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BOLLETTINO PARROCCHIALE Giornale dell’Unità Pastorale S. Luigi Orione MENSILE DELLE PARROCCHIE DI CASTELNUOVO SCRIVIA, ALZANO, GUAZZORA, MOLINO, OVA

Anno 94, n. 5 - 6

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Iniziazione cristiana e famiglia

Cresime a Castelnuovo

Iscritto al Tribunale al n° 4/69 il 22 giugno 1969 Spedizione in a. p. art.2 comma 20/c legge 662/96 - Aut. Dir. Prov. P.T. Filiale AL Direttore editoriale: il parroco Don Costantino Marostegan Direttore Responsabile: Dott. Roberto Carlo Delconte Impaginazione e stampa: Dieffe s.n.c. Castelnuovo Scrivia (AL)

… desidero portare lʼattenzione sul rapporto tra iniziazione cristiana e famiglia. Nellʼopera pastorale si deve associare sempre la famiglia cristiana allʼitinerario di iniziazione. Ricevere il

Battesimo, la Cresima ed accostarsi per la prima volta allʼEucarestia sono momenti decisivi non solo per la persona che li riceve, ma anche per lʼintera famiglia, la segue a pag. 2


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quale deve essere sostenuta nel suo compito educativo dalla comunità ecclesiale” (Sacramentum caritatis n° 19). Nella pagellina che abbiamo ricevuto nelle nostre case in occasione della benedizione della famiglia (a Molino sarà fatta a fine luglio) è riportata la citazione dellʼEsortazione Apostolica di Benedetto XVI che ci ricorda lʼimportanza, non sempre scontata, che ha la comunità parrocchiale nellʼiniziazione cristiana delle nuove generazioni. In tanti abbiamo visto la bellezza

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della celebrazione della Cresima dei nostri adolescenti con il nostro Vescovo, la commozione dei più piccoli nella loro prima Comunione, la gioia di genitori e padrini nei Battesimi. E dopo? I sacramenti sono come un seme. Hanno bisogno di cure per crescere e produrre frutto. Eʼ sufficiente lʼimpegno della famiglia? A volte si, ma credo che per la maggioranza delle situazioni è indispensabile lʼapporto della comunità cristiana (leggesi parrocchia). Entrando la catechesi nella pausa estiva desidero

ringraziare tutti i catechisti per il loro impegno ed esprimere una richiesta. “La messe è molta, gli operai sono pochi. Pregate …” Seguendo lʼindicazione precisa di Gesù dedichiamo un poʼ di tempo alla preghiera per suscitare nella nostra Unità Pastorale altri catechisti per la preparazione dei Battesimi, per la catechesi dei fidanzati, delle giovani coppie, degli adulti, … Il campo è vasto. Chi ha il coraggio e lʼumiltà di mettersi in gioco? don Costantino M.

Il corso di preparazione al matrimonio I partecipanti al primo corso di preparazione al matrimonio del 2007. Ricordiamo che si consiglia la partecipazione al suddetto corso almeno un anno prima della celebrazione del matrimonio. Il prossimo corso inizierà nel mese di ottobre.


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“La spada di qua su non taglia in fretta/ né tardo, maʼ chʼal parer di colui/ che disiando o temendo lʼaspetta” (vale a dire: la giustizia divina non giunge mai né troppo presto, né troppo tardi, fuorché nellʼopinione di colui che, desiderandola, la vorrebbe affrettare o, temendola, ritardare), Par. XXII, 16.

conclusione del primo ciclo di Letture dantesche castelnovesi (proposte con lʼistituzione della cattedra “Pietro Caligaris”), mi sembra utile proporre questa incisiva e straordinaria (per chiarezza e sapienza teologica) terzina della terza cantica. La giustizia è spesso da noi invocata, del resto sono molteplici le quotidiane occasioni per meditare sulle piccole e grandi magagne della nostra vita personale e sociale. Tuttavia, devono essere tenuti fermi

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alcuni principi. Primo: la relatività dei valori terreni (“Ho visto anche sotto il sole che non è degli agili la corsa, né dei forti la guerra e neppure dei sapienti il pane e degli accorti la ricchezza e nemmeno degli intelligenti il favore”, Qoelet, 9,11), i quali troveranno definitivo e giusto compimento soltanto nella prospettiva della vita futura in Dio. Secondo: la libertà dellʼuomo che Dio vuole rispettare. In questo senso non dobbiamo tanto invocare giustizia quanto (orizzontalmente, nei

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Oblò confronti del nostro prossimo) trasformare la nostra vita in utile strumento per favorire il rispetto e la promozione degli altri (“Se vedi nella provincia il povero oppresso e il diritto e la giustizia calpestati, non ti meravigliare di questo, poiché sopra unʼautorità veglia unʼaltra superiore e sopra di loro unʼaltra ancora più alta: il vantaggio del paese con tutti costoro è quello di un pozzo con poca acqua per un campo fertile”, Qoelet, 5,7). Terzo: è vero che Dio ci assiste nella sua amorosa

di R. C. D.

Provvidenza (verticalmente), ma spesso in tempi e modi che restano a noi misteriosi. Di certo lʼamore (“lʼamor che move il sole e lʼaltre stelle”, Par. XXXIII, 145) è lʼunico bene che ci può salvare: perché aprendoci agli altri non trascuriamo noi stessi, ma anzi ci nutriamo dellʼunica linfa vitale (“La carità non avrà mai fine… Queste dunque le tre cose che rimangono: le fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità”, 1° Lett. ai Corinzi, 13,8).

Un contributo per il “tuo” Bollettino Il nostro Bollettino, ormai giunto al suo novantaquattresimo anno di vita, si è molto rinnovato, sia nella veste grafica che nei contenuti. In particolare, la scelta di stamparlo parzialmente a colori ha comportato una maggiore spesa. Pertanto, per proseguire e migliorare il cammino intrapreso, è anche necessaria la vostra partecipazione.

Se volete aiutare il Bollettino potete recarvi nellʼUfficio Parrocchiale di Castelnuovo, oppure utilizzare il conto corrente postale n° 11692159, intestato alla Parrocchia S.S. Pietro e Paolo via M. DʼAzeglio n° 9, 15053 Castelnuovo Scrivia. Per Alzano e Guazzora rivolgersi agli uffici parrocchiali la mattina dei giorni festivi.

Vi preghiamo, inoltre, di segnalarci eventuali disguidi postali.


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Le comunioni a Castelnuovo Scrivia (sopra) e a Molino dei Torti (a fianco).

Foto studio Controluce

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LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE Sono stati ultimati i lavori di ripristino della volta della Sacrestia fatta dalla Ditta Geom. P. Angelo Caldirola. Sono in corso di esecuzione i lavori di ammodernamento dei servizi igienici del Salone Parrocchiale. Appena possibile saranno eseguiti i lavori di rifacimento dellʼimpianto di riscaldamento totalmente fuori uso, e la messa a norma di legge del locale caldaia. A lavori ultimati saranno rese note alla popolazione tutte le spese sostenute. PRIME COMUNIONI A MOLINO Domenica 29 Aprile 2007, nella Chiesa Parrocchiale di Molino dei Torti il Parroco don Costantino ha dato per la prima volta il Pane di Vita a 6 bambini. La Chiesa gremita ha partecipato alla S. Eucaristia con tanta emozione. I bambini sono stati attenti ad ascoltare le parole incoraggianti e piene di entusiasmo che il Parroco ha rivolto loro per apprezzare il dono che Gesù faʼ a noi donando tutto se stesso. Ed anche ad avere quellʼamore per lʼEucarestia sullʼesempio di San Tarcisio

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che seppe dare la sua vita pur di riparare quellʼOstia Consacrata che stringeva al suo petto. Una bambina a nome di tutti ha letto un indirizzo ai genitori perché aiutino a far sì che la Prima Comunione sia lʼinizio di tante altre e che siano aiutati a partecipare tutte le Domeniche accompagnati da loro alla S. Messa. PER LA PRIMA VOLTA A MEDJUGORJE Quanta pace e serenità nel cuore. Partire per chiedere una grazia personale, e poi pregare per i tuoi sacerdoti, per i tuoi vescovi ed in particolare per i tuoi figli, amici, per i ragazzi della tua parrocchia, per i tuoi nemici, per quelli che sono sempre pronti a criticare, persone del tuo paese che sono ammalati e quantʼaltro ancora. La Madonna ha detto riconciliatevi e pregate. Quante confessioni. Quanta gioia vedevi nei fedeli riconciliati. Lʼora di adorazione Eucaristica, ti portava ad essere in contatto con Gesù nel più assoluto silenzio. Dunque non avere paura di pregare, perché la SS. Vergine ovunque tu sia ti ascolta e Lei prega anche per te. (Antonio, un pellegrino curioso).


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Famiglia: un Vero Capolavoro del Creato! Paola Capelli nche questʼanno nella nostra Parrocchia, abbiamo dedicato unʼintera giornata alla famiglia e alla riflessione sui valori che essa ci dona. I ragazzi crescono in base a quello che viene loro insegnato, agiscono in seguito agli atteggiamenti assunti dagli adulti che hanno la possibilità di stare al loro fianco e che contribuiscono, quindi, alla loro crescita morale. La famiglia nasce da un saldo rapporto: il matrimonio tra due persone, aperte alla trasmissione della vita, quindi pronte ad accogliere i figli che Dio vorrà donare loro, attente ai bisogni materiali e morali di essi, senza perciò dimenticare quanto è utile o meno alla crescita di una creatura umana. Lʼamore, lʼaffetto e la passione con cui i genitori educano i ragazzi, possono lasciare impronte nel cuore degli stessi solo se è stato intrapreso un percorso basato sul rispetto, sulla lealtà e soprattutto sullʼaiuto reciproco nel superare le difficoltà, perchè è così che si ha lʼoccasione di maturare: sviluppare le proprie idee toccando con mano la realtà. La famiglia è quindi un dono indispensabile per tutti noi, in quanto ci aiuta a diventare adulti; Dio ci ha insegnato ad apprezzarla, a

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rispettarla e a fare di essa e dei suoi insegnamenti un tesoro che dovremo sempre portare con noi nel percorso della vita. Purtroppo alcune coppie di sposi non sempre possono realizzare il desiderio di diventare genitori. Il giorno in cui abbiamo voluto ricordare la famiglia, abbiamo avuto lʼoccasione di conoscere due sposi “coraggiosi”: hanno accolto ciò che il Signore aveva in serbo per loro: pur non potendo concepire figli, non sono caduti nello sconforto, ma hanno saputo riconoscere e capire che cʼera unʼaltra “missione” non meno importante da compiere: aiutare ragazzi, orfani o provenienti da famiglie in difficoltà, adottandoli e donando loro lʼoccasione di crescere con lʼamore e con lʼaffetto che solo due veri genitori sanno trasmettere e che solo una vera famiglia educata alla fede può dare. Così facendo, i due sposi hanno dato una svolta alla loro vita e a quella di cinque ragazzi, accogliendoli a braccia aperte e insegnando loro che i nostri genitori ci amano come il Signore ama tutti noi. Il nostro compito è quello di ascoltarli e di imparare da loro tutto ciò che poi un giorno ci sarà utile per costruire unʼaltra famiglia che a sua volta dovrà essere basata sui medesimi valori e dovrà svilupparsi avendo come punto di riferimento la Vera Famiglia: quella di Gesù Cristo.


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c r o n a c h e di L. Stella Un Prevosto del passato prossimo: Don Agostino Bianchi

i spense nel cinquantanove del secolo scorso, dopo trentacinque anni di missione tra noi. È viva la memoria in chi lo conobbe. Un Pastore mite, ma sicuro di sé quando doveva intervenire, decidere. Sempre dalla parte dellʼuomo, sempre fiducioso della misericordia di Dio. Non negò i funerali religiosi ai suicidi, pochi invero quando fu tra noi, con motivazioni ispirate alla fede dʼun intervento soprannaturale. Con noi ragazzi era un burbero paziente. Forse fu fortunato ad avere sacerdoti collaboratori allʼaltezza dei tempi, e tanti chierici che portò al sacerdozio. Aveva un modo particolare di insegnare il catechismo: le sue pecorelle uscivano dalla chiesa quando saliva sul pulpito, per poi rientrare a discorso finito. Non riesco a spiegarmi come riuscì a darci quella cultura religiosa, solida, che ancora possediamo. Fu mio professore di religione nei tre anni di scuola media. Conservo ancora i libri di testo, un capolavoro di chiarezza e proprietà. Oggi. Forse, il ministro Bottai riformò la scuola nel momento sbagliato con un governo sbagliato Era anche il primo triennio del secondo conflitto mondiale. La scuola tuttavia riuscì a dare una cultura vera, una formazione vera. Al punto che quei giovani, pur condizionati dalla dittatura , si convertirono alla libertà e alla democrazia senza alcuna resistenza.

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Di Don Bianchi, voglio segnalare gli interventi atti a salvaguardare e migliorare il patrimonio artistico che gli era stato affidato. Un lavoro svolto in punta di piedi, quindi spesso inosservato. Iniziò con il pavimento della chiesa parrocchiale portato a compimento in meno di un mese. Poi affidò al Pittore Pintor lʼincarico di consolidare due opere pittoriche notevoli, la Madonna dellʼAiuto (affrescata nella controfacciata) e lʼUltima Cena di Alessandro Berri nella Cappella del Santissimo Sacramento. Si dedicò quindi alle vetrate. Non esiste una documentazione della situazione precedente. Sappiamo che la Ditta esecutrice fu lʼ Albano & Macario di Torino, che già aveva sistemato, in fondo al coro, le effigie dei Santi Patroni Pietro e Paolo. Autore dei disegni fu il Prof. Monti. Si partì dalla facciata, con il Rosone, e, ai lati, San Desiderio e Cristo Re. Siamo nel 1932. Due anni dopo fu la volta delle cinque finestre circolari, i quattro evangelisti, e, di fronte allʼorgano, Santa Cecilia. Quella ragazza fine e slanciata, con uno strumento a corde di sottofondo e la palma del martirio, è la Santa protettrice della Musica (non quel prepotente e vizioso sovrano israelita, autore dei Salmi, come da tempo si è creduto). Tra le ulteriori iniziative portate a termine, nonostante la difficoltà contingente, ricordiamo le bussole laterali dʼentrata nella Parrocchiale, lʼacquisto della casa vicina alla Canonica, che divenne

centro di tante attività parrocchiali, la costruzione del Salone. Tra i ricordi più strani la beffa giocata ai tedeschi nel recupero delle campane, o la discesa del primo elicottero nel cortile dellʼoratorio negli anni cinquanta (lo guidava suo nipote). Chiudo con un particolare. Negli anni precedenti allʼallestimento dellʼoratorio, i giovanissimi, la domenica pomeriggio, si riunivano in canonica. Non certo per pregare, ma per giocare, sotto lo sguardo vigile della Signora Clara, la Mamma del Prevosto, un poʼ la nonna di tutti noi. Ignoro le condizioni in cui abbandonavamo il locale, per passare in chiesa a pregare... lʼAngelo custode e San Giuseppe. In quei momenti non comprendevamo la forza e la disponibilità del Pastore che Dio ci aveva mandato. Ebbe anche lui la ventura dʼessere incompreso, come i suoi successori, che hanno dovuto o dovranno lasciarci, per essere capiti e rimpianti. Così è la vita.

Le rogazioni di San Marco

differenza dellʼamico Lelio, io, da bambino (e da ragazzo) non ho mai partecipato alle Rogazioni. Fino agli ultimi ventʼanni del secolo scorso si svolgevano il 25 aprile (San Marco) e i primi tre giorni delle settimana che precedevano lʼAscensione, allora in giovedì, esattamente quaranta giorni dopo Pasqua, una tradizione ancora mantenuta in

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Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania…Noi, no! Le rogazioni iniziavano alle sei del mattino, il lunedì con la messa a San Domenico, il martedì a San Damiano, il mercoledì al Santuario delle Grazie. Io, mentre andavo a scuola in bicicletta, incrociavo una lunga, ordinata processione, composta da quasi tutte donne, che cantavano le litanie dei Santi: il ritornello Te rogamus, audi nos ha dato il nome alla funzione. Destinazione finale lʼaperta campagna, con benedizione dei campi. Dopo lunga sospensione, Don Bruno riprese la consuetudine del 25 aprile, di sera, meta San Damiano, lungo la più antica, fascinosa, storica via tra quelle che partono da Castelnuovo. Anno dopo anno, si è modernizzata: è più larga, ben illuminata, con un buon piano stradale. Ma sono scomparse le siepi, le vigne, tanti alberi dʼalto fusto. Non è più la strada di buon traffico che portava a Voghera, e che vide forse il passaggio del corpo di SantʼAgostino nel viaggio da Genova a Pavia (dice Matteo Bandello) e i pellegrini dal nord Europa a Roma (tesi del Prof. Cau). Lo spirito di quel centinaio di fedeli è sempre vivo. Ci si trova bene insieme, si prega perché la campagna continui a dare buoni frutti, si riconosce con umiltà che senza lʼaiuto del cielo gli imprevisti sono dietro lʼangolo, e spesso ci si trova impotenti ad affrontarli. Mentre si cammina, si prega e si canta si comprende il valore della


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c a s t e l n o v e s i pace, e la necessità di amare il prossimo. Sarebbe bello, utile e neppure tanto costoso ripristinare lʼambiente dʼun tempo; almeno per un piccolo tratto, dalla Pace a San Damiano, ripiantare le siepi, qualche vigna, un fosso scoperto con lʼacqua corrente… Eʼ progresso, non ritorno al passato. Ma a chi potrebbe essere praticamente utile?

Fanfara in chiesa

omplici le condizioni atmosferiche, la Fanfara dei Carabinieri del 3° Battaglione Lombardia ha presentato il suo concerto nella chiesa parrocchiale. Quel contenitore, che più guardiamo, più ci sembra bello, si è completato con un pubblico eterogeneo, ma amante della buona musica. Se si pensa che, solo un anno prima, dopo mesi di polemiche, di consigli i più disparati, imprevisti annunciati che poi si verificarono, bisogna riconoscere che lʼinsistenza dʼun gruppetto di persone di buona volontà ha avuto quel successo, che gli ottimisti si auguravano, e i pessimisti dʼogni sorta pensavano destinato al fallimento. La sera del concerto erano presenti tanti disfattisti e tanti che fino allʼultimo sperarono che un esito incerto demolisse la convinzione di chi credeva nel recupero. Non è stato così. Il miracolo si è avuto quando unʼesecuzione, che di solito avviene allʼaperto, è stata altret-

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tanto godibile tra le secolari mura della nostra casa comune. Sembrava fossero tornati i tempi di Andrea Torti, quando, con un organo in piena efficienza, approfittando del fatto che non vedeva chi aveva attorno, ti presentava una “Sinfonia della Norma di Bellini” che faceva tremare le volte. Non parlo del programma, adeguato alla circostanza, né dei bravissimi esecutori. Resta un rammarico. Dal lontano ottantuno del secolo scorso mai una fanfara si è esibita a Castelnuovo, tra il dispiacere e la nostalgia dei fans del Maestro Sartirana. Con due eccezioni. Nel “novanta” e nel duemilasette, in occasione dellʼinaugurazione delle sedi dei Carabinieri. Siccome sarà difficile, ormai, dare ai Militi della Benemerita una nuova più efficiente sede, mettiamoci il cuore in pace. Magari andando altrove ad ascoltare concerti bandistici.

Ricordo di amici

tipico di quel territorio. Rinaldo venne a scuola con il fratello minore, nella stessa classe, perché non esisteva una scuola media nel suo paese dʼorigine. Si mise subito in evidenza come ragazzo eccezionale, pur nella semplicità dei modi e dei comportamenti. Fu così che il preside Longarini, che voleva rispettare la legge, ma non ostacolare chi aveva possibilità superiori, a metà anno convocò gli insegnanti e propose (meglio ordinò) di consentire a Rinaldo, a fine anno, di passare dalla prima alla terza. Ciò avvenne nella maggiore regolarità possibile. Rinaldo, dopo due anni, era pronto allʼingresso nel mondo del lavoro. La sua presenza attiva nel volontariato fu effettiva, ma in quel modo semplice e serio, che non si fa notare. Lavorò per il prossimo con impegno, ma lo scopriremo ora che è mancato. Forse Dio lo ha voluto con sé, perché sulla terra aveva già dato tutto quanto per lui aveva previsto e progettato. A noi resta il rimpianto. Peppino

Rinaldo iunse da noi ragazzino da quella terra che è il Polesine occidentale, a due passi dalla provincia di Mantova; un territorio che rimase austriaco fino al 1866. Se si supera la retorica dʼuna storia manipolata che doveva demonizzare lʼAustria, si scopre che il modo di pensare e di vivere, sia pure ereditato dalla Repubblica di Venezia, presenta un livello di umanità e di capacità

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ei libri di storia dellʼarte sono ricordati i personaggi di maggior spicco, non gli artisti minori che hanno dato esempio di capacità e perfezione. Il gusto del bello, che molti artigiani del passato hanno profuso nelle loro opere, non si nota, perché sembra normale che sia così. Per lʼImpresa Ferdinando Gavio la bellezza e la perfezione erano di casa, ma così normali, che nessuno

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le notava. Così lʼopera di Peppino, braccio destro del suo importante padre, resta, modestamente, nascosta. Io lo conobbi, bambino, mentre , giovanissimo, lavorava a predisporre lʼimpianto di fognatura in alcune vie del paese: mio nonno aveva messo a disposizione dellʼImpresa il suo cortile, e lì si preparava tutto. I tubi di cemento erano preparati uno per uno con appositi stampi, poi si procedeva allo scavo, alla collocazione del condotto, alla copertura al collaudo. Un lavoro nascosto, che resiste nel tempo. La ricompensa per lʼuso del cortile fu un impianto domestico per la fornitura dʼacqua , una pompa in luogo del vecchio pozzo. Tutto eseguito dallʼimpresa, che aveva i mezzi tecnici per eseguirlo. Castelnuovo, tuttavia, di Peppino ricorda la voce. Era un poʼ il nostro “Claudio Villa”. Non cʼerano limiti al suo repertorio: musica seria, leggera, popolare. Aveva un serbatoio segreto di suoni che ci donava nel momento opportuno. Nel nostro ricordo è rimasto la Voce. Tanti suoi colleghi artisti sono scomparsi. I superstiti vivono di ricordi; magari, passando per strada, senti un clarinetto gorgheggiare, una batteria suonare la carica. Con strumenti prodotti dallʼabilità di mani castelnovesi, e che tutto il mondo apprezza. La nostra musica. Un mito. Peppino, ora, canta per il cielo.


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Presentati a S. Rocco i racconti di Lelio Sottotetti

foglie al vento

“La fede se non è pensata è nulla” Venerdì 18 maggio, alle ore 21.30, nella nostra bellissima e storica Chiesa di SantʼIgnazio, si è svolta una interessante conferenza di Mons. Benito Regis – ultimo castelnovese ad essere stato ordinato sacerdote – dal titolo: “Le sorprese del credere. I miei anni con Dio”. Ricordiamo che il nostro Don Benito, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1929 – dopo esser stato Segretario del Vescovo Ferrari (prima a Monopoli e poi a Mantova, dal 1952 al 1986) – dirige adesso il settimanale diocesano di Mantova, con intelligenza e cultura pari alla sua discrezione.

unedì 30 Aprile, nella chiesa di San Rocco, a Castelnuovo Scrivia, è stato presentato il nuovo libro di Lelio Sottotetti: “Foglie al vento Racconti di vita paesana”. Nonostante il lungo ponte festivo e una serata quasi autunnale (causa la pioggia), erano presenti molte persone e la chiesa registrava il “tutto esaurito”. Hanno preso la parola: il parroco Don Costantino Marostegan, Don Fulvio Berti (che ha collaborato nella correzione delle bozze), il diacono Dott. Ernesto Stramesi e Padre Enzo Canozzi (cappuccino missionario e autore della prefazione). Moderatore: Roberto Carlo Delconte, presidente della civica Biblioteca. Ogni intervento è stato a suo modo originale e frutto del personale stile di ogni relatore: tutti hanno sottolineato la figura di Lelio Sottotetti come parrocchiano fedele e discreto, imprenditore umano e sensibile, castelnovese appassionato e sincero; vero e proprio custode della memoria di questo “paesone”. Si è respirata unʼatmosfera di gioia e cordialità che ha amalgamato molte persone diverse e distanti tra loro; hanno trovato il comune denominatore nella condivisa passione per il mantenimento della memoria che è lo scopo principale del libro. Ma questa raccolta di fatti e

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personaggi, è anche “maestra di vita”. Infatti, dalle condizioni sociali del passato, si può trarre un insegnamento: la vita non è solo ricerca frenetica del profitto ma anche condivisione. I castelnovesi del passato vivevano più poveramente ma erano più uniti e conducevano una vita più semplice e serena. La serata è proseguita nellʼadiacente Centro ANSPI dove, nel più sano spirito contadino, sono stati offerti “brasadé e muscatél” (ciambelle con vino moscato)… come si faceva una volta. Lʼautore ha così incontrato personalmente quanti hanno acquistato il libro (il cui ricavato sarà devoluto a favore dei restauri della parrocchiale) autografandone molte copie. Il libro (circa 400 pagine) è unʼopera frutto di un gravoso impegno da parte dellʼautore la cui intenzione è quella di non disperdere (come fossero foglie al vento, appunto) i racconti da lui recepiti in oltre 80 anni di vita; racconti ascoltati dal nonno e da molti anziani conosciuti direttamente. La lettura è resa snella dalla suddivisione in capitoli, ognuno è una storia a sé. Ogni paese dovrebbe avere un testo di raccolta della vita passata così che le vicende di chi ci ha preceduto possano insegnarci sempre qualcosa.


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L a Vi a C r u c i s d e l Ve n e r d ì S a n t o rmai da alcuni anni ad Alzano è tornata la tradizione della Via Crucis la sera del Venerdì Santo, grazie soprattutto alla presenza del nostro Diacono Ernesto Stramesi. Questʼanno la partenza era stata organizzata allʼingresso del paese, in corrispondenza del Monumento ai Caduti, dove la Santa Croce era stata deposta e appoggiata su un grande drappo bianco e illuminata da torce accese. Tutti noi alzanesi ci siamo radunati attorno con religiosa devozione, abbiamo pregato e così Ernesto ha dato inizio alla processione entrando in paese. Lungo le vie, a tratti erano state deposte le croci a indicare le varie stazioni ed ogni croce era stata ornata con particolare cura con fiori, ceri, drappi. Le catechiste si alternavano nelle letture e nei canti ed Ernesto commentava ogni Stazione con chiarezza dʼesposizione. La folla numerosa ascoltava con attenzione e raccoglimento partecipando ai canti e rispondendo alle preghiere. Arrivati nella piazza del paese, abbiamo fatto ingresso in chiesa spegnendo le torce e ascoltando le voci del coro che parevano accogliere la grande croce seguita dallʼassemblea. Abbiamo ascoltato ancora le parole del Diacono, abbiamo pregato ai piedi della Santa Croce e quindi abbiamo lasciato Gesù Crocifisso in attesa della Sua resurrezione.

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Sopra: il Sacro Sepolcro della Chiesa di Alzano. A fianco: il Sindaco Pierangelo Cisi alla Via Crucis

CONCORSO MUSICALE DIOCESANO “BEATO CHI CANTA” abato 5 maggio il Coro della Parrocchia Natività di Maria Vergine di Alzano Scrivia ha partecipato alla 5.a edizione del concorso musicale diocesano “Beato chi canta”, che si è svolto ad Arquata Scrivia. Sul palco del cinema-teatro Roma si sono esibiti sette cori di diverse parrocchie della Diocesi di Tortona, ognuno dei quali concorreva con due brani, di cui uno inedito. Oltre al Coro di Alzano Scrivia, hanno partecipato alla manifestazione il Coro GP II della Parrocchia di S. Michele di Tortona, il duo A. Vivaldi di Torriglia, il Coro Matite Missionarie di Retorbido, il Coretto di Viguzzolo, la Corale Aurora di Stazzano, il Coro Giovanni Paolo II

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di Broni. Si è aggiudicato il 1° premio il Coro Matite Missionarie di Retorbido. Il Coro di Alzano Scrivia, accompagnato al pianoforte da Stefano Granata, si è classificato al secondo posto con i brani “Padre Nostro” di P.A. Sequeri e “Amore senza fine”, inedito di don Gabriele Semino. Lʼesibizione è stata molto apprezzata dal pubblico e anche dalla giuria tecnica. Per il coro di Alzano si è trattato della prima rappresentazione in un concorso dove si è stilata una classifica di merito. Lʼemozione tra i componenti, era altissima, ma il piacere di trovarsi coinvolti in quella che si è dimostrata una vera festa dellʼarmonia ha

sicuramente aiutato a vincere tutte le paure del debutto. La platea che gremiva il cinemateatro occupava ogni ordine di posto. Il parterre era composto da personalità in rappresentanza della nostra Diocesi. In prima fila sedevano, accanto al Vicario Mons. Piergiorgio Pruzzi, i sacerdoti che accompagnavano i cori partecipanti al concorso. Per Alzano era presente in sala il nostro Don Fabrizio. Al termine delle esibizioni, il gruppo della parrocchia di Retorbido ha intonato il canto che gli ha permesso di vincere il concorso, accompagnato da tutti i partecipanti ancora assiepati in sala.


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Sabato 19 maggio è stata ricordata la Madonna che si venera presso la Cappelletta della Ceroggia. Nella foto un momento della celebrazione guidata dal diacono Ernesto e durante la quale è stato ricordato Giacomo Basiglio, presenti la moglie, la figlia e altri parenti. Numerosa la partecipazione di fedeli provenienti dalle cascine limitrofe, da Castelnuovo e da Guazzora per ricordare una antica tradizione che si tramanda da molti anni.

DOVEROSA RETTIFICA: nello scorso numero del bollettino interparrocchiale, per un involontario disguido, sono stati pubblicati due articoli relativi alla vita parrocchiale di Guazzora già apparsi sul numero di marzo 2006. Ci scusiamo vivamente con i lettori.

Eʼ NATO TOMMASO!

ANCHE I CATECHISTI SI AGGIORNANO… (Breve compendio delle regole base per una buona catechesi) Alessia Cairo Giovedì 26 aprile si è svolto il terzo incontro di formazione tenuto da don Gianfranco Calabrese, parroco di Sestri, direttore dellʼufficio catechistico di Genova e docente presso la facoltà di Scienze dellʼeducazione dellʼuniversità cittadina, nonché autore di numerose pubblicazioni riguardanti didattica e catechesi. Tema fondamentale dellʼincontro è stata la spiritualità del

catechista, beh, non solo del catechista… Anche perché la spiritualità è vista come nutrimento della vita dellʼuomo, nonché linfa vitale preposta ad animare gratuitamente la relazione basata sullʼamore vero. Lʼacuto don Calabrese ha, inoltre, sottolineato la necessità di far comprendere ai ragazzi che Dio li ama incondizionatamente prima che essi lo amino. Per spiegare e fissare il suddetto concetto ha citato la parabola del Figliol Prodigo, paragonando il concetto di

La redazione del bollettino, unitamente alle comunità parrocchiali di Castelnuovo, Alzano e Guazzora partecipano alla gioia del diacono Ernesto per la nascita del nipotino Tommaso avvenuta il 16 marzo 2007

spiritualità a quello dellʼabbandono. Dalla spiritualità come amore incondizionato si è passati al TIMORE DI DIO come paura di offendere e rendere triste chi ci ama al di sopra di ogni altra cosa. Quindi animati dal Timore di Dio noi catechisti e non solo, dovremmo attingere alla Spiritualità di Dio che significa fiducia, amore e incoraggiamento, cercando di

abbandonare la logica del profitto e, nello stesso tempo, della delusione e dello scoraggiamento, tratti basilari della Spiritualità del Demonio. Potremmo reinventarci e reinterpretare la nostra vita come contemplazione della meraviglia, adorazione e preghiera, visto che la spiritualità nasce e si nutre della parola, si manifesta con i segni e si concretizza nella vita.


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Ova – 24 giugno 2007

PARROCCHIA OVA - BILANCIO 2006 ENTRATE 1 - offerte per celebrazione sacramenti € 1.145,00 (Battesimi, Cresime, Matrimoni, Funerali, SS. Messe) 2 - offerte per benedizione famiglie € 60,00 3 - questue in chiesa € 485,88 4 - altre offerte € 90,00 5 - offerte per attività parrocchiali - reddito netto € 1.025,57 (mercatino enogastronomico) 6 - offerte in cassette (candele,…) € 289,54 7 - altri contributi (per restauri,…) € 100,00 TOTALE ENTRATE 2006 € 3.195,99 USCITE 1- manutenzione straordinaria € 2.160,00 2 - assicurazione € 78,04 3 - spese per predicazioni, funzioni € 110,00 4 - spese acqua, gas, luce elettrica, riscaldamento € 386,77 5 - altre spese € 55,65 TOTALE USCITE 2006 € 2.790,46

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Festa di San Giovanni Battista Titolare della parrocchia Programma: ore 21 - S.Messa e benedizione delle primizie - Festa degli anniversari di matrimonio - Mostra dei trattori in miniatura - e altro ancora … Proseguono, con le piccole forze dei parrocchiani (circa 90), i lavori di restauro. I debiti ci sono. Gli ultimi lavori sono stati fatti nel 1961. Chi ritrova la sua famiglia nelle persone elencate nella lapide? Ne potremo fare unʼaltra? La buona volontà non manca, ma servono anche …

ENTRATE 2006 € 3.195,99 USCITE 2006 € 2.790,46 SALDO NETTO 2006 € 405,53 Avanzo di cassa al 31/12/2005 € 475,22 RIMANENZA DI CASSA AL 31/12/2006 € 880,75 LA PARROCCHIA DEVE ANCORA PAGARE PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA 2006 € 8˙040,25

Contributo Comunale anno 2006 : € 1.000,00 (ancora da riscuotere)

UNA “NOVITÁ” NEL VENERDIʼ SANTO Cecilia Sacco uestʼanno alla Via Crucis del Venerdì Santo, pur mantenendo il solito percorso di tutti gli anni, si è voluto dare un taglio diverso allʼevento. Lʼidea è venuta alle catechiste: organizzare una Via Crucis dove i ragazzi non solo leggono alcune parti nelle stazioni ma bensì le animano assumendo i ruoli dei vari personaggi raccontati nel Vangelo. I bambini hanno accettato con molto entusiasmo ma anche un poʼ di timore per il loro “debutto”. La funzione è iniziata allʼarco di via Roma con i ragazzi della terza media rappresentando Gesù nellʼorto degli ulivi, poi di classe in classe si è conclusa in chiesa parrocchiale con la deposizione di Gesù nel sepolcro. Il percorso è stato

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un susseguirsi di immagini della Passione sempre più emozionante e coinvolgente, a cominciare dai bambini della prima elementare con la loro ingenuità mista a timidezza ed emozione, per poi finire con i ragazzi che animano lʼoratorio con la loro bravura e il loro impegno realistico. La presenza della gente è stata considerevole grazie anche al clima primaverile e al gradimento dellʼiniziativa. Penso però che come per tutte le cose si possano apportare delle correzioni e dei miglioramenti perché ho notato che non tutte le persone presenti riuscivano ad assistere alle varie rappresentazioni, questo è un punto di partenza da tenere in considerazione per lʼanno prossimo per poter migliorare lʼoperato e rappresentare al meglio la Passione del Nostro Signore Gesù.

GRANDE TORNEO DI CALCIO A 5 IN ORATORIO abato 12 maggio 2007 si sono disputate nellʼoratorio San Luigi Orione di Castelnuovo Scrivia una serie di partite che hanno visto impegnati i nostri ragazzi dalle 16 fino alle 19. In totale sono scese in campo sette squadre: per la categoria dei ʼ94ʼ95-ʼ96 hanno gareggiato la squadra dei chierichetti, una squadra di ragazzi del ʼ96 e unʼaltra squadra composta da elementi del ʼ94; invece per la categoria dei ʼ92 in giù (non vi era un limite dʼetà) hanno partecipato la squadra degli animatori, tre squadre di ragazzi del ʼ91 e una squadra di adulti comprensiva dei due organizzatori del torneo e dei volontari del bar dellʼoratorio. Dopo un pomeriggio di sfide a suon di calci di punizione e di goal, per la categoria dei ʼ94-ʼ95-ʼ96 si è classificata prima la squadra dei chierichetti, mentre per la categoria dei ʼ92 e oltre ha vinto il torneo la squadra degli animatori. Eʼ stata una giornata bellissima, allʼinsegna dellʼamicizia e della sportività e noi organizzatori speriamo, per il prossimo anno, di poterne organizzare un altro, ancora più bello, in più giornate e magari con più squadre

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Gli organizzatori: Andrea Trausi e Mirco Villani


Bollettino Parrocchiale

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Maggio - Giugno 2007

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Anche questʼanno la tradizionale gita degli uomini

Pietro Zeme

onostante non abbia ancora la barba ed un coraggio da leone, ho scelto di partecipare alla cosiddetta “gita degli uomini” che ormai da decenni viene organizzata dal ramo maschile dellʼAzione Cattolica con lʼintento di passare una giornata fuori dalle mura domestiche in compagnia di tanti amici. Come ogni anno si parte il primo Maggio; La Spezia è stata la meta prestabilita. Dopo una rigorosa e tradizionale colazione a base di genuini salumi ed un buon bicchiere di vino ci siamo recati al Museo Navale della Marina Militare della Spezia. Condotti dalle guide abbia-

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mo potuto ammirare modellini di navi e sottomarini, carte geografiche, fotografie e documenti storici; tra il materiale esposto abbiamo potuto vedere diverse polene, ancore dalle più svariate dimensioni, armi di ogni genere, siluri e resti di sottomarini andati distrutti. Lʼumore era alto e la visita, a detta del gruppo, è stata veramente interessante ma la fame cominciava a farsi sentire! Quindi, intorno a mezzogiorno abbiamo lasciato il museo per dirigerci a Fezzano di Portovenere al ristorante “Il Tritone” situato davanti al mare. La bella vista e lʼallegria generale hanno fatto da cornice ad un delizioso pranzo a base di pesce. Non sono mancati canti e battute che hanno rallegrato

la comitiva. Abbiamo festeggiato, nellʼoccasione, il compleanno di Gianni Testa, un “pilastro” dellʼiniziativa. Anzi, ringraziamo per averci offerto lo spumante al momento del dolce. Dopo aver mangiato abbondantemente ci siamo recati alla parrocchia di Fezzano per la S. Messa celebrata da don Costantino. A causa della pioggia, Portovenere è stato visitato in pullman; e così anche per lʼAmerigo Vespucci, attraccata nel porto militare. Sulla strada verso casa, con il ritorno dellʼappetito ci siamo fermati in unʼarea di sosta. Montati i tavolini si è cenato con salumi, vini, torte ed aranci. Soddisfatti e con la pancia piena abbiamo sorseggiato un bicchierino di limoncello fatto in casa.

C.A.V. 1° Anniversario a Casa di Accoglienza “N.S. del Rosario per la vita e la famiglia”, voluta dalle Piccole Suore Missionarie della Carità, ha compiuto un anno. Lunedì 24 aprile noi volontarie ci siamo riunite al Centro – così lo chiamiamo familiarmente – davanti alla torta con una candelina. Lʼonore di spegnerla è toccato alla più anziana delle Suore Contemplative che sono ospitate presso lʼIstituto Don Orione. Mentre brindavamo a questo primo anno di attività, era inevitabile ripensare ad alcune tappe: la benedizione delle targhe appese allʼingresso il primo giorno di apertura, la prima famiglia da aiutare, il primo fiocco azzurro appeso alla porta, la processione dellʼEpifania, durante la quale i bambini hanno portato i pannolini alla culla di Gesù, poi le cento torte, le primule della vita e, da ultimo, il mercatino. In tutte queste occasioni la popolazione si è dimostrata molto sensibile e ci ha sostenuto in vari modi nello svolgimento di questo compito: aiutare e difendere la vita. Lʼaiuto più prezioso ci viene dalle suore che al mercoledì invitano tutti ad unirsi ai loro momenti di preghiera per la vita, senza dimenticare i nostri sacerdoti che ci hanno sempre sostenute nei momenti difficili.

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Le volontarie

Stanchi ma non ancora esausti, prima dellʼarrivo, alcuni (i più coraggiosi!!!) hanno preso un caffè in autogrill. Non è mancata lʼopera buona che, alla fine della giornata, Massimo e Claudio hanno compiuto aiutando un gruppo di turisti bloccati allʼautogrill a causa del pullman in panne. Il tutto si è risolto per il meglio e con “orgoglio castelnovese” li abbiamo salutati soddisfatti della buona azione. Lʼavventura si è conclusa in piazza Vittorio Emanuele nel migliore dei modi: organizzando già per lʼanno prossimo! Spero che la “gita degli uomini” continui negli anni perché è un momento in cui tutti sono accomunati da una sincera amicizia e spirito sereno.


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Bollettino Parrocchiale

Maggio - Giugno 2007

Parrocchia Santa Maria Assunta - Guazzora

Offerte Chiesa FAM. NOVELLI € 30,00 - FAM. BOTOSSO € 30,00 - CASTELLINl FRANCESCO € 10,00 - FAM. ANTONUCCIO € 15,00, CAVANNA GINA € 20,00 - FAM. CAROLLA 25°matrimonio € 100,00 - COSCIA RINA € 40,00 - FAM. FISCALETTI € 15,00 - RICCI MARIA GRAZIA € 50,00 - FAM. DELPERO € 20,00 SILVANI EMILIO € 30,00 FAM. FROTTI € 20,00 - FAM. ANTONUCCIO € 15,00 - FAM. STRINGA SECONDI € 20,00 - CASTELLINI FRANCESCO € 20,00 - FAM. GAVIO € 20,00 - CERVETTI VINCENZINA € 50,00 - FAM.BETTAGLIO € 20,00 -

dal 1° Gennaio al 30 Aprile 2007

NARONTE MANOLA per riscaldamento €30;00 - FAM. PAURA € 35,00 - BONA LUIGI € 20,00 UCCIALINO CLARA € 100,00 – BARALDI TEA € 20,00 - GAVIO SILVIA per adozione Maria Assunta € 25,00 - FAM. STRINGA /SECCO € 20,00 - FAM. MENSI € 30,00 BARALDI TEA € 20,00 - FAM. STRINGA / PRATO € 40,00 - FISCALETTI PIETRINA € 20,00 Battesimo BUNAJ GIULIO e LEONARDO € 50,00 - CERVETTI FRANCO E CARLETTO € 30,00 - FAM. ANTONUCCIO € 15,00 - ZORZETTO GRAZIANO € 10,00 - SPOSI

Offerte Bollettino

MARRAS / BERTIN € 100,00 - FAM. POTAZZA € 20,00 - FAM. MINIO € 10,00 - FAM. ANTONUCCIO € 15,00 - FAM. QUAIOTTI € 30,00 - FAM. CASTELLINI FRANCESCO € 20,00 FAM. BALLADORE € 50,00 - GAVIO SILVIA per riscaldamento €10,00 FAM. GOGGI € 20,00 - STRINGA LINA € 20,00 - FISCALETTI PIETRINA € 60,00 - FAM. MAZZEI € 40,00 - PICCININI LIA € 20,00 - CONTARDI PIERA € 50,00 - FAM. GAVIO € 50,00 - FAM.VICECONTE € 20,00 - N.N. € 20,00 - Battesimo BOVOLENTI MARGHERITA € 100,00.

dal 1° Gennaio al 30 Aprile 2007

BALDUZZI NATALINO €10,00 - BONA CARLA € 10,00 - COSCIA RINA € 10,00 - NARONTE MANOLA € 20,00 - BONA LUIGI € 10,00 - BALDUZZI GIUSEPPE E AMALIA € 10,00 - ZORZETTO GRAZIANO € 10,00 - FAM. POTAZZA €10,00.

Parrocchia Santa Maria delle Grazie – Molino dei Torti

Offerte pervenute da gennaio 2006 per i lavori della Sacrestia e della Chiesa I figli ricord. Pierina ed Emilio Torti 50 Euro; Virginia e Renzo Torti 80 Euro; N.N. ricordando Don Angelo 200 Euro; Nadia e Guido Balduzzi 75 Euro; Gemma e Achille 50 Euro; Paola e Alessia 20 Euro; Fam. Cantelli 100 Euro; Buttini Virginia 15 Euro; Pro Loco (anno 2005) 300 Euro; Ricordando il caro Ermes Greco 200 Euro; N.N. 15 Euro; Torti Valeria 15 Euro; Elide e Paolo ricor. il papà 50 Euro; Claudina Granellini 30 Euro; N.N. 20 Euro; Maria Cagnoni 30 Euro; Gorrani Gianni ricor. il papà 50 Euro; Soldini Santino 100 Euro; Pina Meardi ricord. Il caro Don Angelo 50 Euro; Sposi Novelli Valeria e Davide 150 Euro; I fam. ricor. il caro Giuseppe Torti 120; Giannino Baschiera 35 Euro; Antonietta ricord. Il caro Pierino 50 euro; Circolo Culturale 100 Euro; Scuole Elementari 50 Euro; Sposi Alessandro e Samuela 150 Euro;

Scuola Materna 30 Euro; I genitori per il battesimo di Caterina Torti 50 Euro; I coscritti ricordando Giuseppe Torti 45 Euro; Tilde e Ilario festeg. Il suo 25.mo ann. Matrimonio 50 Euro; Baldi Luigi 40 Euro; Stella e Michele 30 Euro; I figli ricordando la mamma Pierina Marenghi 200 Euro; Genitori per il battesimo di Nicolas 30 Euro; Rina Granellini 50 Euro; fam Cavalleri e Baldi 60 Euro; Angela e Carla 20 Euro; Semino Giannino 50 Euro; N.N. 25 Euro; i familiari ricor. Balduzzi Pierino 60 Euro; Fam. Torti e Gregnanin 50 Euro; Stramesi Candida 30 Euro; Genitori per il battesimo di Giulia Busatti 100 Euro; I genitori della piccola Michella 20 Euro; La nonna affidando gli sposi Raffaella e Fabrizio 50 Euro; Fam. Torti Giancarla ricor. i cari def. 70 Euro; i fam. ricord. Maria, Angiolino e Virginio 30 Euro; Daniele Amalia alla

Madonna del Rosario 10 Euro; Nino e Lina Balduzzi 20 Euro; Gavi Roberto 35 Euro; N.N. ricordando il caro Don Angelo 50 Euro; Sposi Cristina e Graziano 100 Euro; Sposi Roberta e Giuseppe 100 Euro; I figli ricor. la cara Virginia Granellini 200 Euro; Rione Livelli 145 Euro; Tino e G. Luigi ricor. la cara Rita 100 Euro; La Corale Molinese 30 Euro; I genitori per il battesimo di Arianna Simonelli 50 Euro; Guandalini Ercolina 25 Euro; Maria Balduzzi per il riscaldamento 25 Euro; Balduzzi Mirella e Tino 100 Euro; Rosi Bettaglio 80 Euro; N.N. 50 Euro; I coscritti classe 1941 Euro 100; I coscritti classe 1938 Euro 30; Dott. Piera Rissotti 50 euro; Soldini Ercolina 15 Euro; I fam. di Maria Pasquali Euro 100; Angeleri Maria 20 Euro; mamma e sorella ricord. Il caro Ermes Greco 180 Euro; Gemma e Achille Granellini per


Bollettino Parrocchiale restauro Sacrestia 100 Euro; Lina e Gianni ricordando il caro Salvatore Trotta 150 Euro; Torti Lina 50 Euro; N.N. per il riscaldamento 30 Euro; Paola e Alessia 20 Euro; M. G. per i lavori urgenti della Chiesa 500 Euro; Ricordando la cara Angeleri Jolanda i fam. offrono 100 Euro; Fam. Torti Renzo 80 Euro; Piero Drisaldi 50

Maggio - Giugno 2007

Euro; Cantelli Massimo e Ornella con i genitori 100 Euro; N.N. 15 Euro; N. N. 30 Euro; N.N. 20 Euro; I familiari ricordando la cara Felicina Sozzè 200 Euro; Torti Elide e Paolo ricordando il caro Piero 50 Euro; N. N. 50 Euro; I familiari ricordando la cara Rosetta Salvadeo 150 Euro; Dott. Piera Rissotti 50 Euro; Maria

Le vostre offerte

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Cagnoni 30 Euro; Piera alla M. del B.V. 10 Euro; I familiari ricordando la cara Rina Torti 150 Euro; Ernesto e Sebastiana 20 Euro; I bambini della 1^ Comunione offrono alla loro Chiesa 250 Euro; Iniziativa per la lampada alla Madonna per il mese di maggio ha dato un contributo alla Chiesa di 295 Euro.

a Castelnuovo Scrivia

dal 4 Marzo al 10 Maggio 2007, in euro Ci scusiamo per eventuali errori e omissioni L AV O R I 2 0 0 5 - 2 0 0 6 Spesa ripristino impianto riscaldamento Spesa ripristino Cappella Lunga Spesa restauri affreschi navata centrale Ammontare complessivo della spesa Offerte e contributi fino al 08/05/07 Importo ancora scoperto

Suffragio defunti Fam. Lemma 15 euro – N.N. 15. – Famiglia Belvedere 50. – N.N. 70. – N.N. 50. – Carmela Cotroneo 20. – N.N. 20. – Alessia Ferrante 50. – N.N. 30. - Classe 1936 200. – ricordando Vittorina Prandi, Dina Inveraldi, Mariuccia Bassi, Romano Magrassi. Vincenzo Scaffini 250. – ricordando Maria Maddalena Gavio - Mario e Silvana 20. - Emilietta, Piero e Francesco 200. – ricordando Carletto - I nipoti di Rina Scotti Arzani 100. – Rita Stringa 100. – Anna Isetta 100. – Ede Cairo 20. – Famiglia Avalle 20. – Giancarlo Bassi 50. – Giuseppina Musarò 20. – Teresa Musarò 20. – Maurizio Rizzo 20. - Franca Isetta 50. N.N. 100. - Familiari di Carlo Setti 50. - N.N. 20. - M.T. 15. - M. Antonietta Argento 10. - Famiglia Carolla 40. – N.N. 15. - Carolina Rossi 25. – G. e G. 50. - Famiglia Magrassi 100. – N.N. 10. – Vittorio Grammatico 30. Famiglia Simonelli 50. – Mario Scaffino 50. – N.N. 50. – Chiapedi 50. - N.N.40. - Teresa Lazzaro 50. - Famiglia Frattini 20. - Clementina Angelici 25. - Renata Barzega 15. Famiglia Guzzon 10. - Famiglia Ghibaudi 100. - Anna Migliore 50. - Carla Lugano 10. - Anna Sacco

80. – Famiglia Argirò 50. - Famiglia Medagliani 100. - N.N. 50. – Giovanni Chiapedi 20. - Graziano Dellacasa 50. - Carla Stella 20. N.N. 30. - Anna e Giorgio 20. Calderan/Angeleri 50. – Anna Novelli 10. – Famiglia Tognoli 150. – Le figlie di Maria e Giuseppe Scaglia 50. - N.N. 20. - N.N. 15. – Sandrina Gavio 150. – Ermano Bonizzoni 50. – Esterina e Giorgio 50. - I figli di Rina Tomè 200. - N.N. 50. - Antonietta Argento 10. Famiglia Campanella 70. - Valeria ed Alberto , ricordando Mariangela 20. - Famiglia Breglia 250. - Antida Ardizzone 60. - Maria Grassi 180. - Giuseppe Gavio 200. - Piera Gazzaniga 50. Familiari di Maggiorina Grezzi e Giovanni Battista Guglielmone 20. - Alessia Cairo 50. - Burlon 20. - N.N., ricordando Alberto Salvi 20. Antonietta Tognoli 15. - La Mamma di Rinaldo Tognoli 15. - N.N. 10. – Federico Cantarello 20. - N.N. 10. R.B. 15. - Angela Quattrocchio 50. - Adriano Meneghin 50. - Famiglia Orsini 15. Conti 30. – Enrica Brollo 50. - Rosa Biancardino 60. Enrica e Felice, ricordando Carletto 100. - N.N. 30. - Osvaldo Mussio 100. - Famiglia Minetto-Alaimo 20. - Santina Cairo Stella 40. - Famiglia Mensi 300. - Romana Boem 20. –

€ € € € € €

65.152 22.884 183.447 271.483 209.869 61.614

Amalia Berri 500. - N.N. 20. – Alessandra Veronese 50. Francesca Bensi 50. – N.N. 20. – Angiolina Campilio 100. - Aurelio Rapetti 30. - N.N. 200. - Maria Mazzeo 50. - Bruna Simonelli 30. Rosetta Curone 50. - Peppino Valente 15. - Giuseppe Leva 20. Paola Stella 70. - Giuseppe Curone 20. - Ubaldo Pisa 50. - Maria Cervelli 30. - Gianluigi Adorni 20. – N.N. 40. - Antonietta Crivellari 15. - Teresa Lazzaro 20. - N.N. 25. N.N. 50. - N.N. 20. - Famiglie Pala/Marcone/Maragna 50. – Giovanni Ivancic 55.- R. e B. 20. S.R. 20. - N.N. 80. - Mari Grazia Bergamin 25. - Alberto Balduzzi 20. – ricordando la Mamma - Maria Pisa 40. – Bice e Pinetta 10. - ricordando Nino Pisa - N.N. 15. – Andrea, Giulia e Paolo.ricordando nonno Giovanni 20. - Teresa Calabrò 15. - N.N. 50. - Sig.ra Burlon 20. Lavori in parrocchia Alessia Ferrante 50 euro - Nicola Di Gaetano 238. - N.N. 100. - N.N. 50. - N.N. 20. – G. e G. 50. - Mario Broggi 1000. – Vittorio Grammatico 20. - Gianfranco Canegallo 50. Gianluca Simaz 50. - Mario Del pero 20. - N.N. 150. - N.N. 100. Ugo Pagano 30. - N.N. 10. -


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Bollettino Parrocchiale

Giovanni Chiapedi 30. - Genitori della classe IV elem. 90. - N. N. 50. - Famiglia Giuseppe Bassi 200. Sandrina Gavio 100. - Famiglia Minetto 25. – Giorgio ed Esterina, ricordando Rinaldo 50. - Famiglia Scarabelli 40. – Coscritti 1938 100. - Giuseppe Gavio 150. Amici di Nina 100. - I genitori e i nonni di Marco Bagnera, in occasione del suo battesimo 300. - Classe 1947 150. ricordando Rinaldo; Bruno Baratella 50. - A. e L. , in occasione della Giornata della Famiglia 100. Fam. Zanchetta/Torti 25. - N.N. 20. Bice e Pinetta 50. Oratorio Famiglia Cairo 50. - Felicina 20. N.N. 20. - Fam. Brenzi 50. – Nanda Sottotetti 10. – N.N. 5. Sig.ra Simaz 10. – Luciano Arona 60. - N.N. 10. - Martina, Federica e Chiara 12. - Valeria 50. - N.N. 150. – Virginia Sacco 20. + 20. – Compagnia “Recitiamo insieme” 100. - N.N. 100. – Genitori dei bambini della prima Comunione 97,50 Natale Torti/Leonilde Coppa 20. Carolina Basiglio Rossi 20. Bollettino Parrocchiale N.N. 20. - Ede Cairo 10. –Carla Gatti Burlon 10. - N.N. 10. Angela Lazzaro 20. – Chiapedi 10. - Fulvio Ventura 20. - Roberto Sacco 20. Anna Sacco 10. Santafede 50. - Maurizio Previderè 20. – Maria Grassi 20. - Claudia Torti 50. – Conti 20. - Enrica Brollo 10. – N.N. 20. - Famiglia Balduzzi Prandi 20. - Giovanni Curone 20. - Famiglia Tabbone 10. - Fam. Basiglio/Rossi 5. - Mario Spinola 20. - V.A. 50. - Torti/Bensi 20. Laura Solari 20. - N.N. 30. Mariangela Concaro 4 - Pietro Curone 20. - Rita Solari 20. Gavazzi 10. San Rocco

Maggio - Giugno 2007

Giovanni 1000. - Fam. Burlon 15. (intenzione dellʼofferente) Famiglia Setti, contributo allʼorganizzazione delle funzioni pasquali 50. - Famiglia Balduzzi, in occasione del battesimo di Filippo 150. Rosangela (stessa motivazione) 30. - Lorenza Stella, in occasione della Cresima 100. - Famiglia Alfano , in occasione del battesimo di Michele 50. Famiglia Ferramosca, in occasione del Battesimo di Alice 50. - R.B. 15. – (San Domenico) - N.N. 10. (San Domenico) - N.N. 50. quale contributo alla lapide ricordo di Mons. Cerutti – Osvaldo Mussio 50. (San Domenico) – Rino e Nina Besuzzi, in occasione del matrimonio 100. Debora Pipero e Vincenzo Camillo, in occasione del matrimonio 20.

Errata corrige Lʼindicazione dellʼofferta attribuita nel numero 3-4 a Giuseppina Leva deve intendersi riguardante Giuseppino Leva.

Alzano Scrivia

MATRIMONI Marras Raimondo Claudia il 15 aprile

con

Bertin

TORNATI AL PADRE Gavio Giovanni di anni 82 il 25 marzo

Castelnuovo Scrivia

BATTESIMI Giovanni Gavio Filippo Marcello Balduzzi Marco Bagnera Michela Alfano Alice Carolina Ferramosca Ilan Giacobone Antonia Sbordone Asia Sbordone Greta Brigante Luisa Leva Leonardo Leva Matteo Andrea Malvicini

BATTESIMI

MATRIMONI

Corbo Giuseppe il 17 marzo Lai Valentina il 9 aprile

Rino Angelo Besuzzi con Nina Forkeyeva

MATRIMONI Bellantonio Giuseppe con Menjvar Santeliz Vilma Edith il 24 febbraio

TORNATI AL PADRE Beccarla Giancarlo di anni 58 il 31 marzo

G u a z z o r a

Luigina Isetta 50. Varie – Opere parrocchiali

BATTESIMI

Diversi per tovaglie Oratorio 414. euro - N.N. per Santuario delle Grazie 50. - M.T. 15. - Famiglia Gavio, in occasione del battesimo di

Bunaj Giulio e Bunaj Leonardo lʼ 8 aprile Bottamino Sofia il 13 maggio Montagna Erica il 27 maggio

TORNATI AL PADRE Edoardo Ghibaudi Rinaldo Tognoli Carlo Gavio Paolo Minetto Rina Maria Tomè Teresa Campanella Giovanni Breglia Rocco Veneziano Giuseppe Gavio Rita Pastore Regina Maria Cazzel Virginia Barnabè Teresa Lazzaro Giuseppe Papalia Angela Tuccio Angelo Natale Granata Francesco Attilio Viotti Carlo Isetta Piero Zacchetti


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