Questa Sonata per violino e violoncello è una delle composizioni da camera più ampie e più elaborate diMario Castelnuovo-Tedesco. Nella sua complessa architettura, il compositore versa la sua scienza armonica e contrappuntistica e lancia una sfida cavalleresca alla bravura dei suoi futuri interpreti, ritenendo che, al tempo in cui la scrisse, la composizione non potesse trovare virtuosi in grado di eseguirla.