Avvento e Natale 2012

La Crocetta

Beata Vergine delle Grazie – Torino

«Vieni Signore Gesù» AVVENTO - NATALE 2012 due minuti al giorno con il Signore in famiglia

in copertina: Marko Ivan Rupnik NativitĂ , Casa incontri cristiani, Capiago - Como

www.parrocchiacrocetta.org

pro manuscripto

PERCHE' QUESTO LIBRETTO...

Questo piccolo sussidio per la preghiera personale, di coppia, di famiglia è ormai atteso e desiderato dalla comunità.

Viene incontro al desiderio, alla “voglia” di pregare ma anche in aiuto alla difficoltà di pregare in coppia, in famiglia.

I quattro libretti precedenti, entrati in circa 2000 famiglie, ne sono la prova. É uno strumento umile, “fatto in casa”. In passato è stato preparato di volta in volta dai gruppi sposi, dai catechisti, dai giovani e dal Consiglio Pastorale e Ministri Straordinari della Comunione.

Questo libretto che avete tra mano è stato preparato dai chierici salesiani della Facoltà Teologica Salesiana di Via Caboto. Sono nostri “parrocchiani”.

Sono presenza discreta ma quanto mai preziosa, sia i seminaristi sia i loro professori ed educatori, che sono sempre disponibili a venire in aiuto della nostra comunità per le SS. Messe, per le confessioni, per momenti di formazione.

Grazie di cuore per la loro cordiale collaborazione!

Usare questo libretto è anche un invito a pregare per loro.

Un semplice augurio: che la preghiera in famiglia renda sempre più chiesa la famiglia e renda sempre più famiglia la nostra Chiesa e faccia crescere la fede in questo “anno della fede”.

Buon Avvento! Buon Natale! e grazie a Enzo e Patrizia per il lavoro redazionale + don Guido, don Lino, don Stefano

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“vieni, Signore Gesù”

due minuti al giorno con il Signore in famiglia

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I Avvento domenica 2 dicembre 2012

Anno della fede “La porta della fede che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l'ingresso nella sua chiesa è sempre aperta per noi. É possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma” (Benedetto XVI “Porta fidei”)

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domenica 2 dicembre 2012 I Avvento Luca 21,25-28.34-36 A Te, Signore, innalzo l'anima mia, in Te confido + Dal Vangelo secondo Luca 25Vi

saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, 26mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.27Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. 28Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina"."

(Lc 21,25-28)

Preghiamo Io non so quando tu verrai da me Gesù.

Le promesse di bene che hai fatto alla casa d'Israele, Signore, si sono realizzate, il germoglio giusto è già sbocciato, i segni nel sole, nella luna e nelle stelle e in tutta la terra lo narrano inequivocabilmente. Ma quanta nebbia avvolge ancora i nostri cuori, quanta strada dobbiamo ancora percorrere prima di riconoscerti unico Salvatore della nostra vita.

Anche ora il passo lo fai Tu, ci vieni incontro con un nuovo Avvento: aiutaci ad alzare lo sguardo e fissarlo su di Te, a lasciarci plasmare da questo nuovo tempo di grazia, così da poter accogliere con un cuore rinnovato Te e i fratelli che ci stanno accanto.

• RITIRO e MANDATO Amen a Catechiste e Catechisti • RITIRO Diocesano A.C • Prove CANTI di NATALE ore 20,30 4

lunedì 3 dicembre Matteo 8,5-11 Andiamo con gioia incontro al Signore + Dal Vangelo secondo Matteo 5Entrato

in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: 6"Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente". 7Gli disse: "Verrò e lo guarirò".

8Ma il centurione rispose: "Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. 9Pur essendo anch'io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: "Va'!", ed egli va; e a un altro: "Vieni!", ed egli viene; e al mio servo: "Fa' questo!", ed egli lo fa".

10Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: "In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!

11Ora io vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, (Mt 8,5-11)

Preghiamo Signore Gesù, donaci il tuo Santo Spirito, perché formi in noi una fede forte e semplice come quella del centurione.

Una fede di cui Tu possa sempre continuare a meravigliarti.

Donaci il Tuo Santo Spirito, perché ci aiuti a riconoscere che Tu sei il Signore, che vince il male e la morte, e a riporre in Te ogni nostra speranza.

Donaci il tuo Santo Spirito, perché ci insegni ad affidarci al Padre con animo di fanciulli, così da amarci come fratelli e giungere tutti insieme alla piena comunione con Lui per l’eternità.

Amen 5

martedì 4 dicembre Luca 10,21-24 Nei Suoi giorni fioriranno giustizia e pace + Dal Vangelo secondo Luca 21In

quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.

22Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo".

23E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: "Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.

24Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono ".

(Lc 10,21-24)

Preghiamo Signore, facci camminare su strade di semplicità e, dunque, di semplificazione.

Mai di semplicismo! Facci camminare con te, in quella intelligenza delle cose del Regno che viene dallo Spirito Santo. Dacci la gioia del cuore sgombro da tenebre e luminoso della tua presenza.

Ti ringraziamo Signore per la grazia di ricevere il tuo Corpo; ti ringraziamo per la Parola di vita che ci doni ogni giorno per poterla ascoltare, vivere ed annunciare ai fratelli con i quali camminiamo sulle strade della vita.

Ore 7,30 LODI (da oggi fino a Natale, ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì) 6

Mercoledì 5 dicembre Matteo 15,29-37 Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita + Dal Vangelo secondo Matteo 29Gesù

si allontanò di là, giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. 30Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, 31tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d'Israele.

32Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: "Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino". 33E i discepoli gli dissero: "Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?". 34Gesù domandò loro: "Quanti pani avete?". Dissero: "Sette, e pochi pesciolini". 35Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, 36prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. 37Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene. (Mt 15,29-37)

Preghiamo Signore Dio, Dio, nostro Padre, che, nella Tua generosità, ci guarisci e ci sazi ben al di là di quanto osiamo domandare, fa' che, per la venuta del Tuo Figlio, sappiamo glorificarti come la folla sul monte, presso il Mare di Galilea.

Per Cristo nostro Signore.

CHIESA APERTA ore 20,30 – 23,00

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Giovedì 6 dicembre Matteo 7,21.24-27 Benedetto colui che viene nel nome del Signore + Dal Vangelo secondo Matteo 21Non

chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

24Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia.

25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

26Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande". (Matteo 7,21.24-27) Preghiamo O Dio onnipotente e misericordioso, fa’ che nelle scelte che prendiamo ogni giorno,, la nostra vita abbia sempre le fondamenta profondamente radicate in Cristo. Fa’ che dedichiamo ogni cura alla crescita dei nostri figli, perché costruiscano la loro vita con le solide pietre dei Tuoi comandamenti.

Fa’ che non ci separiamo mai dalla Chiesa e dal Papa, roccia sulla quale viene costruita dal Tuo Figlio, Colui che dà origine alla nostra fede e la porta a compimento. Egli è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli ore 21 in chiesa dei secoli.

CONCERTO DI NATALE Amen con il Gruppo Missionario per il Ruanda 8

venerdì 7 dicembre Matteo 9,27-31 Il Signore è mia luce e mia salvezza + Dal Vangelo secondo Matteo 27Mentre

Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: "Figlio di Davide, abbi pietà di noi!".

28Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: "Credete che io possa fare questo?". Gli risposero: "Sì, o Signore!".

29Allora toccò loro gli occhi e disse: "Avvenga per voi secondo la vostra fede".

30E si aprirono loro gli occhi.

Quindi Gesù li ammonì dicendo: "Badate che nessuno lo sappia!".

31Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

(Mt 9,27-31) ore 15 ROSARIO con il Gruppo “le QUERCE”

Preghiamo

Signore, apri anche i nostri occhi, perché sappiamo accorgerci della Tua presenza attorno a noi!

Donaci la fede e l’umiltà di sentirci bisognosi di Te e di rivolgerci a Te in ogni nostra preoccupazione, affidandoti ogni nostro problema!

Donaci un cuore pieno di gratitudine e riconoscenza per tutto ciò che ci dai!

Fa’ che il nostro cuore canti la tua lode nelle strade della vita!

Amen ore 19 VESPRI SOLENNI dell'Immacolata

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Sabato 8 dicembre Immacolata Concezione B. Vergine Maria Luca 1,26-38 Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie + Dal Vangelo secondo Luca 26Al

sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.

28Entrando da lei, disse: "Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te".

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine" ... 38Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei.

(Lc 1,26-33.38) • •

RITIRO DIOCESANO A.C.R. (Azione Cattolica Ragazzi) ore 15,30 in Cattedrale Incontro fidanzati con Arcivescovo

Preghiamo Signore, Padre di ogni uomo e dell’uomo di ogni tempo, ti chiediamo il dono della disponibilità ad accogliere il Tuo invito d’amore.

Sull’esempio della Vergine Immacolata, possa ognuno di noi aprirsi con fiducia al Tuo cercarci, così da lasciar risuonare il dono della fede che da sempre hai seminato nel nostro cuore.

Il nostro esistere sia come quello di Maria: una pagina bianca, immacolata, pronta ad accogliere la storia di Colui che si fa storia, Cristo Gesù, Tuo figlio e nostro fratello. Poggia il Tuo sguardo su di noi, o Signore, ed accogli il nostro “Eccomi” anche se solo sussurrato. Amen

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II Avvento domenica 9 dicembre Anno della fede “Attraversare la porta della fede comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita. Esso inizia con il Battesimo mediante il quale possiamo chiamare Dio con il nome di Padre e si conclude con il passaggio attraverso la nostra vita eterna” (Benedetto XVI “Porta fidei”)

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domenica 9 dicembre II Avvento Luca 3,1-6 Grandi cose ha fatto il Signore per noi + Dal Vangelo secondo Luca la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.3Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, 4com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!

5Ogni burrone sarà riempito, ogni monte e ogni colle sarà abbassato; le vie tortuose diverranno diritte e quelle impervie, spianate.

6Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!. (Lc. 3,1-6) ...

• GIORNATA del SEMINARIO • RITIRO parrocchiale di Avvento

Preghiamo

ore 14,30-19 in oratorio • Canti di Natale (prove) ore 20,30

Signore Gesù, anche nella nostra vita, nella nostra famiglia, a volte ci sono dei deserti: quando non ci parliamo perché siamo presi da tante altre cose, quando trascuriamo Te e facciamo fatica a pregarti tutti insieme.

Vieni Tu in questi nostri deserti e donaci di prepararti la strada non pensando di dover fare delle cose, ma imparando a dedicarti e a dedicarci del tempo per ascoltare davvero con il cuore.

Amen.

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lunedì 10 dicembre Luca 5,17-26 Ecco il nostro Dio, viene a salvarci + Dal Vangelo secondo Luca 18Ed

ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui.

19Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza.

20Vedendo la loro fede, disse: "Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati".

(Lc 5,18-20)

Preghiamo Signore Gesù, guarisci anche me come hai fatto con il paralitico del Vangelo di oggi.

Dammi la forza per rialzarmi da quelle situazioni difficili che vivo e dai miei peccati.

A Te non interessa quante volte cado a terra, ma subito mi tendi la mano per rialzarmi e perdonarmi nella confessione.

Grazie per quei fratelli che concretamente mi tendono la mano.

Aiutami a vincere la vergogna e la paura di chiedere consiglio a quelle persone che possono portarmi a Te. Da soli non ci si rialza mai del tutto. Anch'io ho bisogno di una comunità di fratelli su cui contare. Amen

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martedì 11 dicembre Matteo 18,12-14 Ecco, il nostro Dio viene con potenza + Dal Vangelo secondo Matteo 12Che

cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?

13In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.

14Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli,che neanche uno di questi piccoli si perda.

(Matteo 18,12-14)

Preghiamo Gesù Buon Pastore, che sei tornato indietro a recuperare la pecorella smarrita, recupera anche noi, che spesso siamo distratti, immersi in mille attività e pensieri che distolgono il nostro sguardo da Te e ci rendono smarriti.

Fa' o Gesù che con la tua venuta i nostri occhi e il nostro cuore possano tornare ad essere orientati verso di Te, Buon Pastore, che sei l’unico e vero bene.

Amen ore 18 Celebrazione penitenziale ACR

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Matteo 11,28-30

mercoledì 12 dicembre Benedici il Signore, anima mia + Dal Vangelo secondo Matteo 28Venite

a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.

29Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.

30Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero". (Mt 11,28-30)

Preghiamo Signore Gesù, molte volte i nostri pensieri quotidiani ci stancano.

Tante volte riposiamo il nostro corpo fisico, ma non troviamo riposo, perché siamo stanchi anche nello spirito.

Aiutaci, Signore Gesù, a trovarti anche nella fatica del nostro lavoro.

Insegnaci, Signore, a trovarti nell’incontro della nostra famiglia, a trovare riposo in Te, il riposo dell’anima.

Manda Tua Madre Maria in nostro soccorso, perché da soli non possiamo fare nulla, ma con Te nulla ci farà mai paura.

Amen

15

giovedì 13 dicembre Matteo 11,11-15 Il Signore è misericordioso e grande nell'amore + Dal Vangelo secondo Matteo 11In

verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.

(Mt 11,11)

Preghiamo Signore Gesù, oggi nel vangelo ci dici che per essere grandi occorre essere piccoli, i piccoli del Tuo regno, persone che sanno che senza di Te non possono fare nulla.

Aiutaci a non cercare di essere grandi agli occhi degli altri, a non pensare di contare solo perché siamo più forti degli altri, ma ad avere il coraggio di essere sempre capaci di fare dei piccoli gesti d’amore nella vita di ogni giorno.

Gesù, ti affidiamo tutte le persone che governano i popoli della terra, perché cerchino sempre la pace e difendano i piccoli e i poveri, e a ogni uomo e donna sia donato il rispetto e l’amore che tu vuoi per ogni tuo figlio.

E così sia ore 18 Celebrazione penitenziale Scout

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venerdì 14 dicembre Matteo 11,16-19 Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita + Dal Vangelo secondo Matteo 16A

chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: 17 "Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!".

18 È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio.

19 È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.

Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere». (Matteo 11,16-19)

Preghiamo Signore, attraverso il Vangelo di oggi Tu ci inviti a non essere capricciosi nell'accogliere il Tuo messaggio, a non fare compromessi e a non essere duri di cuore.

Ci inviti, invece, a diventare docili e umili di cuore come i bambini.

Signore, Ti chiediamo di aiutarci e insegnarci Tu a diventare cosi.

Rendi il nostro cuore come il Tuo, cosicché possiamo accogliere in pieno il Tuo messaggio di salvezza rivolto ai piccoli.

In più, Ti chiediamo perdono per tutte le volte in cui siamo stati troppo superbi per vedere che il Tuo Regno sta proprio là dove le persone sono disponibili ad obbedire alla volontà del Padre, senza alcun compromesso.

Amen

17

sabato 15 dicembre Matteo 17,10-13 Fa' splendere il Tuo volto, Signore, e noi saremo salvi + Dal Vangelo secondo Matteo 10Allora

i discepoli gli domandarono: "Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?".

11Ed egli rispose: "Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa.

12Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto.

Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro".

13Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.

(Mt 17,10-13) Preghiamo O Maria, Vergine paziente che sai ascoltare e attendere la venuta del Regno, aiutaci a leggere negli avvenimenti quotidiani la promessa del Signore che tornerà.

Come la Sua venuta è stata preparata da Giovanni Battista perché i cuori potessero essere pronti, così aiutaci a riconoscere gli squilli di tromba che annunciano l'avvento di Colui che porterà la ricompensa ad ognuno di noi.

Amen

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Oggi e domani RITIRO GIOVANI dell'unità Pastorale

III Avvento domenica 16 dicembre

Anno della fede “Non possiamo accettare che il sale diventi insipido e la luce sia tenuta nascosta. Anche l'uomo di oggi può sentire il bisogno di recarsi come la samaritana al pozzo per ascoltare Gesù, che invita a credere in lui e ad attingere alla sua sorgente, zampillante di acqua viva” (Benedetto XVI “Porta fidei”)

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domenica 16 dicembre III Avvento Luca 3,10-18 Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d'Israele + Dal Vangelo secondo Luca 10Le

folle lo interrogavano -Giovanni rispondeva-: "Che cosa dobbiamo fare?".

11Rispondeva loro: "Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto".

12Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: "Maestro, che cosa dobbiamo fare?". 13Ed egli disse loro: "Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato". 14Lo interrogavano anche alcuni soldati: "E noi, che cosa dobbiamo fare?". Rispose loro: "Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe". (Lc 3,10-14)

ore 10 inizio NOVENA di Natale ore 20,30 prove Canti di Natale

Preghiamo

O Signore aiutaci a essere giusti e sinceri con chi metti sul nostro cammino: solo nella Verità la nostra vita può risplendere.

Donaci il Tuo Santo Spirito e aiutaci ad essere aperti al prossimo: che il nostro parlare e la nostra vita sia un inno di lode a Te , Gesù.

Il battesimo che ci hai donato sia il punto a cui tornare ogni volta che saremo distratti da quello che ci allontana da Te Amen

20

lunedì 17 dicembre Matteo 1, 1-17 Venga il Tuo regno di giustizia e di pace + Dal Vangelo secondo Matteo 1Genealogia

di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 2Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli. ...6Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Uria, ...12Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele,..Mattan generò Giacobbe, 16Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.

17In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.". (Mt 1, 1-2.6.12.16-17)

Preghiamo

ore 18 CELEBRAZIONE PENITENZIALE per adulti e giovani (al posto della Messa)

O Padre eterno, Tu hai mandato tuo Figlio nel mondo, come centro della storia, per rivelarci come dobbiamo vivere e per ricondurci nella comunione con Te. Aiutaci a trovare in Lui il senso della nostra storia personale, della vita della nostra famiglia, e a seguirlo nella vera felicità che solo Tu ci puoi donare.

Amen

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martedì 18 dicembre Matteo 1,18-24 Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace + Dal Vangelo secondo Matteo 18Così

fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.19Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 20Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; …

24Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa. (Mat 1,18-20.24)

Preghiamo Signore Gesù, tu desideri nascere oggi, come allora, nella nostra vita.

Vieni, nostro Dio, a sorprendere le nostre esistenza con il dono inatteso della Tua presenza.

Manda il Tuo Spirito nei nostri cuori, nel cuore delle nostre giornate, perché possiamo riconoscerti e incontrarti.

Tu che sei la pienezza dell'amore, scaccia da noi ogni timore ed ogni esitazione. Donaci un cuore docile, mite, ubbidiente, come quello di Giuseppe, lo sposo di Maria, Tua madre.

Donaci come lui il coraggio di accoglierti e la forza di custodire la Tua ore 18 presenza, per poter, nel silenzio, CELEBRAZIONE PENITENZIALE gioire di Te, Emmanuele, Giovanissimi Dio con noi. Amen e NOVENA di NATALE 22

mercoledì 19 dicembre Luca 1,5-25 Canterò senza fine la tua gloria, Signore + Dal Vangelo secondo Luca 5Al

tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. 6Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. 7Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni... 1Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare dell'incenso...12Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. 13Ma l'angelo gli disse: "Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. (Luca 1,5-7.12-13)

Preghiamo “Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita” La preghiera di Zaccaria è impregnata della preghiera di Elisabetta: in quel momento davanti a Dio è una famiglia che prega.

Anche oggi, o Signore, la nostra famiglia si pone davanti a Te e Ti affida tutto ciò che le sta più a cuore.

Custodiscici, perché non accada che anche la nostra preghiera, come quella di Zaccaria, diventi muta, per l’incapacità del nostro cuore di fidarci totalmente dell’infinito amore che hai per noi.

Te lo chiediamo per Cristo, nostro Signore. Amen Ore 18 NOVENA di NATALE

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giovedì 20 dicembre Luca 1,26-38 Ecco, viene il Signore, re della gloria + Dal Vangelo secondo Luca 26Al

sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret,27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: "Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te".

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine"...

38Allora Maria disse: "Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola". E l'angelo si allontanò da lei. (Lc 1,26-33.38) Ore 8,30-12 Confessioni Ore 18,00 NOVENA di Natale Ore 18,30 Natale dei Gruppi Scout

Preghiamo

“Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te!“ Meditiamo ogni giorno il SI di Maria a Dio, che in Lei si è fatto carne.

Impariamo da Lei ad accogliere, giorno per giorno, la Parola di Dio. E Gesù stesso, Dio che salva, abiterà per mezzo dello Spirito Santo in noi.

Per l’intercessione di Maria, preghiamo che il suo SI a Dio diventi anche il nostro SI all'agire di Dio in noi. La grazia di Dio ci colmerà di ogni bontà e umiltà ora e sempre. Perciò diciamo con Lei: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la Tua parola” 24

venerdì 21 dicembre Luca 1,39-45 Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo + Dal Vangelo secondo Luca 39In

quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.

Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?

44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto". (Lc 1,39-45)

Preghiamo Ti preghiamo, Signore Gesù, affinché prendiamo sempre più consapevolezza della responsabilità che abbiamo, come cristiani, di testimoniarti usando tutto quello che abbiamo ricevuto, le doti, i beni materiali, la fede, per l’edificazione del regno di Dio e per la Sua maggior gloria. Amen • Ore 8,30-12 e 17,30-19 CONFESSIONI • ore 18 NOVENA di Natale

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sabato 22 dicembre Luca 1,46-55 Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore + Dal Vangelo secondo Luca 46Allora Maria disse: "L'anima mia magnifica il Signore 47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, 48perché ha guardato l'umiltà della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

49Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; 50di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.

51Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; 52ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; 53ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. (Lc 1,46-53) Preghiamo

Ore 10-12 e 17,30-19 CONFESSIONI

Quando Maria udì Elisabetta celebrare la sua fede e la felicità della sua elezione a madre del Signore, con umiltà e gratitudine cominciò a restituire al Signore tutta la sua gloria. Maria non nascose la grandezza che le era stata data, ne fu consapevole: ma unicamente come opera del Signore: «L’anima mia, dice, magnifica il Signore»: cioè ne sente la grandezza: «e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva».

Così Maria, prima di tutti, confessa la sua fede nella divinità di Gesù Cristo.

Noi, Chiesa di Torino, vogliamo impariamo da Lei, l’Umile Serva, a credere, a non avere paura nel camino quotidiano della fede. Con umiltà di cuore ci affidiamo al Signore attraverso le Sue mani. Ave Maria…

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IV Avvento domenica 23 dicembre

Anno della fede “Dobbiamo ritornare al gusto di nutrirci della Parola di Dio, trasmessa dalla Chiesa in modo fedele, e del pane della vita, offerti a sostegno di quanti sono suoi discepoli” (Benedetto XVI “Porta fidei”)

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domenica 23 dicembre IV Avvento Luca 1,39-45 Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a Lui un canto nuovo + Dal Vangelo secondo Luca 39In

quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta.41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto ".

(Lc 1,39-45)

Preghiamo Ti preghiamo Signore perché Maria diventi per noi un modello nella prontezza e disponibilità quando le situazioni quotidiane ci chiedono di fare un passo verso il nostro prossimo.

Aiutaci anche affinché sappiamo sempre rispondere “vado io!” alla tua chiamata sebbene le paure e gli esempi del mondo ci parlino in modo diverso.

Amen 0re 8,30-12,30 confessioni durante le Messe ore 20,30 prove CANTI di Natale

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lunedì 24 dicembre Luca 1,67-79 Canterò per sempre l'amore del Signore + Dal Vangelo secondo Luca 67Zaccaria,

suo padre, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: ...76E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, 77per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza nella remissione dei suoi peccati.

78Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall'alto, 79per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte, • Ore 8-12 e 16-19 e dirigere i nostri passi CONFESSIONI sulla via della pace". (Lc 1,67.76-79) • ore 16 S. Messa di Natale per ragazzi e Famiglie del Catechismo • ore 18 S. MESSA della Vigilia di Natale Preghiamo • ore 23 inizio Veglia • ore 24 Signore, Sole che sorgi dall’alto, S. MESSA di mezzanotte vieni ed illumina la nostra vita.

Vieni, e illumina tutti quelli che stanno nelle tenebre e si sentono soli.

Vieni Signore, vieni a salvarci lì dove ci troviamo, nelle nostre occupazioni, nei nostri desideri, nelle nostre paure e nelle nostre gioie.

Vieni Signore, Sole che sorgi dall’alto, fa che il nostro cuore sia pronto ad accoglierTi.

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NATALE DEL SIGNORE Anno della fede “Il rinnovamento della chiesa passa anche attraverso la testimonianza offerta dalla vita dei credenti: con la loro stessa esistenza nel mondo i cristiani sono infatti chiamati a far risplendere la tavola di verità che il Signore Gesù ci ha lasciati” (Benedetto XVI “Porta fidei”)

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martedì 25 dicembre NATALE DEL SIGNORE Luca 2,1-14 Oggi è nato per noi il Salvatore + Dal Vangelo secondo Luca 6Mentre

si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto nell'alloggio.

8C'erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all'aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l'angelo disse loro: "Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. (Lc 2,1-11) 7Diede

Preghiamo

Buon Natale !

Signore Gesù, oggi sei nato per noi.

La gioia invade il nostro cuore, e questa gioia sei Tu, presente tra noi.

Come Maria e Giuseppe, anche noi ti guardiamo nel Presepio, vediamo le tue piccole braccia aperte verso di noi, per abbracciarci, per dirci che saremo sempre accolti da te.

Betlemme significa “Casa del pane”: fa, o Gesù Bambino, tu che sei il nostro vero pane quotidiano di cui abbiamo bisogno per vivere, che la nostra famiglia diventi la tua casa, dove tu possa continuare a donare vita e amore.

Grazie, Signore Gesù per questo tuo Natale che ancora una volta ci doni. confidando nel Suo amore. Amen 31

mercoledì 26 dicembre – S. Stefano Matteo 10,17-22 Alle Tue mani, Signore, affido il mio spirito + Dal Vangelo secondo Matteo 17Guardatevi

dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.

19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell'ora ciò che dovrete dire: 20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

21Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno.

22Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. (Mt 10,17-22) SS. Messe ore 10 e 18

Preghiamo

O Padre, in questi giorni ci riveli la grandezza del tuo amore donandoci il tuo unico Figlio.

Oggi ci doni la testimonianza di Stefano, primo tra i martiri per la fede, che ha saputo amare gli altri fino a perdonare i suoi stessi persecutori.

Donaci, ti preghiamo, di imitare la sua testimonianza d'amore nelle piccole cose di ogni giorno, e fa che diveniamo capaci di perdonare i nostri nemici e di porgere l'altra guancia.

Re di pace, rendici portatori del tuo amore, del tuo perdono e della tua pace alle persone del nostro tempo.

Amen.

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giovedì 27 dicembre – S. Giovanni apostolo Giovanni 20,2-8 Gioite, giusti, nel Signore + Dal Vangelo secondo Giovanni 2Corse

allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: "Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!".

3Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro.

4Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò.

6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là,7e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte.

8Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. (Gv 20,2-8) Preghiamo O Signore Gesù, aiutaci a metterci in attento ascolto di colui che ci rivela i segreti di Dio, che ha poggiato il suo capo sul tuo petto ascoltandone i battiti in momenti drammatici, di quel discepolo amato, l'unico che ha avuto il coraggio di salire con te fino al Golgota.

Egli si presenta attraverso il suo vangelo e le sue lettere come l'apostolo della carità: amore di Dio di cui è prova l'amore verso il prossimo.

E' il primo degli apostoli a gettare il suo sguardo nel sepolcro vuoto diventando testimone della tua risurrezione.

Anche noi, famiglie cristiane, vogliamo essere dei discepoli amati dal Signore, vogliamo mantenere la nostra unione familiare costruita sulla carità, vogliamo essere testimoni del Risorto nella coerenza della nostra vita quotidiana. Amen 33

venerdì 28 dicembre – Ss. Innocenti martiri Matteo 2, 13-18 Chi dona la sua vita risorge nel Signore + Dal Vangelo secondo Matteo 13Essi

erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo".

14Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato mio figlio.

(Matteo 2,13-15) Preghiamo Signore nostro Gesù, tu sei venuto per guidarci alla Vita che non finisce e hai promesso di donare il Regno dei Cieli a chi si fa come bambino.

Aiutaci ad imitare i piccoli sia nell’umiltà del quotidiano che nella forza della testimonianza cristiana.

Sostieni i cuori dei padri e delle madri che faticano ad accogliere una nuova vita e fa che ogni bambino trovi gioia ed amore nella propria famiglia.

Amen.

34

sabato 29 dicembre Luca 2,22-35 Gloria nei cieli e gioia sulla terra + Dal Vangelo secondo Luca 25Ora

a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. 26Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. 27Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, 28anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: 29"Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, 30perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, 31preparata da te davanti a tutti i popoli: 32luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele".

(Lc 2, 25-32) Preghiamo Signore Gesù, oggi il vecchio Simeone al tempio ti ha riconosciuto come la Luce vera che illumina tutti gli uomini.

Sii sempre tu la nostra Luce e la nostra pace.

Sii luce quando le giornate non vanno come vorremmo, sii luce quando siamo stanchi e facciamo fatica a volerci bene, sii luce quando non abbiamo voglia di pregarti, sii luce quando il nostro dovere quotidiano ci pesa.

Come Simeone, anche noi vogliamo prenderti tra le braccia, Gesù bambino, e ringraziare per il dono che ci fai di essere sempre con noi.

Come Maria, tua mamma, anche noi vogliamo ascoltare le tue parole e conservarle nel cuore: aiutaci a non essere distratti, ma a ricordarci sempre di quello che tu ci hai detto e insegnato.

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domenica 30 dicembre – S. Famiglia di Nazareth Luca 2,41-52 Beato chi abita nella tua casa, Signore + Dal Vangelo secondo Luca 43Ma,

trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava 48Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: "Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo". 49Ed egli rispose loro: "Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?". 50Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. 51Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. 52E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini .

(Lc 2,43-46.48-52)

FESTA della SACRA FAMIGLIA

Preghiamo

ore 16 Battesimi

Signore dell’universo, che hai donato il tuo Figlio alla custodia di una famiglia, fa che sappiamo seguire l’esempio di questa santa famiglia che non ritenne Gesù per sé, ma subito lo ridonò a Te nell’offerta al tempio.

Santa famiglia di Nazaret, proteggi le nostre famiglie e rendile luogo di quotidiano perdono vissuto nelle grazia di Dio. Amen

36

lunedì 31 dicembre Giovanni 1,1-18 Gloria nei cieli e gioia sulla terra + Dal Vangelo secondo Giovanni 1In

principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. …14E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. (Gv 1,1.14) Preghiamo

Ore 18 S. MESSA di ringraziamento e canto del TE DEUM

Eccoci giunti, Signore,al termine di questo anno.

Quanti doni abbiamo ricevuto da Te, quante occasioni di bene ci hai regalato, quante persone ci hanno accompagnato e sostenuto in questo anno che si chiude.

Per ogni dono, Signore, con tutto il cuore ti ringraziamo, a cominciare dalle persone della nostra famiglia Ti chiediamo scusa per i doni che abbiamo sprecato, per le persone che non abbiamo ascoltato o aiutato.

Signore, donaci un cuore sempre più pronto ad aiutare, donaci occhi che sappiano vedere i bisogni di chi ci sta accanto, Signore, questa sera tutta la Chiesa canta il “Te Deum”: sì, te Dio noi lodiamo!

Sì, ti lodiamo perché sei il Dio Amore.

Ti lodiamo perché sei il Dio fedele.

Ti lodiamo perché sei il nostro Dio. Grazie per questo anno che mettiamo nelle tue mani.

Aiutaci a essere come ci vuoi tu. Amen.

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Martedì 1 gennaio 2013 Giornata della Pace MARIA SS. MADRE DI DIO Luca 2,16-21 Dio abbia pietà di noi e ci benedica + Dal Vangelo secondo Luca I pastori...16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. 17E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. 18Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. 19Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.

20I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.

21Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima che fosse concepito nel grembo. (Lc 2,16-21) Preghiamo

BUON ANNO!

Signore Dio, nel primo giorno del´anno ci hai dato la grazia di festeggiare la festa della Madre di Dio. Ci hai creati come figli che possono amare e aiutare i propri genitori.

Attraverso la figura di Maria, che accolse nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio, insegnaci ad amare più pienamente le nostre mamme e il dono della vita che ci hanno trasmesso.

Santa Madre di Dio, ricorda ancora, anche nei nostri tempi difficili, che essere madre vuol dire dare la vita e insegnare a vivere.

Intercedi per noi presso il Padre perché non dimentichiamo mai che siamo tutti figli di Dio e abbiamo te come Madre celeste. Amen.

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Mercoledì 2 gennaio 2013 Giovanni 1,19-28 Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore + Dal Vangelo secondo Giovanni 19Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: "Tu, chi sei?". 20Egli confessò e non negò. Confessò: "Io non sono il Cristo". 21Allora gli chiesero: "Chi sei, dunque? Sei tu Elia?". "Non lo sono", disse. "Sei tu il profeta?". "No", rispose.

22Gli dissero allora: "Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?". 23Rispose: "Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia". ... "Io battezzo nell'acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo".

(Gv 1,19-28)

Preghiamo Insegnaci, Signore, ad accoglierTi e a riconoscerTi come nostro Re. Orgogliosi, rischiamo spesso di uscire dalla Tua sequela; testardi, pensiamo di potercela cavare bene anche senza di Te; superbi, siamo certi di essere noi quell’acqua capace di dissetare la sete di chi ci vive accanto.

Sull’esempio del Battista, insegnaci, Gesù, la vera umiltà: solo così potremo essere testimoni autentici e credibili del Tuo Amore e rendere diritta la via perché Tu possa giungere al cuore di ogni uomo.

E così sia 39

giovedì 3 gennaio 2013 Giovanni 1,29-34 Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore + Dal Vangelo secondo Giovanni 29Il

giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!

30Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele".

32Giovanni testimoniò dicendo: "Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. 33Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo".

34E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio". (Gv 1,29.34) Preghiamo “Io non lo conoscevo” Signore Tu sei davvero il Figlio di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo e il mio peccato.

Dacci la grazia della fede, fa’ che possiamo accorgerci che i nostri peccati li hai fatti tuoi, che noi siamo stati già salvati, che nessun male avrà l’ultima parola se noi accoglieremo Te. Aiutaci a comprendere che tu non sei solo un gran profeta, che non sei stato uno dei tanti maestri: sei il Figlio di Dio, l’Amato, e se resti con noi potremo essere felici anche oggi. Amen

40

venerdì 4 gennaio 2013 Giovanni 1,35-42 Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore + Dal Vangelo secondo Giovanni 35Il

giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". 37E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. 38Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: "Che cosa cercate?". Gli risposero: "Rabbì - che, tradotto, significa Maestro -, dove dimori?". 39Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

40Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia" - che si traduce Cristo - 42e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa" - che significa Pietro.

(Gv 1,35-42) Preghiamo Signore, sei per noi un fedele compagno di viaggio.

Ti ringraziamo perché, con pazienza ed amore, oggi ci ricordi che quello che conta veramente, nel nostro frenetico vivere quotidiano, è approfondire sempre di più il rapporto d’amicizia con te.

Aiutaci ad accogliere, con prontezza e semplicità, l’invito a seguirti e a rimanerti accanto per poter sperimentare, e poi testimoniare, quella serenità e quella gioia che si prova nell’incontro con te.

Amen

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sabato 5 gennaio 2013 Giovanni 1,43-51 Acclamate il Signore, voi tutti della terra + Dal Vangelo secondo Giovanni 43Il

giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: "Seguimi!". 44Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. 45Filippo trovò Natanaele e gli disse: "Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret".

46Natanaele gli disse: "Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?". Filippo gli rispose: "Vieni e vedi".

47Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: "Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità". 48Natanaele gli domandò: "Come mi conosci?". Gli rispose Gesù: "Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l'albero di fichi". 49Gli replicò Natanaele: "Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!". 50Gli rispose Gesù: "Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!".

51Poi gli disse: "In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo" . (Gv 1,43-51) Ore 19 VESPRI SOLENNI dell'EPIFANIA

Preghiamo

Signore, aiutaci a seguirti dopo averti incontrato: donaci la grazia quotidiana per esserti sempre fedeli, donaci il coraggio di annunciarti al nostro prossimo, donaci la gioia riconoscerti come Figlio di Dio affinché possiamo essere con te ora e in paradiso, amen.

42

EPIFANIA DEL SIGNORE Anno della fede “L'Anno della fede è un invito ad un'autentica e rinnovata conversione al Signore, unico salvatore del mondo” (Benedetto XVI “Porta fidei”)

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domenica 6 gennaio 2013 Epifania del Signore Matteo 2,1-12 Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra + Dal Vangelo secondo Matteo 1Nato

GesÚ a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2e dicevano: "Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo". ...10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

(Matteo 2,1-2.10-12) Preghiamo Signore GesĂš, in questo giorno dell'Epifania hai dato ai Magi provenienti dall'Oriente la gioia di poterti incontrare e ti sei manifestato loro come il Figlio di Dio fatto uomo.

Ti chiediamo, Signore, che la nostra famiglia sia capace di aprire sempre il cuore al povero, allo straniero e a chiunque intorno a noi sta soffrendo. Fa' che l'Amore che ci unisce non resti chiuso tra le mura della nostra casa, ma rendici capaci di diffonderlo negli ambienti in cui quotidianamente viviamo e lavoriamo.

Fa' che sull'esempio dei Magi non ci stanchiamo di cercarti con fede, vedere i segni della tua presenza e adorare il tuo mistero.

Amen

44

preghiere

due minuti al giorno con il Signore in famiglia

45

preghiere TI ADORO preghiera del mattino Ti adoro, mio Dio, e Ti amo con tutto il cuore.

Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte.

Ti offro le azioni di questa giornata: fa' che siano tutte secondo la Tua volontĂ e per la Tua maggior gloria.

Preservami dal peccato e da ogni male.

La Tua Grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.

Amen TI ADORO preghiera della sera Ti adoro, mio Dio, e Ti amo con tutto il cuore.

Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno.

Perdonami il male oggi commesso, e se qualche bene ho compiuto, accettalo.

Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.

La Tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari.

Amen

46

preghiere L'Angelus Da molti secoli la pietà cristiana ama ricordare, tre volte al giorno, il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio e, nello stesso tempo, lodare la Vergine, come Madre di Cristo e dell'umanità. La preghiera dell'Angelus, richiamata dal suono della campana, detta comunemente l'Ave Maria, e recitata dovunque l'attività lo consente, è lode e invocazione a Dio, per intercessione di Maria, nello svolgersi della vita quotidiana.

L'Angelo del Signore portò l'annunzio a Maria.

- Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.

Ave, Maria ...

Eccomi, sono la serva del Signore.

- Si compia in me la tua parola.

Ave, Maria ...

E il Verbo si fece carne.

- E venne ad abitare in mezzo a noi.

Ave, Maria ...

Prega per noi, santa Madre di Dio. - Perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre; tu, che nell'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione.

Per Cristo nostro Signore.

Amen Gloria al Padre ...

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

Amen

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preghiere

Magnificat L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perchĂŠ ha guardato l'umiltĂ della sua serva.

D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e santo ĂŠ il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli.

Amen

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Sandro Botticelli, Madonna del Magnificat, 1481, tempera su tavola, diametro cm. 118

www.parrocchiacrocetta.org

Crocetta Beata

Vergine delle Grazie – Torino

Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell'alleanza tra me e la terra. (Gen. 9,13)

«Vieni Signore Gesù» AVVENTO - NATALE 2012 una proposta del Consiglio Pastorale Parrocchiale della Crocetta Beata Vergine delle Grazie – Torino

www.parrocchiacrocetta.org

pro manuscripto