El nost cumun n 69

... e Graffignana, i memorandi fatti che ai tardi tramandar posteri brama ...

El Nost CumĂźn Periodico informatore del Comune di Graffignana Anno XXXV - Numero 69 - 01/2017 - Febbraio 2017

Infanzia: ecco la Sezione Primavera Da vent’anni con la Cascina Maggiore

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Fotovoltaico: meno entrate del previsto Un saluto speciale a Papa Francesco

Foto in copertina di Elia Roveda, concorso “Scorci di Graffignana” 2016

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Vittorina 2016: i dettagli delle spese

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I giovani bandisti allietano il Natale

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Scherma e rafting alle scuole medie

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Pierangela, in croce bianca da 15 anni

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Claudia e Antonio nell’élite d’azienda

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Volontari impegnati nel centro Italia

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Anisakis: i rischi del pesce crudo

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Mario D’Angelo racconta la guerra

EL NOST CUMÜN Periodico informatore del Comune di Graffignana Autorizzazione del Tribunale di Lodi n.158 del 24 gennaio 1983 Anno XXXV - N. 69 Distribuzione gratuita. Chiuso in Redazione il 21.02.2017 Direttore Giuseppe responsabile Enrico Galetta Consigliere Valentina delegato alla Roveda comunicazione Direttore Rossella editoriale Mungiello Caporedattori Davide Bonizzi e Gioele Malabarba Stampa Sollicitudo Srl Grafica Foto3 di Gastaldi P. Redazione Pietro Abbà Angelo Barbesta Mariarosa Comotti Pinuccia Cremonesi Nadia Garibaldi Giulio Lunghi Nadia Matri Valentina Premoli Betta Tacconella hanno Giulia Sarri collaborato Anna Biacchessi Francesca Dragoni Dario Tassinati

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Comune di Graffignana

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Infanzia: ecco la Sezione Primavera di Elena Corsi, consigliere

Accordo con la Parrocchia per l’apertura della classe per bimbi di 24-36 mesi

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na comunità che sa cogliere i bisogni della sua gente e tenta di trovare delle risposte alle sollecitazioni è l’obiettivo di chi si impegna per il bene comune.

Anche un’istituzione scolastica aperta al cambiamento, quando questo risponda alle mutate esigenze dei tempi, è un’istituzione scolastica all’avanguardia.

Negli ultimi anni si è assistito a diversi fenomeni quali la diminuzione degli iscritti alla scuola dell’infanzia per calo demografico e la scelta di diverse famiglie con bimbi al di sotto dei 3 anni di rivolgersi a strutture similari fuori paese che garantissero servizi accessori, in particolare la sezione Primavera.

La sezione Primavera è un servizio a sostegno di ogni famiglia e di ogni bambino e bambina di età compresa tra 24 e 36 mesi.

Pone grande attenzione a soddisfare i bisogni, lo sviluppo e la crescita

di ognuno ed è istituita in funzione della continuità educativa all’interno della scuola dell’Infanzia. È in quest’ottica e per dare risposte concrete alle famiglie di Graffignana che è da inquadrarsi la scelta compiuta dalla parrocchia di richiedere all’amministrazione comunale l’autorizzazione all’apertura di una sezione Primavera presso la Scuola dell’Infanzia parrocchiale, su sollecitazione della F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) della provincia di Lodi, che guida le attività delle Scuole d’Infanzia pubbliche paritarie di ispirazione cattolica

La biblioteca cresce ancora

La consistenza della Biblioteca Comunale è cresciuta notevolmente nel corso degli anni, grazie ai costanti acquisti e alle donazioni utili: attualmente possediamo circa 6.000 volumi.

Nel corso del biennio 2015-2016 sono stati catalogati un migliaio di volumi, entrati a far parte del patrimonio bibliotecario. L’acquisto di una nuova scaffalatura era da tempo utile per una necessaria distribuzione. Essa ha ridefinito gli spazi della sede, consentendo miglior accesso e facile fruizione.

La ricollocazione sugli scaffali, infatti, consentirà ai lettori di scoprire volumi che non erano visibili poiché posizionati in zone poco accessibili.

Numerose sono le attività organizzate durante l’anno, per la maggior parte dedicate ai bambini che frequentano la scuola elementare e media di Graffignana.

Dal 7 al 13 maggio i più piccoli potranno partecipare al concorso “Topo di biblioteca”: le iscrizioni si ricevono presso la biblioteca entro il 28 febbraio.

La lettura è molto importante per i bambini perché accresce il bagaglio culturale e il lessico, grazie ai tanti esercizi divertenti che ogni libro prevede.

L’obiettivo è quello di migliorare costantemente la nostra Biblioteca per offrire ad ogni lettore un’ampia scelta e un ottimo servizio. (F. DRAGONI)

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e che promuove nel corso dell’anno scolastico attività di aggiornamento e di supporto psico-pedagogico didattico per una formazione permanente delle insegnanti sia della scuola dell’Infanzia che della sezione Primavera.

L’amministrazione sta predisponendo tutti gli atti per autorizzare l’apertura della sezione Primavera e consentire, così, alla nostra scuola di avere un servizio in più che, in base ai primi riscontri avuti dal personale che coordina le attività didattiche, ha avuto un apprezzamento da parte delle famiglie.

▪ Servizio Civile Nazionale

Il Servizio Civile Nazionale è stato istituito per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della nazione e per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale. Il servizio civile permette di fare un’esperienza formativa di crescita civica e di partecipazione sociale, operando concretamente all’interno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza.

Hanno terminato il proprio servizio a fine gennaio Melissa Cavallanti e Luca Scottini; hanno intrapreso invece da ottobre il percorso del servizio civile Gabriele Rozza, Kristian Besana e Riccardo Zaneboni. È prevista una retribuzione giornaliera di 14,46 euro per 30 giorni al mese per un totale mensile di 433,80.

Ai volontari in servizio è garantita una copertura assicurativa per eventuali infortuni o malattie.

La Leva Civica Regionale invece è un’iniziativa cofinanziata da Regione Lombardia e dagli Enti Locali della Lombardia che hanno aderito, ed è un percorso in grado di coniugare la partecipazione attiva dei giovani a opportunità di crescita formativa e occupazionale. Da metà dicembre è presente Alessandro Labriola, che continuerà il suo servizio per nove mesì e collaborerà con i dipendenti comunali.

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Impianto Fotovoltaico: entrate minori di Mauro Mazzola, vicesindaco

Una perdita costante è il risultato dell’investimento fatto ormai cinque anni fa

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l fotovoltaico è uno strumento importante, sperimentato oramai da anni da famiglie, imprese e enti pubblici, che trasforma l’energia solare in energia elettrica attraverso i pannelli a specchio fissati sui tetti degli edifici. Il boom “dell’energia verde” è senz’altro da imputare agli incentivi statali inizialmente cospicui, con il proliferare sul mercato di società installatrici che, annusando la possibilità di fare affari, hanno messo talvolta i consumatori nelle mani di operatori improvvisati o scorretti.

Le conseguenze sono intuibili: impianti poco produttivi, assistenza inesistente e un grande senso di impotenza di fronte ad una scelta affrettata e non sufficientemente ponderata con l’aiuto di professionisti con esperienza comprovata nel settore.

Quali sono i benefici economici di chi produce energia attraverso il fotovoltaico?

Conto Energia: L’incentivo consiste in un contributo finanziario per kWh di energia prodotta per un certo periodo di tempo (fino a 20 anni), variabile a seconda della dimensione o tipologia di impianto.

Conto scambio: Il contributo è determinato tenendo conto delle peculiari caratteristiche dell’impianto e dei profili di consumo

(prelievo) teorici e standard attribuiti a ciascun utente dello scambio. È calcolato sulla base delle informazioni che i gestori di rete sono tenuti a inviare periodicamente al GSE. Quali sono i costi da sostenere per il mantenimento in esercizio dell’impianto?

Un impianto fotovoltaico presenta un costo non solo iniziale ma anche numerosi costi che fanno parte dell’arco della vita dell’intero impianto e sono legati alla sua funzionalità, alla sua manutenzione, alla

Stanziamenti per il sociale: sempre più servizi in paese

La scelta che questa amministrazione continua a portare avanti è quella di investire nel sociale, per la crescita delle nuove generazioni (doposcuola, cred e cred infanzia con pre e post, educativa di strada), il sostegno ai nuclei familiari (misura nidi gratis, albo badanti) e la promozione delle realtà locali come risorsa imprescindibile e garanzia del capitale umano.

La strutturazione, l’organizzazione e la qualità di vita di un paese sono la sintesi del paese stesso e delle persone che vi partecipano e contribuiscono alla vitalità del medesimo. Graffignana è un paese pieno di vitalità, ricco di interessi ma sopratutto ricco di risorse umane, di persone curiose che ancora oggi offrono il loro tempo e si mettono in discussione. È proprio grazie alle persone che ancora oggi credono e ripongono la propria fiducia nell’investimento sociale che Graffignana può definirsi ancora paese vivace e attento. Senza la fiducia e il reciproco rispetto delle identità

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personali il rischio di frammentazione, e quindi riduzione del capitale umano, aumenta esponenzialmente. La spesa sociale di Graffignana è pari a 159.490,00 euro, composta da una parte strutturale (comunità educative, interventi educativi, assistenza educativa scolastica, pasti anziani, area disabilità, borse lavoro, doposcuola e Cred) e una parte di investimenti, più precisamente: l’educativa di strada, il punto prelievi e i poliambulatori, l’avvio sperimentale del centro estivo anziani (si avvierà nell’estate 2017).

La scelta che si vuole portare avanti è quella non solo di garantire la stabilità dei servizi in essere, ma sviluppare servizi e dispositivi di implementazione del sociale. Ciò si fonda sulla convinzione che l’istituzione non debba esclusivamente rispondere ai bisogni essenziali ma debba essere essa stessa promotrice di cambiamento e di benessere. È importante ricordare anche l’avvio a costo zero del registro badanti e lo sportello di consulenza

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legale (aperto un sabato al mese presso il centro polivalente) grazie alla disponibilità di un avvocato.

Misura nidi gratis Anche il Comune di Graffignana ha aderito alla misura disposta da Regione Lombardia che prevede la possibilità dell’azzeramento della retta a carico della famiglia che porta i propri bimbi presso il nido privato presente nel centro polivalente, che si è convenzionato con il comune. Requisiti sono Isee inferiore a 20.000 euro, uno o entrambi i genitori siano occupati o abbiano sottoscritto il patto di servizio personalizzato presso i centri per l’impiego e fruiscano di percorsi di politiche attive del lavoro. Entrambi i genitori devono essere residenti in Lombardia, di cui almeno uno dei due da almeno 5 anni consecutivi all’atto di presentazione della domanda. Una misura conciliativa volta a sostenere ed accompagnare la sempre più difficile integrazione dei tempi familiari con i tempi lavorativi. (DENISE MILANI, assessore)

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rispetto alle previsioni fatte nel 2012 sua pulizia, alla sua assicurazione e, per ultimo, alla rimozione e smaltimento dei pannelli dopo un certo numero di anni.

Impianto fotovoltaico sugli edifici comunali: investimento per risparmiare?

L’amministrazione Ravera, nel corso del 2012, ha investito circa € 400.000 per l’installazione dell’impianto fotovoltaico sugli edifici comunali (municipio, centro polivalente, scuole, refettorio, palazzo associazioni). Mancando le disponibilità economiche si è fatto ricorso ad un mutuo ventennale con la Cassa Depositi e Prestiti che prevede un rimborso annuale di circa € 36.000.

Un investimento importante per la nostra comunità e, a detta degli amministratori in carica, lungimirante.

L’impianto doveva rendere autosufficienti gli edifici comunali, oltre a garantire un ritorno economico stimato di € 25.000 all’anno, attraverso l’introito degli incentivi statali e la vendita dell’energia prodotta in eccedenza al fabbisogno.

Purtroppo le premesse che rendevano sostenibile l’investimento

sono venute clamorosamente a mancare: la ditta aggiudicataria, (Ferla Energy Srl), è fin da subito praticamente fallita.

Nonostante risulti inadempiente con gli impegni pattuiti, è tuttora in corso un contenzioso inoltrato dal curatore fallimentare, per il mancato pagamento della fattura di € 86.000, a fronte di circa € 23.000 quale importo relativo all’ultimo stato di avanzamento dei lavori e la restante parte come quota relativa alle manutenzioni anticipata ventennale, assicurazione e rimozione e smaltimento finale dei pannelli solari.

Attività manutentive, copertura assicurativa e smaltimento finale che non potranno mai essere effettuate, avendo chiuso i battenti la ditta stessa per stato di insolvenza con i propri creditori.

Le proiezioni del piano economico finanziario, effettuate da chi aveva presentato il progetto, indicavano a pieno regime un saldo attivo annuale cospicuo. È doveroso segnalare come l’andamento degli incassi e delle spese connesse al mantenimento in esercizio dell’impianto non rispecchiano quelli preventivati

Situazione finanziaria 2016 Entrate

Uscite

Anno

in fase iniziale e indicati dal piano economico finanziario originario. (vedi tabella sotto) In riferimento alle spese relative alle manutenzioni e assicurazione le stesse risultano essere superiori rispetto a quanto offerto in sede di aggiudicazione e mai garantite a seguito del fallimento dell’azienda esecutrice. A cinque anni dall’installazione dell’impianto fotovoltaico e, quindi, a pieno regime, i dati forniti dall’ufficio contabilità dimostrano che la situazione desta preoccupazione, se si considera che, col passare degli anni, l’impianto è destinato a perdere efficienza per l’invecchiamento dei materiali e quindi a produrre sempre meno energia.

Infine per il contenzioso messo in atto dalla società Ferla Energy nei confronti del comune, lo stesso si ritrova a dover sostenere l’importo di € 7.000 circa per spese legali connesse al ricorso contro la pretesa della ditta stessa di esigere la liquidazione di prestazioni mai effettuate (circa € 55.000 oltre I.V.A.) per manutenzioni ventennali, assicurazione e smaltimento finale dei pannelli fotovoltaici.

Incentivi attesi

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Incassi

Differenza

2012

€ 26.467,25 € 20.495,27

2013

€ 55.791,48 € 44.735,67 € - 11.055,81

€ 35.728

2014

€ 56.318,72 € 46.393,71

Assicurazione

€ 2.450

2015

€ 56.941,67 € 27.848,96 € - 29.092,71

Manutenzione

€ 3.571

Gestione tecnica

€ 2.106

Relazione tecnica

€ 1.952

Conto Energia

€ 34.589

Conto Scambio

€ 7.197

Cassa DD.PP.

€ 41.786

€ 45.807

€ - 5.971,98

€ - 9.925,01

Occorre segnalare che analizzando i dati relativi all’energia prodotta, ad esempio nei plessi scolastici, risulta che durante l’estate, periodo in cui l’impianto registra una maggior produzione, la stessa viene ceduta gratuitamente in rete ad Enel, essendo gli edifici scolastici praticamente inutilizzati.

Sportello Unico per le Attività Produttive: si cambia!

Come è noto, lo sportello unico per le attività produttive, è attivo in forma consorziata tra dieci Comuni Lodigiani.Il servizio permette di avviare, modificare o cessare un’attività produttiva di beni e servizi.

Stante la delicatissima situazione economica e per la carenza di personale qualificato, il Comune di Sant’Angelo Lodigiano, che rivestiva la funzione di comune capofila, ha comunicato il recesso dalla convenzione per la gestione dello Sportello unico in forma associata.

A partire dal 1 Gennaio 2017, pertanto, tale attività ritornerà ad essere gestita in proprio dal nostro Comune. È di questi giorni la firma della convenzione con la Camera di Commercio di Lodi per l’utilizzo del software che permetterà di gestire in forma telematica tutte le pratiche burocratiche connesse al servizio.

Uno strumento innovativo in grado di semplificare e concludere in minor tempo le pratiche. È un servizio per chi fa impresa e per chi vuole fare impresa.

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Vittorina 2016: i dettagli delle spese

I giovani bandisti allietano il Natale di Giulia Sarri

di Giuseppe Galetta, sindaco

Una giornata piena di musica e complimenti per i 12 giovani ragazzi

La gestione oculata delle spese non ha impedito l’ottima riuscita dell’evento

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’edizione 2016 della Sagra della Vittorina, com’era nelle intime aspettative, si è chiusa con grande soddisfazione da parte degli organizzatori, degli espositori ed è stata inoltre premiata da una rilevante partecipazione popolare.

Anche quest’anno si sono perseguite ulteriori migliorie in termini di coordinamento e sicurezza rispetto alle manifestazioni precedenti e qualcosa di meglio si cercherà ovviamente di fare nelle prossime edizioni.

Agli eventi della Sagra abbiamo già dedicato ampio spazio nello “Speciale Vittorina” distribuito nello scorso mese di ottobre a tutte le famiglie.

Riteniamo doveroso rivolgere qui un sincero ringraziamento a tutte le varie componenti preposte all’organizzazione della Sagra (gruppo lavoro serata della riconoscenza, nucleo operativo fiera) nonché a tutti quei volontari che hanno offerto servizi non indifferenti nell’allestimento del salone del Municipio, degli stand lungo le vie del paese, del palco,

del compramattone, raccolta foto e video, la cena Pro Loco del lunedì e molto altro. Un contributo certamente determinante per l’eccellente riuscita della manifestazione.

Una novità che vorremmo introdurre, semplicemente per motivi di trasparenza, considerando che si tratta di un impegno di risorse non strettamente necessarie, è rappresentata dal rendere noto la relativa partita economica sostenuta dall’amministrazione comunale per la buona riuscita dell’evento. È importante che la popolazione sia puntualmente informata anche su questi avvenimenti e altri tipi di ricorrenze.

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Pubblicità (stampa manifesti, pubblica affissione, Siae)

€ 908,00

Servizio elettricista-allacciamenti

€ 1.742,00

Servizio audio-fonico e speaker

€ 1476,00

Pulizia straordinaria strade

€ 571,00

Servizio ambulanza

€ 250,00

Rassegna Artigiani in Piazza

€ 1221,00

Benemerenze

€ 640,00

Bevande e prodotti gastronomici

€ 113,00

Allestimenti e addobbi

€ 300,00

Totale

€ 7.221,00

Contributo erogato da Bcc Laudense Lodi

€ - 1.000,00

Totale spese Sagra della Vittorina

€ 6.221,00

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• Secondo prassi generalmente condivise, i costi relativi alla Sagra devono essere sempre contenuti rispetto al ricco programma offerto; • Per le edizioni future, eventuali incrementi di spesa potrebbero essere legati alle seguenti variabili: impianto elettrico, pronto soccorso, piano sicurezza,ecc.; eventuali riduzioni, altresì, da ricercare attraverso risparmi conseguiti nelle spese pubblicitarie; • Da registrare il sostanzioso contributo elargito quest’anno, quale sponsor ufficiale, dalla Bcc Laudense Lodi; • L’evento “Anni 40” è una iniziativa promossa dall’amministrazione comunale nell’ambito della Sagra a “costo “zero”, cioè senza spese a carico del bilancio comunale, grazie a contributi offerti da sponsor privati affluiti direttamente alla Pro Loco ed utilizzati dalla stessa per il pagamento delle relative spese vive. Gli stessi sponsor hanno voluto offrire un’ulteriore e riservata gratificazione al sodalizio diretto dal presidente Pietro Galleani per favorire future iniziative proprie.

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I wanna wish you a Merry Christmas”. Abbiamo suonato tanto, abbiamo preso freddo, abbiamo salutato amici e passanti e sicuramente regalato un sorriso a tanti anziani della zona. Ma chi siamo noi? I dodici giovani della Banda S. Giovanni Bosco di Graffignana!

Quest’anno abbiamo voluto confezionare una giornata coi fiocchi, partendo dalle prime ore del mattino. Verso le 10,30 abbiamo inaugurato la giornata di note e allegria presso la gastronomia di Parmigiani Tullio, la quale offriva della buona cioccolata calda per i più freddolosi, ma anche un buon bicchierino di vino per i più valorosi, mentre le caldarroste rosolavano nel padellone e i panettoni scalpitavano nelle loro confezioni.

E così, per chi accorreva a fare le ultime spese per il lauto pranzo, c’era un sottofondo di motivetti natalizi a rendere l’atmosfera ancora più serena.

La seconda fase della giornata ci ha visti protagonisti presso le case di riposo di Borghetto, S.Angelo e Marudo: è proprio vero che la mu-

sica non ha età e non ha confini.

Siamo riusciti ad infondere gratuitamente momenti di spensieratezza a ospiti e lavoratori delle case di riposo, dove di lavoro ce n’è sempre tantissimo.

L’ultima tappa pomeridiana è l’incontro con una lunga lista di amici ed esercizi commerciali di Graffignana, a cui donare panettoni e note musicali.

Dal Ristorante Sayonara al centro Alfa Omega, dal New Dario alla piazza Aldo Moro, e ancora per vie, viuzze e stradine… persone che si affacciavano, concittadini che ci offrivano uno spuntino e alcuni che brindavano con noi. Il giro si è concluso quindi con l’inizio della Santa

Le Poste a singhiozzo creano disagio

Sono sempre più numerosi i cittadini che quotidianamente segnalano la mancata consegna della posta o pesanti ritardi. A rimetterci sono soprattutto le fasce più deboli della popolazione cioè gli anziani e chi ha bisogno di servizi di prossimità.

La certezza dei servizi di recapito è un requisito fondamentale garantito dalla legge. Purtroppo le Poste sono ancora una volta in affanno, e non è la prima volta che capita.

Questa volta i disservizi, che si registrano ormai da diverso tempo, non si verificano solo nel Lodigiano ma colpiscono anche i territori di altre province, come Como, Cremona, Pavia. Le cause dei disagi sono legate all’ennesima riorganizzazione aziendale ma anche ad

assenze di personale per malattia o smaltimento ferie.

I sindaci dei comuni colpiti dai ritardi e dalla mancata consegna si sono mossi attraverso l’Anci, chiedendo l’immediato rispristino della regolarità del servizio.

Durante un recente tavolo di confronto in Regione Lombardia, i rappresentati dei Comuni hanno intimato ai dirigenti delle Poste di mettere in campo ogni azione utile al fine di ripristinare un livello di servizio adeguato, raccogliendone la relativa disponibilità alla soluzione delle criticità riscontrate in questi ultimi mesi. Per regolarizzare la situazione ci vorrà tuttavia del tempo, visti gli arretrati accumulati nei vari centri di smistamento.

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Messa di mezzanotte, caratterizzata dalle luci calde, dal suono delle cornamuse e dai visi angelici dei bambini.

E finita la Messa è toccato di nuovo a noi!

Ci siamo posizionati nella piazza centrale per intonare nuovamente Feliz Navidad, Jingle Bells, White Christmas e Astro del Ciel, tra un bicchiere di vin brulè e un pezzo di pandoro.

Risultato finale? Gelo nelle ossa, labbra secche, stanchezza nelle gambe, ma tanta soddisfazione, tanto divertimento e numerosi complimenti e ringraziamenti.

Conoscete modo migliore per festeggiare il Natale?

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Il Comune rivuole i fondi tagliati

I tagli imposti ai comuni dal 2010 al 2015 (fonte Sole 24 Ore) ammontano a ben 13 miliardi di euro.

Gli enti locali hanno sicuramente contribuito al risanamento dei conti pubblici, ed è stato sicuramente un bel fardello per i comuni come il nostro che si sono sempre contraddistinti per la virtuosità.

Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha ritenuto sbagliato il metodo in cui era stato individuato il taglio degli introiti IMU rispetto all’ICI. L’Anci ha ritenuto che il meccanismo di calcolo andasse rivisto e ricalcolato, restituendo il mal tolto ai Comuni.

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La Cascina Maggiore compie 20 anni di Valentina Roveda

Da sempre impegnati nel sociale: nuovi servizi per rispondere ai bisogni

L

a Cascina Maggiore è una cooperativa sociale onlus senza scopo di lucro che si è costituita nel 1997 per iniziativa di un gruppo di graffignanini impegnati da anni in vari servizi di volontariato: le spese per la sua costituzione e per il suo avvio sono state sostenute interamente dagli stessi volontari.

Con la denominazione “La Cascina Maggiore” i soci fondatori hanno voluto sottolineare l’attaccamento, loro e di tutti i graffignanini che amano questo paese, ad un’area speciale, che riporta alla mente i ricordi ed i sentimenti che rimandano alla vecchia Cascina: al lavoro, alle sofferenze, ed alle gioie che in questo luogo hanno contrassegnato la vita di intere generazioni. È il presidente Marco Scottini a rispondere a qualche nostra curiosità.

Per quali motivi si è costituita?

Si è costituita in adempienza alla Legge Regionale che “riconosceva il ruolo insostituibile delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali, quali soggetti capaci di affiancare le Amministrazioni pubbliche nella gestione dei Servizi Sociali”. La legge autorizzava le amministrazioni a delegare i Servizi Sociali o parte di essi, stipulando le convenzioni per rispondere ai bisogni emergenti che avanzavano.

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Con quali obiettivi?

Quello di affiancare l’amministrazione comunale nella gestione dei servizi sociali a partire dai bisogni più urgenti e cioè l’assistenza domiciliare alle persone anziane ed alle famiglie in difficoltà e l’assistenza ad personam per gli alunni che necessitavano di interventi di sostegno presso la scuola materna, elementare e media, oltre all’organizzazione del Centro Ricreativo Diurno per i ragazzi durante il periodo delle vacanze estive. Grazie all’assistenza domiciliare venivano assistite a domicilio (con l’assunzione di cinque collaboratrici domestiche) fino a 28 persone, per consentire loro di rimanere il più a lungo possibile nella propria casa, nella propria famiglia e nella propria comunità.

Mentre con l’assistenza ad personam si affiancavano i bambini con disabilità. Per questo servizio sono state assunte a rotazione cinque giovani insegnanti. L’organizzazione del Centro Ricreativo Diurno (CRED) per i bambini ed i ragazzi durante il periodo estivo poi

ha avuto l’apprezzamento di tutti i partecipanti fin dal suo inizio. In collaborazione con la L.I.L.T. (Lega Italiana Lotta ai Tumori) si avviarono le campagne di prevenzione nel campo delle patologie tumorali più diffuse.

E oggi?

Abbiamo valutato nuovi ambiti di servizio per rispondere ad uno degli allarmi lanciati dagli osservatori del mondo della scuola: l’abbandono scolastico precoce di una percen-

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tuale preoccupante dei ragazzi. Abbiamo studiato a fondo il problema ed avviato un percorso di prevenzione atto ad arginare l’eventuale dispersione scolastica. Quindi nel novembre del 2014, in collaborazione con l’amministrazione comunale, abbiamo avviato il Progetto di post scuola, “A scuola per imparare a crescere insieme”, per gli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado. È un progetto che si pone l’obiettivo di accompagnare i bambini ed i ragazzi nel loro spesso faticoso percorso di crescita, per renderli più consapevoli del loro valore e delle loro potenzialità.

Da quest’anno inoltre, presso l’oratorio ed in collaborazione con il parroco, abbiamo allargato la nostra attenzione sui ragazzi che frequentano la scuola superiore. Con il progetto “Fuoriclasse” vogliamo accompagnare i ragazzi nella fase più delicata della loro vita di adolescenti affinchè possano acquisire sempre maggiore sicurezza nelle loro capacità. L’altra attività che abbiamo svolto è l’organizzazione della parte ludico-formativa del Centro Ricreativo Estivo Diurno (CRED), che l’amministrazione comunale ci ha affidato per il periodo estivo degli anni 2015 e 2016. Con questo servizio abbiamo messo in relazione figure professionalmente qualificate come i responsabili e coordinatori del progetto e giovani studenti maggiorenni motivati nel seguire un percorso formativo, indispensabile per garantire una buona relazione con i più piccoli, in un clima gioioso, divertente e rispettoso delle regole della convivenza.

La verifica e la programmazione settimanale inoltre hanno garantito l’attuazione di un progetto educativo di elevata qualità ed un percorso di crescita personale nei termini della responsabilità e della relazione fra gli animatori. Oggi uno degli obiettivi principali della nostra azione sociale è quella di mettere i relazione le generazioni della comunità affinchè si possano valorizzare le risorse delle persone motivate a costruire il bene comune. In quest’ottica i primi da valorizzare sono i giovani perché capaci, preparati, entusiasti e desiderosi di fare.

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Scherma e rafting alle scuole medie di Davide Bonizzi

Gli alunni si dilettano in attività sportive molto interessanti e divertenti

È

un’attivita motoria alternativa quella svolta dai ragazzi di terza media della scuola Anna Frank: niente palloni, nemmeno corde o cerchi, perchè il professor Coccaro ha pensato a due sport un po’ meno conosciuti.

La scelta è ricaduta sulla scherma e sul rafting, oltre al nuoto che gli scolari già frequentano durante l’anno: “mi piace sperimentare idee nuove e far provare ai miei alunni attività che difficilmente si scelgono come hobby- racconta il professore-, e

per questo motivo sono sempre disponibile a collaborare con le realtà del territorio in cerca di espansione”. In questo caso sono i giovani dell’Associazione Sportiva Ginnastica Fanfulla 1874 a fungere da supervisori durante le dieci lezioni di scherma inserite nel piano curriculare.

Ogni alunno, dopo il riscaldamento in gruppo, impugna il fioretto e assume posizioni d’attacco e difesa, “combattendo” con un

istruttore opportunamente coperto con le protezioni necessarie.

In primavera gli studenti saranno impegnati nel rafting, la pratica che prevede la discesa di un fiume o di un torrente a bordo di un gommone.

L’obiettivo è far interessare i ragazzi a quegli sport “minori” che quasi certamente non hanno mai praticato in precendenza: per nessuno di loro è previsto un impegno oltre la norma, ma solo un po’ di dedizione per variare l’attività fisica e allo stesso tempo conoscere tutte le tecniche adottate dai grandi campioni olimpici della disciplina.

Buon divertimento a tutti i ragazzi e non si sa mai che tra qualche anno un campione olimpico di scherma provenga proprio da Graffignana.

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II memorial per Lorenzo: l’Asd Graffignana ricorda l’amico

Si è giocato sabato 28 gennaio il secondo memorial dedicato a Lorenzo Coppi: nella cornice festosa dell’oratorio, allietata da buona musica in sottofondo e thé caldo, gli amici dell’Asd Graffignana 2013

hanno giocato un’amichevole con l’Oratorio San Colombano.

Il risultato, non importante in questa occasione, ha visto trionfare gli ospiti per 4 a 2 in rimonta, con tre reti negli ultimi atti della partita.

Prima del fischio d’inizio, i genitori di Lorenzo, il parroco don Luigi Gatti, il consigliere comunale Fabio Grossi e Domenico Bonizzi, in rappresentanza dell’Asd Graffignana 2013 e degli amici di sempre, hanno voluto ricordare Lorenzo, con il sorriso, la musica e la voglia di divertirsi che l’hanno sempre contraddistinto.

Al termine della gara il papà Giovanni ha consegnato le coppe ai capitani e la giornata si è conclusa con un piacevole aperitivo in compagnia di entrambe le squadre nel nome del giovane Lorenzo, che i parenti e tutti gli amici amano ricordare felice e scherzoso come è sempre stato. (D. BONIZZI)

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Pierangela, in Croce Bianca da 15 anni di Anna Biacchessi

Sempre a disposizione di chi ha bisogno: da Aprile anche al Centro Prelievi

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’8 dicembre la Croce bianca ha celebrato la tradizionale cerimonia dedicata ai volontari premiando i più assidui e longevi. Tra questi spicca la figura di una nostra concittadina: Pierangela Suardi, che ha ricevuto la medaglia per i 15 anni di volontariato svolto con dedizione e sacrificio.

Ci congratuliamo con lei per il dovuto riconoscimento e nello stesso tempo, vogliamo ricordare che da molti anni la signora Arensi impegna parte del proprio tempo al servizio di chi apparentemente ha più bisogno. Fin dal lontano 1998 fa parte dei volontari che seguono i non vedenti. Colpita da una personale tra-

gedia si è avvicinata al M.A.C. (Movimento Apostolico Ciechi) e con generosità ed amore ha seguito, assistito ed accompagnato persone che richiedevano la sua presenza.

Attualmente la troviamo puntuale al Centro prelievi dove accoglie i Graffignanini che vi si recano per accertamenti. È un grande paese quello che

può contare sul sostegno di volontari, di persone che vincendo l’individualismo, di cui è pervasa la società odierna, si mettono a disposizione ricevendo spesso molto di più di ciò che offrono.

La comunità ringrazia Pierangela per il suo impegno costante e per la capacità di interagire con le persone con umiltà e sensibilità.

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Il parco è curato dalle volontarie

Un gesto significativo e intenso, per dare una scossa alla coscienza di chi sporca. Armate di attrezzatura propria e spirito di iniziativa, Paola Tosi e Silvana Roveda hanno ripulito Il Parco Colombanetta, da tempo ridotto in condizioni a dir poco inadeguate ed eliminato rovi, piante secche, rifiuti e cartacce abbandonate dai soliti maleducati. Queste giornate di pulizie intensive devono trasformarsi in un atto di sensibilizzazione, per ottenere il risultato di educare i più giovani, e non solo, al rispetto dell’ambiente e rendere i nostri spazi pubblici più vivibili e accoglienti.

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Il circolo “La Certosa” scopre tutti i segreti del computer

Fuori dalle nostre case il mondo corre a velocità supersonica. La tecnologia ha cambiato radicalmente molte nostre abitudini e le persone non più giovani, che sono maggiormente in difficoltà ad affrontare cambiamenti repentini, se non vogliono restare ai margini della società, devono impegnarsi per stare al passo. Ormai è una necessità usare il telefono cellulare, usare il computer, navigare in Internet; sembra strano ma non ne possiamo fare a meno. A Graffignana una mano l’hanno data il Circolo Culturale La Certosa e il Gruppo Pensionati che, con il patrocinio del Comune, hanno organizzato un corso base di introduzione all’uso del computer. Il corso,

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tenuto da Aurelio Cornelli, è durato undici lezioni, da settembre a dicembre 2016, e si è svolto presso l’Auditorium comunale di via Gramsci. Con grande competenza ma soprattutto con tanta pazienza, Aurelio, affiancato da Costanza, ci ha fornito gli strumenti base per conoscere il computer e, cosa ancora più importante, ci ha consentito di familiarizzare con il linguaggio informatico, sempre più indispensabile

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per non perdere il contatto con i nostri giovani e con questo mondo in continua trasformazione.

(ANNA BIACCHESSI)

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Claudia e Antonio nell’élite d’azienda di Davide Bonizzi

di Rossella Mungiello

CLAUDIA CREMONESI: “Affrontiamo il mercato libero con grande coraggio e ben presto ci trasferiremo qui in paese”

ANTONIO CODECÀ: la passione per il motocross l’ha portato alla professione che svolge sin dagli anni ottanta

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ell’ambito di un settore tradizionale per il nostro territorio come l’agricoltura, l’impresa “Al Chiar di Luma” ha introdotto una nuova originale attività, quale l’elicicoltura, che rappresenta uno degli sviluppi più interessanti dell’imprenditoria di oggi.

Questa è la motivazione che ha spinto la Camera di Commercio di Lodi a premiare la graffignanina Claudia Cremonesi e la socia Laura Gianotti al Teatro alle Vigne il 18 dicembre scorso. È proprio Claudia a raccontarci la loro esperienza, nata dal corso di formazione seguito a Cherasco in provincia di Cuneo e proseguita con l’investimento economico per avviare l’attività: la società vanta due ettari di terra nei campi di Brembio, dei quali già uno è “abitato” da lumache. Al momento le due ragazze sono impegnate per l’acquisto del materiale per ricavare quarantacinque recinti con impianto idrico dove saranno piantumati i cavoli, le barbabietole e le varie insalate delle quali le lumache si nutrono.

“Abbiamo già acquistato delle chiocciole riproduttive, che ora sono in letargo ma che a maggio, nei recinti, potranno cominciare a deporre le uova: in media una sessantina l’anno, delle quali, stando ai cicli naturali, solo una ventina diventeranno chiocciole adulte; dopo di che, terminata una fase di spurgo, le madri potranno già essere vendute mentre le baby chiocciole impiegheranno minimo un anno per diventare adulte. È un investimento importante che ci mette a dura prova ma la sfida è tutta da giocare”.

Tornando alla premiazione, Claudia rivela che non si sarebbero mai aspettate di essere presente ad una giornata simile, con altri conosciuti imprenditori lodigiani, ma “leggendo la motivazione del premio non potevamo che essere noi le premiate”, ammette sorridendo. Claudia non pensa in grande, ma avendo investito parecchie energie si aspetta di far fruttare il lavoro quanto prima, studiando anche metodi per la rivendita della bava delle lumache, molto ricercata nel campo dei cosmetici.

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V

entisei anni initerrotti di attività. Con il sole o sotto il cielo grigio della crisi, senza mai perdere fiducia e speranza, animato dalla stessa passione. C’è il nome di Antonio Codecà, dagli anni Ottanta conosciuto per la sua attività di riparazione motocicli di via Vittorio Veneto, nell’Olimpo del Premio Fedeltà al lavoro e al progresso economico, consegnato ogni anno dalla Camera di Commercio di Lodi. Nella cerimonia ufficiale, lo scorso dicembre a Lodi, Antonio Codecà ha ricevuto il prestigioso riconoscimento insieme ad altri 23 colleghi, tra imprenditori e artigiani del Lodigiano. Tutti con oltre 25 anni di storia alle spalle; capaci di resistere alle bordate di una crisi globale e locale, in cui si sono alternati più fattori, dalla concorrenza spesso spregiudicata in arrivo dall’estero, a costi del lavoro e tassazione alle stelle, che - complice la contrazione della domanda interna - hanno messo in ginocchio molte piccole e medie imprese. Classe 1957, originario della frazione Terme di Miradolo, Antonio Codecà è arrivato a Graffignana all’inizio degli anni Ottanta e ha iniziato da subito l’attività di riparazione motocicli.

Nata dalla passione per il motocross e diventata presto una professione, Codecà ha iniziato alternando il lavoro con una concessionaria del circondario come libero professionista e l’attività di officina in proprio. In tempi in cui, per allargare il giro di clienti e farsi conoscere, continuava spesso a lavorare fino all’una di notte. Dopo qualche anno è arrivato il salto per continuare l’attività in proprio, nell’attuale sede di via Vittorio Veneto, dove Codecà continua a dedicarsi da solo alle riparazioni, grazie ad un affezionato giro di clienti. “Ci vogliono passione e tenacia: ai giovani che vogliono intraprendere un cammino simile dico che la passione è indispensabile, rende più semplice i sacrifici. È un lavoro difficile, sono indispensabili pratica, esperienza e capacità”. Per questo, secondo Codecà, il governo dovrebbe rendere più semplici i tirocini per i giovani: “Permetterebbero ai ragazzi di imparare un mestiere e alle imprese di godere di un aiuto”.

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Anisakis, i rischi del pesce crudo di Nadia Garibaldi

È bene controllare che il pesce sia stato sottoposto ai dovuti trattamenti

A

nisakis è un genere di vermi nematodi, fra i quali la specie più comune è Anisakis simplex, conosciuti per la loro capacità di infettare numerosi organismi marini. Il ciclo vitale di Anisakis è piuttosto complesso.

Le uova del parassita, contenute nelle feci di mammiferi marini infetti come balene, delfini e foche, vengono rilasciate in mare e ingerite da piccoli crostacei, nei quali iniziano a svilupparsi e raggiungono il primo stadio larvale.

I crostacei sono prede di numerosi pesci, i quali diventano di conseguenza nuovi ospiti dei parassiti, e proprio nei pesci le larve raggiungono un ulteriore stadio di sviluppo.

Nei mammiferi che si cibano di questi pesci, il verme troverà l’ambiente più adatto per il completamento del suo ciclo vitale.

• Sintomi e diffusione L’uomo può diventare un ospite “accidentale” di Anisakis in seguito all’ingestione di un animale infetto la cui carne, contenente larve, è cruda o non cotta nel modo ottimale. I principali sintomi dell’infezione, detta anisakidosi, sono dolori addominali e nausea.

Non si tratta di un’infezione comune, dato che ogni anno si annoverano circa venti mila casi in tutto il mondo, e ad esserne colpiti sono principalmente gli abitanti di nazioni in cui il consumo di pesce crudo è più diffuso, dal Giappone, alla Scandinavia e fino alla costa occidentale del Sud America.

Negli ultimi anni l’incidenza è lievemente aumentata anche negli Stati Uniti e in Europa per via del crescente consumo di pesce crudo e dell’enorme successo riscosso dal sushi. Se nella maggior parte dei casi l’infezione si risolve in breve tempo, in altri il verme si sviluppa a tal punto da richiederne la rimozione chirurgica.

• Prevenzione Dato che tale parassita rappresenta un pericolo per la salute, la miglior strategia per evitare l’infezione consisterebbe nell’evitare il consumo di pesce crudo o non cotto adeguatamente. Esistono fortunatamente alcuni accorgimenti che permettono di scongiurare il rischio di infezione da Anisakis, evitando misure tanto drastiche nella propria dieta. L’eviscerazione ed il congelamento del pesce ad una temperatura inferiore ai -18 °C per almeno 96 ore (il cosiddetto abbattimento di temperatura) sono altamente raccomandati dall’Organizzazione mondiale della Sanità e un’ulteriore misura di sicurezza è la cottura a 60°C per almeno un minuto.Altri metodi quali la salatura o l’affumicatura non hanno alcun effetto sulle larve del parassita. In conclusione, per non correre rischi è consigliabile che i consumatori si accertino che il pesce sia ben cotto oppure, nel caso venga servito crudo, che sia stato sottoposto ai dovuti trattamenti per debellare il parassita.

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Nessuna esitazione per andare in aiuto a chi ha vissuto giorni drammatici

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ra muri di neve e desolazione, frazioni abbandonate e animali bloccati in stalle irraggiugibili. E ancora la disperazione di chi si ritrova nell’inferno gelato e sotto la minaccia costante del terremoto. E grazie ai volontari, in arrivo anche da Graffignana, ha avuto la possibilità di rivedere le strade sepolte dalla neve, raggiungere luoghi cruciali, ma anche ricevere una parola di conforto e speranza. C’erano anche Raffaele Granata, coordinatore di Protezione Civile, e Osvaldo Dane-

se tra i venti volontari lodigiani partiti nella notte tra sabato 21 gennaio e domenica 22 e diretti in Abruzzi con la colonna mobile provinciale.

Prima meta il comune di Coppito e la scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, trasformata in luogo di coordinamento. A Raffaele Granata il compito di guidare una delle due squadre in cui si sono divisi i lodigiani, dirottata prima verso Montereale, per liberare le strade e i punti nevralgici del paese, poi verso la frazione Santa Lucia, all’interno della zona rossa, per aiutare un abitante e i suoi animali bloccati nei ricoveri e rimasti senza cibo. La squadra guidata da Granata ha anche recuperato gli oggetti sacri della chiesa parrocchiale e ha incontrato gli oltre 200 sfollati del

• Ahmed et al. (2016 Nov), Gastrointestinal Anisakidosis – Watch What You Eat, Cureus , doi:10.7759/cureus.860 • Shimamura et al. (2016 Oct 9), Common Symptoms from an Uncommon Infection: Gastrointestinal Anisakiasis, Canadian Journal of Gastroenterology and Hepatology, doi: 10.1155/2016/5176502 • Wharton DA1, Aalders O. (1 February 2007), The response of Anisakis larvae to freezing, Journal of Helminthology, Cambridge University Press, DOI: 10.1079/JOH2002149

subito dopo, il terremoto del centro Italia e Pokémon Go. Il video trasmesso in diretta la mattina del 24 agosto da Amatrice, dopo la distruzione dovuta al terribile terremoto che aveva colpito il centro Italia poche ore prima, è quello che ha generato 3,9 milioni di visualizzazioni, il più visto dagli italiani su Facebook.

La fashion blogger Chiara Ferragni mantiene il primo posto tra i personaggi più seguiti su Instagram, con 700 mila followers in più di Gianluca Vacchi, quello che nell’arco di un anno ha aumentato i suoi seguaci da 800 mila a 6,6 milioni.

Roma e Milano le città più fotografate, con localizzazioni maggiori al Colosseo capitolino.

Appena fuori dal podio piazza San Marco a Venezia e l’Arena di Verona.

Fa specie notare che l’hashtag più utilizzato sia #Love e l’emoji più cliccata sia un cuore: a quanto pare sui social si dispensa amore. (DAVIDE BONIZZI)

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campo allestito a Montereale Bassa. “Persone che si sono trovate a dover fronteggiare un disastro nel disastro, e che ci veniva incontro anche solo per avere parole di conforto e sostegno” racconta Granata, che come Osvaldo Danese, aveva già raggiunto l’Abruzzo con la protezione civile nel corso del 2009.

Quest’anno anche il figlio Nicolò Danese si trovava in quei luoghi con la squadra speciale dell’Enel, per far fronte all’emergenza energetica e ai black out prolungati. Impegnato sul posto anche Luigi Remigi, che ha raccontato qui sotto la sua esperienza. A tutti i volontari graffignanini il ringraziamento dell’amministrazione comunale per l’impegno e il contributo d’umanità portato in quelle terre.

▪ “Umili e appagati dai grazie ricevuti da chi aiutavamo”

Fonti:

dum sulle trivelle del 17 aprile scorso. Tra le curiosità delle classifiche di Google, troviamo Corfù al primo posto delle mete di vacanza e il tiramisù tra le ricette più amate.

Tra gli innumerevoli quesiti, la ricerca del significato delle parole. E se in cima alla lista emergono ‘idolatria’, ‘ad maiora’ e ‘Brexit’, non possiamo trascurare l’ingresso in classifica dell’originale termine ‘petaloso’.

Un discorso a sé meritano i personaggi, non necessariamente i più amati: David Bowie svetta su tutti, seguito dal molto controverso Donald Trump e, medaglia di bronzo, il popolare attore Bud Spencer.

Anche Facebook ha stilato una classifica degli argomenti che sul social più diffuso al mondo sono stati al centro del dibattito in Italia.

Al primo posto ci sono gli Europei disputati in estate in Francia, a seguire le Olimpiadi brasiliane di Rio e,

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di Rossella Mungiello

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Cosa cercano gli italiani su internet? Le classifiche del 2016

Pokémon Go affare per bambini? Così non sembrerebbe, stando alla classifica stilata da Google che, come ogni anno, ripercorre i mesi trascorsi attraverso le ricerche online e si riferisce a quelle “che hanno registrato il traffico maggiore in un determinato arco di tempo”, dal 1 gennaio al 7 dicembre 2016.

Per il gioco si è scatenata una vera e propria mania, dando vita a tornei e spedizioni per la ricerca dei piccoli animaletti virtuali, facendo sorgere anche diverse polemiche in merito alla sicurezza.

Il nuovo aggiornamento di Pokémon Go introduce la possibilità di catturare un tenerissimo Pikachu in edizione limitata con indosso un cappello natalizio, che ben si abbina al clima festivo delle ultime settimane.

Le Olimpiadi di Rio si confermano anche l’evento più cercato dagli italiani nel 2016, lista in cui compaiono anche gli attentati di Nizza e di Bruxelles e il referen-

Volontari impegnati nel Centro Italia

“Agosto 2016, la terra trema. Alle 4 arriva il primo allarme alla nostra Colonna Mobile Nazionale Fir-Cb; alle 5 la prima squadra parte. Destinazione Arquata del Tronto. All’arrivo si presenta uno spettacolo irreale e senza limiti, nel silenzio che si crea in queste situazioni. Il 18 gennaio 2017, dopo una nuova scossa che ha interessato l’Abruzzo, scatta una seconda emergenza, la neve. Alle 17 si parte, anche in questo caso come squadra di primo e immediato intervento, per raggiungere L’Aquila. Poche ore di riposo e poi alle prime luci dell’alba, ci rechiamo a Cagnano Amiterno, tra muri di neve che in alcune località superano i due metri di altezza. Ci viene chiesto di raggiungere paesi e frazioni ancora in parte isolati per comunicare i bisogni più immediati delle persone e curare i collegamenti con il centro operativo. Termine, Cascina e altre frazioni poste ad oltre mille metri di altitudine vengono raggiunti.

Si aprono varchi, si creano corridoi, si portano aiuti come medicinali a persone bisognose. Ci siamo sentiti utili e appagati dai “grazie” delle persone che aiutavamo”. Tra i ricordi di Remigi, anche l’incontro commuovente con una coppia di anziani, di 86 e 91 anni, rimasta isolata. “Abbiamo ripristinato l’accesso ad un piccolo fienile e ad alcune stalle di pecore.

Durante i lavori siamo stati avvicinati da una signora anziana, poi soprannominata da tutti noi nonna, che camminando tra la neve voleva darci delle confezioni di the e delle razioni di genzianella, il liquore del luogo. Per evitare che si mettesse in pericolo, l’abbiamo avvisata che avremmo bevuto dopo e lei ci ha risposto con un “Dio vi benedica”.

(LUIGI REMIGI, capo missione per il terremoto di Arquata del Tronto; responsabile logistico-alimentare della colonna mobile nazionale Fir-Cb)

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Mario D’Angelo racconta la Guerra di Pinuccia Cremonesi

L’orrore e la tristezza nel ricordare la dura vita nei campi di concentramento

È

stata celebrata con un giorno di anticipo “La Giornata della Memoria” a Graffignana. Presso l’Auditorium comunale si sono radunati i ragazzi che frequentano il 2° e 3° anno della scuola media Anna Frank e alcuni liberi cittadini.

Il testimone d’eccezione è Mario D’Angelo, 97 anni, che ricorda ancora benissimo l’inferno vissuto nei campi di concentramento tedeschi di Buchenwald e, successivamente, a Dora Mittelbau, dove era stato costretto a costruire i razzi V2, la-

vorando 12 ore al giorno, controllato costantemente dalle famigerate guardie naziste. Grazie al supporto del Prof. Ercole Ongaro ha ricostruito tutte le tappe della sua triste esperienza vissuta dall’8 Settembre 1943, giorno in cui fu fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania, al 5 Luglio 1945, giorno in cui ritornò a Lodi e riabbracciò i propri genitori. Nonostante le condizioni di vita disumane non perse mai la speranza di non farcela a sopravvivere grazie alla sua grande forza di volontà: nei suoi occhi ancora quello strazio senza fine nel racconto di quei momenti drammatici. I malati trattati come bestie, le montagne di cadaveri all’uscita del tunnel, i prigionieri non collaboranti impiccati, quelli costretti a strappare con le pinze i denti d’oro ai cadaveri nell’obitorio, quelli che sono letteralmente impazziti, le continue incessanti vessazioni delle guardie.

Poi finalmente, dopo l’inferno, la libertà. Nel campo arriva una jeep degli americani che apre la strada ai liberatori. I prigionieri si abbracciano, si stringono forte, piangono, è finita...il ritorno a casa, l’indescrivibile emozione dell’abbraccio con i suoi cari. Cari ragazzi, fate tesoro di questa testimonianza.

Se oggi viviamo in un paese libero, democratico e pacifico dove il rispetto e la libertà sono diritti innegabili, lo dobbiamo anche al sacrifico e alle sofferenze di tutte quelle persone recluse nei campi di concentramento.

▪ I migranti al lavoro per il paese

Continua senza sosta la convenzione tra il Comune di Graffignana e le comunità del nostro territorio che ospitano i migranti, AlfaOmega, Le Colline e Trianon.

La convenzione ha il duplice scopo di aiutare i migranti nell’integrazione in paese e allo stesso tempo svolgere attività di piccole manutenzioni, come il taglio e la pulizia dei parchi e della ciclabile.

L’attività è coordinata da Alessandro Labriola, impegnato da metà dicembre nella Leva Civica Regionale, che collabora con l’ufficio tecnico comunale.

Il lavoro quotidiano permette la pulizia della strada con la raccolta dei rifiuti, la tinteggiatura estiva delle aule scolastiche in estate e altre attività simili.

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Il giardino della Memoria rende omaggio ai caduti “La memoria non va annacquata: la memoria è fonte di pace e futuro”. Fu proprio questo forte richiamo che indusse amministratori locali e rappresentanti della Combattenti e Reduci a realizzare e migliorare negli anni a seguire questa bellissima e singolare prospettiva dell’area cimiteriale che comunemente viene denominata Cimitero dei Caduti.

In realtà qui non c’è sepolto alcun soldato e le croci assumono un significato di ricordo, di testimonianza e di gratitudine verso coloro che hanno pagato con la propria vita per un ideale di Italia libera ed unita.

I nomi che sono scritti su quelle lapidi sono i nomi di persone semplici, strappate alle loro famiglie e alla loro vita di campagna dalla guerra.

L’amministrazione comunale, l’associazione Combattenti e Reduci e l’associazione culturale La Certosa, mosse dallo stesso spirito e da un’unione di intenti, sono impegnate da tempo, grazie anche all’opera meritoria di alcuni volontari, nella riqualificazione dell’area antistante il cimitero.

La scelta di rendere omaggio ai propri caduti attraverso la forma del “giardino” non è casuale.

Il giardino è un organismo vivo, in evoluzione e, se ben curato, è in grado di provocare a chi lo osserva con la giusta predisposizione di animo e di mente delle forti suggestioni emotive.

Un giardino, di fatto, non è dissimile dalla memoria e proprio come un giardino la memoria ha un estremo bisogno che noi tutti la si nutra con il nostro ricordo onde evitare che il prato rigoglioso sia ridotto ad uno sterile campo di sterpi secchi ed avvizziti.

I lavori proseguiranno nel corso del 2017 e l’area assumerà un aspetto ancora più bello ed armonico. (DARIO TASSINATI)

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Un saluto speciale a Papa Francesco di Valentina Premoli

Il camposcuola invernale ha permesso ai giovani di incontrare il Santo Padre

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na trentina di giovani tra i 15 e i 18 anni di Graffignana e Borghetto Lodigiano hanno vissuto, accompagnati da don Gigi Gatti, don Simone Ben Zhara e gli animatori Claudia Garibaldi e Paolo Forti, un emozionante viaggio alla scoperta della città di Roma.

Partiti dalla stazione centrale di Milano il 27 dicembre scorso, sono giunti nella città eterna a mezzogiorno, pronti per scoprirne sia i luoghi turistici che altri più inediti, guidati da don Simone, residente in questo periodo a Roma per studi biblici. Ospitati dalle Suore di Via Aurelia, a due passi dal Vaticano, hanno avuto il privilegio di incontrare Papa Francesco durante l’udienza da lui tenuta in Aula Nervi il 28 dicembre, potendolo vedere da vicino, grazie a dei posti a loro riservati.

Il campo invernale si è concluso il 29 dicembre con una promessa: vi-

sto il grande entusiasmo, è già stata fissata la meta dell’appuntamento per il prossimo anno... da Papa Francesco a Francesco d’Assisi!

Le iniziative dedicate ai ragazzi non finiscono qui: dal mese di ottobre don Gigi ha deciso di riservare per un sabato al mese il salone polivalente dell’oratorio proprio ai giovani. “È bello che il salone sia un punto di riferimento per molte iniziative cittadine culturali, sportive, ricreative, di beneficienza: tuttavia è importante che anche i giovani abbiano la possibilità di sfruttarlo.

Noi adulti non riusciamo sempre a intercettare i bisogni dei ragazzi e questo a volte ci porta a pensare che non siano in grado di gestirsi, organizzarsi. La sfida è stata proprio quella di offrir loro uno spazio che possano sentire proprio, tutto da riempire: sono stati al di sopra di ogni aspettativa, hanno organizzato cene e attività ricreative molto apprezzate dai loro coetanei”.

Con orgoglio, don Gigi ha riportato quanto sia stata sempre più crescente la presenza dei ragazzi alle cinque serate organizzate fino a oggi, arrivando anche a più di 50 partecipanti.

La GMG a Cracovia è un’esperienza unica

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Una tegola per il tetto della Chiesa

Nel mese di marzo inizieranno i lavori per il rifacimento del manto di copertura e lattonerie della Chiesa SS. Pietro e Paolo di Graffignana, a cura della ditta GBF Costruzioni di San Colombano al Lambro. Il parroco don Luigi Gatti vuole ringraziare di cuore quanti hanno contribuito alla spesa: i fedeli, grazie alle offerte donate in occasione del Natale, i volontari del carretto di Santa Lucia, quelli della serata di Capodanno in oratorio e della cena organizzata il 29 giugno in occasione della Sagra di SS. Pietro e Paolo; le mamme volontarie della Scuola dell’Infanzia, un panettiere originario di Graffignana che ha offerto il pane benedetto distribuito ai fedeli la notte di Natale, i ballerini de “El Pito Dance”, che hanno organizzato in oratorio una serata danzante e la fondazione della Banca Popolare di Lodi. Si attendono, inoltre, i contributi della Conferenza Episcopale dai fondi dell’8x1000 alla Chiesa Cattolica per l’ultimo apporto economico e l’inizio effettivo dei lavori. (V. PREMOLI)

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A Cracovia abbiamo avuto tre momenti importanti: la festa degli italiani, la Via Crucis e le giornate al campo Misericordea. Il mercoledì mattina abbiamo accolto il nostro vescovo Maurizio (Malvestiti, ndr) ed insieme a lui abbiamo varcato l’ingresso della porta Santa: all’interno le vesti di Giovanni Paolo II nel giorno dell’attentato (13 maggio 1981). Alle 18, insieme a 20 mila italiani abbiamo assistito alla Santa Messa a noi dedicata e celebrata dal cardinale Bagnasco: l’emozione è stata immensa, il primo incontro con tutti i ragazzi che seguivano il nostro percorso della GMG. Il venerdì abbiamo percorso la Via Crucis con il Papa e solo in quel momento abbiamo capito quanti ragazzi, da tutto il mondo, fossero riuniti nel Suo nome: Cracovia era completamente bloccata dalla folla. Al campo Misericordea non avevamo nessuna delle comodità che solitamente diamo per scontate ma giocare, parlare, pregare e confrontarsi con ragazzi totalmente diversi da noi ha fatto della Giornata Mondiale della Gioventù un’esperienza fantastica. (i ragazzi della GMG)

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ANAGRAFICA 2016

Movimento popolazione residente

Popolazione calcolata Popolazione straniera al 01.01.2016 calcolata al 31.12.2016 Maschi italiani 1305 Femmine italiane Totale italiani Maschi stranieri Femmine straniere Totale stranieri

1361 2666 158 154 312

Albania 62 (-4) Algeria 4 (+1) Benin 0 ( -2) Bolivia 0 (-1) Brasile 4 (=) Capo Verde 0 (-1) Cina 4 (-4) Costa d’avorio 4 (-1) Ecuador 9 (=) Egitto 40 (-6) Filippine 10 (-2) India 2 (=) Marocco 43 (-4) Moldova 1 (=) Nigeria 18 (+4) Polonia 1 (=) Palestina 1 (=) Romania 39 (-8) El Salvador 1 (=) Senegal 6 (+1) Siria 4 (=) Sudan 3 (+3) Tagikistan 6 (+1) Togo 5 (-1) Tunisia 9 (-2) Ucraina 7 (-2) Uruguay 1 (=)

Variazioni popolazione dal 01.01.2016 al 31.12.2016 18 21

Nati

Defunti Trasferiti da altro comune Trasferiti da altra nazione Ricomparsa o altro

43 5 2 50

Totale iscritti Trasferiti in altro comune Trasferiti in altra nazione Altri motivi

89 6

Totale cancellati

2 97

Saldo

-50

Popolazione calcolata al 31.12.2016 Maschi italiani

Femmine italiane Totale italiani Maschi stranieri Femmine straniere Totale stranieri

1281 1335 2616 146 139 285

Dott.ssa Elena Lombardi

in parentesi il N° rispetto al 2015

@Graffignana

Dott. Salvatore Romeo

numero telefonico 333 24 67 870

Martedì

Lunedì 16 - 19 su app.

10 - 12:30

Giovedì

10 - 12:30

Venerdì

10 - 12:30

15 - 17 su app.

Alessandro e Arianna, Massimiliano e Franca, Natanaele e Maria Letizia, Omar e Annunziata, Marco e Maria Laura, Daniele e Angela, Michele e Manila, Omar e Francesca, Enea e Federica, Paolo e Cristina, Gianluca e Federica, Franco e Cthyrine, Stefano e Nicoletta, Emanuele e Michela, Matteo e Alessandra

Comune di Graffignana

numero telefonico 338 40 63 841

Mercoledì

Si sono uniti in matrimonio

comunedigraffignana

(medico di base - via Veneto)

10 - 12:30

Alexia, Aurora, Giorgia, sofia, Leonardo, Ginevra, Giovanni, Davide, Huzaifa, Alice, Amine, Omar, Jacqueline, Penelope, Ginevra, Bianca, Matilde, Denis, Raul, Beatrice, Rebecca

www.elnostcumun.it

(medico di base - Centro Diurno) Lunedì

Sono entrati a far parte della nostra comunità

9 - 11

Comune di Graffignana

numero telefonico 0371 88828 Lunedì

8:30 - 12

15:30 - 17

15,30 - 17,30

Martedì

8:30 - 12

15:30 - 17

15,30 - 17,30

Mercoledì

8:30 - 12

15:30 - 17

Mercoledì

9 - 11

15,30 - 17,30

Giovedì

8:30 - 12

15:30 - 17

Giovedì

9 - 11

15,30 - 17,30

Venerdì

8:30 - 12

15:30 - 17

Venerdì

9 - 11

15,30 - 17,30

Sabato

8:30 - 12

Martedì