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LA PIANURA PADANA

La Pianura Padana è la più grande pianura d’Italia. È di origine alluvionale e si divide in alta e bassa pianura. L’alta pianura è arida in superficie, mentre la bassa pianura, quella più vicina al fiume Po, ha un terreno molto fertile.

Formazione

La Pianura Padana prende il nome dal fiume Po, che i Romani chiamavano Padus. Il Po l’attraversa integralmente da ovest a est, dove sfocia nel Mar Adriatico. Ancora oggi, come un tempo, il fiume deposita i suoi detriti nell’ultimo tratto del suo viaggio verso il mare e così, anno dopo anno, la pianura sottrae spazio al mare diventando sempre più grande.

Quella che oggi è la più vasta pianura italiana che si estende dal Piemonte fino al Veneto, allungandosi da ovest a est attraverso quattro regioni, in tempi antichissimi non esisteva. Al suo posto c’era il mare, che arrivava sino ai piedi delle Alpi. Con il passare del tempo, i detriti portati dai numerosi fiumi hanno colmato questa profonda insenatura formando la grande pianura.

Nella Pianura Padana si distinguono due fasce che sono differenti tra loro per le caratteristiche del terreno: l’alta e la bassa pianura.

L’alta pianura, che si trova ai piedi delle montagne (Alpi e Appennini), è piuttosto arida nello strato superficiale. Il terreno permeabile, formato soprattutto da ghiaia, lascia filtrare l’acqua nel sottosuolo e, per questo, non è particolarmente adatto alle coltivazioni. Ha una leggera pendenza avvicinandosi al fiume Po.

Nella bassa pianura, vicina al fiume Po, il terreno argilloso è più impermeabile e compatto, per questo trattiene e assorbe lentamente l’acqua. Il terreno, quindi, si mantiene molto umido, è fertile e crea le condizioni ideali per l’agricoltura.

L’alta e la bassa pianura sono separate dalla fascia delle risorgive. L’acqua piovana, che nell’alta pianura è penetrata negli strati più profondi del terreno, quando incontra i terreni impermeabili non può proseguire la sua corsa. Quindi riaffiora in superficie formando risorgive, dette anche fontanili

Sotto terra l’acqua si mantiene a temperatura costante. Questo fenomeno, in agricoltura, è sfruttato per la tecnica delle marcite. Creando una fitta rete di canali, si porta l’acqua a un territorio molto esteso e, regolandone il flusso, se ne fa scorrere un sottile strato sul terreno che, in questo modo, non gela mai; è sempre irrigato ed è così fertile da poter permettere più raccolti durante l’anno.

Punti chiave 1

• Formazione della Pianura Padana

• Alta e bassa pianura

• Risorgive e marcite

Ricavo informazioni

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Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Dove si estende e come ha avuto origine la Pianura Padana?

• Quali sono le caratteristiche dell’alta pianura?

• Quali sono le caratteristiche della bassa pianura?

• La bassa pianura è adatta alle coltivazioni?

• Come si formano le risorgive?

• Che cosa sono le marcite?

Utilizza le parti che hai sottolineato per esporre le tue conoscenze.

Inizia così:

Il Po, che i Romani chiamavano…, attraversa…

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