Una ricerca sul campo fra etnologia e psicoanalisi.
Il sole, la campana e l’orologio è una riflessione, a metà strada fra etnologia e psicoanalisi, sulle testimonianze in tema di temporalità, raccolte nel corso di una ricerca sul campo svolta a Locorotondo (Bari), il comune della Bassa Murgia barese in cui è nato l’autore. Si tratta di un’indagine sui modelli di temporalità introiettati, nel corso della loro crescita psicologica, da una quarantina di donne e uomini, appartenenti a gruppi sociali diversi.
Come è noto, il tempo non è solo una categoria oggettiva, misurata secondo regole convenzionali, ma anche - e soprattutto - il frutto di un insieme di pratiche quotidiane e di esperienze psicosensoriali conseguenti. Ciò fa sì che, accanto alle regole e categorie che scandiscono il tempo, si sedimentino nei vari gruppi sociali e in base al genere categorie soggettive, cioè modelli di temporalità. Questi variano da luogo a luogo e secondo l’appartenenza di classe o di ceto, nonché - al