In questo volume sono raccolte quattro composizioni per pianoforte che Castelnuovo-Tedesco scrisse a Firenze: le prime tre furono create prima che il giovane autore diventasse allievo di Ildebrando Pizzetti, che lo avrebbe forgiato nella dottrina dell’armonia, del contrappunto e della fuga, rispettando però la sua istintiva, straordinaria immaginazione musicale. A conclusione, un brano composto nella piena maturità, ma nel ricordo incancellabile dei beati anni dell’adolescenza e della prima giovinezza.