La Freccia - ottobre 2019

Page 30

AGENDA

OCTOBER JAZZ ITALIA//3 OTTOBRE>21 DICEMBRE Un po’ malinconico, un po’ frenetico. Ottobre è come il jazz, e forse non a caso è il mese in cui partono molte rassegne dedicate al genere. Ferrara in Jazz inaugura il 4 con Jakob Bro e chiude il 2019 con il trombettista Enrico Rava il 20 e 21 dicembre. Tra concerti e degustazioni si divide invece il Jazz&Wine of Peace, in Friuli dal 23 al 27. Da non perdere Bill Frisell, per l’apertura al Teatro di Cormòns (GO), e Dianne Reeves, che sabato 26 è al Teatro Verdi di Gorizia e il 31 al Bologna Jazz Festival presso il Teatro Duse. La manifestazione felsinea prende il via il 25 dall’Unipol Auditorium con Fred Hersch e termina il 26 novembre con Pat Metheny al Teatro EuropAuditorium. Dal 25 ottobre al 23 novembre, poi, è tempo di Padova Jazz Festival: da non perdere Vanessa Tagliabue Yorke, per l’opening al ristorante La Montecchia, e Raphael Gualazzi, al Teatro MPX il 2 novembre. Daniel Karlsson Trio è invece una delle proposte di Gezziamoci, organizzato dall’Onyx Jazz Club di Matera, il 27 ottobre. jazzclubferrara.com | controtempo.org | bolognajazzfestival.com | padovajazz.com | onyxjazzclub.com Dianne Reeves © Jerris Madison

jazzclub.ferrara jazzclubferrara controtempojazz bolognajazzfestival bolognajazzfest padovajazz padovajazzfestival onyxjazzclub

GUGGENHEIM MILANO//17 OTTOBRE>1° MARZO 2020 I grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie del XX secolo, tra cui Cézanne, Degas, Gauguin, Manet, Monet, Renoir, Van Gogh e Picasso, tutti riuniti nella Città del Duomo. Palazzo Reale espone per la prima volta in Italia la collezione che il commerciante d’arte Justin K. Thannhauser ha donato nel 1963 alla Solomon R. Guggenheim Foundation. Da allora l’ente la espone in modo permanente al museo Guggenheim di New York, senza farle mai oltrepassare i confini americani. Almeno fino al 2018. La tappa meneghina è infatti l’ultima di un tour inedito per l’Europa, iniziato al Guggenheim di Bilbao, in Spagna, e proseguito nel 2019 all’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence, in Francia. Poi i dipinti torneranno negli Stati Uniti. Quindi, a meno che in seguito non si voglia affrontare un volo transatlantico, basta prendere un comodo Frecciarossa per Milano. Prossima fermata: la meravigliosa arte dei primi del ’900. palazzorealemilano.it

Sconti Trenitalia

Bud Spencer, Superfantagenio (1986) budspencermostramultimediale budspencerpalazzoreale 28

Sconti Trenitalia

Paul Gauguin, Haere Mai (1891) © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York

palazzorealemilano

BUD SPENCER NAPOLI//FINO ALL’8 DICEMBRE Bud, come la sua birra preferita. Spencer, come l’attore che tanto ammira, Spencer Tracy. Dal mix di questi elementi nasce il nome d’arte che Carlo Pedersoli decide di darsi all’inizio della sua carriera nel cinema. Dopo i trionfi sportivi in nuoto e pallanuoto e piccole parti in alcune pellicole, nel 1967 l’incontro della svolta: il regista Giuseppe Colizzi lo sceglie come protagonista del film Dio perdona… io no!, gli chiede di trovarsi uno pseudonimo da commercializzare all’estero e gli affianca il giovane attore Mario Girotti, che per lo stesso motivo si fa chiamare Terence Hill. La mostra che Palazzo Reale di Napoli dedica a Bud Spencer restituisce, attraverso impianti multimediali, videomapping, proiezioni su pannelli e oggetti di scena, un’immagine a tutto tondo di quest’icona dello schermo, soffermandosi anche su quella poliedricità che nel corso della vita lo ha portato a misurarsi persino come imprenditore, pilota, scrittore, compositore, cantante e inventore. budspencerinmostra.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.