Il Giardino Segreto - Frances Hodgson Burnett

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I GRANDI CLASSICI

Frances Hodgson Burnett

LeggerMENTE è la nuova collana di narrativa per la scuola secondaria. Il suo obiettivo principale è offrire ai ragazzi libri classici o inediti, storie di attualità o di fantasia, per riscoprire pagina dopo pagina il piacere della lettura.

Ti piacciono i misteri e le avventure? Il Giardino segreto è il libro per te. È un romanzo sull’amicizia, la solidarietà, la vita a contatto con la natura, tre ingredienti fondamentali per raggiungere l’equilibrio psicologico e la forza e l’armonia del fisico.

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IL GIARDINO SEGRETO

• Il testo integrale di uno dei più celebri classici della letteratura per ragazzi, corredato di note esplicative. • Incontro immaginario con l’autrice. • Intervista all’illustratrice del romanzo. • Attività di comprensione ispirate alla metodologia Invalsi. • Caffè letterario con ulteriori esercizi e spunti di “critica lette­raria”. • Espansioni online.

Frances Hodgson Burnett

Il Giardino segreto

I GRANDI CLASSICI

Invito alla lettura

IL GIARDINO SEGRETO a cura di Anna Pellizzi


I GRANDI CLASSICI

Frances Hodgson Burnett

IL GIARDINO SEGRETO a cura di Anna Pellizzi


Nota introduttiva Mary Lennox ha dieci anni: è bruttina, antipatica e superacida. I genitori non si sono mai occupati di lei, così, quando entrambi muoiono per un’epidemia di colera, Mary viene mandata da uno zio, il nobile Lord Craven, che vive in un castello sperduto nella landa di Misselthwaite, in Inghilterra. Colin Craven, il giovane figlio di Lord Craven e della povera Lilias precocemente scomparsa, non è da meno: isterico, malaticcio e super viziato, passa le sue giornate completamente isolato, senza l’amore dei suoi genitori. Come se la caveranno? Misselthwaite non è certo un posto per bambini. Eppure... curiosità e tenacia aiuteranno i due bambini a scoprirne i misteri, e l’amicizia con un ragazzo vivace e un po’ particolare sarà la loro vera salvezza. Il Giardino segreto è un romanzo sull’amicizia, la solidarietà, la vita a contatto con la natura, tre ingredienti fondamentali per raggiungere l’equilibrio psicologico e la forza e l’armonia del fisico. Una visione moderna, in contrasto con le teorie pedagogiche dell’epoca in cui fu scritto (1910), ma che sicuramente troverà molti consensi tra i giovani lettori di oggi. Ti piacciono i misteri e le avventure? Il Giardino segreto è il libro per te.

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Indice Nota introduttiva................ 3 I  Non c’è rimasto nessuno............................ 5 II  Mary Musolungo............ 10 III  Attraverso la brughiera..................... 17 IV  Martha............................ 22 V  Un pianto misterioso..... 34 VI  C’era davvero qualcuno che piangeva!................... 38 VII  La chiave del giardino segreto.............................. 44 VIII  Il pettirosso mostra la via.................................. 48 ix  La casa più strana del mondo........................ 54 x  Dickon.............................. 62 xI  Il nido del cardellino.... 70 xII  Potrei avere un pezzetto di terra?...... 76 xIII  «Io sono Colin».......... 82 xIV  Un giovane maragià.. 90 xV  La costruzione del nido............................. 97 xVi  «Non lo farò!» disse Mary................................. 103 xVIi  Una crisi..................... 107

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xVIIi  «Non dobbiamo perdere altro tempo»..... 110 xix  «È arrivata!»................ 115 xx  «Non morirò più»....... 121 xxi  Ben Weatherstaff....... 125 xxiI  Al tramonto del sole.............................. 131 xxiII  Qualcosa di straordinario............... 134 xxiv  «Lasciamoli ridere».............................. 140 xxv  La tenda tirata.......... 147 xxvi  «È la mamma!»....... 150 xxvii  «Nel giardino!»...... 154 Dossier Incontro (immaginario) con l’autrice..................... 163 Intervista all’illustratrice................. 165 Percorsi di lettura – Cammin facendo........ 166 – Una visione globale.... 204 – Diventa scrittore......... 206 – Caffè letterario............ 207


i  Non c’è rimasto nessuno Quando Mary Lennox giunse al castello di Misselthwaite per viverci con lo zio, tutti furono concordi nel giudicarla la bambina meno attraente che avessero mai visto. Ed era vero. Aveva un’espressione acida sulla faccina smunta e gialla; Mary era nata in India1 ed era stata sempre malata; anche i capelli sottili erano più gialli che biondi. Suo padre, che aveva raggiunto una invidiabile posizione nel corpo diplomatico inglese, era sempre occupato e di salute malferma anche lui; sua madre, una donna bellissima, pensava solo ad andare alle feste e a divertirsi. Forse per questo non aveva desiderato un figlio e quando Mary nacque l’affidò subito alle cure di una Ayah 2 con l’intesa di tenerla il più possibile lontana da Mem Sahib 3. Così Mary era rimasta costantemente in disparte quando era una bambina malaticcia, paurosa e brutta, e quando diventò una ragazzina malaticcia, paurosa e balbuziente. L’unica cosa familiare per Mary era la faccia scura della sua Ayah e degli altri domestici che l’ubbidivano in tutto, assecondando ogni suo capriccio per evitare che Mem Sahib andasse su tutte le furie nel sentirla piangere. Per questo a sei anni era già diventata una tiranna egoista. La giovane istitutrice inglese che doveva insegnarle a leggere e a scrivere la trovò così sgradevole da resistere appena tre mesi... molto più a lungo tuttavia di quelle che la seguirono. Se Mary non avesse deciso che aveva davvero voglia di sapere come si fa a leggere i libri sarebbe cresciuta anche ignorante. all’epoca della pubblicazione del romanzo, il 1910, l’India era colonia britannica. Si ritrovano nel romanzo atteggiamenti tipici della mentalità coloniale, come la netta scissione tra aristocratici e popolo. 2 Ayah: in India, nome comune corrispondente al nostro “balia”. 3 Mem Sahib: appellativo con cui viene chiamata la padrona di casa. 1

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Incontro Titolo (immaginario) con l’autrice

Frances Eliza Hodgson Burnett 1849-1924

Anche i grandi scrittori sono stati bambini. Ci racconti qualcosa della tua infanzia? Sono nata a Manchester, in Inghilterra, nel 1849, la terza di cinque figli. Mio padre, Edwin Hodgson’s, aveva una fiorente attività nel settore dell’arte decorativa per la casa, quella che oggi si chiama design. Le cose andavano bene, anche perché Manchester viveva all’epoca un periodo di sviluppo economico, grazie in particolare all’industria tessile. Il ceto medio si arricchiva ed amava avere belle case, finemente arredate, e comprava i nostri prodotti. Ma poi le cose precipitarono. In che senso? Cosa è successo? Mio padre ha avuto un brutto infarto e ci ha lasciato quando avevo solo 5 anni. La sfortuna vuole che qualche anno dopo anche l’economia di Manchester avesse un crollo: la guerra civile americana portò a un blocco delle importazioni di cotone dalle piantagioni degli stati del Sud e l’industria tessile di Manchester ne soffrì parecchio. Come affrontaste la situazione? Mia madre decise di lasciare l’Inghilterra e migrammo negli Stati Uniti. Andammo a Knoxville, nel Tennessee, dove viveva uno

zio materno, che ci aveva promesso un sostegno economico. Avevo 16 anni, e fu la mia fortuna: fu in America che iniziai la mia carriera di scrittrice. Raccontaci meglio, come è accaduto che iniziasti a scrivere? Per la verità ho sempre amato raccontare storie, sin da quando andavo a scuola in Inghilterra. Ma le necessità economiche della mia famiglia e la particolarità dell’esperienza che stavo vivendo mi spinsero a fare della scrittura un vero e proprio lavoro. E iniziai a pubblicare. Quale fu il tuo esordio? Nel 1868 sulla rivista Godey’s Lady’s Book pubblicai il mio primo racconto, dal titolo Miss Carruthers’ Engagement. All’epoca era molto di moda pubblicare racconti sulle riviste, che venivano inviate per posta a un grande numero di lettori. Spesso si pubblicavano anche romanzi a puntate. Dopo il primo racconto ne pubblicai altri e man mano il mio nome si affermò. E il primo romanzo? Fu That lass of Lowrie’s (La piccola casa di

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Percorsi di lettura cammin facendo COME MARY ARRIVÒ AL CASTELLO DI MISSELTHWAITE Capitoli I, II e III

Il romanzo si avvia ripercorrendo le vicende che portarono Mary a Misselthwaite. Rispondendo alle domande, ricostruisci gli elementi più importanti. Cap. I – Non c’è rimasto nessuno

1 Dove è ambientato il primo capitolo? ∙  In Inghilterra ∙  In India

2 In che epoca? A. All’inizio del 1900 B. Durante la seconda guerra mondiale C. Alla fine del XX secolo D. Oggi

3 Che tipo è Mary? Rileggi la prima pagina del romanzo e riporta di seguito aggettivi ed espressioni con cui viene presentata Mary. L’esercizio è avviato, continua tu. La bambina meno attraente che avessero mai visto; espressione acida; ...................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 4 Perché Mary aveva assunto un comportamento tirannico ed egoista? A. I genitori la viziavano e la accontentavano in tutto, ma non si occupavano di lei B. Il padre, che era molto affezionato alla bambina, era sempre malato, per cui Mary era spesso preoccupata e di cattivo umore C. I genitori di Mary erano molto severi, credevano che il carattere dei figli dovesse essere formato attraverso regole rigide e indiscutibili D. Mary era sempre stata messa in disparte dai genitori e affidata ai domestici che accontentavano ogni suo capriccio

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LeggerMENTE è la nuova collana di narrativa per la scuola secondaria. È articolata in 4 serie: • I grandi classici: capolavori della letteratura di tutti i tempi riproposti con adattamenti mirati e graduali. • Racconti d’autore: racconti brevi di autori classici per letture “agili”, da portare sempre con sé. • Ora e poi: romanzi inediti incentrati su temi d’attualità e argomenti-chiave di Cittadinanza e Costituzione. • Non solo Lettere: romanzi inediti d’avventura a sfondo scientifico o storico. Le attività didattiche a corredo del testo, in parte ispirate alla metodologia Invalsi, guidano a una lettura analitica del romanzo proponendo anche momenti di riflessione e produzione creativa. Mai vincolanti, possono essere proposte sia durante sia dopo la lettura. Per ogni titolo della collana gli studenti troveranno sul sito i file audio corrispondenti in formato mp3. Alcune originali novità, come l’incontro immaginario con l’autore e l’intervista all’illustratore, le rubriche speciali su argomenti di particolare interesse e le immagini create dai più noti illustratori per ragazzi, renderanno la lettura piacevole e appassionante.


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