In questo Second Piano Quintet op. 155, composto a Beverly Hills nel 1951, Mario Castelnuovo-Tedesco, esule negli Stati Uniti dal tempo delle leggi razziali, si abbandona all’onda dei “Ricordi della Campagna Toscana” evocando, nelle forme del quintetto romantico di impronta schubertiana, i luoghi più cari della sua “Patria sì bella e perduta”. Egli stesso dichiara che la composizione può essere ascoltata sia come musica a programma (con la guida delle molte indicazioni che egli dà nel testo) sia come musica pura. (Angelo Gilardino)