Design speciale nuove collezioni


GALLOTTI&RADICE
GIORGETTI
HERMÈS MAISON
ILLULIAN
LEMA
MINOTTI
POLIFORM
RUGIANO
TOM DIXON & Ataliashopcomo
SALVIONI LUGANO
Innovativo e visionario, il Salone del Mobile.Milano 2022 è stato il trionfo di quelle virtù che hanno trasformato il ‘mobilio’ di un tempo nella più raffinata e desiderabile sintesi di artigianato, arte e bellezza. La tradizione nata nelle botteghe brianzole, e in continua evoluzione, si è rivelata capofila di un’eccellenza mobiliera che non ha eguali nel mondo. E che il mondo apprezza.
L’industria dell’arredo made in Italy negli ultimi due anni ha registrato un aumento del fatturato (+11%), con vendite che, nel primo trimestre di quest’anno, sono aumentate del 20%, in Italia e all’estero (dati di FederlegnoArredo).
L’anno record 2021 ha registrato un fatturato alla produzione di 49 miliardi, di cui 18 di export, per la filiera nel suo complesso, mentre il comparto arredo-illuminazione ha raggiunto i 26 miliardi di fatturato, con 13,5 miliardi di esportazioni.
Un impulso favorito dall’attualità. Nel processo di cambiamento della società, che la pandemia ha accelerato, le persone hanno infatti riscoperto il valore della casa, nella consapevolezza che può essere vissuta in modo più confortevole, moderno e salubre, con prodotti di qualità e durevoli che rendano migliore l’esistenza degli individui. Con conseguenti benefici per le collettività e i luoghi.
Non si tratta di una tendenza passeggera ma di una trasformazione strutturale che ridisegna anche il futuro dell’abitare.
Un futuro verso il quale si avanza con la versatilità di arredi e complementi, con materiali nuovi e la riscoperta di forme organiche mutuate dalla natura, con colori rassicuranti (i beige, greige, tortora, cognac, bianchi o ambrati), energizzanti come il giallo. Altri, densi di speranza. A cominciare dal verde, che afferma il suo protagonismo in molteplici sfumature cromatiche. Si avanza verso il futuro intrecciando tradizione e innovazione e
MINOTTI DAIKI Design
Marcio Kogan / Studio MK 27. Famiglia di sedute
Catalizzatore di creatività ed energie, generatore di nuove tendenze e opportunità. Il Salone del Mobile.Milano 2022 è stato ancora una volta il punto di riferimento per la design community mondiale.
Con oltre 262mila visitatori, arrivati da 173 Paesi e 2.175 brand espositori (di cui il 27% esteri), «La 60ma edizione del Salone del Mobile.Milano è stata un successo internazionale ed è grande la soddisfazione per aver superato le attese», dichiara Maria Porro, Presidente di Salone del Mobile.Milano, che prosegue: «Questa edizione ha confermato il respiro internazionale della manifestazione e la coesione della comunità del design».
Da 60 anni il Salone del Mobile crea le tendenze del settore. Quest’anno una grande festa ne ha celebrato anche la capacità di traghettare la tradizione nel futuro
Un risultato importante «che dimostra lo stato di salute e il contenuto valoriale del Salone del Mobile, a riprova di come la capacità di lavorare in squadra di un intero settore e del suo tessuto creativo e produttivo, possano produrre eccellenza, con grandi risultati anche nei momenti più complessi a livello internazionale. Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e ‘raccontare le storie’ delle nostre aziende e dei nostri prodotti», spiega
l’intervistata. Una conferma, dunque, «di come l’arredamento di qualità trovi nel Salone la sua vetrina più importante a livello globale e quanto esso sia in grado di attrarre talenti, raccontare creatività e progetti, essere un eccezionale luogo di incontro, scambio e condivisione di idee», nota Maria Porro. Quest’anno, l’attenzione alla componente sostenibile ha reso il Salone un palcoscenico internazionale per idee imprenditoriali e soluzioni tecnologiche capaci di contri-
buire alla tutela dell’ambiente, della casa e all’utilizzo più efficiente delle risorse, in linea con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Non si è trattato solo di parole: il pensiero green si è tradotto in realtà sia a livello di organizzazione e gestione della Manifestazione, sia a livello di ricerca e proposta di valore e di soluzioni concrete e già attuabili presentate da ‘Design with Nature’, dal SaloneSatellite e da moltissimi espositori. L’edizione di quest’anno ha confermato rafforzandoli alcuni temi cardine. «Con il Supersalone, lo scorso anno, avevamo dato inizio ad una evoluzione progettuale incentrata anche su sensibilità ecologica e digitale. Mentre grazie al digitale, che nell’edizione 2022 ha ampliato il proprio raggio di azione, promozione ed esperienza virtuale si sono integrate con l’esperienza fisica. Nuove modalità di interscambio, esperienza e fruizione sono state implementate per supportarsi e valorizzarsi a vicenda. Dal punto di vista dei mercati di sbocco, desidero sottolineare l’imprescindibile ruolo di internazionalizzazione e globalizzazione svolto dal Sa-
lone», sottolinea la Presidente. Il Salone del Mobile.Milano come appuntamento di portata internazionale guarda a tutto il mondo. Ciascun mercato è a modo suo strategico, essendoci una molteplicità di aziende che si rivolgono a Paesi differenti. Grazie alle sue caratteristiche di flessibilità organizzativa e alla sua capacità di cogliere tempestivamente le tendenze e le innovazioni in ogni settore, il Salone è un apripista e proficuo scopritore di nuove opportunità del globo».
Oggi la scarsità o difficile reperibilità delle materie prime è un tema di grande attualità: «La filiera alta del made in Italy ha le capacità di assorbire queste conseguenze perché è in grado di giocare su prodotti diversi mantenendo la qualità intrinseca e un prezzo contenuto», evidenzia Maria Porro.
Innegabile la necessità di proteggere, valorizzare e tramandare il savoir-faire che ha fatto della Brianza il distretto del design più accreditato a livello mondiale. «La miglior protezione è la sua continuazione. Tutti gli imprenditori della Brianza sono consci di questo pa-
trimonio di conoscenze e di abilità artigianale e cercano di tutelarlo al meglio. Ad esempio, l’Artwood/Academy, nata nel 2013 in Brianza, si basa sulla convinzione che il ritorno all’artigianalità sia il punto chiave necessario per garantire il prosieguo delle eccellenze industriali italiane, e sulla necessità di avere nuove figure professionali che sappiano gestire la complessità dell’industria 4.0, operatori cin grado di far fronte ai nuovi processi di automazione e di digitalizzazione della produzione».
Quanto alle tendenze che si sono affermate, in termini di stile: «Più che di stile - dato che ormai tutti gli stili convivono, dal classico al moderno al contemporaneo - si parla di approccio al design. La macro-tendenza principale, ormai una vera e propria necessità, è il concetto di sostenibilità che va di pari passo con i temi del riciclo, del riuso e della circolarità. Il design sostenibile ci spinge ad accogliere la consapevolezza ecologica, sostenendo una nuova era del design che metta la natura al centro», conclude Maria Porro.
«Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di continuare a produrre innovazione e ‘raccontare le storie’ delle nostre aziende e dei nostri prodotti».Maria Porro, Presidente Salone del Mobile.Milano © Photo by Sfelab
Un paesaggio domestico dalla forte connotazione architettonica che sollecita i sensi. L’armonia di tonalità neutre e il gusto di abbinamenti ricercati: un rimando costante alla natura, per un benessere senza compromessi.
Le nuove collezioni affermano vividamente i canoni, estetici e valoriali che guidano la storica azienda: eleganza, ricercatezza, progettualità, durabilità, versatilità, per citarne alcuni. Ispirate da una visione rinnovata che definisce un lifestyle coerente e riconoscibile, in grado di dialogare con le tendenze contemporanee. La totale simbiosi fra indoor e outdoor diventa metafora dell’approccio ‘green’ di Poliform, perseguito con la sua filosofia di Human Company, ossia sostenitrice di elevati standard etici e deontologici. Il rispetto per il territorio in cui l’Azienda è nata e l’ambiente che la circonda si traduce in azioni concrete che attingono da innovazione tecnologica e attenzione alle risorse. Virtù che hanno come conseguenza diretta la creazione di
prodotti di massima durabilità, oltre che riparabilità, possibilità di aggiornamento e riciclabilità.
Accanto alla sensibilità green emerge la propensione alla multimatericità dei nuovi prodotti, artefice di un gradevole gioco dei sensi: la nuova selezione di rivestimenti tessili privilegia i tessuti strutturati, dal bouclé d’ispirazione haute couture ai jacquard di lino e viscosa dall’aspetto elegante e contemporaneo, realizzati con fibre naturali certificate o provenienti da materiali rigenerati. Un’armonia di tonalità e abbinamenti che fa eco alla prospettiva sostenibile dell’azienda.
Negli ambienti destinati ad accogliere queste collezioni, l’architettura diventa morbida e leggera: i toni chiari e caldi, nuance panna e beige, legni altrettanto
La poltrona riprende le linee morbide e la centralitàdella materia legno dell’omonima collezione
POLIFORM, BRERA
Diverse possiiblità per l’elegante divano, da quella lineare classica a quella curva, destinata agli spazi più ampi e alle aree lounge
soavi come il rovere chiaro creano un fil rouge. L’uniformità e la coerenza stilistica fa sì che prodotto e cornice diventino un unicum: librerie e sistemi, giorno e notte, superano la loro funzione per diventare parte stessa della struttura. Demandato ai piccoli elementi d’arredo, il compito di costellare l’ambiente di colore, grazie a finiture e combinazioni materiche che spiccano nella composizione.
POLIFORM, YUME
Eleganza senza tempo e la voluttuosa preziosità dei dettagli couture, come gli inserti in cuoio ispirati al mondo della moda
Una miscela di materiali pregiati, uno stile inconforndibile, ricercatezza negli abbinamenti, eleborazione delle forme. Le nuove collezioni Rugiano portano la tradizione nel futuro.
La continua ricerca di Rugiano si traduce in collezioni che esaltano la qualità e l’unicità della materia esattamente come la forma, mai ovvia. Il savoir-faire artigianale maturato nel corso di decenni incontra le idee innovative e il gusto istrionico dei designer di fama internazionale che siglano le collezioni. Materiali pregiati sono forgiati in volumi e definiti da linee che ne fanno dei pezzi di arredo avvolti da un’aura artistica. Sono tavoli, sedie, divani, lampade, specchi, librerie o letti e
comodini, come pure arredi destinati agli spazi outdoor. Nella grande versatilità d’uso dei prodotti, il Marchio - definitivamente consacrato nell’Olimpo del più desiderabile Made in Italy - propone un concetto abitativo esclusivo e raffinato.
RUGIANO
Divano NAUTILUS, Specchio OFELIA, Tavolino GLOBO
Poltroncina COCO
RUGIANO
Colori caldi ed eleganti per un relax totale nella sofisticata zona notte
Gioiose e giocose, le cromie declinate in sfumature anche isolite si accompagnano alle forme arrotondate e accoglienti di sedute pensate per ogni spazio della casa.
Per dare un twist al proprio quotidiano può bastare una nota di colore. Rilassante e accogliente per compensare la frenesia di giornate sempre di corsa. Oppure vitamica per trovare tra le mura domestiche sempre l’energia giusta. O acida e irriverente, per uscire dalle consuetudini, affermando con fierezza la propria personalità. Da attributo, il colore diventa
B&B ITALIA
Le Bambole (design Mario Bellini) Serie di sedute create nel 1972, oggi icone del design
co-protagonista dell’oggetto di design, contribuendo a definirne non solo la qualità estetica ma anche l’identità materica e il ruolo funzionale all’interno del paesaggio domestico. In un’accezione di
volta in volta diversa, dal pop all’esotico, dal vintage al contemporaneo, la tendenza colore è una di quelle viste al Salone del Mobile 2022.
FLOU, NATEVO Poltroncina ARNO (design Matteo Nunziati)
CHELINI
Divano PARIS: grande versatilità di moduli liberamente componibili.
Tavolino EDGAR (design Ufficio Stile Chelini)
Nel segno della sostenibilità, Giorgetti arricchisce il proprio universo abitativo con una collezione articolata e sofisticata. Progetti iconici, che raccontano la passione per i dettagli e la continua ricerca dell’eccellenza, attraverso l’elevata qualità dei materiali, lavorazioni sartoriali e un aggiornamento costante su finiture, forme, texture e colori che rendono ogni proposta unica. La collezione 2022 conferma la capacità dell’Azienda di disegnare spazi e progetti architettonici completi e di proporre un vero e proprio lifestyle Giorgetti. Con lo sguardo rivolto in avanti ma ancorato al proprio heritage, Giorgetti mette questo prezioso patrimonio a disposizione del pensiero creativo dei designer di fama internazionale, con cui collabora di anno in anno: Carlo Colombo, Roberto Lazzeroni e Dainelli Studio sono ancora una volta protagonisti delle nuove collezioni Giorgetti, a cui si aggiungono le prestigiose firme di Dante O. Benini con Luca Gonzo e Mauro Lipparini che arricchiscono il percorso dell’Azienda con nuovi approcci e visioni.
Progetti iconici e una visione dell’abitare che si rinnova.
Anche siglando nuove collaborazioni con designer di calibro internazionale, il Marchio interpreta un gusto trasversale che annulla la linea del tempo e i confini spaziali.
GALLOTTI&RADICE
BOLLE VERTICALE (design Massimo Castagna)
Linee pulite ed eleganza raffinata, per uno stile contemporaneo e intramontabile. Tanto nelle nuove proposte di Pietro Russo, Dainelli Studio e Studiopepe che, anche per quest’anno, rinnovano la loro collaborazione con l’Azienda, tanto nelle proposte
che nascono da nuove collaborazioni con Staffan Tollgard + Filippo Castellani e Draga & Aurel. Una gamma di soluzioni straordinariamente versatile grazie alla modularità e alla personalizzazione dei pezzi che la compongono, caratterizzati da uno stile intramontabile.
GALLOTTI&RADICE SODA (design Draga & Aurel)
Le novità 2022 interpretano il dna stilistico di Lema anche con il contributo di designer diversi per stile e metodo progettuale, a volte minimalista a volte più decorativo.
Flessibilità compositiva, massima personalizzazione e design contemporaneo: sono queste parole chiave a caratterizzare le nuove collezioni Lema che arricchiscono e ampliano il suo catalogo. Progetti che entrano con discrezione in un ambiente domestico leggero, dove gli
arredi dialogano tra loro in un’atmosfera calda ed avvolgente, che invita a condividere i momenti più piacevoli e ritrovare se stessi. Al Salone del Mobile 2022 Lema ha raccontato la propria idea di casa: le diverse scelte cromatiche, materiche e di abbinamento svelano le molteplici sfumature dell’abitare secondo Lema.
Vibrante di colore e di energia, la nuova collezione Maison di Hermès plasma materiali pregiati in forme e decori accattivanti. Raggi di sole pronti ad illuminare la vita e i gesti quotidiani. Perpetuando lo spirito gioviale della storica Azienda francese.
La ricerca della leggerezza come sfida alla gravità si afferma con la creazione di oggetti per la casa, presentati a Milano in occasione del Salone del Mobile. Oggetti che, disposti in quattro architetture in legno e carta, dai volumi monumentali, si sono rivelati intorno ad un unico filo conduttore: i tessuti. Cinque creazioni
tessili come trama di questo manifesto della leggerezza. Sono tutti realizzati in cashmere, uno dei materiali preferiti da Hermès.
Nella stessa collezione ‘Maison’ le porcellane affermano la loro singolarità: i piatti riflettono i raggi del sole, diffondendo joie de vivre.
La leggerezza delle linee e lo stile possono così resistere alla prova del tempo.
Esistono oggetti capaci di generare passione. Quasi un sentimento, vivo, nato nel momento in cui li si osserva per la prima volta. Seducono con le loro linee, le superfici, i riflessi creati dalla luce, le sensazioni trasmesse al tatto. Da qui sono partiti Elie Saab e l’architetto Carlo Colombo,
in un percorso creativo che ha condotto alla realizzazione delle novità proposte quest’anno. Oggetti di arredamento che incantano per le loro proporzioni, per l’alternarsi equilibrato di linee rette e curve, per i materiali di cui sono composti. Oggetti che dialogano tra loro, coinvolgendo tutti coloro che entrano in relazione con
gli spazi in cui essi si trovano. È l’arte della seduzione trasferita nel design e amplificata dalla forza prorompente delle fonti di ispirazione care al designer: dai profumi del Medio Oriente all’Art Deco di Parigi, tra arte, architettura e moda. Tra velluti e lacche va in scena quest’anno una collezione dal fascino unico.
Una proposta dal gusto raffinato, che contempla prodotti storici e, insieme, nuove tendenze declinate in collezioni di arredo e complementi dalla inimitabile personalità.
Il design d’alta gamma, fonte d’ispirazione e portavoce d’eccellenza dell’arredo Made in Italy e internazionale, è al centro di ogni progettazione e proposta di Salvioni. In occasione della Milano Design Week 2022 lo showroom Salvioni Milano Durini ha acceso i riflettori su due protagonisti d’eccezione, Acerbis e Talenti, fautori di due suggestive installazioni collocate nella vetrina di via Durini e sulle molteplici terrazze dello showroom. Selezionati nel tempo, Poliform, Flexform, Poltrona Frau, Zanotta, Catellani & Smith, o Fiam e Wallpaper sono solo alcuni dei nomi e delle matrici stilistiche che animano la progettualità dell’Azienda, la cui storia si è sviluppata in parallelo con la storia del Salone del Mobile. Sei decenni nel segno del design.
inglese
Tom Dixon. Quintessenza di originalità.
Innovativa per vocazione, l’Azienda festeggia quest’anno venti anni di attività. Una mostra dal titolo ‘Twenty’, nei giorni del Salone, ha raccontato al pubblico due decenni di inarrestabile creatività. I prodotti nati dall’estro di Tom Dixon, spesso vere e proprie icone, sono la perfetta sintesi di Design e Arte, con un sapiente uso di materiali particolari. Oggetti fatti per resistere alla prova del tempo. Che non seguono la moda, ma aprono puntualmente nuovi orizzonti. Fanno tendenza. Sono frutto di un pensiero non omologato che ama reinventarsi ogni volta.
A DESTRA, IL DESIGNER TOM DIXON
IN BASSO A DESTRA, ALCUNI OGGETTI ICONICI Showroom del Marchio
SOTTO, ATALIASHOPCOMO (via Diaz, 39 - Como)
Fondata nel 1959, la società, guidata ora da Davis e Bendis Ronchetti Illulian, è oggi punto di riferimento esclusivo nel comparto dei tappeti antichi e moderni, con collezioni che, oltre ad essere uniche proposte d’arredo, divengono vere e proprie opere d’arte.
Si chiama FISH il nuovo modello di Illulian la cui anima raffinata e pop nasce dall’incontro tra la meravigliosa tradizione artigianale ed expertise del Brand di Haute Couture e la creatività libera e non convenzionale che appartiene a Paola Navone-Otto Studio. FISH ha la forma universale, schietta e allegra di un pesce nel colore Blu. Può essere sovrapposto ad altri tappeti per un inaspettato tocco decorativo o appeso alla parete come un arazzo pop. Ovunque lo si immagini, racconta la sua natura giocosa, libera e vitale, ispirata all’atmosfera del mare e agli amuleti di paesi lontani. Una una lavorazione che ne fa percepire ogni dettaglio, quasi a renderlo vivo, lo rende protagonista di una nuova poetica dell’abitare contemporaneo. Appartenente alla Limited Edition, come tutti i modelli Illulian è annodato e cardato a mano e incanta per l’appeal cromatico ottenuto dai brillanti colori vegetali utilizzati. Il servizio Custom Made di Illulian, con-
solidato asso nella manica del Brand, permette di dare vita anche per questo tappeto ad un esemplare su misura, per soddisfare ogni tipo di richiesta e personalizzazione: colori, disegni, dimensioni e forme sono appositamente studiati per dar vita a esclusivi pezzi unici. Questi prestigiosi esemplari possono essere scelti per ambienti
residenziali e per realizzazioni contract, come musei, showroom, alberghi, ristoranti e soluzioni per la nautica.