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Risotto: speranza, futuro, cambiamento

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La codardia

La codardia

RISOTTO:

SPERANZA, FUTURO, CAMBIAMENTO

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MAJORISOTTO

Si immagini, anche solo per divertimento, per perdere tempo, un mondo in cui è stato dichiarato il “giorno del risotto” (o la “giornata del risotto”, o il “risotto day”, o quello che più preferite) del majo. Si immagini un mondo in cui, un giorno, gli studenti (e gli insegnanti, e tutto il personale scolastico, siete invitati anche voi ovviamente) si ritrovano nell’arte che è il risotto, nella sua semplicità, nelle sue mille forme. E anche quelli a cui il risotto non piace, si uniscono agli altri, perché il risotto è anche l’inclusione, è anche accettare tutti i punti di vista su questo mondo immaginario. Ecco, questo è majorisotto. Ora, immaginatevi tutto ciò di cui si parlava prima, ma un po’ più vividamente. Non pensate anche voi che arrivare a questo mondo immaginario sia possibile, un passo alla volta? Non credete anche voi nell’unione che un piatto di risotto può portare? Non è forse giusto celebrare ciò che ci unisce, ed allontanare ciò che ci divide? Ecco, questo è majorisotto. È troppo chiedere ai rappresentanti, o a chiunque voglia, di investire un poco di quel prezioso impegno, che tanto vantiamo, per il cambiamento? È abbastanza, per noi tutti, pensare a quel mondo immagina-

rio, sperare che, per caso, capiti che coincida con quello in cui viviamo? Noi non lo crediamo, ed ecco, questo è majorisotto. Ovviamente, l’iniziativa non nasce come una cosa seria, anzi, come citato, nasce come una perdita di tempo in una fredda mattina d’inverno aspettando i compagni (perché l’ultima corsa arriva a scuola tre quarti d’ora prima dell’inizio delle lezioni) come qualcosa che, probabilmente, il giorno dopo sarebbe stato dimenticato da tutti, da chi aveva deciso di accettare la richiesta di follow perché gli ha strappato una risata, passando per chi l’aveva ignorata, arrivando anche alla creatrice stessa della pagina. Però, per qualche strano motivo, è successo che invece è diventata una cosa seria: l’obiettivo iniziale “chiediamo ai rappresentanti di cucinarci un piatto di risotto”, per quanto impossibile (per ulteriori informazioni si veda la voce “pandemia in corso”), sembra comunque più vicino, come qualcosa che si può mediare, su cui si possono basare dei compromessi, per arrivare a realizzare quel sogno nato come scherzo. Ed ancora, tutto questo è majorisotto. Ora, si smetta di immaginare, e si cominci ad agire.

(Inoltre se qualcuno vuole aiutarci con l’organizzazione della cosa, per favore scrivete a @majorisotto su Instagram)

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