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Squilibrio

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Felicità

Felicità

FEDERICA SICILIANO, 1A

Ho affrontato irruente tempeste, ma cosa ne sanno costoro, che erano lì al fianco mio, solo per screditare, umiliare. Ho affrontato violente correnti, mai nella loro stessa direzione, sempre contro corrente. Ho sempre lottato in prima linea, quando chiunque, anche dalle retrovie, ha criticato ciò che facevo. C’è stata un dolce e candida brezza che mi ha avvolto e mi ha trasportato con se, trasformandosi con il tempo in un ventaccio. Gesta infelici, che solo mali portavano. Codesto, è l’amore, ti molla e ti ripiglia, come un’altalena; lo squilibrio puro; nessuna costante solo, un lungo e interminabile ondeggiare; alti e bassi, un infinito volteggio. Questo è l’amore, squilibrio. L’amore è volare senza certezza sino all’attimo in cui scivoli, cadi, crolli e ti rendi conto che niente è infinito; ed è da questa presa di coscienza, che ho imparato a vivere ogni attimo, come se fosse l’ultimo. Il pensiero di essere ormai soli incombe sulla mente, fino a portarla allo sfinimento. La paura, il terrore che non ci sia nulla di sbagliato negli altri, ma che l’inadatto non sia altro che te stesso.

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