Magazine part 1

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ELISA REGINA MORETTI Accout Strategy Director

WHAT’S

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UNO SGUARDO ALL’EVOLUZIONE DELLA MODA FEMMINILE SUL CAMPO DA GOLF

#TOP5 CAMPI DA GOLF NEL MONDO

DAL GREEN ALLE PASSERELLE: COME IL GOLF HA CONQUISTATO LA MODA

THE RYDER CUP MEETS FASHION

IL GOLF IRRIVERENTE DI GEORGE WENDELL

STEPHENSON SUL GRANDE SCHERMO?

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LA NUOVA COLLEZIONE DI THOM BROWNE È UNA CORSA SOPRA AGLI ALTRI

LO STILE PREPPY E LA SUA ASCESA NEL MONDO DELLA MODA

LE FRAGRANZE CHE PORTANO L’ALLENAMENTO

AD UN NUOVO LIVELLO DI ELEGANZA

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ALL’ARGENTARIO GOLF CLUB UN TAKE OVER

SPECIALE CHE PROFUMA D’ESTATE

BEAUTY ROUTINE PRIMA

E DOPO WORK-OUT

IL GLAM DI GIMMY CHOO

FA SQUADRA CON MALBON

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INSIDE

Quello che altri trovano nella poesia o nell’arte, io lo trovo in un bel drive -Arnold Palmer

Swing di stile

Carissimi lettori, Siamo entusiasti di presentarvi l’ultimo numero del nostro magazine, dedicato a un connubio affascinante tra eleganza e sport: il golf. In questo numero speciale, ci immergeremo nell’universo sofisticato di questo sport, esplorando non solo la maestria tecnica dei giocatori, ma anche lo stile e l’eleganza che caratterizzano il mondo del golf. Da sempre simbolo di raffinatezza e classe, il golf ci offre l’opportunità di esplorare le sinfonie di colori e tessuti che compongono l’abbigliamento da campo, evidenziando come la moda si intrecci con la pratica di questo sport senza tempo. Dai classici pantaloni e maglioncini ai dettagli più contemporanei e innovativi, ci immergeremo in un tour attraverso le tendenze e i must-have di questa stagione.

Non solo moda, ma esploreremo anche le storie di ispirazione di giocatori e giocatrici di golf che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo dello sport e della moda, offrendoci spunti preziosi per un’eleganza senza tempo. Siamo certi che questo numero sarà un’esperienza avvincente e coinvolgente per i nostri lettori, sia appassionati di golf che amanti della moda. Vi invitiamo a sfogliare le pagine di questo magazine e a lasciarvi trasportare dalla bellezza, dalla classe e dall’eleganza che il golf porta con sé.

Grazie per il vostro costante sostegno e per essere al nostro fianco in questa avventura dedicata all’incontro tra moda e sport.

Con affetto, Francesca Ragazzi

Vogue Italia

Uno Sguardo All’Evoluzione Della Moda Femminile Sul Campo Da Golf

Dagli abiti ingombranti ai look moderni e funzionali: celebriamo la crescita e l’influenza delle donne nel gioco più elegante del mondo.

Come per tutte le tendenze della moda, anche nell’abbigliamento da golf femminile si è fatto un lungo percorso nel corso degli anni, in realtà negli ultimi 470 anni. Anche se il gioco del golf è ancora spesso visto come uno sport principalmente dominato dagli uomini, le donne hanno apportato cambiamenti e sviluppi al gioco fin dal XV secolo.

A SINISTRA. Margaret Peggy Abbott, la prima donna americana a vincere, il torneo femminile di golf alle Olimpiadi di Parigi 1900. PAGINA ACCANTO. Maria Stuarda ritratta mentre gioca a golf in una cartolina di inizio ‘900.

«Gli abiti da golf vittoriani erano l’outfit principale per le giocatrici, e includevano crinoline, busti e molte sottogonne. Questi materiali e abiti non erano molto confortevoli, poiché davano alle donne poche opportunità di fare un colpo libero e influenzavano il modo in cui puttavano a causa delle gonne lunghe e ingombranti.»

A DESTRA. Dundee Courier, 24 novembre 1896

A SINISTRA. bla bla

Maria Stuarda, regina di Scozia, fu la prima donna negli anni ‘50 del 1500 a giocare e godersi il gioco in Francia, e grazie al suo entusiasmo commissionò la costruzione di un campo da golf a St. Andrews in Scozia. Con la sua influenza, il golf divenne presto un gioco ampiamente apprezzato in tutta la Scozia, nel Regno Unito e oltre.

Purtroppo, la sua influenza e il suo lascito non durarono a lungo.

Fu criticata per praticare sport “non adatti alle donne”. Le golfiste non furono ascoltate per almeno 188 anni, fino al 1738, quando le donne furono autorizzate a giocare ai Bruntsfield Links in Scozia, mentre il gioco ebbe origine 26 anni dopo, nel 1764.

Durante il periodo compreso tra il 1840 e il 1890, le golfiste femminili furono oggetto di ampi commenti e critiche per aver giocato a un gioco considerato

d’élite. Il golf era noto come uno sport per gentiluomini e le donne non erano autorizzate a giocare. Gli abiti da golf vittoriani erano l’outfit principale per le giocatrici, e includevano crinoline, busti e molte sottogonne. Questi materiali e abiti non erano molto confortevoli, poiché davano alle donne poche opportunità di fare un colpo libero e influenzavano il modo in cui puttavano a causa delle gonne lunghe e in-

gombranti.

Durante il periodo compreso tra il 1890 e il 1900, la moda del golf femminile si spostò verso uno stile edoardiano. Non eri una golfista senza il tuo cappello di paglia, una camicetta bianca e una lunga gonna nera.

Anche se le donne furono infine autorizzate a giocare, il codice di abbigliamento per queste pioniere del golf si concentrava più sull’essere conservative e ade-

guatamente coperte piuttosto che sul comfort e la facilità di gioco.

Anche se potevano ora giocare a golf, i loro abiti rendevano il gioco scomodo e difficile. La loro passione e dedizione per il gioco le spinsero a continuare e a ispirare altre donne ad apprendere e giocare.

All’inizio del 1900 arrivarono le gonne lunghe e strette per la bicicletta. May Hazlet (nella foto sotto) vinse il Ladies Championship nel 1899, 1902 e 1907 utilizzando le gonne per bicicletta più corte e strette.

Dal 1920 al 1950, la moda del golf femminile divenne leggermente più audace. Gli anni ‘20 aprirono la strada a una moda meno restrittiva rispetto ai decenni precedenti. I corsetti furono eliminati e vennero introdotti reggiseni e guaine più confortevoli.

Durante gli anni ‘30, divenne più comune vedere donne giocare a golf indossando un abito a due pezzi con gonna dritta o plissettata, spesso abbinato a un cardigan o gilet fatto a mano. Le donne indossavano spesso calze a fantasia, e le scarpe da golf dell’epoca avevano solitamente suole di gomma, mentre i pantaloni erano rari, soprattutto sul campo da golf. Durante gli anni ‘30, gli abiti da golf iniziarono a seguire le linee della moda, con la lunghezza delle gonne che rimaneva fedele alla lunghezza alla moda delle strade.

A metà degli anni ‘30, le donne osarono anche indossare pantaloni o shorts per giocare a golf. Questo era più comune e accettato in Francia piuttosto che nel Regno Unito o in America. La sorpresa arrivò nel 1933, quando Gloria Minoprio partecipò al British Ladies Championship. Il suo outfit elegante stupì la folla. Fu la prima volta che una donna indossò pantaloni per giocare a golf. Il suo abito è ora in possesso del British Golf Museum a St. Andrews.

Con meno restrizioni sull’abbigliamento, le giocatrici potevano finalmente giocare in modo significativamente più rapido e migliore. Furono gli anni ‘50 e ‘60 a segnare un grande cambiamento nella moda del golf femminile. Fu un periodo di libe-

«Le donne indossavano spesso calze a fantasia, e le scarpe da golf dell’epoca avevano solitamente suole di gomma, mentre i pantaloni erano rari, soprattutto sul campo da golf.»
A DESTRA. Dundee Courier, 24 novembre 1896
A SINISTRA. bla bla

razione e libertà quando si trattava di cambiare le lunghezze per le donne, offrendo la libertà di indossare gonne sopra la caviglia. Questo cambiamento ha fornito alle donne una maggiore mobilità sul campo da golf, permettendo di muovere le braccia durante il movimento del golf club. Queste gonne erano abbinate a una semplice camicetta e sovrapposte a un maglione in cashmere. Per il clima estivo, erano accettabili camicette senza maniche, più facili per le donne per affrontare le condizioni calde e soleggiate.

Anche se i colori e le

fantasie audaci iniziarono a fare la loro comparsa, la più grande tendenza della moda golfistica arrivò negli anni ‘60, quando venne introdotto lo skort. Questa nuova tendenza permise alle golfiste di rimanere alla moda sul campo senza rischiare un’eccessiva esposizione. Con il passare dei decenni, sempre più donne preferirono gli skort alle gonne tradizionali e agli abiti da golf.

Fu un punto di svolta nella moda del golf femminile, poiché gli abiti più vecchi e conservatori lasciarono spazio a scelte di abbigliamento più funzionali.

Gli anni ‘70 non videro molte trasformazioni nella moda, se non che le donne iniziarono a indossare completi pantalone, pantaloni aderenti e scarpe con la zeppa come affermazione di potere e uguaglianza nei confronti dei loro omologhi maschili. Le donne sentivano sempre più il bisogno di uguaglianza e inclusione. Gli anni ‘70 furono un periodo di movimento femminista, un movimento di liberazione, spingendo per l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro e nell’istruzione.

Gli anni ‘80 videro un cambiamento nella

«Con il passare dei decenni, sempre più donne preferirono gli skort alle gonne tradizionali e agli abiti da golf. Fu un punto di svolta nella moda del golf femminile, poiché gli abiti più vecchi e conservatori lasciarono spazio a scelte di abbigliamento più funzionali.»

SOPRA. Katharine Hepburn SOTTO. 1950, golfista
PAGINA ACCANTO 1930, golfista

moda golfistica femminile. Questa volta fu il pantalone a vita alta a raggiungere il picco di popolarità nel decennio. Le linee della vita erano accentuate da cinture eleganti e top e pantaloni coordinati nei colori, creando un look chic per le donne sul campo da golf. I marchi erano desiderosi di sfruttare la po-

SOTTO.

polarità e l’appeal delle giocatrici di golf femminili in tutto il mondo, facendo improvvisamente desiderare a tutti un paio di questi capi.

Gli anni ‘90 furono un decennio in cui le donne scambiarono i colori vivaci per toni più sobri. I classici khaki plissettati erano in voga, con uno stile più

«Con l’evoluzione della moda, anche la percezione del gioco è cambiata, rendendolo più accattivante per le ragazze che vogliono partecipare ed essere attive.»
Lydia Ko, la più giovane campionessa del mondo

conservativo. I marchi seguirono questa tendenza e, attraverso le loro campagne pubblicitarie, lo stile fu adottato da celebrità e popstar. Questo era un tipo di endorsement dei giocatori per aumentare la consapevolezza globale del marchio e stimolare le vendite.

Non ci volle molto perché i golfisti fossero pronti a riportare i colori nel gioco. Dal 2000 ad oggi, la moda sportiva si è evoluta a tal punto che i marchi stanno progettando abiti per adattarsi alle personalità delle stelle del golf femminile, che sono diventate influencer a pieno titolo, ispirando fan in tutto

A SINISTRA. Lydia Ko, NELLA

PAGINA

A FINACO

SOPRA

Tony Finau e Nelly Korda al Grant Thornton

Invitational

SOTTO.

Lilia Kha-Tu Du Vu, giocatrice del tour LPGA

il mondo a seguire e vestirsi con i marchi che indossano loro stesse. Gli stili atletici hanno continuato a crescere negli anni, insieme alla domanda di abbigliamento. I miglioramenti nella tecnologia dei tessuti hanno permesso di realizzare top più aderenti e visiere, che sono tornati di moda in uno stile moderno e alla moda.

L’Aphrodite Hills Golf Resort supporta e sviluppa il gioco per le donne: “Il nostro Proshop offre un’ampia gamma di moda golfistica femminile dei principali marchi mondiali, con una vasta selezione di abbigliamento per tutte le età. Sezioni dedicate a vestiti, scarpe, cappelli, guanti con le ultime tendenze della moda, dove le donne possono godersi e celebrare il gioco con stile e comfort. Alcuni dei nostri marchi top includono Ralph Lauren, Under Armour, EP, Puma, Glenmiur e Island Green.”.

Il mondo del golf femminile è in continua crescita, sempre più giovani donne si sentono attratte da questo sport. Con l’evoluzione della moda, anche la percezione del gioco è cambiata, rendendolo più accattivante per le ragazze che vogliono partecipare ed essere attive.

Fai un’affermazione quando cammini lungo il fairway e fai sapere chi comanda con la moda da golf elegante e moderna del Proshop di Aphrodite Hills Golf. Per le ultime tendenze e gli abiti da golf più confortevoli, ti invitiamo a scoprire le nostre collezioni dei migliori marchi. Essere sicure di sé sul campo da golf è fondamentale, e tutto inizia con i nostri abiti!

MASTER CHRONOMETER 29 MM

Lo straordinario design della collezione OMEGA COSTELLATION, destinato a durare nel tempo, è caratterizzato dalle celebri sfaccettature a mezzaluna e dalle “griffe“ sulla cassa. Questo modello da 29 mm si contraddistingue per il quadrante in avventurina verde naturale e il cinturino coordinato in pelle scintillante. Realizzato in acciaio inossidabile e oro sedna 18K, presenta una lunetta con pavè di diamanti e un datario a finestrella a ore 6. Le lancette, gli indici delle ore, il logo OMEGA e la stella constellation sono in oro SEDNATM 18K. Il segnatempo batte al ritmo del calibro OMEGA CO-AXIAL MASTER CHRONOMETER 8700 visibile attraverso il vetro zaffiro bombato resistente ai graffi.

#TOP5 CAMPI DA GOLF NEL MONDO

I campi da golf offrono SCENARI SPETTACOLARI ed è anche per questo che questo elegante sport è amato. Dal xvi secolo, dalla SCOZIA, ha iniziato ad espandersi in tutto il mondo toccando le coste più lontane. Ecco cinque campi da golf più belli del mondo per pianificare la prossima VACANZA.

Royal County Down Golf Club, Irlanda Situato a Newcastle, nella contea di Down, il Royal County Down Golf Club è stato inaugurato il 23 marzo 1889, ed è uno dei più antichi golf club d’Irlanda. Dispone di due campi da 18 buche, il Championship Course e l’Annesley Links.

Circolo Golf Villa d’Este, Como

Il Circolo Golf Villa d’Este è al settimo posto della classifica dei golf storici d’Italia, e certamente uno dei più riconosciuti nel mondo. Da sempre palcoscenico dei più prestigiosi tornei internazionali, detiene ancora oggi il record di circolo italiano con il maggior numero di edizioni dell’Open d’Italia disputate.

Old Head: Kinsale, Irlanda

Costruito su una penisola rocciosa che si protende nell’Oceano Atlantico, l’Old Head è incorniciato da scogliere e onde che si infrangono. Grandi prati verdi, la brezza dell’oceano, il famoso faro e viste mozzafiato in ogni direzione rendono questa esperienza davvero unica.

Verdura Resort, Sicilia

I campi da golf sono stati disegnati dall’architetto californiano di fama internazionale Kyle Phillips, che ha progettato due campi da golf da campionato da 18 buche e un campo da nove buche par 3 che si integrano perfettamente nel meraviglioso paesaggio costiero del Verdura Resort.

Kingsbarns Golf Links, Scozia Kingsbarns, un percorso di collegamento nella tradizione scozzese, ambientato lungo quasi due miglia di costa del Mare del Nord, è pittoresco, stimolante e vicino al mare. Dal 1793 si gioca a golf almeno su una parte dell’attuale sito del campo. La Kingsbarns Golfing Society è stata fondata nel 1815 e i suoi membri hanno giocato sul campo originale a 9 buche Kingsbarns fino alla sua chiusura nel 1850. Il campo è stato ristabilito nel 1922 e la società del golf è stata riformata ed esiste ancora oggi.

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