Direzione Discipline • Scienze 5

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TECNOLOGIA IMPARIAMO CON METODO

2 Che cosa studierai quest’anno

4 IL CORPO UMANO

6 Gli apparati e i sistemi

8 Dalle cellule agli apparati

10 L’apparato digerente

14 L’apparato respiratorio

17 Organizzo le idee… con la MAPPA VISIVA

18 L’apparato cardio-circolatorio

22 L’apparato escretore

24 Organizzo le idee… con la MAPPA VISIVA

25 no U per tutti Energia per vivere

26 Il sistema muscolare

28 Il sistema scheletrico

31 Educazione civica

La salute delle ossa

32 Organizzo le idee… con la MAPPA VISIVA

33 no U per tutti Movimento per vivere

34 L’apparato riproduttore

36 Il sistema nervoso

44 Parole per… CONOSCERE La chimica delle emozioni

46 Educazione civica

Mente sana in un corpo sano

47 no U per tutti In relazione per vivere

48 Organizzo le idee… con la MAPPA VISIVA

49 Conosco il mio corpo

50 L’UNIVERSO E L’ENERGIA

52 Parole per… CONOSCERE

La storia (per niente!) vera

54 L’Universo e i corpi celesti

56 Il Sistema Solare

58 per imparare Il Sole al centro

60 per imparare L’esplorazione dello Spazio

61 La Terra

64 La Luna

65 La forza di gravità

66 Educazione civica

L’inquinamento luminoso

67 Organizzo le idee… con la MAPPA VISIVA

68 L’energia

69 Le trasformazioni dell’energia

70 Le fonti di energia

71 per imparare Produrre energia elettrica

72 L’energia elettrica

74 L’elettricità attira o respinge?

75 Educazione civica

La famiglia Spreconis

76 Il suono

77 Le caratteristiche del suono

78 La luce

79 La luce e i materiali

80 “Vedere” il suono

La rifrazione della luce

81 Organizzo le idee… con la MAPPA VISIVA

82 Parole per… CONOSCERE

Prometeo e la Tecnologia

84 per imparare Le stazioni spaziali

86 per imparare La vita sulla SSI

QUADERNO DEGLI ESERCIZI

88 Le funzioni vitali

89 Un modellino di cellula

90 Dalle cellule agli apparati

91 L’apparato digerente

92 L’apparato respiratorio

93 L’apparato cardio-circolatorio

94 L’apparato escretore

95 Sintesi… per studiare Energia per vivere

96 Il sistema muscolare

97 Il sistema scheletrico

98 Sintesi… per studiare Movimento per vivere

99 Il sistema nervoso: le funzioni e le parti

100 Il sistema nervoso: gli organi

101 La vista e l’udito

102 L’olfatto e il gusto

103 Il tatto

104 Giocando imparo • Gli inganni della vista

105 Sintesi… per studiare In relazione per vivere

106 I corpi celesti

107 Il Sistema Solare

108 La Terra

109 I movimenti della Terra

110 La Luna

111 Giocando imparo • A spasso nello Spazio

112 Sintesi… per studiare L’Universo

113 Le forme di energia

114 Le fonti di energia

Giocando imparo • Le strade per la salute del Pianeta

Sintesi… per studiare L’energia

Compito di Realtà • Educazione civica No al cyberbullismo!

SCIENZE CHE COSA STUDIERAI QUEST’ANNO

Quest’anno con le Scienze farai un interessante viaggio.

Partirai dalla conoscenza del tuo corpo. Poi viaggerai nell’Universo alla scoperta dei corpi celesti. Scoprirai anche che tutto ciò che esiste è mosso dall’energia, senza la quale non funziona il tuo corpo, non funziona l’Universo, non funziona tutto quello che è attorno a te.

Il corpo umano

Nulla ti è più familiare del tuo corpo: trascorri insieme a esso tutta la tua vita.

Ma sai com’è fatto e come funzionano le sue parti? Imparerai a conoscere:

• le parti del corpo;

• la loro funzione;

• come esse entrano in relazione.

L’Universo

Basta alzare gli occhi al cielo per intuire la meraviglia di ciò che c’è oltre il nostro pianeta. Da sempre l’essere umano ha cercato di capire che cosa fossero i corpi che osservava nella volta celeste. E tu, vuoi saperne di più?

Imparerai a conoscere:

• i corpi celesti;

• la Terra, il nostro pianeta;

• la Luna

L’energia

Il filo che lega insieme tutto ciò che esiste, viventi e non viventi, corpi minuscoli o enormi, è l’energia, una compagna fondamentale.

Imparerai a conoscere:

• l’energia e le sue forme;

• le fonti d’energia.

La Tecnologia

In ogni momento della tua giornata convivi con la Tecnologia.

Fin dagli inizi della sua storia l’essere umano ha fabbricato “macchine” che lo hanno aiutato.

Studierai come alcune di queste si sono evolute nel tempo fino ad arrivare ai nostri computer.

Potrai mettere in pratica il METODO SCIENTIFICO-SPERIMENTALE attraverso le esperienze suggerite nel testo. etodo studio M di

Trovare il modo per ricordare le informazioni principali di un argomento ed esporle non è facile. Ma tu hai già fatto un buon pezzo di strada lo scorso anno. Ti ricordiamo quali sono i passaggi necessari per acquisire un METODO

A colpo d‘occhio racchiude l’idea principale dell’argomento. Leggilo.

Troverai il testo diviso in paragrafi.

I PUNTI CHIAVE ti evidenziano l’idea principale di ciascun paragrafo.

Le PAROLE CHIAVE , invece, ti aiutano a orientarti “a colpo d’occhio” nel testo.

Per ricordare le INFORMAZIONI

e imparare a ESPORRE sono utili gli esercizi diversi che ti aiuteranno a costruire il tuo metodo di studio.

Le trategie S ti consentiranno di trovare il modo più adatto a te per costruire il tuo metodo di studio.

Il corpo umano

Il nostro corpo

I miliardi di cellule che formano il corpo umano si organizzano per formare tessuti, organi e apparati/sistemi che devono compiere tutte le funzioni vitali.

Energia per vivere

Il nostro corpo ha bisogno di energia. Per produrla entrano in gioco gli apparati respiratorio, digerente, cardio-circolatorio.

L’apparato escretore serve per eliminare le sostanze di rifiuto prodotte dal consumo di energia.

Movimento per vivere

Chi ci fa correre, saltare, scrivere?

L’apparato locomotore, formato dal sistema muscolare e da quello scheletrico!

Questi due apparati danno anche forma al corpo di ciascuno/a di noi.

In relazione per vivere

Chi fa funzionare tutti gli apparati?

Chi ci mette in relazione con il mondo esterno e ci fa decidere che cosa fare, dove andare, come comportarci?

È compito del cervello con i suoi aiutanti: i cinque sensi e il sistema nervoso!

Tutti gli apparati e i sistemi sono diversi tra loro, ma lavorano per un solo scopo: far funzionare in modo perfetto il nostro corpo. Per questo ognuno di essi dipende da tutti gli altri. no U per tutti utti T per uno

Apparato digerente

L’apparato digerente ha il compito di il cibo muoverci, pensare…

Apparato respiratorio

Il corpo umano

GLI APPARATI E I SISTEMI

A colpo d‘occhio

Un apparato (o un sistema) è un insieme di organi collegati tra loro per svolgere le funzioni vitali

L’essere umano, come tutti gli altri esseri viventi, nasce, cresce, si muove, respira, risponde agli stimoli esterni. Perciò ci sono parti del corpo umano che permettono di muoversi, altre di respirare, altre ancora di ricavare energia. Nel nostro corpo ciascuna parte ha una funzione specifica. Queste parti sono i diversi organi (cuore, polmoni...).

Gruppi di organi che insieme svolgono le stesse funzioni vitali formano apparati e sistemi. Ciascun apparato o sistema ha un compito specifico, ma sono tutti interconnessi e devono funzionare in perfetta sintonia.

I principali apparati o sistemi sono: digerente, respiratorio, cardio-circolatorio, escretore, scheletrico, muscolare, riproduttore, nervoso.

L’apparato respiratorio fornisce l’ossigeno elimina l’anidride carbonica.

Apparato cardio-circolatorio

L’apparato cardio-circolatorio porta a tutte le cellule l’ossigeno e il nutrimento

Raccoglie poi le sostanze di rifiuto.

Apparato escretore

L’apparato escretore elimina le sostanze di rifiuto prodotte dal nostro corpo.

Sistema muscolare

PUNTI CHIAVE

1. Le funzioni vitali

2. Gli apparati e sistemi etodo studio M di

Funzione

RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO

Completa la tabella.

Coordina e controlla il funzionamento di tutto il corpo. Sistema

Apparato/Sistema

Immette ossigeno ed elimina anidride carbonica. Apparato

Fornisce energia. Apparato

Trasporta in tutto il corpo ossigeno e sostanze nutritive. Apparato

Sostiene il corpo e protegge gli organi interni. Sistema

Consente ciascun movimento. Sistema

Permette di continuare la specie. Apparato

Elimina le sostanze di rifiuto. Apparato

trategia S

Le TABELLE aiutano a collegare e mettere in relazione le diverse informazioni.

Il sistema muscolare permette il movimento di tutte le parti del nostro corpo: sia delle parti esterne, come le braccia, sia di quelle interne, come il cuore.

Sistema scheletrico

Il sistema scheletrico è l’impalcatura del nostro corpo: sostiene organi interni

Apparato riproduttore

L’apparatore riproduttore permette di dare vita ad altri individui.

Sistema nervoso

Il sistema nervoso raccoglie ed elabora gli stimoli che arrivano dal mondo esterno e funzioni

Citoplasma

Nucleo

Organuli (organelli)

DALLE CELLULE AGLI APPARATI

A colpo d‘occhio

Gli apparati e i sistemi sono formati da organi. Gli organi a loro volta sono costituiti da tessuti, formati da cellule dello stesso tipo.

Sistemi, apparati e organi

I sistemi e gli apparati, insieme, compongono e fanno funzionare il nostro corpo.

I sistemi e gli apparati sono formati da organi che permettono di svolgere la stessa funzione vitale. Per respirare abbiamo bisogno dei polmoni, ma anche del naso e della trachea; bocca, denti, stomaco, intestino e altri organi collaborano per digerire i cibi.

Ciascun organo però ha una propria funzione: il cuore pompa il sangue e lo fa circolare, lo stomaco digerisce i cibi, i polmoni fanno entrare e uscire l’aria.

Tessuti e cellule

Sistema e apparato sono parole spesso usate come sinonimi, perché entrambe indicano gruppi di organi collegati per svolgere la stessa funzione.

I sistemi sono formati da organi dello stesso tessuto, gli apparati da organi di tessuti diversi. I tessuti sono insiemi di cellule che hanno forma e funzione simile. Nel nostro corpo ci sono diversi tipi di tessuto, ciascuno dei quali è formato da un particolare tipo di cellule.

I principali tessuti del corpo umano sono quattro:

• nervoso;

Membrana

• epiteliale;

• muscolare;

• connettivo.

La struttura della cellula.

Cellule epiteliali

Le cellule epiteliali sono piatte e si uniscono strettamente tra di loro. Il tessuto epiteliale riveste e protegge la superficie esterna del corpo e gli organi interni.

Cellule nervose

Le cellule nervose hanno filamenti che le collegano tra loro e trasportano i messaggi da una cellula all’altra. Il tessuto nervoso forma i nervi, il cervello, il midollo spinale.

Cellule muscolari

Le cellule muscolari hanno forma allungata e possono contrarsi. Il tessuto muscolare forma i muscoli esterni, ma anche il cuore, parti dello stomaco e dell’intestino.

Cellule ossee

Le cellule ossee sono tondeggianti e si collegano tra di loro per essere più resistenti. Il tessuto osseo è un particolare tipo di tessuto connettivo. Il tessuto connettivo forma le ossa, i tendini, le cartilagini, i legamenti, il sangue, il grasso.

PUNTI CHIAVE

1. Apparati e sistemi

2. Organi

3. Tessuti e cellule

RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO

Segui questa scaletta e utilizza le immagini per esporre.

• La differenza tra apparati e sistemi

• Da che cosa sono formati apparati e sistemi

• Da che cosa è formato un tessuto

• I diversi tipi di cellule e tessuti

etodo studio M di Apparato

Organo
Cellula Tessuto

ghiandole salivari epiglottide

L’APPARATO DIGERENTE

A colpo d‘occhio

L’apparato digerente trasforma i cibi in sostanze nutritive, che forniscono energia e materiale per nuove cellule. Le sostanze nutritive, attraverso il sangue, sono trasportate in tutto il corpo.

La funzione

Nutrirsi è una necessità di tutti gli esseri viventi che, attraverso il cibo, ricavano sia il materiale per crescere e formare nuove cellule sia l’energia necessaria per svolgere le funzioni vitali.

L’apparato digerente ha la funzione di trasformare i cibi in sostanze che forniscono energia e rendono possibile la formazione di nuove cellule.

Le sostanze nutritive passano nel sangue, che le trasporterà in tutto il corpo.

Gli organi

Alcune parti dell’apparato digerente sono collegate in successione come una “strada” che il cibo deve percorrere nella sua trasformazione:

• la bocca;

• la faringe;

• l’esofago;

• lo stomaco;

• l’intestino. Altri organi, invece, come il fegato e il pancreas, producono sostanze che vengono immesse nell’intestino per completare la trasformazione del cibo.

Il viaggio del cibo termina nell’intestino: le sostanze assimilabili attraversano le pareti di questo organo per entrare nel sangue che poi le porta in tutto il corpo; le sostanze di scarto, invece, sono eliminate attraverso le feci. faringe

La prima fase della digestione avviene in bocca. I denti hanno l’importante funzione di triturare il cibo e di ridurlo in pezzi piccoli, facilitando l’azione successiva dello stomaco.

Tutti nascono senza denti. Nel corso dei primi anni si forma la prima dentatura, detta “da latte”. Sono 20 denti, che cominceranno a essere sostituiti verso i 6, 7 anni. La seconda dentatura è permanente: è composta da 32 denti: 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari e 12 molari. I denti hanno forme e funzioni diverse: gli incisivi hanno la forma di uno scalpello e servono per mordere e tagliare il cibo; i canini sono appuntiti e servono per strappare il cibo; i premolari e i molari sono appiattiti, grandi e larghi e servono per triturare e macinare il cibo.

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. La funzione dell’apparato digerente

2. Gli organi dell’apparato digerente 3. I denti

RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda. Poi utilizza le parti sottolineate per esporre le tue conoscenze.

• Il cibo serve per due importanti scopi. Quali?

• Qual è la funzione dell’apparato digerente?

• Quali organi dell’apparato digerente vengono percorsi dal cibo?

• Quali organi producono sostanze che si riversano nell’intestino?

• Dove vanno a finire le sostanze nutritive estratte dal cibo attraverso la digestione?

• Da quanti e quali denti è composta la dentatura permanente?

PUNTI CHIAVE

1. Come si trasforma il cibo

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Il viaggio del cibo è stato suddiviso in cinque fasi. Per ognuna di esse sottolinea in rosso gli organi che intervengono e in blu la trasformazione del cibo.

Per esporre il viaggio che fa il cibo, spiega che cosa succede in bocca, nello stomaco, nell’intestino tenue, nei villi intestinali, nell’intestino crasso.

S

trategia

LEGGI sempre almeno DUE

VOLTE il testo, prima di passare alle indicazioni del metodo di studio.

La digestione

A colpo d‘occhio

I cibi ingeriti vengono profondamente trasformati in modo da poter passare nel sangue attraverso i villi intestinali. Questa trasformazione avviene attraverso una serie di passaggi.

Il cibo entra nella bocca, dove viene masticato dai denti. Le ghiandole salivari producono la saliva. La lingua e la saliva aiutano a impastare il cibo, che ora si chiama bolo.

La lingua spinge il bolo nella faringe. L’epiglottide, una piccola valvola, impedisce al cibo di entrare nelle vie respiratorie. Il bolo passa attraverso l’esofago e giunge nello stomaco. Il cibo viene impastato con i succhi gastrici, che lo trasformano in una poltiglia: il chimo.

Il chimo entra poi nell’intestino. Qui giungono la bile, sostanza prodotta del fegato, e il succo pancreatico, prodotto dal pancreas. Queste sostanze completano la digestione, trasformando le sostanze nutritive in parti assimilabili. Il cibo è diventato quasi liquido e viene chiamato chilo.

Nell’intestino tenue vi sono i villi intestinali, delle sporgenze ricche di capillari, i piccoli canali in cui scorre il sangue. Attraverso di essi le sostanze nutritive entrano nel sangue. Ora il cibo è completamente trasformato e può essere assimilato.

Ciò che è rimasto del chilo continua a percorrere l’intestino: nell’intestino crasso vengono assorbiti acqua e sali minerali. Tutto ciò che non serve termina la sua corsa e viene espulso attraverso l’ano sotto forma di feci.

I villi intestinali.

Le sostanze nutritive

A colpo d‘occhio

Le sostanze contenute nei cibi sono differenti, però tutte sono importanti per alimentarsi in maniera equilibrata.

I cibi contengono sostanze nutritive differenti.

Ciascun alimento ha una sua specifica funzione. Perciò per mangiare in modo sano è importante tenere conto dei principi nutritivi contenuti in ciascun cibo.

I cibi che contengono carboidrati (amidi e zuccheri), come i cereali e i loro derivati (pasta, pane…), o grassi, come l’olio e il burro, hanno funzione energetica. Sono utili soprattutto quando si svolge una vita molto attiva.

Frutta e verdura contengono vitamine e sali minerali, che hanno funzione protettiva: aiutano l’organismo a regolare molte sue funzioni e lo proteggono dalle malattie.

I cibi ricchi di proteine (carne, pesce, legumi, uova, latte) hanno funzione costruttiva: forniscono le sostanze necessarie per formare nuove cellule.

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. Le sostanze nutritive

2. La funzione delle sostanze nutritive

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Completa lo schema e utilizzalo per esporre.

Carboidrati e grassi

Hanno funzione

Hanno funzione protettiva

Proteine

Hanno funzione

Costituzione

Prendi nota di tutti i cibi che hai mangiato in una giornata. Compila un elenco suddividendoli nei tre grandi gruppi che hai conosciuto. La tua alimentazione è equilibrata? Mangi a sufficienza cibi che forniscono tutte le sostanze nutritive di cui hai bisogno?

L’APPARATO RESPIRATORIO

A colpo d‘occhio

Attraverso la respirazione immettiamo nel corpo aria. Nell’aria è contenuto l’ossigeno necessario per trasformare il cibo in energia. Con la respirazione viene espulsa l’anidride carbonica, un gas tossico prodotto dall’organismo.

La funzione

Gli esseri viventi hanno la necessità di respirare, cioè di introdurre ossigeno nel corpo.

Le sostanze nutritive che assumiamo con il cibo, per fornire energia, devono “bruciare” e possono farlo solo in presenza dell’ossigeno che introduciamo attraverso la respirazione.

Durante questo processo però, si producono anche dei gas di scarto: puoi pensare al “fumo”, talvolta anche molto tossico, che si sprigiona durante un incendio.

Nel nostro corpo una di queste sostanze di scarto è l’anidride carbonica, che deve essere espulsa perché dannosa per l’organismo.

L’apparato respiratorio ha una duplice funzione. Deve:

• introdurre l’ossigeno necessario e trasferirlo poi nel sangue;

• espellere l’anidride carbonica. Compie queste funzioni attraverso due movimenti respiratori:

• con l’inspirazione immette il gas utile;

• con l’espirazione emette i gas tossici o inutili.

L’apparato respiratorio è in stretto contatto con l’apparato circolatorio. È compito del sangue infatti trasportare l’ossigeno in tutte le parti del corpo e prelevare l’anidride carbonica per poi eliminarla.

Gli organi

Anche l’apparato respiratorio è formato da diversi organi collegati tra di loro, ciascuno dei quali ha compiti particolari.

Gli organi dell’apparato respiratorio sono: il naso, la bocca, la faringe, la laringe, la trachea, i bronchi, i bronchioli, i polmoni.

Gli organi più grandi dell’apparato respiratorio sono i polmoni. Hanno la forma di un sacco e assomigliano a due grandi spugne. Sono formati da più di 300 milioni di alveoli: minuscoli sacchetti riuniti insieme come tanti grappoli d’uva.

I polmoni sono avvolti dalla pleura: una doppia membrana che facilita lo scorrimento del polmone dentro la

PUNTI CHIAVE

1. Le funzioni dell’apparato respiratorio

2. Gli organi dell’apparato respiratorio

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Quali sono le due funzioni dell’apparato respiratorio?

• A che cosa serve l’ossigeno?

• Qual è l’organo principale etodo studio M di

polmone
sinistro alveoli
bronchioli
alveoli polmonari
capillari

La respirazione

PUNTI CHIAVE

1. I due movimenti della respirazione

2. Il viaggio dell’aria dal naso agli alveoli

3. Lo scambio dei gas

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Utilizza le immagini per spiegare come nel corpo umano viene introdotto l’ossigeno ed espulsa l’anidride carbonica.

trategia S

Le IMMAGINI offrono e sintetizzano molte informazioni. Impara a utilizzarle come uno schema per ripetere.

Ascolta la tua respirazione: è formata da due movimenti che segnano l’ingresso e l’uscita dell’aria. Il diaframma, un muscolo posto sotto i polmoni, permette i due movimenti della respirazione. Durante l’inspirazione immettiamo aria: il diaframma si contrae, si abbassa e i polmoni si allargano per ricevere l’aria. Durante l’espirazione il diaframma si rilassa, si alza e i polmoni espellono l’anidride carbonica ed altri gas.

Quando inspiriamo l’aria entra attraverso il naso 1 o la bocca. Passa nella laringe 2 e percorre poi la trachea 3 . La trachea si divide in due bronchi 4 , che si dirigono verso i due polmoni 5 . I bronchi si suddividono in rami sempre più piccoli, chiamati bronchioli 6 . Ogni bronchiolo termina con un alveolo polmonare 7 . L’insieme degli alveoli forma i polmoni. Ciascun alveolo polmonare è avvolto in una fitta rete di capillari, in cui scorre il sangue. È qui che il viaggio dell’aria in ingresso termina. L’ossigeno contenuto nell’aria passa attraverso le sottili pareti dei capillari ed entra nel sangue. Il sangue rilascia l’anidride carbonica che entra negli alveoli e viene espulsa attraverso l’espirazione. Nell’aria, oltre all’ossigeno, ci sono altri gas. Questi gas non entrano nel sangue e vengono anch’essi espulsi con l’espirazione.

O

Inserisci le parole al posto giusto.

anidride • polmoni • ossigeno • alveoli polmonari • villi intestinali • sangue • assimilabili • stomaco

APPARATO DIGERENTE

APPARATO RESPIRATORIO

FUNZIONE

Trasformare i cibi in sostanze

Bocca, esofago, , intestino, pancreas, fegato. ORGANI PRINCIPALI

LA DIGESTIONE

Il cibo viene trasformato in bocca, nello stomaco, nell’intestino.

I assorbono le sostanze nutritive e le trasferiscono nel ....................................................

FUNZIONE

Introdurre .................................................... ed espellere ...................................................................... carbonica.

Gola, trachea, bronchi, bronchioli, alveoli polmonari, ORGANI PRINCIPALI

LA RESPIRAZIONE

L’aria arriva fino ai polmoni. Negli avviene lo scambio dei gas.

L’APPARATO

CARDIO-CIRCOLATORIO

A colpo d‘occhio

Attraverso il sangue spinto dal cuore, l’apparato cardio-circolatorio fornisce a tutte le cellule ossigeno e sostanze nutritive e le ripulisce dalle sostanze nocive.

La funzione

Il sangue, attraverso i vasi sanguigni, raggiunge qualsiasi parte del corpo umano. Le uniche parti non raggiunte dal sangue sono i capelli e parte delle unghie.

Le funzioni del sangue sono molteplici:

arterie vene

• trasporta le sostanze nutritive e l’ossigeno ad ogni parte del corpo;

• raccoglie le sostanze di scarto.

Nel sangue sono presenti anche cellule che difendono l’organismo dalle malattie o che riparano le ferite e ormoni, particolari sostanze che hanno il compito di regolare la crescita e altre funzioni vitali.

Gli organi

Gli organi dell’apparato cardio circolatorio sono i vasi sanguigni e il cuore.

I vasi sanguigni sono migliaia e migliaia di chilometri di canali che permettono al sangue di scorrere in continuazione in tutto il corpo. I vasi sanguigni sono di diverso tipo a seconda della loro funzione.

• Le arterie sono i canali che partono dal cuore e vanno verso la periferia del corpo.

• Le vene, invece, sono quelli che dalla periferia ritornano verso il cuore.

• I capillari sono vasi sanguigni sottilissimi, più piccoli di un capello, così possono raggiungere tutte le cellule.

Il cuore

Il motore dell’incessante viaggio del sangue è un muscolo molto forte, il cuore. Il suo compito è di pompare in continuazione il sangue. Il cuore è un motore “intelligente”: per esempio è più lento quando dormiamo, ma più veloce quando compiamo degli sforzi.

Il cuore, grande circa come un pugno, è un muscolo involontario, cioè si muove autonomamente senza che la nostra volontà possa fermarlo.

Si contrae e si rilassa in continuazione per spingere il sangue nei vasi sanguigni: ciascuna contrazione è chiamata battito.

Il cuore è diviso in due parti: la parte destra e la parte sinistra.

Nella parte sinistra scorre il sangue ricco di ossigeno che dovrà essere portato in tutto il corpo; in quella destra scorre il sangue ricco di anidride carbonica che dovrà essere depurato nei polmoni.

La parte destra e quella sinistra non comunicano tra di loro perché i due diversi tipi di sangue non devono mescolarsi.

A loro volta ciascuna parte è divisa in altre due cavità:

• l’atrio in alto, la parte da cui il sangue entra nel cuore;

• il ventricolo in basso, la parte da cui il sangue esce dal cuore.

PUNTI CHIAVE

1. La funzione e gli organi dell’apparato circolatorio

2. Com’è fatto il cuore

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Ricerca nel testo le informazioni per completare a voce la sintesi. Poi utilizzala come traccia per esporre le tue conoscenze.

• Le funzioni del sangue sono trasportare... e raccogliere...

• Il sangue scorre nei... che sono...

• Il cuore è un... Si contrae e...

• È diviso in... etodo studio

curiosità ???

Il cuore della giraffa batte fino a 170 volte in un minuto; più del doppio del battito del cuore degli esseri umani.

atrio destro
atrio sinistro

GRANDE CIRCOLAZIONE

Le circolazioni del sangue

A colpo d‘occhio

atrio e ventricolo destro

atrio e ventricolo sinistro arteria aorta

PICCOLA CIRCOLAZIONE

vena cava inferiore arteria polmonare polmone sinistro polmone destro vena polmonare

Il sangue nel suo viaggio compie una doppia circolazione: una per portare o prendere le sostanze dalle cellule, l’altra per ripulirsi da anidride carbonica e caricarsi di ossigeno.

Nel nostro corpo circolano due tipi di sangue: uno ricco di ossigeno e uno ricco di anidride carbonica. Questi due tipi di sangue non si devono mescolare. Perciò il cuore è diviso in due parti e il sangue compie due percorsi diversi:

• la grande circolazione;

• la piccola circolazione.

La grande circolazione permette al sangue di rifornire le cellule delle sostanze necessarie e di ripulirle dalle impurità. In questo percorso il sangue esce dal ventricolo sinistro attraverso una grande arteria, l’aorta, la quale si dirama in vasi sempre più piccoli che raggiungono ogni singola cellula. Nelle cellule il sangue cede ossigeno e sostanze nutritive e raccoglie le sostanze di scarto. Poi il sangue ritorna al cuore attraverso le vene, che a mano a mano diventano più grandi fino a confluire nella vena cava inferiore, la quale entra nel cuore attraverso l’atrio destro.

Il sangue, tornato al cuore deve depurarsi. Inizia un al tro percorso, che viene chiamato piccola circolazione

Dall’atrio destro il sangue passa nel ventricolo destro ed esce dal cuore attraverso l’arteria polmonare: deve rag giungere gli alveoli polmonari dove si libererà dell’ani dride carbonica e si caricherà di ossigeno.

Dopo lo scambio di gas, il sangue ritorna al cuore at traverso le vene polmonari ed entra nell’atrio sinistro.

Dall’atrio passa nel ventricolo sinistro e la grande circo lazione può iniziare di nuovo.

Il sangue

Il sangue è un tessuto liquido ed è formato per più di metà da un liquido giallognolo, il plasma.

Nel plasma nuotano le cellule del sangue: i globuli rossi, i globuli bianchi, le piastrine.

I globuli rossi trasportano l’ossigeno e l’anidride carbonica. Sono loro che danno al sangue il suo colore caratteristico.

I globuli bianchi hanno il compito di difendere l’organismo da germi e batteri.

Le piastrine hanno il compito di far coagulare il sangue e formare la crosta che chiude le ferite.

Globuli rossi, globuli bianchi e piastrine sono tutti prodotti dal midollo osseo e vengono ricostruiti in continuazione.

curiosità ???

In ogni persona il sangue rappresenta circa il 7,5% del peso corporeo; una persona adulta ha circa 5 litri di sangue.

di

PUNTI CHIAVE

1. Grande e piccola circolazione

2. Da che cosa è composto il sangue

RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Qual è il compito della grande circolazione?

• In questo percorso da dove esce il sangue?

• Dove viene trasportato? Dove ritorna?

Poniti le stesse domande per la circolazione polmonare. Poi utilizza le immagini per spiegare la grande e la piccola circolazione. etodo studio

Sviluppo economico e sostenibilità

Ogni anno migliaia di persone hanno bisogno di sangue, ma il sangue non può essere prodotto in laboratorio. Perciò servono persone adulte, tra i 18 e i 65 anni di età, che lo donino. Donare sangue è un gesto di solidarietà semplice, ma importantissimo. Vuol dire interessarsi di chi ha bisogno di aiuto!

globuli bianchi globuli rossi piastrine

curiosità ???

Ogni giorno i reni vengono attraversati da quasi 180 litri di sangue e producono da 1 a 2 litri di urina. La produzione di urina dipende da quanta acqua viene bevuta o assimilata attraverso i cibi e dalla temperatura. In inverno si fa più “pipì” perché si suda meno.

L’APPARATO ESCRETORE

A colpo d‘occhio

L’apparato escretore filtra il sangue e lo pulisce da alcune sostanze nocive. Queste sostanze, insieme all’acqua, formano l’urina, che si raccoglie nella vescica e che poi viene espulsa.

La funzione

Il nostro corpo deve eliminare le sostanze inutili o dannose che ha prodotto. L’anidride carbonica viene espulsa con la respirazione, i resti non digeriti del cibo con le feci, altre sostanze con il sudore.

L’apparato escretore ha la funzione di ripulire il sangue dalle sostanze nocive che il sangue stesso ha accumulato nel suo viaggio ed eliminarle insieme all’acqua in eccesso, attraverso l’urina. Se queste sostanze nocive non venissero eliminate, diventerebbero tossiche per l’organismo.

Gli organi

L’apparato escretore è formato da diversi organi.

I reni sono due organi gemelli: hanno la forma di due grossi fagioli, posti in modo simmetrico ai lati della colonna vertebrale, nella parte posteriore dell’addome. In ogni rene ci sono circa un milione di unità microscopiche che, senza sosta, filtrano il sangue per rimetterlo in circolo, depurato.

Gli ureteri sono due tubicini che collegano ciascun rene alla vescica.

La vescica è un muscolo cavo a forma di sacchetto. È un muscolo elastico e può dilatarsi per contenere l’urina.

L’uretra è un piccolo “tubicino” da cui esce l’urina.

La depurazione del sangue

Il sangue entra nei reni attraverso l’arteria renale. Qui viene filtrato e ripulito dalle sostanze nocive. I reni raccolgono anche l’acqua in eccesso non necessaria. Acqua e sostanze nocive formano l’urina che, attraverso gli ureteri, giunge nella vescica.

Quando la vescica è piena, il cervello invia un messaggio trasmettendo lo stimolo di urinare. Così, “facendo la pipì”, contraiamo i muscoli della vescica e la svuotiamo: l’urina passa attraverso l’uretra ed esce all’esterno. Il sangue filtrato e ripulito, intanto, ritorna al cuore.

curiosità ???

Il sudore ha due funzioni: abbassare la temperatura del corpo ed eliminare sostanze di rifiuto

Quando compiamo uno sforzo o siamo ammalati, il battito cardiaco accelera e la temperatura corporea aumenta. Per raffreddare il corpo interviene il sudore: acqua che il nostro corpo emette attraverso i pori della pelle. Il sudore, però, contiene anche sostanze nocive che vengono così eliminate.

PUNTI CHIAVE

1. La funzione dell’apparato escretore

2. Gli organi dell’apparato escretore

3. La depurazione del sangue

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Scrivi le parole chiave evidenziate nel testo di questa pagina.

Utilizza le parole chiave e le immagini per organizzare le tue conoscenze e ripetere ciò che hai appreso.

trategia S

Scrivere le PAROLE CHIAVE nell’ordine in cui le incontri nel testo ti aiuta a focalizzare l’attenzione e a organizzare ciò che hai studiato.

rganizzo le idee...

Inserisci le parole al posto giusto.

polmoni • corpo • sostanze di rifiuto • sostanze nutritive • cuore • reni • urina • nocive

APPARATO

CARDIO-CIRCOLATORIO

ORGANI PRINCIPALI

FUNZIONE

Trasportare ossigeno e

LE CIRCOLAZIONI

Grande circolazione

Dal cuore a tutte le parti del ........................................... e viceversa.

APPARATO ESCRETORE

......................................................., vasi sanguigni, sangue. , ureteri, vescica, uretra.

Raccogliere anidride carbonica e ....................................................................................................................

Piccola circolazione Dal cuore ai e viceversa.

FUNZIONE

Ripulire il sangue dalle sostanze

ORGANI PRINCIPALI

LA DEPURAZIONE

I reni filtrano il sangue, trattengono le sostanze dannose e le espellono con l’

ENERGIA PER VIVERE

Immagina questa scena: un atleta è sul blocco di partenza, pronto per la gara. È pronto perché tutto il suo corpo è pronto. Stanno per entrare in azione differenti apparati.

L’ digerente fornito le sostanze nutritive.

Occorre molta energia. Le sostanze nutritive devono bruciare per produrla.

Uno per tutti, tutti per uno! Quanta energia abbiamo prodotto!

muscoli del polpaccio

IL SISTEMA MUSCOLARE

A colpo d‘occhio

Il sistema muscolare permette ogni movimento. Comprende muscoli volontari, che consentono di muoverci, e muscoli involontari, che fanno funzionare gli organi interni.

La funzione

Ciò che caratterizza gli animali è la volontà e la capacità di muoversi.

Il sistema muscolare, che, insieme al sistema scheletrico, forma l’apparato locomotore, ci sorregge permette di muoverci, parlare, camminare.

Il sistema muscolare ha anche un compito particolare che non possiamo vedere con i nostri occhi: mette in moto gli organi interni per garantire le funzioni vitali ogni volta che respiri, che il tuo cuore batte… Anche quando dormi alcuni muscoli continuano la loro instancabile attività!

Gli organi

Il sistema muscolare è formato da oltre 700 muscoli: alcuni sono grandi, come i grandi glutei, altri piccoli, come quelli delle orbite; alcuni sono lunghi, come quelli delle gambe, altri sono corti, come quelli delle dita; alcuni sono piatti, come quelli della pancia.

Insieme i muscoli formano un po’ meno della metà del peso corporeo. Per esempio, in un bambino dal peso di 40 kg, solo i muscoli pesano circa 16 kg.

I muscoli che si notano maggiormente sono quelli scheletrici, cioè quelli attaccati alle ossa attraverso i tendini. Sono questi muscoli che danno la forma al nostro corpo e al nostro viso.

I muscoli funzionano come un motore: ricevono ordini dal cervello e la loro “benzina” è fornita dagli alimenti. grandi

Muscoli volontari ed involontari

I muscoli possono essere classificati in base alla loro funzione e al tipo di tessuto muscolare da cui sono formati.

Il tessuto muscolare si suddivide in…

• tessuto muscolare liscio (fibre corte e biancastre): compone i muscoli involontari, come le pareti dello stomaco e dell’intestino, che funzionano senza che la nostra volontà possa fermarli;

• tessuto muscolare striato (fibre lunghe): compone i muscoli volontari, cioè i muscoli scheletrici che vengono mossi in maniera cosciente, per esempio quelli del braccio;

• tessuto cardiaco (striato): forma il cuore. È l’unico muscolo che, pur essendo un muscolo involontario, è formato da un tessuto striato.

I muscoli non funzionano mai da soli. Quando camminiamo, per esempio, i muscoli delle gambe ci fanno avanzare, quelli della schiena e dell’addome ci fanno stare dritti, quelli delle braccia danno equilibrio.

Molti muscoli funzionano a coppie: sono detti muscoli antagonisti. Quando pieghi un braccio, il bicipite si contrae e il suo antagonista, il tricipite, si rilassa; quando invece il braccio viene steso, il tricipite si contrae e il bicipite si distende.

Quando il bicipite si contrae...

... il tricipite si rilassa.

PUNTI CHIAVE

1. La funzione del sistema muscolare

2. I tipi di muscoli

RICAVO INFORMAZIONI

Ricerca le informazioni principali nel testo utilizzando le parole chiave.

ESPONGO

Elenca alcuni muscoli volontari e involontari e spiega le loro caratteristiche. Infine, spiega la particolarità del cuore.

trategia S

Scrivere le PAROLE CHIAVE e utilizzare le IMMAGINI sono due strategie che puoi usare contemporaneamente per ricavare informazioni e ripetere. etodo studio M di

Quando il bicipite si rilassa...

... il tricipite si contrae.

IL SISTEMA SCHELETRICO

A colpo d‘occhio

Lo scheletro sostiene il corpo e protegge gli organi interni. È formato dalle ossa

La funzione

Nel corpo umano ci sono circa 200 ossa: il loro insieme costituisce lo scheletro. Lo scheletro ha due importanti funzioni: sostenerci e proteggere gli organi interni (cuore, polmoni, midollo spinale, cervello…).

Lo scheletro

Possiamo suddividere lo scheletro in tre parti: testa, tronco, arti.

• Le ossa della testa formano la scatola cranica. Sono tutte saldate tra di loro in modo da formare una forte struttura protettiva per l’encefalo. L’unico osso mobile è la mandibola, che permette la masticazione.

• Le ossa del tronco sono formate da: colonna vertebrale, clavicola, scapola, gabbia toracica, ossa del bacino. La colonna vertebrale è un insieme di 33 vertebre disposte una sull’altra.

Tra una vertebra e l’altra vi è un disco di cartilagine che assorbe gli urti e che permette alle vertebre alcuni movimenti. All’interno delle vertebre si trova, ben protetto, il midollo spinale, da cui si diramano i nervi.

Dalla colonna vertebrale partono le costole, 12 paia di ossa curve, che formano la gabbia toracica. La clavicola supporta la scapola e il braccio e lo collega al tronco. Le ossa del bacino sostengono la parte superiore del corpo e collegano il tronco agli arti inferiori.

• Negli arti ci sono ossa lunghe: il femore, la tibia e il perone nella gamba; l’omero, il radio e l’ulna nel braccio.

Le ossa

Le ossa del corpo umano non sono tutte uguali, né sono distribuite in modo omogeneo.

Ciò succede perché alcune parti devono potersi muovere in modo più articolato di altre.

Le ossa sono formate da uno strato esterno, duro e resistente, e da uno interno, spugnoso, dentro cui si trova il midollo osseo che produce globuli bianchi, globuli rossi e piastrine, che formano il sangue.

Le ossa possono essere di tre tipi:

Per esempio, quelle delle gambe.

Per esempio, quelle delle mani.

Le articolazioni

Per esempio, quelle delle testa.

Le ossa sono collegate tra di loro per mezzo dei legamenti, fibre robuste e flessibili che le uniscono, e per mezzo delle articolazioni, che sono il punto in cui due ossa si toccano.

Le articolazioni sono:

• mobili, quando consentono ampi movimenti;

• semimobili, quando consentono piccoli movimenti, come quelle della colonna vertebrale;

• fisse, come quelle del cranio.

PUNTI CHIAVE

1. La funzione del sistema scheletrico

2. Le parti dello scheletro

3. Le ossa

4. Le articolazioni

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Metti in atto due strategie diverse.

A. Utilizza le immagini e le didascalie per riportare alla mente le informazioni e ripetere.

B. Completa la sintesi.

• Lo scheletro serve a…

• Si divide in tre parti….

• Le ossa possono essere…

• I due elementi che costituiscono le ossa sono…

• All’interno delle ossa si trova il… che serve a…

• I legamenti sono…

• Le articolazioni sono…

• Entrambi servono a…

• Le articolazioni si suddividono in… etodo studio M di

Ossa lunghe
Ossa corte Ossa piatte

E sperimento

la composizione delle ossa

Le ossa sono forti, ma anche leggere ed elastiche. Sono costituite soprattutto da calcio, che le rende resistenti, e da osseina, che dà elasticità.

La quantità di calcio e osseina varia con l’età. Nelle persone anziane la percentuale di osseina è minore e perciò le ossa risultano meno elastiche.

Questi due esperimenti ti permetteranno di verificare la composizione delle ossa.

MATERIALE

Alcuni ossi di pollo (non cotti), aceto, un vasetto, un contenitore da forno.

PROCEDIMENTO

1. Prima di iniziare l’esperimento osserva bene gli ossi del pollo. Toccali per sentirne la consistenza.

2. Poni metà degli ossi di pollo in un vasetto. Ricoprili di aceto.

3. Apri il vasetto dopo alcuni giorni e osserva.

Che cosa è successo?

L’osso non ha cambiato né forma né dimensione, ma è diventato più elastico, più “gommoso”.

continua l’esperimento

PROCEDIMENTO

1. Facendoti aiutare da una persona adulta, metti gli altri ossi di pollo in forno a 180 °C per un’ora.

2. Estrai gli ossi, falli raffreddare e osserva.

Che cosa è successo?

Gli ossi hanno cambiato colore e sono più fragili.

Che cosa hai dimostrato?

L’aceto ha sciolto parte del calcio che compone l’osso, ma non ha intaccato l’osseina, che dà elasticità all’osso.

Il calore, invece, ha bruciato l’osseina. L’osso ha perso elasticità ed è diventato più fragile.

LA SALUTE DELLE OSSA

Non possiamo vedere le ossa del nostro scheletro, perché sono coperte dai muscoli. Ci sembrano protette, al sicuro, ma… per mantenerle in ottima salute dobbiamo avere cura di loro. Non ci vuole molto!

Nutriamoci per le nostre ossa

Ecco alcune delle portate del Ristorante Pro Calcio. I cibi serviti sono ricchi di calcio, benefico per le ossa.

Il Sole è importante

Prendere il Sole è piacevole ed è utile perché favorisce la formazione della vitamina D che rinforza le ossa. Quindi cerchiamo di stare al Sole, ma… non esageriamo. Copriamoci la testa e proteggiamo la pelle con le creme solari ad alta protezione.

Chi ama le sue ossa?

Alzati dal divano!

Quanto è bello stare a sedere su una poltrona o sul divano. Si fa movimento: gli occhi si muovono in continuazione! Ma le ossa? I muscoli? Sono fermi come se fossero ingessati. Questo non fa bene al nostro apparato locomotore che, proprio perché contiene la parola “motore”, ha bisogno di muoversi. Quindi non siate “individui sedentari”, ma “individui mobili”. Il movimento è salute!

O rganizzo le idee...

ORGANI PRINCIPALI ... con la MAPPA VISIVA

Inserisci le parole al posto giusto. antagonisti • movimento • volontari • involontari • ossa • interni • corpo • lunghe • articolazioni • fisse

SISTEMA MUSCOLARE SISTEMA SCHELETRICO

FUNZIONE

Permettere il ................................................................

ORGANI PRINCIPALI

Muscoli ................................................................ (muscoli scheletrici)

Muscoli (pareti dello stomaco...) I muscoli che funzionano a coppie sono muscoli , che possono essere: corte, piatte,

Le sono i punti di contatto tra le ossa. Possono essere: mobili, semimobili,

FUNZIONE

Sostenere il ................................................................................ e permettere il movimento; proteggere gli organi

MOVIMENTO PER VIVERE

Questo atleta ha deciso di arrampicarsi. Per giungere in vetta entrerà in azione il suo apparato locomotore

Le sue ossa forti e i suoi muscoli allenati gli permetteranno di compiere movimenti con agilità.

I muscoli del sistema muscolare si contrarranno e si distenderanno.

Le ossa sosteranno nella giusta posizione l’atleta e le articolazioni permetteranno i movimenti. Così funziona il sistema scheletrico.

Uno per tutti, tutti per uno! Movimenti precisi! Ma anche l’energia è entrata in azione!

APPARATO FEMMINILE

APPARATO MASCHILE

L’APPARATO RIPRODUTTORE

A colpo d‘occhio

L’apparato riproduttore permette di generare nuovi esseri umani.

La funzione

L’apparato riproduttore è diverso nei maschi e nelle femmine. Ha il compito di produrre i gameti, cioè le cellule riproduttive, farle incontrare e dare vita a un nuovo essere. Negli esseri umani la riproduzione è sessuata, cioè due cellule diverse, prodotte da un individuo femmina e da un individuo maschio, danno vita a un nuovo organismo. La donna produce gli ovuli e l’uomo gli spermatozoi. Dall’incontro di queste due cellule nascerà il futuro bambino o bambina. La donna ha anche il compito di far crescere la cellula iniziale nel suo ventre fino alla nascita.

Gli organi

L’apparato femminile è costituito:

• dal pene, l’organo attraverso cui passa lo sperma. ovaie

• dalle ovaie, che producono gli ovuli, le cellule riproduttive femminili;

• dall’utero, un organo in cui cresce il feto;

• dalle tube uterine, che collegano le ovaie all’utero;

• dalla vagina, il canale che collega l’utero alla vulva, la parte esterna dei genitali, e che riceve gli spermatozoi.

L’ovulo è la cellula più grande del corpo; gli spermatozoi, invece, sono tra le cellule più piccole.

L’apparato maschile è formato:

• dai testicoli, che producono gli spermatozoi, le cellule riproduttive maschili;

• dalla prostata, che produce lo sperma, il liquido seminale in cui ci sono gli spermatozoi;

sistema

nervoso centrale

midollo

spinale

sistema

nervoso autonomo

encefalo nervi

sistema

nervoso periferico volontario

IL SISTEMA NERVOSO

A colpo d‘occhio

Il sistema nervoso riceve ed elabora le informazioni, coordina il funzionamento dei vari organi del nostro corpo, ci fa crescere, ci fa provare emozioni. Il sistema nervoso si divide in centrale e periferico.

La funzione

In ogni momento della giornata riceviamo, attraverso i sensi, stimoli dal mondo che ci circonda. Il sistema nervoso li rielabora per poi fornire risposte adeguate. Per esempio se sei all’aperto in una giornata invernale, si attivano alcuni meccanismi di difesa, come i brividi. È il sistema nervoso che entra in azione. Il sistema nervoso gestisce anche gli stimoli come la fame o il sonno… e invierà delle risposte alle diverse parti del corpo. Il sistema nervoso ci permette di:

• ricevere gli stimoli esterni con i recettori dei sensi;

• coordinare qualsiasi movimento dei muscoli e degli organi interni, da svegli e quando dormiamo;

• imparare, provare emozioni ed essere creativi;

• entrare in rapporto con gli altri;

• crescere.

Le parti del sistema nervoso

Per poter svolgere le sue complesse funzioni, il sistema nervoso ha parti “specializzate”:

• il sistema nervoso centrale;

• il sistema nervoso periferico. Il sistema nervoso periferico è quello che mette in contatto la “centrale di comando” con il mondo esterno e con tutti gli organi del nostro corpo. Per questo si divide in: sistema periferico volontario e sistema nervoso autonomo.

Sistemi: centrale e periferico

Il sistema nervoso centrale e quello periferico, pur avendo compiti specifici, sono sempre collegati tra di loro. Gli stimoli esterni arrivano al cervello attraverso i nervi.

Sempre attraverso i nervi, il cervello dà istruzioni ai vari organi per agire in modo adatto. Intanto però comanda al cuore di battere, ai polmoni di respirare…

Il sistema nervoso centrale è formato dall’encefalo, che comprende cervello, cervelletto, midollo allungato e dal midollo spinale, che si trova nella colonna vertebrale.

Il compito del sistema nervoso centrale è ricevere informazioni e dare risposte.

Il sistema nervoso periferico volontario è formato da una fitta rete di nervi che trasmettono le informazioni da e per il midollo spinale e l’encefalo. Il suo compito è di controllare il movimento dei muscoli volontari.

Il sistema nervoso autonomo (o neurovegetativo) è formato da gangli, piccoli gruppi di cellule nervose che si

PUNTI CHIAVE

1. La funzione del sistema nervoso

2. Il sistema nervoso centrale

3. Il sistema nervoso periferico

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati:

• i compiti del sistema nervoso;

• gli organi di ogni parte del sistema nervoso;

• la funzione di ogni parte del sistema nervoso.

trategia S

Sottolineare aiuta a evidenziare le INFORMAZIONI PRINCIPALI. Perciò non devi sottolineare tutto, ma capire quali sono etodo studio M di

cervello

cervelletto

midollo allungato

Gli organi del sistema nervoso

A colpo d‘occhio

L’organo principale del sistema nervoso è l’encefalo. Gli altri organi di questo sistema sono il midollo spinale e i nervi.

L’encefalo

Encefalo significa “dentro la testa”. È il principale organo del sistema nervoso: è formato da cervello, cervelletto e midollo allungato.

midollo spinale

emisfero sinistro

emisfero destro

L’encefalo è avvolto da tre membrane, le meningi, che lo proteggono e lo nutrono, ed è racchiuso dalle ossa del cranio che lo riparano da colpi e traumi.

• Il cervello è diviso in due emisferi: destro e sinistro. Il cervello è la centrale di comando: controlla tutte le azioni volontarie, ma è anche sede delle emozioni, della memoria, del pensiero.

• Il cervelletto è situato sotto il cervello. Il suo compito è coordinare i movimenti e mantenere l’equilibrio: è grazie a lui che possiamo alzare una mano mentre ne abbassiamo un’altra o mentre rimaniamo in piedi su un solo piede.

• Il midollo allungato collega il cervello al midollo spinale e regola alcune azioni involontarie come la respirazione e la circolazione del sangue.

curiosità ???

Nel cervello

ci sono aree specifiche destinate al linguaggio, alle emozioni...

area prefrontale: concentrazione e memoria

area uditiva

sensitiva area motoria primaria

area frontale: linguaggio e apprendimento area

visiva area

area motoria

Il midollo spinale

Il midollo spinale è contenuto e protetto dalle ossa della colonna vertebrale. Anch’esso, come l’encefalo, è avvolto dalle meningi. È un “ponte” tra i nervi e il cervello. Dal midollo spinale si dipartono i nervi che arrivano in tutte le parti del corpo.

I nervi

I nervi, lunghi filamenti di cellule nervose, sono collegati al midollo spinale o direttamente all’encefalo. Si dividono in nervi sensori e nervi motori.

Se hai molto caldo, i nervi sensori capteranno questa sensazione e la trasmetteranno al cervello. I nervi motori dal cervello porteranno al tuo corpo l’ordine di togliere il maglione o di aprire la finestra.

I neuroni

Gli organi del sistema nervoso sono molto differenti tra loro, ma sono formati per la maggior parte dallo stesso tipo di cellule: i neuroni. I neuroni sono costituiti da un corpo cellulare, che contiene il nucleo, dagli assoni, filamenti che li collegano alle altre cellule nervose, e dai dendriti.

Le informazioni passano da una cellula all’altra attraverso gli assoni e i dendriti.

PUNTI CHIAVE

1. L’encefalo e le sue parti

2. Il midollo spinale e i nervi

3. I neuroni

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Quali sono le parti dell’encefalo?

• Qual è la funzione di ciascuna parte?

• Dove si trova il midollo spinale?

• Quali sono i tipi di nervi e a che cosa servono?

• Che cosa sono i neuroni?

Osserva le immagini del sistema nervoso e descrivi le parti che lo formano e la loro funzione. etodo studio M di

curiosità ???

Che cosa vuol dire avere riflessi pronti? Vuol dire reagire in modo immediato a una situazione di emergenza. Se appoggi la mano su una superficie bollente, la sposterai immediatamente ancora prima di averlo deciso in modo cosciente. Il messaggio di dolore viene portato al cervello, ma è il midollo spinale stesso che ti ordina immediatamente di ritirare la mano. In questi casi si attivano i riflessi, cioè movimenti involontari e veloci.

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. La funzione dei cinque sensi

2. Le parti dell’occhio

3. Come percepiamo le immagini

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Osservando le immagini e le parole chiave esponi come percepisci la luce e le immagini che ricevi dall’esterno.

Le immagini che si formano sulla retina sono sempre capovolte e rimpicciolite.

Gli organi di senso

A colpo d‘occhio

Attraverso i cinque sensi percepiamo tutto ciò che accade nel mondo esterno e trasmettiamo le informazioni al nostro cervello.

Noi percepiamo il mondo attraverso i cinque sensi: vista, udito, tatto, gusto, olfatto. Occhi, orecchie, pelle, lingua, naso sono i canali attraverso cui “entrano” le informazioni che ci permettono di captare ciò che succede all’esterno. Queste informazioni giungono al cervello, che, con gli altri organi del sistema nervoso, le elabora.

In tutti gli organi di senso sono presenti i recettori formati da cellule nervose che trasmettono al cervello, attraverso i nervi, le sensazioni che hanno percepito.

L’occhio e la vista

La vista è il senso attraverso cui raccogliamo il maggior numero di informazioni. I suoi organi sono gli occhi, due bulbi protetti da palpebre, ciglia e sopracciglia. Anche le lacrime proteggono l’occhio mantenendolo sempre umido: in questo modo può ruotare meglio e non essere irritato dalla polvere.

Come vediamo

I raggi di luce entrano nell’occhio attraverso la cornea, una membrana trasparente che riveste l’occhio, e la pupilla, il forellino nero che si trova al centro dell’iride, che è la parte colorata.

Attraversano poi il cristallino, che funziona come una lente, e colpiscono la retina, che si trova nella parte posteriore dell’occhio ed è formata da migliaia di recettori visivi. Sono questi che, attraverso i nervi, trasmetteranno le immagini al cervello.

L’orecchio e l’udito

I suoni e i rumori, che vengono trasmessi nell’aria attraverso onde sonore, sono percepiti dalle orecchie che sono gli organi dell’udito. L’orecchio è formato da tre parti: l’orecchio esterno, la parte più visibile che ha il compito di captare le onde sonore, l’orecchio medio e l’orecchio interno.

Come percepiamo i suoni

I padiglioni auricolari incanalano le onde sonore che attraversano il condotto uditivo e colpiscono, nell’orecchio medio, il timpano, un organo formato da una membrana che vibra.

La vibrazione del timpano viene trasmessa prima a tre ossicini, il martello, l’incudine, la staffa, e poi alla chiocciola, nell’orecchio interno.

La chiocciola trasforma la vibrazione in impulsi elettrici che porteranno l’informazione al cervello, attraverso il nervo acustico.

Avere due orecchie ci permette di capire da dove arriva il suono, perché un orecchio lo capta prima dell’altro e il cervello, in questo modo, comprende da quale parte si trova la sorgente del rumore.

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. Le parti dell’orecchio

2. Come percepiamo i suoni

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Osservando l’immagine dell’orecchio, descrivi il viaggio del suono.

curiosità

Le orecchie non servono solo per sentire, ma ci aiutano anche a restare in equilibrio e a non cadere. Infatti, nella parte interna dell’orecchio vi sono dei tubicini pieni di liquido che oscilla con i nostri movimenti. Sono queste oscillazioni che danno al cervello informazioni sulla posizione del nostro corpo e, di conseguenza, ci permettono di stare in equilibrio.

PUNTI CHIAVE

1. L’olfatto e il gusto

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Quali sono gli organi dell’olfatto?

• Quali sono gli organi del gusto?

Osservando le immagini e le parti sottolineate, esponi come percepisci gli odori e i gusti.

E sperimento

ghiandole salivari papille gustative

Il naso e l’olfatto

Attraverso il naso, che è l’organo dell’olfatto, percepiamo moltissimi odori diversi. Gli odori sono elementi chimici liberati dalle varie sostanze. Essi entrano attraverso le narici e raggiungono i recettori olfattivi, che sono ben protetti nelle fosse nasali, situate nella parte alta del naso.

La lingua e il gusto

fosse nasali narice faringe recettori olfattivi

La lingua è l’organo del gusto. I sapori vengono riconosciuti dai recettori delle papille gustative, piccole protuberanze che si possono osservare sulla lingua. I sapori fondamentali sono pochi, ma anch’essi si combinano tra loro. Sono: aspro, salato, dolce, amaro, umami. L’umami, che significa “saporito” è un gusto presente nella carne e nei formaggi.

Come puoi dimostrare che gusto e olfatto sono collegati?

Fai questo esperimento. Ti servono solo alcune caramelle alla frutta di gusti differenti e… qualcuno che ti aiuti.

A occhi chiusi, assaggia tre caramelle di gusti differenti. Poi ripeti l’esperimento tappandoti il naso.

Che cosa è successo?

Quando hai assaggiato le caramelle con il naso tappato è stato più difficile capire il gusto della caramella. Il senso del gusto, infatti, interagisce con l’olfatto che lo “aiuta” a distinguere i sapori.

La pelle e il tatto

Attraverso la pelle che è l’organo di senso del tatto, percepiamo il caldo, il freddo, il dolore e riconosciamo le caratteristiche degli oggetti: sentiamo se sono morbidi, duri, ruvidi.

La pelle ha anche l’importante compito di proteggere sia il corpo sia gli organi interni dalle infezioni, facendo da barriera ai germi che possono causare malattie.

La pelle è il nostro miglior sistema per regolare il calore interno: i pori, minuscoli forellini della pelle, si dilatano o si chiudono. Attraverso di essi esce anche il sudore che, evaporando, raffredda l’organismo.

La pelle ricopre tutto il nostro corpo. Ha vari strati: uno più esterno, l’epidermide, e uno più profondo, il derma, dove si trovano le ghiandole che secernono il sudore, le radici dei peli e i recettori del dolore, del freddo, della pressione e i vasi sanguigni. Alcune parti del nostro corpo sono più sensibili di altre perché hanno un maggior numero di recettori: la pelle delle mani, dei piedi, del viso è più sensibile al freddo, al caldo…

vasi sanguigni derma

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. Le funzioni della pelle

2. Gli strati della pelle

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Osservando l’immagine, descrivi come è fatta la pelle e spiega le sue funzioni.

Esperimento

Tutte le parti della pelle sono ugualmente sensibili?

PROCEDIMENTO

1. Chiedi a una compagna o a un compagno di chiudere gli occhi. Avvertilo che lo/la pungerai con una o con due matite.

2. Tenendo unite due matite appuntite, con delicatezza, tocca alcune parti della sua pelle: la spalla, il braccio, i polpastrelli. Non usare mai una sola matita.

3. Chiedi quante volte ha sentito una sola punta e quante volte ne ha sentite due.

Che cosa è successo?

Probabilmente percepisce due punte solo sui polpastrelli.

Che cosa hai dimostrato?

recettori tattili

Non tutte le parti della pelle sono ugualmente sensibili: i polpastrelli hanno sensibilità maggiore.

Parole per... CONOSCERE di CRISTINA DELL’ACQUA

La felicità può voler dire tante cose: visitare posti nuovi, avere molti amici, fare lo sport che si ama, stare all’aria aperta... ... e non provare troppa ansia e stress.

La maestra Margherita oggi ci racconta di emozioni e felicità: una magia chimica del nostro corpo e del nostro sistema nervoso di cui non ci occupiamo mai abbastanza.

emozioni la chimica delle

– Ci sono mattine in cui non riusciamo proprio ad alzarci.

Siamo stanchi ancor prima di iniziare la giornata e l’umore è sotto le scarpe. Abbiamo sonno anche se ci siamo appena alzati, ascoltare la maestra è impossibile! E, quel che è peggio… vediamo tutto nero! Sembra impossibile essere felici. Come si può fare? – chiede la maestra Margherita.

– È importante pensare alla felicità, non solo alle cose tristi. La felicità è fatta di tante sfaccettature: è serenità, leggerezza, gioia...

Ma partiamo da una cosa importante: noi possiamo aiutare le nostre emozioni...

Il corpo umano, come state studiando, è un meccanismo meraviglioso, interconnesso in ogni sua minima parte.

Tra le meraviglie di cui siamo fatti ci sono gli ormoni e le endorfine: alcuni funzionano come dei messaggeri. Viaggiano nel nostro corpo e trasmettono al sistema nervoso le “informazioni” che hanno raccolto e le istruzioni per farlo funzionare al meglio.

Chi di voi da grande vorrà diventare un dottore o una dottoressa, ma anche semplicemente chi avrà uno sguardo curioso, un giorno studierà tutto ciò in modo approfondito.

Ma intanto è importante che tutti sappiamo dell’esistenza degli ormoni della felicità, perché possiamo prendercene cura.

Ci sono momenti che scatenano gli ormoni della felicità: giocare all’aria aperta con il sole, stare con gli altri bambini e le altre bambine, fare sport, leggere una pagina di un libro prima di dormire e poi riposare bene.

Avere le farfalle nello stomaco per una nostra compagna o un nostro compagno di banco e, perché no, essere soddisfatti della propria giornata. È tutto cibo per i nostri ormoni della felicità. E quindi carburante per i nostri pensieri positivi.

LIFE SKILLS PAROLE

per CONOSCERE

• La parola felice, dal latino felix, significa fertile: un albero è felix quando la sua natura gli fa dare frutti, noi siamo felici quando siamo fertili di vita, di progetti e di amicizia. Qual è la tua idea di felicità? Parlane in classe.

È questa la chimica delle emozioni. Quando la trascuriamo, lei trascura noi. Siamo legati a doppio filo.

Parole

MENTE SANA IN UN CORPO SANO

Gli antichi Romani dicevano “mens sana in corpore sano” cioè “mente sana in un corpo sano”. Sostenevano che una mente funziona bene se il corpo è mantenuto in salute.

Hai studiato il corpo umano, conosci gli organi, gli apparati e le loro funzioni. Ora devi imparare a prendertene cura per rimanere in salute. Devi imparare a prenderti cura del tuo corpo e della tua mente perché non sono parti distanti tra loro, ma, al contrario, sono interconnesse.

Se il tuo umore sarà buono, ci sono ottime probabilità che anche il tuo corpo stia bene. Perciò, non sottovalutare l’importanza del gioco, dello sport, del trascorrere del tempo con gli amici e le amiche.

Ecco alcuni consigli per “stare bene”. Mancano i “titoli”. Scrivili tu, scegliendoli tra quelli dati.

• Bevi molta acqua

• Il fumo passivo fa male

• Cura la tua igiene

Se puoi, pratica uno sport, ma soprattutto cerca di passare più tempo possibile all’aria aperta.

• Muoviti il più possibile

• Mangia molta frutta e verdura

• Dormi molto

L’acqua fa bene, mentre vanno evitate le bevande gasate.

Frutta e verdura contengono sostanze che rinforzano le difese dell’organismo.

Se le persone adulte vicino a te fumano, chiedi loro di allontanarsi.

Una ricerca scientifica ha dimostrato che chi dorme poco ha una possibilità di prendere il raffreddore 3 volte superiore a chi dorme più di 8 ore.

Lavati le mani più volte al giorno. Avrai sicuramente imparato quanto sia importante questa buona pratica anche in seguito alla pandemia di Covid-19. Le mani possono, infatti, veicolare germi.

IN RELAZIONE PER VIVERE

Quiesto atleta è pronto per la gara di salto con l’asta. È carico di energia, i muscoli e le ossa sono pronti. Entra in azione la centrale di comando.

La vista ha permesso di vedere l’ostacolo da superare.

Con l’udito sente il silenzio del pubblico in attesa. Il tatto gli fa sentire l’asta tra le sue mani.

Con l’olfatto sente l’odore della sostanza che non fa scivolare le mani sull’asta.

Con il gusto sente il sapore della bevanda energetica appena bevuta.

La concentrazione e il calcolo delle distanze saranno perfetti se cervello e nervi faranno il loro lavoro.

cervello calcola la distanza dell’ostacolo, quanta forza deve usare l’atleta per alzarsi, quando dovrà lasciare l’asta.

Trasmette attraverso i nervi tutti gli ordini per un salto perfetto.

sistema nervoso è entrato perfettamente in azione.

Uno per tutti, tutti per uno!

Il coordinamento è stato perfetto. Il mondo esterno è sotto il nostro controllo.

rganizzo le idee...

Inserisci le parole al posto giusto.

testicoli • organi di senso • ovaie • encefalo • centrale • vita • informazioni • nervi

APPARATO

RIPRODUTTORE

ORGANI PRINCIPALI

FEMMINILI: ......................................................., utero, vagina.

SISTEMA NERVOSO

FUNZIONE

Dare ........................................... a nuovi individui.

MASCHILI: pene,

FUNZIONE

Raccogliere gli stimoli esterni ricevuti dagli

Elaborare le ..........................................................................................................

Trasmettere ordini e coordinare il lavoro di tutte le parti del corpo.

ORGANI PRINCIPALI

(cervello, cervelletto, midollo allungato), midollo spinale, ..................................................

• Sistema nervoso ................................................

• Sistema nervoso periferico (volontario ed autonomo) LE PARTI

1 Conosci davvero il tuo corpo?

Scrivi il nome di ogni apparato o sistema.

etodo studio M di

Metti in pratica le tue competenze. Osservando l’immagine in cui sono appresentati gli apparati e i sistemi, spiega brevemente la loro funzione e come entrano in relazione tra loro.

Ora sappiamo come è fatto il nostro corpo.

Sappiamo anche come funziona!

L’Universo e l’energia

Big Bang

Con il Big Bang tutto ebbe inizio: l’Universo e l’energia.

L’Universo

L’Universo è l’ambiente in cui si trova tutto ciò che esiste e in cui avvengono tutti i fenomeni naturali.

Noi siamo nell’Universo. Ci sentiamo molto grandi e importanti, ma il nostro pianeta è come un granellino di sabbia nel deserto.

Il Sistema Solare

Le stelle in cielo sono miliardi di miliardi. Il Sole è la nostra stella. La Terra gli gira intorno, ma non è da sola. A farle compagnia ci sono altri corpi celesti

Noi ci muoviamo sulla Terra, ma la Terra non sta ferma sotto i nostri piedi. Ci porta a spasso girando su se stessa e percorrendo un’orbita intorno al Sole. Ecco perché abbiamo il dì, la notte e le quattro stagioni.

L’energia

Per noi la prima e più importante fonte di energia è il Sole. Ma l’energia si manifesta attorno a noi in molti modi differenti.

La Terra

Parole per... CONOSCERE

di CRISTINA DELL’ACQUA

Oggi la maestra Margherita ci racconta il primo viaggio sulla Luna di un autore del II sec. d.C. Il suo nome è Luciano e ha scritto La storia vera, un libro dove di vero… non c’è proprio nulla!

vera la storia (per niente!)

Luciano di Samosata e cinquanta amici sono in viaggio per superare le colonne d’Ercole, quelle che segnano il limite estremo del mondo. È animato come Ulisse dal desiderio di conoscere cose nuove.

All’improvviso si scatena una terribile tempesta che li solleva in aria insieme alla loro nave. Volano per 7 giorni e 7 notti, sino a quando atterrano sulle coste di un’isola sospesa nell’aria, abitata, coltivata e illuminata da una grande luce. Da lì di giorno non si vede nulla, di notte si vedono altre isole vicine. Se si guarda in giù, c’è una terra piena di città, fiumi, mari, foreste, monti.

Quella terra è la nostra Terra, quell’isola è la Luna.

Luciano e i suoi amici vengono catturati dagli ippogrifi e portati dal re Endimione. Gli ippogrifi sono uomini che cavalcano enormi grifoni con 3 teste. Volano come custodi intorno alla Luna e sono gli antenati di Fierobecco, l’ippogrifo di Harry Potter! Il re accoglie i giovani con gentilezza, un tempo anche lui era un uomo, ma una notte fu rapito e portato lì dove vive da allora. Ma Endimione li informa: i Lunari stanno per dare battaglia agli abitanti del Sole, capitanati dal re Fetonte.

Inizia così la prima guerra stellare della storia della fantasia.

Luciano e i suoi amici si uniscono all’esercito immenso dei Lunari con fanti, ippogrifi e molti altri personaggi incredibili.

Una guerra lunga ma che, per fortuna, si conclude con un accordo di pace. È ora di lasciare la Luna e il palazzo del re pieno di meraviglie per fare ritorno a casa.

SKILLS PAROLE per CONOSCERE

• Neil Armstrong nel 1969, a bordo dell’Apollo 11, fu il primo uomo a mettere piede sulla Luna, ma la nostra fantasia ci è arrivata ben prima! In classe, cercate altre storie del passato che raccontano come l’essere umano abbia raggiunto la Luna.

• Secondo te, perché la navicella con cui Neil Armstrong ha raggiunto la Luna si chiamava “Apollo”?

Non smetterei mai di raccontarvi l’incredibile viaggio di Luciano di Samosata. Pensate che verrà anche inghiottito da una balena. Ma questa… è un’altra storia!

L’Universo

L’UNIVERSO E I CORPI CELESTI

A colpo d‘occhio

L’Universo è composto da miliardi di galassie, ciascuna delle quali comprende stelle, pianeti, satelliti, comete, asteroidi, meteoriti.

La nascita dell’Universo

Gli scienziati e le scienziate concordano nel far risalire l’origine dell’Universo al Big Bang, una grande esplosione avvenuta circa 14 miliardi di anni fa. Dal Big Bang l’Universo ha iniziato a espandersi, distribuendo nello spazio la materia che poi ha formato le stelle, i pianeti e tutti gli altri corpi celesti. Noi siamo abituati a pensare al Big Bang come lo scoppio di grandi fuochi d’artificio. In realtà il Big Bang si svolse nel buio più totale. La materia era talmente densa che non poteva essere attraversata dalla luce, come oggi la luce non può attraversare una montagna o un muro. La luce comparve molto tempo dopo, quando la materia cominciò a diventare meno densa.

I corpi celesti

I corpi celesti che si trovano nell’Universo sono molti e diversi tra loro.

Le galassie e le stelle

Le galassie sono grandi ammassi di corpi celesti: stelle, pianeti, satelliti, comete, meteoriti, asteroidi… Si calcola che nell’Universo ci siano più di 100 miliardi di galassie! La Terra, insieme al Sole e ad altri miliardi di stelle e pianeti, fa parte della galassia chiamata Via Lattea.

Le stelle sono grandi ammassi incandescenti di gas. Brillano di luce propria perché gli atomi che le compongono si fondono e sprigionano un’enorme energia che si trasforma in luce e calore.

Il Sole è una stella abbastanza “piccola” in confronto alle altre. Tuttavia ci appare grande perché è quella più vicina a noi.

I pianeti e i satelliti

I pianeti sono corpi celesti che si sono raffreddati e che non emettono più luce. Ruotano intorno a una stella e hanno dimensioni variabili. Possono essere formati da materiali solidi, come la Terra, o da gas, come Giove.

I satelliti sono pianeti piccoli che girano attorno a un altro pianeta. La Terra ha un satellite: la Luna.

Altri corpi celesti

Le comete sono formate da gas, rocce e, soprattutto, ghiaccio. Quando passano vicino a una stella, una parte del ghiaccio si trasforma in gas. Questo gas diventa luminoso: forma la chioma attorno al corpo centrale e una scia, la coda della cometa.

I meteoriti sono frammenti di altri corpi celesti. Quando entrano nell’atmosfera, si incendiano e si ha il fenomeno delle “stelle cadenti”.

Gli asteroidi sono ammassi di rocce, piccoli pianeti, che vagano nello Spazio.

PUNTI CHIAVE

1. La nascita dell’Universo 2. I corpi celesti

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Completa a voce la sintesi.

• L’Universo ha avuto origine con il… che fu… avvenuta circa…

• In seguito al Big Bang…

• L’Universo è formato da…

etodo studio M di curiosità ???

Poi prosegui spiegando che cos’è ogni corpo celeste. Ti aiuteranno le parole in colore.

La Scienza non è in grado di dire quanto sia grande l’Universo. In un luogo così vasto anche le distanze sono enormi. Perciò sono necessarie unità di misura molto grandi, come l’anno luce, che corrisponde alla distanza percorsa dalla luce in un anno. L’anno luce è una misura di lunghezza, non di tempo: corrisponde a circa 9 500 miliardi di chilometri!

A colpo d‘occhio

In ogni galassia ci sono miliardi di stelle e attorno a molte di esse girano altri corpi celesti: pianeti, satelliti, meteoriti, comete… Anche la nostra stella, il Sole, ha la sua “corte” che le ruota intorno: insieme formano il Sistema Solare.

IL SISTEMA SOLARE

Il Sole è la stella attorno a cui ruota la Terra. In astronomia è considerata una stella piuttosto piccola, perché il suo diametro è di “soli” 1 391 980 km. È una gigantesca nube di gas. La temperatura sullo strato esterno è di quasi 6 000 gradi C; si suppone che verso il centro raggiunga più di 15 milioni di gradi C.

Il Sistema Solare è composto dal Sole, dagli otto pianeti che gli ruotano intorno, dai satelliti di questi pianeti, dai pianeti nani, dalle comete e da altri miliardi di corpi celesti più piccoli come meteoriti e asteroidi, che non si disperdono nello Spazio perché trattenuti dalla forza di gravità del Sole.

Mercurio

Il più vicino al Sole: la sua superficie presenta crateri talmente profondi che il Sole non riesce a illuminarne il fondo.

Terra

Il più grande tra i quattro pianeti rocciosi. Ha un satellite: la Luna.

Venere

Nel cielo ci sembra una stella: la sua densa atmosfera riflette la luce solare come uno specchio.

I pianeti più vicini al Sole (Mercurio, Venere, Terra, Marte) sono chiamati pianeti interni: ruotano nella parte più interna del Sistema e sono composti da rocce e metalli.

I pianeti più lontani (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) sono i pianeti esterni: sono molto grandi e sono composti soprattutto da gas.

Tra Marte e Giove vi è la fascia degli asteroidi, dove vi sono milioni di minuscoli pianeti di forma irregolare.

Del Sistema Solare fanno parte anche cinque pianeti, classificati dagli scienziati e dalle scienziate come pianeti nani: Cerere, che si trova nella fascia degli asteroidi, e altri quattro (Plutone, Haumea, Makemake, Eris), che orbitano attorno al Sole nella parte più esterna, oltre Nettuno.

Il gigante: nel cielo notturno appare come una stella. Ha molti satelliti, tra i quali Io, Ganimede, Callisto, Europa. Giove

Il pianeta blu: il suo colore è dovuto alla presenza di metano. Anch’esso è circondato da satelliti e anelli.

Il pianeta rosso: il suo colore

è dovuto alla presenza di ferro. Ha due satelliti: Phobos e Deimos. Marte

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. I corpi celesti che formano il Sistema Solare

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Lavora con un compagno o una compagna. Scrivete su 8 foglietti i nomi dei pianeti del Sistema Solare. Ognuno pescherà un foglietto e darà il maggior numero di informazioni possibili su quel pianeta.

Per esporre, completate a voce la sintesi e poi aggiungete le informazioni sui pianeti.

• Il Sistema Solare è composto da una stella…

• I pianeti più vicini al Sole sono formati da…

• I pianeti più lontani…, invece, sono formati da…

Strategia

LAVORARE IN COPPIA serve ad abituarsi a esporre a voce alta e ad acquisire sicurezza in sé.

Il più freddo: per ruotare attorno al Sole impiega 165 anni terrestri.

È circondato da migliaia di anelli formati da rocce, polveri e ghiaccio. Saturno

Nettuno
Urano

IL SOLE AL CENTRO

Prova a rivedere nella tua mente l’immagine del Sole durante la giornata. Al mattino, quando ti svegli, il Sole è a est, al pomeriggio, quando tramonta, è a ovest. Sembra proprio che sia il Sole che gira intorno alla Terra.

Noi ora sappiamo che non è così, ma per tanti secoli anche gli astronomi e i filosofi hanno creduto che la Terra fosse il centro dell’Universo.

Aristotele, un grande filosofo greco del IV secolo a.C., pensava che la Terra fosse immobile al centro dell’Universo. Attorno a essa vi erano il cielo e i corpi celesti, composti da un elemento che chiamavano etere. L’etere non poteva essere descritto perché era di origine divina. per imparare

La teoria geocentrica

Nel II secolo d.C. Tolomeo, un famoso astronomo vissuto ad Alessandria d’Egitto, elaborò una teoria che da lui prese il nome: la teoria tolemaica.

Tolomeo affermò che la Terra (geo) era di forma sferica ed era immobile al centro di una sfera formata da stelle fisse. Perciò la sua teoria fu chiamata geocentrica. Attorno alla Terra ruotavano i pianeti, il Sole, e tutta la sfera delle stelle fisse.

La teoria eliocentrica

La scienza sostenne la teoria geocentrica per secoli, fino a quando, nel 1543, Niccolò Copernico, un matematico polacco, pubblicò uno scritto in cui rovesciava completamente la visione del mondo.

Egli affermò che al centro dell’Universo c’era il Sole e ipotizzò che attorno a esso ruotassero i pianeti in orbite perfettamente circolari. Questa teoria venne chiamata eliocentrica, da elios, Sole.

Galileo Galilei

Le idee di Copernico furono riprese da Galileo Galilei, scienziato pisano vissuto nella seconda metà del 1500. Galileo Galilei con il suo telescopio scoprì le macchie del Sole, i satelliti di Giove.

Galileo confermò e perfezionò la teoria eliocentrica di Copernico e Keplero: la Terra non è al centro dell’Universo, ma solo una piccolissima parte di essa.

Noi oggi sappiamo che il Sole è al centro del Sistema Solare, ma non dell’Universo.

Per la sua teoria Galileo fu condannato dalla Chiesa perché metteva in discussione che la Terra, e dunque l’essere umano, fosse al centro dell’Universo.

Teoria eliocentrica di Niccolò Copernico.
Fu lo scienziato Giovanni Keplero a stabilire che le orbite dei pianeti erano ellittiche e non rotonde.

L’ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO

L’essere umano ha sempre desiderato esplorare l’Universo, non solo per conoscerlo, ma anche per compiere viaggi interplanetari e incontrare, magari, altre forme di vita. La fantascienza ha permesso di farlo attraverso la fantasia. La Tecnologia ha fornito, invece, mezzi che hanno davvero consentito di allontanarci dal nostro pianeta. Il primo viaggio spaziale di un essere vivente è del 1957, quando la cagnetta Laika viaggiò in orbita attorno alla Terra.

Nel 1961 Yuri Gagarin fu il primo uomo mandato nello Spazio. Il grande passo si ebbe nel 1969 quando l’astronauta Neil Armstrong mise per primo il piede sulla Luna.

Apollo 11

L’Apollo 11 sta per partire per la missione che porterà i primi uomini sulla Luna. Il veicolo si trova sulla punta del razzo Saturn V che la lancerà nello Spazio.

1. La rampa di lancio è alta 120 m. Gli astronauti usano un ascensore per giungere al punto di imbarco.

2. La white room è un piccolo locale mosso da un braccio meccanico. Da qui gli astronauti entreranno nell’Apollo 11.

3. La navicella spaziale Apollo è formata dal modulo di servizio, il modulo di comando, il modulo lunare.

4. I motori permettono al razzo Saturn V di andare nello Spazio.

A colpo d‘occhio

La Terra è un pianeta particolare perché, grazie alla presenza di acqua e ossigeno, su di esso si è sviluppata la vita.

La Terra è speciale: è l’unico pianeta, tra quelli finora conosciuti, che permette la vita.

Questa particolarità è data dalla presenza di acqua in forma liquida e dall’atmosfera ricca di ossigeno. Gli scienziati e le scienziate non escludono che nell’Universo ci siano altri pianeti sui quali si è sviluppata la vita, ma per ora non ne hanno scoperti.

Gli strati della Terra

Se si potesse tagliare una fetta della Terra, essa ci apparirebbe a strati…

• la crosta terrestre è la parte più esterna: un rivestimento roccioso di pochi chilometri che comprende i continenti e gli oceani;

• il mantello, formato da rocce incandescenti;

• il nucleo, suddiviso in esterno e interno.

Il nucleo esterno è com posto da rocce e metalli allo stato liquido; il nucleo interno è formato soprattutto da metalli sottoposti a una pressione tale da risultare solidi nonostante siano a temperatura altissima.

PUNTI CHIAVE

1. Le particolarità del pianeta Terra

2. Gli strati della Terra

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea nel testo:

• i motivi per cui è presente la vita sulla Terra;

• il nome e la caratteristica principale di ogni strato.

Esponi le tue conoscenze utilizzando le parti sottolineate e le immagini. etodo studio M

nucleo esterno

crosta terrestre

nucleo interno mantello

I movimenti della Terra

Acolpo d‘occhio

La Terra, a causa dell’attrazione reciproca che esercitano tutti i pianeti, non è ferma, ma gira su se stessa e orbita attorno al Sole.

Tutti i corpi celesti si muovono. La Terra non fa eccezione: gira su se stessa, gira intorno al Sole e si sposta nell’Universo insieme al Sistema Solare.

Immagina una trottola che ruota sul suo perno: allo stesso modo la Terra ruota intorno al suo asse.

L’asse terrestre è la linea immaginaria che attraversa la Terra passando per i poli, i due estremi a nord e a sud.

La Terra compie due movimenti principali:

• il movimento di rotazione sul suo asse;

• il movimento di rivoluzione attorno al Sole.

Entrambi i movimenti generano degli effetti dovuti alla posizione della Terra rispetto al Sole.

Il movimento di rotazione

Il movimento di rotazione è il giro che la Terra compie su se stessa, ruotando attorno al suo immaginario asse.

Per eseguire un giro completo impiega 24 ore, pari a un giorno.

Durante la rotazione solo la parte della Terra rivolta verso il Sole è illuminata, mentre quella opposta rimane al buio.

Perciò il movimento di rotazione determina l’alternarsi del dì e della notte che, insieme, formano il giorno.

curiosità ???

Il movimento di rotazione avviene da ovest verso est. Se potessi osservare questo movimento rimanendo sospeso/a in cielo sopra il Polo Nord, vedresti la Terra ruotare in senso antiorario.

asse terrestre
Polo Nord
Polo Sud
raggi solari

Il movimento di rivoluzione

La Terra, come tutti i pianeti del Sistema Solare, mentre ruota su se stessa, gira anche attorno al Sole: è il movimento di rivoluzione. Dura 365 giorni e 6 ore e determina l’alternarsi delle stagioni. L’orbita (il percorso) che la Terra descrive non è circolare, ma ellittica, come un grande ovale allungato. L’alternarsi delle stagioni non è determinato dalla maggiore o minore distanza della Terra dal Sole durante la sua orbita, ma dall’inclinazione dell’asse terrestre, la linea immaginaria che unisce il Polo Nord e il Polo Sud.

Equinozio d’autunno

23 settembre

20-21 giugno • Solstizio d’estate

Nell’emisfero settentrionale i raggi giungono poco inclinati: inizia l’estate. Nell’emisfero meridionale inizia l’inverno.

22-23 settembre • Equinozio d’autunno

I raggi del Sole giungono perpendicolari all’Equatore. Inizia l’autunno nell’emisfero settentrionale e la primavera in quello meridionale.

21-22 dicembre • Solstizio d’inverno

Nell’emisfero settentrionale i raggi giungono molto inclinati: inizia l’inverno. Nell’emisfero meridionale inizia l’estate.

20-21 marzo • Equinozio di primavera

I raggi del Sole giungono perpendicolari all’Equatore. Inizia la primavera nell’emisfero settentrionale e l’autunno in quello meridionale.

PUNTI CHIAVE

1. Il movimento di rotazione

2. Il movimento di rivoluzione

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea che cos’è, quanto dura e che cosa determina:

• il movimento di rotazione;

• il movimento di rivoluzione.

Utilizza le immagini per raccontare l’alternarsi del dì, della notte e delle stagioni dovuto ai movimenti della Terra. etodo studio M di

curiosità ???

In estate fa molto caldo. Verrebbe da pensare che la Terra sia più vicina al Sole, ma non è così. A luglio, infatti, la Terra si trova nel punto di maggiore distanza dal Sole.

Solstizio d’estate 21 giugno
Solstizio d’inverno 22 dicembre
Equinozio di primavera 21 Marzo

PUNTI CHIAVE

1. Le caratteristiche della Luna

2. I movimenti della Luna

3. Le fasi lunari

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Utilizza le parole chiave per ricordare le informazioni principali. Poi utilizzale per esporre le tue conoscenze.

La Luna è più piccola della Terra: il suo diametro è circa un quarto di quello terrestre. È 400 volte più piccola del Sole, ma, poiché è 400 volte più vicina alla Terra, a noi appaiono circa della stessa grandezza.

LA LUNA

A colpo d‘occhio

La Luna è il satellite della Terra: le ruota attorno. Non ha luce propria, ma viene illuminata dal Sole.

La Luna è il satellite della Terra perché le gira intorno. La vediamo brillare nel cielo perché è illuminata dal Sole.

La Luna non ha atmosfera, dunque è continuamente colpita da meteoriti che creano crateri di cui il suolo lunare è ricco. La mancanza di atmosfera determina anche una grande differenza tra il giorno e la notte, con temperature che vanno da + 110 °C, quando il suolo è esposto al Sole, a – 150 °C, quando è al buio.

I movimenti della Luna

La Luna gira su se stessa e gira incessantemente anche attorno alla Terra. Il suo movimento di rotazione e il suo movimento di rivoluzione attorno alla Terra durano circa 27 giorni. Poiché i due giri completi hanno la stessa durata, la Luna, nel girare attorno alla Terra, mostra sempre la stessa faccia.

La Luna gira anche, insieme alla Terra, attorno al Sole. Della Luna noi vediamo a volte solo una piccola parte, altre volte vediamo l’intera Luna, altre volte ancora non la vediamo affatto. Questo dipende da come è illuminata dal Sole nel periodo in cui la guardiamo.

La differente illuminazione della parte visibile della Luna determina le fasi lunari:

• Luna nuova (la Luna non si vede);

• Luna crescente (si vede una falce sempre più grande);

• Luna piena (si vede tutta la Luna);

• Luna calante (si vede una falce sempre più piccola).

etodo studio M di

LA FORZA DI GRAVITÀ

A colpo d‘occhio

Il movimento di pianeti, stelle e corpi celesti è influenzato dalla forza di gravità con cui si attraggono reciprocamente.

Nello Spazio ciascun corpo attira gli altri corpi e a sua volta è attratto da loro, a causa della forza di gravità, una forza universale che agisce su ogni cosa.

La forza di gravità dipende dalla massa: più un corpo ha massa maggiore più questa forza cresce. Perciò la Terra, che ha una massa molto grande, ci attrae a sé con forza e qualsiasi oggetto lasciato libero di cadere arriva sul suolo.

La forza di gravità dipende anche dalla vicinanza dei corpi: più un corpo si allontana, meno esercita la sua forza di attrazione.

Nell’Universo tutti i corpi celesti si attraggono a vicenda a causa della forza di gravità e perciò i più piccoli ruotano attorno a più grandi.

La Luna è più piccola della Terra e ha una forza di gravità circa 6 volte inferiore: ciascun corpo che si trova su di essa viene attirato con una forza minore di quanta ne eserciterebbe la Terra.

Infatti, sulla Luna è più facile staccarsi dal terreno e fare grandi balzi, e anche il peso è inferiore!

Terra peso 30 kg.

PUNTI CHIAVE

1. La forza di gravità

2. Da quali fattori dipende

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Completa lo schema e usalo per esporre.

Tutti i corpi attirano e sono attirati a causa della forza di gravità. La forza di gravità dipende dalla

di un corpo.

La forza di gravità dipende anche dalla vicinanza dei

Nell’Universo tutti i corpi celesti si attraggono a causa della

Sulla Luna la forza di gravità è ……………..............................................…. a quella sulla Terra.

trategia S

Lo SCHEMA può essere utile per riordinare le idee e per avere una traccia che guida nell’esposizione.

Luna peso 5 kg.

Sulla
Sulla

L’INQUINAMENTO LUMINOSO

In questa immagine ripresa dallo Spazio puoi notare molte parti della Terra illuminate.

Come vedi, le luci sono più concentrate in alcune parti. Nelle zone densamente illuminate l’inquinamento luminoso è indice di un grande consumo di energia che spesso è anche un inutile spreco. Inoltre, a causa dell’inquinamento luminoso, è molto difficile vedere le stelle, anche se il cielo è limpido e sereno. Da molti anni è in atto l’iniziativa “M’illumino di meno” che si tiene il 16 febbraio in concomitanza con la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili

In questa giornata tutti siamo invitati e invitate a risparmiare energia elettrica. Anche le luci esterne degli edifici pubblici, che di solito vengono accese per esaltarne la bellezza, vengono spente. Dobbiamo imparare a risparmiare energia e quindi a non accendere la luce quando non ne abbiamo bisogno. Così forse… torneremo a vedere le stelle e a godere della bellezza del cielo notturno!

Inserisci le parole al posto giusto.

corpi celesti • rotazione • stelle • rivoluzione • pianeti • galassie • Marte • Giove • crosta terrestre

CHE COS’È

L’UNIVERSO

CORPI CELESTI

, , ..........................................................., satelliti, comete, meteoriti, asteroidi.

SISTEMA SOLARE

Formato dal Sole, otto pianeti, satelliti, pianeti nani…

Pianeti interni: Mercurio, Venere, Terra, ...............................................................

Pianeti esterni: , Saturno, Urano, Nettuno.

LA TERRA

È l’insieme di tutti i ..........................................................., mantello, nucleo.

È FORMATA DA

MOVIMENTI DELLA TERRA

Movimento di ...........................................................: dura 24 ore e determina il dì e la notte.

Movimento di ...........................................................: dura un anno e determina l’alternarsi delle stagioni.

asse terrestre
Polo Nord
Polo Sud
raggi solari
la MAPPA VISIVA

L’ENERGIA

A colpo d‘occhio

L’energia è definita come ciò che permette di compiere un lavoro, cioè ciò che muove o modifica qualcosa. L’energia assume differenti forme.

A che cosa ti fa pensare la parola energia? A una persona che salta, a una lampadina accesa, a un torrente che scorre?

“Energia” deriva dal greco en (in, dentro) ed ergon (azione, opera). Energia significa perciò ciò “che permette di compiere qualsiasi lavoro”: l’energia è ciò che fa muovere qualcosa o che lo modifica.

L’energia non può essere studiata ponendola sotto un microscopio, ma possiamo vederne gli effetti e le innumerevoli forme che assume.

Le forme di energia

Le forme di energia sono molteplici. Queste sono le principali:

• l’energia nucleare è l’energia contenuta nei nuclei degli atomi; è sprigionata naturalmente nelle stelle;

• l’energia solare, una particolare forma di energia nucleare, è prodotta dal Sole;

• l’energia cinetica può essere osservata in ciascun corpo che si muove;

• l’energia termica è prodotta quando qualcosa brucia;

• l’energia chimica è contenuta nei cibi;

• l’energia elettrica viene prodotta nelle centrali elettriche e viene utilizzata per far muovere molte macchine;

• l’energia luminosa viene prodotta da qualsiasi corpo che genera luce;

• l’energia sonora è una particolare forma di energia, prodotta da un corpo che vibra.

Energia solare.
Energia termica.
Energia elettrica.
Energia luminosa.
Energia sonora.

Le trasformazioni dell’energia

Tutte le forme di energia sono collegate tra loro. Nessuna, infatti, viene creata dal nulla, ma tutte derivano dalla trasformazione di un’altra forma di energia. Da dove arriva l’energia che ci permette di lanciare una palla? Dall’energia contenuta nei cibi che abbiamo mangiato! L’energia è dunque collegata in una catena che la modifica continuamente.

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. L’energia

2. Le forme di energia

3. La trasformazione dell’energia

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Sottolinea nel testo:

• che cos’è l’energia;

• le principali forme di energia.

Elenca le varie forme di energia che conosci e, per ognuna, porta uno o più esempi di situazioni in cui la puoi osservare.

trategia S

Utilizza le IMMAGINI per spiegare le trasformazioni dell’energia. Il Sole produce energia...

L’energia chimica dei cibi diventa energia…

L’energia solare diventa, nel cibo, energia…

PUNTI CHIAVE

1. Le fonti di energia

RICAVO INFORMAZIONI

ED ESPONGO

Esponi ciò che hai imparato seguendo questa traccia.

• Che cos’è una fonte di energia.

• Che cosa e quali sono le fonti rinnovabili.

• Che cosa e quali sono le fonti non rinnovabili.

Il vento è una fonte di energia rinnovabile.

Vocabolario

Biomasse: materiale organico che deriva dagli scarti di piante e animali.

Sviluppo economico e sostenibilità

L’utilizzo massiccio di fonti non rinnovabili petrolio, carbone, legna, metano esaurisce le riserve del pianeta e crea rifiuti inquinanti, pericolosi per l’ambiente.

Le fonti di energia

A colpo

d‘occhio

L’energia è prodotta da differenti fonti, che sono i materiali o i fenomeni naturali.

Nella nostra vita l’energia ha assunto un’importanza fondamentale. Essa è indispensabile per lo svolgimento di qualsiasi attività. Riesci a immaginare una casa senza elettricità o calore?

Per disporre di energia occorre produrla e per fare ciò occorrono fonti di energia. Queste fonti sono i materiali (carbone, petrolio…) o i fenomeni naturali (Sole, vento… ) attraverso cui si può produrre energia. Esse possono essere divise in due grandi gruppi:

• le fonti rinnovabili: non si esauriscono mai, come l’energia del Sole, del vento o dell’acqua, del calore della Terra, delle biomasse;

• le fonti non rinnovabili: hanno impiegato un tempo lunghissimo per formarsi e sono destinate a esaurirsi, come il carbone, il petrolio, il metano, l’uranio.

per imparare

PRODURRE ENERGIA ELETTRICA

Da dove arriva l’energia che accende le lampadine in casa tua, fa funzionare gli elettrodomestici e ti permette di usare il computer? Vuoi saperne di più?

Il silicio ha la caratteristica di produrre elettricità se colpito dalla luce solare. È su questo principio che si basano i pannelli fotovoltaici, che sono posizionati anche sui tetti delle abitazioni.

Carbone, gas e petrolio sono fossili imprigionati nel sottosuolo. Vengono impiegati nelle centrali termoelettriche per produrre energia elettrica.

Nelle centrali idroelettriche l’energia cinetica dell’acqua in movimento viene trasformata in energia elettrica.

Le centrali eoliche sfruttano la forza del vento, trasformando il movimento delle pale in energia elettrica.

Il calore interno della Terra, che esce sotto forma di vapore, nelle centrali geotermiche produce energia elettrica.

Qual è, secondo te, il metodo più inquinante per produrre energia elettrica? Colora la nuvoletta di nero.

curiosità ???

Alessandro Volta, mettendo “in pila”, cioè uno sopra l’altro, una serie di dischetti di zinco e di rame, separati da dischi di panno imbevuti in una soluzione acida, si accorse che tra essi scorreva l’elettricità. Chiamò questo fenomeno corrente elettrica

L’energia elettrica

A colpo d‘occhio

Gli elettroni possono spostarsi e scorrere all’interno di cavi di metallo. Questo flusso di elettroni produce la corrente elettrica.

L’elettricità è una forma di energia già conosciuta nel passato. Il suo nome deriva da elektron, il nome greco dell’ambra. L’ambra è la resina prodotta da alcuni alberi che, nel corso dei millenni, si è fossilizzata. Se viene strofinata, si carica di elettricità e attira a sé piccoli corpi.

L’elettricità viene prodotta in centrali che utilizzano differenti sorgenti di energia. Giunge nelle case anche da molto lontano attraverso la rete elettrica, viaggiando attraverso fili di rame.

Se ti è capitato di essere in casa durante un black out, cioè un momento in cui vi era la completa interruzione di energia elettrica, avrai potuto osservare quanto uso ne facciamo.

Senza di essa lampadine, ascensore, televisore, frigorifero, computer, condizionatori non funzionano. Queste macchine trasformano poi l’energia elettrica in altre forme di energia: il ferro da stiro la trasforma in calore, la lampadina in luce…

La produzione di energia elettrica

Per comprendere come si forma l’elettricità occorre entrare nelle parti più piccole della materia.

Le molecole, le parti più piccole di ciascuna sostanza, sono formate da atomi. Ciascun atomo, a sua volta, è composto da un nucleo centrale, costituito da protoni e neutroni, attorno a cui girano delle particelle, gli elettroni. In genere, ciascun atomo di una sostanza ha lo stesso numero di protoni ed elettroni.

Gli elettroni hanno carica elettrica negativa (–).

I neutroni non possiedono carica.

I protoni hanno carica elettrica positiva (+).

Gli elettroni possono muoversi e passare da un atomo all’altro. Possono spostarsi e scorrere all’interno di cavi di metallo.

Questo flusso di elettroni, ossia di cariche elettriche, produce la corrente elettrica.

L’elettricità è data dal movimento degli elettroni, ma essi non si muovono allo stesso modo nei differenti materiali. Ci sono materiali che sono buoni conduttori di elettricità, cioè fanno passare velocemente il flusso di elettroni, come l’acqua, il rame e i metalli; altri, invece, ne ostacolano il passaggio, come la plastica, la ceramica, il legno, il vetro. Sono cattivi conduttori, perciò sono chiamati isolanti.

PUNTI CHIAVE

1. L’elettricità è una forma di energia

2. La produzione di energia elettrica

3. Buoni e cattivi conduttori

RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO

Sottolinea nel testo, con i colori indicati, la risposta a ogni domanda.

• Dove viene prodotta l’elettricità?

• In che cosa viene trasformata l’energia elettrica?

• Come si forma l’elettricità?

• Quali materiali sono buoni conduttori di elettricità?

• Quali materiali sono isolanti?

Parla dell’energia elettrica utilizzando queste parole chiave come punti di riferimento: ambra, Alessandro Volta, centrali, atomi, elettroni, buoni conduttori, isolanti.

E sperimento

L’ELETTRICIT à ATTIRA O RESPINGE?

Fai questi esperimenti per verificare come si comporta l’elettricità.

MATERIALE

Alcuni palloncini, un panno di lana, una forchetta.

PROCEDIMENTO

1. Gonfia un palloncino e strofinalo su un panno di lana.

2. Tieni il palloncino in mano e avvicina una forchetta a circa 2-3 cm dal palloncino.

3. Tieni ben ferme le mani affinché non sia tu a muovere né la forchetta né il palloncino.

Che cosa è successo?

Il palloncino viene attirato dalla forchetta, poi si allontana e si avvicina di nuovo. Questo movimento continua per alcuni minuti.

Che cosa hai dimostrato?

Strofinando il palloncino con il panno di lana lo hai caricato di elettricità. La forchetta non ha la stessa carica elettrica del palloncino, perciò lo attrae. Quando però si avvicinano, la carica elettrica passa da una all’altra e il palloncino si ritrae, per poi ritornare ad avvicinarsi, fino a quando la carica del palloncino non si sarà dispersa completamente.

continua l’esperimento

PROCEDIMENTO

1. Gonfia due palloncini e strofinali entrambi sulla lana.

2. Prova ad avvicinarli.

Che cosa è successo?

I due palloncini si respingono. Che cosa hai dimostrato?

Entrambi i palloncini sono stati caricati di elettricità negativa. Le cariche elettriche uguali si respingono e i due palloncini tendono ad allontanarsi l’uno dall’altro.

Sviluppo

LA FAMIGLIA SPRECONIS

In casa della famiglia Spreconis…

… anche in inverno la temperatura non è mai inferiore ai 25 gradi!

…. la lavatrice si usa anche per lavare una sola una maglietta.

… nelle stanze sono sempre accese tutte le luci.

… si prende l’automobile anche solo per percorrere cento metri.

La famiglia Spreconis non pensa a quanto male fanno al pianeta sprecando energia. Scrivi qualche consiglio per avere un comportamento sostenibile per l’ambiente.

Forse la famiglia Spreconis ha capito che risparmiare energia fa bene anche al loro portafogli!

Sviluppo economico e sostenibilità

Inquinamento acustico

L’intensità di un rumore si misura in decibel (dB). Fino a 60 dB, il rumore è tollerabile, come quello di una conversazione.

A 80 dB, il rumore diventa fastidioso, come il rumore in mensa o in una strada con tanto traffico. Oltre gli 80 dB, il rumore diventa pericoloso, perché può portare anche danni alla salute: nervosismo, mal di testa… È necessario, perciò, quando è possibile, limitare i rumori forti.

Il suono

A colpo d‘occhio

Il suono è una forma di energia che si genera quando un corpo vibra. Si trasmette attraverso gas, liquidi, solidi, ma non nel vuoto. I suoni possono essere acuti o gravi, forti o deboli, di timbro diverso.

Il suono è energia sonora. Si forma quando qualcosa vibra; si propaga attraverso le onde sonore. Immagina i cerchi che si formano nell’acqua quando vi si getta un sasso. Le onde sonore sono molto simili: partono dall’oggetto che le ha prodotte e si diffondono in tutte le direzioni, come dei cerchi concentrici.

Tutto ciò che produce un suono si chiama sorgente sonora.

A differenza della luce, che si propaga anche nel vuoto, il suono ha bisogno di un materiale attraverso cui diffondersi. Il suono si propaga nei gas, come l’aria, ma anche attraverso i liquidi e i solidi: la velocità di propagazione, però, è diversa a seconda dei materiali. Ciò è dovuto alla diversa composizione di ciascun materiale: più le molecole che lo compongono sono vicine, più velocemente si trasmettono le vibrazioni.

Il tuono e il lampo si formano insieme, ma noi vediamo prima il lampo perché la velocità della luce è maggiore di quella del suono. Misurando il tempo che passa tra quando vediamo il lampo e quando sentiamo il tuono, si può calcolare quanto lontani essi siano dal luogo in cui ci troviamo.

Le caratteristiche del suono

L’altezza di un suono è determinata dal numero di vibrazioni al secondo. Se le vibrazioni sono molte, il suono è acuto, come il suono di un fischio. Se le vibrazioni sono poche, il suono è grave, come il suono di una nota bassa. L’orecchio umano, a differenza di quello di alcuni animali, non riesce a percepire i suoni molto acuti (ultrasuoni) o molto gravi (infrasuoni).

Altezza

Il numero di vibrazioni nello stesso intervallo di tempo è diverso.

Suono grave: tre vibrazioni al secondo.

Suono più acuto: sei vibrazioni al secondo.

Quando alzi o abbassi il volume del televisore modifichi l’intensità del suono. L’intensità è data dall’ampiezza delle vibrazioni: un suono forte è provocato da onde sonore molto ampie, un suono debole da onde sonore poco ampie.

Intensità

Il numero di vibrazioni nello stesso intervallo di tempo è uguale, ma nel suono forte è maggiore l’ampiezza delle onde sonore.

ll timbro è determinato dalla forma delle onde sonore. Dipende dalla forma dell’oggetto che produce il suono e dal materiale di cui è composto.

Quaderno operativo, p. 116

etodo studio M di

PUNTI CHIAVE

1. Il suono: che cos’è, come si produce e come si propaga 2. Le caratteristiche del suono

RICAVO INFORMAZIONI ED ESPONGO

Completa a voce la sintesi e utilizzala per esporre.

• Il suono è una forma di…

• Il suono viene prodotto da un corpo che…

• Si propaga attraverso onde…

• La sua velocita dipende da…

• Le sue caratteristiche sono…

Dopo aver completato la sintesi, chiudi il libro e prova di nuovo a ripetere.

trategia S

Per RIPETERE A LIBRO CHIUSO, senza avere a disposizione né testo né immagini, puoi scrivere su un foglio i punti chiave, così avrai l’ordine in cui devi esporre ciò che hai appreso.

ampiezza
ampiezza
Suono forte
Suono debole

Costruisci il disco di Newton

Isaac Newton dimostrò che la luce era composta da sette colori utilizzando uno strumento molto semplice, che puoi costruire anche tu. Prepara un disco di cartone e dividilo in 7 settori uguali che colorerai, in ordine, in: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco, violetto. Fai un foro al centro e inserisci il disco su una matita. Fai girare velocemente la matita come se fosse una trottola.

Vedrai che il disco diventerà biancastro!

La luce

A colpo d‘occhio

La luce è una forma di energia. Illumina gli oggetti e ci permette di vederli. Viaggia in linea retta ad altissima velocità. È composta da sette colori che, sovrapponendosi, la fanno sembrare bianca.

Perché sia possibile vedere, occorrono due elementi: gli occhi e la luce, naturale o artificiale. La luce è una forma di energia che viene emessa da alcuni corpi e si sposta in linea retta attraverso gruppi di particelle microscopiche. La luce si propaga anche in assenza di aria, cioè nel vuoto.

La fonte principale di luce, per noi che viviamo sulla Terra, è il Sole. Ma la luce può anche essere prodotta da un fuoco, da una lampadina, da un materiale incandescente. Tutto ciò che produce luce è una sorgente luminosa.

I colori della luce

La luce, che a noi sembra bianca, in realtà è composta da sette colori, quelli che puoi vedere in un arcobaleno. Quando la luce colpisce un oggetto i raggi rimbalzano, ma parte di essi vengono assorbiti dall’oggetto stesso. Un oggetto sarà rosso se rimanda solo la luce rossa e assorbe gli altri colori. Se l’oggetto riflette tutti i colori, noi lo vedremo bianco, se li assorbe tutti, noi lo vedremo nero.

La luce e i materiali

Quando la luce colpisce gli oggetti, i raggi luminosi assumono comportamenti differenti determinati dai diversi tipi di materiali che incontrano.

• Materiali trasparenti (vetro, aria…): si riesce a vedere attraverso di essi perché i raggi luminosi li attraversano completamente.

• Materiali traslucidi (carta da forno…): vengono attraversati parzialmente dalla luce e noi vediamo in modo confuso gli oggetti dietro di essi.

• Materiali opachi (legno, stoffa…): non vengono attraversati dai raggi luminosi. Tutto ciò che è posto dietro di essi non è visibile.

Le caratteristiche della luce

I raggi di luce a volte sono deviati dal materiale che attraversano, cioè cambiano in parte la loro traiettoria, altre volte sono respinti, cioè tornano indietro.

Rifrazione

Se osservi una cannuccia immersa in un bicchiere d’acqua, essa ti apparirà spezzata: è il fenomeno della rifrazione. I raggi luminosi sono stati deviati e tu vedi la cannuccia come se fosse spezzata.

Riflessione

Se giochi con uno specchietto, puoi osservare il fenomeno della riflessione della luce. Il raggio è stato respinto dallo specchio ed è “rimbalzato” sul muro.

Sei quasi al termine della classe quinta. Metti in atto autonomamente il metodo di studio che hai acquisito in questi due anni. etodo studio M di

Materiale opaco.

Materiale trasparente.
Materiale traslucido.

E sperimento

MATERIALE

“VEDERE” IL SUONO

Una scatola, un foglio di plastica, degli elastici, nastro adesivo, sale, zucchero, un cucchiaio, una padella.

PROCEDIMENTO

1. Prendi una piccola scatola. Ricopri l’imboccatura con un foglio di plastica non rigido e fissalo bene usando degli elastici o il nastro adesivo, come se fosse la superficie di un tamburo.

2. Spargi del sale o dello zucchero sul foglio di plastica.

3. Usando un cucchiaio, percuoti con forza una padella, tenendola vicina, ma non attaccata, alla scatola.

Che cosa è successo?

Vedrai i granelli saltellare.

Che cosa hai dimostrato?

Il suono che hai provocato percuotendo la padella si è trasmesso prima nell’aria e poi anche alla scatola, facendo vibrare il foglio che la copriva.

E sperimento

MATERIALE

LA RIFRAZIONE DELLA LUCE

Un contenitore, un pennarello indelebile, acqua.

PROCEDIMENTO

1. Prendi un contenitore e, con un pennarello indelebile, fai un disegno sul fondo. Allontanati dal contenitore fino a quando non vedrai più il disegno.

2. Stai fermo mentre il tuo compagno o la tua compagna verserà pian piano dell’acqua nel contenitore. A un certo punto vedrai il disegno “affiorare”.

Che cosa hai dimostrato?

La traiettoria dei raggi riflessi dal disegno è una linea retta. Se ti allontani, non sei più lungo quella linea e non vedi il disegno. L’acqua messa nella bacinella ha deviato i raggi, che così giungono a te con una traiettoria diversa.

Inserisci le parole al posto giusto. rinnovabili • solare • chimica • trasforma • petrolio • elettroni

L’ENERGIA

CHE COS’È

L’energia è ciò che fa compiere qualsiasi lavoro, muove e modifica i corpi. Non si crea dal nulla, ma si

LE FORME

Le più importanti forme di energia sono: , nucleare, cinetica, termica, ...........................................................

LE FONTI DI ENERGIA

Sole, vento, aria.

NON RINNOVABILI carbone, ..........................................................., metano.

PARTICOLARI FORME DI ENERGIA

• Elettrica: prodotta dal movimento degli

• Luminosa: cioè della luce.

• Sonora: cioè del suono.

Parole per...

CONOSCERE

di CRISTINA DELL’ACQUA

Un tempo noi esseri umani non avevamo il fuoco, così il Titano Prometeo lo rubò agli dèi per donarcelo. Per noi è stata una vera rivoluzione tecnologica poter usare il fuoco, ma Prometeo pagò caro il suo gesto. Oggi la maestra Margherita ci racconterà la sua storia.

PROMETEO

Tecnologia e la

C’era un tempo, nel mito greco, in cui gli esseri umani e gli dèi vivevano insieme, in un’atmosfera di festa.

Durante un banchetto gli uomini decidono di sacrificare un grosso bue e di dividerlo con gli dèi; a Prometeo viene affidato il compito di tagliare a pezzi l’animale e di offrire le parti migliori a Zeus.

Prometeo era un Titano, uno degli dèi più antichi, oltre a essere “colui che pensa prima di agire” – questo è il significato del suo nome. Quando deve scegliere le parti da dare a Zeus, copre le ossa e gli avanzi della carne con un uno strato di grasso e avvolge le parti migliori nella pelle puzzolente del bue, per riservarle agli esseri umani, ingannando così Zeus.

Zeus sceglie per se stesso le parti coperte di grasso, che sembrano più succulente.

Quando scopre l’inganno, il re dell’Olimpo punisce gli esseri umani: da quel giorno nasconderà loro il fuoco.

Prometeo, che soffre per questa punizione, decide di ribellarsi e di rubare il fuoco per ridarlo agli esseri umani.

Sale sull’Olimpo e avvicina una torcia al carro infuocato del dio del Sole, la accende e torna dagli esseri umani con il suo prezioso bottino.

Ma quando Zeus si accorge del furto è implacabile: Prometeo per punizione resterà incatenato per l’eternità a una roccia, tra terribili sofferenze. Prometeo vive incatenato a quella roccia per moltissimi anni, sino a quando Eracle lo vede e finalmente lo libera.

LIFE SKILLS PAROLE per CONOSCERE

• Se tu oggi incontrassi Prometeo, come gli racconteresti che cosa è diventata e come si è trasformata la tecnologia che lui ha riportato agli esseri umani?

L’uso del fuoco è una delle tecnologie più antiche. Se ci pensate, l’Intelligenza Artificiale è il nuovo fuoco. La tecnologia è uno strumento potente: ha un lato meraviglioso e uno pericoloso. Dipende da come la si usa, e un giorno dipenderà da voi.

CRISTINA DELL’ACQUA

per imparare

LE STAZIONI SPAZIALI

L’Homo Habilis fu chiamato così perché era abile a utilizzare le mani per costruire attrezzi. È stato il primo homo “tecnologico”. Da allora la Tecnologia ne ha fatta di strada… ed è addirittura arrivata nello Spazio!

La storia delle stazioni spaziali

Che cosa sono?

Le stazioni spaziali sono costruzioni che orbitano attorno alla Terra e sono adatte a ospitare persone anche per lunghi periodi fuori dall’atmosfera terrestre.

A che cosa servono?

I veicoli con equipaggio non possono rimanere a lungo in viaggio. Perciò, in tutte le missioni spaziali gli astronauti e le astronaute hanno fatto ritorno sulla Terra dopo pochi giorni o settimane.

Le stazioni spaziali, invece, rimangono in orbita attorno alla Terra per anni e su di esse si avvicendano i team di scienziate e scienziati. In questo modo è possibile svolgere studi che richiedono tempi lunghi.

Saljut 1, la prima stazione spaziale. Rimane in orbita per più di sei mesi, ma fu abitata solo per 24 giorni. Dopo di essa altre Saljut (fino a Saljut 7) orbiteranno attorno alla Terra, anche per periodi molto lunghi, ospitando decine di astronauti e astronaute.

1971

1973

È il momento dello Skylab. Rimarrà in orbita per 6 anni, anche se aveva subìto danni durante il lancio. Ha ospitato 9 astronauti che si sono avvicendati nella permanenza.

La SSI

La stazione spaziale oggi più importante è la SSI (Stazione Spaziale Internazionale). Molti però la chiamano ISS (International Space Station), acronimo in lingua inglese. Il progetto che ha realizzato e che gestisce questa stazione è internazionale ed è dovuto a cinque agenzie spaziali: l’europea ESA, e poi le agenzie statunitense, russa, giapponese e canadese.

I moduli sono le aree dove l’equipaggio vive e lavora.

I due bracci robotici servono per spostare le attrezzature e permettere agli astronauti e alle astronaute di lavorare all’esterno.

Direttamente nello

Spazio, viene costruita la Mir, che è tornata sulla Terra nel 2001. Su di essa l’astronauta Valeriy Polyakov raggiunse il particolarissimo record, fino a ora imbattuto, di 437 giorni consecutivi a bordo.

Entra in funzione la Stazione Spaziale Tiangong 1 che è rientrata nel 2018. Oggi è attiva la Stazione Spaziale Tiangong 3, il cui primo modulo venne lanciato nel 2021.

Viene lanciato il primo modulo della SSI (Stazione Spaziale Internazionale). Un equipaggio vi si installa nel 2000, anche se la costruzione della SSI non era ancora terminata. La SSI è tutt’ora attiva e perfettamente funzionante.

Porta di attracco per gli shuttle.
Pannelli solari.

LA VITA SULLA SSI

A chi non piacerebbe fare un viaggetto su una stazione spaziale?

Nello Spazio le esigenze vitali sono le stesse, ma il modo di soddisfarle è sicuramente differente. E allora, proviamo a vedere che cosa troveresti sulla SSI.

Sulla SSI posso bere acqua, ma anche tè, caffè, succo d’arancia…

Bere

Se sulla Terra occorre fare attenzione a che cosa si beve, per non avere sgradevoli mal di pancia, nello Spazio ciò è ancora più necessario, perciò le bevande sono accuratamente controllate.

Non si può aprire il rubinetto o versare l’acqua da una bottiglia. Per fortuna, esistono le cannucce con cui si può succhiare un liquido senza rischiare che questo faccia “voli indesiderati”.

Nutrirsi

Anche per il cibo il problema è… non farlo volare!

Riesci a immaginare che cosa succederebbe se le briciole del panino andassero dappertutto finendo anche nei delicati macchinari?

E poi, trasportare il cibo a bordo è costoso: perciò, deve pesare poco ed essere facilmente stivabile. Non si può andare a fare la spesa tutti i giorni!

I cibi vengono preparati a Terra e devono essere sottoposti a trattamenti speciali per farli durare più a lungo.

Molti cibi sono in scatola, altri vengono precotti e poi liofilizzati, cioè viene tolta tutta l’acqua che contengono. Poi, per poterli consumare, basta aggiungere acqua!

I primi cibi spaziali erano tutti in tubetti, che venivano spremuti direttamente in bocca. Oggi, per fortuna, si può mangiare anche cibo fresco, come la frutta!

Respirare

Ricordate che il simbolo chimico dell’acqua è H2O, dove

O sta per ossigeno?

Con una tecnologia avanzata sulla SSI l’ossigeno indispensabile per respirare viene estratto dall’acqua con una speciale apparecchiatura oppure viene portato a bordo dai rifornimenti che arrivano dalla Terra.

Lavarsi

Nello Spazio tutto fluttua, perciò non ci possono essere docce: l’acqua non cadrebbe verso il basso!

Gli astronauti e le astronaute si lavano utilizzando salviette umide.

Tenere allenati i muscoli

Il corpo umano non è abituato a muoversi nello spazio e le “passeggiate” all’esterno della SSI sono molto faticose. Perciò, l’equipaggio si mantiene in forma con esercizi di ginnastica regolari su cyclette o tapis roulant, sia per poter compiere bene il proprio lavoro sulla stazione sia per ritornare a Terra in buona salute.

Per lavare i denti si usa un dentifricio commestibile, che poi viene ingoiato. Si deve cercare di tenere la bocca chiusa, per evitare che il dentifricio voli dappertutto!

LE FUNZIONI VITALI

Tutti i viventi hanno bisogno di mangiare, respirare, riprodursi…

Nutrizione

1 Collega ogni parola alla definizione corrispondente. Poi rispondi.

Autotrofo

Eterotrofo

Queste sono tre importanti funzioni vitali. Si ciba di altri organismi.

Produce autonomamente il proprio nutrimento.

• Gli esseri umani sono autotrofi o eterotrofi?

Respirazione

2 Scrivi al posto giusto le parole date. trachee • pelle • branchie • polmoni

Riproduzione

Gli organismi più semplici, i vermi e in parte anche gli anfibi, respirano attraverso la ...................................................................

Gli insetti respirano attraverso le

I pesci utilizzano le

Molti animali terrestri e i mammiferi acquatici utilizzano i

3 Scrivi al posto giusto le parole date.

ovovivipari • vivipari (×2) • ovipari

Gli animali si riproducono attraverso le uova. Sono la maggior parte degli animali.

Negli animali ................................................................... il piccolo si sviluppa nella pancia della mamma.

Questo accade solo nei mammiferi.

Negli animali il piccolo si sviluppa in un uovo che rimane nel corpo materno fino al momento della schiusa.

Gli esseri umani sono

UN MODELLINO DI CELLULA

1 Leggi come è fatta una cellula. Nucleo

Citoplasma

La sostanza in cui si svolgono tutte le funzioni vitali della cellula.

Organelli (organuli)

Sono immersi nel citoplasma; hanno il compito di svolgere tutte le funzioni vitali: respirare, nutrirsi, riprodursi…

Membrana

La sottile “pellicina” che racchiude ogni cellula. Attraverso la membrana passano le sostanze che servono alla cellula.

Il “cervello” della cellula. Contiene il DNA, una sostanza che ha al suo interno tutte le informazioni su come è fatto l’organismo.

2 Ora costruisci la cellula. Utilizza la pasta modellabile di colori differenti per realizzare tutte le parti.

MATERIALE

Pasta modellabile, un piccolo stampo per torte, uno stuzzicandenti.

PROCEDIMENTO

1. Procurati un piccolo stampo per torte.

2. Rivesti la base e il bordo con uno strato sottile di pasta modellabile. Sarà la membrana cellulare.

3. Stendi sulla base uno strato di pasta di colore differente: rappresenterà il citoplasma.

4. Con pasta di un altro colore costruisci il nucleo e ponilo al centro della cellula.

5. Con pasta di diverse sfumature, prepara gli organelli.

6. A ciascuna della quattro parti, collega uno stuzzicadenti su cui avrai incollato un pezzetto di carta con il nome. La cellula contiene anche altre parti specializzate: mitocondri, ribosomi, apparato di Golgi... Se vuoi, puoi costruirle prendendo spunto dall’immagine del testo o ricercando immagini più dettagliate in Internet, insieme a una persona adulta.

Sono lunghe e possono contrarsi. Quaderno degli esercizi

DALLE CELLULE AGLI APPARATI

Il corpo umano è formato da apparati e sistemi differenti. Tutti, però, sono formati da organi che, a loro volta, sono formati da cellule organizzate in tessuti.

1 Completa.

La è l’unità base che forma qualsiasi organismo vivente.

Le cellule si organizzano in , che a loro volta formano gli I sistemi sono insiemi di organi formati dallo stesso , destinati a svolgere una o più funzioni vitali precise. Gli funzionano come i sistemi, ma sono un insieme di .......................................................... formati da tessuti differenti.

2 Osserva le immagini e scrivi al posto giusto le parole date.

cellula • apparato • tessuto • organo

3 Collega ogni tipo di cellula alla descrizione corrispondente.

Cellule ossee

Cellule nervose

Cellule muscolari

Cellule epiteliali

Hanno un corpo centrale e filamenti che trasportano le informazioni.

Sono piatte e unite in modo molto stretto.

Sono tondeggianti e collegate tra loro per essere più resistenti.

4 Completa la tabella scrivendo il nome del tessuto.

Forma cuore, intestino, muscoli.

Riveste e protegge gli organi interni e l’intero corpo.

Forma il sangue, le ossa, il grasso.

Compone nervi e cervello.

TESSUTO

L’APPARATO DIGERENTE

La funzione dell’apparato digerente è rendere assimilabili i cibi e fornire energia.

1 Scrivi nei cartellini i nomi dei principali organi dell’apparato digerente.

2 Indica Sì se la frase descrive una funzione dell’apparato digerente, se non la descrive.

• Trasferire le sostanze trasformate nel sangue.

• Trasformare i cibi in sostanze assimilabili. Sì No

• Produrre sangue.

• Fare ingrassare.

Sì No

Sì No

3 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).

• Nessun organo dell’apparato digerente è formato da tessuto muscolare. V F

• L’apparato digerente è collegato all’apparato circolatorio. V F

• La dentatura da latte è formata da 20 denti. V F

• Tutti i denti da latte vengono sostituiti. V F

4 Collega ogni tipo di dente alla funzione e alla forma corrispondenti. Usa i numeri. Poi colora la dentatura come indicato.

1 Incisivi 2 Canini 3 Premolari e molari

5 Funzione Forma

6 Strappano e lacerano A scalpello

7 Addentano e tagliano Appiattita

8 Triturano e macinano Appuntita

L’APPARATO RESPIRATORIO

La funzione dell’apparato respiratorio è introdurre ossigeno ed eliminare

1 Scrivi nei cartellini i nomi degli organi dell’apparato respiratorio.

2 Completa per comprendere la funzione della respirazione. Scrivi al posto giusto le parole date.

polmoni • sangue • espulsa • energia • anidride carbonica • digerente

L’ossigeno presente nell’aria passa dai polmoni al attraverso gli alveoli polmonari.

L’ossigeno viene trasportato dal sangue in tutte le parti del corpo e permette la trasformazione in delle sostanze nutritive assimiliate dall’apparato

Durante questa trasformazione si produce

Il sangue raccoglie l’anidride carbonica e la porta ai , dove verrà

3 Ricostruisci il viaggio che l’ossigeno compie in ingresso nel corpo. Scrivi in ordine i nomi degli organi.

trachea • sangue • bronchioli • naso • laringe • alveoli polmonari • bronchi 1 4 7 2 5 3 6

L’APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

La funzione dell’apparato cardio-circolatorio è portare in tutto il corpo le sostanze necessarie e asportare le sostanze nocive.

1 Scrivi al posto giusto le parole date.

2corpo (×2) • cuore (×2)

• Le arterie vanno dal alla periferia del

• Le vene vanno dalla periferia del al

3

Osserva la grande circolazione e ordina le fasi in cui essa si articola. Usa i numeri.

vena cava inferiore arteria aorta

Il sangue ricco di ossigeno che proviene dai polmoni entra nell’atrio sinistro.

Il sangue entra nell’aorta, la più grande arteria del corpo umano.

Il cuore si contrae e spinge il sangue dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro.

L’aorta si suddivide in arterie più piccole che a loro volta si dividono in capillari per portare il sangue in tutto il corpo. Il sangue torna nella parte destra del cuore, passando per le vene.

Attraverso i capillari il sangue cede ossigeno e nutrimento e raccoglie anidride carbonica e sostanze di scarto.

atrio e ventricolo destro

atrio e ventricolo sinistro

4 Osserva la piccola circolazione e ordina le fasi in cui essa si articola. Usa i numeri.

arteria polmonare polmone sinistro

polmone destro

vena polmonare

Il sangue carico di anidride carbonica entra nell’atrio destro del cuore.

Il cuore spinge il sangue nell’arteria polmonare, che porterà il sangue ai polmoni.

Il cuore si contrae e il sangue passa dall’atrio destro al ventricolo destro.

Il sangue ossigenato ritorna nella parte sinistra del cuore per ricominciare la grande circolazione. Nei polmoni il sangue cede anidride carbonica e prende ossigeno.

L’APPARATO ESCRETORE

La funzione dell’apparato escretore è eliminare alcune sostanze di rifiuto e l’acqua in eccesso.

1 Scrivi nei cartellini i nomi degli organi dell’apparato escretore.

2 Leggi con attenzione e cancella l’alternativa sbagliata.

I reni sono due organi posti nell’addome / nella gabbia toracica.

Funzionano come pompe / filtri che aumentano / purificano in continuazione il sangue.

Il sangue giunge ai reni carico di sostanze nutritive / di rifiuto, che vengono trattenute insieme al sangue / all’acqua in eccesso.

Acqua e sostanze di rifiuto formano le feci / l’urina.

L’urina scende attraverso due tubicini chiamati ureteri / arterie e si raccoglie nell’intestino / nella vescica

Quando questa è piena, si contrae ed espelle l’urina attraverso l’uretra / l’uretere.

3 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).

• Il sudore aiuta a espellere sostanze nocive. V F

• La vescica è un muscolo. V F

• Non bisogna bere tanto perché urinare spesso fa male. V F

• Quando si è sudati è bene bere acqua molto fredda per raffreddare i reni. V F

ENERGIA PER VIVERE

Completa ed esponi, collegando le informazioni.

Apparato digerente

• La funzione dell’apparato digerente è rendere assimilabili i

• Le sostanze nutritive passano nel sangue attraverso i

• I principali organi di questo apparato sono:

Apparato respiratorio

• La funzione dell’apparato respiratorio è immettere ed emettere

• Lo scambio di gas avviene negli

• I principali organi di questo apparato sono:

Apparato cardio-circolatorio

• La funzione dell’apparato cardio-circolatorio è fornire alle cellule ossigeno e ........................................................................ e ripulirle dalle sostanze .....................................................................

• I principali organi di questo apparato sono:

• Il sangue viene portato in tutte le parti del corpo attraverso la circolazione e la circolazione

Apparato escretore

• La funzione dell’apparato escretore è espellere

• I principali organi di questo apparato sono:

Questo argomento mi è piaciuto:

Ho imparato qualcosa di nuovo: molto poco abbastanza sì no

Mi è piaciuto scoprire che:

IL SISTEMA MUSCOLARE

Il sistema muscolare, insieme a quello scheletrico, permette il movimento e modella il nostro corpo. Ha anche la funzione di mettere in moto gli organi interni.

1 Risolvi il cruciverba. Nella colonna evidenziata apparirà il nome del più importante muscolo del corpo umano.

1. Il muscolo che si contrae quando si gioca a “braccio di ferro”.

2. Nel corpo umano sono circa 700.

3. Lo sono i muscoli delle dita.

4. L’antagonista del bicipite.

5. Le fibre elastiche e resistenti che collegano i muscoli alle ossa.

2 Per ogni affermazione, colora la definizione corretta.

• Sono muscoli che lavorano in coppia: quando uno si contrae, l’altro si distende.

muscoli involontari

muscoli antagonisti

• Si muovono comandati dalla nostra volontà. Sono formati da fibre muscolari rosse e striate. Sono in grado di estendersi e contrarsi rapidamente.

muscoli volontari

muscoli antagonisti

• Si muovono indipendentemente dalla nostra volontà cosciente. Si contraggono e si distendono anche durante il sonno. Generalmente sono formati da fibre muscolari corte e biancastre.

muscoli involontari

muscoli volontari

3 Per ogni organo, scrivi S se è formato da tessuto muscolare striato, L se è formato da tessuto muscolare liscio. Poi rispondi.

• Il tessuto muscolare che forma il cuore ha un nome particolare. Quale?

IL SISTEMA SCHELETRICO

Lo scheletro è formato da tante ossa. Costituisce “l‘impalcatura” che dà forma al nostro corpo.

1 Le seguenti frasi indicano funzioni svolte dal sistema scheletrico, tranne due. Quali? Indica con X.

Sostiene il corpo.

Protegge alcuni organi delicati.

Produce cellule del sangue.

Permette il movimento. Permette la circolazione del sangue.

Produce energia.

2 Collega ogni disegno alla spiegazione corrispondente. Usa i numeri.

semimobile 2 fissa 1 mobile 3

Permette alle ossa movimenti molto ampi. Salda tra di loro le ossa.

Consente solo movimenti poco ampi.

3 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).

• La parola “legamenti” e la parola “articolazioni” indicano la stessa parte del corpo. V F

• All’interno delle ossa vi è il midollo osseo. V F

• Le vertebre sono alternate a dischi di cartilagine. V F

• Il midollo osseo è duro, resistente, compatto. V F

Le cartilagini

Muovendosi una vicina all’altra, le ossa si consumerebbero in fretta se non fossero protette alle estremità dalla cartilagine. Il tessuto che forma la cartilagine è molto elastico e resistente: è simile al tessuto osseo, ma meno compatto e duro. Nel corpo umano le cartilagini non solo ricoprono le estremità delle ossa, ma sono presenti dischi di cartilagine tra le vertebre e parti cartilaginee e si trovano anche nel naso e nelle orecchie.

cartilagine

MOVIMENTO PER VIVERE

Completa ed esponi, collegando le informazioni.

Sistema muscolare

• La funzione del sistema muscolare è permettere il

• Insieme al sistema scheletrico forma l’apparato

.......................................................................................

• I muscoli scheletrici sono ancorati alle ossa per mezzo dei

• I muscoli possono essere volontari o .................................................................................

• Il tessuto muscolare liscio forma

• Il tessuto muscolare striato forma

• Il tessuto cardiaco forma è un tessuto muscolare ...................................................................................... un muscolo

• Sistema scheletrico

• Le funzioni del sistema scheletrico sono:

• sostenere

• permettere il

• proteggere gli

• I punti in cui le ossa si uniscono sono le che possono essere mobili, , .......................................................................................

• Le ossa sono composte da calcio e

• All’interno delle ossa vi è il midollo osseo che produce:

• ....................................................................................................

Questo argomento mi è piaciuto: Mi è piaciuto scoprire che: Ho imparato qualcosa di nuovo: molto poco abbastanza sì no

IL SISTEMA NERVOSO: LA FUNZIONE E LE PARTI

Il sistema nervoso deve svolgere molte funzioni e lo fa attraverso specifici organi.

1 Collega ogni parte del sistema nervoso alla descrizione corrispondente.

Sistema nervoso centrale

Sistema nervoso autonomo

Sistema nervoso periferico volontario

Controlla la funzione di alcuni organi interni. Percepisce gli stimoli, li trasmette al cervello e porta “gli ordini” alle varie parti del corpo.

Riceve le informazioni portate dai nervi, le elabora e organizza le risposte.

2 Per ogni nome, scrivi se indica una parte del sistema nervoso centrale, periferico o autonomo.

• Encefalo:

• Nervi: ......................................................................................................................

• Gangli:

• Midollo spinale: ........................................................................................

3 Ordina le frasi che descrivono il percorso delle informazioni e dei comandi principali che il cervello riceve e trasmette per svolgere l’azione di prendere una fetta di torta. Usa i numeri.

Il cervello elabora le sensazioni giunte da organi di senso diversi. Decide di prendere il dolce: perciò calcola la distanza tra il braccio e la torta e trasmette ai muscoli l’ordine di muoversi.

II muscoli del braccio si muovono e, con l’aiuto delle ossa che permettono il movimento della mano, prendono il dolce.

Gli organi di senso (vista e olfatto) percepiscono forma, colore, odore del dolce e trasmettono le sensazioni al cervello.

Gli organi di senso e i muscoli trasmettono al cervello che la torta è stata presa.

I muscoli ricevono l’ordine di prendere il dolce.

Il cervello trasmette ai muscoli l’ordine di portare la torta alla bocca.

IL SISTEMA NERVOSO: GLI ORGANI

1 Scrivi nei cartellini i nomi delle parti e degli organi del sistema nervoso.

2 Scrivi al posto giusto le parole date.

3 meningi • emisferi • encefalo • cervelletto • midollo allungato • cervello • spinale • allungato • vertebrale • nervi (x 2) • midollo

• L’.................................................... è formato da ...................................................., cervelletto e .................................................... È avvolto da tre membrane: le È la sede di tutte le nostre facoltà intellettive e il centro dell’attività nervosa.

• Il cervello è una parte dell’encefalo; è diviso in due

• Il ................................................. è una parte dell’encefalo. Coordina i movimenti e mantiene il corpo in equilibrio.

• Il midollo collega il cervelletto al midollo che si trova all’interno della colonna

• Il midollo spinale riceve le informazioni dai e fa da collegamento tra questi e il cervello.

• I trasmettono al spinale e all’encefalo le sensazioni e portano i comandi del cervello a tutto il corpo.

LA VISTA E L’UDITO

Abbiamo due occhi e due orecchie per poter percepire meglio suoni e immagini.

1 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).

• I recettori sono formati da piccole cellule nervose. V F

• I recettori sono formati da cellule muscolari. V F

• I recettori sono presenti in tutti gli organi di senso. V F

2 Scrivi nei cartellini i termini giusti.

3 Per ogni funzione, scrivi la parte dell’occhio interessata.

• Fa entrare la luce: .........................................................................................

• Funziona come una lente che indirizza i raggi di luce sulla retina:

• Trasmette l’immagine al cervello:

4 Scrivi nei cartellini i termini giusti.

5 Rispondi in modo sintetico.

• Da che cosa sono protetti gli occhi?

• In quale parte dell’occhio si formano le immagini? .......................................................................................

• Le parti delle orecchie servono solo per sentire?

• Quale parte dell’orecchio viene colpita dalle onde sonore?

• Qual è la funzione dei padiglioni auricolari?

L’OLFATTO E IL GUSTO

Olfatto e gusto sono due sensi estremamente collegati. L’azione dell’olfatto combinata a quella del gusto permette di percepire diverse sfumature di sapori

1 Scrivi nei cartellini i termini giusti.

2 In questo elenco mancano due importanti sapori. Quali?

aspro, amaro, umami

• I due sapori che mancano sono: e

3 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).

• Le narici si trovano nelle fosse nasali. V F

• Le papille gustative si trovano nel naso. V F

• Le fosse nasali si trovano tra le narici e la faringe. V F

4 Rispondi in modo sintetico.

• Dove si trovano i recettori del gusto?

• Dove si trovano i recettori dell’olfatto?

• A quale organo vengono trasmesse le informazioni dei recettori?

• Attraverso quali organi vengono trasmesse le informazioni raccolte dai recettori?

IL TATTO

La pelle, organo del tatto, è l’organo più esteso del corpo umano. Fornisce molte informazioni contemporaneamente.

1 Colora le frasi che indicano le funzioni della pelle.

Regola il calore corporeo.

Percepisce le sensazioni tattili. Percepisce il dolore.

Protegge dalle infezioni.

Immagazzina il grasso e l’acqua in eccesso.

2 Indica con X.

• La pelle ricopre: solo le parti del corpo in cui non ci sono peli. l’intero corpo.

• I recettori del tatto sono: distribuiti in tutta la pelle in maniera uniforme. presenti in tutta la pelle, non in modo uniforme. presenti solo nelle parti più sensibili.

3 Scrivi nei cartellini i termini giusti. Poi completa.

• I pori sono: un particolare tipo di recettori. forellini della pelle. cellule morte.

• I vasi sanguigni si trovano: nel derma. nell’epidermide. sia nel derma sia nell’epidermide.

• Il derma è ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

• L’epidermide è

• Nel derma si trovano

Gli inganni della vista

1 Quante volte abbiamo pensato: mi basta un’occhiata e metto a fuoco ciò che vedo. È così certo? Prova!

In quale figura il cerchio rosso è più grande?

Quale linea è più lunga? ..............

Chi è il più alto?

Che cosa vedi nella figura E?

E nella figura F? ....................................................................................................................

I tuoi compagni e le tue compagne hanno dato la stessa risposta?

Occorre prestare sempre attenzione, perché a volte la vista inganna. È sempre meglio guardare attentamente, controllare, verificare.

Soluzioni nella Guida Insegnante.

IN RELAZIONE PER VIVERE

Completa ed esponi, collegando le informazioni.

Apparato riproduttore

• La funzione dell’apparato riproduttore è permettere la continuazione della

• È l’unico apparato che presenta organi diversi nelle femmine e nei maschi.

• I principali organi dell’apparato riproduttore femminile sono:

• I principali organi dell’apparato riproduttore maschile sono:

Sistema nervoso

• La funzione principale del sistema nervoso è ricevere ed elaborare gli stimoli per coordinare ogni azione.

• Gli organi che lo compongono sono:

• l’encefalo, formato da , ,

• il midollo spinale

• i

• Il sistema nervoso comprende:

• il sistema nervoso centrale

• il sistema nervoso periferico: e

I cinque sensi

• La funzione dei cinque sensi ( , , , , ) è percepire il mondo esterno e trasmettere le informazioni al

• Le informazioni vengono percepite attraverso i che sono formati da piccole cellule

• Le informazioni vengono trasmesse al cervello attraverso i

Quaderno degli esercizi

I CORPI CELESTI

Guardando il cielo di notte, i corpi celesti sembrano tutti uguali. I telescopi, però, ci mostrano che sono molto diversi tra loro.

1 Completa.

Nello Spazio ci sono miliardi e miliardi di galassie: insieme formano l’

In ogni galassia ci sono miliardi di .........................................................., ciascuna delle quali può avere pianeti che le orbitano intorno.

2 Osserva ogni immagine, leggi le didascalie e scrivi di quale corpo celeste si tratta.

Corpo celeste gassoso, che brilla di luce propria.

Corpo celeste che orbita attorno a un altro pianeta più grande .........................................................................................

Corpo celeste formato da rocce solide o da gas. Non brilla di luce propria

Frammento roccioso che si è staccato da un altro corpo celeste.

Enorme ammasso di stelle, pianeti e altri corpi celesti. Quella in cui si trova il nostro pianeta è la Via

IL SISTEMA SOLARE

Il Sistema Solare è l’insieme del Sole e dei corpi che ruotano intorno a esso.

1 Osserva il Sistema Solare e scrivi il nome del pianeta cui si riferisce ogni affermazione.

• Il più vicino al Sole. ...............................................

• Ha una densa atmosfera. Come Giove ci appare nel cielo come una stella.

• È il più grande tra tutti i pianeti del Sistema Solare e ha molti satelliti.

• È il pianeta degli anelli.

• È chiamato pianeta blu, come la Terra. Il suo colore però non è dovuto alla presenza di acqua, ma di metano.

• Il pianeta rosso: il suo suolo è ricco di ferro.

• Il più grande tra i pianeti rocciosi. Ha un solo satellite.

• Il pianeta più freddo e più lontano dal Sole. ...............................................

Mercurio
Venere
Terra
Marte
Giove
Saturno
Urano
Nettuno

LA TERRA

I differenti strati della Terra ci ricordano come il nostro pianeta, nato come ammasso di materiali incandescenti, abbia assunto il suo attuale aspetto.

1

Collega ogni termine alla definizione corrispondente.

Poi scrivi nei cartellini i termini giusti.

La parte formata da rocce e metalli allo stato liquido.

Mantello

Nucleo esterno

Nucleo interno

Crosta terrestre

La parte formata da metalli allo stato solido nonostante la temperatura altissima.

La parte che si trova sotto la crosta terrestre: è formata da rocce incandescenti.

La parte più superficiale del nostro pianeta. Comprende gli oceani e le terre emerse.

2 Completa la carta d’identità della Terra con le parole date.

3 miliardi • 71 • 29 • Luna • poli • atmosfera

Nome: Terra

Indirizzo: Via Lattea

Forma: sferica, leggermente schiacciata ai

Data di nascita: 4,5 .................................................... di anni fa

Volume: 1 000 miliardi di km3

Peso: 6 000 miliardi di miliardi di Megagrammi

Superficie totale: 519 milioni di km2

Superficie coperta di acque: ................. %

Superficie coperta da terre emerse: %

Satelliti: uno, la Segni particolari: è avvolta dall’...................................................... e non sta mai ferma.

I MOVIMENTI DELLA TERRA

L’alternarsi delle stagioni e del dì e della notte ci ricordano che la Terra non è ferma, ma si muove.

1 Osserva le immagini e completa.

La Terra gira su se stessa.

Questo movimento si chiama

Per compiere un’intera rotazione la Terra impiega

Questo movimento determina l’alternarsi del ........................................................

2 Scrivi al posto giusto le parole date.

La Terra orbita intorno al Sole.

Questo movimento si chiama .................................................

Per compiere un’intera orbita la Terra impiega

La Terra ruota attorno al Sole mantenendo una posizione sul suo asse. Perciò i raggi solari giungono inclinati in modo diverso sulla superficie. Ciò determina l’alternarsi delle ............................................................

Quando nell’emisfero settentrionale inizia l’estate in quello meridionale inizia

3 luce • autunno • si equivalgono • buio • estate • inverno

Le date di inizio e fine delle stagioni indicano delle posizioni particolari della Terra, che determinano anche la quantità di ore di luce e di buio nell’arco della giornata.

La parola equinozio deriva dal latino “equi noctis” e significa notte uguale (al giorno): sono i due giorni dell’anno, a inizio primavera e a inizio , in cui le ore di luce e quelle di buio

La parola solstizio deriva da “sol stat” e significa sole che sta fermo. I solstizi indicano l’inizio dell’............................................................ e l’inizio dell’.............................................................. sono i due giorni in cui vi è la maggiore differenza tra le ore di e quelle di

LA LUNA

La Luna è il nostro satellite. È il primo corpo celeste su cui sia atterrato un essere umano.

1 Scrivi al posto giusto le parole date.

luce propria • artificiali • Sole • satellite • Terra

La Luna è l’unico naturale della Terra.

Intorno al nostro pianeta viaggiano altri satelliti inviati dalle Agenzie Spaziali per studiare i corpi celesti.

La Luna non brilla di , ma è illuminata dalla luce del Sole.

Come la Terra gira intorno a se stessa e intorno al , la Luna gira su se stessa e intorno alla

Per compiere un giro completo intorno alla Terra, la Luna impiega esattamente 27 giorni, 7 ore 43 minuti 11,5 secondi.

Questo periodo di tempo è chiamato mese siderale.

2 Indica con X.

• Sulla Luna si possono compiere salti molto alti. Perché?

Le tute spaziali contengono molta aria.

La forza di gravità è minore.

La forza di gravità è maggiore.

3 Scrivi i nomi delle fasi lunari.

La Luna è allineata tra il Sole e la Terra. La faccia della Luna non è illuminata dal Sole.

La Luna comincia a diventare visibile dalla Terra.

La Terra si trova tra il Sole e la Luna.

La faccia della Luna è illuminata dal Sole.

La parte illuminata diventa sempre più piccola fino a scomparire.

Luna Luna Luna Luna

GIOCANDO

A spasso nello Spazio

1 Dalla Base Spaziale Universo Amico sono partiti otto astronauti e astronaute per un lungo, lunghissimo viaggio nel nostro Sistema Solare.

Ora stanno facendo ritorno e comunicano via radio ciò che li ha particolarmente meravigliati. Tre di loro, però, non dicono la verità. Chi? Indica con X.

Ho superato

Mercurio, il pianeta che è agli estremi confini del Sistema Solare.

Ho passeggiato

sulla Luna e non ho avuto bisogno di indossare né casco né tuta. Respiravo benissimo.

Che meraviglia Marte!

Hanno ragione a chiamarlo Pianeta Rosso.

Sono arrivato nei pressi di Nettuno. Il caldo era davvero insopportabile! È troppo vicino al Sole.

Sono stata sulla Luna. Nel cielo vedevo la Terra illuminata.

Prima di uscire dall’atmosfera terrestre ho visto un meteorite che si è incendiato.

Quando ho girato attorno a Giove, l’orbita non finiva più! È davvero enorme!

Nei pressi di Saturno mi sono divertita a fare lo slalom tra i suoi anelli.

L’UNIVERSO

Completa ed esponi, collegando le informazioni.

Corpi celesti

• L’Universo è formato da miliardi di

• Le galassie sono enormi ammassi di corpi celesti.

• La galassia in cui si trova il Sistema Solare è la

• Le stelle sono corpi celesti che

• I pianeti sono corpi celesti formati da materiale solido o che ruotano intorno a una Non brillano di propria.

Sistema Solare

• Il Sistema Solare è formato dal , da otto pianeti, una fascia di e da pianeti ....................................................

• I pianeti più vicini al Sole (Mercurio, Venere, Terra, Marte) sono composti da

• I pianeti esterni (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) sono composti da

Terra

• La Terra è l’unico pianeta del Sistema Solare su cui è presente la

• Ciò è dovuto alla presenza di e dall’atmosfera ricca di ....................................................

• La Terra compie due movimenti: di rotazione e di

• Il satellite della Terra è la

LE FORME DI ENERGIA

L’energia assume diverse forme.

1 Collega ogni forma di energia alla spiegazione corrispondente. Usa i numeri.

L’energia prodotta dallo spostamento di elettroni; forma di energia prodotta nelle centrali e molto utilizzata nelle case.

L’energia prodotta dal Sole.

L’energia attivata da un corpo in movimento.

L’energia prodotta da un corpo luminoso.

L’energia prodotta da qualsiasi cosa che brucia.

L’energia contenuta nei cibi.

L’energia che produce suoni. Energia solare

2 Scrivi quale forma di energia è rappresentata in ogni immagine. Scegli tra quelle nominate nell’esercizio precedente.

LE FONTI DI ENERGIA

L’energia si ottiene attraverso diverse fonti. Quaderno degli

1 Indica con X. • Una fonte di energia è: ciò che può produrre energia. una particolare forma di energia.

2 Scrivi al posto giusto il nome di ogni fonte energetica. Poi colora il cerchiolino in verde se si tratta di una fonte di energia rinnovabile, in rosso se si tratta di una fonte di energia non rinnovabile.

petrolio • metano • legna • vento • biomasse • calore del sottosuolo • carbone • acqua • Sole

L’ELETTRICITÀ

L’elettricità è una forma di energia presente in natura, ma può anche essere generata nelle centrali elettriche.

1 Scrivi al posto giusto le parole date.

centrali elettriche • fulmini • macchine • movimento • atomi • energia

L’elettricità è una forma di che si può osservare in molte situazioni.

È prodotta dal degli elettroni, piccolissime particelle che compongono gli Può essere osservata in natura durante un temporale, quando

l’elettricità si scarica attraverso i ....................................................

Oggi viene prodotta nelle utilizzando differenti fonti di energia (acqua, carbone, biomasse…).

L’energia elettrica permette il funzionamento di moltissime

2 Indica con X.

• L’inventore della pila elettrica fu:

Giovanni Keplero. Alessandro Volta.

3 Completa.

• L’energia giunge nelle nostre case attraverso: fili di ferro. fili di rame. fili di argento.

Il primo strumento capace di produrre energia elettrica fu la I fili che trasportano l’elettricità sono di rame perché questo materiale è un buon

L’atomo è formato da ...................................................., protoni, ....................................................

Le particelle che possono passare da un atomo all’altro sono gli

4 Indica con X.

• Gli isolanti sono materiali che: ostacolano il passaggio dell’elettricità. favoriscono il passaggio dell’elettricità.

• Acqua e metalli sono: materiali isolanti. buoni conduttori di elettricità.

• Plastica, ceramica, legno e vetro sono: buoni conduttori di elettricità. isolanti.

• Gli oggetti possono avere: carica positiva o negativa. contemporaneamente carica positiva e negativa.

IL SUONO

Il suono è una forma di energia prodotta dalla vibrazione dei corpi.

1 Completa.

• Il suono è una forma di

• Il suono si trasmette attraverso sonore.

• Il suono si genera quando un corpo

2 Scrivi al posto giusto le parole date.

onde sonore • isolanti acustici • sorgente sonora

• Il corpo che vibra producendo un suono è una ......................................................................................................

• Il suono si trasmette attraverso

• I materiali, come il polistirolo, che vibrano molto poco, sono utilizzati come

3 Colora solo l’affermazione esatta.

Le onde sonore si propagano solo in presenza di un mezzo solido, liquido o gassoso.

Le onde sonore si propagano dappertutto, anche nel vuoto.

4 Collega ogni caratteristica del suono alla spiegazione corrispondente.

Altezza

Intensità

Timbro

È determinato dalla forma delle onde sonore: dipende dal materiale e dalla forma dell’oggetto che vibra.

Dipende dal numero di vibrazioni prodotte dalla fonte sonora. Indica se un suono è grave o acuto.

Dipende dall’ampiezza delle vibrazioni: indica se un suono è forte oppure debole.

5 Collega ogni termine alla definizione corrispondente.

Ultrasuoni

Infrasuoni

Suoni molto acuti.

Suoni molto gravi.

LA LUCE

La luce è una forma di energia che ci permette di vedere la realtà intorno a noi.

1 Osserva ogni immagine e scrivi se il materiale è: trasparente • opaco • traslucido

2 Osserva ogni immagine e scrivi al posto giusto le parole date. rifrazione • scomposizione • riflessione

Fenomeno per cui, quando un raggio di luce colpisce una superficie opaca e riflettente, come uno specchio, esso viene respinto in un’unica direzione.

Fenomeno per cui, quando un raggio di luce passa attraverso sostanze di diversa densità, cambia direzione.

3 Per ogni affermazione, indica V (vero) oppure F (falso).

• La luce viaggia in linea retta. V F

• La luce si trasmette attraverso raggi luminosi. V F

• La luce si trasmette solo in presenza di aria. V F

• La velocità della luce è molto elevata. V F

un fascio di luce attraversa un prisma di cristallo, la luce si scompone nei colori dell’iride.

Le strade per la salute del Pianeta

1 Il nostro Pianeta fatica a rimanere in salute.

2 Le strade che dobbiamo percorrere per mantenere la Terra in equilibrio sono molto lunghe. Cominciamo a percorrerle almeno sulla carta. Parti dalla fonte energetica e vedi dove arriva. Poi cerchia le due azioni importanti che possiamo fare tutti noi.

L’ENERGIA

Completa ed esponi, collegando le informazioni.

Che cos’è l’energia

• L’energia è ciò che permette di compiere un

• Ci sono molte forme di energia: ............................................................................................................

• Le fonti di energia possono essere:

• rinnovabili

• non

Energia elettrica

• L’energia elettrica è generata dallo spostamento degli che sono piccole parti dell’

• L’energia elettrica circola attraverso i materiali che possono essere:

• buoni conduttori (acqua, .................................................................................................................................................

• conduttori (plastica,

Energia luminosa

• La luce è una forma di energia che permette di ciò che ci circonda.

• Viaggia a velocità molto

• Ciò che produce energia luminosa si chiama ......................................................................

• La luce non è bianca, ma è composta da

• I materiali, rispetto ai raggi luminosi, possono essere: opachi, traslucidi,

Energia sonora

• Il suono è una forma di energia generata da un corpo che

• Viaggia nei differenti materiali con velocità

• Le caratteristiche del suono sono: altezza, e

Questo argomento mi è piaciuto:

Mi è piaciuto scoprire che: Ho imparato qualcosa di nuovo: molto poco abbastanza sì no

Compito di realtà NO

AL CYBERBULLISMO!

Confrontatevi in classe su queste domande.

Cittadinanza digitale

Sono regole da seguire solo quando si usano gli strumenti tecnologici o dovremmo tenerle presenti ogni volta che comunichiamo con qualcuno? 1 6 4 2 3 5

Avete degli strumenti tecnologici a vostra personale disposizione (tablet, computer…)?

Li utilizzate da soli/sole o con la supervisione di una persona adulta?

Credete che tutti i ragazzi o le ragazze usino gli strumenti tecnologici in modo corretto e consapevole?

Sapete che cos’è il cyberbullismo?

È un problema che riguarda solo i ragazzi e le ragazze più grandi?

Per utilizzare in modo corretto Internet cercate “Il Manifesto della comunicazione non ostile”. Leggetelo con attenzione e provate a spiegare i 10 principi elencati.

• Dividetevi in gruppi di 4 o 5 e realizzate un vostro manifesto che inviti a utilizzare i mezzi tecnologici in modo corretto, cioè sfruttandone tutte le potenzialità, ma senza danni per nessuno/a.

• Inventate uno slogan che possa sintetizzare le vostre idee.

• Infine, illustrate agli altri gruppi il vostro lavoro.

Conoscere semplici modalità per evitare rischi per la salute e minacce al benessere psico-fisico quando si utilizzano le tecnologie digitali. Riconoscere, evitare e contrastare le varie forme di bullismo e cyberbullismo.

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Responsabile di progetto: Valentina Dell’Aprovitola

Coordinamento redazionale: Cecilia Barletta

Redazione: Cecilia Barletta, Giulia De Giorgi

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: Ilaria Raboni

Supervisione grafica: Carmen Fragnelli

Illustrazioni: Mauro Sacco ed Elisa Vallarino, Archivio Spiga

Copertina: Carmen Fragnelli, Elisabetta Giovannini

Ricerca iconografica: Paola Rainaldi

Referenze iconografiche: Shutterstock, Archivio Spiga

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division Loreto – Trevi 25.83.108.0

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equilibri

#PROGETTOPARITÀ

EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione. Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

CLASSE

AMBITO SCIENTIFICO

Sussidiario Matematica con Quaderno operativo 5

Sussidiario Scienze e Tecnologia con Quaderno operativo 5

Verifiche Matematica-Scienze e Tecnologia 5

ISBN per l’adozione: 978-88-468-4522-1

#altuofianco

CLASSE

AMBITO ANTROPOLOGICO

Sussidiario Storia con Quaderno operativo 5

Sussidiario Geografia con Quaderno operativo 5

Verifiche Storia-Geografia 5

Atlante multidisciplinare 4-5

ISBN per l’adozione: 978-88-468-4521-4

KIT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione , risorse didattiche , percorsi semplificati e tutto il necessario per il corso

LIBRO DIGITALE (scaricalo subito seguendo le istruzioni all’interno della copertina) con LIBRO LIQUIDO ACCESSIBILE: volumi sfogliabili , esercizi interattivi , VIDEO , carte storiche e geografiche digitali , audiolibri .

Ambiente di apprendimento interattivo per la verifica delle competenze disciplinari.

PACK UNICO

AMBITO ANTROPOLOGICO e AMBITO SCIENTIFICO

ISBN per l’adozione: 978-88-468-4539-9

Oltre l’insegnamento Educ Ability

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