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all’interno
S P E C I A L E E U R
una destinazione capace di evolvere e di sorprendere sempre
I NUOVI CONCEPT DELL’OSPITALITÀ
Club privati e social hub si aprono al Mice


EUR: UNA CITTÀ NELLA CITTÀ
Avveniristico, green e super organizzato

QUANDO LA TRADIZIONE INCONTRA IL MICE
Dall’artigianato alla cucina per eventi “genuini”









La Città Eterna ha in serbo sempre più motivazioni di viaggio, sempre più novità, esperienze e angoli di scoperta. Tra cultura, eventi e servizi, Roma è attrattiva (e Mice-oriented) più che mai
Piazze ed edifici della Capitale si rifanno il look, grazie a mecenati del mondo delle imprese e ai fondi del Pnrr che hanno permesso anche interventi tecnologici, dal 5G in wi-fi diffuso e già attivo in 55 piazze al lancio di Julia, l’Intelligenza Artificiale generativa urbana creata per interfacciarsi in tempo reale con gli utenti.
Allo stesso tempo, edifici storici rinascono come pregiati hotel per mano di investimenti di gruppi nazionali e globali.
LUSSO? SÌ, GRAZIE!
Il luxury travel è un asset strategico per l’economia turistica di Roma che, negli ultimi anni, ha registrato un’evoluzione senza precedenti nell’ospitalità di alta gamma. Solo nel 2024, in-
fatti, la Capitale ha visto l’apertura di 14 nuovi hotel a cinque stelle, con altri sette di prossima inaugurazione. Attraverso una strategia mirata dell’amministrazione capitolina, la città continua ad attrarre i più prestigiosi brand internazionali, consolidandosi tra le destinazioni turistiche più ambite a livello globale: nell’ultimo anno, gli hotel di lusso hanno registrato 1,3 milioni di arrivi e 2,9 milioni di presenze, con una crescita del 5,87%.
Le venue, tante e diversificate, attirano eventi e summit internazionali e l’allure classica e storica della Caput Mundi sempre di più viene affiancata e arricchita da vesti contemporanee che mostrano anche il lato più attuale della città, con esperienze innovative di visita e di rigenerazione urbana.
Sotto, la Fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna, cuore della Roma più glamour


In questa cornice di dinamismo spicca il turismo congressuale: Il ruolo di Roma negli eventi si consolida a livello internazionale e viene “certificato” anche dal report di Icca – International Congress and Convention Association, “Country and City Rankings Report 2024” ((classifica degli eventi internazionali promossi da associazioni, con almeno cinquanta partecipanti e rotazione tra Paesi diversi). Per il secondo anno consecutivo, la Capitale si conferma nella Top 10 mondiale tra le destinazioni congressuali. Un risultato importante, frutto di una traiettoria di crescita costante, come sottolinea anche il Convention Bureau Roma e Lazio: dal 16esimo posto nel 2021 al 14esimo nel 2022, fino all’ingresso nella top ten globale nel 2023 e riconferma nel 2024 (con 114 congressi internazionali ospitati nel 2024).
Sempre secondo Icca, oltre sessantamila delegati internazionali sono arrivati a Roma nel 2024, con un indotto stimato di circa duecento milioni di dollari, un segno concreto del valore economico e di reputation che il turismo congressuale genera per il territorio. Il successo è testimoniato anche dall’importante valore portato da questi investimenti: Roma rientra nelle prime dieci posizioni anche in termini di ritorno economico generato dal congressuale, che si stima, come già accennato, sui duecento milioni di dollari come impatto. Si innesta dunque un circolo virtuoso: l’offerta della destinazione attrae interesse, eventi, professionalità, genera energie e nuove idee per il comparto. La città continua a stupire e convincere, nelle sue grandiose scenografie a cielo aperto così come nei tesori meglio custoditi. E non parliamo solo delle sue icone senza tempo. La città evolve e con lei le infinite modalità di viverla e di trovare soluzioni accattivanti capaci di conquistare il mondo degli eventi.
La Roma più autentica offre l’esperienza tra le sue vie e le sue botteghe, a tu per tu con saperi antichi e maestrie artigiane, ma anche a livello enogastronomico, con attività capaci di coinvolgere e trasferire valori in azienda. Le sue sono anche le vie percorse dal cinema, e allora si possono ideare eventi che che possano ricreare per la meeting industry le atmosfere e le ambientazioni di grandi film per far sentire come veri protagonisti gli ospiti. Dietro le porte di edifici storici, icone contemporanee e spazi rivisitati, poi, si celano nuovi alberghi, nuovi indirizzi di riferimento per soggiorni romani da ricordare, congressi, eventi, ma anche nuove modalità e nuovi ambienti per viverli.


Roma sta vivendo un momento straordinario nel settore turistico, con numeri da record e un'espansione dell'offerta Mice. Ne parliamo con Giuseppe De Martino, presidente della Sezione Industria del Turismo e del Tempo libero di Unindustria, ed Elena Palazzo, assessore al Turismo, Ambiente e Sport della Regione Lazio
Nuovi progetti, rilanci d’immagine e forte impegno sul Mice: Roma e il Lazio stanno vivendo un percorso di trasformazione elevando la propria offerta turistica, puntando su innovazione, qualità, e una crescente proiezione internazionale. La Capitale si conferma leader del turismo congressuale con una visione strategica di lungo periodo. I dati parlano chiaro, il turismo congressuale segna progressi significativi: Roma è passata dal 14esimo al decimo posto nella classifica Icca, alternando talvolta tra il decimo e il settimo posto, confermando la capitale come destinazione internazionale per eventi, meeting e grandi manifestazioni. Sul fronte occupaziona-
le, l’ultimo anno ha registrato una crescita del 5,5%, superiore al record pre-Covid del 2019, che era dell’1,8%. Tra gennaio e ottobre 2025, le presenze turistiche totali hanno raggiunto 44,1 milioni, con un aumento del 3,18% rispetto allo scorso anno, anch’esso record storico. Il turismo in generale, come emerso dagli Stati Generali del Turismo di Roma, segna un ottimo risultato per il 2025 superando il primato di 51,4 milioni di presenze del 2024.
Presidente De Martino a fronte dello sviluppo straordinario che Roma sta vivendo negli ultimi anni in termini di numeri e grandi eventi internazionali, quali sono le prospettive per il Mice
di MANUELA IPPOLITO
In alto, il Foro di Traiano, tra le prospettive più suggestive di Roma

In alto, il centro storico di Fiuggi, famosa per le sue acque termali
Sotto, la razionalista Latina
Nella pagina a fianco, la Cattedrale di San Lorenzo a Viterbo
nella Capitale ma anche nel Lazio?
«Roma si conferma prima in Italia per numero di congressi nel 2024, risultato raggiunto grazie all’impegno di istituzioni e operatori per accrescere l’attrattività e la qualità dei servizi. Per garantire la continuità di questa tendenza, è necessario definire una strategia di lungo periodo che integri la programmazione con il Convention Bureau Roma e Lazio e preveda incentivi mirati per attrarre eventi di rilevanza internazionale. Si deve puntare di più alla calendarizzazione degli eventi congressuali come avviene nelle altre città».
Roma vive da qualche anno una crescita notevole del settore alberghiero, quali sono gli elementi di competitività sui quali puntare e migliorare?
«L’arrivo dei brand di lusso a Roma conferma l’interesse del segmento high-end e il cambiamento della domanda verso esperienze innovative e di qualità. Per elevare l’offerta complessiva, è prioritario migliorare servizi strategici
– viabilità, sicurezza, trasporti e accessibilità ai principali siti culturali – e sviluppare un calendario di eventi diversificato, con appuntamenti annuali, per ampliare le occasioni di visita».
Possiamo tracciare una panoramica con le potenzialità delle altre province del Lazio?
«Il turismo nel Lazio si distingue per la ricchezza di siti storici, artistici e archeologici, la varietà dell'offerta e la presenza di Roma, che funge da traino per l'intera regione. Ogni provincia presenta identità e peculiarità proprie che meritano di essere promosse per rafforzare la competitività complessiva della destinazione».
Perché le agenzie e aziende dovrebbero scegliere Roma e il Lazio per i loro eventi?
«Roma e il Lazio vantano punti di forza distintivi: patrimonio storico-culturale, posizione strategica, ampia offerta di attività, strutture congressuali di eccellenza e una significativa concentrazione di hospitality di lusso, arricchita da ristorazione stellata e tradizione enogastronomica. L’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino rappresenta inoltre un asset strategico da valorizzare e sul quale investire».
Quali mercati internazionali attrarre?
«Oltre a consolidare la presenza sui mercati tradizionali (Europa e Stati Uniti), è strategico avviare azioni mirate verso mercati emergenti come Cina, India e Arabia Saudita, trainati dalla crescita della classe media e da investimenti infrastrutturali. Questi paesi stanno sviluppando una domanda crescente di turismo business e congressuale di qualità. Posizionarci efficacemente in questi mercati significa garantirci flussi importanti».

Un nuovo percorso si apre anche per la Regione Lazio confermato dall’assessore al Turismo, all’Ambiente e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, che a breve presenterà il nuovo brand Lazio, per valorizzare l’offerta esperienziale con progetti e iniziative che favoriscano la destagionalizzazione e una distribuzione più omogenea dei turisti in tutte le province del Lazio. L’offerta punta su nuovi angoli ancora poco noti della regione: borghi, cammini, monasteri, luoghi dove sono ancora vive antiche tradizioni e che possono arricchire l’offerta integrata al segmento Mice.
«Roma Capitale è regina d’Europa, anche questo anno ha registrato un +37 % sul fronte del turismo – ha commentato l’assessore Palazzo –, ma dobbiamo riuscire a governare questi flussi e a distribuirli su altri territori, anche per aiutare Roma. Nel Lazio vanno bene anche altri capoluoghi: Frosinone quest’anno ha un +17 % dei flussi e +27 % nel settore alberghiero. Latina ha registrato oltre un milione di presenze. Per Rieti e Viterbo non emergono picchi particolarmente importanti ma abbiamo in campo una serie di attività per rilanciare alcuni asset come il turismo termale, dei cammini, il Mice e l’enogastronomia».
Assessore Palazzo quali iniziative e opportunità Mice Roma e il Lazio offrono agli operatori del settore?
«Grazie a una combinazione unica di infrastrutture moderne, patrimonio storico e paesaggistico e un’offerta turistica sempre più integrata, il Lazio offre straordinarie opportunità per il turismo Mice. Stiamo lavorando per valorizzare il potenziale di tutte le province, non solo Roma. Per questo la Regione Lazio mantiene un dia-
logo sempre attivo con gli attori coinvolti e ha siglato un protocollo di intesa con il Convention Bureau, che rappresenta un punto di riferimento per gli operatori e un supporto nel facilitare il dialogo tra pubblico e privato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo del segmento Mice anche nelle destinazioni turistiche regionali al di fuori della Capitale, al fine di rafforzare la permanenza dei turisti nel Lazio, favorire la destagionalizzazione dei flussi, contribuire a una più omogenea distribuzione della domanda turistica».
Quali sono strategie e investimenti della Regione Lazio per valorizzare il territorio come meta congressuale e per eventi?
«La promozione del turismo congressuale rientra tra gli asset strategici del Piano Triennale del Turismo, giunto alla fase finale di approvazione. Uno dei cluster prioritari è quello dei Grandi Eventi che il Piano riconosce come motore per l’attrazione di investimenti, leva strategica per la crescita territoriale e la promozione dell’immagine del Lazio. In questa ottica puntiamo a valorizzare mete come la provincia di Frosinone, che sta crescendo molto e alla quale vogliamo dare nuova vita. Nel territorio pontino, invece, vogliamo scommettere sul settore farmaceutico, in quell’area particolarmente vivace. Stiamo inoltre investendo nella formazione degli operatori e nella promozione coordinata del territorio, partecipando ai principali eventi di settore – come l’Imex di Francoforte – per raccontare un Lazio capace di accogliere eventi di ogni dimensione, dai grandi congressi internazionali ai piccoli incontri immersi nella natura».

Giuseppe De Martino, presidente della Sezione Industria del Turismo e del Tempo libero di Unindustria


Il mondo degli eventi incontra l’esperienza di un viaggio sensoriale, tra i sapori e gli ambienti raffinati del ristorante stellato firmato da chef Roy Caceres. Nel cuore della Capitale


Orma Roma Via Boncompagni, 31 00187 Roma Tel. 06 8543182 info@ormaroma.it www.ormaroma.it
Il fine dining diventa un viaggio sensoriale da Orma, il ristorante guidato da Roy Caceres, lo chef che ha portato la stella Michelin in questo locale dall’ambiente essenziale e raffinato nel cuore di Roma.
Lo spazio, ispirato alla natura e curato da Hangar Design Group, si distingue per materiali come legno, pietra e ceramica, con tonalità neutre e rilassanti. La luce proveniente dalle grandi vetrate crea un’atmosfera calda e accogliente.
Nei suoi trecento metri quadrati di spazi su tre piani, Orma offre diversi ambienti, come la sala Vip, la sala Nuvola, la sala Orma e il lounge bar. Per una luxury experience spicca lo Chef table, dove degustare il menu preparato dallo chef Roy Caceres immersi nella sua cucina. Altrettanto esclusivi sono la cantina e la terrazza.
«Orma è il luogo ideale per rendere ogni evento indimenticabile, grazie a una cura meticolosa per i dettagli e per i suoi spazi ampi e luminosi,


progettati per adattarsi con versatilità a diverse esigenze», spiega Stefania Farina Sciascia, sales & marketing director.
Cosa trovano di unico le aziende e i planner?
«La nostra terrazza al centro di Roma, spazio outdoor polivalente, è un punto di forza unico. Può essere allestita su misura e personalizzata. La sua versatilità la rende perfetta per ospitare showroom, presentazioni di prodotti, o semplicemente per stimolare il networking fra i partecipanti d un evento: è il giusto compromesso per godere del clima romano in completa privacy con affacci eleganti e un design raffinato. L’atmosfera rilassata e professionale che si respira da noi spinge molte aziende a scegliere la nostra sala principale per meeting in una location creativa e originale e unire il business a un’e-
sperienza enogastronomica di altissimo livello – prosegue Farina Sciascia –. Orma, in definitiva, può davvero ospitare eventi delle più svariate tipologie, dai lanci di prodotto alle attività di team building, dai piccoli meeting alle presentazioni, dagli incontri di networking alle cene di gala, i matrimoni o le celebrazioni private. Anche le aziende che cercano un ambiente curato e ricercato per un meeting formale, troveranno in Orma la location ideale, capace di valorizzare eventi medio/piccoli, intimi ma creativi e di alta qualità, cosi come il servizio di catering esterno, ulteriore servizio a disposizione del Mice e non solo».
Ci sono format speciali che proponete ad aziende e organizzatori di eventi?
«Ogni evento può essere progettato e realizzato su misura. Abbiamo servizi dedicati

come le cocktail masterclass, i wine tasting, gli show cooking con Roy Caceres e le cooking class con i nostri chef. In partnership con artisti e gallerie organizziamo aperitivi o cene a tema, laboratori d’arte, performance live con artisti».
Sono inoltre due i format catering al servizio di eventi esterni: la proposta di fine dining fusion di Orma, che unisce le anime culinarie di Sud America, Italia e Oriente e Carnal, una proposta “easy to share” basata sullo street food sudamericano con sapori autentici perfetti per occasioni informali.
«Colombiano di nascita, italiano d’adozione, appassionato di esperienze culinarie che uniscono ispirazioni diverse tra il nostro Paese, il Sudamerica e l’Oriente, lo chef Roy Caceres è l’anima e il padrone di casa di Orma» spiega ancora Farina Sciascia.
siamo, venendo allo stesso tempo incontro alle esigenze degli ospiti, con la massima attenzione al dettaglio in ogni momento nella cena, sia all’interno del nostro locale che nella cura di catering per eventi esterni. Ci è capitato per esempio di cucinare all’interno di un castello toscano o di realizzare uno show cooking durante una cena esclusiva in una villa sulla via Appia» continua Caceres.
Immaginiamo che lei curi anche il rapporto con gli ospiti a tavola con la sua presenza durante l’evento: gli ospiti Mice lo apprezzano?
“Certamente, vedere lo chef all’opera è sempre un valore aggiunto, piace essere accolti dal padrone di casa. Su richiesta realizziamo anche show cooking in terrazza durante i quali preparo e spiego il piatto che gli ospiti poi gusteranno.

Come definirebbe l’esperienza che desidera fare vivere all’ospite?
«A me piace pensarlo come un viaggio – risponde lo chef Roy Caceres –, che gli ospiti vivono fin dal loro ingresso, in un menu itinerante che li conduce nei diversi luoghi di Orma, dal bar allo Chef table per poi terminare a tavola e, nella bella stagione, in terrazza. Si viaggia anche con i sapori: sono vissuto in Colombia fino ai 16 anni, poi mi sono trasferito, ho iniziato a cucinare per passione. La mia cucina fonde le mie radici, i prodotti dell’Italia, il Paese più bello del mondo, e tante tecniche e influenze derivanti dai miei viaggi in Oriente».
Come si conquista il Mice alla tavola di uno stellato?
«Noi cerchiamo di dare alle nostre proposte un’identità che rispecchi quello che
In più, abbiamo la fortuna di poter contare su un orto in un’azienda agricola da cui attingiamo quasi il quaranta per cento del fabbisogno del ristorante e questo ci stimola molto, anche a variare spesso i nostri piatti. La prossima sfida? Lavorare ancora di più sul vegetale, la cui richiesta è in aumento: voglio valorizzare questi prodotti e far capire come possano diventare importanti tanto quanto un filetto pregiato».




Roma e Lazio conquistano sempre più il mondo degli eventi e la Capitale si conferma hub strategico per il luxury tourism con la seconda edizione di RISE, l’appuntamento high-end in arrivo a febbraio

Convention Bureau
Roma e Lazio
info@cbromaelazio.it
Tel. 340 115 1252 www.conventionbureauromaelazio.it
Roma consolida il suo ruolo di capitale del luxury tourism: dopo il successo della prima edizione torna “RISE – Rome Insights Style Experience”, l’evento nato su impulso dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale e sviluppato dalla Fondazione per l’Attrazione Roma & Partners, organizzato dal Convention Bureau Roma e Lazio (CBReL) per valorizzare e rafforzare il posizionamento dell’offerta luxury della destinazione.
L’appuntamento è dal 12 al 14 febbraio, quando circa cinquanta top operatori e

stakeholder di Roma e Lazio incontreranno sessanta buyer internazionali altamente profilati, provenienti dai mercati nordamericani ed europei con un coinvolgimento ancora più forte del Middle East e Sud America. RISE si inserisce in un quadro di forte crescita dell’offerta alberghiera luxury, con l’obiettivo di stimolare e aumentare una domanda qualificata, orientata a uno sviluppo sostenibile della destinazione (info su www.riserome.com).
ROMA PIACE AL CONGRESSUALE
Il settore Mice continua a mostrare una crescita costante, come confermato dal “Rapporto Oice 2024” con focus Roma e Provincia, realizzato dall’Università Cattolica di Milano su impulso del CBReL in collaborazione con Federcongressi&eventi. L’indagine, basata su un campione qualificato di operatori, evidenzia per il 2024 una crescita degli eventi del +7,4%, delle giornate congressuali
del +10,4%, delle presenze del +2,1% e dei partecipanti del +1,1%. Un trend confermato anche dai ranking internazionali: secondo il “Country and City Rankings Report 2024” dell’associazione Icca, Roma è stabile nella Top 10 mondiale delle destinazioni congressuali, mentre nel “66th International Meetings Statistics Report” dell’associazione Uia, la Capitale si colloca sesta al mondo e quarta in Europa.
In attesa dei dati ufficiali del 2025, le RfP ricevute dal CBReL per l’anno giubilare risultano complessivamente in linea con i volumi del 2024, confermando una stabilità dell’interesse verso la destinazione, con incrementi significativi da Regno Unito (+75%), Spagna (+47%) e Svizzera (+125%), oltre a una maggiore diversificazione geografica grazie all’ingresso di nuovi Paesi, tra cui Egitto, Messico ed Estonia.
Sul fronte candidature, il trend positivo avviato nel 2022 continua e le istituzioni del territorio, Regione Lazio e Roma Capitale, hanno rafforzato la collaborazione strategica con il CBReL attivando politiche di accoglienza e interventi mirati ad attrarre eventi internazionali di alto profilo. Un impegno condiviso che guarda con decisione agli obiettivi del 2030, con una visione di crescita solida, internazionale e orientata alla qualità.
Servizi e qualità degli hotel del gruppo sono sempre più apprezzati: formazione del personale e ascolto degli ospiti sono due voci strategiche negli investimenti costanti dell’azienda


Attenzione ai dettagli, stile, investimenti costanti nella qualità sono gli elementi che contraddistinguono 4L Collection Hotels, gruppo alberghiero di riferimento nell’hospitality della Capitale. Il gruppo affonda le radici nell’imprenditoria familiare e ha saputo evolversi in una crescita armonica all’insegna dell’innovazione ma sempre legata ai valori fondanti. Oggi conta su sette strutture in posizioni strategiche in città, con un portfolio che cresce: l’ingresso più recente è l’Hotel Traiano, con 42 eleganti camere e servizi di alto livello nel cuore della Roma archeologica.
Meeting ed eventi trovano location esclusive, servizi e assistenza continua e soprattutto la certezza di un gruppo che investe per ascoltare staff e clienti e migliorarsi costantemente.
Valorizzazione delle carriere e crescita dei collaboratori sono elementi imprescindibili sia per l’ambiente di lavoro sia
per la “restituzione” di servizi di qualità alla clientela.
PAROLA D’ORDINE:
VALORIZZARE
Nel corso del 2025, l’azienda ha erogato circa duecento ore di formazione strutturata su diverse tematiche operative e manageriali e, grazie alla partecipazione attiva di tutto il personale, questo si è tradotto in oltre 4.500 ore complessive di formazione dedicate allo sviluppo delle competenze del team. Per 4L Collection Hotels è fondamentale anche ascoltare i clienti e i loro feedback. I programmi di formazione continua e il costante monitoraggio delle performance interne attraverso audit periodici, sia interni sia esterni, hanno migliorato sensibilmente la qualità dei servizi e l’esperienza offerta agli ospiti. A questo si aggiunge l’adozione di software di brand reputation e quality management basati su intelligenza artificiale, strumenti che hanno permesso di analizzare in tempo reale

la percezione degli hotel e di intervenire con rapidità e precisione nei processi operativi. Altrettanto importante è l’investimento su programmi culturali e di impatto sociale sul territorio, come il ciclo di eventi sui talenti del design, arte e alto artigianato su Roma e partnership con realtà attive nel campo sociale.
EFFETTO VIRTUOSO
Ascoltare è importante per continuare a rinnovarsi ma facendolo nel modo e nella direzione giusta. L’integrazione di formazione, controllo e tecnologia ha generato un effetto virtuoso: le performance di reputazione online hanno registrato un costante incremento, mantenendo punteggi in linea con gli obiettivi strategici e riflettendo un andamento economico positivo, con risultati di fatturato in crescita. Investire nella qualità a 360 gradi e nel servizio impeccabile premia, e rende il gruppo un modello di riferimento.

4L Collection Hotels info@4lcollection.com www.4lcollection.com

Congressi medico-scientifici, appuntamenti del mondo accademico e ogni tipo di meeting ed eventi per grandi e piccoli gruppi trovano nella location dalla posizione strategica sale versatili e con un occhio attento alla tecnologia




UCentro Congressi
Auditorium Aurelia
Via Aurelia, 796 00165 Roma Tel. 333 4057691
info@geacongress.it www.geacongress.it
n’architettura elegante e uno spirito polifunzionale contraddistinguono il Centro Congressi Auditorium Aurelia a Roma, location curata e raffinata che può vantare spazi ampi e sfaccettati, tecnologia all’avanguardia e una posizione strategica. La struttura dista infatti solo due chilometri dal Raccordo Anulare ed è facilmente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Fiumicino. Allo stesso tempo, bastano dieci minuti per ritrovarsi nel cuore della Città Eterna. L’ampio parcheggio permette di arrivare comodamente anche in auto. Il fiore all’occhiello del Centro Congressi Auditorium Aurelia sono i congressi medici, scientifici e istituzionali, che la struttura organizza da anni con grande successo rappresentando ormai un punto di riferimento. Ma la location e gli spazi versatili stanno conquistando anche il mondo delle università, che la scelgono per ospitare esami, corsi e lauree nelle ampie sale. Anche eventi, esposizioni, grandi congressi e meeting più raccolti trovano qui un’ampia
scelta di soluzioni, in una struttura circondata dal verde di un grande parco.
SPAZI PER OGNI EVENTO
L’Aula Magna, la più ampia, è un anfiteatro da 266 posti con strumentazioni tecniche di alto livello e dotazioni come un tavolo relatori che può ospitare fino a nove partecipanti, un mega schermo, un impianto di traduzione simultanea e il wi-fi. Lo spazioso foyer di trecento metri quadrati è ideale per l’accoglienza degli ospiti e per un piacevole coffee-break. Lunch e cocktail trovano la loro dimensione ideale nella Sala Orione, da 450 metri quadrati, perfetta anche per allestire stand espositivi. Al primo piano si trovano la sala Vega, che ha capienza
fino a cento persone in assetto platea ed è fornita di cabina regia, e attigua la luminosa sala Consiliare, allestita con tavolo unico ovale per trenta persone e dotazione tecnica come wi-fi, e impianti video e conference system con 12 microfoni. Il secondo piano ospita la sala Sirio (cento persone a platea) con tavolo relatori, affiancata dalla sala Cassiopea adatta per piccole riunioni fino a venti persone. La tecnologia si conferma un asset importante su cui il Centro Congressi Auditorium Aurelia continua a investire: la struttura sta infatti ampliando la rete internet: dal 2026 la nuova rete ad alta densità garantirà una copertura totale e una velocità costante in ogni area, dalle sale principali agli spazi comuni.

di MARIANGELA TRAFICANTE
Il complesso di casali a poca distanza dal centro della Capitale è una location inedita e affascinante, con le sue luminose sale meeting immerse nella campagna, ampi spazi outdoor e spirito green

Il rosso dei casali si specchia nell’azzurro della piscina, le vestigia storiche dell’Acquedotto Alessandrino si affacciano sul verde del vigneto, i profumi del giardino aromatico arrivano sino in tavola al ristorante: il Borgo della Mistica è l’approdo sicuro per chi è alla ricerca di una location per eventi fuori dai luoghi comuni, un perfetto intreccio tra natura, servizi, contemporaneità e spirito green a poca distanza dalla Capitale, eppur lontano dalla frenesia della metropoli. Il complesso si trova infatti proprio all’uscita del Grande Raccordo Anulare nella zona est di Roma, ospita un ampio parcheggio per chi arriva in auto ed è comodamente raggiungibile anche dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Nello stesso complesso, l’Hampton by Hilton Rome East, hotel da 148 camere in portfolio allo stesso gruppo proprietario,
Fresia Hotels & Resorts, lo rende perfetto anche per chi desidera abbinare una soluzione ricettiva confortevole per piccoli e grandi gruppi.
INDOOR E OUTDOOR
Borgo della Mistica è un’oasi di campagna alle porte della città, dove l’intreccio tra ampi e flessibili spazi indoor e suggestivi ambienti esterni dalle molteplici potenzialità concorre a soddisfare ogni esigenza, dai lanci automotive alle riunioni di grandi aziende a ricevimenti e cene di gala.
L’ampio spazio eventi (il borgo può accogliere fino a quatrocento persone) si completa con quattro sale riunioni di varia metratura e capacità, tutte con luce naturale e dotate delle più moderne attrezzature tecniche: Borgo della Mistica è pronto a esaudire con professionalità anche le


richieste di un servizio a 360 gradi. Sala Pietra, sala Smalto, sala Metallo, sala Mattone sono solo una parte degli spazi a disposizione: Gli ospiti troveranno qui anche un ristorante la cui cucina, curata nel dettaglio, esprime la tipicità del territorio e la circolarità delle materie prime, per un’esperienza autentica, accompagnata da una selezione accurata di vini (la cantina è un altro fiore all’occhiello del Borgo grazie ai proprietari appassionati di enologia).
D’altronde, la sensibilità per l’ambiente è una costante: il complesso è green e utilizza pannelli solari.
Un business lunch, una serata speciale, o anche un momento di rilassante networking al tramonto, troveranno la loro scenografia ideale a bordo piscina: un’oasi di relax nel cuore della tenuta.




Borgo della Mistica Viale Marisa Bellisario, 300 00155 Roma Tel. 06 69398505 eventi@borgomistica.com www.borgomistica.com
Tecnologia, sostenibilità e attenzione al sociale si incontrano al Courtyard by Marriott Rome Central Park. Con un centro congressi d’avanguardia, camere panoramiche e una posizione strategica, l’hotel è una delle venue più dinamiche e versatili per gli eventi nella Capitale




Courtyard by Marriott Rome Central Park Via Giuseppe Moscati 7, 00168 Roma Tel. 06 355741 Marriott.com/romcp
Immerso nel verde e perfettamente collegato con il centro della Capitale, il Courtyard by Marriott Rome Central Park si conferma una delle strutture più apprezzate per eventi che richiedono standard internazionali, tecnologia avanzata e un impegno concreto verso la sostenibilità.
La sua posizione strategica, a pochi passi dal Policlinico Gemelli e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, consente di raggiungere in dieci minuti lo Stadio Olimpico, il Foro Italico, il Ministero degli Affari Esteri e l’Auditorium Parco della Musica, rendendolo un punto di riferimento per congressi, appuntamenti sportivi, musicali e iniziative istituzionali. Il centro congressi dispone di 11 sale meeting illuminate da luce naturale, dotate di impianti audio-video all’avanguardia, connessione wi-fi in fibra ottica e due ledwall ad alta risoluzione, beneficia di un accesso indipendente con parcheggio dedicato. La sala plenaria può accogliere fino a trecento partecipanti mentre un moderno sistema di purificazione dell’aria garantisce ambienti sicuri e confortevoli. Completano l’offerta le 162 camere spaziose con balco-

ne, la maggior parte, con vista privilegiata sulla cupola di San Pietro. Il ristorante Moscati, caratterizzato da luminose terrazze vetrate, propone menu personalizzati che valorizzano la cucina romana più autentica, rivelandosi un alleato prezioso per ogni tipologia di evento.
La struttura ha ottenuto la certificazione internazionale Green Key, testimonianza dell’attenzione costante verso la responsabilità ambientale. «Siamo consapevoli di quanto aziende e organizzatori siano attenti alla sostenibilità e vogliano misurare concretamente l’impatto dei loro eventi sull’ambiente – spiega la direttrice commerciale, Simona Ferro –. Per questo forniamo report dettagliati sull’impronta di carbonio, sul risparmio idrico e sul calcolo relativo allo spreco alimentare, offrendo dati utili a monitorare, ridurre e compensare le emissioni generate dai congressi ospitati in hotel. Inoltre, mettiamo a disposizione progetti di compensazione certificati, permettendo di bilanciare l’impatto ambientale con iniziative responsabili» continua Simona Ferro. L’hotel ha inoltre investito in
pannelli solari e in un sistema di co-generazione che garantisce un’autonomia energetica del sessanta per cento. Accanto all’impegno green, forte è anche la vocazione sociale. Il Courtyard by Marriott Rome Central Park sostiene svariati progetti come quello con “Pastificio Futuro”, che offre ai giovani detenuti dell’Istituto Penale per Minori di Casal del Marmo un’opportunità di formazione professionale. La sua ottima pasta artigianale viene impiegata nei menu del ristorante, permettendo agli ospiti di contribuire a un percorso di reinserimento reale. La struttura supporta inoltre iniziative di realtà come Comunità di Sant’Egidio, Rise Against Hunger, rafforzando un modello di hospitality che integra business, sostenibilità e responsabilità sociale.


Situato nel cuore di Trastevere, uno dei quartieri più autentici e vivaci della Capitale, l’Hotel Ripa Roma offre 203 camere ampie e moderne, sale meeting e spazi comuni che uniscono comfort assoluto e innovazione, che non è solo tecnologica. Nasce infatti dalle idee, dalle relazioni e dalla capacità di accogliere il cambiamento senza inseguire le mode.
LE PERSONE AL CENTRO
I professionisti dello staff sono attenti a tutto ciò che migliora la qualità dell’esperienza – dalle attrezzature audiovisive al wi-fi veloce, dall’app dedicata agli ospiti alle politiche di sostenibilità ambientale – e ciò che distingue la struttura è l’attenzione alle persone e al territorio, anche grazie al pensiero che l’ospite, alla fine della sua esperienza all’Hotel Ripa Roma, porti con sé un ricordo autentico di Roma: un portachiavi artigianale di Campo de’ Fiori, una chiacchierata con lo staff alla reception, un momento di convivialità con il barman durante l’aperitivo o il ricordo di un piatto di cucina romana preparato con ingredienti locali. Il centro congressi offre spazi versatili per ogni esigenza: conferenze, meeting, team building, mostre e serate musicali. Le sale – una modulare da 150 posti, una conference room da cinquanta e meeting room da dieci a trenta persone, tutte illuminate da luce naturale

di MARIANGELA TRAFICANTE
La creatività incontra la funzionalità nell’hotel nel cuore di Trastevere. Gli ambienti si distinguono per uno stile originale e contemporaneo, dove design e colore convivono in armonia con servizi moderni e nuove tecnologie
– garantiscono comfort e produttività. Le quotazioni competitive garantiscono un eccellente rapporto qualità-prezzo, ulteriormente valorizzato dalla promozione stagionale che consente, in bassa stagione, di usufruire della plenaria a costo zero con la prenotazione di un meeting comprensivo di camere e servizi F&B.
RIPA PLACE, CUORE PULSANTE
Il Ripa Place, che da quest’anno ha potenziato il servizio al dehors, accessibile anche d’inverno grazie al riscaldamento
dell’area esterna, è il cuore pulsante dell’hotel, con dj set ogni martedì e mercoledì dedicato alla pizza gourmet. Grazie al clima mite romano, anche gli spazi esterni diventano perfetti per momenti di relax o eventi speciali. E con menu a tema e aperitivi natalizi personalizzati, ogni occasione assume un carattere originale e unconventional. Con un team dedicato al settore Mice, l’Hotel Ripa Roma si conferma una location dinamica, funzionale e fuori dagli schemi, capace di unire innovazione, autenticità e spirito romano.

Hotel Ripa Roma Via degli Orti di Trastevere, 3 00153 Roma - Tel. 06 58611 talberati@hotelriparoma.com www.hotelriparoma.com





Dalla tradizione di famiglia alla ristorazione d’eccellenza e all’ospitalità a quattro stelle: la famiglia Zaccardi offre due location uniche per eventi e meeting – L’Antico Casale La Carovana e Giano Bistrot – alle quali si aggiunge ora l’Hotel Villa Zaccardi, con spazi per il Mice
Da decenni il nome Zaccardi rappresenta un punto fermo dell’ospitalità romana, grazie a una visione imprenditoriale che unisce tradizione, innovazione e un forte legame con il territorio. Dalla storica apertura de La Carovana negli anni Settanta fino allo sviluppo delle strutture attuali, la famiglia ha costruito un modello di accoglienza riconosciuto
per professionalità, qualità e attenzione al dettaglio. Una crescita costante che ha saputo interpretare le esigenze del pubblico contemporaneo senza perdere lo stile genuino che ha reso celebre il marchio: un equilibrio tra storia, esperienza e capacità di rinnovarsi, trasformando ogni location in un luogo pensato per vivere emozioni, eventi e momenti di condivisione.
Antico Casale La Carovana
Viale di Vigna Pia, 33 00149 Roma Tel. 06 5577758
info@ristorantelacarovana.it https://ristorantelacarovana.it
Hotel Villa Zaccardi
Circonvallazione Gianicolense, 226 – 00152 Roma
Tel. +39 333 112 7392 www.villazaccardi.it

L’ANTICO CASALE
LA CAROVANA: EVENTI DAI GRANDI NUMERI
Oggi L’Antico Casale La Carovana è una delle strutture più grandi e versatili della Capitale per meeting, congressi e convention: 850 posti interni, seicento in giardino e la possibilità di ospitare fino a 1.800 persone. Le sale modulabili, dotate di attrezzature tecnologiche e allestimenti personalizzabili, si prestano a ogni tipo di esigenza aziendale: dalle presentazioni ai workshop, dalle cene di gala ai team building a tema, fino a sfilate, set cinematografici e showroom. La cucina interna garantisce standard elevati con menù stagionali, piatti senza glutine e prodotti selezionati da una filiera corta, sempre nel rispetto della tradizione mediterranea e dell’autenticità delle materie prime. L’atmosfera del casale, immerso nel verde e arricchito da scorci scenografici, crea un contesto ideale per trasformare qualsiasi evento in un’esperienza memorabile.
HOTEL VILLA ZACCARDI: OSPITALITÀ
QUATTRO STELLE
L’offerta del gruppo si amplia con i servizi dell’Hotel Villa Zaccardi, elegante quattro stelle situato a Monteverde e dotato di 41 camere tra suite, junior suite, standard e superior. Una struttura moderna, curata e accogliente, ideale sia per soggiorni leisure sia

business. L’hotel offre tre sale private modulabili, tra cui la grande veranda panoramica: uno spazio luminoso, climatizzato e altamente versatile, perfetto per meeting, presentazioni, cene aziendali ed eventi fino a un centinaio di persone. Comfort, funzionalità e attenzione al dettaglio rendono Villa Zaccardi una soluzione raffinata per ogni esigenza professionale, con un servizio attento, spazi eleganti e una posizione strategica che permette di raggiungere
facilmente i punti nevralgici della città.
GIANO BISTROT: ELEGANZA
CONTEMPORANEA
A completare l’universo Zaccardi, il Giano Bistrot di Monteverde rappresenta la declinazione contemporanea di questa filosofia. Qui l’esperienza gastronomica incontra estetica e creatività, in un ambiente elegante e informale. Il bistrot, completamente rinnovato, propone piatti di mare ispirati alla freschezza


quotidiana, al pescato selezionato e ai prodotti locali. La carta dei vini – oltre 120 etichette –accompagna ogni proposta con raffinatezza. Di sera, il locale si trasforma in una delle location più esclusive della zona, grazie al giardino mediterraneo e al cocktail bar con drink list innovativa. Tradizione e modernità, tecnica e passione convivono in un luogo perfetto per chi desidera qualità, atmosfera e ricerca gastronomica, trasformando ogni visita in un racconto sensoriale da ricordare.
Giano Bistrot
Circonvallazione Gianicolense, 222 00152 Roma Tel. 366 175 1236
giano@zaccardihotels.it www.gianobistrot.com



La Capitale affina la sua anima lifestyle con l’apertura di nuove location, si arricchisce di spazi ibridi e dal mood informale per conquistare un pubblico alla ricerca di novità ed esperienze “unconventional”: è il nuovo volto del ricettivo che sale alla ribalta
di MARIANGELA TRAFICANTE Sopra, un angolo scenografico di Trastevere
Roma sa conquistare contemporaneamente le esigenze più esclusive e chi è alla ricerca di novità fuori dagli schemi: è il nuovo mood del settore dell’ospitalità che emerge, non solo grazie a hotel di alta gamma che ridanno valore a palazzi antichi e spazi storici, ma anche con new entry contemporanee che spaziano dall’eleganza formale allo stile più scanzonato, capaci di soddisfare un mondo Mice sempre più sfaccettato.
È sbarcato a Roma il nhow, il brand creativo firmato Nh, che intreccia design e spirito un-
conventional a due passi da Villa Borghese, candidandosi come hub creativo; ed è arrivato anche il primo Nobu Hotel d’Italia: fusione tra minimalismo giapponese e tradizione romana –tra le camere spicca la Nobu Villa con terrazza panoramica su via Veneto –.
Il Trastevere Roma | Una Esperienze lancia un nuovo concept: “Rome by Romans –Trastevere”, progetto immersivo che permetterà agli ospiti di arricchire il viaggio con esperienze sensoriali per conoscere più da vicino l’anima del quartiere. Su via Veneto rinasce l’Hotel Imperiale: la ri-
strutturazione firmata Omnia Hotels dona nuova vita al palazzo ottocentesco dove gli elementi originali convivono con il design odierno e gli spazi aperti alla socialità.
A Roma lo sguardo volge alla contemporaneità ma anche per rilanciare l’identità storica: a Passeggiata di Ripetta ha debuttato The Goethe Hotel, un boutique hotel firmato Pacini Group in cui le 27 camere omaggiano il grande scrittore tedesco e il suo Viaggio in Italia, che si può ripercorrere anche poco distante, nella sua casamuseo di via del Corso.
NUOVI SPAZI IBRIDI
Nei nuovi spazi urbani, poi, lavoro e leisure si connettono, la sfera privata e quella professionale si incontrano. È questa la cifra stilistica di strutture anche molto diverse tra loro, dagli hub per creativi e studenti ai più esclusivi members’ club. Se il bleisure ha etichettato la nuova tendenza a intrecciare gli ambiti e legare un viaggio di lavoro a momenti di svago, ci sono luoghi che stanno rimodellando l’esperienza stessa, connotandola di comfort e servizi che abbattono le barriere tra i più formali spazi meeting e gli ambienti dediti al relax e alla socialità, e che vanno oltre la classica lounge alberghiera. Spazi ibridi, wellness, cocktail lounge, accessi riservati: è la nuova frontiera degli eventi esclusivi a Roma.
L’ispirazione porta indietro a quei gentlemen club privati della Londra vittoriana in cui gli
uomini dell’élite e dell’aristocrazia si incontravano per chiacchierare, cenare, leggere, stringere accordi. Oggi questi members’ club si sono reinventati mantenendo l’esclusività ma aprendosi a nuovi servizi e comfort. Gli indirizzi si diffondono nelle destinazioni che contano e Roma non poteva certo mancare.
Tra ristoranti raffinati e lounge bar, terrazze e spa, co-working e salette private, sono ambienti che uniscono esclusività e prestigio a un mood meno formale di location più strutturate, all’insegna di servizi di alto livello ideali per il mondo degli eventi. Pronti ad accogliere gli ospiti per un meeting riservato, un cocktail di networking o un pranzo gourmet.
La tradizione e l’atmosfera londinese si ritrova in Soho House, brand fondato da Nick Jones nel 1995 nel quartiere della Capitale inglese da cui prende il nome. A Roma si trova nel quartiere San Lorenzo e attrae creativi e professionisti, che qui trovano accommodation e spazi per lavorare, co-working, ma anche un rooftop panoramico con piscina e persino una sala cinema privata. Tutti ambienti interessanti anche per un evento esclusivo.
Nel cuore della città sorge anche Clubhouse Barberini, un business club privato i cui membri hanno accesso a un range completo di servizi e a sconti sull’accommodation. Al suo interno offre un mix di lounge, meeting
Sotto, Roma si sta arricchendo di nuovi spazi urbani dedicati all'ospitalità, dove lavoro e leisure si connettono: strutture anche molto diverse tra loro, dagli hub per creativi e studenti ai più esclusivi members’ club




room, uffici in affitto, suite e un american bar sul rooftop.
In un’ala di pregio della Stazione Termini, invece, lo Zest Hub è una location per eventi moderna ed esclusiva che mette a disposizione anche innovativi spazi di coworking. La Città Eterna ha anche i suoi indirizzi storici: dall’Antico Circolo del Tiro al Volo fondato nel 1893 nel cuore dei Parioli, dove lo sport si combina con le esclusive attività culturali e di svago, al Circolo della Caccia, fondato nel 1922 al piano nobile di Palazzo Borghese, dimora seicentesca nei pressi di Campo Marzio, ritrovo dell’aristocrazia romana.
Non mancano poi le forme ibride, perché anche gli alberghi di lusso hanno intuito le potenzialità di queste formule come location sempre più apprezzate da una clientela esigente alla ricerca di modalità esclusive di soggiorno e lavoro.
L’Hotel Villa Pamphili Roma è un urban resort nel verde e ha lanciato il Villa Pamphili The Club, un members’ club che offre ai soci servizi riservati, dal personal trainer all’uso della members’ lounge per momenti di incontro e lavoro, con la possibilità di organizzare eventi in terrazza o a bordo piscina, appuntamenti lifestyle, food e altro.
Su via delle Terme di Traiano, The Sanctuary Rome si definisce un eco retreat e combina ristorazione, club music, il benessere di una spa e può ospitare eventi privati. Chi sottoscrive la membership ha accesso a servizi premium e benefit, come concierge e aree riservate.
E poi ci sono spazi innovativi dove green, spirito creativo e informalità sono caratteristiche fondanti e che spesso contribuiscono al rilancio di alcune zone della città. The Social Hub Roma, per esempio, si inserisce nel progetto di rigenerazione del complesso dell’ex Dogana nel vivace quartiere di San Lorenzo come ibrido tra soggiorni brevi e lunghi, co-working e spazio eventi. E ha aperto anche un’oasi verde.
Lo spirito unconventional caratterizza anche Yellow Square, ostello lifestyle che tra i suoi spazi meeting conta anche la Smart Square tra co-working, sala riunione e cucina, dove poter organizzare una riunione ma anche una cena o una cooking lesson. Mentre The Yellow Bar accoglie performance, concerti e feste.
A pochi passi dall'università di Tor Vergata ecco invece CXRome Tor Vergata, che combina gli spazi e il mood del campus universitario ai servizi di hospitality e business. Richiama chi è alla ricerca di un’atmosfera giovane con spazi adatti a incontri professionali, feste aziendali e attività di team building, ma offrendo anche uffici privati in modalità co-working. Il tutto in ampi spazi di verde, con percorsi pedonali e ciclabili, attrezzato per sport e vita sociale e progettato con attenzione a ecosostenibilità e risparmio energetico.
Spazi ibridi e contaminazioni, dove le esperienze contano tanto quanto i servizi e i contenuti: il Mice scopre nuovi trend e a rispondere a Roma è una location dal mood giovane, vibrante e contemporaneo.
The Social Hub Roma ridefinisce il ruolo degli hotel urbani. Aperto nel 2025, si inserisce nel progetto di rigenerazione del complesso dell’ex Dogana nel vivace quartiere di San Lorenzo.
Design urbano e comfort informale si combinano, creando un’atmosfera che stimola la partecipazione e l’engagement. Vivace, tra soggiorni brevi e lunghi, coworking e spazio eventi, la struttura conquista con la sua anima cosmopolita e inclusiva. Avamposto green dell’hotel quattro stelle è il grande parco di oltre diecimila metri quadrati. Una volta all’interno, le 392 camere si armonizzano con i tanti spazi comuni pensati per la convivialità, la socialità e il lavoro. Il co-working conta uffici privati, postazioni flessibili e sale riunioni, cui si aggiungono le otto sale meeting con capienza massima di settanta persone, utilizzabili per varie tipologie di eventi.
ECOSISTEMA DI PERSONE E ISPIRAZIONI
Organizzare un evento a The Social Hub Rome significa scegliere un luogo che va oltre la semplice location: è un ecosistema di persone, idee e ispirazioni. Il valore aggiunto sono gli spazi dinamici e flessibili, pensati per adattarsi a ogni tipo di situazione – dal meeting aziendale informale al grande congresso, dal lancio di prodotti ai workshop creativi –. Ogni ambiente è progettato per stimolare la connessione, la creatività e la collaborazione, con tecnologie e strumenti ma anche grazie ad aree comuni che favoriscono il networking spontaneo e un team dedicato.
Spazi ibridi, mood contemporaneo e spirito green definiscono la location nel cuore di San Lorenzo, dove gli eventi si fanno unconventional e all’insegna delle esperienze
di MARIANGELA TRAFICANTE

ROMA EXPERIENCE
E in tema di esperienze, The Social Hub fa vivere appieno l’anima di Roma. Il design degli ambienti richiama colori e materiali della tradizione romana, reinterpretati in chiave contemporanea. Il rooftop con cocktail bar e piscina è perfetto per organizzare un aperitivo o un evento al tramonto con vista mozzafiato sulla Città Eterna. La vita romana più
vibrante e contemporanea invade gli spazi dell’hub in varie iniziative in collaborazione con realtà locali come associazioni e startup, artisti e musicisti. E lo staff è sempre pronto a organizzare per gli ospiti esperienze su misura che faranno scoprire la città più autentica tra tour urbani alternativi, percorsi enogastronomici e attività che mescolano cultura e lifestyle locale.

The Social Hub Roma Viale dello Scalo S. Lorenzo, 10 00185 Roma Tel. 06 85872881 www.thesocialhub.co/it/roma/

Un museo razionalista open-air, che nel suo contesto novecentesco si è aperto alla contemporaneità e interpreta l’anima multiforme di Roma tra storia, green, architettura, cultura e venue interessanti da vivere: questo è l’Eur, quartiere tra i più stimolanti della Capitale, dove il Mice trova bellezza, servizi, funzionalità e spazi per grandi eventi
di MARIANGELA TRAFICANTE
Sotto, il Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come Colosseo Quadrato
Ècomplementare alle grandi icone del cuore storico di Roma, il quartiere dell’Eur, con i suoi ricchi musei e le imponenti architetture razionaliste, e al tempo stesso di facile accesso. Le fermate della metropolitana lo connettono al resto della città e alla Stazione Termini e la sua posizione lo rende comodamente raggiungibile anche dall’aeroporto di Fiumicino, senza dimenticare la vicina arteria Cristoforo Colombo.
UN DINAMISMO CHE PARTE DA LONTANO
Situato nella zona sud-ovest di Roma, l’Eur era il quartiere destinato ad ospitare l’Esposizione Universale Romana che avrebbe dovuto tenersi nel 1942, “cancellata” dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Ma l’eredità del progetto è giunta fino a noi. Oggi diversi degli edifici progettati dall’architetto Marcello Piacentini e dagli altri professionisti dell’epoca ospitano musei o sono diventati spazi per

eventi dalle linee architettoniche affascinanti e dalla funzionalità moderna, simboleggiati dal Palazzo della Civiltà Italiana, meglio noto come il “Colosseo Quadrato”, dal Palazzo dei Congressi risalente agli anni Trenta, dalla piazza Guglielmo Marconi in cui svetta l’obelisco a lui dedicato e su cui si affacciano i palazzi del Museo delle Civiltà.
Un balzo in avanti nel tempo ed ecco il Palazzo dello Sport, progettato negli anni Cinquanta in previsione delle Olimpiadi di Roma del 1960, consolidato punto di riferimento per grandi concerti e manifestazioni sportive, con i suoi spazi polifunzionali.
Ma il dinamismo non si è fermato certo al secolo scorso: negli anni l’Eur è stato sempre di più oggetto delle attenzioni del mondo hospitality e degli eventi, si è arricchito di progetti contemporanei e di una interessante schiera di hotel di qualità, vocati anche a ospitare congressi e grandi eventi, capaci di accontentare sia chi è alla ricerca di ambienti innovativi sia chi punta a incontri dai grandi numeri.
TOUR TRA LE LOCATION
PIÙ INTERESSANTI
Storia e contemporaneità, architettura e verde, si incontrano all’Eur e vengono incarnate da location tra le più interessanti in città.
Il quattro stelle Hotel Caravel, per esempio, con la prima edizione della Caravel Cup, torneo internazionale di scacchi di alto livello, ribadisce la volontà di aprire i propri spazi a eventi di ampio respiro e in sinergia con il territorio. La vocazione agli eventi ha sguardo lungimirante e spazi affermati. Confindustria spa già negli anni Settanta aveva scelto l’Eur per il suo Auditorium della Tecnica, che ancora oggi rappresenta una location di primo piano con la sua plenaria, due sale polifunzionali e la terrazza impreziosita dal pavimento a mosaico in gres firmato da Giuseppe Capogrossi e a lui intitolata.
Il quartiere può dunque contare su diversi spazi ampi e adatti a eventi di grandi dimensioni. Tra di loro c’è anche Precise House Mantegna Roma: il suo auditorium può ospitare fino a quattrocento partecipanti, ed è affiancato da numerose sale attrezzate – la capienza complessiva è di oltre mille posti – e terrazze per momenti di convivialità open air. Inoltre, tutti gli spazi per eventi sono accessibili ai veicoli, favorendo la realizzazione di lanci e presentazioni del settore automotive.
Architettura monumentale, storia e avanguardia si armonizzano nel Salone delle Colonne di Spazio Novecento, in piazza Guglielmo Marconi, le cui radici affondano nel grande
Sotto, il coreografico laghetto dell'Eur


Sopra, il Palazzo dell'Inps è un altro esempio di architettura razionalista dell'Eur
Sotto, il Palazzo dei Congressi
progetto architettonico concepito per ospitare l’Esposizione Universale prevista nel 1942. Gli ampi ambienti armonizzano l’indoor con l’esterno, dove domina la grande terrazza con le sue maestose 26 colonne in marmo, e si sono arricchiti di un “Immersive Experience Hub” con le sue tecnologie multisensoriali e interattive.
Tra le location più scenografiche che testimoniano la storia dell’Eur ecco anche il Salone delle Fontane: il suo ingresso arricchito da fontane decorate con mosaici, scalinate di granito, colonnato e giardini è il biglietto da visita di un’opera di architettura monumentalista firmata dall'architetto Gaetano Minnucci agli inizi degli Anni 40.
Quella dell’architettura d’autore è una cifra stilistica costante all’Eur, un filo rosso che parte dai suoi albori razionalisti degli anni Trenta per arrivare fino alle forme più contemporanee, o addirittura avveniristiche: è il caso dell’Hilton Eur La Lama, l’hotel firmato – come

l’adiacente La Nuvola Convention Center –, dall’archistar Massimiliano Fuksas: design, giochi di luce e colori, tecnologia al servizio della sostenibilità si armonizzano nella struttura che sale per sessanta metri con i suoi sei ascensori panoramici disegnando lo skyline contemporaneo della città.
L’architettura moderna contraddistingue anche l’Auditorium del Massimo, location per grandi eventi con i suoi polifunzionali tremila metri quadrati di spazio e capienza fino a 1.500 persone, sei sale polifunzionali e attrezzate e un lounge bar, pronto a ospitare nel cuore dell’Eur convegni, banchetti, eventi aziendali ed esposizioni.
Per chi è alla ricerca di spazi ampi e di carattere, l’Eur è certamente tra i quartieri più interessanti e stimolanti della Capitale, dove il volto della città si rinnova, dove si sperimentano format e ambienti. Cardo Roma si definisce un lifestyle hub, in linea con le più attuali tendenze bleisure e. insieme a oltre tremila metri quadrati di spazi congressuali e numerose sale riunioni, propone anche esperienze ad hoc come attività di wellness per il benessere psicofisico, e ambienti dediti al relax come la piscina all’aperto e la spa.
Questo è un quartiere green e non solo grazie al suo cuore rappresentato dal Laghetto dell’Eur: organizzare o vivere un evento qui significa anche godere di ariosi spazi outdoor che circondano le location o ne fanno parte integrante, aggiungendo un indubbio valore. All’Holiday Inn Eur Parco dei Medici, per esempio, nella stagione mite è possibile trascorrere i momenti a tavola nel nuovo spazio Veranda, una tensostruttura completamente rimovibile fra il ristorante e la piscina, magari dopo aver partecipato a una riunione in una delle sue 19 sale. E lo Sheraton Parco de’ Medici – oltre ai suoi cinquanta spazi riunioni e 782 camere – è circondato da un’oasi di verde di ottanta ettari con tre piscine scoperte e offre anche un golf club a 27 buche.

Con importanti interventi di ristrutturazione e scelte strategiche che proiettano le location gestite da Eur Spa sempre più al centro della scena Mice internazionale, il Roma Convention Center punta a un futuro di espansione del turismo congressuale e dei grandi eventi con importanti ricadute economiche per Roma e per l’Italia
di LUCREZIA NUBIANI


Eur Spa commerciale.eventi@romaeur.it www.eurspa.it
Da dicembre 2024 il Palazzo dello Sport
dell’Eur è rientrato nella gestione diretta di Eur Spa, andando a consolidare quello che è tra i principali poli congressuali e dei grandi eventi in Italia e in Europa. L’iconico edificio progettato nel 1956 da Marcello Piacentini e Pier Luigi Nervi per le Olimpiadi di Roma del 1960, infatti, oltre che gli eventi sportivi e quelli concertistici, ospita eventi congressuali e corporate; vantando una capienza che può superare i diecimila posti a sedere. Una tra le più grandi arene indoor della Capitale è oggetto di un importante intervento di riqualificazione, iniziato la scorsa estate, che renderà il Palazzo dello Sport uno spazio più moderno, funzionale e polivalente. Grandi concerti, eventi corporate e il ritorno dello sport. Il valore sociale e le ricadute in termini di visibilità delle manifestazioni sportive hanno spinto Eur Spa a impegnarsi nell’immediato a ospitare manifestazioni temporanee –come Operazione Nostalgia, il grande raduno dei campioni del calcio mondiale degli Anni 90 e 2000, da poco annunciato in una partecipata conferenza stampa in Campidoglio – ma con la volontà e la speranza di poter ospitare in un futuro prossimo stabilmente eventi sportivi di primo livello, nazionali e internazionali.
VERSATILITÀ E DESIGN
Il Roma Convention Center gestito da Eur Spa si rafforza così di un importante asset che amplia ancora di più la sua

offerta e la capacità attrattiva di eventi diversificati, potendo ospitare nelle sue diverse venue eventi pensati dalle cinquecento alle diecimila persone, assorbendo anche il segmento dei grandi numeri. Un polo congressuale che, in linea con la vocazione del quartiere in cui nasce, volge lo sguardo al futuro e all’innovazione, nel pieno rispetto della sua storia e del patrimonio architettonico unico al mondo che custodisce. Tale ispirazione fa da cornice a un altro importante intervento di ristrutturazione e riqualificazione, quello al Palazzo dei Congressi a firma del prestigioso studio Alvisi Kirimoto. I lavori sono il primo intervento sull’intera struttura dal 1954, anno della sua ultimazione, e vedranno interventi di recupero e di restauro degli elementi architettonici esistenti e operazioni di adeguamento funzionale con l’inserimento di
nuovi elementi in grado di modificare i flussi e l’ampliamento delle dotazioni tecniche.
ITALIA SUL PODIO
La vocazione all’innovazione e all’internazionalizzazione trovano il loro compimento nella venue di punta del polo congressuale dell’Eur: La Nuvola. Dopo i risultati lusinghieri del 2024 che, trainati dal primo polo congressuale della



Capitale, hanno visto l’Italia posizionarsi al secondo posto mondiale e al primo in Europa per numero di congressi internazionali associativi ospitati e Roma nella top ten mondiale delle mete del turismo congressuale, il 2025 ha visto il consolidarsi del business con importanti accordi pluriennali. Tra questi vanno di certo citati quelli con il Roma Bar Show, che

da quest’anno si sposterà nell’iconico centro congressi di viale Asia, e quello con B-Cad, l’importante Fiera dell’Edilizia, dell’Architettura e del Design Internazionale.
CRESCITA COSTANTE
Prospettive di crescita che trovano solide basi anche per il 2026 con l’annuncio del 53esimo Congresso Nazionale Sie (Società Italiana di Ematologia) che si terrà dal 21 al 23 settembre e di quello Sifo (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie) in programma sempre alla Nuvola dal 5 all’8 novembre, che insieme porteranno a Roma più di quattromila delegati con un forte impulso a tutto il comparto del turismo congressuale della Capitale. Un impatto ancor più imponente per il World of Solutions, un evento corporate internazionale privato back-to-back dell’azienda Milwaukee che porterà a Roma per 12 giorni circa seimila persone da tutto il mon-
do, confermando la spinta all’internazionalizzazione del polo congressuale dell’Eur. Questi risultati sono il frutto di scelte strategiche e di una programmazione a medio-lungo termine che al momento impegna Eur Spa in importanti candidature a eventi internazionale fino al 2032-33, con una prima importante conferma per il 2027: l’Ese Biennial Congress, il congresso biennale della Società Europea di Endodonzia che si terrà alla Nuvola dall’8 all’11 settembre 2027.
Con gli investimenti e le scelte strategiche appena descritte Eur Spa e il suo Roma Convention Center puntano decisi a un futuro di espansione del turismo congressuale e dei grandi eventi con importanti ricadute economiche per Roma e per l’Italia.





Con la prima edizione della Caravel Cup, torneo internazionale di scacchi di alto livello, il quattro stelle romano ribadisce la volontà di aprire i propri spazi a eventi di ampio respiro e in sinergia con il territorio
di MARIANGELA TRAFICANTE


Un quattro stelle che abbina mood contemporaneo e suggestioni storiche in posizione strategica e che ha deciso di investire per valorizzarsi come hub di iniziative culturali e di qualità: l’Hotel Caravel ha lanciato la prima edizione della Caravel Cup, torneo internazionale di scacchi che si è svolto negli eleganti e funzionali spazi della struttura dal 19 al 23 novembre scorsi.
È stata un’occasione sportiva rilevante per gli appassionati di scacchi, ma anche un importante segnale di apertura verso le ulteriori potenzialità di accoglienza dell’hotel e di come si possa lavorare in sinergia con il territorio per attrarre un pubblico sempre più ampio di ospiti e visitatori.
L’alto livello tecnico ha caratterizzato la competizione: il torneo ha infatti visto la par-
tecipazione di giocatori tesserati presso la Federazione Scacchistica Italiana e con variazione Elo ufficiale. «Oltre all’aspetto competitivo, credo sia importante evidenziare come gli scacchi — disciplina spesso vista come “tranquilla” — possano diventare un’occasione di aggregazione, di dialogo e di incontro tra generazioni», spiega il direttore Sergio Sampieri.
E non sarà un’iniziativa isolata, bensì il preludio a una sempre maggiore apertura a ospitare eventi tematici di alto livello, che possono beneficiare di sale dedicate, spazi curati, ambientazione professionale. «Questo torneo può essere un punto di partenza per sviluppare un “modello evento” replicabile, che preveda lo sviluppo di una pianificazione anticipata, la comunione
con la città e il territorio, il coinvolgimento di sponsor e partner locali. Il nostro intento è quello di avviare una collaborazione con la comunità, le istituzioni e gli appassionati per fare della Caravel Cup, o degli appuntamenti che ne prenderanno il testimone, una vetrina permanente per attività sportive e culturali a Roma», aggiunge il manager.
GLI SPAZI E IL MOOD
Hotel Caravel
via Cristoforo Colombo, 124 00147 Roma
Tel. 06 5180789
Fax 06 51600600
info@hotelcaravel.it www.hotelcaravel.it

In posizione strategica tra il centro storico e l’Eur, la “city” capitolina, l’Hotel Caravel conta su 118 camere ed è comodamente raggiungibile sia dall’aeroporto di Fiumicino sia dalla stazione ferroviaria di Termini. Dettagli curati, design e alta qualità caratterizzano i suoi ambienti, in cui lo stile contemporaneo “gioca” con elementi che prendono ispirazione dalle imprese di Cristoforo Colombo, come libri antichi, mappe e pergamene. Il centro congressi interno offre tre sale meeting di diversa ampiezza e capacità, da dieci a 130 posti, dotate di tutta la strumentazione tecnica necessaria, con illuminazione naturale e personalizzabili per ogni richiesta.




Visione, passione e cura del dettaglio guidano il gruppo diventato un punto di riferimento a Roma nel mondo della caffetteria, della ristorazione, dei ricevimenti e dei servizi di accoglienza
Visione, intuito, continuità e capacità di rinnovarsi ampliando il proprio raggio d’azione per intercettare un mondo in evoluzione: sono questi i valori fondanti di Palombini, gruppo nato come una storia di famiglia e cresciuto fino a diventare un punto di riferimento a Roma nel mondo della caffetteria, della ristorazione, dei ricevimenti e dei servizi di accoglienza.
Negli anni Sessanta fu Giovanni Palombini a capire il grande potenziale dell’Eur e a scommettere su quello che allora era un quartiere in espansione, intuendo che sarebbe diventato uno dei poli congressuali più importanti di Roma. Ecco debuttare il Caffè Palombini nell’edificio originariamente progettato per l’Expo del 1942: il primo seme di un viaggio imprenditoriale destinato a crescere e ad arricchirsi di contenuti e successi.
Negli anni Ottanta il testimone passa a Sergio Paolantoni e il gruppo segna un’ulteriore
evoluzione, aprendosi al catering e al banqueting su larga scala con Palombini Ricevimenti. Cuore dell’attività diventa il maestoso Salone delle Fontane, uno dei simboli dell’Eur, uno spazio esclusivo ampio duemila metri quadrati in cui si consolidano stile, identità e metodo.
Tante anime diverse e complementari alimentano dunque il Gruppo Palombini, azienda solida e basata sulla capacità di fondere organizzazione e artigianalità. Niente è lasciato al caso. Lo staff, coordinato dall’executive chef Franco Brancatella, è corposo e altamente qualificato e può contare su un centro cottura di duemila metri quadrati progettato per sostenere produzioni imponenti per grandi numeri mantenendo qualità, efficienza e cura dei dettagli. Sono tutti elementi questi che hanno condotto Palombini a essere ricercato per i suoi standard di eccellenza nei
maggiori eventi sportivi in Italia e all’estero, dal Torneo Sei Nazioni allo Stadio Olimpico, al Concorso Ippico di Piazza di Siena e al Longines Global Champions Tour, fino a due importantissime kermesse internazionali, la Ryder Cup ha scelto di affidare al gruppo la gestione giornaliera di cinquemila ospiti, e le Olimpiadi di Parigi 2024. A questi si affianca anche l’hospitality ufficiale della Lazio Calcio. Accanto allo sport, il gruppo ha saputo crearsi un ruolo centrale anche nel panorama culturale e fieristico di Roma, gestendo i servizi per le più importanti manifestazioni ospitate al Roma Convention Center La Nuvola, come “Più libri, più liberi” o “Arte in Nuvola”, e curando le caffetterie all’interno degli spazi Regus, del Maxxi e della Luiss Guido Carli. Una rete di attività che racconta un’azienda dinamica, versatile, capace di adattarsi a contesti eterogenei senza perdere la propria identità. Gruppo Palombini via di Poggibonsi, 15 00148 Roma Tel. 06 5743314

info@palombini.com www.palombini.com
Il gruppo riapre dopo un importante rinnovamento lo storico Hotel Imperiale di via Veneto, dove oggi convivono in armonia elementi originali, materiali preziosi e dettagli contemporanei, e si prepara al debutto dell’Aria Palace



Via Veneto non ha bisogno di presentazioni: l’indirizzo è iconico. Tra glamour della Dolce Vita, ristoranti di lusso, ed eleganti palazzi, proprio qui, dopo una importante ristrutturazione durata 18 mesi, l’Hotel Imperiale accoglie i suoi ospiti; Omnia Hotels, grazie a un investimento di 12 milioni di euro ha portato avanti questo importante progetto riqualificando totalmente lo storico albergo.
Nell’ottocentesco palazzo convivono in armonia elementi originali di grande fascino, come le vetrate Liberty e la scalinata, design e servizi all’insegna dell’innovazione. L’ospitalità è garantita da 81 camere e suite, affacciate sia su via Veneto sia all’interno e alcune dotate anche di terrazza privata, fino alla suite all’ultimo piano, dove l’ampio terrazzo arredato regala una vista imperdibile sui tetti di Roma.
NUOVA VESTE CHE ESALTA
GLI ELEMENTI STORICI
L’anima della Città Eterna si riflette negli ambienti esclusivi e confortevoli, dove il mix sapiente tra elementi classici e finiture moderne valorizza materiali nobili come il tra-

vertino, le boiserie in noce, il velluto, le preziose carte da parati e il parquet in rovere delle camere.
Varcando la soglia gli ospiti si ritroveranno in una vera e propria oasi urbana rappresentata dal luminoso Convivio Lounge, il salotto che ospita il bar e il ristorante, un giardino d’inverno perfetto per socialità e pause in totale relax. Flavia Meeting Room rappresenta inoltre uno spazio esclusivo per eventi riservati e riunioni di lavoro fino a dieci persone.
NOVITÀ ALL’HOTEL SHANGRI LA ROMA
L’Hotel Imperiale di via Veneto va così ad aggiungersi all’importante portfolio di Omnia Hotels, che oggi può garantire la presenza di otto strutture in location strategi-

che della Capitale e un team commerciale dedicato che supporta l’organizzazione di eventi di ogni tipo, privati e aziendali. Tra le strutture particolarmente rilevante per la meeting industry, c’è l’Hotel Shangri La Roma, punto di riferimento dell’Eur, il quartiere degli affari capitolino, con il nuovo Omnia Convention Center al quale presto si aggiungerà un’ulteriore area che ospiterà nuove camere e spazi outdoor con piscina, ristorante, bar, candidati ad arricchire gli ambienti ideali per eventi, di lavoro e conviviali, di grande atmosfera.
DEBUTTA L’ARIA PALACE
È atteso poi anche il debutto del nuovo Aria Palace, che nasce dalla completa ristrutturazione dell’ex Hotel Mondial, acquisito dal gruppo, e che aprirà accanto al Teatro dell’Opera.
Omnia Hotels racchiude nel suo portfolio otto alberghi in luoghi strategici di Roma: il Donna Laura Palace; l’Hotel Imperiale; l’Hotel St. Martin; il Grand Hotel Fleming; l’Hotel Shangri La Roma; l’Hotel Santa Costanza; il Rose Garden Palace; l’Aria Palace.


















Green non solo nella cornice: la sostenibilità guida ogni azione dell’hotel alle porte dell’Eur, compresi gli eventi, che diventano responsabili grazie al programma dedicato
di MARIANGELA TRAFICANTE
Oggi la sostenibilità è una priorità nel mondo degli eventi, per questo diventa fondamentale affidarsi a partner in grado di proporre un’ospitalità responsabile e coinvolgente.
Alle porte dell’Eur, lo Sheraton Rome Parco de’ Medici rappresenta un punto di riferimento immerso nel verde, dove la natura non è solo cornice, ma valore aggiunto. L’hotel offre un’esperienza sostenibile con 782 camere, un campo da golf a 27 buche e una proposta congressuale unica, composta da cinquanta sale meeting “amiche dell’ambiente”.
ALL’INSEGNA DI MEET-IN-GREEN
Sheraton Rome
Parco de’ Medici
Viale Salvatore Rebecchini, 39 00148 Roma Tel. 06 5288 sheratonparco@sheratonparco.com www.marriott.com
Il valore aggiunto nell’organizzazione di eventi presso lo Sheraton Rome Parco de’ Medici è il programma meetin-green, che guida ogni fase dell’esperienza: materiali ri-

ciclati, allestimenti in cartone certificato Fsc proveniente da cartiere italiane, prodotti in carta piantabile e scelte energetiche consapevoli – dal fotovoltaico al co-generatore, che riducono sensibilmente le emissioni di CO2. Le sale, illuminate da luce naturale, sono progettate per garantire comfort e minimo impatto ambientale, in aggiunta sono dotate di tecnologie all’avanguardia per favorire produttività, connettività e networking. A questo percorso si aggiunge un ulteriore importante elemento di distinzione: l’hotel ha implementato schermi tecnologici e ledwall nelle sale meeting. Si tratta di strumenti che permettono presentazioni più efficaci, una maggiore interattività e, soprattutto, una riduzione dell’utilizzo di materiali stampati. Una scelta che coniuga innovazione e sostenibilità, rafforzando l’impegno
dell’hotel verso eventi sempre più digitali e a basso impatto.
RISTORAZIONE A KM ZERO
La filosofia green coinvolge anche il food & beverage, con prodotti a chilometro zero e menu dotati di etichette che indicano l’impatto ambientale di ogni piatto, facilitando scelte più consapevoli. Inoltre, allo Sheraton Roma Parco de’Medici si promuove anche la mobilità sostenibile grazie a otto colonnine di ricarica, incluse quelle Tesla. L’hotel continua poi a sviluppare nuove iniziative come il dry garden e il recupero dei tappi di sughero. Scegliere lo Sheraton Rome Parco de’ Medici significa affidarsi a un partner capace di offrire servizi di qualità, ambienti confortevoli, tecnologie moderne e un reale contributo alla sostenibilità. Un luogo dove ogni evento diventa un’azione virtuosa per il pianeta.

Il cineturismo è una tendenza che continua a crescere. Le film commission fanno a gara per aggiudicarsi produzioni che promuovano le bellezze del territorio e la costruzione di itinerari cinefili può conquistare anche il mondo Mice per inedite esperienze da regalare a gruppi e clienti speciali. E a Roma, si sa, i riflettori sono sempre accesi

ISopra, l'iconica Fontana di Trevi, set di grandi film immortali
l legame della Città Eterna con il grande cinema (che culmina poi anche nella Festa del Cinema di Roma) è affettuoso, saldo e ricco. Ed ecco che diventa la chiave per visitare in modo originale luoghi iconici e al tempo stesso avventurarsi verso angoli meno inflazionati, ma anche organizzare eventi speciali nelle location rese celebri dal grande schermo, stupire ricreando set e scenografie, proporre itinerari ed esperienze legate a un genere o a un’epoca dei fasti della Settima Arte.
VACANZE ROMANE DI IERI E DI OGGI
Non solo grande schermo: la sontuosa ed elegante piazza Farnese, con l’omonimo palazzo sede dell’Ambasciata di Francia, è stata protagonista delle scene “romane” del Conte di Montecristo, la fiction a puntate che ha riacceso la passione per il romanzo di Alexandre Dumas.
Anche una serie romance diventata popolarissima come Emily in Paris non ha resistito al fascino della Città Eterna, facendo vivere nelle ultime stagioni la protagonista, interpretata da Lily Collins, come una novella Audrey Hepburn a percorrere i luoghi più celebri, dai Fori Imperiali al Colosseo, dal Campidoglio al Gianicolo, fino a Trinità dei Monti e alla Fontana di Trevi. E allora le Vacanze Romane di ieri e di oggi possono essere il leit motiv per esperienze di tour glamour nella città, magari in vespa o anche arricchiti da frizzanti sessioni di shopping.
Tutt’altra atmosfera per Ridley Scott: lo skyline razionalista dell’Eur ha conquistato addirittura il regista di capolavori come Alien, Blade Runner e Il Gladiatore, che ha scelto la Capitale per ambientare il suo nuovo film di fantascienza post-apocalittica, The Dog Stars.
Sotto, Piazza Farnese compare nelle scene “romane” del Conte di Montecristo
Al centro, il set dell'antica Roma di Cinecitta
In basso, Sutri (Viterbo) ha fornito l’ambientazione medievale perfetta per La Morte ci Divide
SUL SET CON RIDLEY SCOTT
E MEL GIBSON
Ridley Scott ha girato anche a Cinecittà: gli storici studios di via Tuscolana tornano a confermarsi un punto di riferimento. Di qui sono passate numerose produzioni e post-produzioni internazionali nel corso del 2025, come il biopic su Robbie Williams, Better Man, il film Oscar Emilia Perez di Jacques Audiard, Queer



di Luca Guadagnino e la serie firmata da Roland Emmerich Those About to Die. Senza dimenticare un ritorno blasonato: quello di Mel Gibson, che anche a Roma e anche in questi studi, nel nuovo Teatro 22 per la precisione, girerà The Resurrection of the Christ, il sequel del cult La passione di Cristo, atteso per il 2027.
CINECITTÀ: QUANDO L’EVENTO È NEL TEATRO DI POSA È un luogo unico, Cinecittà, che unisce la professionalità tecnica alla magia del cinema fin dal 1937, anno della sua fondazione, e che si proietta nel futuro: secondo il nuovo piano industriale, infatti, per l’estate del 2026 i teatri di questa cittadella passeranno da venti a venticinque, con ampliamenti in arrivo anche negli spazi esterni e nei servizi.
E teatri di posa e set all’aperto di Cinecittà possono ospitare eventi immersi nelle atmosfere e nelle suggestioni delle grandi scenografie, con una serie di spazi a disposizione per happening aziendali e privati, dalle cene di gala ai convegni ai festival, in ambienti come il set di Roma antica al Teatro 10, la sala cinematografica dedicata al maestro Fellini e gli spazi all’aperto. Senza dimenticare le opportunità di conoscenza e scoperta offerte dai percorsi espositivi di “Cinecittà si mostra”.
ITINERARI LAZIALI
Non solo Roma. I borghi storici di Ronciglione e di Sutri, in provincia di Viterbo, hanno fornito l’ambientazione medievale perfetta per La Morte ci Divide, commedia dark firmata da Abigail Ory e Davide Chavez-Grant. Mentre Albano Laziale, nel territorio dei Castelli Romani, e Tivoli hanno accolto una parte delle riprese della nuova fiction dedicata a Sandokan prodotta da LuxVide in collaborazione con Rai Fiction.
Un movimento che si conferma vitale quindi, che porta indotto e visibilità, e fa bene al territorio in tanti modi, anche per esempio valorizzando e rilanciando location che diventano appetibili per il Mice. «Negli anni passati si è creato un volano di cui stiamo ancora godendo. Roma è riconosciuta e ricercata per il valore delle sue maestranze, dai tecnici ai truccatori, ai costumisti, e degli spazi che offre alle produzioni, come la stessa Cinecittà – spiega Andrea Alunni, production manager di Wildside –. La città e in generale il Lazio contano un numero altissimo di location e credo che il mondo del cinema e quello dei congressi e degli eventi viaggino molto vicini l’uno all’altro: dove noi giriamo il Mice organizza eventi, pensiamo agli edifici storici, per esempio, ma anche alle strutture industriali recuperate negli ultimi anni e alle stesse ex sale cinematografiche».








Il Lazio offre esperienze autentiche tra gastronomia, vino e antiche tradizioni artigiane.
Dalle cooking class ai tour nei mercati storici, dalle degustazioni in vigna ai workshop con maestri artigiani, la regione propone attività originali per post congress e team building immersi nella cultura locale
di MARIANGELA TRAFICANTE
DSopra a sinistra, il mercato di Campo de Fiori è uno dei più antichi di Roma
A destra, il Palazzo dei Papi a Viterbo
ai piatti della tradizione contadina allo street food e ai ristoranti stellati: la Capitale, e il Lazio intero, custodiscono un patrimonio ricchissimo di prodotti tipici, tesori del territorio, riti culinari e sapori che non si limitano a essere solo piaceri della tavola per un pranzo o una cena da ricordare, ma diventano esperienza, da declinare in innumerevoli attività per proporre agli ospiti in un originale tour post congress o uno stimolante team building all’insegna dell’autenticità. Le possibilità – e i luoghi – sono molteplici e conducono alla scoperta degli angoli più caratteristici della regione e delle sue storie. Le cooking class possono rappresentare la scelta più nota e consueta: mettere le mani in pasta e scoprire i segreti di pietanze iconiche della tavola romana, dalla cacio e pepe all’amatriciana, magari nel cuore di Trastevere. Oppure imparare ricette come il must della
cucina ebraico-romanesca, i carciofi alla giudia. E per aggiungere un tocco in più, ecco che si può abbinare la visita – e la spesa – a un mercato storico, dove si scoprono anche aneddoti gustosi e un pizzico di storia locale. Come a Campo de’ Fiori, uno dei più antichi di Roma: pare infatti che già nel 1869 qui arrivassero dalla campagna le cosiddette “vignarole”, con il loro carico di ortaggi da vendere. E sebbene la statua di Giordano Bruno che campeggia al centro della piazza ricordi il sinistro episodio del suo rogo, oggi passeggiare tra i banchi regala ancora una pittoresca esperienza da vecchia Roma. Anche a Civitavecchia si può organizzare un’attività condivisa di spesa per poi cimentarsi nella cucina, visitando l’Antico Mercato, che affonda le sue radici nel 1884. Si trova nel cuore del centro storico, intorno a Piazza Regina Margherita e vanta anche il tipico mercato coperto del pesce, che risale al 1904.
Nel Lazio i piaceri della buona tavola si accompagnano a un calice di buon vino, da scoprire sorseggiando, ma anche andando a visitare i luoghi dove nasce. Se l’autunno è la stagione ideale per cimentarsi nella vendemmia, c’è sempre tempo per un picnic in vigna o per passeggiate tra i filari, come anche le più classiche degustazioni in cantina, magari seguendo una delle Strade del Vino e dei Sapori che attraversano i paesaggi laziali.
Quella di Latina tocca diverse cantine della provincia, senza dimenticare i borghi autentici dei Castelli Romani. Nel Viterbese si può organizzare un percorso tra località come Bagnoregio, Castiglione in Teverina, Lubriano, seguendo il filo di produzioni come Aleatico e Canaiolo. Altrettanto interessanti sono gli stimoli della Strada del Vino e dei Prodotti Tipici delle Terre Etrusco Romane, “pretesto” ideale per attività tra l’enogastronomia e la natura di località costiere o dal lago di Bracciano, fino agli scenari più wild dei Monti della Tolfa.
Se gli scenari urbani rappresentano la scelta ideale per uno street food tour o una cena gourmet, fuori porta si può andare a raccogliere le erbe spontanee, accompagnati dagli esperti di foraging, o cimentarsi in una caccia al tartufo o persino in un corso di cucina etrusca, esperienza che combina in modo originale i sapori del territorio con la sua anima archeologica.
Anche a tavola c’è solo l’imbarazzo della scelta, dalle osterie tipiche ai ristoranti gourmet, dalle cene a tema agli show cooking, dalle sagre nei borghi ai picnic in campagna.
IN TOUR CON L’ARTIGIANO
L’autenticità di una destinazione si vive anche nelle tradizioni, come quelle artigiane, tra tour guidati alla scoperta degli antichi mestieri e workshop che portano a sperimentare, a cimentarsi con la manualità che stimola la concentrazione e il detox digitale.
La Tuscia viterbese custodisce una tradizione le cui origini si intrecciano alle vicende degli Etruschi: qui si lavora il ferro battuto, un’arte che può diventare il fulcro di tour tra le botte-

ghe artigiane dei centri storici di località come Civica Castellana, Acquapendente, Bagnoregio, Bomarzo, Tuscania, Vasanello e Tarquinia. Un’esperienza autentica in cui incontrare i maestri artigiani e magari cogliere l’occasione per regalare ai partecipanti un oggetto, ricordo prezioso del viaggio.
Un altro must sono le ceramiche, protette da un disciplinare della Camera di Commercio di Viterbo. D’altronde anche questo è un incontro che unisce saper fare e cultura: antiche terracotte si possono ammirare infatti nel Museo della ceramica di Tarquinia. Ecco quindi che l’anima etrusca del territorio diventa una guida ad attività coinvolgenti per i gruppi anche in modi inediti.
Così come, spostandosi in provincia di Roma, il ricamo di Palestrina (un “punto” che dal paese prende anche il suo nome) è un’arte manuale da scoprire e in cui magari provare a cimentarsi.
A ricordo dell’esperienza si può così anche creare un souvenir “aziendale”, che sia un acquerello, un piccolo taccuino rilegato, un oggetto in terracotta, un mosaico che ricorda quelli antichi delle ville romane.
A Fiuggi l’arte locale si esprime anche attraverso la street art, un modo contemporaneo per raccontare la storia. Con la vincita del bando “Lazio Street Art”, mura e palazzi del centro storico si sono abbelliti con murales dedicati a personaggi storici e alla cultura del luogo. La città termale esplora strade nuove per accogliere i visitatori, diventando anche porta d’ingresso alla Ciociaria dei saperi storici e contadini. Qui nasce il Cesanese, un vino che si può scoprire tra i colli visitando vitigni e cantine. Qui si può anche imparare a impastare il pane di Veroli, cotto nel forno a legna, come anche scoprire dolci tipici come il Panpepato o gli Amaretti di Guarcino.
Naturalmente Roma non è da meno: ci sono quartieri, strade, vicoli, in cui andare a ricercare l’anima popolare. I Rioni del centro storico sono un serbatoio prezioso da cui attingere racconti, tradizioni, curiosità per immergersi nell’anima autentica della città. Gli ambiti sono molteplici: rilegatori, ceramisti, falegnami, restauratori, orafi, sarti e liutai. Spesso con un occhio attento al recycling e all’upcycling, in perfetta armonia con le ricerche di green anche in azienda.
Incontrare i maestri artigiani non significa solo scoprire sapienti arti manuali e mettersi in gioco in prima persona, ma anche lasciarsi coinvolgere in modo affascinante e interattivo da valori da portarsi a casa, utili anche nella vita professionale di tutti i giorni.
Dedizione e passione sono gli elementi che animano i maestri artigiani e che si possono trasmettere anche allo spirito aziendale, a chi li osserva lavorare o a chi si mette in gioco con loro.
C’è tutta un’altra Roma da scoprire grazie a progetti che valorizzano il patrimonio diffuso con l’hi-tech, offrendo nuove chiavi di visita e di esperienza anche fuori dai percorsi più inflazionati, aprendo prospettive per attività inedite.
Q.X.11.A è un itinerario innovativo realizzato da Aamod – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio che si snoda in circa dieci tappe nel quartiere Ostiense, attraverso segnaletica e un sistema di Qr code con cui i partecipanti possono accedere a contenuti multimediali che narrano l’evoluzione del quartiere.
Sulla stessa lunghezza d’onda viaggia il progetto Unexpected Itineraries of Rome. Sono sette le tappe proposte, per altrettanti itinerari da percorrere a piedi e valorizzati da pannelli, segnaletica interattiva e qr code. Al quartiere Esquilino si attiva un percorso che combina testimonianze archeologiche, monumenti, giardini storici e spazi culturali; un altro itinerario conduce tra i paesaggi verdi del Parco degli Acquedotti, dove la grandezza dell'ingegneria romana convive con la campagna urbana, per un’esperienza immersiva tra archeologia e natura. A Tor Marancia si offre un altro dei volti inediti della Capitale, quello dell’arte urbana contemporanea, con 23 opere murali monumentali realizzate da importanti artisti internazionali che hanno trasformato undici edifici di edilizia popolare in tele urbane.
L’Hotel Livata Mountain Wellness valorizza la “Montagna della Capitale” con proposte dedicate al Mice in ogni periodo dell’anno. Ospitalità di livello, area wellness, cucina locale e accesso diretto alle attività outdoor rendono l’hotel un hub quattro stelle ideale per eventi immersi nella natura




AHotel Livata
Viale dei Boschi, 24 00028 Subiaco (Rm) reservation@livatahotel.it www.livatahotel.it
Livata, nel cuore pulsante dei Monti Simbruini e a solo un’ora da Roma, prende forma un progetto che unisce visione imprenditoriale, amore per il territorio e ospitalità d’eccellenza: l’Hotel Livata Mountain Wellness. Frutto dell’impegno di Romolo Proietti Checchi, figura profondamente legata a questa montagna e al suo rilancio, l’obiettivo è chiaro: restituire a Livata il ruolo di “Montagna della Capitale”, valorizzandola come luogo vivo tutto l’anno, capace di attrarre visitatori e aziende grazie a un’offerta autentica e variegata. Livata, infatti, non è solo neve: è trekking tra faggete millenarie, percorsi bike e horseback riding, foliage spettacolare in autunno, rafting nelle gole e ciaspolate silenziose. Un mosaico di esperienze outdoor che rende l’hotel un punto di partenza strategico e privilegiato per chi desidera organizzare eventi che integrano formazione, benessere e natura.
Completamente rinnovato dopo un importante lavoro di recupero dello storico Albergo Livata, l’Hotel Livata Mountain Wellness si posiziona come soluzione ideale per business retreat e incontri aziendali, grazie a servizi curati, spazi versatili e un’ospitalità attenta e personalizzata. Le camere, accoglienti e luminose, con vista sui boschi, garantiscono quiete e concentrazione, mentre gli spazi comuni, i bar, la pergola panoramica, le aree aperitivo e la zona degustazione vini, favoriscono il networking e la convivialità informale. Elemento distintivo dell’hotel è la sua vocazione al benessere: la spa con centro wellness e le saune finlandesi en plein air immerse nella natura trasformano ogni soggiorno in un’esperienza rigenerante, un valore aggiunto per meeting, retreat e incentive aziendali, che qui trovano un contesto unico per favorire creatività e coesione.
BENESSERE, NATURA E MEETING
L’offerta Mice si arricchisce di sale meeting modulari, dotazioni tecnologiche per videoconferenze e un team dedicato al supporto organizzativo in grado di costruire attività su misura. Dalle escursioni guidate ai percorsi esperienziali nel Parco dei Simbruini, ogni evento può trasformarsi in un autentico momento di team building. Il ristorante La Faggeta completa l’esperienza valorizzando il territorio con una cucina regionale a chilometro zero, ideale per pranzi di lavoro o cene di gala che raccontano sapori autentici.
In questo equilibrio tra natura, gusto e funzionalità, l’Hotel Livata Mountain Wellness si afferma come nuova destinazione di riferimento per i meeting: un luogo dove l’ambiente montano favorisce concentrazione, benessere e momenti di autentica ispirazione.

•Storia e innovazione tecnologica per eventi di successo
•Villa cardinalizia del XVI secolo con sale affrescate e spazi esclusivi
•Hotel 4 stelle con centro congressi e 5 sale meeting dotate di tecnologia di ultima generazione
•62 camere ristrutturate
•Galleria del Pannini (1730) e piano nobile visitabili anche con la realtà aumentata
•Grazioli Art Bistrot e Terrazza Grazioli: ristorazione d’eccellenza con vista su Roma
•Piscina nel parco secolare e navetta gratuita da/per la stazione di Frascati
•Esperienze on & off site personalizzate per team building e incentive




