CORALINE

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PREVIEW



1

oraline scoprì la porta poco dopo il trasloco.

C

«1»


L

a casa era molto vecchia. Sotto il tetto c’era l’attico…

…sotto terra la cantina…

…e un giardino pieno di erbacce e di grossi e vecchi alberi.

i genitori di Coraline non erano proprietari di tutta la casa. Era troppo grande per loro e ne possedevano solo una parte.

C’erano altre persone che abitavano nella vecchia casa.

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Miss Spink e Miss Forcible vivevano nell'appartamento sotto quello di Coraline.

Erano due donne anziane e grassocce che vivevano in compagnia di alcuni vecchi terrier scozzesi. in passato Miss Spink e Miss Forcible erano state attrici.

Vedi, Caroline, sia io che Miss Forcible eravamo attrici famose ai nostri tempi. Calcavamo le scene, tesoruccio.

Mi chiamo Coraline…

…non Caroline.

Ehi, non far mangiare la torta a Hamish o starà sveglio tutta la notte con il mal di pancia.

Coraline.

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ell'appartamento sopra quello di Coraline, nel sottotetto, viveva un vecchio matto con un paio di enormi baffi. Aveva detto a Coraline che stava ammaestrando un circo di topi. Non permetteva a nessuno di vederlo.

N

Mi hai chiesto perché non puoi vederlo adesso. È questo che mi hai chiesto, piccola Caroline?

No. le ho chiesto di chiamarmi Coraline. Mi chiamo Coraline.

Sto pensando di tentare con diversi tipi di formaggio.

il motivo per cui non puoi vedere il mio circo è che i topi non sono pronti e non hanno fatto abbastanza prove. Tutte le

Ma il topo bianco esegue solo tudle udle.

canzoni che ho scritto per i topi fanno umpah

umpah.

Coraline pensava che il circo di topi non esistesse affatto. Probabilmente il vecchio si era inventato tutto.

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l giorno dopo il trasloco, Coraline andò in esplorazione.

I

Esplorò il giardino. Era davvero grande: in fondo c’era un vecchio campo da tennis, ma la rete era quasi del tutto rovinata.

C'era anche un roseto con fiori striminziti e coperti di larve…

…e un cerchio delle fate composto da funghi velenosi marroni e umidicci che puzzavano tremendaOoh. mente se li calpestavi.

…un giardino roccioso fatto solo di rocce…

C'era anche un pozzo.

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l giorno in cui la famiglia di Coraline si era trasferita lì, Miss Spink e Miss Forcible avevano subito messo in guardia la bambina…

I

È un pozzo

molto

pericoloso.

Perciò stanne

lontanA .

Così Coraline si mise subito a cercarlo, per sapere dove si trovasse e poterne stare effettivamente alla larga.

Lo trovò il terzo giorno, in un prato pieno di erbacce dietro al campo da tennis. il pozzo era stato coperto con delle tavole per evitare che qualcuno ci cadesse dentro.

Coraline aveva trascorso il pomeriggio gettando sassolini attraverso un buco in una delle assi…

…aspettando e contando fino a sentire il plop che facevano toccando l'acqua. 47 48 49

p l o p

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oraline era anche andata in cerca di animali. Aveva trovato un porcospino… …e una pelle di serpente…

C

…ma nessun serpente.

Aveva scoperto una roccia che sembrava una rana…

…ma che fuggì quando lei si avvicinò per giocarci.

C’era anche un altezzoso gatto nero che la osservava…

Coraline doveva coprirsi bene prima d’andare in esplorazione perché l’estate di quell’anno era davvero fresca, tuttavia uscì ogni giorno…

…e fu costretta a stare a casa. Mamma, cosa faccio?

…e un rospo che pareva proprio una roccia.

…finché cominciò a piovere…

Leggi un libro. Guarda una cassetta. Vai a dar fastidio a Miss Spink o a Miss Forcible o al vecchio matto al piano di sopra.

Non mi va di fare quelle cose. Voglio esplorare.

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Non mi interessa quello che fai, basta che non metti in disordine.


L

a bambina guardò la pioggia che cadeva. Era quel tipo di pioggia che fa sul serio, e quello che stava facendo era trasformare il giardino in una zuppa fangosa e umida.

Coraline aveva guardato tutte le cassette…

...si era stufata dei giocattoli…

…e aveva letto tutti i suoi libri.

Era arrivato il momento di far visita al padre nel suo studio. Coraline scese nella stanza. Ciao, Coraline.

Già. Piove a dirotto. Sta piovendo.

Tua madre che dice? No, è una pioggerella. Posso uscire?

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Allora è no. Dice: “Con un tempo simile non esci, Coraline Jones.”


Ma io voglio continuare a esplorare.

Allora esplora l’appartamento.

Eccoti un foglio e una penna.

Organizza una spedizione per trovare lo scaldabagno. Conta tutte le porte e le finestre.

E lasciami lavorare tranquillo.

Posso andare in salotto?

el salotto i Jones tenevano i mobili costosi (e scomodi) che la nonna di Coraline aveva lasciato in eredità. A Coraline non era permesso entrarci. Nessuno ci entrava.

N

Era a fin di bene.

Se non fai disordine. E non tocchi niente.

Coraline soppesò la proposta e iniziò a esplorare la casa.

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coprì lo scaldabagno.

S

: no ag za ab den ald re Sc lla c ne

Contò le finestre.

: no ag z ab den ald re Sc lla c stre ne fine 21

Contò le porte.

: no ag z ab den ald re Sc lla c stre ne fine e t 21 por 14

Delle porte che aveva trovato, tredici si aprivano e chiudevano normalmente.

Ma ce n’era un’altra – imponente e in legno intagliato, nell’angolo più lontano del salotto – che era chiusa a chiave.

Mamma, dove si va da quella porta?

Deve Da nessuna parte, tesoro.

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portare da qualche parte.


Vieni.

L

a madre aveva ragione. Non portava da nessuna parte. Quando la casa non era ancora stata divisa, questa porta conduceva da qualche parte. Una volta Quello divisa in ancora in appartamenti, vendita. l’hanno semplicemente Dall'altra murata. parte c'è l’appartamento libero sul lato opposto della casa.

Richiuse la porta e mise la chiave sulla cornice della porta della cucina. Non hai chiuso a chiave.

Perché dovrei?

Tanto non porta da nessuna parte.

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Ormai fuori si era fatto buio pesto e la pioggia continuava a cadere.


Q

uella sera suo padre preparò la cena.

Stufato di patate e porri, guarnito con dragoncello e gruviera fusa.

Papà, un'altra ricetta strana!

Se lo assaggi magari ti piace.

Che schifo!

Quella notte, Coraline rimase sveglia nel suo letto. Aveva smesso di piovere e lei si era quasi addormentata, quando qualcosa cominciò a fare…

iktik-t k-t ik-tik-tik-ti

k r e e e... ...e e a a a k ]

tik tik-

L’ho sognato?

Qualcosa si mosse. Era poco più di un’ombra che sparì veloce verso l’ingresso buio, come un piccolo pezzo di notte.

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però non fosse un ragno. i ragni la rendevano molto nervosa.

S

La sagoma nera entrò nel salotto.

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Attraversando una porta nella casa in cui la sua famiglia si era appena trasferita, Coraline scopre un’altra casa stranamente simile alla sua, ma migliore. All’inizio sembra tutto meraviglioso: il cibo è molto più buono e la scatola dei giocattoli è piena di angeli a molla e di teschi di dinosauro che strisciano per terra e battono i denti. Ma ci sono anche un’altra madre e un altro padre che vogliono che lei rimanga lì e sia la loro bambina. Vogliono trasformarla e tenerla per sempre con loro. Coraline dovrà usare tutta la sua intelligenza e lottare con ogni mezzo per salvarsi e tornare, finalmente consapevole, alla sua vita di tutti i giorni. L’acclamato disegnatore P. Craig Russell infonde nuova vita a Coraline – il pluripremiato romanzo di Neil Gaiman già diventato un film nel 2009 – in un adattamento a fumetti di straordinaria bellezza.

ISBN 978-8-89714-103-7

9 788897 141037

EURO 20,00


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