Cos’è e come si manifesta
I tipi di depressione
U
na volta stabilito che i sintomi di cui si soffre indicano chiaramente uno stato di depressione, occorre però distinguere di quale genere di depressione si tratti. Infatti ne esistono di diversi tipi, che vengono definiti soprattutto in base all’intensità dei sintomi e alla presenza o meno di una causa scatenante. Ecco le principali forme di depressione riconosciute in ambito medico.
Depressione endogena: la più grave La depressione endogena, cioè nata da cause interne all’individuo, è la forma depressiva che si ipotizza possa essere più facilmente provocata da disfunzioni biochimiche nei neurotrasmettitori, che provocano conseguenze nello stato dell’umore, nel comportamento e nelle reazioni fisiologiche. Di solito la depressione endogena coincide con quella che in psichiatria è chiamata “depressione maggiore” e indica una forma persistente di questa patologia, caratterizzata da sintomi molto intensi. Secondo i criteri utilizzati nella medicina psichiatrica, per diagnosticare una depressione maggiore occorre che il paziente avverta un significativo calo dell’umore per un periodo medio-lungo. A ciò inoltre deve aggiungersi la comparsa di alcuni sintomi tra i seguenti: insonnia, scarso appetito (oppure appetito aumentato), perdita di interesse per le attività quotidiane, incapacità di provare piacere, perdita di capacità d’iniziativa, calo della libido, bassa autostima, eccessivo affa18