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MODOTTI E LA FOTOGRAFIA

VITA D’ARTISTA

Tina Modotti nasce a Udine nel 1896. La sua vita è avventurosa, ricca di passioni, di viaggi, di cinema e di fotografia. Fin da piccola si avvicina al mondo della fotografia grazie allo zio paterno. A sedici anni si trasferisce dall’Italia negli Stati Uniti, e lì una delle sue passioni diventa realtà: recita infatti in alcuni film a Hollywood.

Ma la sua vera strada è la fotografia Grazie all’incontro con il fotografo Edward Weston comprende quanto questo mezzo sia importante per raccontare la vita quotidiana, le ingiustizie e le lotte sociali. Si trasferisce in Messico, dove conosce e collabora con artisti importantissimi, come Diego Rivera e Frida Khalo, e dove intensifica il suo impegno politico. Modotti non è solo una fotografa, ma anche una fotoreporter che con la sua macchina documenta quello che succede intorno a lei. La sua vita è in continuo fermento: viene espulsa dal Messico per ragioni politiche e torna in Europa, dove viaggia tra Unione Sovietica e Spagna, e lì partecipa alla la guerra civile, documentandola. Sotto falso nome, riesce a rientrare in Messico, dove trascorre gli ultimi anni della sua vita, che si interrompe bruscamente a soli 46 anni, in circostanze sospette. Proprio come in un film, anche la sua morte è un vero “colpo di scena”.

Tina Modotti

Tina Modotti è una delle più grandi fotografe dell’inizio del Novecento. Le sue fotografie sono un tesoro prezioso che documenta un periodo di grande cambiamento della società.

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