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MAURITS CORNELIS ESCHER
E La Prospettiva 1

VITA D’ARTISTA
Escher nasce nei Paesi Bassi nel 1898: è un bambino un po’ malaticcio e salta spesso la scuola. Lo studio non gli interessa, solo il disegno lo appassiona e lo occupa per molte ore nella giornata. Una volta cresciuto, il padre pensa di fargli seguire degli studi di architettura e di arti decorative: sono queste ultime a farlo innamorare. In questo periodo impara la tecnica della litografia e della xilografia, che utilizzerà sempre nelle sue opere.
A 24 anni parte per un viaggio che lo porta a scoprire l’Italia, dove decide di vivere.
Maurits Cornelis Escher
Nella prima fase della sua carriera Escher si concentra sulla realizzazione di opere nelle quali dominano i paesaggi e le architetture.
Nella seconda fase della sua carriera, dal 1941 al 1962 il mondo reale perde di interesse
Ispirandosi alle decorazioni dell’Alhambra, la fortezza araba di Granada, in Spagna, Escher comincia a dedicarsi ad opere nelle quali usa la “tassellazione”, cioè la divisione della superficie del foglio in tanti tasselli che non devono lasciare spazi vuoti, proprio come se fosse un puzzle.
A 70 anni si ritira in una casa di riposo per artisti e studiosi e lì trascorre gli ultimi anni della sua vita, circondato da persone che apprezzano la sua arte unica.