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Giugno cantatore

CRISTOFARO CRISTIANO , 4F; SOFIA ZENNATO, 3cc

INTRODUZIONE

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Salve a tutti majorani, siamo finalmente giunti alla conclusione dell’incubo scolastico, (a meno che siate di quinta), e quale modo migliore di terminarlo se non con un articolo sui vostri problemi esistenziali e sull’amore?

“Ho paura di rimanere indietro rispetto ai miei coetanei: quasi tutti i miei amici o amiche hanno già avuto le loro prime esperienze sessuali o le prime relazioni, mentre io no. Questa cosa mi fa sentire inadeguato, perché non posso fare a meno di confrontarmi con la gente che mi sta intorno sotto questi aspetti.”

[RAGAZZA]

Personalmente credo che la convinzione, spesso diffusa tra i giovani, di sentirsi “superiori” se si hanno già avuto esperienze di questo genere non ha alcun senso: sarebbe meglio lasciare questi ideali ai classici e ripetitivi film ambientati nei college americani. È un’esperienza che sicuramente proverai nella tua vita e la prima volta in cui lo farai non ha alcuna data di scadenza. So che è più facile a dirsi, ma spero davvero che capirai col tempo come non sia assolutamente una cosa per la quale sentirsi inadeguati o inferiori e, se i tuoi amici ti fanno sentire in questo modo, non sono da considerare veri amici. Credo inoltre che tu, come molti altri, abbia la sensazione di “rimanere indietro” anche perché, spesso, noi ragazzi, considerandoci già adulti, spesso bruciamo le tappe, dando per scontate delle esperienze che è normalissimo sia aver fatto che non aver fatto. Cerca dunque di cambiare il tuo mindset, questo puoi far-

lo solo tu; in ogni caso sono certa che col tempo troverai le risposte a ciascuna delle tue attuali preoccupazioni e ti accorgerai di quanto sia inutile e soffocante angosciarsi per qualcosa che sicuramente in futuro vivrai con serenità e piacere.

[RAGAZZO]

Il fatto che i tuoi amici o amiche abbiano avuto questo genere di esperienze prima di te non implica che tu ti trovi in una situazione di inferiorità o che tu sia indietro rispetto a loro. Non esiste un’età precisa in cui si debba necessariamente aver fatto o no qualcosa. Questo sentimento di inadeguatezza può solo generare in te frustrazione, mettendoti fretta e non permettendoti di vivere questo genere di esperienze con serenità, o con la persona giusta. Il mio consiglio personale è, appunto, quello di attendere la persona giusta al momento giusto per vivere esperienze che non riguardano solamente la tua sfera sessuale: una persona, insomma, con la quale ti senti a tuo agio proprio per come sei. Ti assicuro che l’attesa ne varrà la pena.

[RAGAZZO] “Se ho un’amicizia che continua a flirtare con il mio partner, come dovrei gestirla?”

Prima questione da risolvere: sei sicur* che questa persona sia realmente tu* amic*? Risposta secca: no. Come puoi credere che un* tu* amic* possa essere considerat* tale se continua a flirtare con il tuo partner? Credo che non esista comportamento più sbagliato che una persona che consideriamo cara possa assumere, ma bisogna ricordare che il soldato non fa la guerra da solo. Il tuo partner come ha reagito a questi tentativi di flirt? Se ne è discostato o ne ha fatto parte? Direi che è un contesto abbastanza complicato e ovviamente non esiste un unico modo in cui il tutto può essere gestito, ma desidero proporti una soluzione personale. Se questo flirt è reale e non è frutto di un incubo o della follia, dovresti immediatamente confrontare entrambi gli interessati ( l’”amic*” e il “partner”) sulle varie questioni: il contesto necessita di una reazione forte che permetta di chiarire i limiti e delle norme di comportamento (che sarebbero dovute essere già dettate dal buon senso in precedenza).

CONCLUSIONE

Essendo l’ultimo articolo dell’anno scolastico, vorremmo occupare alcune righe per ringraziare coloro che hanno partecipato al progetto con domande e pensieri riguardanti il tema, e per ringraziare coloro che ci hanno permesso di scrivere e avviare un processo di riflessione personale tramite l’immedesimazione. Noi due, Cristofaro e Sofia, speriamo di esservi stati d’aiuto, di avervi magari strappato un sorriso e soprattutto di aver innescato in voi una riflessione.

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