riga alla volta. 3 CLICK: con questo strumento, posso selezionare paragrafi. Mi posiziono nel mezzo di una riga del paragrafo che voglio selezionare Premo il tasto SX per 3 volte consecutive Il paragrafo mi viene selezionato. Una parola: TRASCINAMENTO: Mi posiziono con il mouse all’inizio della parola Mantengo PREMUTO il tasto SX Trascino il mouse fino alla fine della parola da selezionare. 2 CLICK: Mi posiziono nel mezzo della parola da selezionare Premo il tasto SX per 2 volte consecutive La parola mi viene selezionata. SHIFT: anche con le parole posso usare la funzione SHIFT, ossia: CLICCARE con il tasto SX all’inizio della parola Mantenere PREMUTO il tasto SHIFT da tastiera E CLICCARE alla fine della parola Ma non è un metodo molto usato.

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MODIFICA – SOSTITUISCI Un sistema più tecnico soprattutto per quando ci sono più testi da sostituire ripetutamente e’ costituito dal Trova e Sostituisci dal Menù Modifica:

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CLICCANDO SU SOSTITUISCI POTREMO DIGITARE LA FRASE O LA PAROLA DA SOSTITUIRE

All’apertura “Sostituisci” a sostituire.

della finestrella Trova CLICCARE sulla Voce della linguetta e digitare il testo da sostituire e su Sostituisci il testo che andremo La Finestra che ci apparirà sarà la seguente:

CLICCHIAMO poi a nostra scelta, su SOSTITUISCI e ci sostituirà una parola o testo alla volta mentre con il Sostituisci Tutto provvederà Word a rimpaginare tutto il nostro testo mettendo là dove necessita la relativa sostituzione. COPIA / INCOLLA MULTIPLO Possiamo copiare alcune parti del documento selezionando dal documento tutte le porzioni da copiare. Alla fine apparirà una finestrella “Appunti” dove verranno raffigurate delle icone rappresentanti tutti i pezzi copiati. Per incollarli non farò altro che portarmi nella posizione desiderata nel testo e CLICCARVI sopra. Nella fase del copia incolla al momento del “Copia”, il nostro oggetto copiato viene messo in un area che prende il nome di area virtuale degli “appunti”, e rimane lì fino al momento in cui non viene digitato l’incolla. In Word questa funzionalità che possiamo per altro utilizzare in qualsiasi altro programma o sul desktop, viene ampliata consentendo di poter prima selezionare ciò che voglio incollare tutto in una volta, e poi procedere come operazione finale all’incolla. Se nel caso non apparissero come dicevo sopra le diverse porzioni copiate nella PALLET degli “appunti”, allora posso farla apparire andando in Visualizza – Barra degli Strumenti – Appunti. Grazie a questa funzione, potremo decidere cosa

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copiare, prendendo un pezzetto alla volta, il resto continuerà comunque a rimanere memorizzato nella nostra area degli Appunti. CONTROLLO ORTOGRAFICO Word mi permette di fare il controllo ortografico perché al suo interno e’ stato impostato il dizionario italiano. Quindi mi posiziono nel menù STRUMENTI – IN CONTROLLO ORTOGRAFICO e penserà lui stesso a mostrarmi eventuali errori chiedendomi di cambiarli con quelli corretti oppure di tralasciare. Se vogliamo scrivere una lettera od un testo in Inglese e non sappiamo il giusto dizionario, Word mi permette selezionando il mio testo con “seleziona tutto” di andare nel menù STRUMENTI – IN LINGUA, E SELEZIONARE IL DIZIONARIO GIUSTO AD Esempio L’ INGLESE. Dopodiché posso eventualmente eseguire a mio piacimento anche il controllo ortografico. Anche la Sillabazione è uno strumento offerto da Word, e possiamo effettuarla dalla finestrella che ci appare sempre da menù strumenti-lingua e sillabazione. Importante, per potere effettuare sia il cambio del dizionario sia la sillabazione dobbiamo avere a disposizione il dischetto d’istallazione di Office, poiché essendo una caratteristica che tipicamente non viene a priori istallata, dovremo avvalerci del dischetto per poterla istallare. ANNULLA / RIPRISTINA Dalla barra degli strumenti CLICCARE su annulla la freccetta ricurva verso sinistra Questo per tornare indietro di un azione, ogni qualvolta si sia fatto un errore. Per tornare indietro di più azioni e’ possibile CLICCARE sulla freccetta piccola a fianco. Viceversa per ripristinare le azioni MI SERVIRò dell’altra freccia verso destra posta sempre a fianco della freccia di annullamento. FORMATO E STILE Per creare un nuovo stile da applicare ad un modello, per esempio di lettera, ANDIAMO sul MENU FORMATO – STILE, diamo un nome al mio stile che sto creando e terminata l’operazione CLICCHIAMO su nuovo. Avremo in questo modo altri modelli oltre a quelli precedentemente impostati da Word. Si può anche successivamente impostare l’aspetto topografico dal menù MODIFICA – Stile – Formato, andremo ad esempio a stabilire quale carattere o quale rientro di paragrafo avrà il mio “oggetto” od “indirizzo” e così via. Scegliamo il carattere che ci piace di più e che potremo vedere sotto evidenziato in una finestrella, dopodiché digitiamo OK due volte ed APPLICA. Possiamo continuare anche per tutti gli altri stili definiti da noi in precedenza. Per i margini, dal Menù FILE- IMPOSTA PAGINA – e qui andremo ad impostare in base alle nostre esigenze i margini da noi desiderati.

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INSERIMENTO DI IMMAGINI Per rendere l’articolo od il testo che stiamo scrivendo ancora più interessante, utilizziamo il comando inserisci – Immagini. Posso inserire delle immagini attinenti a quello che sto scrivendo. Le posso inserire da clip-art, da file, da forme, grafici, word art ecc.. Una volta inserite le ridimensionerò nel testo usando i puntini laterali posti sopra all'’immagine e la posizionerò dove preferisco. Questo lo posso fare CLICCANDO su layout da formato immagine e decidendo se voglio l’immagine in linea con il testo, incorniciata, ravvicinata, dietro al testo o davanti al testo.

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Da Da Da Da Da

INSERISCI

CLIPART File forme Word art grafico (lo tratteremo in Excel…… ma se volete provare…...)

IMMAGINE

DA CLIP ART:

• • •

CLICCO la categoria che voglio inserire nel documento

scelgo l’immagine che mi interessa, mi si apre una piccola tendina alla prima voce mi propone di inserire la CLIPART

Il luogo dove andare a ricercare l’immagine da inserire , INDICHIAMOCI UN PERSORSO.

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DA FILE:


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Anteprima immagine da inserire

Nome

Comando per confermare l’inserimento

DA FORME: Posso scegliere tra: Linee Forme Frecce diagrammi di flusso stelle e decorazioni callout altre forme

DA WORD ART: Mi vengono proposti vari stili di scrittura! o Seleziono l’immagine che desidero CLICCANDO con il tasto SX DEL MOUSE, E do l’OK Successivamente mi si aprirà un’altra finestra:

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Inserisco il testo che deve avere l’effetto DI TESTO: “WORDART”

Il tipo di carattere scelto La dimensione I comandi Grassetto Corsivo

Una volta scelta l’immagine da inserire (di qualsiasi tipo di immagini si tratti), possiamo modificare il suo layout, ovvero la sua posizione all’interno del testo: Seleziono l’immagine: mi appariranno 8 quadratini, 4 agli angoli e 4 sui lati FORMATO IMMAGINE TASTO DX, mi si apre la tendina e scelgo FORMATO IMMAGINE Mi si apre una finestra con varie schede di dialogo, con al loro interno tutte le caratteristiche della mia immagine, la più importante fra tutte, LAYOUT: CLICCO su LAYOUT: nella scheda che mi appare posso optare su vari allineamenti dell’immagine (RAFFIGURATE CON DEI CAGNOLINI:

ALLINEAMENTO IN LINEA CON IL TESTO: di solito Word in automatico, propone questo tipo di allineamento, cioè il testo viene allineato sopra e sotto l’immagine inserita.

INCORNICIATO: il testo crea come una cornice attorno all’immagine.

RAVVICINATO: nel caso in cui avessimo un’immagine non ben delineata (ad ESEMPIO non quadrata) con questo comando potremmo ravvicinare il testo all’immagine, seguendo le sue linee.

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DIETRO AL TESTO: l’immagine viene posta dietro al testo, come se facesse da sfondo.

DAVANTI AL TESTO: di pochissima utilità, in quanto l’immagine viene messa davanti al testo, coprendolo!

Inoltre posso modificare la grandezza della mia immagine: • seleziono l’immagine • E IMPUTO UN LAYOUT DAVANTI AL TESTO, in maniera che i quadratini si trasformino in pallini, • posiziono il cursore sopra uno dei pallini • e trascino a mio piacimento (per mantenere le proporzioni dell’immagine, è bene agire sui pallini che trovo sugli angoli)

SIGNIFICATO DELLA FORMATTAZIONE IN QUESTI DUE CASI

ALL' INTERNO DI UN DOCUMENTO AD ESEMPIO DI WORD SIGNIFICA CHE FORMATTANDO IL NOSTRO TESTO ANDREMO A RENDERLO PIù BELLO. QUESTO VUOL DIRE, CHE NON AVREMO UN TESTO BUTTATO SU UN FOGLIO BIANCO COSI’ BASTA E VIA, MA POTREMMO RITOCCARLO IN OGNI SUO PUNTO A PARTIRE DAL CARATTERE AD ESEMPIO, QUINDI RITOCCHERREMO LA DIMENSIONE, IL COLORE, IL TIPO E VIA DICENDO. COSA ANCORA PIù IMPORTANTE POTREMMO CENTRARE IL NS TESTO O ALLINEARLO A DESTRA O SINISTRA A SECONDA DEI NOSTRI GUSTI ED ANCHE DISPORLO SU PIù COLONNE PROPRIO COME VEDIAMO NEI GIORNALI, ATTRAVERSO O IL PULSANTINO CHE TROVIAMO SULLA BARRA DEGLI STRUMENTI OPPURE DA MENù FORMATO – COLONNE, MA L’ INSERIMENTO DELLE IMMAGINI E’ SENZ’ALTRO IL Più INTERESSANTE, PERCHé POTREMMO INSERIRE IMMAGINI DA CLIP ART, DA FILE (CHE AVREMO SCARICATO PRECEDENTEMENTE), DA WORD ART, GRAFICI ECC.. WORD, CI DA ANCHE LA POSSIBILITA’ DI USUFRUIRE DI MODELLI DI LETTERE, CURRICULUM, POTENDO UTILIZZARE DAL MENU’ FORMATO, LO STILE E IMPOSTARE UN MODELLO DELINEANDOLO PARAGRAFO PER PARAGRAFO, COME L’INDIRIZZO MITTENTE, L’OGGETTO ECC..

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DEI FLOPPY DISK O MEMORIE SIA REMOVIBILI O FISSE.

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PER QUESTO TIPO DI FORMATTAZIONE, INTENDO PREPARARE LA MIA MEMORIA AD ESSERE PULITA PER UN SUO UTILIZZO. QUESTA OPERAZIONE E’ MOLTO DELICATA IN QUANTO PER I FLOPPY, ANDRA’ A CANCELLARE OGNI SINGOLO DATO PRESENTE SUL DISCO. (LA ESEGUIRO’ DA RISORSE DEL COMPUTER, SELEZIONANDO FLOPPY DISK E CON IL MIO TASTINO DESTRO DEL MOUSE ANDRO’ A CLICCARVI SOPRA SELEZIONANDO FORMATTA) PERO’ DI FORMATTAZIONI NE ESISTONO DI DUE TIPI: COMPLETA: MI CORREGGE ANCHE EVENTUALI ERRORI PRESENTI SU DISCO MA RICHIEDE MOLTO PIù TEMPO. RAPIDA: LO RIPULISCE MA HA L’EFFETTO DI UNA SPOLVERATA, QUINDI NON MI RIPULISCE IL MIO DISCO PER POTERCI POI MEMORIZZARE ALTRI DATI SOPRA. PER L’HARD DISK IN PARTICOLARE, NE ESISTONO DI DIVERSO TIPO A SECONDA DEL SETTORE CHE DEVO RIPULIRE E DELLO SPAZIO A DISPOSIZIONE POICHé IL VERO SIGNIFICATO DI “FORMATTA” E’ QUELLO DI DIVIDERE IL MIO DISCO IN SETTORI SUI QUALI SCRIVERO’ I MIEI DATI.

MODIFICA PARAGRAFO Prima vado nel menù FORMATO poi seleziono Stile -MODIFICA/PARAGRAFO e nello spazio riservato ai rientri imposto ad esempio 13, ma potrei fare a mio piacimento qualsiasi impostazione. Tutto questo non e’ altro che un seguito della formattazione: fogli di stile e documenti modello Per creare un documento che mi serva da modello per fare determinate lettere dal Menù MODIFICA vado a Stile – Nuovo e posso impostare come dovrà essere il mio indirizzo mittente, luogo e data, l’oggetto e così via dopo di ché darò l’OK e L’ applica. Alla fine delle mie impostazioni salverò il mio documento con nome ad esempio “ MODELLOLETTERA.DOT ”, che andrò a riprendere CLICCANDO su File-Nuovo tutte le volte che mi servirà un modello come questo. Per l’impostazione margine in caso che la mia lettera sia decentrata a causa della sua breve lunghezza vado nel menù File-Imposta Pagina e in margini porto ad esempio a 5 la distanza del margine superiore.

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FORMATO CARATTERE

FORMATO CARATTERE • Apparirà una finestra dove posso:

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Lo stile del carattere La dimensione Grassetto. Corsivo. Sottolineato Colore carattere Se mettere la sottolineatura Colore sottolineatura Altri effetti estetici Se mettere la sottolineatura Colore sottolineatura Altri effetti estetici

Gli strumenti fondamentali li troviamo tutti nella barra degli strumenti!!!

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La proporzione del carattere La spaziatura In che modo inserirlo nel

Dare effetti particolari al testo, sempre effetti di tipo estetico

Se non vi appare, dovete andare su VISUALIZZA

BARRE DEGLI STRUMENTI e spuntare FORMATTAZIONE.

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FORMATO PARAGRAFO

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Posso definire l’allineamento Impostare i rientri del testo La spaziatura tra un paragrafo e l’altro La spaziatura tra una riga e l’altra

FORMATO BORDI E SFONDO

Posso scegliere un colore di sfondo e anche in questo caso vedere il risultato in anteprima.

Posso applicare uno sfondo o all’intera pagina o ad una parte di essa e posso optare tra i vari strumenti che ho a disposizione!!! PROVARLI e verificare il risultato nell’anteprima!!!

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FORMATO SFONDO

Posso scegliere una sfumatura particolare per il mio sfondo, utilizzando colori: • Uno • Due • Predefiniti

Immettere una trama, come se fosse una mattonella

E optare anche per come deve essere angolata la sfumatura del colore

Allo stesso modo un motivo

Oppure immettere un’immagine di sfondo, andandola a cercare all’interno del mio PC.!!!

REGISTRAZIONE MACRO

Una Macro non è altro che un programma, ossia ci serviremo di questa funzionalità che viene programmata in linguaggio “JAVASCRIPT” per impostare dei PROGRAMMINI interni a Word che verranno richiamati d noi semplicemente premendo un tasto o una combinazione di tasti.

Esempio : Ho creato una macro con la mia firma elettronica dal menù Strumenti/macro registra nuova macro con il nome firma associandola ad una combinazione che ne consenta un rapido accesso. (diGitata con tastiera cioè cordiali saluti). Personalizzata con il tasto CTRL+F1. Per inserire l’immagine della firma, del menù inserisci –immagine da file e CLICCO su inserisci.

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Al termine della registrazione dalla barra registrazione macro (che compare in piccolo in alto) premi fine registrazione. La Macro può risultare uno strumento molto utile per memorizzare ad esempio intestazioni, parti di documenti che potrebbero essere ripetute, firme digitali e così via, inoltre viene utilizzata sia per Word che per Excel che vedremo nella lezione successiva dedicata al foglio elettronico di lavoro.

ELENCHI PUNTATI E NUMERATI: • Molto spesso,per fare un elenco, una relazione scritta, dobbiamo al termine della stessa, mettere un poco d’ordine sulle cose che abbiamo scritto. Questo lo possiamo fare grazie ai punti elenco e strutture che troviamo nel menù formato, in elenchi puntati e numerati. Facciamo ora un semplice esempio:

Esempio (LISTA DELLA SPESA)

PANE o PANINI LATTE INTEGRALI o FILONE FERRARESE FRANCESE PER IL FREEZER o CARNE BIANCA POLLO TACCHINO ROSSA VITELLO CAVALLO PER LA CASA o DETERGENTI PIATTI PAVIMENTI

QUESTA LISTA PUò CONTINUARE ALL’INFINITO, TUTTO STA NEL RIORDINARE E RAGGRUPPARE PER CATEGORIE CIò CHE DOBBIAMO TRASCRIVERE. (SI PROCEDE PER ORDINE PRIMA GLI INSIEMI PIù GRANDI POI I SOTTOINSIEMI), NEL CASO SI VOGLIA TORNARE INDIETRO USIAMO IL TASO DELLA TASTIERA SHIFT+TAB. PER ANDARE AVANTI IN TASTO TAB 15


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Possiamo anche utilizzare le strutture che sono praticamente già fatte e le troviamo in formato – elenchi puntati e numerati – strutture. •

Si e’ anche parlato della creazione di tabelle: CREAZIONE TABELLE

DAL MENU’ TABELLA,TROVIAMO DIVERSE POSSIBILITA’, O DI CREARE UNA TABELLA NUOVA FATTA DA NOI, O DI INSERNE UNA, CLICCANDO SU INSERISCI TABELLA. CI APPARE UNA FINESTRa DOVE DOBBIAMO IMMETTERE IL NUMERO DI COLONNE E DI RIGHE. N.B. LA LARGHEZZA LA IMPOSTIAMO ADATTATA AL CONTENUTO ESEMPIO DI TABELLA VOTI DI UNA SCUOLA immaginaria:

LUCA LORIS MARA PAOLO MATEMEMATICA 8 5 6 8 ITALIANO 6 4 3 7 GINNASTICA 8 8 8 8 COMPITI

IN BORDI E SFONDO POSSO SELEZIONARE IL COLORE CHE VOGLIO METTERE COME SFONDO (NATURALMENTE SELEZIONO PRIMA LA TABELLA CON IL MOUSE E IMPOSTO LO SFONDO DELLA TABELLA DAL MENU’ FORMATO). IIN NT TEES ST TA AZ ZIIO ON NII A A PPiièè PPA AG GIIN NA A:: Innanzitutto precisiamo cosa s’intende per intestazione: Ossia la parte di testo o grafica, che appare nella parte superiore delle pagine di un qualsiasi documento. Per piè di pagina: s’intende ciò che mi appare nella parte inferiore (il testo o la grafica). Quindi tutto ciò che nel mio testo del documento, rappresenta per me, un’ elemento ricorrente, posso farlo apparire automaticamente in tutte le mie pagine facendo in questo modo: 16


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Intestazioni e piè pagina (dal menù visualizza) o Appare una finestra di dialogo per la definizione: Delle intestazioni, Dei piè di pagina o Appare anche un area delimitata da una linea tratteggiata (LA LINEA non viene stampata! SERVE A DELIMITARE IL TESTO DELL’INTESTAZIONE) per impostare: L’intestazione del documento, La numerazione delle pagine A questo punto posso nella parte tratteggiata che mi rappresenta quella che dovrà essere la mia intestazione, digitare proprio “l’intestazione del mio documento”. Per la numerazione di pagina PREMO sul tastino (della pulsantiera che mi appare) con la lettera #. Volendo, posso inserire anche la data corrente, (CLICK sul pulsante con il simbolo del calendario) e ora corrente (pulsante orologio). Per passare dalla fase dell' inserimento intestazione al piè di pagina, faccio in questo modo: CLICK sul pulsante della mia pulsantiera che mi dice: “alterna piè di pagina”. Ora premendo chiudi possiamo terminare il tutto confermandolo. In caso di errore posso correggerlo riattivando l’ intestazione o un piè pagina e selezionare l’elemento che si desidera eliminare, premere CANC e chiudi confermando il tutto. È anche possibile creare un intestazione particolare nelle pagine pari e un’ altra nelle dispari facendo così: Visualizza/intestazioni e piè di pagina, o Imposta pagina Selezionare la scheda layout della nuova finestra di dialogo • Attivare la casella di selezione diversi per pari e dispari o OK. o E’ ora possibile attivare dalla pulsantiera principale i pulsanti con mostra precedente e mostra successivo per passare dalle impostazioni delle pagine pari a quelle dispari e definire gli elementi che si desidera stampare Chiudo e confermo tutte le mie modifiche.

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Ora parliamo delle note (in word naturalmente) Per note s’intendono principalmente due cose: note a piè di pagina, note di chiusura,

le prime si utilizzano quando voglio inserire dei commenti all'’interno del mio testo o delle precisazioni, mentre le seconde si usano per fornire informazioni di carattere bibliografico. note a piè di pagina: per inserirle faccio in questo modo: Seleziono dal menù inserisci: o Note a piè di pagina… Scegliere tra note in fondo pagina o in chiusura di documento. Premere OK. Si può ora scrivere il testo della nota Per effettuare una modifica sulla nota è sufficiente fare doppio click sul simbolo di rimando. Se vogliamo eliminarla è sufficiente premere CANC (o del) . In questo modo sparisce il simbolo di rimando e la nota stessa collegata. Con F5 è possibile ricercare una nota specifica attraverso una finestra di dialogo che appare, e muoversi per cercarle premendo il pulsante vai a o i pulsanti precedente o successivo. La modifica di una nota può essere effettuata in qualsiasi momento.

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