MF-1 novembre 2016

Page 1

55

La Nasa sceglie Tecnam per la ricerca sulla propulsione elettrica I «fratelli Wright» napoletani, i Pascale, hanno sfornato ben 5 mila aerei in 30 anni. E ora sono presenti anche in Usa e Cina

P

assare da un aeromodello costruito da ragazzi a un’impresa che fattura 30 milioni, occupa 200 persone più altrettanti collaboratori e rappresenta la prima azienda d’Europa e terza nel mondo fra i costruttori di velivoli a elica con motore a pistoni: è la straordinaria storia di Luigi e Giovanni Pascale, i «fratelli Wright» napoletani, e della loro Tecnam. Oltre 5 mila velivoli, tra leggeri e Aviazione Generale, biposto e quadri posto, monomotore e bimotore, per complessivi 33 fra modelli e varianti, sono stati sfornati fino a oggi dallo stabilimento di Capua, da quel 1986 in cui i fratelli Pascale decisero, con la nuova sigla, di lasciarsi alle spalle l’esperienza di Partenavia, da loro fondata nel 1957. La Campania è terra di aviazione e vanta un distretto aerospaziale, il DAC, con numeri e sigle di grande prestigio: realtà industriali come Alenia, Alenia Improvement, Boi, Dema, Magnaghi, Piaggio, Telespazio, Mbda, Avio, Vitrociset, Consorzio Atitech Manutenzione, più numerose pmi, cinque università e sei centri di ricerca, fra i quali il CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) con la sede principale. In questo contesto, intorno ai fratelli Pascale si è costruita una leggenda, che ancora si incarna nel capostipite Luigi, che a 93 anni è fra i più apprezzati docenti universitari del settore e tuttora con il suo genio contribuisce allo sviluppo dei prodotti della Tecnam, il cui timone è oggi nelle mani della terza generazione della famiglia. Dai primi aerei Partenavia, fondata nel 1957 costruendo nel garage dell’abitazione in via Tasso l’Astore P48 (Na), attraverso le vicissitudini del mercato e l’evoluzione in Tecnam, con

500 aerei Partenavia complessivamente prodotti, l’azienda negli anni è diventata una realtà che esporta in 60 Paesi. Ha una propria azienda in Florida per curare direttamente il mercato Usa e produce su licenza anche in Cina. Specialità della Tecnam sono gli aerei per le scuole di volo: un suo velivolo è praticamente in tutte le scuole, sia private sia delle grandi compagnie aeree internazionali e aeronautiche militari. Recentemente Tecnam ha fornito tre bimotori P2006T all’Aeronautica Militare Italiana e otto monomotori P2002 all’Aeronautica Argentina. Il bimotore P2006T è stato selezionato dalla NASA per un programma di ricerca sull’aviazione elettrica e l’azienda ora guarda anche a velivoli di maggiore capienza con il P2012Traveller, da 11 posti, il cui battesimo del volo è dello scorso luglio: primo esemplare destinato alla compagnia aerea regionale statunitense Cape Air. (Enrico Sbandi)

Sopra, il nuovo aeromobile P2012Traveller da 11 posti di Tecnam Nel riquadro, i Pascale in una foto d’epoca Sotto, Giorgio Ventre, direttore della IOS Developer Academy promossa dall’Università Federico II e dalla Apple

La Silicon Valley d’Europa è a Napoli

L’

obiettivo è dimostrare alle imprese ad alta tecnologia digitale di tutto il mondo che è Napoli la Silicon

Valley d’Europa, sede ideale per insediare centri di ricerca e sviluppo in partenariato con le Università campane. Non ha dubbi il professor Giorgio Ventre, direttore della IOS Developer Academy promossa dall’Università Federico II e dalla Apple, il primo centro della Mela in Europa per formare sviluppatori di app per smartphone, operativo dal 6 ottobre con i primi 100 allievi: «Fa notizia la scelta di Napoli? Le motivazioni sono assolutamente logiche: da qui, e dalla Federico II, escono tra i migliori ingegneri informatici italiani e la città è indubbiamente un polo di creatività e di innovazione». Cosa viene dopo, professor Ventre? «In questi giorni la Federico II, assieme a Città della Scienza, sta creando un incu-

batore certificato per start-up: sarà il primo del Sud e uno dei più grandi in Italia. Daremo ai giovani sviluppatori, terminata la formazione, l’opportunità di restare e trasformare qui le idee per nuove app in vere imprese. Lavoriamo anche ad accordi di collaborazione con alcune multinazionali dell’informatica per realizzare a Napoli centri di progettazione e di sviluppo di app e di nuovi servizi informatici, i nostri diplomati sono un punto di forza da valorizzare. Il nostro team, che ha curato il progetto in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri, non si limita ad assicurare ad Apple le migliori condizioni per la Academy: vogliamo creare le basi di un nuovo ecosistema industriale». (Enrico Sbandi)


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.