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Ricerche scientifiche
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SONO TANTI I BENEFICI PSICHICI E FISICI CHE GLI ANIMALI DA COMPAGNIA APPORTANO ALL’ESSERE UMANO. VEDIAMO COSA HA RIVELATO LA RICERCA SCIENTIFICA RIGUARDO A BAMBINI E RAGAZZI, NEL PROSSIMO NUMERO PROSEGUIREMO CON LE ALTRE FASI DELLA VITA
I BENEFICI DEI PET: INFANZIA E ADOLESCENZA
Gli esseri umani vivono oggi per lo più in ambienti urbani che ne hanno profondamente modificato l’habitat originario. Un mutamento ambientale significativo che tuttavia non ha trasformato l’uomo in qualcosa di diverso rispetto agli antenati che vivevano in grotte o palafitte. Siamo sempre appartenuti alla natura e ancora oggi continuiamo a farne pienamente parte, nonostante la modernità sembri volercelo far dimenticare. Una prova di questa intima condizione la troviamo nel profondo legame che riusciamo a instaurare con i nostri animali d’affezione. Un legame che non ci dona soltanto piacevoli momenti di relax, ma che produce sulla nostra mente e sul nostro organismo una serie di effetti benefici che la scienza ha rile
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vato attraverso molteplici ricerche.
In particolare i cani e i gatti ci aiutano a vivere più serenamente, facendoci sentire utili, amati e, in definitiva, meno soli. In questa direzione va sempre più diffondendosi l’impiego della Pet Therapy, che ha messo in luce da tempo i tanti effetti positivi che derivano agli esseri umani dal rapporto con gli animali. I benefici della relazione uomo-animale costituiscono un patrimonio ormai riconosciuto e consolidato, ma di cui spesso sfugge la vera portata ai fini di un’esistenza più serena e appagante. Vediamo quindi di scoprire quali sono questi benefici, tenendo conto dell’impatto che tale relazione produce a seconda che l’essere umano sia bambino, adolescente, adulto o anziano.
Infanzia e benessere psichico
Sono molti i genitori che adottano un animale per fornire ai propri figli una compagnia che supporti uno sviluppo equilibrato della personalità. L’animale infatti è un buon partner per acquisire consapevolezza di sé e per imparare a socializzare: esprime affetto incondizionato, non giudica, non alza barriere e stimola il buon umore. La presenza dell’animale d’affezione aiuta il bambino a costruire e migliorare il rapporto con gli altri facilitando lo sviluppo di un equilibrio corretto tra ragione ed emozioni. Un contributo importante che consente

di imparare a esprimere la propria sfera affettiva e a relazionarsi correttamente nelle varie situazioni sociali.
Una ricerca dell’Università del Nebraska ha dimostrato che la compagnia di un animale è molto utile per i bambini figli unici che hanno la particolare necessità di un supporto per lo sviluppo della propria autostima e di una piena empatia verso gli altri 1 . Un altro studio, condotto presso l’Università della Pennsylvania, ha addirittura messo in luce come la semplice presenza di un pet riesca ad alleviare gli stati d’ansia nel bambino. Nel corso di visite mediche di routine si è rilevato che, quando era presente un cane, si registrava nei bambini una pressione sanguigna più bassa, battiti cardiaci più rallentati e meno problemi comportamentali rispetto a quando l’animale era assente 2 . Il potere benefico del cane sulla psiche infantile è stato confermato da una ricerca dell’Università della California del Sud che ha dimostrato come l’animale si riveli un compagno fondamentale nell’aiutare i bambini con problemi di autismo a migliorarne le capacità di socializzazione con gli altri esseri umani. Questo tipo di interazione si dimostra fondamentale in quanto i bambini autistici si trovano agevolati nella comunicazione non verbale tipica degli animali 3 .
Infanzia e benefici fisici
A differenza di quello che molti pensano, la convivenza con un animale si dimostra valida anche per tutelare la salute fisica del bambino. A questo proposito è interessante una ricerca del Medical College of Georgia secondo la quale vivere con due o più cani o gatti dimezza i rischi di insorgenza delle allergie. I ricercatori ritengono infatti che l’esposizione a livelli più elevati delle endotossine che si trovano nella bocca degli animali da compagnia costringa il sistema immunitario del bambino a sviluppare una risposta efficace contro le allergie 4 . A queste conclusioni è giunta anche una recentissima ricerca condotta dalla Università di Göteborg. Gli studiosi svedesi sono giunti alla conclusione che le malattie allergiche, nei bambini di età compresa tra i sette e i nove anni, si manifestano tanto meno quanto più sono stati gli animali con cui i piccoli hanno convissuto nel loro primo anno di vita 5 . Altro studio di rilievo è quello della Università della California, San Francisco. Secondo i ricercatori americani la presenza di cani all’interno dell’abitazione genera delle particolari polveri che proteggono le vie aeree del bambino dal Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) responsabile di tante affezioni come l’asma infantile 6 . Da ricordare anche la ricerca finlandese che ha rilevato come, su bambini di età inferiore a un anno, il contatto con i pet porti a una riduzione di vari disturbi come la tosse, la rinite e diverse problematiche del canale uditivo 7 .
Adolescenza ed equilibrio emotivo
L’età di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta è una fase particolarmente delicata della vita. È una fase di transizione nella quale il giovane individuo cerca di costruire la propria identità e di capire come trovare la propria strada. Un momento tanto cruciale quanto fragile, nel corso del quale emergono molto frequentemente problematiche psicologiche e disturbi comportamentali. Si stima che un adolescente su cinque manifesti problemi psicologici e necessiti di assistenza per trovare un proprio equilibrio. Per i ragazzi e le ragazze di questa età si rivelano dunque particolarmente importanti le influenze positive che la compagnia di un animale apporta sulla sfera psichica 8 . A questo proposito la ricerca scientifica ha dimostrato che la compagnia di un animale familiare può fare la differenza.
Si è visto infatti che gli adolescenti che convivono con un cane o un gatto forniscono risposte emotive più equilibrate rispetto ai coetanei che non ne possiedono.
Gli animali da compagnia sono anche un fattore che spinge a mettersi in gioco, stimolando i ragazzi a superare le difficoltà a socializzare. Uno studio dell’Università di Tufts in Massachusetts ha dimostrato che la cura di un animale da compagnia da parte di un adolescente rappresenta una via privilegiata per avere in futuro un adulto più equilibrato. L’attaccamento affettivo a un cane, a un gatto o a un piccolo mammifero produce infatti una serie di ricadute positive sulla sfera emotiva del giovane, a iniziare dall’aumento della fiducia in se stesso e allo sviluppo di un sentimento di empatia verso gli altri 9 .
Adolescenza e abilità sociali
Ma come si attua in pratica questo supporto da parte dell’animale da compagnia? Innanzitutto la costante richiesta di attenzione da parte di un cane o un gatto porta il giovane a superare difficoltà e resistenze all’interazione fisica. L’animale consente un contatto fisico senza filtri che per molti adolescenti non è così semplice avere con un altro essere umano. I ragazzi possono così esprimere liberamente i propri sentimenti, lasciando correre quelle emozioni che rimangono inespresse nei confronti dei propri simili. La mancanza di barriere tipica della relazione con l’animale porta il giovane a fare pratica nella comunicazione e ad applicare quanto appreso nei rapporti con gli altri esseri umani. Il cane o il gatto diventano così dei veri e propri “coach” in grado di migliorare le abilità sociali, come confermato da una ricerca dell’Università del Missouri-Columbia che ha mostrato come, già in fase preadolescenziale, la compagnia di un cane o di un gatto aumenti l’assertività e la fiducia nella relazione con gli altri 10 .
Sono interessanti anche i risultati ottenuti dalla ricerca nel campo della Pet Therapy applicata ad adolescenti con disturbi comportamentali. Secondo uno studio congiunto tra alcune Università spagnole e britanniche, i benefici ottenuti in questo senso da una corretta terapia mediante l’impiego di cani specificamente preparati sarebbero particolarmente significativi 11 .
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Sempre in ambito terapeutico, è bene ricordare anche quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Stato di Washington.
Gli studiosi hanno rilevato che le attività di interazione con un cane sono molto efficaci per migliorare l’umore degli adolescenti ricoverati in centri di recupero per alcolisti e tossicodipendenti 12 . ●
LE FONTI
1. Nagengast SL, Baun MM, Megel M, Leibowitz JM (1997). The effects of the presence of a companion animal on physiological arousal and behavioral distress in children during a physical examination. J Pediatr Nurs. Dec; 12 (6): 323-30. 2. Serpell JA (2011). Historical and cultural perspectives on human-pet interactions.
In McCardel P, McCune S, Griffin JA, et al, Animals in Our Lives (pp. 7-22).
Baltimore: Paul H. Brookes Publishing Co. 3. Nancy Bagatell, Olga Solomon (2010), Ethos - Journal of the society for psychological anthropology. What a Dog Can Do: Children with Autism and
Therapy Dogs in Social Interaction. University of Southern California. 4. Dennis R. Ownby, Section of Allergy-Immunology, Medical College of Georgia at
Augusta University. Children with dogs, cats have reduced risk of allergies (2002). 5. University of Gothenburg, Sweden. Pet-keeping in early life reduces the risk of allergy in a dose-dependent fashion (2018). 6. Kei Fujimura, University of California San Francisco. Dog-associated house dust protects against respiratory infection linked to asthma (2012). 7. Eija Bergroth, Kuopio University Hospital, Finland. Babies in dog-owning families may be healthier (2012). 8. Paradigm San Francisco. How Animal-Assisted Therapy is Beneficial to Teens (2017). 9. Cummings School of Veterinary Medicine, Tufts University, Massachusetts. Caring for Animals may make teens better adults. 10. Fran Webber, University of Missouri-Columbia. “Children with autism who live with pets are more assertive” (2014). 11. Universitat Autonoma de Barcelona, Psychiatry and Forensic Medicine, Barcelona,
Spain. Affinity Foundation, Animal Assisted Therapy, L’Hospitalet de Llobregat,
Spain; Generalitat de Catalunya, Departament de Benestar Social i Família,
Barcelona, Spain; Royal Veterinary College, Behavioural Medicine, London, United
Kingdom. Dog assisted therapy for teenagers with emotional and behavioural issues: a multicentre study (2017). 12. Lindsay Ellsworth, Washington State University. Dogs help improve moods among teens in treatment (2013).