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Teatro Regio, Parma
TIME FOR CULTURE NEL 2020 PARMA È LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA. DECINE E DECINE DI EVENTI, MOSTRE E PROGETTI TENGONO INSIEME TRADIZIONE E CONTEMPORANEO di Francesca Ventre - f.ventre@fsitaliane.it
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a cultura batte il tempo. E a Parma mette insieme esperienze, tradizioni, memoria e contemporaneo, comunicazione interconnessa e predigitale. I tempi che costituiscono la trama sono quelli della città romana, ma anche rinascimentale e illuminista, medievale e asburgica. La scommessa è farne riapparire tutte le anime: nobile e verdiana, nello stesso tempo contadina, imprenditrice e tecnologica. Il 2020 è il suo anno, perché è la Capitale italiana della cultura. A cominciare dai numeri: 65 iniziative urbane, 150 nel territorio circostante e 250 incontri sulla conoscenza. Sabato 34
11, domenica 12 e lunedì 13 gennaio la festa d’avvio tra immancabili mostre, concerti, eventi teatrali e di piazza. Il primo giorno una parata porta in corteo e svela le parole scelte attraverso un contest. Cittadini e visitatori sono invitati a riempire le strade ricche di storia, arte e bellezza. Il 12 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipa alla cerimonia d’apertura al Teatro Regio. Il 13, invece, si festeggia Sant’Ilario, patrono della città, ed è il turno delle narrazioni tra storia e poesia, presentazioni di libri e concerti. La domenica inaugura Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo, fino al 3 maggio a Palazzo del Governatore. La mostra esamina come il cinema e altri media basati sulle immagini in movimento abbiano trasformato in 125 anni la percezione del tempo, attraverso varie tecniche: dall’accelerazione al ralenti, dal fermo immagine al time-lapse, dalla proiezione a ritroso al loop. Questa rassegna fa parte dei pilastri di Parma 2020, del progetto pilota che prevede anche un evento speciale con protagonista Anish Kapoor, impegnato in un dialogo con il territorio. Infine, quattro open call, risultato di bandi finalizzati a promuovere accessibilità e contaminazione nelle periferie e comunità locali. Al fianco di questo