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LA SALA DELLA FOTOGRAFIA 4
La fotografia è nata da meno di due secoli ma in questo breve tempo è diventata il mezzo più diffuso per riprodurre la realtà attraverso delle immagini. Conosciamola meglio!
La pittura è stata per moltissimo tempo il mezzo più diffuso per documentare e trasmettere le vite di personaggi importanti e di gente del popolo, le storie religiose e quelle di re e regine. Verso la fine del 1800, però, comincia ad affermarsi la tecnica della fotografia, che porta con sé una vera e propria rivoluzione primissimo piano: l’inquadratura permette di cogliere le espressioni del volto. primo piano: li volto resta il protagonista, ma si inizia a vedere in parte anche l’ambiente. mezza figura: l’inquadratura riprende il personaggio all’incirca dalla vita in su, cioè ne inquadra circa metà del corpo (appunto mezza figura). piano americano: il personaggio è inquadrato dalle ginocchia in su. campo lunghissimo: il panorama inquadrato è ampio. Le persone e gli oggetti sono solo dei puntini. campo lungo: l’ambiente inquadrato è minore rispetto al campo lunghissimo. Se vi è una figura umana, appare in minima parte. campo medio: attribuisce più importanza alla figura umana, che di solito è circa metà dell’altezza.
L’immagine fotografica diventa parte fondamentale della diffusione delle informazioni e della cultura. In poco più di un secolo la fotografia è arrivata a essere considerata un’arte vera e propria.
Ci sono fotografi e fotografe considerati al pari di altri grandi artisti e immagini che ormai fanno parte del patrimonio culturale e visivo di tutta l’umanità.
Ne è un esempio l’immagine che ritrae Neil Armstrong a passeggio sulla… Luna! È il 20 luglio del 1969: le televisioni e le radio di tutto il mondo attendono in diretta l’annuncio dell’atterraggio della navicella spaziale Apollo 11.
Alcune fotografie vengono realizzate in appositi studi fotografici, spazi ampi attrezzati con luci, fondali, specchi e tutto ciò che serve a mettere in luce il soggetto nel modo desiderato.
Queste sono un esempio di “foto posate”, del tutto diverse dalle foto di reportage, che vogliono documentare la realtà.

Figura intera: il personaggio è inquadrato dalla testa ai piedi.
