INC febbraio 2012

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“organo ufficale ENCI”

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 2 febbraio 2012

febbraio 2012

CAO DE AGUA - PINSCHER - PAPILLON EXPO: MILANO, CREMONA, ERBA - COPPA ITALIA CONTINENTALI

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SOMMARIO

Derby, speranze alla prova Rodolfo Grassi Il cane dalle due anime Fabiana Bazzani Col Pinscher mai soli Chiara Cutugno Cani, bimbi e tecnologia Renata Fossati Impariamo dal cane Rodolfo Grassi Grosseto, cani in piazza Elisabetta Bucalossi Il Papillon e la farfalla Elisabetta De Luca

Milano, cani e alberi di brina Rodolfo Grassi La vita dei cani con noi Renata Fossati Le classifiche del TOP DOG sono visibili sul sito dell’ENCI

Campioni in www.enci.it I campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.

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30 La corona al Kerry Blue Giuseppe Alessandra

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32 Cucciolo, non solo pane Stefano Spagnulo

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36 Educazione famigliare Giovanni Giacobbe Giacobbe

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38 Un Bearded Re d’inverno Giusy Martinetti

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40 Il merito di Eva Vanni Mantegari

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42 Continentali sotto la pioggia Silvano Campedelli

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45-49 Esposizioni Gian Domenico Palieri

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CHI E DOVE

50 I successi 54 I club 61 Gli allevatori TEMPI DI CONSEGNA MATERIALE

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3

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Assemblea soci ENCI anno 2012 Ai sensi dell’art. 9, commi 4, 5 e 6 dello Statuto Sociale, si comunica che l’Assemblea dei Soci dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana è convocata in Milano presso l’Hotel Michelangelo Via Scarlatti n. 33 tel. 02/67551 alle ore 20 di venerdì 30 marzo 2012 in 1a convocazione e il giorno 31 marzo 2012 nello stesso luogo alle ore 9,00 in 2a convocazione. L’Assemblea è valida in prima convocazione quando siano presenti o rappresentati almeno la metà dei voti spettanti alla totalità dei Soci; l’Assemblea sarà valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati. ORDINE DEL GIORNO sensi degli artt. 7 lett. c) e 11 lett. h) dello Statuto Sociale e art. 33.1 lett. d) del Regolamento di attuazione dello Statuto – del socio Eugenio Merighi (1)

PARTE ORDINARIA Ordine del giorno 1) Relazione del Presidente sulla gestione dell’anno 2011 2) Relazione del Collegio dei Sindaci al Bilancio Consuntivo 2011 3) Approvazione variazioni al Bilancio di Previsione 2011 4) Approvazione del Bilancio Consuntivo 2011

8) Proposta del Consiglio Direttivo, su provvedimento della Commissione di Disciplina di 1a Istanza, di esclusione – ai sensi degli artt. 7 lett. c) e 11 lett. h) dello Statuto Sociale e art. 33.1 lett. d) del Regolamento di attuazione dello Statuto – del socio Stefano Noferi (1) 9) Reclamo avanzato dal Club Italiano Mastino Spagnolo, aspirante Socio non accettato dal Consiglio Direttivo – art. 4 comma 3 e art. 11 lett. i) dello Statuto Sociale ENCI

5) Programma generale dell’attività dell’Ente nel 2012 6) Approvazione del Bilancio di Previsione 2012 7) Proposta del Consiglio Direttivo, su provvedimento della Commissione di Disciplina di 1a Istanza, di esclusione – ai

(1) Tutti gli interessati, negli orari d’ufficio, potranno prendere visione della decisione della Commissione di Disciplina di 1a Istanza depositata presso la Segreteria Generale dell’ENCI.

REVOCA DELIBERA Il Consiglio Direttivo ha deliberato, con effetto 1° marzo 2012, di revocare la delibera del 22.1.2010 con la quale si consentiva a soci sospesi o esclusi di poter partecipare a prove ed esposizioni. Pertanto, dalla data del 1° marzo 2012, i soci sospesi o esclusi non potranno partecipare alle manifestazioni ENCI.

AVVISO “Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata per due volte con motivazione “compiuta giacenza” – al mittente”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENC, presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 41/10 nei confronti di BRUTTOMESSO OSCAR.

Il Segretario Istruttore avv. Giorgio Griffa

BULL TERRIER E BULL TERRIER MINIATURA L’Assemblea Generale della FCI nella riunione di Parigi ha modificato la Nomenclatura delle Razze della FCI relativamente al Bull Terrier (numero di standard: 11). La FCI, con circolare del 23 dicembre u.s. ha comunicato che a partire dal 1 gennaio 2012 la varietà Bull Terrier Miniatura è considerata un razza a sé stante. Nel dettaglio: • BULL TERRIER (standard n° 11): 1 CAC e 1 CACIB; • BULL TERRIER MINIATURA (standard n° 359): 1 CAC e 1 CACIB.

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Un software prodotto da un’associazione inglese propone ai piccoli un programma per il giusto approccio con i cani ma uno studio condotto dall’Università dell’Alabama mette in guardia sui rischi reali

Cani, bimbi e tecnologia La differenza tra apprendimento reale e apprendimento tramite video gioco. E’ stato dimostrato ancora una volta che la relazione con un cane è più sicura se tutelata dalla presenza degli adulti Il professor David Schwebel dell’Università dell’Alabama (Usa), ha coordinato un studio per comprendere quanto possa essere efficace un software che insegni ai bambini come ci si comporta quando si ha a che fare con un cane che, per quanto buono e paziente, potrebbe sempre avere delle reazioni imprevedibili e magari mordere. Il nuovo studio pubblicato sul Journal of Pediatric Psychology, ha voluto evidenziare le differenze tra l’apprendimento tramite un software e quello vissuto con esperienze reali ed il risultato ha messo in luce la difficoltà a tradurre quanto appreso dal mondo virtuale in comportamenti reali quando i bimbi abbiano a che fare con un cane vero.
 
Il professor Schwebel che ha coordinato lo studio, ritiene che il problema principale sia che i bambini – un po’ come gli animali stessi – siano molto imprevedibili. Tuttavia, il rischio di comportamenti che possono causare situazioni pericolose nell’interazione bambino/animale, scende con l’aumentare dell’età. Un bambino molto piccolo, per esempio, quando si avvicina a un cane accucciato o che dorme non resiste dal tirargli le orecchie o la coda…

Di fronte a situazioni simili e potenzialmente pericolose, e per insegnare ai bambini come ci si dovrebbe comportare quando si interagisce con un cane, ecco dunque che è stato creato un gioco interattivo chiamato “The blue dog”, distribuito dalla The Blue Dog Trust, un’organizzazione no-profit.
In questo gioco i bambini sono liberi di scegliere come comportarsi avendo a che fare con un cane. Poi, a seconda del comportamento scelto, il cane ha delle reazioni diverse. Se, per esempio, il bambino disturba il cane mentre questo sta mangiando – evidenziando quindi un comportamento scorretto – quest’ultimo reagisce ringhiando e abbaiando.

L’idea di base di questo gioco non è errata, tuttavia i ricercatori hanno voluto capire se e come questo potesse davvero funzionare con i bambini.
 Hanno così osservato 76 bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni che già possedevano un cane.
I partecipanti sono poi stati sottoposti a una serie di test come l’osservare delle immagini che riprendevano delle scene di vita reale con i cani, a cui i bambini dovevano dare un interpretazione, ossia dire come secondo loro si sarebbe comportato il bambino ritratto nella scena.
Infine, sono stati fatti interagire direttamente con un cane vero, adeguatamente preparato. 
Terminata questa prima fase dello studio, i bambini sono tornati a casa propria con una copia del software interattivo Blue Dog. Gli scienziati hanno invitato i genitori a far giocare di frequente i bambini per tre settimane.
Terminato il periodo, i bimbi sono tornati al laboratorio per la fase finale dello studio che prevedeva di nuovo l’interazione con i cani veri e l’osservazione delle immagini con le scene.

I risultati dei test hanno messo in evidenza come vi fossero delle sostanziali differenze tra la teoria e la pratica. «Ciò che abbiamo scoperto è che i bambini hanno effettivamente imparato», spiega Schwebel. Tuttavia, questo si mostrava di più quando si trattava di giudicare le immagini. «I bambini hanno effettivamente riconosciuto quando si deve accarezzare un cane, e quando non si deve accarezzare un cane», ha aggiunto il ricercatore.
 La teoria però è andata all’aria quando i bambini si sono trovati nella stanza con il cane vero. Infatti, tutti hanno mostrato comportamenti diversi: erano più arditi nell’interagire con il cane, indipendentemente dal fatto che avessero giocato al computer o meno, mostrando che spesso l’istinto prevale sulla ragione quando si agisce nel mondo reale. In definitiva, lo studio ha dimostrato ancora una volta che la relazione tra cane e bambino deve essere necessariamente tutelata dagli adulti, per essere sicura, efficace e produttiva. Renata Fossati

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GRUPPO CINOFILO ANCONITANO IN COLLABORAZIONE CON

COMUNE DI ANCONA – CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA PROVINCIA DI ANCONA – REGIONE MARCHE PRESENTA:

ANCONA CINOFILIA EVENTI 2012 FIERA DELLA PESCA

L.GO FIERA DELLA PESCA- ANCONA

25 FEBBRAIO 2012

ESPOSIZIONE NAZIONALE FABRIANO (C.A.C.) Raduno: CANE CORSO

26 FEBBRAIO 2012

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE ANCONA (C.A.C. – C.A.C.I.B.) Raduno: BOBTAIL

LE GIURIE SONO DISPONIBILI SU: www.miglioredirazzareport.it - www.gruppocinofiloancona.it ISCRIZIONI E & PAGAMENTI Le iscrizioni e i relativi pagamenti dovranno essere mandate esclusivamente a : KALLISTE CASA EDITRICE VIA FERRERI 73/G 10070 BARBANIA (TO) - TEL: 011/9242660- FAX. 011/9243916 - FAX 011/9243855 ISCRIZIONI ON LINE ESCLUSIVAMENTE SU: WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT - - INFO@MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT Pagamenti possono essere effettuati con: - con carta di credito su: www.miglioredirazzareport.it - info@miglioredirazzareport.it - kallistècasaeditrice@virgilio.it: - Vaglia Postale intestato a: KALLISTE’ CASA EDITRICE VIA FERRERI 73/G - 10070 BARBANIA (TO) - Assegno Bancario intestato a: GRUPPO CINOFILO ANCONITANO (ma sempre inviato a Kalliste’ Casa Editrice) Specificando in modo chiaro e corretto: ESPOSIZIONE NAZIONALE DI FABRIANO E/O RADUNO CANE CORSO - ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI ANCONA E/O RADUNO BOBTAIL CHIUSURE SICRIZIONI Nazionale di FABRIANO SABATO 25 FEBBRAIO 1° CHIUSURA 5 FEBBRAIO 2012 - 2° CHIUSURA 15 FEBBRAIO 2012 CHIUSURE ISCRIZIONI Internazionale di ANCONA DOMENICA 26 FEBBRAIO 1° CHIUSURA 26 GENNAIO 2012 - 2° CHIUSURA 5 FEBBRAIO 2012 Per info: GRUPPO CINOFILO ANCONITANO Tel. 071 286 43 58 Fax 071 2413270 Web: www.gruppocinofiloancona.it

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Tornano d’attualità le antiche favole come lezioni di vita

Impariamo dal cane Fedro, Esopo, Leonardo, Jean De La Fontaine e tanti altri lo hanno scelto per indicare agli uomini un corretto comportamento “In ogni istante della nostra vita abbiamo un piede nella favola e l’altro nell’abisso” Paulo Coelho

Gli animali in cattedra e la gente ad ascoltare lezioni di vivere. Condannano egoismo e crudeltà, crocifiggono l’eccessiva astuzia e confermano che il benessere è spesso conseguenza d’un prezzo troppo alto perché pagato con la libertà. Così ammoniscono due antichi saggi, Fedro ed Esopo che danno per primi la parola agli

animali e costringono gli uomini non solo ad ascoltare- e già questo sarebbe meritorio- ma soprattutto a riflettere, cosa perlomeno lodevole ma scarsamente praticata. Nei secoli molti li copiarono altri se ne servirono per ispirazione. Così ritrovi questo zoo virtuoso che cammina come una carovana della saggezza lungo i secoli: accompagna il Medioevo nei Bestiari ed in racconti dove si mescolano fantasia e fede, segue il Rinascimento che la pietrifica nella scultura cercando una via di fuga nella mitologia e secolo dopo secolo dà

FEDRO - IL CANE FEDELE Un ladro notturno buttò ad un cane, sperando di ammansirlo con il cibo, un pò di pane: “A te”, la bestia disse: “tu vorresti frenare la mia lingua perché non abbai per la roba del padrone? T’inganni parecchio, perché questa tua generosità immediata mi fa più vigile e non ti fa lucrare per mia colpa.” Colui che all’improvviso è generoso riesce solo grato agli imbecilli, certamente tende vacue insidie ai vivi.

colore a parole di saggezza. E persino il grande Leonardo volle cimentarsi in tale insegnamento e dopo di lui tanti altri sotto cieli lontani come il pensoso Lev Toltoj. Jean de la Fontaine, (1621-1695) ad esempio ne trasse fama e gloria proprio perchè seppe reinventare sia Fedro che Esopo accendendoli nuovamente con un pizzico della sua genialità. E la sua opera Favole - è stata meravigliosamente tradotta da Emilio De Marchi con versi che ancor oggi hanno la levità del racconto breve e la freschezza del dialogo ingenuo, l’immediatezza d’un avvertimento morale da tutti comprensibile e la suggestione dei personaggi che ti trasportano in un universo dove le parole non son solo degli umani e che anticipano mirabilmente i dialoghi di Topolino e di Paperino, di Lupo Alberto e di quanti altri in pelo, penne o piume popolano l’universo dei narratori. Ed è singolare che Fedro ed Esopo non fossero di nobili origini né della medesima terra: anche questo infatti dà ai loro racconti un significato di saggezza popolare ed universale che nasce dalla constatazione di una realtà diffusa e da mutare persino con la sofferenza. Esopo- ci sono rimaste circa 400 favoleoriginario della Frigia, sarebbe vissuto nel VI secolo a. Cristo in condizione di schiavitù. Le sue favole testimoniano la morale

LE CAGNE AFFAMATE Certe cagne affamate che avevano visto delle pelli messe a bagno nell’acqua d’un fiume, non riuscendo ad afferrarle, stabilirono tra di loro di ber prima tutta l’acqua, per poter poi arrivare ad esse. Ma andò a finire che creparono a forza di bere, prima di giungere a toccare le pelli. Così ci son uomini che, nella speranza di un guadagno, si sobbarcano a pericolose fatiche e, prima di raggiungere il loro scopo, si rovinano.

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Cani

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ESOPO - IL CANE, IL GALLO, LA VOLPE Un cane e un gallo erano amici e viaggiavano insieme. Giunta la sera, per dormire il gallo salì su un albero e il cane si sistemò tra le sue radici. Al mattino, come sua abitudine, il gallo cantò. Una volpe l’udì e accorse sotto l’albero: “Come canti bene! Che bella voce ! Scendi che ti voglio abbracciare”. “Certo, ma prima devi svegliare il portiere che sta ai piedi dell’albero”. Ma mentre la volpe stava per svegliare il ‘portiere’ il cane balzò fuori e la fece a pezzi. Le persone di buon senso, con qualche stratagemma sviano gli assalti dei loro nemici verso qualcuno più forte di loro.

IL CANE E LA LEPRE Un cane da caccia che aveva catturato una lepre, un momento la mordeva e un momento le leccava il muso. “Ehi, tu”, gli disse, sfinita, la lepre, “o smettila di mordermi o smettila di baciarmi, ch’io possa capire se sei per me un amico o un nemico”. Questa è una favola adatta per un uomo ambiguo.

LA PULCE E IL CANE Dormendo il cane sopra la pelle di un castrone, una delle sue pulci, sentendo l’odore della unta lana, giudicò quello doversi essere loco di migliore vita e più sicura da’ denti e unglia del cane che pascersi del cane, e sanza altro pensieri, abbandonò il cane, e, entrata intra la folta lana, cominciò con somma fatica a volere trapassare alle radici de’ peli. La quale impresa, dopo molto sudore, trovò esser vana, perché tali peli erano erano tanto spessi che quasi si toccavano, e non v’era spazio dove la pulce potessi saggiare tal pelle; onde, dopo lungo travaglio e fatica, cominciò a volere ritornare al suo cane, il quale essendo già partito, fu costretta, dopo lungo pentimento, amari pianti, a morirsi di fame. Leonardo da Vinci

del tempo ed ebbero grande notorietà tantoché, secondo Platone, lo stesso Socrate ne mise in versi alcune. Fedro, originario della Tracia, portato prigioniero a Roma nel primo secolo fu liberato da Augusto. Le sue favole prendono a modello quelle di Esopo ma diventa il narratore di un mondo evoluto in cui domi-

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LA FONTAINE Il cane e l’asino L’Asinello, che in fondo è un animale di buon cuore, una volta s’impuntò e contro ad ogni legge naturale a un amico un servigio rifiutò. Il caso avvenne un dì che a capo basso, senza pensare a nulla, in compagnia del Cane e del padrone se ne gìa per la sua nota strada passo passo. Un certo istante, giunto ad un pratello, si ferma tutto a un tratto l’Asinello, e mentre il suo padron dorme e riposa, di quell’erba ei mangiò fresca e gustosa. Non c’eran cardi, ma ne fece senza, non sempre si può aver ciò che si vuole, e per quanto gli piacciano, pazienza, non ogni giorno in ciel risplende il sole. Il Cane, che moria di fame intanto, disse al compagno suo: - Caro Modesto, fammi un piacer, abbassati quel tanto che possa anch’io pescar in fondo al cesto. E possa in fondo al cesto anch’io pescare il mio piccol boccon pel desinare -. Ma fece il sordo quella bestia sciocca, senza cessare di menar la bocca. Torna il Cane a pregar: - E forse credi che ti scappi quest’erba sotto i piedi? -. E l’Asin duro: - Aspetta, o buon Barbone, che si svegli fra poco il tuo padrone -. In questa esce da un bosco e mostra il dente il Lupo, un altro che non ha pranzato. - Aiuto! - grida l’Asin spaventato, ma questa volta è il Can che non ci sente. - Non gridar, - gli risponde, - non far caso, il tuo padron si sveglia presto presto, che se il Lupo ti morde, e tu, Modesto, dàgli un calcio frattanto sopra il naso. T’han ferrato per questo e ti spaventa? Un colpo buono in terra lo stramazza -. Ma in queste ciarle il Lupo i fianchi addenta dell’Asin e coi morsi me l’ammazza. È saggio avviso e scaltro che l’uno aiuti l’altro.

nano l’avidità ed anche la prepotenza. Nei suoi scritti vi è un pessimismo strisciante: il prepotente ha la meglio sul debole a cui non rimane che la rassegnazione entro cui rifugiarsi come in un’isola. Molti gli animali che si avvicendano sulla

cattedra in questo zoo di parole e fra questi non poteva non esservi il cane naturalmente compagno o antagonista di altri animali. Nei confronti del lupo- ad esempio- fa sempre la parte di servitore e non poteva

essere altrimenti, perché nelle favole l’affetto non è moneta di scambio, nella contrapposizione, vecchia quant’è antico l’uomo, fra la libertà e la sudditanza, fra il prezzo pagato per il benessere e le sofferenze rese sopportabili da quella libertà che ha trasformato in eroe o martire chi non ha voluto rinunciare al suo odore impossibile di cosa celeste. Fra i diversi autori vi sono situazioni ricorrenti, come in una staffetta ideale perché, a ben leggerle ogni volta scopri nelle favole – ben diverse dalle novelle che sono racconti per tutte le anime e dalle fiabe ideate per intrattenere senza alcun altro fine qualcosa di nuovo. Oddio, il cane non sempre vien trattato coi guanti ed è facile comprenderlo: selezionato dall’uomo dev’essergli grato del cibo che gli giunge come ricompensa. Così Esopo racconta dell’incontro fra un cane alla catena e grasso e un lupo, libero e magro (e la riproporrà secoli dopo Jean de la Fontaine) che domanda al prigioniero il perché di tanto benessere. Quando, dalla risposta s’accorge che la ciotola è piena in cambio di servigi obbligatori che lasciano sul collo il segno della prigionia, afferma “ la fame ed il collare son dello stesso peso”. E Fedro gli fa eco, secoli dopo da Roma, con il cane che perde il boccone di carne nell’illusione di averne un altro più grosso”. “Un cane- racconta infatti- stava attraversando a nuoto un fiume con un pezzo di carne in bocca, quando vide riflessa nelle acque la sua immagine e credette che fosse un altro cane. Tentò allora di rubargli il boccone, ma rimase deluso: per la sua ingordigia, non solo non raggiunse il suo scopo ma perse nelle acque anche la sua carne”. Riconferma l’antica verità che “È giusto che perda quel che è suo colui che, avidamente, vuole portar via ciò che è di altri”. Una lezione per tanti ma pochi, a sentire il grande Hector Berlioz, la fanno propria. Scrisse: “il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi allievi”. Rodolfo Grassi

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Grande partecipazione ad un’originale iniziativa

Grosseto, cani in piazza Incontro con la cittadinanza per far conoscere il “mondo” della cinofilia

Foto di gruppo per Francesco Balducci, al centro con Elisabetta Bucalossi, e i Gruppi di Protezione Civile, Croce Rossa, Vigili del Fuoco e dell’Esercito che hanno animato la giornata, ripresi anche nella foto sotto

Domenica 18 dicembre, coronata da un grandissimo successo ed affluenza di pubblico, nella piazza principale del centro storico di Grosseto, si è svolta la seconda edizione della manifestazione: La cinofilia in piazza. L’evento è stato organizzato dal Gruppo Cinofilo Grossetano con il patrocinio delle istituzioni locali, in collaborazione con gli allevatori presenti nel territorio provinciale, con i centri cinofili, la Protezione Civile la Croce Rossa, i Vigili del fuoco, il Centro militare veterinario ed ha visto la graditissima partecipazione del nostro Presidente Francesco Balducci. Scopo fondamentale della manifestazione è stata la divulgazione della conoscenza del cane di razza ed i suoi conseguenti molteplici impieghi nel campo del sociale. Attorno al perimetro circolare della piazza, erano stati allestiti numerosi gazebi che ospitavano gli allevatori e cani di svariate

razze dai piccoli chihuahua ai giganteschi terranova. Nel pomeriggio i cani hanno sfilato in pas-

serella sotto lo sguardo entusiasta di moltissime persone, mentre lo speaker descriveva accuratamente attitudini, caratteristiche, peculiarità ed impieghi di ogni singola razza. La folla di appassionati cinofili e di semplici curiosi, ha pienamente accolto e recepito l’importanza della selezione delle razze canine, infatti, senza nulla togliere ai meticci, la bellezza selezionata dagli allevatori non è soltanto una bellezza estetica, ma funzionale, il cane di razza è più adatto per determinati scopi proprio perché selezionato per specifiche funzioni. Grande emozione hanno suscitato le esercitazioni che hanno visto protagonisti i cani militari impegnati nella simulazione della ricerca di esplosivi, nel soccorso, ricerca di persone sotto le macerie etc.. E’ stato estremamente interessante ed appassionante vedere il rapporto simbiotico e di stretto affiatamento che lega il binomio cane-conduttore, basato sulla fiducia ed il rispetto, risultato di un addestramento non coercitivo, ma fondato sul gioco e conseguente gratificazione. L’appuntamento è per il prossimo anno. Elisabetta Bucalossi

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Piccolo, gioioso ecco perché ha successo

Il Papillon e la farfalla Le orecchie somigliano a due grandissime ali. Il carattere lo fa meraviglioso

Chiamato anche “butterfly-dog” per le sue orecchie frangiate che ricordano le ali della farfalla, il papillon è una delle razze da compagnia più antiche. Con le sue orecchie particolari, la coda piumata e il mantello fluttuante è il cane dell’eleganza, del “glaumor semplice e senza fatica”. Non c’è da passare ore a strippare, a toelettare o a sforbiciare… la sua è una bellezza tutta naturale! Il pelo setoso non si annoda, non ha la muta, non ha odore; inoltre è un cane che ama essere pulito. Lavarlo, dunque, non è una fatica ma una pratica semplice e veloce. Il suo aspetto è pressoché unico: può assumere in’infinita varietà di colori, sfumature e pezzature tant’è che è impossibile trovarne due uguali. Bianco arancio o pezzato di nero, di rosso, di beige, fulvo, sabbia, tricolore, il mantello è un vero caleidoscopio di possibilità. Il papillon è generalmente un cane equilibrato, allegro, gioioso e amichevole. Non c’è differenza tra i sessi, sia il maschio sia la femmina sono cani da compagnia senza eguali. Sono socievoli con altri cani e con altri animali, perfino con i gatti. Amano stare con le persone, non solo in grembo a vedere la TV ma anche accompagnarli a fare una passeggiata in città o tra i boschi. Sono attivi e vivaci. Attenti e guardiani non si lasciano mai

andare all’isteria. Mantengono negli anni il carattere giocoso del cucciolo e si adattano bene a eventuali cambi di casa e ambiente a qualsiasi età. Adatti per l’agility, per la pet theraphy, sono utilizzati anche come cani “per i non udenti” o per seguire senza fatica anche le “tracce“ lasciate dagli umani. Rispetto a razze di grandi dimensioni impegnate in agility o obedience, il papillon è capace di svolgere spesso meglio gli stessi compiti con grande agilità ed entusiasmo, conquistando facilmente l’attenzione del pubblico.

Un storia “reale” La sua energia e vitalità, la sua voglia di compiacere il padrone lo rende dunque un cane perfettamente addestrabile in ogni disciplina. Se ammaestrati per persone diversamente

abili, compiono facilmente azioni quali: accendere luci, aprire e chiudere sportelli, raccogliere piccoli oggetti caduti sul pavimento, togliere i panni dalla lavatrice, fare il letto… La facilità di preparazione e la sua innata eleganza ne fa anche un cane che può essere scelto dai novizi che vogliono partecipare ad esposizioni di bellezza. Si tratta di una razza relativamente sana, con poche problematiche di salute e nessuna particolarmente diffusa o grave. A volte si dimostrano un pochino inappetenti se il cibo non è di loro completo gradimento. Una storia antica quella del Papillon. Si trovano ovunque riferimenti dello “spaniel nano” o dello “spaniel di Tiziano”. In Italia fin dagli affreschi del XIII secolo fino a tutto il Rinascimento si ritrovano immagini del piccolo spaniel. Giotto né rappresentò uno nei dipinti della basilica di Assisi e Tiziano mostrò addirittura un’autentica passione immortalando innumerevoli esemplari nei suoi capolavori (da qui l’appellativo “lo spaniel di Tiziano” o “Titian Spaniel”). Spaniel solitamente significava “cane di origine spagnola”. Ed in effetti questa sembra l’origine più probabile (comune a molte razze che vanno dal tipo spitz al setter) del Papillon. E’ durate il rinascimento che il “Titian dog” assunse grande splendore. Le classi

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agiate e la nobiltà di quel tempo adoravano la compagnia di questi piccolo quattrozampe. Luigi XIV è probabilmente l’appassionato più conosciuto di “dwarf spaniel”, i cui esemplari erano raffigurati spessissimo nei suoi ritratti e di famiglia. Il dipinto più famoso “Louis XIV and His Heir”, di Nicolas de Largilliere (1656-1746), include i suoi beniamini. Anche Madame Pompadour e Maria Antonietta possedevano esemplari di piccoli spaniel. Secondo la leggenda Maria Antonietta ne aveva addirittura uno sotto al braccio (chiamato Thisbe) fino alla ghigliottina… Probabilmente questa fantasia popolare che Maria Antonietta ne abbia portato uno a questa sorta di “appuntamento” non è assolutamente da prendere in considerazione ma grazie all’amore e ai ritratti dei nobili cinofili possiamo vedere come il piccolo spaniel sia cambiato nel tempo. Negli anni le ossature si sono affilate, le forme sono diventate più eleganti e il pelo più ricco. Se al tempo di Tiziano (quasi tutti bianco rosso) avevano il cranio piuttosto piatto con poco stop, già Veronese alternava crani piatti a bombati, e Mignard già mostrava un cane che rassomiglia verosimilmente all’attuale. Ancora a orecchie cadenti, siamo ancora all’antenato del nostro “phalene”. Solo un paio di esemplari furono raffigurati con orecchie più sollevate. Poi nel XIX secolo le orecchie erette divennero piene di fascino e appeal e si diffusero tra gli estimatori così su vasta scala che anche il nome della razza divenne “papillon”. (Solo recentemente la FCI ha classificato come “Phalene” la varietà a orecchie cadenti). Tornando alla storia del Papillon, nonostante la caduta in disgrazia della nobiltà (e dunque dei loro cani) la razza sopravvisse e riacquistò fama e popolarità in Francia, Belgio e Gran Bretagna sul finire dell’800 e inizio ‘900.

Come valutarlo Sicuramente il piazzamento sul tavolo favorisce l’osservazione dei tratti più caratteristici della razza, quali proporzioni cranio-muso (circa 2/3 e 1/3 della lunghezza totale), lo stop abbastanza pronunciato, il cranio leggermente arrotondato tra l’attaccatura delle orecchie, la pigmentazione forte delle rime palpebrali, tartufo (nero!) e labbra, la chiusura a forbice, insieme a ricercare la giusta consistenza del padiglione auricolare che permette di tenere erette le orecchie. Poi si passa a controllare il collo che deve essere sufficientemente lungo e correttamente inserito per fondersi in modo naturale col tronco e linea superiore. Le pro-

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porzioni del tronco rientrano in un rettangolo moderato, il torace sufficientemente sviluppato, il ventre rientra leggermente. Poi si controllano gli arti (in appiombo), le angolazioni ed i piedi che non devono essere rotondi o piatti. Il piede è allungato (da lepre) con le dita centrali leggermente più lunghe, e frangiate dando quasi l’idea di finire a punta. La coda deve essere attaccata alta e di giusta lunghezza. E’ poi la volta del pelo, che è lungo, abbondante, setoso, abbastanza dritto (solo leggermente ondulato) e senza sottopelo (mai lanoso o gonfio). Forma collare, jabot e culottes. I difetti più frequenti in questa razza sono le linee superiori non corrette (da controllare anche eventuali cifosi o cedimenti in movimento). Code attaccate basse, o mal portate in movimento (mai piatte sul dorso, o arricciate, la posizione più corretta è “Tea cup tail”). Dentature deviate o prognate e orecchie non corrette. Per valutare al meglio l’espressione e l’attaccatura delle orecchie è bene che il cane sia invece in stazione naturale sul pavimento. Le orecchie, sono in entrambe le varietà (Papillon-erette, Phalene-cadenti) espressive e mobili, non devono mai essere troppo piccole o appuntite, ne attaccate troppo alte, deboli o scarse di frangiatura. Le orecchie se completamente erette (angolo di 45 sull’orizzontale, non devono mai puntare in alto, grave difetto) o cadenti non sono mai troppo grandi o rotonde. Il Papillon è un cane “glamour” dove orecchie grandi e rotonde che rivelano la caratteristiche della razza e il suo nome, devono appunto ricordare la farfalla. Il colore rosso ha spesso una frangiatura più modesta ma resta comunque fondamentale che si veda chiaramente il “Papillon”. Tutti i colori e pezzature sono accettate ma macchie di colore possibilmente simmetriche che coprono occhi e orecchie sono sicuramente più apprezzate e insieme alla losanga bianca centrale danno il giusto look di “farfalla”. Il fondo deve essere comunque bianco. Sul corpo e arti il bianco è dominante rispetto al colore. Il bianco dominante sulla testa è un difetto. L’altezza è di circa 28 cm. Il peso prevede due varietà: meno di 2,5 kg per maschi e femmine e da 2,5 kg a 5 kg per le femmine e 4,5 kg per i maschi. Peso minimo per tutte le categorie 1,5 kg. Il cane deve essere presentato naturalmente. Il movimento deve essere aggraziato, sciolto e piuttosto parallelo ed elegante. Il carattere deve essere allegro, socievole e giocherellone anche dentro al ring. La razza è tutelata dal Club Cani Compagnia. www.clubcanicompagnia.it Elisabetta De Luca

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Rinnovato il successo della 47° internazionale

Milano, cani e alberi di brina Oltre 3500 cani, gran folla attorno ai ring, serrato confronto fra campioni. Record di Retrievers (250), Bassotti (150) e Chihuahua (80). Jolanda Vandoni:“Un successo da condividere con tutti i cinofili”

Domenica 15 direttore CED gen­naio alle 18 Emanuela Bas­ sul podio del setti. “Best” insieme al I giorni della vigilia non sono vincitore, il Welsh stati facili: riCorgi Pem­broke schiavano d’esAndvol Pinkerton sere pesantegiunto dalla mente condizioRus­sia c’era an­ che la cinofilia a nati dalla realtà celebrare i 47 di una crisi ecoanni dell’Expo nomica striInternazionale di sciante resa an­ Milano. Un suc- Best in Show cor più evidente cesso propiziato 1° Welsh Corgi Pembroke ANDVOL PINKERTON di Olga Shuvalova (Russia) anche dal costo dagli oltre 3500 2° Chihuahua pelo corto MUSIC VELVET FRANCISCO DU VAL di Raffaella Gozzi (Italia) del carburante, concorrenti e da 3° Cirneco dell’Etna CY’ERA MARSALA di HANDRANENSIS di Jane Moor (Italia) che comunque un pubblico enincide anche tusiasta dell’accoglienza, dell’immensa e Jolanda Vandoni e con un gruppo di au- nel­la realtà delle manifestazioni e persino suggestiva vetrina nei due padiglioni di tentici appassionati, l’ENCI che ha in sulle speranze, ed il timore che Milano Fiera Milano e dei cani, ancora una volta Milano la sua sede da oltre un secolo e si è adottasse come accadde in passato, una protagonisti assoluti. Con il grande ap- caratterizzata con uno stand moderno ed stretta al traffico che di fatto avrebbe penaplauso, mentre oltre le vetrate le luci ac- accattivante, e quanti hanno a cuore la lizzato visitatori ed Expo. cendevano di magia gli alberi di brina, si vera cinofilia possono guardare sereni ad Non è avvenuto e c’è da renderne grazia a sono conclusi i due giorni memorabili di un futuro che si preannuncia carico di ini- Dio, al tempo ed agli uomini. una manifestazione oramai divenuta rife- ziative e di promesse. In giuria, fra gli altri, Tutto si è svolto con regolarità negli sturimento per gli appassionati in Europa. a dare lustro alla manifestazione, il presi- pendi padiglioni di Fiera Milano destinati Ecco perché sul podio del vincitore c’era dente Francesco Balducci, Anna Albrigo e ad accogliere la “Mondiale” nel 2015 anche la cinofilia più autentica di un’Italia Abele Barbati. quando la metropoli sarà protagonista di che si avvia a conquistare sempre più pre- Bruno Piccinelli ha coordinato manifesta- un’altra immensa avventura sociale ed stigiosi traguardi. Onore e merito ad alle- zioni di agility che hanno come sempre economica che non ha eguali. vatori ed appassionati che hanno fatto calamitato il pubblico strappando ripetuti I quotidiani hanno dato atto dell’impegno scintillare due giorni memorabili: per loro applausi. Presenti inoltre il vice presidente promuovendo una manifestazione che di e per quanti ne sono stati protagonisti le Dino Muto il direttore generale Fabrizio fatto riverbera, anche per merito della pagine di diario splendono nei ricordi più Crivellari, i consiglieri Giovanni Giacobbe, stampa le luci su tante altre. il direttore amministrativo Mirella Gritti, il “Devo ringraziare il Consiglio del Gruppo vividi. Così il Gruppo Cinofilo Milanese diretto da direttore tecnico Angelo Pedrazzini e il Cinofilo Milanese- ha detto a questo pro-

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posito Jolanda Vandoni - che si è prodigato a lungo per una iniziativa che ha il fascino della tradizione ed il prestigio d’una meta importante nella cinofilia europea. Ogni anno ci si chiede sforzi ed impegno maggiori ed ogni anno fino ad ora siano riusciti a tener fede ad un appuntamento d’onore con la cinofilia internazionale e la cittadinanza lombarda. E di questo ne siamo davvero orgogliosi”. “Milano tiene fede ogni anno all’appuntamento con i suoi fans – dice il presidente nazionale ENCI Francesco Balducci – e raggiunge vette di eccellenza anche per le qualità dei concorrenti che accedono ai ring. La cinofilia nazionale - ha poi aggiunto il presidente - ha raggiunto livelli qualitativi davvero elevati e ne fanno fede i tanti successi non solo in esposizioni ma anche nelle prove, in convegni e dibattiti in cui il cane ed il suo impiego e la sua presenza nella Società civile sono evidenti. Attualmente - ha poi concluso - siamo impegnati con il Consiglio tutto, in uno sforzo davvero notevole per promuovere nel sociale la cinofilia più autentica”. Folla attenta a seguire i giudizi ed alla “scoperta” delle singole razze con esperti, coordinati dal dottor Guido Vandoni, impegnati a rispondere alle molte domande sulle caratteristiche e peculiarità. Molti attorno al ring dei retrievers che hanno raggiunto un numero record tallonati dai bassotti che stanno conquistando ampi favori e dai chihuahua che hanno avuto un autentico boom. Rodolfo Grassi

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Podio settimo gruppo :1° Setter Gordon Ludstar Don Corleone, pr. Allev. Ludstar- 2° Weimaraner Weimaranus Quest For Adventure pr. Silvia Fanetti - 3° Bracco Italiano Pitù di Cascina Croce pr. Allev. Di Cascina Croce

LE RAZZE PIÙ NUMEROSE… RETRIEVERS BASSOTTI WEIMARANER BASSETHOUND COCKER SPANIEL AMERICAN STAFFORDSHIRE SCHNAUZER COLLIE CANE LUPO CECOSLOVACCO CHIHUAHUA SHIH TZU LEVRIERI BARBONI BOVARI DEL BERNESE BULLDOG INGLESE BOULEDOGUE FRANCESE CARLINI

250 150 57 30 60 60 75 50 30 80 30 60 60 48 60 55 52

Podio ottavo gruppo: 1° Cocker Americano Evangeline N Arcadia’s Chip off the Olerock pr. Allev. Dei Gini – 2° Labrador Loch Mor Giulietta pr. Franco Barberi – 3° Lagotto Romagnolo Gleska Goody Goody pr. Van Gemert Katrien

... E QUELLE PIU’ RARE LAPINKOIRA (cane finlandese della Lapponia) CHIN CANE DA ORSO DELLA CARELIA ROMAIN CAPATHIAN SHEPERDOG PHARAON HOUND

Podio 10° gruppo : 1° Azawakh Azamour Ayman pr. Francesca Zampini – 2° Levriero Afgano Maidum Orizzonte di Cristallo pr. Aldo Dutto – 3° Whippet Sobresalto it’s My Party pr. Antonia Salamon

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La quotidianità e la condivisione: un equilibrio complesso da mantenere

La vita dei cani con noi Istinto e intelligenza permettono la vita sociale con l’uomo. I bisogni di sopravvivenza sono legati alla sfera affettiva che regola lo stress dell’animale. L’affetto reciproco è la condizione primaria per mantenere saldo e produttivo il rapporto

L’intelligenza dei cani è continuamente indagata da numerosi scienziati, in tutto il mondo. Una notevole quantità di ricerche interessanti, condotte al fine di dimostrare le capacità cognitive dei cani, vengono alla ribalta della cronaca con sempre maggiore frequenza. Università e Centri di ricerca si spendono oramai con regolarità in svariati esperimenti che portano sempre più in alto il livello di comprensione dei cani e delle loro capacità di interazione con l’ambiente. In particolare, molti studi si sono concentrati sulle abilità dei cani nel saper elaborare le informazioni provenienti dall’ambiente. L’attività cognitiva permette ai cani di immagazzinare le in-

formazioni e di generalizzarle a seconda delle esigenze. L’apprendimento li rende utili all’uomo in svariate maniere, in alcuni casi sono addirittura insostituibili come nella ricerca di sostanze stupefacenti, di esplosivi oppure, di persone scomparse. La ricerca scientifica ha creato competizione e contrapposizione, come sempre. Sono sfide costruttive, alla ricerca perenne

del miglioramento, del superamento della precedente conquista. Alcuni esperti del settore ritengono che l’intelligenza dei cani non possa essere misurata attraverso dei test o delle raccolte dati basate su esperienze di addestratori o veterinari esperti di comportamento; altri ritengono che la diversificazione delle razze abbia condizionato le valutazioni e c’è chi ritiene che la soggettività abbia un peso preponderante nel sviluppo del comportamento. Tutti però sono concordi nel ritenere che l’intelligenza dei cani abbia differenti aspetti, utili per adattarsi all’ambiente. Alcuni esempi, possono rendere meglio l’idea di quanto sopra descritto.

L’intelligenza cognitiva Il Border Collie Rico di proprietà di Susanne Baus nell’anno 2000 all’età di 10 mesi subì un intervento chirurgico che lo costrinse all’immobilità per qualche tempo. La donna incominciò a farlo giocare insegnandogli delle parole riferite ad oggetti oppure a ordini. Un passatempo divertente che il cane aveva imparato alla perfezione. Quando Juliane Kaminski, psicologa presso il Department of Developmental and Comparative Psychology of the Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology at Leipizg University in Germania venne a conoscenza del fatto, iniziò a studiare Rico sino ad arrivare ad un esperimento, pubblicato nel 2004 sulla prestigiosa rivista Science durante il quale veniva chiesto al cane di andare in cucina (la troupe dei ricercatori si trovava nel salotto di casa) a prendere uno specifico giocattolo sparso con altri venti sul tappeto. Nella seconda fase, invece, si chiedeva a Rico di portare un giocattolo – sempre posto tra altri venti sul tappeto- che lui non conosceva: “un’ intruso”. Ebbene, otto volte su dieci Rico tornò con l’intruso in bocca. Il procedimento, visto dalla telecamera, mostrava il cane che osservando e annusando tutti i giocattoli posti sul tappeto e non trovandone neanche uno che rispondeva al nome richiesto dai ricercatori, per deduzione spontanea ritornava da loro con l’oggetto sconosciuto in bocca. Dopo Rico, venne Betsy, un altro Border Collie, austriaco, in grado di ricordare 340 parole. La rivista National Geographic pubblicò lo studio, in particolare, Betsy riusciva a distinguere attraverso le fotografie ben 14 persone a cui era molto affezionata, tanto da scodinzolare alla sola vista della fotografia che li ritraeva. In fine (per ora, s’intende) è arrivato Chaser, un altro Border Collie che è in grado di ricordare 1.022 parole. John Pilley e Allison Reid, due psicologi del Wofford College in South Carolina (USA) hanno pubblicato lo studio sul magazine Behavioural Processes. Si descrive l’esperimento partendo da quando Chaser venne da loro adottata all’età di 8 settimane. Verso i 5 mesi iniziarono il “gioco delle parole”, con un allenamento giornaliero durato circa 5 anni. Chaser non solo è in grado di riconoscere 1.022 parole riferite a oggetti, ma è anche in grado di distinguere a quale categoria appartengano, come per es. frisbee , bambole, palle ecc.

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L’intelligenza emotiva I cani sanno capire le emozioni umane. Con tutta probabilità, le testimonianze a favore di questa tesi potrebbero essere numerose. A chiunque viva con un cane sarà capitato di essere triste, o di piangere e di vedere il proprio cane avvicinarsi, appoggiarsi quasi a voler rassicurare ,oppure, spintonare col muso nel tentativo di attirare l’attenzione, o leccare il viso quasi a voler far scomparire le lacrime e la tristezza. Anche il pianto di un neonato viene letto dai cani con attenzione, anche se non tutti hanno le stesse reazioni: alcuni mettono in atto un atteggiamento di cura, protettivo, quasi avessero ricevuto una richiesta d’aiuto; per altri potrebbe essere interpretato come un segnale d’allarme, quasi fosse un intruso che minaccia l’ambiente e la loro incolumità. Anche l’allegria di noi umani viene osservata con attenzione dai cani e anche qui in maniera differente a seconda delle razze. Il comportamento di un bambino che gioca, salta, corre e grida non sempre viene letto in maniera rassicurante dai cani, anzi. Comunque, le emozioni umane sono monitorate con attenzione dai cani che, a loro volta, ne sono condizionati. Le ricerche scientifiche si sono sviluppate anche in questo settore e la tendenza è interessante poiché il frutto del lavoro andrà a beneficio anche dell’osservazione del livello di stress che i cani subiscono a livello ambientale. I ricercatori dell’Università di Otago, in Australia hanno dimostrato che i cani sono davvero in grado di capire le emozioni umane. Per un anno e mezzo un docente di psicologia, Ted Ruffman, e una squadra di studenti, hanno “testato” le reazioni su un campione di 90 cani. A un gruppo sono state mostrate le immagini registrate di bimbi sorridenti o che piangevano disperati. A un altro gruppo sono stati invece impartiti, con voce severa o gioiosa, dei comandi. Le reazioni hanno dimostrato che i cani sono capaci di distinguere un “umano” felice da uno arrabbiato o triste, o una risata dalle lacrime. “È ben noto che i cani sono bravi a comprendere i gesti umani ha riferito Ruffman al quotidiano Otago Times. Ora è dimostrato che comprendono bene anche le emozioni umane”. Ascoltando il pianto di un bimbo, ad esempio, il cane drizzava la testa in segno di preoccupazione e cercava dietro lo schermo per “trovarlo”. “Non abbiamo prova che comprendano le emozioni allo stesso modo degli esseri umani – conclude Ruffman – ma sappiamo che reagiscono in modo diverso a espressioni diverse”.

L’intelligenza sociale L’applicazione della therapy dog, oramai diffusa anche nel nostro Paese, ha consentito di osservare con attenzione il comportamento dei cani in situazioni differenti dal solito contesto sociale. L’interazione con persone in difficoltà, prive di linguaggio o delle normali capacità comunicative, ha evidenziato in maniera inconfutabile la capacità dei cani di rispondere in maniera efficace a piccoli ed anche piccolissimi segnali provenienti dai pazienti. Ricordo una piccola femmina meticcia che lavorava con un adulto affetto da disturbo grave della relazione. Durante la seduta, lui stava all’estremità del divano, guardando avanti a sé, lei all’estremità opposta, senza perderlo mai di vista. Lo osservava con trepidazione. Bastava un cenno del capo, un movimento della mano e lei si avvicinava un poco, con prudenza, finché lui non girava del tutto la testa verso di lei e faceva un sorriso… a quel punto, lei gli saltava in braccio. Con un altro paziente oligofrenico la mediazione dei cani per iniziare la seduta era indispensabile, poiché le nostre richieste verbali cadevano continuamente nel vuoto. Quando decideva di sedersi sul divano, bastava che uno dei nostri cani gli andasse vicino, lo leccasse sul viso per vederlo sorridere e diventare improvvisamente collaborativo a ogni nostra richiesta. Negli Stati Uniti, due recenti pubblicazioni hanno gettato nuova luce sul modo in cui i cani capiscono e osservano i nostri comportamenti, ed è interessante che lo abbiano fatto da due punti di partenza diversi. L’esperta in scienze cognitive Alexandra Horowitz, nel suo libro (non ancora tradotto in Italia) “Visto da un cane: quel che un cane vede, fiuta e conosce”, parte dalla biologia per arrivare alla conclusione che “i cani sono attenti osservatori delle nostre reazioni e sembrano predisposti a scrutare i nostri visi per avere indicazioni, rassicurazione, guida”. Il libro della Horowitz non lesina i consigli per chi addestra i cani, sottolineando che non è necessario impartire ordini con voce perentoria o punizioni per ottenere quel che si vuole, perché così come i lupi, anche i discendenti addomesticati sono in grado di imparare dall’esempio. La ricerca condotta dall’antropologo evoluzionista della Duke University Brian Hare, e pubblicata da Time Magazine, è invece partita dalla prova empirica, eseguendo test su oltre un migliaio di cani. Dopo aver fatto annusare loro un biscotto, Hare lo nasconde sotto un bicchiere di carta capovolto, mettendone due uguali a poca distanza l’uno dall’altro. Il cane non può aver visto dov’è il biscotto, ma quando l’antropologo punta l’indice verso un bicchiere, si dirige senza esitazioni verso il contenitore che gli è stato suggerito. Sono pochissimi i cani che non seguono l’indicazione e questo, per Hare, è ancora più sorprendente se si considera che né i lupi, dai quali i cani discendono, né gli scimpanzé, sono in grado di fare altrettanto. Per l’antropologo si tratta di un’abilità acquisita quando cominciò l’addomesticamento: i cani in grado di capire i gesti degli umani conquistavano più cibo come ricompensa.

Istinto e intelligenza La sopravvivenza dei cani nella storia dell’evoluzione - che ancora ai giorni nostri non è stata definita come punto di partenza, dato che ogni nuova scoperta fatta dai paleontologi e archeologi la sposta sia nel “dove” che nel “quando” – è stata correlata certamente agli istinti. Primo tra tutti quello della sopravvivenza in un ambiente ostile dove l’amicizia con l’uomo ha costituito il principio dell’evoluzione e dell’addomesticamento. L’istinto è quel meccanismo innato che consente una reazione istantanea sia per il soddisfacimento di un bisogno primario (fame, sete, riproduzione) sia come risposta ad uno stimolo proveniente dall’ambiente atto a garantire la sopravvivenza della specie. In questa maniera, i cani sono sopravvissuti per millenni cacciando, combattendo, accoppiandosi, proteggendo la prole proprio come fanno ancora oggi i lupi. L’incontro con l’uomo cambiò il loro destino. Con l’opera

di addomesticamento i cani svilupparono nel loro DNA un aspetto peculiare e unico: la sociabilità, attraverso la quale divennero insostituibili ausiliari dell’uomo, assolvendo svariati compiti come nessun’atra specie animale ha saputo fare nel corso del tempo. La domesticazione si è evoluta attraverso la selezione delle razze canine, per merito degli allevatori. I prodotti della selezione moderna sono rappresentati in circa 400 razze pure riconosciute, contraddistinte da un vasta gamma di morfologie differenti per altezza, peso, massa e mantello. Dolicomorfi come i Levrieri, mesoformi come il Pastore Tedesco, anacolimofri come i Bassotti, o brachimorfi come i Bulldog i cani hanno conservato una gamma di istinti strettamente correlati alla funzione per la quale sono stati selezionati. Quindi, dietro all’opera di selezione morfologica per aderire agli standard di razza, ci siamo tirati dietro anche quegli istinti di base che hanno gettato le fondamenta per la razza stessa.

La mente del cane Le ricerche sopraccitate (e sono solo alcune tra le centinaia sin qui effettuate) hanno dimostrato che la mente del cane non è fatta solo di istinto ma anche di intelligenza. Ovviamente, i due fattori non si eludono né si contrappongono tra loro, bensì, dovrebbero agire in maniera complementare. Il condizionale è d’obbligo perché l’opera dell’uomo è in grado di compromettere questo equilibrio in diverse maniere. Per esempio, con degli accoppiamenti sbagliati che non tengano conto del temperamento (in termini di equilibrio psicologico, cioè di come un cane è in grado di relazionarsi con l’ambiente) degli stalloni e delle fattrici; oppure, con un metodo educativo o addestrativo inadatto che può indurre nei cani sintomi di stress più o meno elevati. L’intelligenza dei cani è un dato di fatto ma può essere utile all’uomo specialmente attraverso l’apprendimento. Mettendo il

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cane in grado di apprendere, possiamo ottenere un valido ausiliare capace di assolvere svariate e complesse operazioni. La mente del cane compresa tra istinto e intelligenza è condizionata nel suo sviluppo (quindi, nell’andamento quotidiano) da un

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terzo fattore: la sfera emotiva. E’ importante sapere che i segnali di stress che sono stati decodificati da esperti veterinari sono riferiti per la gran parte alla mancata soddisfazione di bisogni legati alla sfera emotiva. Per esempio, il leccamento ostinato dei me-

tacarpi è strettamente correlato all’asia (da separazione o dal cambiamento della vita quotidiana). Un addestramento coercitivo non ferirà il cane solo nel corpo ma lo condizionerà soprattutto nella sua mente, creando disagio e sofferenza. A questo proposito è necessario evidenziare un cambiamento sostanziale avvenuto nella percezione del mondo nella mente del cane moderno: la modificazione dei bisogni primari. La qualità della vita non è più legata allo spettro della fame o della sete, bensì alla paura di perdere il punto di riferimento affettivo più importante: l’uomo. Gli esempi sono innumerevoli. La maggior parte dei cani abbandonati va incontro a morte sicura. Se riescono a sopravvivere alle insidie del traffico e si rifugiano sugli Appennini, soccombono dopo poco per mancanza di cibo, dato che sono incapaci a cacciare, o per le intemperie ambientali. Alcuni di quelli che vengono raccolti e portati nei rifugi, si lasciano letteralmente morire di fame, incapaci di sopravvivere al trauma subìto. I cani maltrattati, difficilmente riescono a recuperare una vita normale poiché il trauma emozionale che hanno vissuto non si cancella, e tanto più è stato violento, tanto meno si potrà dimenticare. Renata Fossati

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L’Internazionale di Cremona e i 150 anni d’Italia

La corona al Kerry Blue Balboa Rey Ban di Filippo Meda Marenghi si impone su 1700 concorrenti. Molto pubblico e tanti applausi

Le nebbie di questo fine settimana non hanno frenato concorrenti e pubblico per la classica Internazionale di Cremona di fine novembre, che, compresi i Raduni dei Terriers, Bobtail, Basset Hound, e Aplenlaendische Dachsbrache, ha superato le 1.700 presenze, per altro con tutte le tasse regolarmente pagate prima dell’iscrizione, così come vuole il regolamento – finalmente almeno un Comitato Organizzatore che lo rispetti - evitando le solite lunghe code alla segreteria. Ho sottolineato questo particolare proprio per intro-

I vincitori del Best in Show, al centro il consigliere ENCI Abele Barbati

durre un discorso di assoluta regolarità nello svolgimento di questa importante manifestazione in tutti i suoi dettagli. Ring spaziosi con commissari molto preparati, ring d’onore ampio e signorilmente addobbato, con Tricolori che campeggiano per ricordare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, e quello che ha fatto felici espositori, pubblico e giudici, alle ore 17 in punto di ogni singola giornata si è concluso tutto. È questo un punto di grande rilievo poiché, troppo spesso, in manifestazioni internazionali o nazionali la conclu-

Alcuni finalisti del Best in Show

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La giuria al completo prima del Best in Show

sione avviene, per strani e diversi motivi, ad ore tarde, troppo tarde, tanto da tenere “prigionieri” soprattutto proprio gli espositori nei confronti dei quali è dovuto il massimo rispetto. Tutto ciò è stato reso possibile da uno staff preparato, preciso in ogni dettaglio, cui va certamente tutto il nostro plauso, con in testa Abele Barbati, sempre vigile e attento su ogni particolare, anche il più piccolo. Molto ben rappresentate diverse razze, ma tra tutte c’è doverosamente da ricordare i Chihuahua, a pelo corto e lungo, che erano ben 81. Pochissimi gli assenti, proprio per quanto detto in apertura, e cioè l’accettazione delle sole iscrizioni accompagnate dalla relativa tassa. In questa maniera si evitano cataloghi non veritieri in quanto, e purtroppo, molto mitomani iscrivono i loro cani unicamente per poter leggere il loro nome sul catalogo stesso. Ottimo anche il livello dei soggetti visti nei vari raggruppamenti e nel grande finale della domenica, giudicato magistralmente dal dottor Gianercole Mentasti che ha

Podio Razze Italiane del sabato

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Podio BIS juniores della domenica

posto nel gradino più alto il Kerry Blue Balboa Rey Ban, allevatore Roberto Tasselli e proprietario Filippo Meda Marenghi e, a seguire, nell’ordine una femmina di Cirneco dell’Etna particolarmente tipica e femminile Cy’Era Marsala di Hadrenensis, allevatrice Lucia Prieto (USA) di proprietà di Jane Moore ed infine una molto interessante ed accattivante femmina di Labrador Loch Mor Giulietta, allevatore e proprietario Franco Barberi. Così si è conclusa nel migliore dei modi questa XLII edizione dell’Internazionale di Cremona, tenutasi negli ampi padiglioni di “Cremona Fiere” e l’appuntamento è per tutti , espositori e pubblico per il prossimo 24-25 novembre 2012 e sono certo che per come si sono svolte questa e le precedenti edizioni, il record di iscrizioni sarà senz’altro superato. Giuseppe Alessandra

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Alimentazione idonea per uno sviluppo corretto

Cucciolo, non solo pane Come si forma il latte e perché è insostituibile. L’energia necessaria per crescere

L’handicap di non poter partorire in modo naturale e indipendente porta alla necessaria nostra assistenza. Nel corso della gravidanza è opportuno predisporre uno spazio adatto per la nascita e la crescita della cucciolata. Circa due settimane prima del parto è meglio spostare la femmina ove partorirà affinché si adatti al nuovo ambiente e ne dimostri padronanza. Questa è già una prima forma di assistenza. Si deve osservare se l’istinto materno è attuato dalla cagna nel momento in cui ha partorito e questo fenomeno viene concepito dall’allevatore se la cagna si affeziona al suo ambiente da noi creato e per lei perpetuante del suo essere. In assenza di questi comportamenti è indispensabile predisporre dei supporti antischiacciamento per i cuccioli. È importante tener presente se si tratta di femmine primipare o meno. In questo caso è bene che l’allevatore selezioni le migliori femmine sia dal punto di vista morfo/attitudinale ma anche come fattrici. In un parto normale il primo cucciolo compare entro due ore dalla rottura delle acque, avvolto da una pellicola aderente che viene subito lacerata e mangiata dalla madre. La stessa provvederà a recidere il cordone ombelicale con gli incisivi. Con queste gesta la madre ritorna ad essere una vero similmente lupa. I periodi che precedono il parto di una cagna in gravidanza, sono delicati e cruciali per la salute del cucciolo, non solo per quanto riguarda la corretta alimentazione, ma per reali motivi di carattere evolutivo di cui bisogna assolutamente tener conto. Come per l’uomo, il fenomeno della specializzazione di organismi prelevati dall’ambiente naturale e trasformati in organismi domestici preclude al fatto che si possano modificare dei comportamenti fondamentali alla sopravvivenza della specie. La femmina di lupo selvatico affronta un

parto eutocico e naturale che avviene nelle crepe di alberi o in delle fossette scavate nel terreno a ridosso di radici di grossi alberi, magari smossi per l’erosione del suolo. La femmina del cane domestico non ha l’efficiente capacità di individuare un sito nell’allevamento per partorire, e di conseguenza questa mancanza determina una serie di eventi che solo l’allevatore può monitorare e assistere. È come se in questo momento avvenisse la piena ammissione da parte della nostra cagna che essa è nelle nostre mani.

La sintesi e la secrezione del latte sono regolate da un meccanismo fisiologico molto complesso, eminentemente endocrino, nel quale interviene una serie di ormoni in grado sia di favorire direttamente la produzione di latte che di accentuare il metabolismo animale per sostenere l’attività di sintesi che avviene nella mammella. L’attività lattifera della ghiandola mammaria è provocata dalla presenza della prolattina, che viene secreta dall’ipofisi anteriore per la prima volta durante la prima gravidanza e poi durante tutte le successive gestazioni. Durante la gravidanza il progesterone

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viene riversato nel tetizzato a partire circolo sanguigno da glucosio e arrivando all’ipoquesta reazione fisi, dove inibisce metabolica è iml’immissione nel portantissima in sangue ma non la quanto in lattaproduzione del­ zione il 10 – 20 % l’ormone galattodell’energia dogeno. L’effetto inivrebbe provenire bitorio del progedai carboidrati, sterone aumenta quindi glucosio con il progredire che reagendo con della gravidanza il galattosio darà per raggiungere il lattosio. Il glucosio culmine durante il e il galattosio sono periodo del­ dei monosaccaridi l’asciutta. mentre il lattosio è Con il parto cessa un disaccaride cola sintesi di progestituito da due sterone e con ciò unità monosaccal’azione dei fattori ridiche che sono inibitori. La proappunto il glulattina accumulata cosio e il galatnell’ipofisi viene tosio. immessa in circolo Il grasso nel latte, dopo il secondainvece, ha precurmento, provo- Fabbisogni nutrizionali giornalieri in vitamine e minerali per cani in accrescimento. sori diversi a secando l’inizio vero conda della lune proprio della latghezza della catazione con la sintesi del latte da parte ormoni che attivano l’intenso metabo- tena degli acidi grassi. delle cellule secernenti situate negli alveoli lismo tra cui l’ormone Adrenocorticotropo Quelli a corta e media catena di atomi di mammari. Il processo di sintesi del latte (ACTH). carbonio costituiscono il 50 % del grasso costituisce quindi un’attività peculiare Le proteine del latte (caseine, lattoalbu- totale. della mammella ed è sostenuto dall’ap- mine e lattoglobuline) vengono sintetiz- Gli elementi come le vitamine e i minerali porto di elementi nutritivi da parte del zate a partire dagli amminoacidi presenti si trasferiscono direttamente dal sangue circolo sanguigno. nel sangue. Il lattosio, uno zucchero fon- al latte, come pure le sostanze aromaLa sintesi del latte è anche favorita dagli damentale da cui trarre energia, viene sin- tiche.

Comparazione della composizione del latte di cagna, di bovina e di capra e degli alimenti associati in termini di latte artificiale.

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riscaldante e come fratellino cucciolo su cui poggiarsi nella cucciolata. L’unico inconveniente è che se non viene periodicamente ricaricata con acqua calda tende a raffreddarsi. Quindi per avere un ottimo cucciolo e un ottimo futuro cane queste sono le regole massimali da seguire: 1) Non sovralimentate i cuccioli in modo da permettere eventualmente l’abituale futuro utilizzo di latte artificiale; 2) Rispettare la pulizia durante l’alimentazione degli animali; 3) Effettuare il controllo periodico del peso; 4) Mantenere un ambiente caldo; 5) I cuccioli vanno tenuti sempre puliti; 6) Regolare la frequenza dei pasti; 7) Adattare in base all’età del cucciolo nuovi e determinanti alimenti.

Durante il periodo di lattazione le proteine devono rappresentare il 20 % della dieta impiegando cibi umidi o secchi da umidificare in acqua. Dalle proteine, per la loro determinante funzione plastica deriva un accrescimento rapido che avviene in un periodo compreso tra il parto e lo svezzamento. La concentrazione di glucosio nel sangue deve assicurata dalla corretta assunzione di colostro primariamente e successivamente con la continuata lattazione, alla pari di un corretto mantenimento della temperatura corporea. Qualora questi due fattori non dovessero essere adeguati il cucciolo rischia significativamente di essere soggetto a ipoglicemia e ipotermia che dipendono appunto da mancata assunzione di colostro e presenza di basse temperature ambientali.

I cuccioli vanno tenuti in un ambiente caldo e con aria umida circolante assicurata da una leggera ventilazione che permette il frequente ricambio d’aria. Per assicurare il calore continuo e stabile si possono utilizzare coperte termiche o delle lampade riscaldanti. La soluzione migliore fino ad ora sperimentata risulta essere il materassino riscaldato. Nelle normali pratiche domestiche si utilizza la bottiglietta d’acqua calda che ha una duplice utilizzazione da parte del cucciolo: come corpo

Esiste una meravigliosa storia che narra dell’affetto e della tenerezza che nutrono i lupi e i cani per le loro cucciolate. Sia l’antenato che il bellissimo artificio sono affascinati dagli Dei Uomini e dalla Divina Luna splendente. Si narra che un giorno una femmina di lupo, nel momento in cui ricercava del cibo per il suo piccolo lo abbia perso di vista per giorni interi. Rassegnata all’abbandono e al fatto che non l’avrebbe mai più visto, pregò alla luna piena con un ululato meraviglioso, e la luna scese in terra e la illuminò talmente tanto che alla mamma lupa fu visibile il suo piccolo. Poi guardò bene e la luna si trasformò in un cuore umano che promise a quella specie animale che non si sarebbero mai separati e che l’avrebbe perpetuata nelle più infinite e diversificate forme bellissime. Auguri al cucciolo che verrà! Stefano Spagnulo Biologo ricercatore

Anche la temperatura gioca un ruolo fondamentale nel benessere del cucciolo. Se provassimo ad osservare la scaltrezza della femmina del Lupo selvatico a ricercare il luogo dove partorire ci sbalordiremmo, alla pari di quanto succede con le cugine volpi. In questo caso la necessità di esigere particolari temperature si sono conservate nonostante l’artificio dell’uomo nella creazione delle razze. Il rapporto tra età del cucciolo, nella prima settimana dalla nascita è importantissimo per un corretto mantenimento del metabolismo.

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Natale ha portato tanti cuccioli: ecco come vivere bene insieme

Educazione famigliare Non misura l’affetto attraverso le concessioni che per lui costituiscono solo la misura del suo nuovo ruolo gerarchico e non dell’affettività nella sua nuova casa Finalmente non ero più solo. Ricordo gli stratagemmi per averlo. Alcuni erano anche originali. Un giorno scrissi “voglio un cane” così come si scrivono i numeri di telefono da mettere in fondo ad un annuncio da appendere ovunque, cosicché la gente, leggendolo, stacchi via il recapito

telefonico ad esso correlato; poi presi questi foglietti e li misi in ogni interstizio della borsa di mia madre. Nel portafoglio, nella cerniera porta monete, dentro i guanti, nella cipria, nella borsa dei trucchi, ovunque insomma. Non avevo più di dieci anni. Avevo già avuto cani, ma vivendo

soltanto con mia madre avevo potuto averli perché avevamo l’aiuto di mio nonno. Lui mi lasciava e mi veniva a prendere a scuola portando sempre al guinzaglio Dick, un cocker fulvo. E così gli facevamo fare le passeggiate. Nel pomeriggio e la sera facevamo la stessa cosa, ma senza la condizione obbligata dell’andare a scuola. La mia faglia non era proprio quella convenzionale. Ognuno di noi ha le proprie debolezze, molte, credo siano il frutto di piccoli o grandi traumi dell’infanzia, ma forse, senza approdare per forza ai traumi, abbiamo soltanto bisogno di accorgerci di poter trovare qualcuno che ci voglia bene. Oggi se guardo indietro vedo che Dio si nasconde dietro le cose semplici. Semplici come un cane magari. Il tempo poi mi ha concesso persino di capire che nonostante la mia ricerca si sia felicemente fermata davanti al mio primo cane, quello dell’età della ragione intendo, Dio che si è fatto trovare dentro un cane, era sempre stato là, a volermi bene pazientemente, in attesa che io gli aprissi la porta. Intanto ero almeno riuscito a fare aprire a mia madre la porta di casa ad un boxerino dal musetto schiacciato, ma non abbastanza da non mostrarmi i due canini di sotto in una plasticamente mostruosa ma divertentissima faccia da bullo da cartone animato. Che dono meraviglioso. Divenne subito il padrone indiscusso della casa, che dico, del quartiere. E non per la faccia da bullo. Ma questo perché mentre mia madre ed io volevamo che entrasse nella famiglia nella maniera meno frustrante possibile, mentre volevamo cioè che si integrasse felicemente nella sua nuova famiglia, lui si era perfettamente integrato nel suo nuovo branco, ed aveva (entusiasticamente, ne sono certo!) ritenuto di poter occupare l’inaspettato ruolo di vertice che gli avevamo inconsapevolmente concesso a forza di concessioni. Dalla cuccia era passato ad una brandina in veranda per poi approdare al divano buono nel giro di una trentina di giorni forse , ma soprattutto nel giro di appena una decina… di astuti quanto

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fruttuosi tentativi di scalata gerarchica. Ed anche al guinzaglio era più o meno andata alla stessa maniera. Dall’aiuola sotto casa dove lo portavo per la cacca e la pipì, ero passato a farmi portare ovunque le sue esplorazioni olfattive lo conducessero, purché facesse i suoi bisognini. Il punto è che mentre noi concediamo al cane di fare tutte queste cose perché riteniamo di dovergli dare la possibilità di non subire ulteriori stress, a causa di un cambio di vita così radicale che dall’affetto di una cucciolata lo ha portato tra le mura di una casa per quanto accogliente, il cucciolo non misura l’affetto che abbiamo per lui attraverso le concessioni. Perché quelle per lui costituiscono solo la misura del suo nuovo ruolo gerarchico, e non dell’affettività toccatagli in sorte nella sua nuova vita. Un cucciolo (ma anche un cane adulto per la verità n.d.a.) condivide con un bimbo piccolo, una visione della vita dove riesce ad avere un solo punto di vista. Il suo. Certo, esattamente come un bimbo può abbracciare quello dei genitori che si siano reiteratamente sforzati di condurlo sulla (loro) retta via, anche un cane finisce per comprendere quello di un bravo padrone, ma a patto che questi, compia gli stessi sforzi , per numero e sostanza, di quelli di un bravo papà o di una brava mamma. Facciamo un esempio: se io abitassi in un isola (... più piccola della Sicilia intendo) e se per ipotesi nella strada davanti casa mia

non passassero mai le macchine, lasciandomi libero di sorvolare su un precetto dell’educazione di mio figlio, che dice che ad un bimbo piccolo si insegna a non attraversare mai la strada da solo, mio figlio la attraverserebbe sicuramente, ad libitum, per gioco . Ma, se io mi ritrovassi catapultato nel traffico del centro di Milano, non mi basterebbe dire a mio figlio “ehi qua non puoi andare per strada!” per essere certo che non attraversi pericolosamente quando glielo dica la testa. Perché se gliel’ho concesso sempre, il suo punto di vista si sarà cementato sulla sua realtà di poterlo fare! Così come se concedo al mio cane di seguirlo ovunque da quando a sessanta giorni arriva a casa sino a quando la faccia finalmente soltanto fuori, il cane non sarà in grado di capire che io l’ho si sempre seguito “docilmente”, ma soltanto perché lui doveva imparare a fare pipì e cacca. E siccome tutti sappiamo che il cane legge la vita col naso, nessuno frustrerebbe le esplorazioni di un cucciolo che deve! Trovare l’odore giusto che gli richiami il “sospiratissimo” (dall’uomo n.d.a.) meccanismo che lo porti a sporcare soltanto là.., dove debba. E se consideriamo che nel primo anno di età un cucciolo cresce in maniera esponenziale, visto che la sua età biologica si rapporta all’età anagrafica di un bimbo secondo il parametro un mese/un anno, a

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quattro mesi, questo cane sarà come un bimbo cresciuto senza regole dai due ai quattro anni! Praticamente, un bulletto viziato, esattamente come il nostro cane che già ai quattro mesi diventa la forza motrice del nostro sci nautico cittadino! E non basterà certo una sgridata sonora (anzi sarà anche controproducente probabilmente), per riportarlo a più miti… passeggiate. Identiche considerazioni vanno fatte per le “pericolose iniziative”, seppur a volta divertenti, dell’afferrare i nostri pantaloni, quanto il guinzaglio, come dell’afferrare la scopa mentre spazziamo o lo straccio mentre facciamo le pulizie. E ancora peggio, e forse più pericolose nel lungo periodo , le iniziative di qualche abbaio di “avvertimento da cattivone” a gatti od altri cani, od ancor peggio a chi della famiglia si avvicini al suo osso quanto alla sua ciotola. Ecco soltanto alcune delle iniziative alle quali mettere opportunamente dei paletti nel più breve lasso di tempo possibile, se non vogliamo che il cucciolo si trasformi in breve nel “boss” della casa. Perché se (tutti forse) colmiamo il nostro bisogno d’affetto con il cane, che meravigliosamente si presta alla dipendenza (ed interdipendenza) affettiva, occorre fare un grosso sforzo d’amore, e di volontà, per conoscere i canoni di una affettività che non diventi pericolosamente viziata. Giovanni Giacobbe Giacobbe

37° ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI LODI CAC

11 MARZO 2012 Presso: Ente Fiera di Lodi - zona S. Grato

LA GIURIA E’ CONSULTABILE SUL SITO

www.miglioredirazzareport.it Info: 0371 897972 Segreteria Laus Pompeja

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Pieno successo dell’Internazionale di Erba

Un Bearded Re d’inverno Il Campione del Cuore Impavido di è imposto su circa 2000 concorrenti provenienti da tutta Europa. Ottima l’organizzazione del Gruppo Cinofilo Comasco

BEST IN SHOW Giudice Stelios Makaritis 1° Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO dell’Allev. Del Cuore Impavido 2° Maltese CINECITTA’ DAKOTA FANNING di Franco Prosperi 3° Spitz Nano Nero CANTON STARNITE BLUE di Claudio Masi

Il buon giorno si vede dal mattino, mai proverbio più azzeccato,nelle giornate del 10 e 11 dicembre le condizioni climatiche già al sorgere del sole promettevano bel tempo con cielo limpido e temperature sopra lo zero. Scaramanticamente la situazione metereologica è stata di buon auspicio per la XXXVI Esposizione Inter­ nazionale di Erba la quale per tradizione chiude l’anno cinofilo. Alle ore 7,30 i tre

padiglioni completamente moquettati addobbati a doc per l’occasione con alberi e stelle di Natale ovunque (l’evento non a caso è definito Esposizione Internazionale e Grandi Raduni di Natale) e già riscal­dati, hanno accolto i primi espositori. L’ingresso si è svolto in modo molto ordinato senza code,un mega leggio con la disposizione dei ring di fronte all’ingresso ha convogliato agevolmente le varie razze nei

padiglioni di competenza. Puntuale come un orologio svizzero l’inizio dei giudizi come da programma, il termine ore 15,00 è stato rispettato da tutti i Giudici anche se alcuni avevano oltre 80 soggetti da valutare. Il concorso Junior Handler giudicato da Urek il sabato e dal Lovenkijare la domenica ha riscosso molto successo di pubblico, dalle selezioni effettuate alle ore 14,00 i primi sei delle due categorie hanno aperto il ring d’onore. 1.915 i soggetti a catalogo con assenti inferiori al 15%.Numericamente ben rappresentate tutte le razze 115 Bassotti 31 Spinoni di cui 7 soggetti di allevamento Olandese. Nel padiglione C il ring assegnato al raduno Dogo Argentino ha potuto accogliere classi di 14 soggetti 73 gli iscritti; 77 i Bovari Svizzeri; 219 i Retriever e 23 i Pastori di Beauce anche provenienti dalla Francia. Giuria veramente internazionale gli stranieri provenienti da Australia, Grecia, Irlanda, Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Slovenia e Spagna hanno affiancato i nostri esperti Italiani. Il Best in Show momento clou della manifestazione si è svolto alla presenza di un foltissimo pubblico molto coinvolto fino alla fine, quando il Giudice greco Stelios Makaritis ha decretato il miglior soggetto assoluto il Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO Prop.All.to Del Cuore Impavido di Filippo Ripoli , Riserva il Maltese CINECITTA’ DAKOTA FANNING All.re Stefano Paolantoni Prop. Franco Prosperi , al terzo posto lo Spitz Nano Nero CANTON STARNITE BLUE All.to Canton Prop. Claudio Masi. A premiare questo bellissimo podio con lo sfondo di un albero di Natale addobbato di un bel rosso benaugurale Stelios Makaritis, il Presidente dell’ENCI Francesco Bal­ ducci, il Vice Presidente del ruppo Cinofilo Comasco Gianni Guffanti e la Presidente Piera Corsini Croce.

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Coppie sabato Giudice Orietta Zilli 1° Levrieri Russi RUSSKIY AZART KUMIR ABELVEDERE e RUSSKIY AZART KISSEYA ARTHEMISE Prop. Cesare Oletti 2° Cirnechi Dell’Etna HADRANENSIS TOTO’e CY’ERA MARSALA HADRANENSIS Prop. Jane Moore 3° Piccoli Levrieri Italiani VALERIO DEI RAGGI DI LUNA e VIRNA DEI RAGGI DI LUNA Prop All.to Dei Raggi Di Luna Unanimi i pareri di giudici, espositori e pubblico: l’Esposizione di Erba è un autentico successo che contribuisce a far conoscere nella maniera più appropriata l’autentica cinofilia. Di questo se n’è reso interprete il Presidente Francesco Balducci che nel suo intervento ha detto fra l’altro: “A nome mio personale e a nome del Consiglio Direttivo dell’ENCI mi congratulo per la grande organizzazione che onora molto la cinofilia nazionale. Siamo orgogliosi di essere rappresentati da un Gruppo Cinofilo come quello Comasco e ritengo l’Esposizione di Erba una delle migliori esposizioni italiane.”

Coppie domenica Guidice Giulio Bezzecchi 1° Chihuahua pelo corto AQUILA DELLA NOTTE e ARMONIA DELLA DOLCE MELA Prop. Ale Figliolia 2° Bullmastiff I BRAVI RAGAZZI GOZZILLA e I BRAVI RAGAZZI ETOILE Prop. Nadia Furlon 3° Cocker Spaniel Inglese MERLIN VOM ODENWALD e ROXICOCKER SOVEREIGN Prop. Roxanan Liliana Opris

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Gruppi sabato Giudice Valerio Nataletti 1°Piccoli Levrieri Italiani All.to Vertragus di Aldo Cerletti 2°Pastori Scozzesi a Pelo Lungo All.to Isola Dei Collie di Erminia Benaglia 3°Bracchi Italiani B/A All.to Di Ala D’Oro di Jaap Muller

Molto belle le targhe del podio finale e di tutti i raggruppamenti offerte dallo sponsor ufficiale TRAINER Nova Foods che con i bellissimi colori dello stand, bordura dei ring e le raffinate coccardine dei giudici ha contribuito a completare un insieme molto esclusivo ed elegante. Come da tradizione l’esposizione si chiude presso lo stand della Taku Boutique davanti ad una fantastica torta offerta dal Gruppo Cinofilo Comasco. Giudici, Commissari, Espositori, Visitatori, Standisti e Staff del Lario Fiere brindano

alle prossime Festività e si danno appuntamento per l’anno successivo. Che dire a conclusione di questa mia cronaca,posso solo ringraziare il Gruppo Cinofilo Comasco per averci regalato due magnifiche giornate in compagnia dei nostri beniamini in un ambiente sereno e amichevole. Il risultato ha certamente premiato alla grande tutti i componenti del comitato organizzatore sotto l’attenta guida di Gianni Guffanti e di Piera Corsini Croce. Giusy Martinetti

Gruppi domenica Giudice Rodriguez Francisco Ruiz 1° Flat Coated Retriever All.to Shiny Coat di Patrizia Errera 2° Chihuahua Pelo Corto All.to Della Dolce Mela di Claudia Pavani

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Per la prima volta il Saladini ad una femmina

Il merito di Eva Superba prestazione della campionessa “Crocedomini” di Giacomo Giorgi

Eva di Crocedomini

Un nuovo regolamento del Trofeo “Romano Saladini Pilastri” ha dato inizio alla XXVI edizione dell’importante manifestazione Alpina, dove si prevede che l’assegnazione avvenga nelle ultime quattro giornate di prove, con inizio primaverile nel contesto Appenninico di Avezzano, per riprendere in estate con le prove della Svizzerra con quattro giornate di Le Mendelon e Val Bedretto, si ritorna poi in Italia ad Aosta, si prosegue con le prove Trentine del Monte Baldo e Pasubio, poi ad ovest ad Imperia e Cuneo, per concludere il ciclo ad Est a Paderno del Grappa, Belluno e Venzone. Quattordici prove di montagna, che servono per conseguire le due qualifiche di Eccellente o un Eccellente e un CQN necessari per concorrere alla classifica finale delle ultime quattro giornate. Mutamento del tradizionale regolamento, che ha formato varie frazioni di pensiero, con parti tradizionaliste legate al vecchio regolamento e con parti raggianti di confrontarsi

con un nuovo regolamento. I dati di fatto finali, evidenziano un incremento di partecipanti alla manifestazione, un interesse e curiosità alla nuova formula e un certo senso di “magica atmosfera”, da parte dei finalisti, per essere presenti all’importanza dell’evento, delle ultime quattro giornate . Questo innalzamento dell’asticella alla partecipazione finale, ha portato alla selezione di quattordici importanti soggetti che con un certo fervore si contendono la nobile Coturnice in ceramica, che tradizionalmente rappresenta l’ambito trofeo “Romano Saladini Pilastri”. Il Trofeo “Fondazione Rosa Gallo” è messo in palio per il soggetto che ottiene più punti in tutte le prove, per premiare la positività.

Ecco la Val Grigna tra fascino e mistero Le prime due giornate della fase finale della manifestazione, si svolgono nel contesto Alpino Bresciano, in val Grigna.

Località prescelta giacché nelle manifestazioni organizzate negli anni precedenti, confermava di avere tutte le qualità necessarie per una finale. Terreni validi, selvaggina in quantità e un gruppo di appassionati della montagna, con idee chiare sulle esigenze e conduzione di una prova di lavoro ,davano una certa garanzia. Nella prima giornata di prove, è designata una località con terreni aperti, dove oltre ai galli, un certo numero di coturnici dovrebbero essere presenti. Giuria internazionale composta dagli Italiani Delaini e Mantegari e dal Francese Sombielle. Scorrono i turni, qualche bella interpretazione della nota del concorso di caccia in montagna di alcuni soggetti, con un particolare lavoro venatorio per coraggio e sagacia venatoria da parte di Zippo della Regina del Bosco condotto dal giovane Domenico Vacca, che non ha occasione di incontro nel turno regolare e nel meritato richiamo. A metà prova, in un terreno poco coperto, tipico ambiente da coturnici, la setter femmina

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Eva di Crocedomini, del proprietario e conduttore Giacomo Giorgi, fornisce ottima prestazione, interpretando una cerca coraggiosa per aperture, sempre a salire, e con due buone ispezioni in zone di possibile ricetto di animali, arriva a fine turno sul crinale e sparisce alla vista. Condutture e giudici si apprestano al salire in quota, e dopo qualche minuto, la cagnolina viene trovata ferma appena sotto, sul versante opposto in bella espressione, guida, e bene indicati partono vecchi galli. Prestazione venatoria di notevole spessore, qualità di razza nella traslazione e soprattutto a contatto di selvaggina, gli consente la vittoria con la massima qualifica e le certificazioni Nazionali e Internazionali. Seconda giornata sempre nella valle Bresciana, con giuria Italiana composta da DelainiMalnati- Fabricotti. Giornata non ricca d’incontri, che porta alla vittoria di batteria di Clif, setter Inglese condotto da Carlo Caldinelli. Soggetto di buone qualità di razza, con atteggiamenti tipici, svolge valido lavoro nella prima parte del turno, aggiudicandosi punto su gallo, ma con leggera difficoltà nella parte finale a discernere per le emanazioni sul terreno lasciate dal gallo fermato. Vittoria di batteria con qualifica di Molto Buono. Buone prestazioni dei soggetti Zippo della Regina del Bosco di Domenico Vacca, Laser del Zagnis di Piero Salvi e Carl di Domenico Pensa, che anche al richiamo non hanno occasioni di incontro. Terminate le prove in terra Bresciana, la carovana si porta in terra Bergamasca, dove sono nate le prime prove di montagna, nelle storiche località della Presolana, Val Borlezza, Val Seriana e Val Brembana. Terza prova finale al giudizio Giuseppe Cotizelati, Adelchi Bortot e Aldo Morandi. Tre soggetti si evidenziano con buone prestazioni nei turni regolari e nei meritai richiami, e sono: Zippo della Regina del Bosco di Domenico Vacca, Laser del Zagnis di Piero Salvi e Black di Ravagnani senza possibilità di incontro. Ultima giornata con tutti i soggetti ancora in lizza per la vittoria finale del prestigioso “Saladini”. Si corre nei “Sirti”, ambiente alpino più volte utilizzato per le prove del Saladini e per Campionati Europei di Montagna. Giuria composta da Giangaetano Delaini e Giuseppe Cotizelati. La batteria arriva per ultima allo storico ritrovo dell’albergo K2 di Foppolo. Tensione, impaziente attesa e curiosità avvolgono la numerosa gente di montagna presente alla relazione. I giudici, esponendo la giornata, parlano di un “Santuario del Gallo Forcello” l’ambiente alpino utilizzato per l’odierna prova. Un numero rilevante di animali trovati sul terreno ha fruttato una classifica rilevante. La prova è vinta con l’Eccellenza, con certificazione Nazionale e Internazionale dal setter Inglese Varenne di Piero Salvi, segue

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Giacomo Giorgi con Eva di Crocedomini

sempre con l’Eccellenza Laser del Zagni sempre di Piero Salvi, al terzo posto con l’Eccellente Eva di Crocedomini di Giacomo Giorgi, segue con il molto buono Cora della Regina del Bosco di Pelamatti.

Il bel galoppo della fuoriclasse Prova di buon spessore tecnico con prestazioni importanti, evidenziate dalla classifica. Eva di Crocedomini, con la vittoria il primo giorno delle finali, con qualifica 1 Ecc-CAC-CACIT e il 3 Eccellente nella prova finale si aggiudica il Trofeo “Romano Saladini Pilastri” 2011. Due qualifiche importanti in quattro giornate evidenziano la positività della cagna, confermata con la vittoria della scultura in legno raffigurante una coturnice offerto dalla “Fondazione Rosa Gallo”, per il miglior punteggio conseguito nelle prove 18 de circuito Saladini, con un 1° ECCCAC-RIS.CACIT e 1° ECC ottenute nelle prove preliminari, che aggiunti ai 2 risultati delle finali gli consentono la vittoria anche in questo Trofeo. Eva di Crocedomini, con il suo allevatore Giorgi, si aggiudica anche il premio Miglior Femmina del Saladini, con aggiunta del

Trofeo Allevamento messo in palio dall’ENCI al titolare di Allevamento che ha ottenuto il miglio punteggio con almeno 2 soggetti (Alice di Crocedomini altro soggetto). I rilevanti risultati ottenuti dalla setter inglese gli completano la carriera agonistica con la possibile richiesta a Proclamazione di Campione Italiano di lavoro. “5 TITULI” termine calcistico coniato dal proprietario- conduttore Giacomo Giorgi a rilevare l’importante pagina cinofila scritta dalla propria cagna in questa edizione. Soggetto maturo, con tutte le difficoltà di femmina nelle competizioni zootecniche si è imposta in questa competizione mantenendo un ottimo stato di forma, sorretta dall’esperienza venatoria acquisita nell’inteso frequentare monti e suoi selvatici, in possesso di buone qualità di razza, con atteggiamenti tipici, buona traslazione nel movimento e soprattutto ottima espressione a contatto di selvaggina sono le qualità emerse. Noi uomini che frequentiamo i” monti” ci congratuliamo con lei e il suo Giacomo per l’emozioni sincere vissute . Grazie Eva, in bocca al lupo a tutti gli altri per il prossimo “Saladini”. Vanni Mantegari

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Piacenza - Importanti risultati in Coppa Italia a squadre

Continentali sotto la pioggia Il confronto fra 8 club specializzati. I Drahthaar e il Weimaraner Mojo’s sul podio. Sottolineata dal presidente Francesco Baducci la validità della manifestazione

Il vincitore assoluto Coppa Italia Mojo’s Vini Vidi Vinci

La squadra dei Drahthaar

La pioggia non ha spento l’entusiasmo per l’undicesima edizione di Coppa Italia Continentali: le aumentate difficoltà climatiche hanno posto ancor più in risalto le doti di molti concorrenti, la validità del confronto e l’agonismo che caratterizza una cinofilia da tempo oramai adulta e sulla via dei successi non solo nazionali. Così nei territori di Piacenza e Cremona il 5 e 6 novembre si sono vissute due giornate da ricordare. Al termine applausi per la giuria di cui erano partecipi fra gli altri il presidente ENCI Francesco Balducci che ha posto in risalto la validità della manifestazione, gli scopi dei confronti e soprattutto i progressi che sta compiendo la cinofilia agonistica nazionale e quelli dell’Ente già avviato nel rilancio del cane puro anche nel sociale. Nuovi confini ed altre frontiere a cui tutti guardano con particolare attenzione. Il bilancio della due giorni è ampiamente positivo ma poteva certamente essere migliore, soprattutto per alcuni fuoriclasse, se il maltempo non avesse ridotto per alcuni le possibilità di un confronto serrato. Comunque la Coppa Italia, è opportuno ricordarlo, ha confermato la sua grande vitalità, l’insostituibile confronto fra le razze e soprattutto l’occasione di incontro e di scambio di esperienze fra i cinofili. Nel singolo ha vinto il Weimaraner Major Veni,Vidi, Vici di Tullio Bottani, la coppa del Club l’hanno conquistata i Drahthaar. Hanno risposto all’appello 48 esemplari portacolori di 8 Club specializzati riconosciuti dall’ENCI suddivisi in altrettante squadre composte da sei concorrenti più uno di riserva come da regolamento di Coppa Italia. Quest’anno l’onere della manifestazione, pienamente riuscita, è stato della Società Amatori Bracco Italiano: tutti i suoi membri hanno risposto all’appello con entusiasmo e capacità gestionali. Come da programma ritrovo alle 19 del 4

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Risultati e classifica: Selvaggina naturale 5/11/2011 Batteria C GIURIA: GAGGERO-VASSALLO-GARRO 1° MB Bobo razza BI cond e pr. Fabbri 2°MB Mao del Chisola razza D cond. e pr. Mancini Selvatico Abbattuto 6/11/2011 BATTEIA B GIURIA: BRAGA-EVANGELISTI–BOLLA 1° MB Nonatula Ingo razza D cond. Fortini pr. Seninari 2° MB Boss delle Surie razza BF cond. e pr. Cattellani BATTERIA C GIURIA: GAGGERO – VASSALLO – GARRO CQN Michelle razza BI cond. Rebaschio pr. Forcati BATTERIA D Giuria: Acerbi – Capelli – La Barbera 1° Ecc. Majo’s Vini Vidi Vinci razza W cond. Bottani pr. Zegna Baruffi Classifica Finale 11° Coppa Italia 1° Club Italiano Drahthaar Punti 30 2° Weirmaraner Punti 29 3° Societa Amatori Bracco Italiano Punti 26.5 4° Club Italiano Bracchi Francesi Punti 21.5 5° Club Italiano Epagneul Breton Punti 20 6° Club Italiano Kurzhaar Punti 18.5 7° Club Italiano Spinoni Punti 15 8° Club Italiano Korthals Punti 10.5 SCHEDA COPPA ITALIA 2011 RAPPRESENTATIVE 1. PROVA DOC 05/11/2011 TOT. 2. PROV. RIP.ACQUA 05/11/2011-TOT. Giur. Braga Nobile/Gaggero 3. VALUT. MORFOL. 05/11/2011- TOT. Giud. Manfroni 4. PROVA SELV. ABB 6/11/2011 - TOT 1 2 3 4 CLUB ITALIANO BRACCO FRANCESE Punti 6 Punti 10,5 Punti 5 CLUB ITALIANO DRAHTHAAR Punti 5 Punti 10,5 Punti 9,5 Punti 5 CLUB ITALIANO EPAGNEUL BRETON Punti 10 Punti 10 CLUB ITALIANO GRIFONE KORTHALS Punti 6 Punti 4,5 CLUB ITALIANO SPINONI Punti 4,5 Punti 10,5 KURZHAAR CLUB ITALIANO Punti 7,5 Punti 11 SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO Punti 5 Punti 5,5 Punti 11 Punti 5 WEIMARANER CLUB D’ITALIA Punti 9,5 Punti 9,5 Punti 10 CLASSIFICA SOGGETTI PROVE DI LAVORO SELVAGGINA NATURALE DOC DEL 5/11/2011 BATTERIA N. 3 GIURIA: GAGGERO/VASSALLO/ GARRO 1 ° MB BOBO razza BI cond. e pr. FABBRI 2° MB MAO DEL CHISOLA razza DH - cond e pr. MANCINI

Fortini prima del turno con Ingo II°

Novembre presso Hotel la Corte Fraz. Colombare Moscazzano (CR) dov’era alloggiata la giuria composta dai presidenti Francesco Balducci(5/11) Riccardo Acerbi (6/11) Alessandro Braga, Giorgio Gaggero Oliviano Nobile: I giudici nominati dalle dalle società specializzate sono stati: Riccardo Acerbi (5/11) Nino La Barbera (6/11) (WCI) Giovanni Barbieri (SABI) Gianni Bolla (CID) Fernando Capelli (KCI) Carlo Falletti (CISP) Pietro Garro (CIEB) Alfio Guarnieri (CIGK) Filippo Vassallo (CIBF), Giudice della verifica morfologica Giuseppe Colombo Manfroni. Delegato E.N.C.I. Tiziano Mores Sabato 5 Novembre presso Cortevecchia di Grazzano Visconti alle 7 ritrovo dei concorrenti, un’ora dopo cerimonia di apertura e presentazione delle squadre da parte del Presidente dell’ENCI Francesco

Balducci e del presidente SABI Giuseppe Colombo Manfroni: Le quattro batterie sono state accompagnate sui terreni in località Trebbia e Nuri per la prova su selvaggina naturale. Al termine, traditi dalla pioggia, solo due classificati. Si prosegue poi con la valutazione morfologica che rappresenta una novità nel regolamento della coppa, sicuramente i soggetti rappresentavano uno standard di razza notevole. Si persegue poi con i riporti dall’acqua spostandosi in un laghetto in quanto come da programma l’Adda non era praticabile. Si finiva a buio. Domenica alle 7,00 ritrovo dei concorrenti e giuria presso la casa di caccia dell’Azienda Faunistica Boccaserio concessa con la solita signorile disponibilità dal cinofilo autentico Franco Lanzi. Silvano Campedelli

SELVATICO ABBATTUTO 06/11/2011 BATTERIA N. 2 – BARACCA- GIURIA: BRAGA/ EVANGELISTI/BOLLA 1° MB NONATULA INGO razza DH - cond .e pr. FORTINI 2° MB BOSS DELLE SURIE razza BF cond. e pr. CATELLANI BATTERIA N. 4 – BOCCASERIO- GIURIA : ACERBI/ CAPELLI/ LA BARBERA 1°ECC CH MOJO’S VINI VIDI VINCI razza W cond. BOTTANI pr. M. ZEGNA BARUFFA BATTERIA N. 3 – ANGELINA 2 - GIURIA: GAGGERO/ VASSALLO/GARRO CQN MICHELLE BI cond. REBASCHIO pr. FORCATI CLASSIFICA COPPA ITALIA 1° DRAHTHAAR - PUNTI 30 2° WEIMARANER - PUNTI 29 3° SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO - PUNTI 26,5 VINCITORE ASSOLUTO COPPA ITALIA 1° CH MOJO’S VINI VIDI VINCI - WEIMARANER – (PUNTI 10 SELV ABBATTUTO – PUNTI 2 RIP. ACQUA – PUNTI 1 VALT. MORFOLOGICA)

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SIENA

52ª ESPOSIZIONE NAZIONALE

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Comitato organizzatore: GRUPPO CINOFILO SENESE Strada di Pescaia, 34-53100 Siena Telefono 0577/47442- c/c postale n° 10149532

1 APRILE 2012 SIENA, località PONTE A TRESSA

GIURIA: CONSULTARE I SITI INTERNET WWW.GRUPPOCINOFILOSENESE.IT - WWW.MIGLIOREDIRAZZA.IT - WWW.CANITALIA.IT Iscrizioni: 1°chiusura 10/03/2012 - CASA EDITRICE KALLISTE VIA T.Ferreri, 73/G-10070 BARBANIA(TO) Con le seguenti modalità: - a mezzo posta - a mezzo fax al nr.011 9243916 - on-line su sito www.miglioredirazza.it (in questo caso è possibile effettuare il pagamento con carta di credito) Le schede di iscrizione devono essere corredate della ricevuta del pagamento e dalla dichiarazione che il soggetto è iscritto all’anagrafe canina. Pagamenti: a GRUPPO CINOFILO SENESE sul c/c postale n° 10149532 o a mezzo vaglia, oppure con carta di credito se l’iscrizione avviene on-line (www.miglioredirazza.it). Le schede illeggibili o prive della documentazione saranno cestinate.

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Cani

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Pordenone e Verona week 3/43/4 Dicembre incrementano iscritti e consensi Pordenone e Verona nelnel week-end dicembre incrementano iscritti e consensi

Verso quota 3.000 BIS del sabato il Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO BIS della domenica lo Zwergschnauzer p/s SCHNAUZERDREAMS CATALUNYA TRIUMPHANT

Internazionale di Pordenone gr. 1 (ph. Fotoplanet)

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Ci sarà la crisi del settimo anno? Non lo sappiamo e forse è presto per dirlo ma di certo il matrimonio tra Pordenone e Verona per il momento va a gonfie vele! Quest'anno, terza edizione del doppio CACIB, le due esposizioni internazionali hanno raggiunto la ragguardevole cifra di quasi 3.000 soggetti a catalogo, praticamente senza raduni, dato che l'unico presente è stato quello dei Bovari delle Fiandre che ha dato il suo apprezzato contributo giunto però a soli 21 iscritti. Mentre Pordenone e Verona hanno chiuso rispettivamente a 1113 e a 1804 soggetti a catalogo. Sono molti i fattori che fanno dell'appuntamento scaligero una data ambita da molti espositori e non lo scopriamo certo noi adesso. Vale però la pena di ricordare come per la maggioranza dei partecipanti la collocazione geografica, la comodità di accesso ai parcheggi e successivamente ai ring, l'ampiezza degli stessi e l'organizzazione più in generale costituiscano i motivi di maggiore richiamo. continua nella pagina seguente

Internazionale di Pordenone gr. 6 (ph. Fotoplanet)

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Internazionale di Pordenone coppie (ph. Fotoplanet)

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Da non dimenticare anche l'attenzione che molte associazioni specializzate stanno dedicando a questo appuntamento il che consente di raggiungere dei traguardi numerici davvero elevati. La collaborazione fra Pordenone e Verona potrà sicuramente ancora crescere e migliorare ma pensiamo di poter dire che quest'anno abbia raggiunto un bel traguardo. Grazie dunque a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell'evento (impossibile citarli tutti) e auspicando che lo stesso possa ripetersi anche nel 2012 vi lasciamo con un breve commento sull'evento dei due giudici del Best in Show. "Una grande manifestazione, una bella esposizione che è filata liscia e senza problemi nei due giorni." Questo il commento di Rony Doedijns, giudice olandese del Best in Show del sabato e noto anche come organizzatore del Winner Amsterdam. Insomma, se lo dice lui... "E' stata la mia prima volta in Italia, la terza in Europa e non posso che essere soddisfatto. Grandi numeri, grandi spazi, due grandi show e, ovviamente, grandi cani che, lo ammetto, mi hanno fatto attardare un po' in ring ma che volete farci... mi appassiono." Così si è espresso Gabriel Gamarra, giudice uruguayano e giudice del Best in Show della domenica anche se un rammarico per essere sinceri l'ha espresso: "da noi fa molto più caldo, siamo quasi in estate!" E come dargli torto.

Internazionale di Pordenone giovani (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Pordenone razze it. (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Verona gr. 1 (ph. Fotoplanet)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI PORDENONE

Internazionale di Pordenone gruppi (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Pordenone juniores (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 1 Giudice: Rony Doedijns 1° Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO All. del Cuore Impavido - 2° Cane da Pastore Scozzese p/l XTRAORDINARIO XIA DI CAMBIANO Falletto Gianpaolo - 3° Welgh Corgi Pembroke DRAGONJOY NEW IDOL Ceredi Chiara GRUPPO 2 Giudice: Svetlana Radziuk 1° Terranova SEABROOK'S BEST MAN AT POUCH COVE Quartiglia Riccardo 2° Zwergschnauzer n/a SCEDIR HUMPREY BOGART Ferrari Fabio - 3° Dobermann MODUS OST UDO UILLIAM Kryukova Rosso Sofia

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GRUPPO 3 Giudice: Piersecondo Zacco 1° Kerry Blue Terrier MISS PEPITA Chierghin Marco - 2° Bedlington Terrier COLACODA HAVEN'T MET YOU YET Satta Gabriele - 3° Norwich Terrier RAGUS DEVIL'S ANGEL Fabbri Luigi

Internazionale di Verona gr. 4 (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 4 Giudice: Jelka Simcic 1° Bassotto Standard p/d TREIS PINHEIROOS PATAGONIA Romanelli Petroso - 2° Bassotto Standard p/c HALLEY DEL CONTEVERDE All. del Conteverde - 3° Bassotto Nano p/d BARONE Bagni Silvia

Internazionale di Verona gr. 9 (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 5 Giudice: Rony Doedijns 1° Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO Pastro Teresa - 2° Alaskan Malamute ROHAN DEL BIAGIO All. del Biagio - 3° Chow Chow MIPAO'S SPIV Stocco Moira Internazionale di Verona gr. 5 (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Verona gr. 6 (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 6 Giudice: Giuliano Biasiolo 1° Basset Hound WHEREVER YOU WILL GO DELLA TERRA DEI TEMPLARI All. della Terra dei Templari - 2° Beagle OTTONE DEL MAGNIFICO MESSERE Quargentan Giuseppe - 3° Rhodesian Ridgeback DHORUBA Zarpellon Thomas GRUPPO 7 Giudice: Paolo Dondina 1° Spinone Italiano PRIMO DELL'ADIGE All. dell'Adige - 2° Setter Irlandese CORDARRAGH RACHMANINOV Bertolini Alessandro - 3° Gordon Setter GODRIC GRIFONDORO Sabljar Ana

Internazionale di Verona gr. 10 (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Verona coppie (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 8 Giudice: Gabriel Gamarra 1° Cocker Americano MONNLIGHT SHOW MAGIC MOMENT Klimova /Vasanella - 2° Clumber Spaniel LIBELL'S ALL SHOOK UP CLUSSEXX Johnson Douglas - 3° Flat Coated Retriever ARCHIE All. Morvern Internazionale di Verona gr. 7 (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Verona gr. 8 (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 9 Giudice: Gabriel Gamarra 1° Chihuahua p/c MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL Gozzi Raffaella 2° Bichon à poil frisé PARAY'S WORLD TRAVELER Pavkovic Irina - 3° Chin CINDERLACE SACHIO AT DEKOBRAS Piovano Marco GRUPPO 10 Giudice: Pietro Marino 1° Greyhound SOBERS ORIANNE All. Sobers - 2° Saluki DEL BORGHINO OSCARDELARENTA Galliano

Internazionale di Verona gruppi (ph. Fotoplanet)

Internazionale di Verona juniores (ph. Fotoplanet)

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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI VERONA

Internazionale di Verona giovani (ph. Fotoplanet)

GRUPPO 1 Giudice: Orietta Zilli 1° Cane da Pastore Bergamasco HIDO DEI LUPERCALI Colombo Pierluigi - 2° Welgh Corgi Pembroke DRAGONJOY NEW IDOL Ceredi Chiara - 3° Cane da Pastore Scozzese p/l COLLIESEASONS A KIND OF MAGIC Grilli Andrea GRUPPO 2 Giudice: Rony Doedijns 1° Zwergschnauzer p/s SCHNAUZERDREAMS CATALUNYA TRIUMPHANT Oriol Rotger - 2° Schnauzer p/s NETZER DI CASA GIUFFRIDA All. di Casa Giuffrida - 3° Terranova SEABROOK'S BEST MAN AT POUCH COVE Quartiglia Riccardo

Internazionale di Verona razze it. (ph. Fotoplanet)

Leonardo - 3° Whippet RIVARCO TINUVIEL Dal Cero Renato BEST IN SHOW Giudice: Rony Doedijns 1° Bearded Collie HO IN MENTE TE DEL CUORE IMPAVIDO All. del Cuore Impavido - 2° Cocker Americano MONNLIGHT SHOW MAGIC MOMENT Klimova/Vasanella - 3° Kerry Blue Terrier MISS PEPITA Chierghin Marco RAZZE ITALIANE Giudice: Paolo Dondina 1° Spinone Italiano PRIMO DELL'ADIGE All. dell'Adige - 2° Piccolo Levriero Italiano HONEY DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna - 3° Bracco Italiano PERU' DEI SANCHI De Cassan Silvano JUNIORES Giudice: Piersecondo Zacco 1° Shar Pei BLACK MUSCK SOUND LIKE A FLIPPER Vago Ambrogio - 2° Jack Russel Terrier WHITETAN MOWGLI All. Whitetan - 3° Akita Americano ST MONICA PRINCE OF PERSIA Masutti Elisa GIOVANI Giudice: Svetlana Radziuk 1° Cocker Americano MOSCHINO DEIGINI Milanesi Valeria Elena - 2° Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO Pastro Teresa - 3° Bassotto Kaninchen p/d HODJA'S PIPPI LANGSTRUMP All. Dreamdax

GRUPPO 3 Giudice: Svetlana Radziuk 1° Yorkshire Terrier CAMPARIS NIGHT LIFE Lebret Catherine - 2° Sealyham Terrier TALAO ORZO CACAO All. Talao 3° Fox Terrier p/r DIAMANT VD SCHONEN BERGEN Schoneberg F. W. GRUPPO 4 Giudice: Paolo Dondina 1° Bassotto Standard p/l NOTORIUS Rostagno Antonello - 2° Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOOLAR DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 3° Bassotto Nano p/c RIVARCO ZAFRA Abbiati Paola GRUPPO 5 Giudice: Claudio De Giuliani 1° Siberian Husky TRISHAMAR'S WHOLE NINE YARDS Soldani Marino 2° Spitz nano tutti i colori POWERPOM QUANTUM OF SOLACE Viganò Valentina - 3° Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO Pastro Teresa GRUPPO 6 Giudice: Piersecondo Zacco 1° Rhodesian Riggeback HARMAKHIS WISDOM LYNNARD Venturelli Sara 2° Beagle MATIFU VON AIDA Nuciari Paola - 3° Dalmata DAUMONT LADYHAWK Giulini Roberta GRUPPO 7 Giudice: Giuliano Biasiolo 1° Setter Inglese DOLLY Bertuzzo Claudio - 2° Gordon Setter GODRIC GRIFONDORO Sabljar Ana - 3° Setter Irlandese EMMA DI CASA BERTOLINI Dalla Libera Silvia GRUPPO 8 Giudice: Sonia Bellan 1° Labrador Retriever LOCH MOR

ROMEO Barberi Franco - 2° Cocker Americano MONNLIGHT SHOW MAGIC MOMENT Klimova/Vasanella 3° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI'S MY LIFE All. Francini's GRUPPO 9 Giudice: Svetlana Radziuk 1° Boston Terrier DAISY DEL PRIMO CAVALIERE Carta Liliana - 2° Maltese ANIMALATINA DELL'ANTICA STORIA Timpani Alessandro - 3° Chihuahua p/c MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL Gozzi Raffaella GRUPPO 10 Giudice: Cinzia Aimaretti 1° Saluki DEL BORGHINO OSCARDELARENTA Galliano Leonardo - 2° Levriero Afgano MAIDUM ORIZZONTE DI CRISTALLO Dutto Aldo - 3° Greyhound SOBERS ORIANNE All. Sobers BEST IN SHOW Giudice: Gabriel Gamarra 1° Zwergschnauzer p/s SCHNAUZERDREAMS CATALUNYA TRIUMPHANT Oriol Rotger - 2° Saluki DEL BORGHINO OSCARDELARENTA Galliano Leonardo - 3° Siberian Husky TRISHAMAR'S WHOLE NINE YARDS Soldani Marino RAZZE ITALIANE Giudice: Claudio De Giuliani 1° Piccolo Levriero Italiano VALERIO DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna - 2° Maltese ANIMALATINA DELL'ANTICA STORIA Timpani Alessandro - 3° Cane da Pastore Bergamasco HIDO DEI LUPERCALI Colombo Pierluigi JUNIORES Giudice: Orietta Zilli 1° Jack Russel Terrier WHITETAN MOWGLI All. Whitetan - 2° Basset Hound NHABIRA KICK OFF Morganti Michele - 3° Greyhound CERVINIA DELL'ANTICO FUGGENTE Gallio Annalisa GIOVANI Giudice: Nemania Jovanovic 1° Cocker Americano MOSCHINO DEIGINI Milanesi Valeria Elena - 2° Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO Pastro Teresa - 3° Labrador Retriever LOCH MOR DELIGHT OF SATIN Barberi Franco Errata Corrige: nell'Esposizione Nazionale di Treviso (vedi I NOSTRI CANI Dicembre) il secondo classificato nelle razze italiane è il maltese SINPHONY OF VENICE DADDY PUZZLE propr. Luciana Giallombardo. Nell'Esposizione Nazionale di Venezia (vedi I NOSTRI CANI Gennaio) il secondo classificato nelle razze italiane è il maltese SINPHONY OF VENICE DADDY PUZZLE propr. Luciana Giallombardo.

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" r t e t v T a s c S s t E Z z m G


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Il commento di Rony Doedijns giudice del Best in Show dell’Esposizione Internazionale Canina di Pordenone

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Cani

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Internazionale di Pordenone il Best in Show (ph. Fotoplanet)

"E' stato un grande onore per me essere incaricato del BIS di questa esposizione. Sicuramente c'erano anche altri soggetti che avrebbero potuto ambire al podio ma bisogna scegliere e così ho scelto. Al terzo posto ho messo l'Irish Kerry Blue, un soggetto con vero temperamento terrier, corretto, in grandi condizioni. Secondo posto per il Cocker Americano che mi è piaciuto tanto, un tipico movimento di razza, può migliorare l'affiatamento con l'handler. Vincitore è stato il Bearded Collie, un bel soggetto, con ottimo mantello e con un movimento eccellente che ha potuto esprimere al meglio nel ring d'onore."

Il commento di Gabriel Gamarra giudice del Best in Show dell’Esposizione Internazionale Canina di Verona "Una esperienza magnifica che mi resterà nel cuore. Desidero ringraziare tutti gli espositori di questi due giorni e tutti i colleghi che mi hanno mandato al Best in Show finale soggetti davvero fantastici. Terzo posto per il Siberian Husky che avevo già ammirato nella razza al sabato, bel soggetto, tipico e in grande condizione. Piazza d'onore per il Saluki, splendido da fermo ma bellissimo anche in movimento, un soggetto con grande distinzione di razza. E il mio vincitore è stato lo Zwergschnauzer p/s, in ottime condizioni, ben presentato, ha dato il meglio fin dal suo ingresso in ring. Grazie Verona, grazie Italia."

Internazionale di Verona il Best in Show (ph. Fotoplanet)

mente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - prossimamente - pr

Nazionale di Ostuni il Best in Show (ph. Org.)

Nazionale di Latina il Best in Show (ph. K)

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successi estero

Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati: ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani A PARTIRE DA NOVEMBRE VERRANNO PUBBLICATI I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 1 LUGLIO 2011 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

ARISTOTELE DELLA BAIA AZZURRA Alano arlecchino Speciale di Martigues (F) 26/11/2011 Cl. Libera CAC Giudice MJ. Labrusse Allevatore Patrizio Donati Proprietario F. Ottaviani

OSMANTHUS ESSENCE Barbone medio Expo di Kiev 10/12/11 2° classificato gruppo 9 Giudice Galina Zhuk (BY)

Kiev Crystal Cup 11/12/11 2° classificato gruppo 9

ALPHERATZ THE BOSS Bassotto kaninchen p/d Expo di Luxembourg 6/11/2011 1° classificato gruppo 4 Giudice J. R. Spagna Allevatore Alpheratz Proprietario Lucia Terruzzi

Giudice Boris Chapiro (F) Allevatore Bruno Nodalli Proprietario J. Januskauskaite Plunge

SCIDO DELL’ALBERICO Barbone Toy Expo di Malta 26/27 Novembre 2011 2° classificato del Best in Show.

TAKE ME AWAY Golden Retriever Raduno di Olten (CH) 11/12/2011 CAC Cl. Campioni

Giudice Roberto Schill Allevatore Stefano Paolantoni Proprietario Vittoria C. Franceschetti

Giudice Sue Russell (GB) Allevatore e proprietario Allev. Evermagic

EXCLUSIVE EBONY BLACK Chow Chow Championnat de France - Parigi 8/7/2011 1° Cl. libera CACS Giudice Goran Bodegard (S)

Speciale di Besançon (F) 18/9/2011 1° Cl. libera, CACS, R/CABIB Giudice Christian Leneuf (F) Allevatore Giovanni Chierico Proprietario Carla Giletta

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i successi all’estero

TORQUEMADA’S WHAT A C. CHICK Siberian Husky ALPHERATZ DAVINCI Bassotto nano p/d Expo di Vrtojba (SLO) 13/11/2011 1° classificato gruppo 4

Expo di Tulln Bundessieger 2011 27/9/2011 1° classificato del Best in Show Giudice P. Poduschka- Aigner Allevatore e proprietario Allev. Torquemada

JOJOLUNA Bovaro del Bernese Raduno SKBPP - Ljubljana (SLO) 14/1/2012 CAC Cl. Intermedia

TOUCHSTAR OPPOSITE SEX Jack Russell Terrier Expo di Bruxelles Champion of Ch. 12/11/2011 2° classificato gruppo 3

Giudice B. Kavcic (SLO) Allevatore Alberto Pietrini Proprietario Ilaria Trefoloni

Giudici M.Hamill (IE) - A. Korosz (H) Allevatore Touchstar Proprietario Patrizia Valdano

BREZA DELLA BAIA AZZURRA Giudice L. Heinesche (LUX) Allevatore Alpheratz Alano blu Proprietario Lucia Terruzzi Camp.to Club Zagabria 18/11/2011 1° class. BIS giovani 3° class. Best in Show Giudice M. S. Cujan (HR) Allevatore Patrizio Donati Proprietario R. Jakopac

SINPHONYOFVENICE DADDY PUZZLE Maltese Expo di Ljubljana (SLO) 14/1/2012 1° classificato gruppo 9

DASY DEI FLORIOPOLI Rottweiler Emmen (NL) 28/8/2011 U 1 NRC Clubjeugdwinster 2011

Giudice Marion Finney (IRL) Allevatore e proprietario Allev. SonphonyofVenice

Giudice D. Hoffmann (D) Allevatore Francesco Biondolillo Proprietario Francesco Biondolillo 51

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i successi all’estero

EDMOND DANTES DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Camp.to Club di Moritzburg (D) 24/9/2011 CAC - VDH Giudice W. Kotik (PL) Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Ferdinand Rezek

CUNNINGS DIANA SPICY DEL GOTHA Welsh Terrier Speciale di Dingenstow M. (UK) 16/10/2011 Bassotto kaninchen p/d Expo di Vrtojba (SLO) 13/11/2011 2° classificato del Best in Show 2° classificato gruppo 4 Giudice Sonia Connell Allevatore e proprietario Giuseppe Avveduti

Giudice L. Heinesche (LUX) Allevatore Alpheratz Proprietario Lucia Terruzzi

CUNNINGS GOLDEN DRAGON Welsh Terrier Speciale di Nantes (F) 10/12/2011 SONO UNA BIONDA DEL 2° classificato del Best in Show GOTHA VALDEZ DELLA BAIA AZZURRA Giudice B. Belin-Bernaudine Bassotto nano p/d Alano blu Expo di Nantes (F) 11/12/2011 Expo di Vrtojba (SLO) 12/11/2011 Camp.to Club Zagabria 18/11/2011 3° classificato gruppo 3 2° classificato gruppo 4 2° classificato del Best in Show Giudice Bojan Matakovic Giudice D. Witkowska (PL) Giudice M. S. Cujan (HR) Allevatore e propr. Patrizio Donati

Allevatore Giuseppe Avveduti Proprietario Francesco Laganà

Allevatore del Gotha Proprietario Lucia Terruzzi

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i successi all’estero OLIVERDACHS DEL WANHELSING Bassotto nano p/c Expo di Besançon (F) 17/9/2011 1° classificato gruppo 4 Giudice J. M. Schlechter Proprietario Jaci Ortensia Allevatore Friggione Francesca

DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING Bassotto kaninchen p/d Expo di Stockholm N.W. (S) 11/12/2011 2° classificato gruppo 4 Giudice F. Cochetti Allev. e propr. Allev. Del Wanhelsing Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

successi italia

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale A PARTIRE DA NOVEMBRE VERRANNO PUBBLICATI I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 1 LUGLIO 2011 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

ALMANZA TOMTAR PA LOFTET Flat Coated Retriever Expo di Trieste 17/9/2011 1° classificato gruppo 8 Giudice Gianfranco Bauchal Allevatore R.Ulin Proprietario Allev. Royal Silk

VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING Bassotto kaninchen p/d Expo Milano 15/1/2012 1°classificato gruppo 4 Giudice Klishas Andrei Allevatore e proprietario Wanhelsing

AMON-RA ANUKI AMON-RA AKENATON AMON-RA AMENOFI Basenji Expo di Cremona, 26-27/11/11 1° class. Gruppo di Allevamento

HALLEY DEL CONTEVERDE Bassotto standard p/c Expo di Erba 10/12/2011 1° classificato gruppo 4

Giudice Athos Albani Allevatore e propr. Giuseppina Porri

Giudice Massimo Inzoli Allev. e propr. Allev. del Conteverde 53

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Ad Altamura dal 17 al 19 febbraio confronto per inglesi

Derby, speranze alla prova “E’ stata scelta una grande palestra del Sud per allargare gli orizzonti della cinofilia in Italia” dice il presidente Francesco Balducci

Il Derby ha la magia di rinascere ogni anno per rimanere se stesso. Ripercorre i sentieri soliti ma scrive una pagina nuova fra emozioni e speranze, delusioni e prossime certezze. Negli anni a venire poi racconta nel diario di una passione che continuamente si rinnova, le vicende di campioni o di dimenticati dal podio. Ed è la cinofilia più autentica che si immerge in altre vicende di uomini e cani dando significato alla passione e quindi alla vita stessa. Proprio come una mai finita avventura a quattro zampe. Lo puoi comprendere solo se sei stato testimone di preparazioni ed allenamenti ed ascoltato le voci di un universo geloso delle sue passioni e capace di alimentarsi delle sue speranze. Come i tifosi, a volte sconfitti ma mai delusi. Le palestre in cui ogni cane racconta nel turno di quindici minuti la sua storia e le ansie di chi lo conduce muta ogni anno e dal 17 al 19 febbraio sarà allestita ad Altamura in quel di Bari, comune con circa

70 mila abitanti ed il dodicesimo in Italia per superficie. E’ un altro passo avanti del derby di setter e pointer, i grandi inglesi che sovvertirono la cinegetica due secoli fa e continuano ancor oggi a lasciarvi l’impronta: abbandona La Tollara in quel di Alessandria, ad un passo appena da Marengo dove Napoleone mise le fondamenta della storia di popoli legati alla sua vicenda, per raggiungere il Meridione.

Un augurio ed un riconoscimento insieme ad una terra che continua a svelare a poco a poco, come un forziere delle meraviglie, la cava dei dinosauri dove i colossi di milioni di anni fa hanno lasciato le loro impronte, a lasciar immaginare le vicende dell’uomo di Altamura, il più antico scheletro quasi integro, ad incantare con la cattedrale che Federico II, imperatore geniale autore fra l’altro del trattato di falconeria più suggestivo al mondo. Le regole sono semplici: possono partecipare gli atleti nati entro il 17 agosto 2009 che non hanno ottenuto in precedenza qualifiche in prove libere. E’ consentita la partecipazione di soggetti che hanno conseguito eventuali qualifiche in prove giovani a condizione che tali qualifiche siano state conseguite nei sei mesi precedenti la data del derby 2012 (dopo il 17 agosto 2011). Ciascuno deve possedere doti come standard e razza da inglese autentico comanda. La giuria è sempre severa: non ci sono margini per gli alibi che si trascina la giovinezza oramai pronta a sfociare nella maturità.

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Il derby deve laureare campioni e dare certezze. Il tempo della speranza per ogni atleta finisce nell’attimo in cui il conduttore lo lascia libera dal guinzaglio. E’ una sorta di consacrazione laica. E ben lo sanno i dresseur autentici che ogni anno strologano gli aspiranti campioni ed accedono al derby attraverso le porte delle loro speranze. Rudy Lombardi, forse il più estroverso dei conduttori nazionali ebbe ad esprimere questi concetti facendo riferimento ai sogni che si avverano o si frantumano, che vivono fino alla vigilia per esplodere nel trionfo o smorzarsi nella delusione pronti però a rinascere dalle loro ceneri. Come la cinofilia più autentica impone. Ed anche il coinvolgente Claudio Macchiavelli, e con lui Angelo Mocchi, Egisto Nardi, Paolo Scudiero, Vincenzo Rago, Luigi Consonni e tanti, tanti altri lo confermano dando vita ad un barnum di emozioni che non ha eguali. Perché hai un bel dire ma la cinofilia autentica ha questo di bello, che è bella. Non crea eroi ma lascia a ciascuno una parte di notorietà da conquistare, ed è lo spazio negli albi d’oro in cui è segnato il nome del cane, l’affisso, il proprietario ed il conduttore. Francesco Balducci presidente nazionale ENCI pone in risalto il patrimonio emotivo del confronto ma anche il fatto che si raggiunga il Meridione per la grande kermesse. “E’ stata scelta una palestra importante, sono stati attivati esperti e gruppi cinofili locali: esistono tutti i presupposti - afferma - per un evento da ricordare. Come accade per quasi tutte le edizioni dei Derby perché il confronto è appassionato ed appassionante. Credo anche sia importante aver scelto Altamura proprio per catalizzare l’attenzione su una manifestazione prestigiosa e capace di farsi ricordare. La cinofilia italiana, prosegue, sta incontrando ampi favori non solo in Italia: sono stati conquistati importanti traguardi agonistici e fra questi ricordo, ma come un esempio a cui ne potrebbero seguire tanti, Coppa Europa. Dal Derby, come sempre accade emergeranno conferme e certezze ma questo non deve far dimenticare tutto il lavoro di preparazione che significa selezione, ricerca di esemplari idonei e quindi un impegno che deve tramutarsi in altrettanti progressi per la selezione”. A rilegger le cronache delle ultime edizioni si trovando le radici di una cinofilia egregia ma anche la conferma di tanti affissi e l’emergere di forze nuove che danno ali alla speranza. Ed anche questo è il merito ed il fascino del Derby. Rodolfo Grassi

SETTE ANNI DI DERBY SETTE ANNI DI SUCCESSI Anno dopo anno il Derby laurea il suo campione. E quasi sempre è destinato a continuare nel ruolo di protyagoniosta in un agonsimo sempre avvincente. E’ sufficiente scorrere l’elenco dei vincitori degli ultimi anni per rendersene conto. Ed anche in questo sta il fascino di una manifestazione che fa sentire anche gli spettatori testimoni di eventi mai casuali. A volte eccezionali. Anno Località

Class/qual.

2005 Varazdin

1° Ecc Ris. CAC Picnum Layos

Nome cane

Razza Proprietario P.

Nardi Egisto

Conduttore.

2006 La Tollara

1° Ecc. CAC

Aiax

P.

Tufano Giuseppe Iazzetta Michele

2007 Mandrogne

1° Ecc.CAC

Eros Del Sole

S

Scudiero Paolo Rodolfo Lombardi

Vrvsarott M.

2008 Fraschetta (Al) 1° Ecc CAC

Notado Vecchia Irlanda S

Baldoni Giorgio Baldoni Giorgio

2009 Fraschetta (Al) 1° Ecc

Auur di Gruma

S.

Lavatelli Mario Zaniboni Corrado

2010 Nis (Serbia)

1°Ecc. CAC

Dila dei Dipinti

P.F. Richelli Matteo Forti Graziano

2011 La Tollara

1°Ecc. CAC

Picenum Zenek

P.M. Sergio Milia

Davide Bruni

ALTAMURA FRA STORIA E CINOFILIA Il comune di Altamura - dista da Bari una quarantina di chilometri - è un prezioso scrigno del tempo, un intero regno delle favole a volerlo guardare con gli occhi incantati nella storia. È l’unico infatti a vantare il ritrovamento dello scheletro intatto d’un uomo vissuto oltre 200 mila anni fa, è anche il solo ad avere le più numerose tracce di dinosauri impresse almeno 80 milioni di anni fa. Alcune sono grandi appena 5 centimetri, altre 40 e secondo alcuni scienziati sono le tracce di animali alti almeno dieci metri. Fondata, secondo una leggenda da Antello, compagno di Enea, deve il nome moderno alla prima denominazione, “Alter Ilium”, cioè altra Troia. Distrutto - sempre secondo racconti - da Orlando, il paladino di Carlo Magno morto poi nella battaglia di Roncisvalle, fu ricostruito dall’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250) noto non solo per aver dato impulso alla cultura ma essere egli stesso autore di numerose opere fra cui un trattato di caccia col falco in cui sono contenute nozioni, ancor oggi valide, sull’addestramento dei cani. Lo stemma del comune ricorda il grande sovrano con il motto “Orlando me destruxit, Federicus me reparavit” e proprio la parte finale compare anche come scritta. L’imperatore, che fece costruire anche la bellissima cattedrale, per ripopolare la zona decretò che i nuovi abitanti non pagassero tasse. Comune vivace per arte e cultura, punto di riferimento importantissimo in Puglia per chi ama la storia fu per lungo tempo teatro di riprese cinematografiche di numerose pellicole fra cui Anni ruggenti di Luigi Zampa e Io speriamo che me la cavo che ebbe come interprete Paolo Villaggio.

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Versatilità, carattere del Cao de Agua Portugues

Il cane dalle due anime In casa è tutto famiglia e affetto, in mare attento più di un pescatore a quanto accade

Per capire chi è il Cao de Agua immaginate di andare a vedere una mostra di dipinti dal tema Mestieri e fatiche. Tra il contadino, il panettiere, lo stalliere, il capotreno, il minatore vi fermate davanti a un quadro datato qualche secolo fa. In mezzo al mare, non lontano dalla costa, in una barca un po’ malconcia c’è un pescatore che rientra dopo la giornata di pesca. Vicino a lui pacificamente accucciato, è ritratto un cane. Discendente forse del canis turkus giunto al seguito dei viaggiatori fenici e poi dei soldati romani in Spagna e Portogallo, quel cane, nel quale il

bravo pittore è riuscito a imprigionare la calma, la sicurezza e al tempo stesso l’energia trattenuta ma pronta all’occorrenza, è un Cao de Agua Portugues, quasi al termine della sua giornata di lavoro. Manca poco ormai: un ultimo allegro tuffo, magari per portare a riva la gomena, la vigilanza al pescato durante la fase di pulizia e poi via, a godersi il riposo accanto a chi lo accudisce. Queste immagini, quasi fiabesche, rappresentano bene le due anime di questo straordinario cane: il mare, il suo lavoro, vigile, attento a quanto accade in acqua, a segnalare i branchi di pesce o la presenza degli

squali, pronto a scattare se la rete si rompe o se si deve recuperare qualcosa o magari salvare la vita a un uomo ; e il rapporto con gli umani, la sua famiglia, l’allegria, l’affetto e la dedizione riservata con entusiasmo a chi vive con lui. Con l’evoluzione delle tecniche di pesca è andata in gran parte perduta la specificità di cane pescatore, con ciò mettendo a rischio il futuro stesso della razza che ha rischiato l’estinzione (nel 1971 il Cao era considerato il più raro cane al mondo). Solo il certosino lavoro di alcuni appassionati ha consentito di rintracciare i pochi, si parla di non più di quattro-cinque, esem-

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Il carattere

plari superstiti e di ridare vita alla razza che oggi si può considerare figlia di due eccellenti soggetti: Taro degli anni ‘70, e Leao, il vero cane pescatore, sul quale fu redatto lo standard ufficiale nel 1938.

Il mantello Il Cao De Agua è un cane di taglia media la cui altezza ideale è per i maschi di 54 cm (50-57), con un peso di 25 kg, e per le femmine di 46 cm (43-52), con un peso di 19 kg. Il mantello è a crescita continua, di due tipi: ondulato (più lucido, cadente e morbido al tatto e con crescita maggiore) e a bioccolo (più opaco, sollevato, e più ruvido, con crescita minore), ma entrambi senza sottopelo e senza possibilità di mute; questo lo rende più adatto a persone con problemi di allergia. E’ un mantello con poca produzione di sebo e quindi è privo di cattivi odori anche da bagnato e, almeno fino ad una certa lunghezza, 5/7cm, è abbastanza semplice da accudire: per soggetti che vivono in famiglia di norma un bagno mensile con shampoo specifico per cani, una applicazione finale di buon condizionatore, e un paio di spazzolate la settimana saranno più che sufficienti. I colori del Cao sono nero, marrone e bianco. È un cane forte e resistente che con il passar del tempo e grazie ad una politica di allevamento attento e accurato e l’au-

silio di esami e test sul DNA, sta ormai consolidando il suo stato di salute. Se si guarda oggi a un Cao, vi si ritrovano ancora le anime che ne costituivano l’essenza e che il tempo ed il lavoro ha fuso in una rara combinazione: grintoso ma equilibrato, discreto temperamento, buona tempra di base, marcato istinto predatorio e ottima docilità, affettuosissimo, molto sensibile e collaborativo, attento ma non iperattivo, veloce, vigile e sempre pronto a scattare, ma anche paziente in qualsiasi attesa.

Mai aggressivo, il Cao è invece un cane un po’ egocentrico, seppur mai morboso: sempre felice e sempre eterno cucciolo, farà il buffone in mezzo al salotto pur di avere su di sé tutte le attenzioni o solleciterà la vostra curiosità chiamandovi con la zampa fino a che non gli date ascolto. Acuto osservatore e grande agonista, nel lavoro come nello sport vorrà invece essere il primo, mettendovi grande energia e volontà. Instancabile, sa apprezzare però la quiete della serata ai vostri piedi sul tappeto, o se glielo si consente sul divano, con la testa sulle vostre gambe. È, per farla breve, il cane ideale per ogni famiglia, e la sua famiglia perfetta è quella che lo può tenere accanto a se, in barca, in vacanza, come al lavoro, nel tempo libero come nello sport senza mai abbandonarlo da solo in giardino. Il suo aspetto sembra rispecchiare i diversi lati del carattere e spesso si fa trasportare dalla sua acconciatura: simpatico e scapigliato cucciolone con il mantello al naturale, diventa invece fiero nella tradizionale toelettatura leonina, la stessa che ancora oggi torna utile nel lavoro e nei bagni in acqua perché alleggerisce il posteriore dal peso del pelo bagnato. È un cane che finalmente comincia a es-

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sere conosciuto e riesce ad imporsi e farsi apprezzare esclusivamente grazie alle sue tanti doti: non solo ottimo animale da compagnia ma anche da ricerca, riporto di vario genere, salvataggio, agility, freestyle, obedience e pet-therapy.

Il lavoro Non sorprende che la dote propria del Cao de Agua sia la sua naturalezza in acqua; Maurizio Basciu, istruttore nazionale della SICS-Sardegna e responsabile per il settore acqua del Cao de Agua Club D che lavora da tempo con alcuni Cao, sostiene: «E’ come se il cane sapesse già cosa fare e il compito dell’addestratore fosse solamente quello di assecondarlo e di far riaffiorare in lui le potenzialità latenti». Paradossalmente il difetto della razza è rappresentato proprio dalle sue tante capacità che lo portano ad apprendere facilmente e ad inte-

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ressarsi a troppe cose contemporaneamente con il rischio di disperdere le qualità. Serve quindi, sempre, un addestramento costante e ripetuto . In questo senso la neo riconosciuta associazione specializzata, il Cao de Agua Club, sta prestando la massima attenzione alla valorizzazione della razza nei vari settori e sta sostenendo diverse iniziative per progetti di lavoro. Uno di questi, considerato molto importante per il mantenimento delle attitudini di razza è l’organizzazione di stage preparatori per i brevetti di lavoro in acqua che sono in vigore nel Paese patrocinante, il Portogallo. Altre iniziative dello stesso settore sono il patrocinio per una nuova figura di cane da salvataggio “lo swimming partner” abilitato a sostenere nel nuoto persone disabili e persone non autonome. Fabiana Bazzani per Cao de Agua Club

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L’Annuario L ENCI L’ANNUARIO 2012

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Tariffe riservate agli allevatori con e senza affisso, e ai cinofili FORMATO SOCIO NON SOCIO A - pagina intera euro 250,00 cad. + iva euro 300,00 cad. + iva B - pagina mezza euro 200,00 cad. + iva euro 250,00 cad. + iva seconda di copertina euro 800,00 + iva euro 1.000,00 + iva terza di copertina euro 600,00 + iva euro 800,00 + iva quarta di copertina euro 1.500,00 + iva euro 1.800,00 + iva è previsto uno sconto del 15% per l’acquisto di almeno 3 moduli per il medesimo inserzionista Tariffe riservate ai gruppi cinofili e alle associazioni specializzate di razza FORMATO C - pagina intera euro 200,00 cad. + iva D - mezza pagina euro 150,00 cad. + iva Per le aziende è previsto un tariffario a parte che potrà essere richiesto agli uffici ENCI. SCHEDA TECNICA Sono previste inserzioni a 4 colori. Per l’acquisto degli spazi delle copertine è necessario richiedere preventivamente agli uffici la disponibilità. Tiratura minima prevista: 3.000 copie DIMENSIONI: - pagina intera in griglia cm. 19 x 27 - pagina intera al vivo* cm. 21 x 29,7 - mezza pagina in griglia cm. 19 x 13,2 *gli impaginati al vivo devono avere mm. 5 di abbondanza per ogni lato. NOTA BENE Non si possono richiedere posizioni di favore (es. pagine destre) e il posizionamento dell’inserzione nell’Annuario è a discrezione dell’ENCI. È prevista la pubblicazione gratuita nell’Annuario on-line sul sito dell’ENCI. L’inserzionista ha diritto a una copia omaggio per ogni spazio pagato e gli verrà recapitata a cura dell’ENCI. Non è consentita la pubblicazione di marchi all’interno dell’inserzione, eccezione fatta per le foto di cronaca (podio di manifestazioni o similari). Le immagini devono essere ad alta risoluzione (300 dpi), in quadricromia (ciano, magenta, giallo, nero) salvate in formato tif o jpg. Le immagini prese da internet a bassa risoluzione (72 dpi) non possono essere utilizzate per la stampa, in quanto la qualità risulta scadente e nemmeno ricampionate. L’inserzionista può scegliere di farsi realizzare la pubblicità fornendo indicazioni in merito all’impaginazione che desidera ad un costo a forfait di 80,00 euro + iva da riconoscere direttamente alla Tratto mediante bonifico bancario (IBAN: IT26 Y030 3212 8110 1000 0091 130) o con bollettino postale sul conto 88428495 intestati a Tratto via J.B. Tito 11/c 42123 Reggio Emilia, oppure può realizzarla autonomamente inviando il relativo PDF o TIFF o JPG in alta risoluzione all’indirizzo mail annuario@enci.it. Data di chiusura per la raccolta: 29 Febbraio 2012.

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SCHEDA DI ADESIONE ALLEVATORI E GRUPPI CINOFILI

(*) è previsto per l’acquisto di minimo 3 moduli per il medesimo inserzionista (i gruppi di acquisto non sono soggetti allo sconto)

Dichiaro inoltre aver preso visione di tutte le indicazioni riportate nella scheda tecnica dell’Annuario e di accettarle integralmente. L’importo è stato saldato a mezzo bonifico bancario intestato a: ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana- Viale Corsica 20 20137 Milano - IBAN: IT 65 W03 032016 00010000057000 il file già impaginato oppure il materiale da impaginare (testi, logotipi, marchi e fotografie) deve essere inviato a mezzo e-mail a: annuario@enci.it, oppure per posta al seguente indirizzo: Tratto via J.B. Tito 11/c 42123 Reggio Emilia. L’inserzionista può scegliere di farsi realizzare la pubblicità fornendo indicazioni in merito all’impaginazione che desidera ad un costo a forfait di 80,00 euro + iva da riconoscere direttamente alla Tratto mediante bonifico bancario (IBAN: IT26 Y030 3212 8110 1000 0091 130) o con bollettino postale sul conto 88428495 intestati a Tratto via J.B. Tito 11/c 42123 Reggio Emilia. In entrambi i casi deve essere allegata copia dell’avvenuto pagamento. L’ENCI si riserva il diritto di rifiutare qualsiasi inserzione. L’inserzionista è, e resta, l’unico responsabile di quanto pubblicato nella propria inserzione, anche ai fini della Legge 201/2010. INFORMATIVA ai sensi dell’art 13 del D.Lgs. 196/2003, La informiamo che i dati personali acquisiti in questo modulo, saranno oggetto di trattamento nel rispetto del decreto sopra indicato, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. Ai sensi dell’articolo 13 del D.lgs. n.196/2003, Le forniamo le seguenti informazioni: - I dati vengono raccolti con l’esclusiva finalità di adempiere ad obblighi contabili fiscali, gestione della pubblicazione dell’Annuario 2012, pubblicità rivista mensile ed altre pubblicazioni; Il modulo compilato e sottoscritto da persona che ne fa richiesta deve essere consegnato alla società che si occupa della predisposizione grafica, impaginazione e stampa e lo trasmette in via telematica all’ENCI; - I dati da Lei forniti, in questo modulo, verranno trattati con strumenti elettronici e non elettronici, il conferimento dei dati è facoltativo, tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornire i dati personali pertinenti allo scopo della raccolta non renderà possibile procedere nella finalità del servizio di pubblicazione richiesto; - Potranno venire a conoscenza dei dati qui forniti, gli incaricati del trattamento e gli addetti alla gestione e manutenzione degli strumenti elettronici; - I Suoi dati personali potranno inoltre essere comunicati a società di grafica, stampa e spedizione, collaboratori esterni, liberi professionisti ed, in genere, a tutti quei soggetti pubblici e privati cui la comunicazione sia necessaria per il corretto adempimento delle finalità per il quale è stato conferito l’incarico. - I Suoi dati personali nonché altri dati qui riportati saranno pubblicati nell’Annuario 2012 dell’ENCI e saranno consultabili liberamente in Internet. Titolare del trattamento ENCI - Ente Nazionale Cinofilia Italiana con domicilio eletto in Viale Corsica 20 - 20137 - Milano (MI), Le ricordiamo infine che Le sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196.

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Nato per la guardia, ha conquistato le case

Col Pinscher mai soli Ha un carattere forte, ama il padrone, è fedele sempre. Come fu salvato

E’ così triste camminare, non solo per le strade, ma anche per le esposizioni cinofile, fra persone esperte di cani e sentire sussurrare in modo perplesso, supposizioni riguardo alla possibile razza del tuo compagno a quattro zampe: se nero focato, viene confuso con un dobermann, un incrocio fra questo e un bassotto, o con un piccolo rottweiler; se rosso, con un levriero, un cirneco dell’Etna o uno zwergpinscher troppo cresciuto. Invece è una razza a sé stante, alta fra i 45 e i 50 cm e di peso compreso fra i 13 e i 20 kg (secondo lo standard FCI n° 184/ 02.02.1995). Il Pinscher Tedesco è un cane di grande temperamento, attenzione, abilità, di buon carattere, molto gioco, ed estremamente devoto al proprio padrone; è un guardiano infallibile e sempre vigile, che però non esagera nell’abbaiare. Al Pinscher non sfugge nulla, segnalerà ogni caso insolito, per poi tornarsene tranquillo al proprio posto. Il carattere equilibrato e sicuro di sé, combinato con intelligenza e perseveranza, fanno di lui un ottimo cane di famiglia, da guardia e da compagnia, ma non un giocattolo per i bambini. Come accennato, il Pinscher Tedesco è un cane un po’ sfortunato… Non è molto conosciuto in Italia nonostante il suo pelo corto e lucido, il suo profilo elegante e, a parer mio, la sua taglia ideale. Grazie anche alle sue dimensioni, il Pinscher si può tenere in casa molto facilmente. La sua lealtà e fedeltà non ne fanno un

semplice cane, ma un compagno amorevole e degno di fiducia; la sua intelligenza lo rende facile da addestrare, nonostante il suo carattere forte e determinato. Pur essendo un cane molto buono e tranquillo in casa, ha bisogno di movimento giornaliero per mantenere la sua salute fisica, ma non in modo esagerato. Fuori diventa un cane vivace e giocoso, così ogni proprietario può scegliere se fare passeggiate, giocare all’aperto o fare sport. È un cane molto intelligente che impara in fretta e sa come prendervi se vuole ottenere qualcosa che gli interessa. Non ha perso l’istinto per la caccia, infatti va abituato fin da piccolo ai gatti o altri piccoli animali da compagnia.

L’educazione del cucciolo Non è assolutamente un cane che può essere lasciato in gabbia o da solo per molte ore durante la giornata, perché necessita dell’affetto e delle costanti carezze e attenzioni del suo padrone e di tanta compagnia. Allo stesso tempo però rimane un cane indipendente, sicuro e con un unico e

speciale carattere, infatti dovrebbe avere sempre la sua libertà. È bene smentire la fama del Pinscher di cane mordace e ingestibile; forse per il suo carattere deciso tende a prendere il sopravvento di più rispetto ad altre razze, ma con un’educazione corretta diventa il miglior compagno di sempre. Il cucciolo ha bisogno di cure costanti, è leale, ma al tempo stesso amorevole, ha bisogno di un’educazione rigorosa, con spazio per il gioco e coccole, ma contemporaneamente attenta e decisa. Solo così otterremo la sua fiducia e il suo riconoscimento. Con pressione e coercizione otterremo esattamente l’opposto. Quando la situazione lo richiede è necessario essere costanti ed imperterriti in modo che egli riconosca il suo capobranco. Questo di solito più per i maschi che per le femmine. Il Pinscher tedesco è molto intelligente, anche i cuccioli capiscono cosa possono fare per trarre vantaggio da ogni situazione e sanno riconoscere che cosa vale la pena di fare e cosa no. Alcuni dicono che ha una “disobbedienza intelligente”. Fin dall’inizio gli vanno imposte regole ben precise, solo così potrà essere un cane di famiglia piacevole, con un carattere molto speciale, anche se la sua educazione e la formazione a volte sono una vera sfida! Nonostante la sua forte personalità, è un cane molto tenero e affettuoso che ha bisogno di continue attenzioni. Regole chiare e agire con decisione sono

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cose decisive per passare una vita spensierata insieme. Ciò richiede un alto livello di osservazione da parte del padrone. Quindi, si dovrebbe essere sempre un passo avanti, agire prima che lo faccia lui. Chi è alla ricerca di un cane più docile e facile, non dovrebbe cercare il Pinscher, ma dovrebbe orientarsi su un’altra razza. Dato che il Pinscher Tedesco è in alcune Nazioni molto raro (vedi ad esempio Italia o Serbia), è stato dichiarato “razza in via d’estinzione” nel 2003 dalla Società per la conservazione delle razze in via di estinzione - GEH (Gefàhrdeter Haustierrassen in Deutschland). In media circa 300 – 450 cuccioli nascono ogni anno nel mondo. In ogni caso è sempre un record per questa razza; nel 1980 circa furono registrati solamente 80 cuccioli.

La sua storia Il Pinscher Tedesco nasce in Germania ed è incluso nelle origini del Dobermann, dello Zwergpinscher, dell’Affenpinscher, dello Zwergschnauzer, dello Schnauzer gigante e dello Riesenschnauzer. Le prime immagini del pinscher risalgono al 1780. Quei cani di taglia media discendevano dalle prime razze Europee da pastore e da guardia. Nel 1895 vari conoscitori della

razza fondarono il primo Pinscher-club che riuniva “tutti i tipi di Pinscher a pelo corto e ruvido”. Infatti a quel tempo il Pinscher e lo Schnauzer erano la stessa razza, quest’ultimo infatti veniva definito “pinscher a pelo duro”. Intorno al 1950 en-

trarono nello standard il blu-grigio e i colori che conosciamo oggi solo nello Schnauzer, quali il nero puro e il sale e pepe. Questi colori si estinsero negli anni della guerra. Lo standard di razza del 1973 elenca solo i colori attuali. La coda e le

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orecchie venivano tagliate. Veniva utilizzato come cane da guardia nelle proprietà (nessuno poteva entrare senza essere notato!) e come custode di carri. Inoltre era molto apprezzato nelle aziende agricole e in particolar modo nelle stalle. Era estremamente veloce e agile da poter uccidere i ratti in un lampo con un solo morso. Il famoso pittore Jean Bungartz scrive nel 1902: “Dall’inizio della caccia, questi cani sono in grado di prendere fino a 50 topi in un minuto e soffocarli”. Questa capacità non è andata perduta nemmeno nei Pinscher odierni. Il cucciolo ad esempio dovrà abituarsi presto ai gatti, oppure potrebbero fare la stessa fine: sotto questo aspetto è un cane intrepido e senza paura. Fino alla seconda guerra mondiale venivano eseguite delle gare con il ratto: in un ring veniva lasciato un Pinscher con un topo e il vincitore veniva determinato usando un cronometro. Il “concorrente” che uccideva il ratto più velocemente vinceva. Nella Germania meridionale veniva

anche chiamato “Rattler”, nel nord della Germania “StallPinscher”. Dopo la seconda guerra mondiale questa razza era quasi andata perduta. Non ci furono cucciolate registrate in Germania dal 1949 al 1958. È stato Werner Jung a salvare questa razza. Cercò allevamenti in Germania per il tipico Pinscher ed incrociò questi soggetti con quattro zwergpinscher di taglia superiore allo standard e con la sua cagna nera focata “Kitti vom Bodestrand” nella Germania dell’Est. Jung ha rischiato la vita per portarla nella parte Ovest della Germania. La maggior parte dei nostri Pinscher tedeschi sono i discendenti di questi cani: Kitti vom Bodestrand (femmina nera con macchie marroni alta 45 cm); Jutta Jung (femmina nera e marrone - 39/40 cm); Illo Fischer (maschio nero con macchie marroni – 37 cm); Fürst Jung (maschio rosso scuro - 41/42 cm); Onzo Illgen (maschio color cioccolato chiaro – 41 cm). Il salvatore del Pinscher Tedesco, scrisse nel 1959: “Il Pinscher a pelo liscio ha avuto

grossi problemi per l’allevamento. Il suo nome è il suo destino, perché è un’espressione di cane semplice, del cane nativo, in contrasto con i suoni nobili dai nomi di altri cani esotici. Egli, ha avuto anche la sfortuna dell’arrivo del suo fratello maggiore: il Dobermann. Questo è la forma più raffinata del Pinscher, è nato dal Pinscher che gli ha donato così tanto”. Jung cercò anche di riottenere un Pinscher pepe e sale… ma come possiamo vedere, i suoi tentativi non ebbero successo. Chiunque sia seriamente interessato all’acquisto di un Pinscher tedesco dovrebbe anche essere consapevole che sta cercando una razza da tenere al proprio fianco, orgogliosa e forte, che ha la capacità di vedere, grazie alla sua intelligenza, le debolezze del suo padrone e di trarne vantaggio. Lui è e rimarrà un cane fedele, testardo e indipendente. Per questo motivo, il Pinscher tedesco non è adatto a tutti. Chiara Cutugno

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AMICI BASSOTTO CLUB RADUNO ABC MORTARA 23/07/2011 In data 23/07/2011 si è svolto il primo raduno ABC a Mortara (Pv), presso la Villa San Espedito. Bellissima la locazione della manifestazione con eccellente organizzazione. Il clima è stato molto favorevole nonostante la stagione estiva; Elevato il numero dei soggetti a catalogo. La Giuria era composta dal Dott. Axel Komorowski (S/D,N/D,K/D), Dott. Euro Porta, (S/C,N/C,K/C, S/L,N/L,K/L). Di seguito i risultati: BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO CORTO MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1° ECC CAC EXELLMAGIC HARRYPOTTER HOPE OF NAVE All.re Belova a.e. – Prop. Giorgi Arianna MASCHI / CLASSE GIOVANI 1° ECC BOB HERMES DEL CONTEVERDE All. re All.to del Conteverde – Prop. D’Onofrio Maria Grazia MASCHI / CLASSE VETERANI 1° ECC CYRANO DE BERGERACH – All.re Porta Euro – Prop. Saiu Giovanna FEMMINE / CLASSE LAVORO 1° M B JO CARBONELLA DELL’OMBRA PAZZA All.re Perego Morena – Prop. Perego Morena FEMMINE / CLASSE PUPPY 1° MP EDERA – All.re Lucarelli Patrizia – Prop. Vanni Andrea BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO LUNGO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1ECC BOB DURANGO DELLA CANTERANA All.re Giannini Daniela – Prop. Giannini Daniela MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC BRACCOBALDO All.re Di leva Martino – Prop. Riso Monica MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP VIBA’S VALENTINO FOR QUAZZOLA All.re Babero Vittorio – Prop. Salinas Luisa FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC CLEOPATRA – All.re Corallo Dario – Prop. Corallo Dario FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC SOPHIA LOREN LA CIOCIARA –– All.re Simoncini Maria Elena – Prop. Riso Monica FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC LEYLA SPIRITO LIBERO – All.re Simoncini Maria Elena – Prop. Perego Morena BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO DURO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC FETONTE DEL CERVO – All.re Bindi Marco – Prop. Fusi Elena Maria MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC ISTAMBUL MON AMOUR All.re Saletti Annaluce – Prop. Villani Armando MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°MB CECCO ANGIOLIERI– All.re Corsini Andrea – Prop. Corsini Andrea MASCHI / CLASSE LIBERA 1°MB ROSMARINO DEL MOLPO All.re Parodi Stefania – Prop. Parodi Stefania MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC EDGARDO – All.re Ogliastro Stelio – Prop. Ogliastro Stelio MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP DATTERO All.re Guffanti Patrizia – Prop. Guffanti Patrizia

i club FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC DEVA –All.re Ogliastro Stelio – Prop. Ogliastro Stelio FEMMINE / CLASSE LAVORO 1ECC CAC BOB CASPITA DEL LAGO PRILE – All.re All.to Del Lago Prile – Prop. Gabbrielli Luisa FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC IRMA LA DOLCE – All.re Saletti Annaluce – Prop. Saletti Annaluce FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC HOLY ANNELORE DEL TOCAI – foglia secca – Loi 10/159214 – Tat. 380260040289854 – nato il 26/07/10 da Ravnsager’s Danish Tocai Design e Rvnsager’s Klara Gulla Akasut – All.re All.to del Tocai – Prop. All.to del Tocai FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP DELIZIA DEL LAGO PRILE – All.re All.to Del Lago Prile – Prop. All.to del Wanhelsing BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO CORTO MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°MB MAXIMUM DEI MAMALGIO – All.re All. to dei Mamalgio – Prop. All.to dei Mamalgio MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC ELISIR D’AMOUR – All.re De Galeazzi Laura Prop. De Galeazzi Laura MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP GUGLIELMO DA BASKERVILLE All.re Buscemi Silvana – Prop. Buscemi Silvana MASCHI / CLASSE PUPPY 1°P BABA’ DELLA COSTA D’AMALFI All.re Scarlato Mauro – Prop. Scarlato Mauro FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB BERGHEMDAX ILONA All.re Abbiati Paola – Prop. Abbiati Paola FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC AMAWANONORAHELOBBEDISCING All.re Pascarella Gabriel – Prop. Scarlato Mauro FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC GANATRA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re Ievolella Rino – Prop. Guerra Serena FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC ROYAL DARK VON DRILAND All. re All.to Von Driland-Prop.All.to Del Caviano FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC IANA All.Andrea Kubova Prop.All.to del Caviano FEMMINE / CLASSE JUNIOR 1°MP FEDORA SAURA DI CASA MAMMOLA All.re Fiorini Michele – Prop. Vanni FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP KIRA GENIUS SAECULI All.re M.Karwowska – Prop. Gabbrielli Luisa BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO LUNGO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC EMMET DELLA PENNINA All.re Giaroli Claudia – Prop. Marini Sara MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC BOB ZERO DELLA CANTERANA All.re Giannini Daniela – Prop. Giannini Daniela FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC WINNIE DELLA CANTERANA All.re Giannini Daniela – Prop. Giannini Daniela FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP LUNA CAPRESE ISA MIRANDA All.re Lamarca Francesco – Prop. Marini Sara BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO DURO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC MILKOT DEL LAGO PRILE All.re All.to Del Lago Prile – Prop. Pascarella Gabriel Mario MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC FILIPPO DI MARPAL All.re All.to di Marpal – Prop. D’Angelo Mariassunta MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC FRANK SLOOTHAAK DEL WANHELSING All.re Friggione Francesca – Prop. Locatelli Ernesto

MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP INDAMON DEL WANHELSING All.re All.to del Wanhelsing – Prop. All.to del Wanhelsing MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP KAZURI JIUBILEE All.re Scarna Casaccio Stefano – Prop. Scarna Casaccio Stefano FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°MB BABYCLOE DELLA CANTERANA All.re Giannini Daniela – Prop. Ricciarelli Rebecca FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC ALPHERATZ GUEST STAR All.re All.to Alpheratz – Prop. Gabriel Pascarella FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC RCAC WODKA DI CASA MAINARDI All.re All.to di Casa Mainardi – Prop. Azzini Gianpaolo FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC BOB HELLO KITTY DI CASA MAINARDI – All.re Nardi Manuela – Prop. Prevelato Eleonora FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP HOLSTEINER DEL WANHELSING All.re – Prop. All.to del Wanhelsing BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO CORTO MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC BOB DAIQUIRI VOM DRILA All.re Brustering A. – Prop. Rosati Bruna MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP ASSO DI CUORI All.re Anselmi Jessica – Prop. Monaca Maria Chiara FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC DIAMANTE All.re De Galeazzi Laura – Prop. De Galeazzi Laura FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC OLINDA DEI MAMALGIO All.re All.to dei Mamalgio – Prop. All.to dei Mamalgio FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP ZAIA DELLE NEBBIE DORATE All.re Albertazzi Maria teresa – Prop. Monaca Maria Chiara FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP JOLIE BIJOUX DR All.re Rosati Bruna – Prop. Vanni Andrea BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO LUNGO MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC GOLDEN BOY FOR LA BANDIA LITTLE DRANAll.re Kravic Tatjana – Prop. Cevasco Laura FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB MYSTIC MOON– All.re Cevasco Laura – Prop. Cevasco BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO DURO MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC BOB DRAGONNEKAPITOL DEL WANHELSING All.re Pascarella Gabriel Mario – Prop. Pascarella Gabriel Mario MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP EKETLA’S JACK FROST All.re All.to Eketla’s di Mammana – Prop. Trainiti Alessandra FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC VITTAKERDOLLAR DEL WANHELSING All.re All.to Del Wanhelsing – Prop. All.to Del Wanhelsing FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC LIMOGES All.re Monzeglio Silvana – Prop. Castor Antonella FEMMINE / CLASSE GIOVANE 1°ECC NANA D’ENFER All.re Monzeglio Silvana – Prop. Giani Irene FEMMINE CLASSE JUNIORES 1°MP MIRANDOLINA DELLA TESORELLA All. re All.to Della Tesorella – Prop. All.to Della Tesorella RING D’ONORE COPPIE 1°FRED THE RED/CLEOPATRA S/L prop Corallo Dario GRUPPI 1° N/L ALLEVAMENTO DELLA CANTERANA

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i club PUPPY 1°KAZURI JUBILEE N/D 2°BABA’ DELLA COSTA D’AMALFI N/C 3°JOLIE BIJOUX DRAGON LITTLE K/C JUNIORES 1°INDAMON DEL WANHELSING N/D 2°DELIZIA DEL LAGO PRILE S/D 3°GUGLIELMO DA BASKERVILLE N/C VETERANI 1° CYRANO DE BERGERAC S/C GIOVANI 1°HELLO KITTY DI CASA MAINARDI N/D 2°LEYLA SPIRITO LIBERO S/L 3°HOLLY HANELORE DEL TOCAI S/D BIS 1° HELLO KITTY DI CASA MAINARDI N/D 2°ZERO DELLA CANTERANA N/L 3°DRAGONNEKAPITOL DEL WANHELSING K/D RISULTATI RADUNO ABC CIMAFAVA 2011 In data 10/09/2011 presso l’Agriturismo di Cimafava si e’ svolto lo storico raduno di fine estate eccellente l’organizzione in generale. Ottimo il numero dei soggetti iscritti. Giudici: Sig. Dietrich Hollmann :S/D escluso puppy,juniores e veterani. N/D escluso puppy,juniores e veterani. Sig. Jan Busta : S/C, K/C, S/L,N/L, K/L. Sig. Francesco Cocchetti :N/C, K/D, S/D puppy,juniores e veterani N/D puppy juniores e veterani. Questi i risultati: BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO CORTO Giudice Jan Busta MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC EXELLMAGIC HARRYPOTTER HOPE OF NAVE All.re Belova a.e. – Prop. Giorgi arianna MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC HERMES DEL CONTEVERDE All.re All. to del Conteverde – Prop. D’Onofrio Maria Grazia MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP THOR DI CASA GAGLIARDO All.re All.to di Casa Gagliardo – Prop. All.to di Casa Gagliardo MASCHI / CLASSE VETERANI 1° ECC BAUCHAL’S KAMIKAZE All.re Bauchal Gianfranco – Prop. All.to del Conteverde FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1° ECC GINGER ROGERS DEL CONTEVERDE All.re All.to Del Conteverde – Prop. Bovio Sonia FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°MB JO CARBONELLA DELL’OMBRA All.re Perego Morena – Prop. Perego Morena FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC BOB HALLEY DEL CONTEVERDE All.re All.to del Conteverde – Prop. All.to del Conteverde FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC RCAC EVITA DEI REALI DI SPAGNA All.re Allevamento dei Reali di Spagna – Prop. Scarlato Mauro FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC HAPPY DEL CONTEVERDE All.re All.to del Conteverde – Prop. All.to del Conteverde FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP NUTELLA All.re Semplici Aba – Prop. Vanni Andrea BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO LUNGO Giudice Jan Busta MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB ICE DEL FICO D’INDIA All.re Piazza Giuseppa – Prop. Alfano Stafano MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC ITZ VOM DEN ROTEICHEN All.re Piazza Giuseppa – Prop. Piazza Giuseppa MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC WOLFGANG DEL FICO D’INDIA All.re Piazza Giuseppa – Prop. Piazza Giuseppa MASCHI / CLASSE JUNIORES

1°MP PAPILLON DELLE ROSE & BAMBU’ All. re Vaccari Elena – Prop. Corallo Dario FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC CLEOPATRA All.re Corallo Dario – Prop. Corallo Dario FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC WALLY DEL FICO D’INDIA All.re Piazza Giuseppa – Prop. Sthaehli/Holder FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC SOPHIA LOREN LA CIOCIARA All.re Simoncini Maria Elena – Prop. Riso Monica FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC LEYLA SPIRITO LIBERO All.re Simoncini Maria Elena – Prop. Perego Morena FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP ANGELICA LA MARCHESA DEGLI ANGELI All.re Simoncini Maria Elena – Prop. Pavan Caterina BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO DURO Giudice Dietrich Hollmann MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB ZABAIONE DELLA VAL VEZZENO All.re Palladini Antonio – Prop. Candian Marco MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC HELLO UNICO All.re Saletti Annaluce – Prop. Antonini Emma MASCHI / CLASSE LIBERA 1°MB ORO DELLA PRATELLA All.re Cinelli Luigi – Prop. Cinelli Luigi MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC HEROIC HORATIO DEL TOCAI All.re Allevamento Del Tocai – Prop. Macchetti Laura MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP MIO BALOO DELLA VAL VEZZENO All. re Palladini Antonio – Prop. Campailla Emanuele MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP CARAMELLO All.re Sausa Salvatore – Prop. Sausa Salvatore FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC SUSINA DELLA VAL VEZZENO All.re Palladini Antonio – Prop. Scarlato Mauro FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC ZITA DELLA VAL VEZZENO All.re Palladini Antonio – Prop. Marcelli Elisabetta FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC GAULOUISE DRI All.re Saletti Annaluce – Prop. Saletti Annaluce FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC DELIZIA DEL LAGO PRILE All.re All.to Del Lago Prile – Prop. All.to del Wanhelsing FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP DOLCEVITADIPOGGIOLIVA All.re Conti Oliva – Prop. Conti Oliva FEMMINE / CLASSE VETERANI 1°ECC FAVILLA DELLA VAL VEZZENO All.re Palladini Antonio – Prop. Porta Lucia BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO CORTO Giudice Francesco Cocchetti MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC DEDO All.re Fortezza & Montefusco – Prop. Antica Fortezza MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC BAUCHAL’S RONDO’ VENEZIANO All.re Bauchal Gianfranco – Prop. Lovati Gabriella MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC ELISIR D’AMOUR All.re De Galeazzi Laura – Prop. De Galeazzi Laura MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP BABA’ DELLA COSTA D’AMALFI All.re Scarlato Mauro – Prop. Scarlato Mauro FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC GOLD RED PASSION All.re Ievolella Rino – Prop. Ievolella Rino FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC AMAWANONORAHELOBBEDISCING All.re Pascarella Gabriel – Prop.Scarlato Mauro FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC AVERNA All.re Kubova – Prop. Rosati Bru-

na FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC BOB GOSSIP GIRL DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re Ievolella Rino – Prop. Giordani Maria Grazia FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC BERGHEMDAX ALLEGRA All.re Abbiati Paola Prop. Guerra Serena FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP FEDORA SAURA DI CASA MAMMOLA– All.re Fiorini Michele – Prop. Vanni Andrea FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP MILVA DI CASA GAGLIARDO All.re All.to di Casa Gagliardo – Prop. All.to di Casa Gagliardo BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO LUNGO Giudice Jan Busta MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB EMMET DELLA PENNINA All.re Giaroli Claudia – Prop. Marini Sara MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC AMILCARE All.re Grossi Alessandro – Prop. Marini Sara FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC REBECCA All.re Rita Lia – Prop. Zanatti Pinuccia FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP LUNA CAPRESE ISA MIRANDA All.re Lamarca Francesco – Prop. Marini Sara BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO DURO Giudice Dietrich Hollmann MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB MILKOT DEL LAGO PRILE All.re All.to Del Lago Prile – Prop. Pascarella Gabriel Mario MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC ELVIS DE BUCH DE LA PEROUSE All.re – Prop. Moriggia Olivia MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC AMAONORAERISPETTA DEL WANHEL All.re Friggione Francesca – Prop. Pascarella Gabriel MASCHI / CLASSE LIBERA 1ECC RCAC LORBYRON DEI MAMALGIO All. re All.to Dei Mamalgio – Prop. All.to Dei Mamalgio MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC FRANKSLOOTHAAK DEL WANHELSING All.re Friggione Francesca – Prop. Locatelli Ernesto MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP ORO INCENSO E BIRRA DI CASA MAINARDI All.re Nardi Manuela – Prop. Nardi Manuela MASCHI / CLASSE VETERANI 1°ECC RAVNSAGERS SPECIEL DESIGNE FOR YOU All.re Andersen Hanne – Prop. All.to di Valle Scrivia FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC LOUIS VITTON DEL WANHELSING All.re Friggione Francesca – Prop. Pascarella Gabriel Mario FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC BABYCLOE DELLA CANTERANA All.re Giannini Daniela – Prop. Ricciarelli Rebecca FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC ELMIRE DE BUCH DE LA PEROUSE All.re Buchotte Christiane – Prop. Buchotte Christiane FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC RCAC MILKAILLILLACHEINVOGLIA All.re Zambeli Sabrina – Prop. Piciulin Carla FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC NOLI ME TANGERE All.re Monzeglio Silvana – Prop. Mariani Alberto FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP HOLSTEINER DEL WANHELSING All.re e Prop. All.to del Wanhelsing FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP MILK BUBBLE All.re Orsi Stefamia – Prop. Orsi Stefania BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A

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i club PELO CORTO Giudice Jan Busta MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°MB DAIQUIRI VOM DRILAN All.re Brustering A. – Prop. Rosati Bruna MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC SUNDAL’S SHERLOCK HOLMES All.re Sundal’s – Prop. Tassinari Marisa MASCHI / CLASSE JUNIORES 1M.P IMPERIAL IDEFIX DEL CONTE VERDE All.re All.to del Conteverde – Prop. All.to del Conteverde MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP ASSO DI CUORI All.re Anselmi Jessica – Prop. Monaca Maria Chiara FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB GANGA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re Ievolella Rino – Prop. Ievolella Rino FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC GOYESCA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re Ievolella Rino – Prop. Ievolella Rino FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC RCAC GAGLIARDOS MARGHERITA All.re All.to Del Gotha – Prop. All.to di Casa Gagliardo FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP FANTASIA VOM DRILAND All.re Vom Driland Kennel – Prop. Benicocci Mariapia Ilaria BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO LUNGO Giudice Jan Busta FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1P LOTOSDANES ENERGY All.re Franzetti Milena – Prop. Botosso Francesca BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO DURO Giudice Francesco Cocchetti MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC GUDWIL’SHUGART SHIPSHAPE– All.re Guvina – Prop. Rubinato Franco MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC DRAGONNEKAPITOL DEL WANHELSING All.re Pascarella Gabriel Mario – Prop. Pascarella Gabriel Mario FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB VITTAKERDOLLAR DEL WANHELSING All.re All.to Del Wanhelsing – Prop. All. to Del Wanhelsing FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC ARABELLA DEI MAMALGIO All.re All.to dei Mamalgio – Prop. All.to dei Mamalgio FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC FEDERICA FRANCESCA– All.re Gabbrielli Luisa – Prop. Trainiti Alessandra RISULTATI DEL RING D’ONORE: COPPIE: 1° N/D ESTON DE BUCH DE LA PEROUSE, ELMIRE DE BUCH DE LA PEROUSE, PROPR. BUCHOTTE C. 2° N/C DEDO, SCIARRA DEL FUOCO DELL’ANTICA FORTEZZA, PROPR. MONTEFUSCO C. 3° S/L FRED THE RED, CLEOPATRA, PROPR. CORALLO D. GRUPPO RIPRODUTTORE: 1° N/C DEDO (RIPR.), ELISIR D’AMOUR, SCIARRA DEL FUOCO DELL’ANTICA FORTEZZA, PROPR. MONTEFUSCO C. GRUPPO D’ALLEVAMENTO: 1° S/L PROPR. ALLEVAMENTO DEL FICO D’INDIA DI PIAZZA G. BEST PUPPY: 1° N/C MILVA DI CASA GAGLIARDO 2° K/C ASSO DI CUORI 3° S/D CARAMELLO BEST JUNIORES: 1° N/D ORO INCENSO E BIRRA DI CASA MAINARDI 2° S/C NUTELLA 3° K/C IMPERIAL IDEFIX DEL CONTE VERDE

BEST GIOVANI: 1° S/D DELIZIA DEL LAGO PRILE 2° N/D HOLSTEINER DEL WANHELSING 3° S/L WOLFGANG DEL FICO D’INDIA BEST VETERANI: 1° S/C BAUCHAL’S KAMIKAZE 2° N/D RAVSANGERS SPECIEL DESIGNE FOR YOU 3° S/D FAVILLA DELLA VAL VEZZENO BEST IN SHOW: 1° N/L EMMET DELLA PENNINA 2° N/D MILKOT DEL LAGO PRILE 3° N/C GOSSIP GIRL DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA RISULTATI RADUNO ABC ROMA 2011 In data 24/09/2011 si è svolto il Raduno di Roma; eccellente l’organizzazione e molto bello il posto scelto .Oltre 200 i soggetti a catalogo. Giudici: Sig.ra Bandel Jeanine : N/D e S/L. Sig.ra Vetsch Doris : S/C ,N/L e K/L. Sig. Cavalchini Guidobono Luigi : S/D e K/D. Sig. Baria Maurizio : N/C e K/C. Questi i risultati: BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO CORTO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC GASSMAN DEL CONTEVERDE All.re All.to del Conteverde – Prop. Mauro Carmela MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC MILO All.re Catellani Fabio – Prop. Capone Chiara MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC CACAO DEI PICCOLI DOLCI All.re Barberini Laura – Prop. Frattali Gemma MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP GIOLIDE AXOBAT All.re Casale Angiolina – Prop. Ruscone Alessandra MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP ADONE DI TURBOLAND All.re All.to Di Turboland – Prop. All.to Di Turboland FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BRISEIDE All.re Anicini Flavia – Prop. Anicini Flavia FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC BOB DIAMANTEDELLAVEZIA All. re Lancellotti Minelli Paola – Prop. Lancellotti Minelli Paola FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC QUANTOSEIBELLAROMA DI TURBOLAND All.re All.to di Turboland – Prop. All.to di Turboland FEMMINE CLASSE INTERMEDIA 1°MB ZIP DEI PICCOLI DOLCI FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC ISOTTA DI TURBOLAND All.re All.to Di Turboland – Prop. All.to Di Turboland FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP GIOLIDE ASPIRINA All.re A..to Giolide – Prop. A..to Giolide FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP MAMMOLA’S ALBACHIARA All.re Fiorini Michele – Prop. Pardini Chiara 1°ECC GITINA DI CASA CERVI All.re All.to di Casa Cervi – Prop. Anicini Flavia BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO LUNGO MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC BOB WOLFGANG DEL FICO D’INDIA All.re Piazza Giuseppa – Prop. Piazza Giuseppa MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1ECC RCAC EROS– All.re Lancellotti Paola – Prop. Tesic Spasoje MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC FRODO All.re Nando Colagrande – Prop. Fiorani Gaia BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO DURO MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC BOB CORALLO ROSSO DELLA

VAL VE ZZENO All.re Palladini Antonio – Prop. Woltemade Wolfgang MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC CECCO ANGIOLIERI All.re Corsini Andrea – Prop. Corsini Andrea MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC MORGAN PIRATAMATTO All.re Saletti Annaluce – Prop. Saletti Annaluce FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC NEMESI DEL MOLPO All.re Stefania Parodi – Prop. Parodi Stefania FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC THUJA DELLA VAL VEZZENO All. re Palladini Antonio – Prop. Crisci Giovanni FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC LOLITA Chip 380260000289790 FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP EUFORIADIPOGGIOLIVA All.re Conti Oliva – Prop. Villani Armando BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO CORTO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOS GEORGE DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re All.to della Corte dei Barbagrigia – Prop. Doretto Laura MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC HEMINGWAY DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re All.to Della Corte dei Barbagrigia – Prop. All.to Della Corte dei Barbagrigia MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC RCAC PASSEPARTOUT DEL CAVIANO All.re Battilani Maria – Prop. Battilani Maria MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC THIBOR VOM DRLAND All.re Anja Brunstering – Prop. Blesgen Petra MASCHI / CLASSE GIOVANI 1 ECC KORAL KREM KARAME All.re All.to del Red Valentino – Prop. Arbia Alessandra MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP SUPERVISE SPECIA– All.re Belli Annalisa – Prop. Perini Nicola MASCHI / CLASSE VETERANI 1°ECC TATOO All.re Rock Beatrice – Prop. Castellet y Ballarà Manuela FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC GLORIA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re All.to della Corte dei Barbagrigia – Prop. Doretto Laura FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC NINFADORATONKS All.re Doretto Laura – Prop. Pocaterra Marinella FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC BOB IANA All.re Kubova Andrea – Prop. Battilani Maria FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC RCAC VIOLA BACIA TUTTI All.re e Prop. All.to dei Rasoterra FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC JOSEPHINEMARCH GENS RUBRA All. re Pocaterra Marinella – Prop. Doretto Laura FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP IMPULSE DEL CONTEVERDE All.re All. to del Conteverde – Prop. Merolle Emanuel FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP CERVIA THE FILM CONTINUE All.re Belli Annalisa – Prop. Zielo Cecconi Rosetta BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO LUNGO MASCHI CLASSE LIBERA 1°ECC HANKY PUNKY DELLA LUNA CAPRESE MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC HAUSHIPUNGO MARZEMINO All.re Porcino Giorgio – Prop. Porcino Giorgio FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC AAMUYON QUIZ All.re Makela Timo – Prop. Frasca Emanuela BASSOTTO TEDESCO NANO A PELO DURO MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC CATULLUS PLUS HERMAN All.re Pechy Tunde – Prop. Frasca Emanuela

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i club MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC JAGO INDIO JUNIOR All.re La Cerignola Laura – Prop. Sorrentino Anna Maria MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC FILIPPO DI MARPAL All.re All.to di Marpal – Prop. D’Angelo Maria Assunta MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC BOB FERNANDO DEL WANHELSING All.re All.to del Wanhelsing – Prop. Barrella Vincenzo MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP JULISSA LISANT EXPERIENCE MOSCOW STYL All.re Poliakova Julia – Prop. Fregola Lorenza FEMMINE / CLASSE LAVORO 1°ECC CAC GILDA DELL’ANTICA PALUDE All.re Macicone Edmondo – Prop. Barbonaglia Ilaria FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC CLEO DI CASA CORONA All.re De Vita Stefano – Prop. De Vita Stefano FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°ECC RCAC CATULLUS NORINDA All.re All. to Casa Degli Orsi – Prop. All.to Casa Degli Orsi FEMMINE CLASSE GIOVANI 1°ECC KELLEMOI DE PEPITA SANDRINA All. re Borroni Francesca – Prop. Borroni Francesca FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1°MP ISTHAR DELL’ANTICA PALUDE All.re Macicone Edmondo – Prop. Barbonaglia Ilaria FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP MILK BUBBLE All.re Stefania Orsi – Prop. Stefania Orsi BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO CORTO MASCHI / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOS LISEGO NOSA TS LOVE All.re Lisego Nosa – Prop. Del Vecchia Laura MASCHI / CLASSE INTERMEDIA 1°MB ERCOLE All.re Battisti Stefania – Prop. Montalto Ezio MASCHI / CLASSE LIBERA 1°MB ROYALPRINT POOH All.re Royal Print – Prop. Mercone Poalo MASCHI / CLASSE GIOVANI 208) 1°B BOSS All.re Bassi Antonio – Prop. Di Benedetto Carla MASCHI / CLASSE JUNIORES 1°MP GASTONE DEL BACCANO All.re Giacobbe Daniela – Prop. Russo Eugenia MASCHI / CLASSE VETERANI 1°MB MOZART All.re Penna Matilde – Prop. Galea Maria Paola FEMMINE / CLASSE CAMPIONI 1°ECC BOB GANGA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All.re All.to Della Corte dei Barbagrigia – Prop. All.to Della Corte dei Barbagrigia FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC PICCOLA KATHY DEL CAVIANO All.re Battilani Maria – Prop. Battilani Maria FEMMINE / CLASSE LIBERA 1°MB DOLCEGINEVRA All.re Gualtieri Ada – Prop. Bassi Antonio FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC RIEN NE VA PLUS DEL CAVIANO All.re All.to del Caviano – Prop. All.to del Caviano FEMMINE / CLASSE PUPPY 1°MP HILARY DELL’ANTICA TORRE All.re Maffei Gloria – Prop. Siboldi Villiam BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO LUNGO FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 1°ECC CAC NICOLE All.re Grossi Alessandro – Prop. Soccorsi Aliforni Maria Giuseppina FEMMINE / CLASSE GIOVANI 1°ECC BOB HAUSHIPUNGO DIMMI QUANDO QUANDO All.re All.to Haushipungo – Prop. All.to Haushipungo BASSOTTO TEDESCO KANINCHEN A PELO DURO MASCHI / CLASSE LAVORO 1°ECC ECCO All.re R.Ragnetti – Prop. Amici Alessandra

MASCHI / CLASSE LIBERA 1°ECC CAC BOB ANDERS KRISTO All.re VanZijl-Verheul Marion – Prop. Fregola Lorenza MASCHI / CLASSE GIOVANI 1°ECC GUIDO ARTURO DELLA ZERLINA15 All.re Zanmatti Maria – Prop. Mattacola Fiorella MASCHI / CLASSE PUPPY 1°MP BU’ HANIA’S FLOWERS All.re Fregola Lorenza – Prop. Fregola Lorenza FEMMINE / CLASSE INTERMEDIA 234)1°ECC.RCAC SWEET PRSCILA All.re Borroni Francesca – Prop. Borroni Francesca FEMMINE / CLASSE LIBERA 1ECC CAC PAVEK’S BELLISSIMA All.re Pavek Jan – Prop. Fregola Lorenza FEMMINE / CLASSE JUNIORES 1 P. NUTELLA All.re Zabmatti Maria – Prop. Li Biachi Teresita FEMMINE / CLASSE PUPPY 1 M.P KRISTILEND ZENAIDA All.re Speranza Michele – Prop. Speranza Michele Risultati Ring d’Onore: Best in Show: 1 K/C Ganga della Corte dei Barbagrigia all. e prop. Allevamento della Corte dei Barbagrigia di Ievolella Rino 2 N/C Jana all. Kubova prop. Allevamento del Caviano di Battilani Maria 3 S/D Corallo Rosso della Val Vezzeno all. Palladini Antonio prop. Woltemade Wolfgang

AMICI BASSOTTO CLUB C/O PALLADINI A.-LOC.CIMAFAVA 29013 CARPANETO PIACENTINO Tel. 0523-852081 Fax. 0523-852800

SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Ai sensi dell’art. 13 e 14 dello Statuto Sociale SIPS, si informa che l’Assemblea Generale dei Soci della Società Italiana Pro Segugio è convocata per sabato 28 aprile 2012 , presso il Teatro Comunale di Senna Lodigiana – Via Dante Alighieri - 1, per le ore 13.30 in prima convocazione e per le ore 14.30 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno: 1) Relazione del Presidente 2) Bilancio Consuntivo 2011 3) Bilancio Preventivo 2012 4) Varie ed eventuali Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci dell’anno precedente, in regola con la quota sociale dell’anno in corso. Il Presidente Nazionale SIPS Dr. Leopoldo Ghilardi

SOCIETA’ ITALIANA PRO SEGUGIO SEGRETERIA NAZIONALE - VIA DOSSO 7 26856 MIRABELLO SENNA LODIGIANA Tel. 0377-802414 Fax. 0377-802234

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI RADUNO BUSTO ARSIZIO 5 NOVEMBRE 2011 Giudice Gabriele Dondi

Radunp di Busto Arsizio, Bovaro del Bernese, BOB e BOS Totale Bovari del Bernese iscritti: 58 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. All. la Signora dei 100 cani 2° Ecc CUSTOM BERSETT propr. A.Dorelli CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc CAC BOS DON CHISCHIOTTE propr. R.Di Bugno 2° Ecc Ris. CAC TAPLACS PRINCE JUNIOR GLOBETROTTER propr. B.Monteggia CLASSE INTERMEDIA MASCHI (1/1) 1 Ecc KAUKARHAUGENS DIONYSIOS propr. M.Lipari CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc BI-JOJO CARRY ON DEL MOLINASCO propr. All. Del Molinasco . 2° Ecc FILIPPO DU ROYAUME DES REVES prop. M.Battaglia CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP JESSE propr. D.Didone’ 2° MP VASCO DEI BARIHUNDE propr. All. dei Barihunde CLASSE BABY MASCHI 1° MP Miglior Baby CASPIAN D’ISOLA GERRE propr. P.Colombani 2° MP MARCO PORZIO CATONE propr. S.Copercini CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc ELECTRA VAN’T STOKERYBOS propr. All. Molinasco CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc R. CAC ALPENLIEBE DEI BARIHUNDE propr. All. Barihunde 2° Ecc NICE SOPHIE VON DE WILDENHAYN propr. E.Busso CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc CAC BOB JO JO LUNA propr. I.Trefoloni 2° Ecc PANQUECA DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. All. la Signora dei 100 cani CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc Miglior Giovane BI-BLACK ROSE DEL MOLINASCO propr. All. del Molinasco 2° Ecc BRIE propr. C.Mori CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP Miglior Juniores VICTORIA DEI BARIHUNDE propr. A.Lonati 2° MP MILBU QUANNIK propr. M.Colombani CLASSE BABY FEMMINE 1° MP LINNLA propr. S.Nordquist 2° MP DRYANTILLA SULPLICIA AUGUSTA propr. N.Lavonesi RADUNO DI ERBA 10 DICEMBRE 2011 Giudice Svend Lovenkijaer Totale Bovari dell’Appenzell iscritti: 1 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc BOB BRUNO propr. All. Ca’ del Corsi Totale Bovari dell’Entlebuch iscritti: 2 CLASSE LIBERA MASCHI 1° MB CAMIEL FROM BALIHARA RANCH pr. De Ambrogio M.

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i club 2° Ecc ERRA BERMONDO BOHEMIA propr. Scita R. CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP Miglior Juniores VICTORIA DEI BARIHUNDE propr.All. dei Barihunde 2° MP WITCH DEI BARIHUNDE All. Dei Barihunde CLASSE VETERANI FEMMINE (1/1) 1° Ecc BONNIE VON WIESGRABEN propr. Zanchi F. FUORI CONCORSO Ass DAKIRA VOM RICKENWIND prop. Pagnamenta A. CLASSE BABY FEMMINE 1° MP XSYRA DEI BARIHUNDE propr. All. del Molinasco 2° MP XSENYA DEI BARIHUNDE propr. All. dei Barihunde

Raduno di Erba Bovaro del Bernese - BIS CLASSE LIBERA FEMMINE 1° MB DIANA AB DEM GUT HEID propr. D’Amato M. Totale Grandi Bovari Svizzeri iscritti: 2 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° MB PEPE propr. Cecchi P. CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc BOB ASLAN DEL MONGIOIE propr. Marzola M. Totale Bovari del Bernese iscritti: 71 CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. All. la Signora dei 100 cani 2° Ecc CUSTOM BERSETT propr. Dorelli A. CLASSE LIBERA MASCHI 1° Ecc CAC BOB BIS VAN EYCK JAN DEL MOLINASCO propr. Ceruti C. 2° Ecc KRONBLOMMAS JONATHAN prop. All. Starry Town CLASSE INTERMEDIA MASCHI (4/4) 1° Ecc R.CAC STARRY TOWN J.F.K. propr. All. Starry Town 2° Ecc JESSIE JAMES propr. Niccoli C. CLASSE GIOVANI MASCHI (2/3) 1° Ecc STARRY TOWN FRIEND ESPECIALLY FOR YOU propr. Zele A. 2° Ecc TEX WILLER DEI BARIHUNDE propr. Secchi A. CLASSE JUNIORES MASCHI (6/7) 1° MP VASCO DEI BARIHUNDE propr. All. dei Barihunde 2° MP JESSE propr. Didone’ D. CLASSE VETERANI MASCHI NG ASTORMYLOVE propr. Andriani S. CLASSE BABY MASCHI 1° MP XFACTOR DEI BARIHUNDE propr. All. Dei Barihunde CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOS ELECTRA VAN’T STOKERYBOS propr. All. Molinasco 2° Ecc TIFFANY SOLITAIRE propr. Copercini S. CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc CAC STARRY TOWN EXOTIQUE PASSION 2 propr. All. Starry Town 2° Ecc UN’ EMOZIONE PER SEMPRE DEL MOLINASCO propr. All. Del Molinasco CLASSE INTERMEDIA FEMMINE (4/6) 1° Ecc R.CAC PANQUECA DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. All. la Signora dei 100 cani 2° Ecc STARRY TOWN FANNY ARDANT All. Starry Town CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc Miglior Giovane STARRY TOWN FARRAH FAWCETT propr. All. Starry Town

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI c/o ROBERTO MRVCIC BORGO VIOLA 4 – 33050 RUDA tel. 0431-973242 Fax 0431.973242 www.ciabs.it - info@ciabs.it

SHAR PEI CLUB ITALIANO RISULTATI MOSTRA SPECIALE INT. DI MESSINA 30/10/2011 Giudice Orieta Zilli Soggetti iscritti 29 MASCHI CAMPIONI: 1 Ecc.–CACIB -BOB - CH. KHAMBALIQ ALLADIN – All.re Khambaliq-Pizzamiglio – Prop. Bargagliotti Alessandra LIBERA: 1 Ecc- CAC-R/CACIB – GOLDING QUESTION OF FAITH – All.re Dejan Buhovac – Prop. All.to I Dragoni Orientali 2 Ecc – R/ CAC – ADRIAN DE URIES ORIKOU – All.re Voadrad Vladimir – Prop. Galluccio Carmelina INTERMEDIA: 1 Ecc – KHAMBALIQ ROBIN HOOD – All.re Pizzamiglio Isabella – Prop. All.to Muppet Show 2 Ecc - PONGO – All.re e Prop. Panebianco Luca GIOVANI: 1 Ecc - PACO – All.re Colletti Marianna – Prop. Aiello Pietro 2 Ecc - BOB MARLEY – All.re Pagliara Salvatore – Prop. Rubino Biagio JUNIORES: 1 MP – MIGLIOR JUNIORES - IRON MAN DELLA TERRA DEI SIKANI – All.re Caruso Elisabetta – Prop. Barbera Cristiana 2 MP – GINSENG DELLA TERRA DEI SIKANI – All.re Caruso Elisabetta – Prop. Dell’Aria Alessandro FEMMINE LIBERA: 1 Ecc – CAC – CACIB – BOS – ALICIA DEL SETTIMO SIGILLO – All.re e Prop. Galluccio Carmelina 2 Ecc – R/CAC – R/CACIB – EVA – All.re Caruso Elisabetta – Prop. Sanfilippo Rosa INTERMEDIA: 1 Ecc - LOLA MY BABY QUEEN I DRAGONI ORIENTALI – all.re I Dragoni Orientali – Prop. Papi Dalila 2 Ecc – FIONA MIKIPONG – All.re Signorini Micaela – Prop. Giammalva Vincenzo GIOVANI: 1 Ecc – MIGLIOR GIOVANE – PRINCESS SHEENAGOLD I DRAGONI ORIENTALI – All.re e

MESSINA BOB E BOS Prop. All,to I Dragoni Orientali 2 Ecc – GINGERPEIS HALLE BERRY – All.re Gingerpeis – Prop. All.to Mularoni’s House JUNIORES: 1 MP – AMY WINEHOUSE – All.re Biondo Salvatore – Prop. Caruso Elisabetta RISULTATI MOSTRA SPECIALE INT. DI VARESE 6/11/2011 Giudice Edd Bivin (USA) Soggetti iscritti 29 MASCHI: Campioni: 1 ECC R/CACIB - BLACK MUSCK ROCK & ROLL CH. All.re e Prop. All. Black Musck di Vago Ambrogio Libera: 1 ECC R/CAC - GOLDING QUESTION OF FAITH All.re Buhovac Dejan – Prop. All. I Dragoni Orientali di Bergagna I 2 ECC-SO FI’S CHOICE FOR ULTIMATE GOSSIP All.re e Prop.Esmae Minne Intermedia: 1 ECC CAC CACIB KHAMBALIQ ROBIN HOOD All.re Pizzamiglio Isabella– Prop. All.dei Muppet Show di Aliusa Giovani: 1 ECC MIGLIOR GIOVANE-MOSE’ All.re e Prop. Pennisi Marco 2 ECC -NUTELLO DEGLI ESCOLI All.re Massetani Walter-Propr.All.to Dandongpei Juniores: 1MP -MIGLIOR JUNIORES -BLACK MUSK SOUND LIKE A FLIPPER All.re e Prop. All.to Black Musk FEMMINE Campioni: 1 ECC. CACIB MIGLIOR FEMMINA- BOB. – GRACE KELLY CH – All.re e Prop. All.to HanYang di Piatti Silvia Libera: 1 ECC CAC R/CACIB HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALI –

VARESE BOB E BOS

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i club All.re Iolanda Bergagna – Prop. Modolo Raul 2 ECC.R/CAC - FOUR ROSES DEL PEODORO –All.re All.to del Peodoro – Prop. All.to Of the crease of Wisdom Intermedia: 1 ECC - -TZO WEN WHITE DOVE KHAMBALIQ – All.re Lavere Barbara Prop Pizzamiglio Isabella 2 ECC. – LOLA MY BABY QUEEN I DRAGONI ORIENTALI – All.re All.to I Dragoni Orientali – Prop. Papi Dalila Giovani: 1 ECC – LET THE SUN SHINE IN DANDONGPEI All. e Prop All.to Dandongpei 2 ECC. - MARILIN All.re e Prop. Pennisi Marco Juniores 1 MP – CLOCHE BPO BPO All. e Prop Regalia Lara - GUENDALINA I DRAGONI ORIENTALI All.re All. I Dragoni Orientali Prop Munich Cristina

SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 153 35136 PADOVA Tel. 049-8716909 Fax. 049-3006989

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO COSTITUITA L’UNIONE MONDIALE Come vuole la prassi, un club di razza che abbia i requisiti richiesti per essere riconosciuto dall’Enci come Società Specializzata, deve produrre la documentazione di rito che include la presentazione di un programma zootecnico atto a tutelare adeguatamente la razza. Nel documento programmatico inoltrato all’Enci dall’Atavi (e ancor prima all’assemblea costitutiva) era illustrata la volontà di instaurare, con intento federativo, rapporti con gli omologhi club esteri. L’Atavi fu riconosciuta ufficialmente dall’Enci nel marzo 2010 e, dopo il rinnovo delle cariche sociali, si attivò anche in tal senso. Il Consiglio Direttivo dell’Atavi ha elaborato e proposto un Protocollo di intesa poi approvato da tutte le quattordici nazioni aderenti che sono: ARGENTINA, CANADA, DANIMARCA, GERMANIA, ITALIA, IRLANDA, INGHILTERRA, FINLANDIA, NORD AMERICA, NORVEGIA, OLANDA, POLONIA, SCOZIA, SVEZIA E SVIZZERA. Verbale riunione costitutiva dell’ Unione Mondiale Associazioni Volpino Italiano (UMAVI) Venerdì 16 settembre 2011 radunandosi in Modena dapprima alle ore 11 presso l’Hotel Lux per poi spostarsi in zona adiacente presso la sala consiliare della sede del Gruppo Cinofilo Modenese (Delegazione Provinciale ENCI), alle ore 12 è iniziata la riunione costitutiva dell’UMAVI (Unione Mondiale Associazioni Volpino Italiano) fra i rappresentanti delle associazioni specializzate di razza di: - Italia (ATAVI - Associazione Tecnica Amatori Volpino Italiano); - Finlandia (FVIC - Finnish Volpino Italiano Club); - Nord America ovvero USA e Canada (NAVC North American Volpino Club). A queste presenti, hanno inoltre aderito all’UMAVI anche le associazioni specializzate di razza di: - Germania (VDS - Verein fur Deutsche Spitze, tramite il Presidente Peter Machetanz); - Svezia (VIS - Volpino Italiano Sallskapet, tramite la Segretaria Suzanne Lindskog); - Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord) con Irlanda (VICUK & I - Volpino Italia-

no Club of the UK & Ireland, tramite la rappresentante del Regno Unito Sarah Parker e la rappresentante dell’Irlanda Ann Kingston). Oltre alle associazioni già operanti nei rispettivi Paesi, hanno aderito anche altre nazioni non ancora rappresentate da un’associazione ma da un referente, ovvero: - Danimarca (referente Pia Kristiansen); - Olanda (referente Eline Jagtenberg); - Polonia (referente Stefano Gandini). Presenti alla riunione: - per l’ATAVI: il Presidente: Fabrizio Bonanno; i Consiglieri: Corrado Barani, Antonio Crepaldi, Paolo Dalla Barba, Massimo Fiorini, Vincenzo Macchione, Luigino Pellegrini; i Componenti del Comitato Tecnico: Antonio De Caro, Manola Poggesi (giunta nel pomeriggio); i soci Amelio Azzarito, Vito Lairo; - per il club finlandese: la Vice-Presidente Maini Niiles; - per il club nordamericano: la Presidente Terralea Collins dagli USA (solo in tarda serata sono giunti anche il Vice-Presidente Mike Rubini e la Segretaria Karen Brennan, entrambi dal Canada). L’ordine del giorno era il seguente: 1) formalità tecniche per avviare l’UMAVI; 2) obiettivi morfologici e sanitari; 3) problema oculopatie e relativo test DNA con relazione del dr. Maurizio Mazzucchelli, Presidente Senior SOVI (Società Oftalmologia Veterinaria Italiana); 4) varie. Il Presidente ATAVI Fabrizio Bonanno, dopo i saluti di benvenuto agli ospiti stranieri ed a tutti i presenti, ha concesso subito la parola al dr. Mazzucchelli per l’impossibilità dello stesso di trattenersi a lungo, perciò la riunione è iniziata con il punto 3). 3) Il dr. Mazzucchelli ha relazionato su tutto quanto riguarda le patologie oculari con il supporto di diapositive. Lo stesso relatore invierà all’ATAVI la relazione scritta che verrà pubblicata a parte. Sintetizzando in questo verbale i punti salienti della relazione si nota che: - dal 1995 al 2004, prima che fosse scoperto il gene responsabile della PLL ed avviato il relativo test del DNA (negli USA ed in altri Paesi), la SOVI ha esaminato in Italia con la visita oculistica eseguita da veterinari preparati e con strumentazione adeguata 71 volpini italiani (31 maschi + 40 femmine), mentre dal 2005 ad oggi non vi sono dati. Tutti i presenti e lo stesso dr. Mazzucchelli hanno concordato che il quantitativo esaminato è pochissimo per avere dati più probanti, poiché come ha detto il dr. Mazzucchelli servirebbero alcune migliaia di soggetti esaminati. Antonio Crepaldi ha fatto notare che non è detto che i 71 volpini esaminati fossero tutti dei volpini italiani tipici, ovvero senza intrusione di sangue estraneo o comunque non puri ed il dr. Mazzucchelli ha ribadito che infatti non può essere certo della loro purezza in quanto i veterinari esaminatori non erano esperti di razza. I dati illustrati dal dr. Mazzucchelli portano comunque ad evidenziare che i volpini esaminati si suddividono in due gruppi: quelli normali o con patologie non ereditarie e quelli con patologie ereditarie. 31 su 71, cioè il 43,7%, era normale o con patologie non ereditarie. 19 su 71, cioè il 26,7%, aveva la PLL. Riguardo alla cataratta, il dr. Mazzucchelli ha specificato che non è ancora stato stabilito se è ereditaria, mentre non è la PLL che causa la cecità ma le sue conseguenze. Il dr. Mazzucchelli consiglia di fare comunque la visita perché consente il monitoraggio della salute degli occhi e se viene fatta ogni due o tre anni permette di individuare il sorgere della malattia per poter intervenire in tempo prima della cecità. Sollecitato da Terralea Collins, riguardo al test del DNA per la PLL, ormai in uso in USA e Canada, il dr. Mazzucchelli ha precisato che comunque non è un test sicuro perché la malattia potrebbe dipendere anche da altri geni e non solo da quello finora individuato, cioè non è detto che un cane risultante esente da PLL con il test attuale del DNA non diventi cieco per un altro gene non ancora individuato. Relativamente ai dati illustrati dal dr. Mazzucchelli, Corrado Barani è intervenuto dicendo che con il variare della popolazione

esaminata i risultati potrebbero cambiare anche completamente. Antonio Crepaldi ha inoltre sottolineato che tra i 71 volpini esaminati dalla SOVI dal 1995 al 2004 non figura nessun esemplare dei soci ATAVI presenti alla riunione, come confermato da tutti. Sempre riguardo al numero dei cani esaminati, Terralea Collins ha specificato che i volpini testati nel DNA per la PLL in USA e Canada sono 40, per cui si tratta di un quantitativo ancora più limitato di quello della SOVI e perciò ancora meno probante a livello statistico sulla diffusione della malattia. Successivamente Maini Niiles ha svolto una relazione supportata da diapositive sulla situazione in Finlandia, confermando che anche nel suo Paese si effettua il test del DNA per la PLL con un laboratorio all’avanguardia dell’Università di Helsinki, che il dr. Mazzucchelli, rimasto entusiasta, proporrà alla SOVI come laboratorio europeo di riferimento. Maini Niiles ha inoltre illustrato il software cinofilo all’avanguardia adoperato dal Kennel Club Finlandese (ente nazionale come il nostro ENCI) che consente a tutti di interagire on line per tutte le pratiche, oltre che per la programmazione degli accoppiamenti, ottenendo i livelli di consanguineità; ha informato che tale software costa ben tre milioni di euro. Maini Niiles informa inoltre che i volpini italiani presenti in Finlandia sono 400, con una media di 50 cuccioli annui iscritti ai libri genealogici. Anche Terralea Collins informa che ci sono 170 volpini italiani negli USA e 40 in Canada. Il Presidente ATAVI Fabrizio Bonanno informa gli ospiti stranieri che in Italia vengono iscritti annualmente circa 150 cuccioli e che la popolazione complessiva supera il migliaio di esemplari. Il dr. Mazzucchelli per altri impegni ha poi lasciato la riunione, ritornando il giorno dopo a ripetere la stessa relazione poco prima del raduno, stavolta solo in italiano, a favore di tutti i soci ATAVI ed espositori. 1) Il Presidente ATAVI Fabrizio Bonanno, consegnando copia tradotta in inglese e con l’ausilio dell’interprete, ha illustrato agli ospiti stranieri la bozza di protocollo d’intesa proposta agli stessi per la costituzione dell’UMAVI. La bozza è la seguente: Gli scopi dell’UMAVI sono: - favorire la diffusione della razza Volpino Italiano mediante criteri zootecnici di allevamento improntato agli usuali canoni di una corretta selezione; - approfondire tutte le tematiche istituzionali, tecniche e sanitarie, uniformando i protocolli di ricerca di eventuali patologie; - coltivare un interscambio di esperienze tra le varie realtà nazionali attraverso una concreta e continua collaborazione intesa ad ogni livello, di cui si fanno garanti i Presidenti pro-tempore delle rispettive Associazioni Nazionali del Volpino Italiano; - creare - per la corretta interpretazione e rigorosa osservanza dello standard di razza - delle linee-guida per gli Allevatori e i Giudici di esposizione; - organizzare, anche nell’àmbito di esposizioni canine di importanza rilevante, Raduni e incontri tecnici; Per il conseguimento degli obiettivi di cui sopra potranno essere formate delle Commissioni apposite dove saranno nominati i tecnici nelle rispettive specializzazioni. I Presidenti delle Nazioni summenzionate, dopo aver discusso e avanzato proposte di modifica e/o integrazione al presente Protocollo nell’ambito delle rispettive Associazioni di razza, avranno la facoltà di nominare un Referente in quelle Nazioni dove il Volpino Italiano è presente ma vige una realtà di allevamento tale da non giustificare la creazione di un Club di razza. Altre Associazioni di razza ufficialmente riconosciute nelle rispettive Nazioni potranno entrare a far parte dell’UMAVI. Non è previsto, al momento della fondazione dell’UMAVI, il versamento di una quota di iscrizione. I Presidenti (o i rappresentati da questi delegati) delle Associazioni aderenti all’UMAVI nominano il Presidente, due Vicepresidenti e un Segretario-Coordinatore. Dopo la lettura della suddetta bozza di protocollo, su proposta di Fabrizio Bonanno, è stato nominato coordinatore dell’UMAVI (all’unanimità)

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i club Antonio Crepaldi. Poi Antonio Crepaldi propone che il Presidente dell’UMAVI sia italiano, cioè del Paese d’origine della razza, come è consuetudine nelle associazioni internazionali di tutte le altre razze ed i presenti concordano. Si decide però di non nominarlo all’istante ma di proporlo successivamente tramite l’intero Consiglio Direttivo dell’ATAVI che verrà contattato per mail dal coordinatore UMAVI. In alternativa alla nomina di due Vice-Presidenti, Terralea Collins propone invece di nominare dei Presidenti Junior nella composizione di un Presidente Junior per ogni Paese aderente, affinché siano tutti sullo stesso livello di rappresentanza. Si decide quindi di accettare la proposta di Terralea Collins e perciò ogni Paese aderente dovrà provvedere a nominare un proprio rappresentante nell’UMAVI. Si opta in proposito per la durata delle cariche per tre anni, dopo di che i rappresentanti potranno essere riconfermati o sostituiti dai rispettivi club. La bozza di protocollo e le decisioni correttive di cui sopra verranno inviate agli altri aderenti non presenti per l’approvazione previo suggerimento di eventuali modifiche. Quando tutto sarà concordato all’unanimità, ogni club provvederà alla nomina del proprio rappresentante nell’UMAVI. 2) Il Presidente ATAVI Fabrizio Bonanno informa che il protocollo sanitario per le oculopatie verrà redatto ufficialmente dalla SOVI in base agli usuali aggiornamenti internazionali e sarà costantemente aggiornato in base alle indicazioni che perverranno. Verrà inviato agli aderenti a parte, quando sarà pronto. Sempre il Presidente ATAVI Bonanno ricorda che gli aderenti all’UMAVI dovranno rispettare lo standard ufficiale italiano di razza dell’ENCI, che è valido nei Paesi aderenti alla FCI (Federazione Cinologica Internazionale), nelle varie traduzioni ufficiali, con il testo in lingua italiana che fa da riferimento. L’UMAVI dovrà comunque far rispettare lo standard italiano in tutto il mondo. Relativamente alla FCI, Terralea Collins specifica che il Volpino Italiano negli USA è riconosciuto dall’UKC (United Kennel Club). Antonio Crepaldi e Manola Poggesi informano che però è l’AKC (American Kennel Club) ad avere rapporti con la FCI, per cui i pedigree UKC non vengono riconosciuti nei Paesi aderenti alla FCI. Terralea Collins informa che sono già stati fatti due tentativi per far riconoscere il Volpino Italiano dall’AKC ma sono stati rifiutati, una volta con la motivazione che non ci sono abbastanza soggetti; l’altra volta con la motivazione che assomigliano agli American Eskimo ed ai Pomeranian. Si concorda conseguentemente che, oltre a futuri tentativi da parte dei volpinisti americani, anche l’UMAVI dovrà prendere gli opportuni contatti ed aiutare gli aderenti americani a far riconoscere il Volpino Italiano dall’AKC. 4) Non essendoci altre considerazioni, il Presidente ATAVI Fabrizio Bonanno ha chiuso la riunione alle ore 17. Le comunicazioni telematiche hanno favorito tempi tecnici molto ristretti ed entro fine novembre 2011 i dirigenti dei Club aderenti hanno nominato i rispettivi rappresentanti che manterranno l’incarico per tre anni (fino al novembre 2014) e potranno essere riconfermati. Il Consiglio Direttivo dell’Atavi ha nominato Fabrizio Bonanno che diviene così presidente dell’Unione Mondiale Associazioni Volpino Italiano il cui Consiglio è così composto: Senior President: Fabrizio Bonanno (Presidente Atavi) Junior President: Maini Nilles (Finnish Volpino Italiano Club) Junior President: Terralea Collins (Usa e Canada Volpino Club) Junior President: Suzanne Lindskog (Volpino Italiano Club in Sweden)

Junior President: Sarah Parker (Volpino Italiano club England, Scotland, north Ireland) Junior President: Ann Kingston (Volpino Club Ireland) Junior President: Pia Kristiansen (Denmark) Junior President: Eline Jagtenberg (Netherlands) Junior President: Fernando Pomilio (Argentina) Junior President: Stefano Gandini (Polonia) Junior President: Peter Machetanz (Deutsche Spitze)

ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO VIA GERBIASCO 58/2 21020 MERCALLO DEI SASSI Tel. 0331-968894 - Fax. 0331-968894

Messina, 30 ottobre 2011, Mostra speciale, Giudice Falletti Bellan Sonia. BOB: CELSO DO LUSIADAS, BOS: BEATRIX

CAO DE AGUA CLUB ITALIA Chiudiamo l’anno, con i risultati delle Mostre Speciali del secondo semestre. MASCHI Campioni Bahia do Lusiadas – all. Bazzani – propr. Frassoni – 1 ECC – CACIB – BOB Vale Esmeraldo do Lusiadas – all. Bazzani – propr. Coan - 2 ECC – R/CACIB Libera Celso do Lusiadas – all. Bazzani - propr. Boninsegna - 1 ECC – CAC Barco do Lusiadas – all. Bazzani - propr. Carlon - 2 ECC – R/CAC Giovani Enea do Lusiadas – all. Bazzani - propr. Mulè - 1 ECC - 3°gruppo junior handling Ennerino do Lusiadas – all. Bazzani – prop. Albiero - MB FEMMINE Libera Beatrix – 2 ECC – RIS CAC – RIS – CACIB Cherry do lusiadas – all. Bazzani - propr. Dealessi - 1 ECC – CAC – CACIB - BOS Intermedia Aquatass Silent Mountain Breccia – all. Bjorklund Charlotta – propr. Bacchilega - 1 ECC Veterani Queimada – all. Bazzani - propr. Coan - 1 ECC MASCHI Campioni Valeesmeraldo do Lusiadas – ALL. BAZZANI – propr. Coan 1° ecc MASCHI Libera Celso do Lusiadas – all. Bazzani – propr Boninsegna - 1° ecc – CAC CACIB- BOB Black Power all.Bacchilega – Propr. Krylcova - 2° ecc – R/CAC- R/CACIB

Bergamo, 25 settembre 2011, Mostra speciale, Giudice Nagler Yolanda (ISR). Da sinistra: BOB: BAHIA DO LUSIADAS, BOS: CHERRY DO LUSIADAS FEMMINE Libera Beatrix – all.e propr. Bacchilega - 1° ecc - CAC – CACIB BOS MASCHI Campioni Bahia do Lusiadas - all. Bazzani – propr. Frassoni - 1° ecc – CACIB BOB - 2°BOG Libera Chaco do Lusiadas - all. Bazzani – propr. Gargantini - 1° ecc – CAC R/CACIB Black Power - all. Bacchilega - propr. Krylcova - 2° ecc. R/CAC FEMMINE Libera Cherry do Lusiadas - all. Bazzani – propr. Dealessi 1° ecc – CAC CACIB BOS Beatrix Paolo - all. Bacchilega - propr. Bacchilega 2° ecc – R/CAC – R/CACIB

CAO DE AGUA CLUB ITALIA VIA MAZZINI 27 - 50050 GAMBASSI TERME Tel. 349-5789127 Fax. 049-8717269

Verona , 4 dicembre 2011, Mostra speciale , Giudice Orietta Zilli. Da sinistra: BOB: BAHIA DO LUSIADAS, BOS: CHERRY DO LUSIADAS, MIGLIOR GIOVANE: ENEA DO LUSIADAS

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