RIFORMA FISCALE 2022 Gentile Cliente, la presente per informarla su alcune novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, in vigore dal 1° gennaio 2022. Una delle principali novità è la riforma dell´ IRPEF. Sono stati modificati sia gli scaglioni di reddito e le aliquote corrispondenti con cui calcolare l’imposta lorda, sia le detrazioni per reddito da lavoro dipendente e redditi assimilati. È stato, inoltre, riformato il trattamento integrativo. I nuovi scaglioni IRPEF 2022 Gli scaglioni sono stati ridotti da cinque a quattro e sono state modificate le aliquote IRPEF: Scaglioni di reddito in euro fino a 15.000 oltre 15.000 e fino a 28.000 oltre 28.000 e fino a 50.000 oltre 50.000
Aliquota 23% 25% 35% 43%
Il nuovo calcolo delle detrazioni Le detrazioni per reddito da lavoro dipendente sono state adeguate. Le detrazioni per i figli minori di 21 anni verranno incorporate nell’assegno unico e universale a partire dal 1° marzo 2022 e non verranno più versate tramite busta paga. Il versamento delle somme spettanti al dipendente verrà effettuato direttamente dallo Stato. Le detrazioni per i figli maggiori di 21 anni, le detrazioni per il coniuge e le detrazioni per gli altri membri della famiglia a carico rimangono invariate e potranno essere versate tramite busta paga. La riduzione del diritto al Bonus Fiscale Il trattamento integrativo di 100 euro al mese è stato riformato. Quest’ultimo spetta ai soli dipendenti con un imponibile fino a 15.000 euro. Per i dipendenti con un imponibile tra 15.000 euro e 28.000 euro, il bonus assume la forma di una detrazione e spetta solo in presenza di determinati presupposti, ossia qualora la somma delle detrazioni per carichi di famiglia (figli con più di 21 anni, coniuge, e altri familiari a carico), per lavoro dipendente e assimilato e per oneri (acquisto della prima casa, lavori di riqualificazione energetica fino al 31/12/2021 o spese mediche) sia superiore dell’ammontare dell'imposta lorda. In questi casi il trattamento integrativo spetta per un importo pari alla differenza tra le detrazioni di cui sopra e l'imposta lorda. Ad ogni modo questo importo non può mai superare 1.200 euro annui.