mia impronta, lavoro molto con la frutta fresca, è essenziale usare prodotti freschi e di qualità. La menta, ad esempio, la porto da casa. La mia filosofia è che un buon cocktail non deve fare sentire l’alcol: deve essere gustoso, ma non invadente. E quando il cliente ti chiede il bis è la soddisfazione più grande”. È invece la Chartreuse il segreto di Manuele Modula, che da circa un anno ha aperto a Riccione il suo locale Madame Chartreuse. I suoi cocktail hanno alla base il famoso liquore francese, nato esattamente 410 anni fa quando il Maréchal d’Estrées ritrovò nella Certosa di Parigi un manoscritto con la ricetta, contenente 130 diversi estratti di erbe. “Ho iniziato questa professione a fine anni ’90 grazie al mio mentore, Gianfranco Pola, grande barman e Brand Ambassador per Chartreuse – spiega Manuele –. La mia formazione è a 360 gradi, dalla caffetteria ai cocktail, agli aperitivi. Poi ho scelto di specializzarmi in particolare nei cocktail a base di Chartreuse.” Tantissimi i drink, classici e innovativi, che si possono degustare da Madame Chartreuse a partire da questo particolarissimo elisir. “Come il 127, un vero exploit in omaggio alla prima auto di Pola – elenca Manuele –. O il Chartreusito, per cui al posto del rum del mojito utilizzo la Chartreuse verde. O ancora The last word, il cocktail simbolo dell’epoca del proibizionismo. E sono solo alcuni dei tanti cocktail a base di Chartreuse, un liquore che trovo davvero unico.” Atmosfere anni ’20-30 si respirano sempre a Riccione al Belludi Quarantadue, inaugurato proprio all’inizio di luglio, dove il barman-alchimista Charles Flamminio incanta con i suoi cocktail. Un vero tuffo nel periodo del The Noble Experiment (ovvero il proibizionismo), quando l’arte della miscelazione ebbe uno dei suoi momenti di maggiore crescita, con la diffusione dei Moonshine, surrogati del whisky
e di altri superalcolici. “Negli ultimi anni la riscoperta dei cocktail storici e il recupero del lavoro di Jerry Thomas, considerato il padre dell’arte del miscelare statunitense, ha riportato in vita la cultura dei classici, ma anche la voglia di sperimentare e ricercare nuove soluzioni nella raffinata arte della miscelazione – racconta Charles –. Il Belludi Quarantadue offre una prestigiosa collezione di spirit e una grande selezione di drink secondo la migliore tradizione della vecchia scuola americana, con un twist decisamente italiano.” Flamminio miscela e
IN ALTO, MANUELE MODULA DEL MADAME CHARTREUSE; IN BASSO, CHARLES FLAMMINIO, CHE MISCELA AL BELLUDI QUARANTADUE.
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