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Quando è nata la Costituzione

Più di settant’anni fa l’Italia era uscita da una guerra che aveva fatto milioni di morti e portato distruzione in tutto il Paese e in molti altri Paesi nel mondo. La dittatura che si era affermata in Italia vent’anni prima era caduta. Allora si decise che il nuovo Stato italiano sarebbe stato organizzato in base alla volontà di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Il 2 giugno 1946 i cittadini maggiorenni, uomini e donne, andarono a votare per decidere, con un referendum, quale forma avrebbe avuto lo Stato italiano (Monarchia o Repubblica) e per eleggere i componenti di una Assemblea Costituente incaricata di stabilire la nuova Costituzione Italiana. La maggioranza scelse di fare dell’Italia una Repubblica. L’Assemblea Costituente lavorò un anno e mezzo, discutendo, scrivendo e riscrivendo gli articoli della Costituzione.

Su molti argomenti c’erano idee diverse, ma alla fine si trovò un accordo: il 22 dicembre 1947 il testo della Costituzione fu approvato da un maggioranza di più dell’85% dell’Assemblea. Dal 1° gennaio 1948 questa è la legge fondamentale dello Stato, che tutti noi cittadini e cittadine dobbiamo conoscere e rispettare.

Valerio Onida, La Costituzione è anche nostra, Edizioni Sonda

Costituzione: deriva dal latino constituere, che significa appunto “costituire”, cioè “mettere insieme”, “formare” cittadine e cittadini.

Dittatura: è un ordinamento politico in cui una sola persona o pochissime persone detengono tutti i poteri.

Per amministrare il territorio e garantire i servizi a tutti i cittadini e a tutte le cittadine non basta il Governo centrale. Per questo ci sono alcune Istituzioni, gli Enti locali, che hanno il compito di gestire e garantire i servizi.

Il territorio italiano è diviso in Regioni, Province e Comuni. Questa suddivisione è stabilita dall’Articolo 114 della Costituzione.

Regioni Province

Le Regioni italiane sono venti.

I territori delle Regioni sono di dimensione diversa. Il Comune più importante di una Regione è il suo capoluogo. Nei capoluoghi sono presenti tutti i principali uffici amministrativi.

Tra gli enti locali, la Regione è il più importante, perché è l’unico che può fare leggi adatte alle esigenze del territorio. Queste leggi, però, non possono essere in contrasto con quelle nazionali.

Cinque Regioni (Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) sono state dichiarate a statuto speciale, perciò godono di autonomia maggiore rispetto alle altre, che sono invece a statuto ordinario

Le Province sono enti locali il cui territorio comprende diversi Comuni. Più Province formano una Regione.

Organizzano e gestiscono diversi servizi ai cittadini e alle cittadine come le scuole, le strade… Spesso, negli ultimi anni, è stato modificato l’ordinamento delle Province. Probabilmente in futuro potranno esserci altri cambiamenti.

Comuni

I Comuni sono i più piccoli tra gli enti locali e corrispondono ai centri abitati e alle città in cui viviamo. I Comuni organizzano e gestiscono servizi come l’anagrafe, le scuole, l’assistenza agli anziani e ai disabili, la viabilità (cioè le strade)…

A capo del Comune vi è il Sindaco o la Sindaca che sceglie la Giunta Comunale, cioè l’insieme degli assessori e delle assessore, che sono i suoi collaboratori più stretti.

I cittadini e le cittadine eleggono il Sindaco o la Sindaca e il Consiglio Comunale ogni cinque anni.

Città metropolitane

Le

La suddivisione della penisola italiana in Regioni non è un’idea moderna. L’imperatore romano Augusto, durante il suo regno, suddivise l’Italia in undici Regiones più le isole. Mettendo a confronto una moderna carta delle regioni con

Punti chiave 1

• Regioni

• Province

• Comuni

• Città metropolitane

Ricavo informazioni ed espongo

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Organizza le risposte alle seguenti domande in uno schema che puoi utilizzare per esporre ciò che hai imparato.

• Quante sono le Regioni italiane?

• Perché la Regione è considerata l’ente locale più importante?

• Che cosa sono le Province?

• Qual è la funzione dei Comuni?

• Che cosa sono le città metropolitane?

L’Italia

Da quando esiste lo Stato italiano?

Nel 1861 fu proclamato il Regno d’Italia. Fino ad allora sulla penisola italiana vi erano molti Stati indipendenti.

Quali sono i confini dell’Italia?

L’Italia confina a nord con: Francia, Svizzera, Austria, Slovenia. Ad est, sud ed ovest è circondata dal Mar Mediterraneo

Qual è la forma di governo?

L’Italia è una Repubblica parlamentare.

I poteri dello stato sono tre:

• potere legislativo, appartiene al Parlamento;

• potere esecutivo, appartiene al Governo;

• potere giudiziario, appartiene alla Magistratura.

Che cos’è la Costituzione?

La Costituzione è la legge fondamentale della Repubblica che tutti sono tenuti a rispettare.

Che cosa sono gli Enti locali?

Gli Enti locali sono le istituzioni nate per amministrare meglio il territorio. Sono:

• i Comuni;

• le città metropolitane;

• le Province; prevede l’istituzione degli Enti stabilisce la suddivisione dei poteri

• le Regioni.

Quante sono le regioni?

In Italia ci sono venti Regioni Cinque Regioni sono a statuto speciale.

• Completa la mappa per ricordare e organizzare le conoscenze.

1 Che tipo di Stato è l’Italia attualmente?

2 Chi esercita il potere legislativo?

3 Le due parti in cui si divide il Parlamento.

4 Qual è il potere esercitato dal Governo?

5 Scrivi il numero delle Regioni.

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